PROGETTI DI ISTITUTO

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PROGETTI DI ISTITUTO
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PROGETTI DI ISTITUTO
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A. S. 2012/2013
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Le scuole di ogni ordine e grado del nostro Istituto offrono diverse opportunità educative e
didattiche: alcune vengono riproposte di anno in anno, altre invece variano perché legate
alla specificità di ogni plesso.
Il presente fascicolo è suddiviso in tre sezioni , una per ogni ordine di scuola, organizzate
secondo il seguente schema:
 Nella prima parte sono elencate le attività didattiche costanti (vedi POF per
approfondimenti ) comuni alle scuole che compongono i tre ordini;
 Nella seconda parte invece vengono dettagliate le attività didattiche variabili che
cambiano nel tempo.
Seguono infine i progetti di continuità fra i vari ordini di scuola:
 Scuola dell’Infanzia - scuola Primaria: per favorire un passaggio sereno dalla
scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria e per prevenire l’insorgere di situazioni di
disagio. E’ rivolto ai bambini di 5 anni e quelli della classe prima della scuola
primaria.
 Scuola Primaria - scuola Secondaria di 1° grado: per favorire il passaggio degli
alunni al grado successivo di scuola, per prevenire l’insorgenza di fenomeni di
disagio e per creare un clima di integrazione culturale e sociale allo scopo di
evitare forme di disaffezione scolastica. Inoltre, il lavorare insieme ad alunni ed
insegnanti del grado successivo di scuola, rappresenta, per gli alunni, una
valida opportunità per conoscere il futuro ambiente scolastico. Coinvolge i
bambini della classe quinta scuola primaria e classe prima della scuola secondaria.
 Orientamento: Per favorire concretamente il passaggio degli alunni dalla scuola
secondaria di 1° grado a quella di 2° grado per prevenire disagi e insuccessi
attraverso percorsi di conoscenza di sé, incontri con insegnanti e alunni delle
scuole superiori, consigli orientativi degli insegnanti di classe. Riguarda gli
alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di 1° grado.
2
SCUOLA DELL’ INFANZIA
ATTIVITA’ DIDATTICHE COSTANTI COMUNI ALLE TRE SCUOLE DELL’ISTITUTO

Progetto “INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI” …………………pag. 8 POF

Progetto “ACCOGLIENZA”

Progetto “IL BAMBINO SCEGLIE LO SPORT”

Progetto “SOCRATES”
…………………pag. 8 POF

.

Progetto “LINGUA INGLESE”
…………………pag. 9 POF
Progetto “INFORMATICA”
…………………pag. 9 POF
…………………pag. 8 POF
…………………pag. 8 POF
3
ATTIVITA’ DIDATTICHE VARIABILI DELLE TRE SCUOLE DELL’ISTITUTO

SCUOLA DELL’INFANZIA DI SAN CONCORDIO
1. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
“DIVENTARE GRANDI INSIEME”
Alcuni bambini della nostra scuola presentano un quadro di
immaturità globale con difficoltà di attenzione, ascolto,
organizzazione spazio-temporale e motricità fine. Questi
bambini non riescono a portare a termine in autonomia le loro
attività e richiedono la guida dell'insegnante.
1. Migliorare le competenze e le abilità di base.
2. Rendere i bambini sempre più autonomi costruendo
una positiva immagine di sè.
 Acquisire padronanza nell'uso degli strumenti (forbici,
pennelli, ecc.) presenti a scuola.
 Verbalizzare le esperienze e le attività con un
linguaggio appropriato.
 Migliorare le capacità di attenzione, ascolto e
comprensione.
 Riconoscere, nominare e disegnare la figura umana
nelle sue parti essenziali.
 Collocare se stesso e gli oggetti
nello spazio ed
eseguire semplici percorsi
 Ricostruire semplici sequenze in ordine temporale.
 Compiere seriazioni, raggruppamenti e corrispondenze
in base al colore, forma e quantità.
Attività grafico-pittoriche e manipolative, attività di ritaglio,
lettura di immagini, racconti, conversazioni, giochi motori, giochi
con materiale strutturato e non, ecc.
DESTINATARI
N° 20 bambini di 4- 5 anni delle sez. A-B-C-D-E
DURATA DEL PROGETTO
Novembre 2012 –Maggio 2013
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Materiale: facile consumo, blocchi logici, piccoli sussidi da
tavolo (tombole, memory, immagini, etc ), libri ecc.
Spazi: le aule e altri locali della scuola.
Si privilegerà un organizzazione di lavoro a piccolo gruppo.
METODOLOGIA
Scambio e confronto nei team di sezione e nel plesso
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Verifiche in itinere
4
2. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
DESTINATARI
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
DOCENTI COINVOLTI
“ GIOCARE CON UNA NUOVA LINGUA”
Con il progetto si intende dare ai bambini dell’ultimo anno di
scuola dell’infanzia un primo approccio alla lingua inglese
attraverso esperienze motivanti, che li coinvolgano
affettivamente e li sollecitino ad esprimersi e comunicare con
naturalezza in questa nuova lingua.
- Avvicinare il bambino, attraverso uno strumento linguistico
diverso dalla lingua italiana, alla conoscenza di altre culture e
altri popoli.
- Permettere al bambino di familiarizzare con la lingua straniera,
curando soprattutto la funzione comunicativa.
- Ascoltare e ripetere vocaboli, canzoni e filastrocche con
pronuncia e intonazione corretta.
-Memorizzare vocaboli, brevi dialoghi, canzoni, conte e
filastrocche.
Attività di ascolto e di riproduzione orale, giochi individuali e di
gruppo, giochi motori, schede, ecc.
Circa 36 bambini all’ultimo anno di frequenza della Scuola
dell’infanzia di S.Concordio, suddivisi in 2 gruppi.
Gennaio- Maggio 2013
Mezzi:
Materiale di facile consumo, registratore, canzoncine, flash
cards, ecc.
Spazi:
locali delle sezioni e spazi comuni.
Le attività proposte privilegeranno la sensorialità, la lucidità e la
motricità attraverso giochi di gruppo o a coppie che facilitino
soprattutto la fase orale …
Raccolta del materiale prodotto in fascicoli personali.
Il momento della verifica si svolgerà contestualmente all’attività
didattica e terrà conto del feedback positivo raggiunto dai
bambini.
Gli strumenti di verifica saranno essenzialmente: interazioni
verbali con l’uso di semplici richieste, schede operative e
osservazione diretta del comportamento del bambino.
Un esperto di lingua inglese per un totale di 20 ore
5

SCUOLA DELL’INFANZIA DI PONTETETTO
1. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
“ MUSICAL…MENTE “
in collaborazione con il laboratorio musicale
“ La Rondine “
Nasce dalla convinzione che la musica,essendo universale, è
un ottimo mezzo contro le discriminazione e permette di
oltrepassare barriere linguistiche,cognitive,culturali.
- Socializzazione
- Rispetto delle regole
- Capacità di osservazione
- Sviluppo delle capacità espressive
- Coordinazione motoria
- Sviluppo della memoria e dell’attenzione
- Conoscere, apprezzare,rispettare il silenzio
- Saper percepire,interiorizzare e riprodurre la pulsazione
di un brano,di una canzone
- Saper percepire e riconoscere i diversi timbri
- Imparare a suonare uno strumento
- Affinare l’orecchio e la sensibilità musicale
- Saper inventare e interpretare alcune rappresentazioni
grafiche musicali
Il lavoro si concentrerà su attività sonore,ritmiche,corporee e
strumentali legate alla scoperta dei parametri del suono e al
corretto uso della voce
I bambini delle sez. A e B in numero di 50
DESTINATARI
Gennaio-Giugno 2013
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
-
Strumenti musicali
CD
Lavoro in sottogruppi divisi per età
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Spettacolo finale da presentare alle famiglie e a tutti gli
insegnanti interessati.
Tramite l’osservazione dei comportamenti dei bambini durante
le attività si valuterà il raggiungimento degli obiettivi
6
2. PROGETTO:
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
“ CHE ROBA QUEI ROBOT!”
Avvicinare i bambini ad una prima conoscenza del mondo della
robotica
-Prendere iniziative e operare scelte autonome
-Vivere con fiducia le nuove esperienze
-Manipolare trasformare materiali diversi,usando creatività e
fantasia
-Formulare ipotesi,elaborare strategie e ricercare soluzioni
-Potenziare la motricità fine
-potenziare il senso di responsabilità
-Guardiamo il film “ROBOT”
-Espressione grafica e conversazione
-Esperienze in palestra
-Costruiamo robot con materiale di recupero,strutturato e
tecnologico riciclato
-Si attiverà poi un laboratorio di robotica educativa con l’uso di
BEE-BOT rivolto ai bambini di anni cinque
Tutti i bambini delle sez. A e B in numero di 52
DESTINATARI
Inizio mese di gennaio 2013
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Materiale di facile consumo,strutturato,di recupero,macchina
fotografica,registratore,bee-bot
Lavoro in piccolo gruppo per età
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Il progetto sarà reso visibile all’utenza tramite l’esposizione di
cartelloni, foto e robot costruiti dai bambini
Tramite l’osservazione e l’ascolto delle conversazione dei
bambini, sarà possibile valutare il coinvolgimento,l’interesse e il
raggiungimento degli obiettivi prefissati
7

SCUOLA DELL’INFANZIA DI SORBANO DEL VESCOVO
1. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
“ Gioco e imparo con il computer ”
Premesso che la maggior parte dei bambini vivono in un
contesto di esperienze che offre loro l’opportunità di interagire
con il computer, la scuola dell’infanzia non può ignorare tale
realtà, ma anzi deve individuare progetti e strategie che
valorizzino sul piano pedagogico il mezzo informatico.
-Far emergere le potenzialità di ogni bambino
-Offrire un contributo all’apprendimento attraverso la
dimensione ludica di alcuni software didattici.
-Favorire l’apprendimento globale con l’utilizzo di tutti i canali
sensoriali, emotivi e cognitivi
-Conoscere il computer nelle sue parti e saperle denominare.
Utilizzo dello strumento
AZIONI PREVALENTI
Bambini di 5 anni
DESTINATARI
Gennaio-Maggio 2013
DURATA DEL PROGETTO
Computer – software didattici - stampante
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
Le attività si svolgeranno con piccoli gruppi ( 2-3 bambini ) e
sarà privilegiato il metodo della operatività
Verifiche in itinere – osservazione dei bimbi in situazione
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
8
2. PROGETTO: “Musica è … un suono per amico”
ANALISI DELLA SITUAZIONE
Il progetto di propedeutica musicale è un percorso che vuole
attraverso suoni, ritrmi, canti, aiutare lo sviluppo globale del
bambino, facendo emergere le sue abilità logiche, espressive e
musicali. Questo partendo da una preparazione generale che gli
permetta di raggiungere una corretta intonazione vocale e
coordinazione dei movimenti, sviluppando la sua creatività e
dandogli perciò modo di esprimersi.
OBIETTIVI GENERALI
Sviluppare la propria musicalità esplorando l'esperienza sonora.
Ascoltare e produrre musica.
OBIETTIVI SPECIFICI




Sviluppo della sensibilità uditiva
Sviluppo della voce in relazione al canto
Sviluppo del senso ritmico
Scoperta e conoscenza delle immagini sonore:
-la percezione (suono-silenzio, suono-rumore)
-le caratteristiche del suono (altezza, intensità, durata)
-il ritmo (strutturazione ritmico musicale)
-uso della voce e degli strumenti (suoni del proprio
corpo,

gruppo
vari strumenti musicali)
-l'ascolto
Sviluppo della socialità e inserimento armonico nel
usando un linguaggio musicale specifico adatto a
comunicare
sensazioni, emozioni e stati d'animo
AZIONI PREVALENTI
-ascolto
-produzione sonora
-conte, canti e filastrocche
-produzione personale di suoni e rumori tramite il corpo
-produzione di suoni tramite strumenti musicali
-giochi finalizzati al senso del ritmo
-riproduzione grafica di ritmi proposti dall'insegnante
-musica in movimento, attività ritmate con i gesti e con gli
strumenti
DESTINATARI
37 bambini di anni 5
DURATA DEL PROGETTO
febbraio-maggio
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Materiale per l'attività sonora, materiale di facile consumo
(carta, pennarelli, ecc.), macchina fotografica, lettore cd,
tastiera, chitarra.
METODOLOGIA
Attività musicale, espressiva e psicomotoria di gruppo.
MODALITA' DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
Consegna a ciascun bambino del materiale prodotto durante
l'anno ed esposizione di fotografie.
MODALITA' DI MONITORAGGIO
Osservazione dei bambini in situazione
9
3. PROGETTO:
“Parole,parole,parole”
ANALISI DELLA SITUAZIONE
( breve motivazione del progetto)
La scuola dell'infanzia deve favorire un ambiente privilegiato, per
parlare, raccontare e descrivere. I bambini di cinque anni a
seconda della loro storia personale hanno maturato delle
competenze linguistiche che spesso necessitano di
consolidamento.
OBIETTIVI GENERALI
- Consolidare la capacità di ascolto, di attenzione, di
comprensione.
-Potenziare gli aspetti costitutivi della lingua: il sistema
formale e funzionale;
- Potenziamento della discriminazione uditiva per
conoscere fonemi.
OBIETTIVI SPECIFICI
-Arricchire le competenze linguistiche: l'aspetto
fonologico, lessicale, semantico, pragmatico.
- Ampliare la competenza comunicativa attraverso la
partecipazione attiva alle varie forme di
linguaggio verbale e non.
AZIONI PREVALENTI
-Giochi ludici, dove bambini sono coinvolti attivamente in
attività di fruizione, comprensione, elaborazione
attraverso racconti, conversazioni, giochi di parole, con le rime.
DESTINATARI
I bambini di cinque anni delle sezioni A, B, C; tot. 37
DURATA DEL PROGETTO
Da Gennaio 2012 a Aprile 2012, ogni Venerdi dalle ore 13 :15
alle 15 :15 .
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Le attività ludiche verranno svolte all'interno dello spazio scuola
col materiale strutturato.
METODOLOGIA
Giochi di piccolo gruppo.
MODALITA' DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
Realizzazione da parte di ogni bambino del libro: “In Viaggio
con Poldo”
MODALITA' DI MONITORAGGIO
Saranno svolte osservazioni sistematiche durante il percorso
che ogni bambino svolge nel laboratorio con verifiche in itinere.
10
SCUOLA PRIMARIA
ATTIVITA’ DIDATTICHE COSTANTI COMUNI ALLE QUATTRO SCUOLE
DELL’ISTITUTO

Progetto “ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

Progetto “DSA”
…………………pag. 18 POF

Progetto “SOCRATES - COMENIUS”
…………………pag. 18 POF

Progetto “IL BAMBINO SCEGLIE LO SPORT”
…………………pag. 19 POF

Progetto “ALFABETIZZAZIONE MOTORIA”
…………………pag. 19 POF

Progetto “ROBOTICA”
…………………pag. 19 POF

.

Progetto “LABORATORI DEL SAPERE SCIENTIFICO” ………….pag. 20 POF
Progetto “VERSO UNA SCUOLA AMICA”
” …………………pag. 17 POF
…………………pag. 20 POF
11
ATTIVITA’ DIDATTICHE VARIABILI DELLE TRE SCUOLE DELL’ISTITUTO

SCUOLA PRIMARIA DI SAN CONCORDIO
1. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
“ ESSERE RESPONSABILI PER DIVENTARE GRANDI”
In una società dove i bambini sono poco sollecitati
all’autonomia e alla riflessione sulle proprie azioni e relative
conseguenze, la scuola ha il dovere/diritto, per quanto le
compete come agenzia educativa, di promuovere attività
finalizzate allo sviluppo della responsabilità, dell’autonomia e
della partecipazione attiva e rispettosa verso l’altro privilegiando
la condivisione, la cooperazione, la progettazione e
l’autovalutazione.
COMPETENZE:Collaborare- Imparare ad
imparare- Comunicare- Progettare

OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
DESTINATARI
Sviluppare le capacità di auto-organizzazione nel lavoro
condiviso.
 Riflettere sugli apprendimenti.
 Autovalutarsi
 Collaborare e apprendere in gruppo.
 Assumere comportamenti corretti.
 Potenziare l’autonomia.
 Saper interagire con i coetanei nel processo di
costruzione
della conoscenza.
 Saper organizzare le conoscenze per risolver situazioni
problematiche
utilizzando varie forme e modalità.
 Saper trovare e realizzare soluzioni condivise nel
rispetto reciproco.
 Saper progettare, gestire il lavoro e valutare il proprio
percorso.
 Saper organizzare gli spazi, i materiali e i tempi di lavoro
autonomamente.
Assemblee di classe per la stesura del contratto formativo.
Narrazioni e conversazioni. Giornata della “ Responsabilità”.
festa a fine anno. Realizzazione di percorsi didattici
sull’alimentazione e musicali.
Per la realizzazione della festa si prevede il coinvolgimento dei
genitori e di esperti musicali.
totale classi n° 13-totale alunni n° 268
Intero anno scolastico: da Settembre 2012 a Giugno 2013.
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
Materiale di facile consumo/Materiale di recupero e alimenti.
Sussidi audio-visivi. Computers e materiale multimediale/L.I.M.
Semplici strumenti musicali. Ambiente scolastico interno –
esterno-Auditorium .
Discussione in assemblea. Apprendimento cooperativo.
Approccio tutoriale. Lavoro di gruppo e/o individuale. Problem
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MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
solving
Rappresentazioni grafiche individuali e di gruppo (cartelloni,
disegni, ecc.). Supporti multimediali (foto, CD ROM, Video,
ecc.). Documentazione delle attività svolte durante la Giornata
della Responsabilità e/o della festa finale. Inserimento di una
pagina web sul sito della scuola. Eventuali articoli sulla cronaca
locale.
Il progetto prevede momenti di verifica iniziali, in itinere e finali
volti a valutare negli alunni lo sviluppo delle competenze
,attraverso osservazioni, conversazioni in assemblea e nelle
singole classi, lavori di gruppo, schede di autovalutazione,
contratto formativo.
I momenti finali di verifica saranno la Giornata della
Responsabilità e/o la festa di fine anno.
13
2. PROGETTO: CONTEMPORANEITA’ SCUOLA COLLODI PER ALUNNI CON
DSA
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
DESTINATARI
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Nella scuola sono presenti vari casi di disturbo specifico
dell’apprendimento che necessitano di percorsi mirati in piccolo
gruppo. Le insegnanti, dopo aver seguito anche il corso del
prof. Di Napoli, decidono di dedicare le contemporaneità a
questi piccoli laboratori.
 Acquisire consapevolezza dei propri punti di forza
 Trovare strategie per combattere i propri punti deboli.
Facilitare la capacità di analizzare il linguaggio verbale per
poterlo rappresentare attraverso un codice grafico condiviso.
 Laboratori fonetico - fonologici
 Giochi di fonologia globale e analitica
 Potenziamento fonologico per i bambini che
conservano aree di debolezza
 Attività di recupero
 Attività di potenziamento sulla lingua italiana (L2)
 Alunni con certificazione DSA
 Alunni in attesa di certificazione DSA
 Alunni con problematiche relative all’apprendimento
 Supporto a bambini non italofoni
Annuale
Oltre ai consueti mezzi e strumenti scolastici, verrà utilizzato il
laboratorio multimediale soprattutto con i bambini delle classi
quarte e quinte. Le insegnanti utilizzeranno i materiali preparati
dalla commissione DSA e i vari testi/manuali presenti nella
biblioteca magistrale della scuola.
Ciascuna insegnante adotterà la metodologia più consona al
gruppo con il quale si troverò a lavorare .
Il progetto viene illustrato ai genitori nelle riunioni adatte
Sito web
Il progetto sarà monitorato in itinere per attuare eventuali
modifiche, anche con le insegnanti di classe dei bambini.
Sia durante il percorso che a fine anno potranno essere
somministrati specifici test.
14
3. PROGETTO offerto dalla Scuola di Musica Sinfonia "La CRL per la musica
nelle scuole"
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
DESTINATARI
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
La musica offre uno spazio simbolico e relazionale propizio
all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, alla
valorizzazione della creatività e della partecipazione e allo
sviluppo del senso di appartenenza
 Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori.
 Esplorare diverse possibilità espressive della voce, di
oggetti sonori e strumenti musicali.
 Eseguire, da solo o in gruppo, semplici brani vocali e/o
strumentali.
L’alunno:
 Sa riconoscere ed elaborare un evento sonoro.
 Sa utilizzare con gradualità voce e strumenti.
 Sa eseguire collettivamente e individualmente brani
vocali e/o strumentali.
Gli insegnanti della Scuola Sinfonia propongono in maniera
giocosa e ludica ogni attività, evitando la mera trasmissione dei
contenuti, facendo invece sperimentare la musica al bambino in
maniera attiva e partecipata. Nel corso dell'anno la Scuola
Sinfonia integra il progetto con la presentazione dal vivo di
alcuni strumenti musicali in forma di lezione-concerto.
1.
classi coinvolte nel progetto:
totale classi n° 13-totale alunni n° 268
Per il secondo anno consecutivo la Scuola Primaria di San
Concordio aderisce al progetto musicale offerto dalla Scuola di
Musica Sinfonia in collaborazione con la Cassa di Risparmio di
Lucca. Il percorso didattico di articola in 22 ore di lezione, nel
periodo dal 26 novembre fino alla prima settimana di giugno,.
Materiale di facile consumo. Sussidi audio-visivi. Computers e
materiale multimediale/L.I.M.
Semplici strumenti musicali.
Ambiente scolastico interno – esterno-Auditorium .
Esperti qualificati nel settore musicale, sempre affiancati
dall'importante figura della maestra di classe, affrontano la
materia della musica sotto ogni suo aspetto, dal canto, alla
danza, alla bodypercussion, alla musica suonata con
strumentini (tamburelli, legnetti, piastre sonore, maracas,
etc..) e, in alcuni casi, in accordo con le docenti della scuola,
possono decidere di impostare il lavoro anche sullo studio del
flauto dolce.
In prossimità della conclusione dell'anno scolastico i docenti di
Sinfonia si rendono disponibili alla preparazione di canti, danze
o momenti musicali in generale per la realizzazione della festa
finale.
Il progetto prevede momenti di verifica in itinere e finali volti a
15
MODALITA’ DI MONITORAGGIO

valutare negli alunni lo sviluppo delle competenze ,attraverso le
osservazioni e il loro modo di partecipare alle attività musicali
SCUOLA PRIMARIA DI SAN LORENZO A VACCOLI
1. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
“ VIVA LUCCA VIVA”
Essendo il nostro territorio ricco di spunti storici, paesaggistici,
artistici, musicali e sociali e sentendo l’esigenza di educare i
bambini al rispetto e alla comprensione dello sviluppo della
propria città, si ritiene interessante un percorso educativo che
preveda la scoperta a tutti i livelli di Lucca e l’approfondimento
di alcuni aspetti particolari.
Tale progetto, improntato verso una didattica laboratoriale,
prevede momenti di lavoro collettivo e a gruppi, dove i bambini
si scambiano, accettano e condividono idee per realizzare i loro
lavori
CONOSCENZA DI SE’
- Abituarsi a riflettere con spirito critico
- Essere consapevole delle proprie emozioni ed imparare
ad esprimerle
STRUMENTI CULTURALI
- Sapersi orientare nello spazio e nel tempo, operando
confronti tra momenti storici diversi e varie forme di
espressione artistica
- Saper utilizzare, per esprimersi e comunicare con gli
altri, codici espressivi diversi (parola, gesto, disegno,
musica, ecc...)
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
- Essere sensibili al rispetto del territorio in cui si vive e
delle sue tradizioni
- Rispettare gli impegni assunti all’interno del gruppo
- Rispettare il pensiero altrui
- Essere disponibili al rapporto e alla collaborazione con
il gruppo dei compagni
ITALIANO
- Organizzare oralmente un discorso per esporre una
breve relazione sull’oggetto di studio
- Esprimere oralmente e per scritto le emozioni legate
alle esperienze fatte in ambito di progetto
- Organizzare e comporre un testo scritto che riassuma
le considerazioni fatte riguardo all’oggetto studiato
STORIA
- Collocare nel tempo e nello spazio eventi legati alla
storia di Lucca
- Individuare nessi esistenti tra eventi storici e
caratteristiche geografiche del territorio
- Scoprire radici storiche della propria realtà locale
- Trarre informazioni dalla produzione artistica di un
determinato periodo
GEOGRAFIA
- Saper individuare le caratteristiche del nostro territorio
e cogliere i cambiamenti avvenuti nel tempo
- Saper leggere piante e carte per ricavare informazioni
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AZIONI PREVALENTI
sui luoghi interessanti e di particolare rilevanza della
nostra città
- Sapersi orientare all’interno della cerchia muraria
(Centro Storico)
ARTE E IMMAGINE
- Scoprire il patrimonio storico, artistico e culturale della
propria città, anche riguardo a periodi storici diversi
- Esplorare la realtà e riorganizzare le esperienze
utilizzando diversi linguaggi (testi, relazioni, reportage,
fotografie scattate in loco, disegni dal vero, ecc...)
- Sviluppare e maturare il proprio gusto artistico
- Conoscere artisti ed opere che hanno caratterizzato
periodi artistici della città (Jacopo della Quercia,
Lorenzo Nottolini, Francesco Carrara, ecc....)
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
- Accrescere il senso di rispetto per tutte le ricchezze che
la nostra città ci offre
- Attivare atteggiamenti positivi e costruttivi nelle relazioni
con il gruppo dei compagni, anche di diversa età
- Maturare il senso di responsabilità offrendo il proprio
contributo nello svolgimento delle attività di laboratorio
MUSICA
- Conoscere musicisti (Giacomo Puccini, Luigi
Boccherini, Francesco Catalani, ecc)ed opere che
hanno caratterizzato periodi storici fondamentali della
città
- Ricercare ed ascoltare brani di diversi generi musicali
legati o alla tradizione popolare o alla musica colta
- Ricercare ed eseguire brani di vario genere legati alla
musica colta e/o popolare
SCIENZE
- Conoscere e studiare, a livello elementare, la flora e la
fauna che popolano la cerchia muraria
CORPO-MOVIMENTO-SPORT
- Conoscere le Mura di Lucca come parco cittadino
- Sperimentare un percorso all’aria aperta
- Gli alunni prepareranno elaborati di classe, utilizzando
varie tecniche espressive e vari argomenti. In seguito,
tali elaborati, verranno esposti nel salone della scuola
ed illustrati, mediante assemblea interna o
accorpamento di classi, per dare una breve
motivazione delle scelte operate.
- Verranno effettuate uscite didattiche in luoghi
significativi della nostra città ( teatro, conservatorio,
piazze, monumenti, ecc)
- Sono previste anche partecipazioni ad eventi
organizzati da associazioni ed enti vari
- In occasione di momenti particolari dell’anno, verranno
svolte attività collettive, quali piccole rappresentazioni e
feste.
Tutti gli alunni del plesso
DESTINATARI
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Il progetto avrà svolgimento annuale. Le attività si svolgeranno,
in parte, nelle singole classi, durante il normale svolgimento
delle lezioni, ed in parte a classi aperte, durante il rientro
pomeridiano, con gruppi omogenei od eterogenei
- Materiale di facile consumo
- Libri, enciclopedie, monografie, guide, supporti
multimediali
- Videocassette, audiocassette, CD-rom, DVD
17
Strumenti musicali
Televisore, computers, LIM videocamera, macchina
fotografica
- Lavori di classe
- Lavori di gruppo atti a favorire la personalizzazione del
lavoro e la capacità di operare per un obiettivo comune
( apprendimento collaborativi)
- Pratica laboratoriale per sviluppare la logica della
scoperta
- Utilizzo di diversi linguaggi espressivi: verbali, iconici,
musicali, manipolativi, multimediali, mimici, ecc....
- Trasversalità tra le discipline
- Conversazioni e riflessioni collettive per la
socializzazione nelle esperienze fatte
- Riflessione conclusiva in merito ai percorsi effettuati ed
elaborazione di modalità di presentazione dei lavori
I materiali prodotti in itinere verranno esposti nel salone della
scuola, in modo che possano essere visibili a tutti i bambini.
Alla fine dell’anno scolastico, verrà resa documentazione dei
materiali prodotti, in maniera efficiente
-
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Periodicamente ed in orario scolastico, saranno indette
assemblee di plesso o tra classi, all’interno delle quali i bambini
potranno rendersi conto del procedere del percorso e potranno
comunicarsi le esperienze e le scelte metodologiche del proprio
lavoro.
Le insegnanti utilizzeranno questi momenti, se necessario, per
apportare le dovute modifiche al progetto, basandosi sulle
esigenze emerse dagli alunni e sulle riflessioni effettuate, in
specifiche riunioni di verifica
18

SCUOLA PRIMARIA DI SORBANO DEL VESCOVO
1. PROGETTO:
“MANIPOLANDO CON IL PC … draghi, sirene, e mostri .”
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
Dall’osservazione degli alunni si sono rilevati crescente
interesse e attitudine per l’attività informatica, la quale, inoltre, è
annoverata tra le discipline scolastiche curricolari.
Inoltre le richieste del progetto Comenius di quest’anno
necessitano del supporto informatico
Alfabetizzazione informatica. Utilizzo delle tecnologie come
strumento di lavoro. Utilizzo dei linguaggi multimediali come
ulteriore mezzo di comunicazione.
Sviluppare atteggiamenti di interesse per le diverse forme di
scrittura comunicativa.
Padroneggiare strumenti e programmi informatici.
Utilizzo di programmi informatici word, power point, paint, photo
AZIONI PREVALENTI
draw , in percorsi multidisciplinari al fine di realizzare
prodotti(brochure, copertine, fascicoli) che raccolgano e
illustrino contenuti e argomenti affrontati e approfonditi.
Utilizzo del PC con programmi interattivi.
Lavori e individuali e/o di gruppo.
Canto corale.
Festa di fine anno ispirata alle leggende affrontate con giochi,
costumi e danze tipiche del periodo.
Tutti gli alunni del plesso. N. 95
DESTINATARI
Novembre/Maggio
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
P.C., enciclopedie multimediali,materiale cartaceo
Pagine web. Stampanti, scanner.
Laboratorio multimediale
Si osserverà una turnazione delle classi, rispettando un
calendario a scansione settimanale, per permettere a tutti gli
alunni l’utilizzo degli strumenti e della struttura.
Gli elaborati prodotti renderanno visibili i contenuti affrontati.
Feste a tema (carnevale, festa di fine anno)
Ogni incontro settimanale costituirà un momento di verifica del
raggiungimento degli obiettivi prefissati e delle competenze
acquisite.
19

SCUOLA PRIMARIA DI SANTA MARIA DEL GIUDICE
1.
1. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
“INSIEME E’ BELLO”
Nella scuola sono presenti numerosi alunni provenienti da
paesi europei ed extraeuropei, pertanto il progetto ha
l’obbiettivo di facilitare il loro inserimento e la loro integrazione
nella scuola e nel territorio. Inoltre la crescente necessità di
sensibilizzare i bambini e le loro famiglie sul problema della
salvaguardia dell’ambiente ci ha spinto ad ampliare il Progetto
anche a questa tematica.
Entrare in contatto con persone di altre nazionalità e/o culture
diverse. Conoscere e approfondire aspetti di queste culture.
Intuire che qualsiasi diversità è un valore. Conoscere e
rispettare l’ambiente.
Accettare tutti nel gioco rispettandone le regole. Accettare nel
gioco ruoli poco graditi, decisioni del gruppo e la sconfitta.
Conoscere usi e costumi di culture diverse. Confrontare aspetti
di queste culture. Cooperare con i compagni e gli adulti per la
realizzazione di cartelloni e manufatti legati ad aspetti delle
culture prese in esame. Imparare a lavorare insieme (
laboratori ). Collaborare con compagni, genitori ed insegnanti
all’organizzazione di feste aperte al territorio. Collaborare con
associazioni locali per la conoscenza di luoghi del paese e di
come si può essere utili agli altri. Partecipare attivamente ai
percorsi “ Crescendo con la musica “ con gli esperti della
scuola secondaria di I° “ Leonardo Da Vinci “. Conoscere e
rispettare l’ambiente scolastico e non. Conoscere i diversi
materiali. Avviare ad attuare una corretta raccolta differenziata
Assemblea d’inizio d’anno per definire le regole della giornata
scolastica con costruzione di cartelloni relativi. Incontri e giochi
con bambini delle altre classi. Attività di laboratorio in gruppi
misti. Visita agli stand al termine di ogni turno. Ideazione,
programmazione e organizzazione dei contenuti e delle attività
relativi alla festa “Insieme è bello”. Realizzazione di cartelloni
legati al tema dell’intercultura con la partecipazione dei
genitori. Allestimento di una mostra con gli elaborati eseguiti
nei locali della scuola. Svolgimento della festa multietnica con:
visita alla mostra, apertura della stessa al territorio, esibizione
degli alunni in canti e danze etniche, con la collaborazione
della scuola secondaria di I ° “ Leonardo Da Vinci “ nell’ambito
del progetto
“ Crescendo con la musica” (referente
professoressa Severi ), spettacolo teatrale da parte dei
genitori, degustazione di piatti tipici di altri paesi. Attività
specifiche su varie tematiche interculturali nelle classi( I: fiabe,
II: tradizioni, III: miti e leggende, IV: usi e costumi e V: il
quotidiano per far emergere episodi di intolleranza, razzismo.
Incontro con esperti del Gruppo Micologico di Vorno e dei
Fratres – Donatori di Santa Maria. Lavori in classe e uscite sul
20
territorio a seconda dell’età degli alunni. Ideazione,
programmazione e organizzazione delle attività relative alla
festa finale della scuola con l’aiuto dei genitori. Festa finale in
una domenica del mese di maggio/giugno: comprensiva di una
passeggiata – Caccia al Tesoro nel paese.
Tutti gli alunni del plesso ( n ° 94 ) genitori e familiari.
DESTINATARI
Tutto l’anno, con una festa a metà aprile ed una a fine anno
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Materiale di facile consumo, materiale di recupero, libri e
riviste, prodotti gastronomici, cassette e strumenti musicali,
radio-registratore, telecamera, proiettore per diapositive,
schermo,
LIM,
macchina
fotografica,
fotocopiatrice,
computer…
Aule, aula ludico-motoria, mensa, cortile della scuola, cinema
parrocchiale, paese e luoghi intorno ad essi.
Lavoro in classe, lavoro a gruppi misti in verticale con la
presenza dei genitori e con esperti.
Articoli sui giornali locali, apertura al territorio, inviti alle autorità
scolastiche e non, a tutte le famiglie coinvolte e non, nella
realizzazione del progetto. Mostra nei locali della scuola dei
manufatti realizzati.
Riunione di verifica finale a livello di plesso. Compilazione della
scheda di monitoraggio.
“BIBLIOTECA ALTERNATIVA”
2. PROGETTO:
RICHIESTA DI RINNOVO DI SPERIMENTAZIONE METODOLOGICO – DIDATTICA
AI SENSI DELL’ART.2 DEL D.P.R. 31/5/1974 n° 419, PER L’UTILIZZAZIONE, DA PARTE
DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO/ ISTITUTO, DELLA SOMMA EQUIVALENTE AL COSTO DEI LIBRI DI TESTO PER
L’ACQUISTO DI ALTRO MATERIALE LIBRARIO AI SENSI DELL’ART.5 DELLA LEGGE 4/8/1977, N° 517, PER TUTTE LE
CLASSI DELLA SCUOLA ISTITUITA E REGOLAMENTATA DALLA LEGGE n° 820 TENUTE PRESENTI LE SUCCESSIVE
CIRCOLARI MINISTERIALI APPLICATIVE DELL’ ART. 1.
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)




OBIETTIVI GENERALI





OBIETTIVI SPECIFICI


AZIONI PREVALENTI
Realizzare le finalità e gli obiettivi stabiliti dalla scuola.
Diffondere soprattutto quello relativo all’amore per la
lettura
Facilitare e rendere più efficace il lavoro
individualizzato e individuale.
Avviare gli alunni a documentarsi da più fonti
d’informazione.
Consentire di attuare la metodologia della ricerca.
Avere la possibilità di attingere da diverse fonti di
informazioni.
Abituare al confronto.
Favorire una mentalità critica.
Limitare la pratica diffusa dell’acquisto di materiale
integrativo al libro di testo da parte delle famiglie e ,
spesso, anche da parte degli insegnanti;
Arricchire la biblioteca della scuola con materiale
librario nuovo, scelto in relazione al sorgere di nuove
esigenze degli alunni e dei docenti;
Costruire una biblioteca prodotta dagli alunni con testi
stampati, di anno in anno, e rappresentativi dei
percorsi svolti nelle varie discipline.
 Svolgere all’interno della classe momenti di attività
di biblioteca (in genere un’ora la settimana).
 Conversare/ realizzare cartelloni rappresentativi
sui libri letti.
 Utilizzare libri tematici per la documentazione e la
21
ricerca.
Battitura degli argomenti, creazione dei disegni
sulle matrici, progetto e votazione della copertina,
stampa e rilegatura.
Tutti gli alunni della scuola.

DESTINATARI
o All’interno degli ambiti disciplinari sia a livello
orizzontale ( es. per gruppi-classe, per sottogruppi o
intergruppi ) che verticale ( interclassi, gruppi di classi
diverse ).
o Nel lavoro individualizzato, per il recupero dei bambini
con problemi di apprendimento e per lo sviluppo di
bambini particolarmente dotati, attingendo anche dal
materiale in dotazione a classi diverse da quella di
appartenenza.
Tutto l’anno scolastico
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Aula di classe, aula –biblioteca, stanza di informatica,
computer, carta, cartoncino, colori …
I testi saranno scelti tenendo presenti:
 L’età psicologica degli alunni .
 Le indicazioni degli obiettivi programmati.
 Le esigenze degli obiettivi formativi specifici e le
esigenze metodologiche.
 La produzione libraria.
 La necessità di garantire agli alunni una pluralità di
fonti di informazione, anche di tipo audiovisivo e
multimediale.
 L’esigenza di conoscere ed utilizzare diversi codici (
testi di lingua straniera, testi di poesia, di prosa, di
fumetti …).
 L’esigenza di usufruire di sussidi specifici per le
esercitazioni nelle varie discipline, anche individuali e
per tutti gli alunni.
 L’esigenza di avvicinarsi alle nuove tecnologie anche
come mezzi per favorire l’apprendimento (CD,
enciclopedie multimediali, videocassette…) al fine di
avvicinare il mondo della scuola sempre più alla realtà
del bambino.
All’inizio
dell’anno
scolastico
questo
progetto
di
sperimentazione metodologico-didattica verrà presentato ai
nuovi insegnanti.
Tale progetto verrà verificato, prima di riproporlo, alla fine
dell’anno scolastico, nei seguenti modi:
- dall’ équipe insegnanti al completo.
- dall’équipe insegnanti con gli organi collegiali della
scuola (interclasse completa) e dell’istituto
22
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
ATTIVITA’ DIDATTICHE COSTANTI

Progetto “INFORMATICA e ROBOTICA”
…………………pag. 33 POF

Progetto “EDUCAZIONE AMBIENTALE”
…………………pag. 33 POF

Progetto “EDUCAZIONE ALLA SALUTE”
…………………pag. 33 POF

Progetto “EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ ”
…………………pag. 34 POF

Progetto “PREVENZIONE DISAGIO ”
…………………pag. 35 POF

Progetto “CRESCENDO CON LA MUSICA ”
…………………pag. 35 POF
23
ATTIVITA’ DIDATTICHE VARIABILI
1. PROGETTO:
“Progetto lettura in lingua inglese”
Avviare gli alunni alla lettura autonoma in lingua inglese.
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
Avviare le competenze di comprensione scritta e le strategie di
ricezione scritta.
Comprensione scritta.
Reimpiego di strutture e lessico noti.
Ampliamento lessicale e di strutture linguistiche.
Spettacolo teatrale.
Lettura.
Alunni classi seconde.
DESTINATARI
Intero anno scolastico.
DURATA DEL PROGETTO
Aula, biblioteca. Fotocopie.
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Attiva.
METODOLOGIA
Relazione finale.
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Controllo sul prestito della biblioteca.
Didatticamente è previsto un miglioramento delle competenze
di ricezione scritta.
2. PROGETTO:
“Che fantastica storia è la vita”
Spettacolo di canzoni eseguite con accompagnamento di chitarra e basi musicali sulle
tematiche della pace, della famiglia e dell'amicizia
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
Il progetto propone l'analisi, attraverso musica e letture, di
sentimenti e tematiche riguardanti la pace, l'amicizia, la
famiglia.
Tutto questo attraverso la musica, dagli anni '70 ai giorni nostri,
affrontando un repertorio per lo più sconosciuto ai ragazzi
coinvolti, favorendo in questo modo l'ampliamento della loro
cultura musicale. Ai brani musicali si alternano letture a tema e
la proiezione di diapositive che rafforzano le idee e i concetti
espressi nelle canzoni. Il progetto favorisce, durante le prove e
la preparazione delle letture, momenti di riflessione sulle
tematiche affrontate e la collaborazione di tutto il gruppo in vista
del raggiungimento di un scopo comune: la buona riuscita dello
24
spettacolo stesso.
L'obiettivo generale è quello di far lavorare tutto il gruppo in
modo collaborativo ed efficace in vista della preparazione di uno
spettacolo. Al tempo stesso il progetto si propone, durante le
prove, una breve riflessione sulle tematiche affrontate.
Gli obiettivi specifici sono legati allo studio dei brani da eseguire
sia dal punto di vista del testo che della vocalità necessaria per
l'esecuzione degli stessi.
Prove da svolgersi all’interno della scuola media in orario
pomeridiano da concordare in base alla disponibilità dei locali
della scuola stessa con inizio il giorno 20 novembre
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
DESTINATARI
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
I destinatari del progetto in quanto esecutori sono:
la classe 2H (per intero), la classe 3D (per intero), le classi 3F,
3E, 2F (soltanto con alcuni alunni).
I destinatari per quanto riguarda invece la visione dello
spettacolo sono tutte le classi che dopo una valutazione da
parte della Dirigente si vorranno far assistere allo spettacolo.
Il progetto, che era già iniziato lo scorso anno scolastico,
terminerà con lo spettacolo del 26 gennaio in occasione della
Giornata della Memoria e le prove avranno inizio a partire dalla
seconda metà di novembre con prove pomeridiane.
Per le prove occorrono degli spazi nei quali poter riunire i
componenti del coro e provare con le basi musicali e la chitarra
dal vivo (auditorium o una classe). Per lo spettacolo vero e
proprio l'auditorium è l'ambiente più adatto.
I ragazzi vengono divisi in 2 gruppi ( in certe canzoni sono
previste due voci) ed ogni gruppo prova la vocalità e mette a
memoria il testo della canzoni. Le letture saranno provate prima
a parte e poi inserite in alternanza ai brani cantati.
Il progetto si concluderà con l'esibizione del coro il giorno 27
gennaio, Giornata della Memoria
Vedi punto precedente
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
3. PROGETTO:
CLIL (modulo di scienze- geografia- storia in lingua inglese)
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
Lo scambio con la scuola polacca (vedi progetto gemellaggio)
offre l’opportunità di un modulo CLIL di storia – geografia –
scienze.
Rinforzo della motivazione all’apprendimento ed uso della
lingua inglese, che è al contempo obiettivo e veicolo di
conoscenze di altre discipline.
Conoscere ed usare lessico specifico di scienze/ geografia/
storia.
Affinare le competenze audio – orali.
Tutta l’attività di esposizione, spiegazione, esercizi e verifica è
svolta in lingua inglese.
Una classe seconda.
DESTINATARI
Tutto l’anno scolastico.
DURATA DEL PROGETTO
Materiale didattico predisposto dall’insegnante.
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Sperimentale (approccio modulare).
METODOLOGIA
25
Raccolta materiale utilizzato e prodotto in file.
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
Verifiche sul modulo.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
4. PROGETTO:
GEMELLAGGIO CON LA SCUOLA POLACCA DI ZTOTOKTOS
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
Opportunità di utilizzo pragmatico della lingua inglese e di
conoscenza di altre realtà europee.
Potenziamento lingua inglese.
Conoscenza aspetti culturali di Paesi stranieri europei.
Parlare di sé, della propria routine, famiglia, scuola, città,
hobbies, progetti futuri, raccontare esperienze e accadimenti
personali, informare sugli usi e costumi della propria cultura.
Approfondimenti: trattazione di temi di interesse comune agli
adolescenti.
Elaborazione di e-mail e scambio con i corrispondenti stranieri.
Alunni di due classi seconde e terze.
DESTINATARI
Intero anno scolastico.
DURATA DEL PROGETTO
Computer, aula informatica.
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Attiva.
METODOLOGIA
Copie delle e-mail. Documentazione dello scambio.
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
5. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
LETTORATO LINGUA INGLESE
Necessità di potenziare la comprensione, produzione ed
interazione audio-orale.
Potenziamento abilità linguistiche.
Approfondimento aspetti culturali della civiltà anglofona.
Arricchimento lessicale, maggiore fluenza, affinamento
competenze ricettive ed interattive orali.
Attività orali (pair work…).
AZIONI PREVALENTI
Alunni con competenze medio-alte delle classi terze.
DESTINATARI
Un incontro settimanale di 2 ore per cinque settimane.
DURATA DEL PROGETTO
Aula con LIM. Fotocopie.
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Comunicativa.
METODOLOGIA
Relazione finale.
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
26
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
6. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
E’ prevista una ricaduta generale sulle competenze linguistiche
rilevabili da un miglioramento prevalentemente nelle abilità
orali.
S. E. T. (Sviluppo delle scienze e tecnologia)
Abituare l’alunno all’analisi critica, stimolandone la riflessione e
l’interesse per tutto ciò che avviene attorno a lui.
Favorire l’acquisizione del metodo sperimentale negli alunni
delle classi prime e seconde.
Potenziare la capacità di ragionare, di osservare e di operare
una critica.
1. Lezioni teoriche espletate dai docenti curricolari di
scienze.
2. Attività pratico-sperimentali espletate da un esperto
esterno.
3. Relazioni finali redatte dagli alunni.
Alunni delle classi prime e seconde.
DESTINATARI
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
Una lezione per ogni classe prima sulla biologia cellulare ed
una per le classi seconde sul riconoscimento dei principi nutritivi
negli alimenti.
Le lezioni si terranno nell’aula di scienze utilizzando gli
apparecchi e i materiali di cui è dotata: schede, vetrini,
microscopi, videocassette.
Esperimenti condotti da insegnanti e alunni, osservazione di
vetrini preparati dagli alunni, ricerca sperimentale di principi
nutritivi negli alimenti, relazione su apposite schede,
discussione guidata.
Eventuali cartelloni e relazioni.
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
7. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
Controllo delle relazioni finali scritte dagli alunni sul quaderno di
scienze, verifiche orali, discussioni in classe.
“LA LETTURA NON INVECCHIA”
Lo scopo di questo progetto tende principalmente a potenziare
il patrimonio bibliografico della biblioteca scolastica (finora
completamente informatizzato per quanto attiene alla Sezione
Ragazzi), in modo da renderne maggiormente fruibile la
consultazione da parte degli alunni, al fine di promuovere in
loro il piacere della lettura e di favorire lo scambio di pensieri e
riflessioni con gli altri.
Prioritario, pertanto, risulterà incrementare il numero delle
nuove accessioni librarie e del materiale multimediale in
dotazione agli alunni, ai docenti della scuola e all’utenza
esterna. Mediante attività di promozione alla lettura con esperti
esterni, le attività laboratoriali e gli incontri-dibattito da
effettuarsi con autori o illustratori di volumi letti, gli alunni
avranno modo di stimolare il loro pensiero autonomo e la loro
27
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
capacità critica.
 Rendere più fruibile e promuovere la biblioteca
scolastica
 Favorire l’idea della biblioteca come luogo di
socializzazione e di progettazione culturale
 Favorire la frequentazione della biblioteca come
luogo di autorientamento
 Aprire un rapporto di reciprocità con il territorio: la
scuola che si apre al territorio per attingere
informazione e cultura; il territorio che si muove
verso la scuola riconoscendone il ruolo e il
contributo
 Riscoprire nel ruolo della biblioteca caratteristiche
trasferibili nell’attività e nella ricerca
 Promuovere la lettura al fine di una continua
crescita culturale e integrazione sociale
 Coinvolgere i ragazzi e renderli partecipi,
valorizzandone le diverse abilità
Attività di carattere biblioteconomico:

cura del catalogo (in questa prima fase solo del
catalogo per autore);
 cura del registro cronologico d’ingresso/inventario;
 ricollocazione dei testi;
 incremento del patrimonio bibliografico esistente
mediante nuove acquisizioni;
 catalogazione informatizzata;
 informatizzazione dell’attività del prestito mediante l’uso
di un database.
Attività laboratoriali:
Colorare la Biblioteca: produzione di etichette adesive;
le etichette saranno apposte sui volumi della biblioteca
ad indicare l’appartenenza di un libro a uno specifico
genere ‘letterario’(avventura, umorismo, giallo e horror,
divulgazione ecc.);
Attività di promozione alla lettura:
visite guidate delle classi (informazioni tecniche sull’uso
della biblioteca, attività di prestito, lezioni tematiche a
piccoli gruppi col supporto del data base della biblioteca);
- attività di lettura e scrittura creativa;
- letture animate;
- incontri con autore/i letteratura ragazzi;
- rapporti con altre Istituzioni (Biblioteca Ragazzi “Agorà”).
DESTINATARI
Tutti gli alunni dell’Istituto.
DURATA DEL PROGETTO
Tutto l’anno scolastico.
Biblioteca.
PC con accesso Internet in Biblioteca;
Materiale librario / altro;
Materiale per laboratori (etichette);
Materiale di cancelleria.
Servizio di prestito di libri della biblioteca scolastica.
Attività laboratoriali.
Attività di promozione alla lettura.
Comunicazione di dati relativi a
 numero di utenti che accedono alla struttura
 quantità dei prestiti effettuati
 numero delle classi coinvolte nelle varie attività
 libri catalogati
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
28
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
DOCENTI COINVOLTI
8. PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
Controllo schede prestito – reso.
Docenti area letteraria, artistica e disagio, bibliotecaria.
Eventuale collaborazione con esperti di promozione e
animazione alla lettura.
Sono previsti rapporti con altre Istituzioni, come la Biblioteca
Ragazzi “Agorà” di Lucca, il Progetto “Lucca Junior” il Premio
letterario “Bancarellino”, il Premio letterario “Cento”, il “Pianeta
Galileo”.
NATALE NEL QUARTIERE S. CONCORDIO
Sviluppare il senso di appartenenza alla propria istituzione
scolastica, al quartiere in cui essa gravita.
Coinvolgere gli alunni in un lavoro creativo.
Partecipare ad una manifestazione che coinvolge tutti in una
ricorrenza di indubbio valore: il Natale.
Prendere coscienza delle proprie capacità.
Collaborare con i coetanei.
Educarsi alla capacità espressiva.
Acquisire una metodologia operativa specifica.
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
Realizzazione di un presepe, produzione di disegni grafici sul
Natale, e di una vetrata in stile gotico.
Esecuzione di musiche e canti natalizi.
Produzione di biscotti nell'ambito del laboratorio di cucina.
Tutti gli alunni della scuola interessati.
DESTINATARI
Ottobre- novembre- dicembre.
DURATA DEL PROGETTO
Laboratori della scuola,
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
Durante gli incontri, anche pomeridiani, con gli alunni coinvolti si
propone una metodologia attiva al fine di stimolare la
collaborazione e partecipazione in prima persona all'attività
proposta.
Manifestazione del 23 dicembre nel quartiere S. Concordio.
Allestimento di una mostra con esposizione dei manufatti
prodotti dagli alunni della scuola; esecuzione di musiche e canti
natalizi da parte degli alunni; produzione di biscotti nell'ambito
del laboratorio di cucina della scuola in cui partecipano alunni
portatori di handicap e alunni normodotati.
Osservazioni e prove pratiche durante gli incontri pomeridiani.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
29
PROGETTI CONTINUITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA DELL’INFANZIA DI PONTETETTO
SCUOLA PRIMARIA DI S.MARIA DEL GIUDICE
SCUOLA PRIMARIA DI S.LORENZO A VACCOLI
PROGETTO:
” INCONTRIAMOCI PER… ASCOLTARE UNA LEGGENDA DI UN
PAESE LONTANO”
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
Il progetto tende a prevenire l’insorgenza di fenomeni di disagio
e a sviluppare le capacità espressive-comunicative e di
cooperazione di tutti i bambini, quali siano le loro condizioni
personali
-Collaborare con i compagni per la realizzazione di un lavoro
comune.
-Imparare a rispettare nel gruppo il proprio ruolo e quello degli
altri.
-Favorire una conoscenza sempre più consapevole di sé,degli
altri dei loro bisogni, nel rispetto delle diversità.
-Ampliare le conoscenze tramite l’offerta di molteplici stimoli.
-Conoscere nuovi ambienti scolastici e nuove figure docenti.
-Creare un clima per la conoscenza reciproca.
-Favorire l’espressione libera e spontanea di esperienze
personali e confrontarle.
-Stimolare le capacità espressive-comunicative e creative.
-Utilizzare strumenti e materiali per l’espressione graficopittorica-manipolativa.
Filo conduttore:” Una leggenda Polacca”.
Con la scuola primaria di S.Maria del Giudice: costruzione di un
libro.
Con la scuola primaria di S. Lorenzo a Vaccoli: costruzione di
burattini e canzone.
51 alunni complessivi.
DESTINATARI
Gennaio-Marzo-Maggio 2013
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Materiale di facile consumo e/o di recupero, macchina
fotografica, fotocopiatrice,cd.
Lavoro in sottogruppi misti.
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Far conoscere l’esito del progetto ai genitori dei bambini in sede
d'interclasse e d’ intersezione.
Scambio degli elaborati prodotti.
Incontro di tutti i docenti coinvolti al termine del progetto per
verificare i risultati raggiunti.
30

SCUOLA DELL’INFANZIA DI SORBANO DEL VESCOVO
SCUOLA PRIMARIA DI SORBANO DEL VESCOVO
PROGETTO :
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
“SIRENE, DRAGHI, MOSTRI…….”
Il progetto nasce dalla necessità di favorire il passaggio sereno
da una istituzione educativa all’altra e stabilire un collegamento
con attività comuni ai due ordini di scuola
Tale progetto si propone di preparare i bambini al delicato
momento del passaggio al grado scolastico successivo
proponendo loro un’esperienza ludica ma significativa e
costruttiva
Proporre ai bambini esperienze che stimolino l’interesse e la
conoscenza nei confronti di alcune tradizioni, fiabe e\o leggende
relative ai castelli medievali
Ascolto-attività espressiva – grafica-costruttiva-musicale
AZIONI PREVALENTI
DESTINATARI
51 bambini (37 bambini di anni 5 scuola dell’infanzia e 14
bambini di anni 6 scuola primaria)
Dal mese di febbraio al mese di maggio 2013 (5-6 incontri)
DURATA DEL PROGETTO
Libro della storia – materiale non strutturato MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Produzione elaborati individuali dei bambini
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Osservazione e verifica per individuare il raggiungimento degli
obiettivi prefissati
31

SCUOLA DELL’INFANZIA DI SAN CONCORDIO
SCUOLA PRIMARIA DI SAN CONCORDIO
PROGETTO :
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
Storie e leggende: “I MUSICANTI DI BREMA”
Il progetto nasce dalla motivazione di favorire la conoscenza
reciproca e rendere positiva
l ’accoglienza al fine di
prevenire l’insorgere di situazioni di disagio.
 Favorire il passaggio dei bambini di cinque anni alla
scuola Primaria
 Prendere consapevolezza della propria crescita
 Rendersi disponibili ad incontrare i vecchi e nuovi amici
 Conoscere altri contesti con ambienti e docenti nuovi
 Sperimentare, attraverso attività grafiche e di ascolto,
forme di collaborazione
 Comprendere l’importanza del rispetto delle regole
Quattro incontri :
AZIONI PREVALENTI
1° incontro, ore 10.15: tutti insieme nell’aula della riunioni della
scuola Primaria.
 Proiezione di un breve filmato sulla storia dei musicanti
di Brema
 Presentazione ai bambini del lavoro che verrà svolto
insieme
 Suddivisione dei bambini nei gruppi e consegna delle
medaglie
 Condivisione delle caramelle che la scuola dell’Infanzia
porterà per l’occasione
2° incontro, ore 10.15: i gruppi si ritrovano nel locale assegnato
(ogni bambino avrà un grembiulino per lavorare).
 Su un foglio di formato A3 ogni bambino dipinge con le
tempere un animale della storia
3° incontro, ore 10.15: ogni gruppo lavora nel locale assegnato.
 Sul foglio dipinto i bambini scrivono il nome dell’animale
ritratto nel precedente incontro e preparano il vestito da
indossare nell’ultimo incontro. Chi vuole può disegnare
una sequenza della storia con i pennarelli su un foglio
A4
4° incontro, ore 10,15: ci ritroviamo nel corridoio davanti alle
classi prime della scuola Primaria.
 Indossati i loro costumi, i bambini sfileranno per i locali
della scuola Primaria spostandosi poi alla scuola
dell’Infanzia.
Scuola dell’infanzia: 36/37 alunni con 4 insegnanti
DESTINATARI
Scuola Primaria: 59 alunni con 5 insegnanti, di cui 2 di sostegno
32
(2 casi alunni certificati in sezioni B e C)
Totale: 96 alunni e 9 insegnanti (di cui 2 insegnanti di sostegno)
Quattro incontri:
DURATA DEL PROGETTO
1234-
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Lunedi 11 Febbraio 2013
Martedì 19 Febbraio 2013
Giovedì 28 febbraio 2013
Venerdì 8 marzo 2013
Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia del turno pomeridiano
dovranno anticipare il servizio alle ore 10,15 (il quarto d'ora
verrà recuperato).
Classe IA, colore giallo
Classe IB, colore blu
Classe IC, colore rosso
Sezione A, colore verde, locale sezione distaccata E
Sezione B, colore rosa, biblioteca scuola Primaria
Sezione C, colore arancione, locale “acquario”
Sezione D/E colore nero, locale sezione distaccata E
METODOLOGIA
Ogni gruppo avrà come segno distintivo la nota croma del
colore indicato.
A Gennaio l’ins. Cercenà della scuola dell’Infanzia preparerà il
foglio con la suddivisione dei bambini in gruppi, che consegnerà
poi alla Primaria per l’inserimento degli alunni di classe prima.
Attività di gruppo, per gruppi misti di alunni della scuola
Primaria della scuola dell’Infanzia.
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
Preparazione dei costumi da indossare nell’ultimo incontro,
fotografie, prodotto multimediale (produzione di un cd-rom)
MODALITA’ DI MONITORAGGIO



Organizzazione del progetto: incontro nella sede della
scuola materna, giorno 10 ottobre 2012
Osservazione, da parte dei docenti, durante lo
svolgimento delle attività
Monitoraggio: incontro alla scuola primaria “C.L.
Collodi”, giorno 11 Marzo 2013
33
PROGETTI CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA-SCUOLA SECONDARIA DI 1* GRADO

SCUOLA PRIMARIA DI SAN CONCORDIO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“LE VETRATE”
PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
L’attività risponde al bisogno degli alunni di essere
accompagnati a crescere in un percorso scolastico
senza fratture tra i vari ordini di scuola attraverso
esperienze e contenuti differenziati;ciò al fine di ridurre
l’incidenza di situazioni di disagio causate dal passaggio tra i
due ordini di scuola.
Stimolare la collaborazione tra alunni anche di scuole diverse.
Maturare le capacità percettive-visive.
Educarsi alla capacità espressiva.
Acquisire una metodologia operativa.
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
DESTINATARI
Decorazione di vetrate.
Alunni scuola elementare “Collodi” classi quinte.
Alunni scuola media.
Ottobre - Novembre
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
Laboratorio di arte.
Strumenti specifici del laboratorio di arte.
Materiali forniti dai commercianti del quartiere S. Concordio e
dalla scuola.
Sei incontri nei quali gli alunni lavorano a piccoli gruppi in cui
viene stimolato un ruolo attivo dell’alunno più grande.
Esposizione finale delle vetrate decorate.
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
Controllo del lavoro svolto ad ogni lezione. Indicazioni
dell’insegnante.
34

SCUOLA PRIMARIA DI SAN LORENZO A VACCOLI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
DESTINATARI
“CIBI LONTANI, CIBI VICINI”
Dal punto di vista dei docenti tale attività intende
promuovere
esperienze
di
interazione
didattica
in
un’ottica
di
continuità
e
verticalizzazione.
Dal punto di vista degli alunni la medesima risponde al
bisogno di essere accompagnati a crescere in un
percorso scolastico senza fratture tra i vari ordini
di scuola attraverso esperienze e contenuti diffe
renziati. Il progetto ha lo scopo di promuovere
una corretta educazione alimentare e una riflessione sulle
dinamiche di mercato.
Sviluppare la continuità didattica e metodologica
tra i vari ordini di scuola; sviluppare le competenze
per favorire il processo di orientamento; guidare
i ragazzi in un percorso che integri quello disciplinare
finalizzato a riflettere sulle abitudini alimentari educando ad un
consumo critico.
Gli alunni dovranno: affrontare,
in parallelo al
percorso ministeriale in continuità tra i due ordini
di scuola, elementi di geografia economica e conoscenze
relative al concetto di filiera corta e lunga. Si tratteranno inoltre
i concetti di biodiversità e varietà di alcuni prodotti di paesi
lontani e locali.
Introduzione in classi separate del concetto di filiera corta e
lunga, gioco di ruolo al primo incontro come fase motivazionale
per un approfondimento sulle conseguenze socioeconomiche
dei vari passaggi dalla produzione alla vendita.
Sviluppo della riflessione sulla diversità dei due percorsi
commerciali
attraverso
l’elaborazione
di
racconti
e
drammatizzazioni (scuola secondaria), laboratori sensoriali
(primaria).
II incontro per scambio delle esperienze realizzate in fase
separata e stesura collettiva delle conclusioni.
Alunni
dei
due
ordini
di
scuola:
classe I A -Da Vinci (24 alunni ) e classe V di S.
Lorenzo (24 alunni ).
Da Novembre 2012 a Maggio 2013.
DURATA DEL PROGETTO
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
Uso di materiale di facile consumo. Video. Foto. I-pad. Locali
del plesso “ L. Da Vinci”.
Due incontri tra le classi, il primo per il gioco di ruolo iniziale ed
il secondo per la discussione e la stesura delle conclusioni.
Letture, video, esperienze, interventi esterni e testimonianze.
I materiali prodotti verranno diffusi attraverso il sito del Istituto
Comprensivo e produzione di un e-book.
35
MODALITA’ DI MONITORAGGIO

Incontri periodici tra i docenti dei due ordini di
scuola. Rilevazione del raggiungimento degli obiettivi preposti
attraverso discussioni e realizzazioni di elaborati scritti o grafici
e verifiche periodiche.
SCUOLA PRIMARIA DI SORBANO DEL VESCOVO
SCUOLA PRIMARIA DI SANTA MARIA DEL GIUDICE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PROGETTO:
ANALISI DELLA SITUAZIONE
(breve motivazione del progetto)
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONI PREVALENTI
DESTINATARI
DURATA DEL PROGETTO
“ La fiaba dalla tradizione alla modernità”
Garantire all’alunno un percorso formativo completo quindi
ricercare forme di raccordo pedagogico, curricolare e
organizzativo al fine di facilitare il passaggio dalla scuola
primaria alla secondaria, mettendo gli alunni nella condizione di
iniziare la nuova esperienza scolastica con serenità.
L’argomento scelto riguarda la stesura di una fiaba mediante
l’utilizzo delle funzioni di Propp o di tecniche narrative come , ad
esempio, la “macedonia di fiabe”gli elaborati prodotti sarà
realizzato un e-book da parte degli alunni della scuola
secondaria di 1° grado e un libro cartaceo da parte degli alunni
della scuola primaria.
Prevenire le difficoltà che si riscontrano nei passaggi degli
alunni tra i vari ordini di scuola.
Rendere omogenee le procedure metodologiche e d’intervento.
Favorire forme più ampie di socializzazione con docenti e
coetanei.
Favorire e promuovere lo scambio di esperienze significative.
Rendere familiare l’ambiente della scuola secondaria di 1°
grado sotto l’aspetto logistico, didattico, relazionale.
Promuovere il senso di appartenenza alla nuova realtà
scolastica.
Operare scelte didattiche ed educative in sintonia con quelle
intraprese nella scuola primaria e secondaria.
Operare una corretta e mirata prevenzione del fenomeno della
dispersione scolastica.
Sviluppare la capacità di leggere e interpretare testi narrativi.
Acquisire la capacità di stabilire relazioni tra le informazioni
ricavate.
Produrre testi e immagini. Produrre un e-book sotto la guida dei
docenti (scuola secondaria di 1° grado); produrre un libro
cartaceo sotto la guida dei docenti (scuola primaria).
Ricerca bibliografica di testi del genere favolistica.
Elaborazione e presentazione del materiale raccolto mediante
produzione di testi, elaborazione di immagini, realizzazione di
un e – book e di un libro cartaceo.
Presentazione e discussione del risultato dell’attività svolta,
anche mediante lettura animata.
Classi quinte scuola primaria di Sorbano del Giudice e di S.
Maria del Giudice e due classi 1° G e 1° H della scuola
secondaria di 1° grado “Leonardo Da Vinci”.
Annuale. Il lavoro verrà svolto dai singoli docenti con le proprie
classi che presenteranno le loro produzioni finali in un incontro
a fine anno.
Aule, aula di informatica. Materiale bibliografico e iconografico
36
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
METODOLOGIA
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
fornito dai docenti. iPad e utilizzo di app specifiche per la
realizzazione di immagini e di un e-book.
Procedimento induttivo, integrato da quello deduttivo.
Utilizzazione dell’attività di gruppo e di intergruppo.
Discussione guidata.
Le classi si incontreranno al termine del progetto per presentare
il risultato del loro lavoro.
Discussione in classe durante le varie fasi del lavoro.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
PROGETTI CONTINUITA’ SCUOLA SECONDARIA DI 1* GRADO-SCUOLA
SECONDARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
PROGETTO:
“NUOVE PROPOSTE PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE”
Orientamento scuola secondaria di 1° grado – scuole secondarie di 2° grado
Considerare l’orientamento un processo educativo che tende a
ANALISI DELLA SITUAZIONE
far emergere sia le dimensioni dello sviluppo della persona, sia
(breve motivazione del progetto)
l’orientamento professionale, sia la capacità di scelta e
decisione del singolo soggetto.
Favorire concretamente il passaggio degli alunni dalla scuola
OBIETTIVI GENERALI
secondaria di 1° grado a quella di 2° grado per prevenire disagi
e insuccessi.
Incoraggiare il dialogo, lo scambio d’idee su strategie
metodologiche tra docenti di ordini diversi di scuola per favorire
un efficace processo di formazione globale degli studenti.
Sviluppare tra gli alunni la conoscenza della propria personalità
OBIETTIVI SPECIFICI
e la consapevolezza delle proprie capacità e attitudini.
Far riflettere gli alunni sul proprio rapporto con il futuro e con le
scelte da compiere.
Avviare gli alunni alla conoscenza del sistema scolastico, del
contesto socio economico territoriale.
Favorire la possibilità di operare una scelta consapevole del
percorso scolastico e professionale.
Consolidare la continuità tra i diversi ordini di scuola attraverso
attività di coordinamento programmate.
-Somministrazione di test sulla conoscenza di sé allo scopo di
AZIONI PREVALENTI
raccogliere informazioni che facilitino il dialogo interiore
dell’alunno, oltre che definire indicazioni sul percorso scolastico
professionale.
-Percorsi di orientamento di gruppo e individuali attivati dal
Centro per l’Impiego di Lucca.
-Raccolta e distribuzione del materiale informativo inviato dalle
varie scuole ai docenti coordinatori delle classi terze.
-Incontri informativi con enti territoriali.
-Interventi di insegnanti e alunni rappresentanti delle varie
scuole del territorio.
-Consiglio orientativo formulato dal consiglio di classe.
-Eventuale stage negli istituti superiori.
Alunni classi seconde e terze della scuola secondaria.
DESTINATARI
Classi seconde: incontri nel secondo quadrimestre.
DURATA DEL PROGETTO
Classi terze: da ottobre a gennaio.
Auditorium, aule.
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
Incontri frontali e metodologia attiva (colloqui e discussione in
37
METODOLOGIA
classe).
Iscrizione degli alunni alle scuole superiori.
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI
RISULTATI
38