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N. 1/2012
PERIODICO DI INFORMAZIONE SULLE OPPORTUNITÀ DI
FINANZIAMENTO OFFERTE DAI FONDI STRUTTURALI,
NAZIONALI E REGIONALI
a cura
dell'Ufficio Fondi Strutturali e Nazionali
Servizio Fund raising nazionale per ricerca e formazione
Area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico
POLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO
1
NEWS
4
1.1
INDICAZIONI BANDO PRIN 2010-2011
4
1.2
INDICAZIONI BANDO FUTURO IN RICERCA 2012
4
1.3
PIATTAFORMA AUTOMOTIVE
5
1.4
PIATTAFORMA AEROSPAZIO
5
2
INVITI A PRESENTARE PROPOSTE
6
2.1
BANDI DI NUOVA PUBBLICAZIONE
6
2.1.1 BANDO PER RICERCHE DI BIOMEDICINA E BIOTECNOLOGIE IN AMBITO SPAZIALE
6
2.1.2 DOMANDA DI CONTRIBUTO 2012 PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA DI BASE
TECNOLOGICA APPROVATI NEI PROTOCOLLI DI COOPERAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
BILATERALE
7
2.1.3 BANDO FUTURO IN RICERCA 2012
8
2.1.4 BANDO ALCOTRA
9
2.1.5 BANDO PRIN 2010-2011
11
2.1.6 QUARTO BANDO ALPINE SPACE
12
2.1.7 AXA RESEARCH FUND – CALL FOR PROJECTS
14
2.2
16
BANDI GIÀ PUBBLICATI
2.2.1 BANDO ITALIA – SVIZZERA 2011
16
3
POLI DI INNOVAZIONE
19
3.1
I PROGRAMMA ANNUALE – MONITORAGGIO DELLE SPESE
19
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POLITECNICO DI TORINO
3.2
PRESENTAZIONE PROGETTI NELL’AMBITO DEL III PROGRAMMA ANNUALE
19
4
EVENTI
20
4.1
SEMINARIO DI PRESENTAZIONE PRIN 2010-2011 E BANDO FUTURO IN RICERCA 2012
20
4.2
CORSO DI FORMAZIONE PRIN 2010-2011 E BANDO FUTURO IN RICERCA 2012
20
5 CALENDARIO DEI BANDI IN SCADENZA
N. 1/2012
21
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POLITECNICO DI TORINO
1
NEWS
1.1 INDICAZIONI BANDO PRIN 2010-2011
Il bando PRIN 2010-2011 stabilisce per ciascun ateneo un numero massimo di progetti coordinati da
sottoporre alla valutazione ministeriale. Per il Politecnico tale numero è pari a 12 progetti.
Al fine di arrivare alla costruzione di progetti aventi caratteristiche coerenti con i requisiti del bando
(interdisciplinarietà, coerenza con le tematiche Horizon 2020, collaborazioni internazionali, coinvolgimento di più dipartimenti), il Collegio dei Direttori riunitosi il giorno 17.01 u.s. ha concordato la seguente procedura: entro il 27.01 p.v. ciascun Dipartimento invierà all’ufficio Fondi Strutturali e Nazionali un numero di proposte, che è disponibile a coordinare, non superiore a quello riportato nella tabella sottostante (ottenuta, come illustrato in Collegio, applicando ai Dipartimenti i criteri previsti dal
bando MIUR, con coefficiente 1.5 al posto di 0.75 e assumendo un numero massimo di progetti presentabili pari a 3):
Dipartimento
DAD
DAUIN
DENERG
DET
DIATI
DIGEP
DIMEAS
DISAT
DISEG
DISMA
DIST
Totale
N° max di progetti presentabili
2
2
3
3
2
1
2
2
2
2
2
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Una Commissione di Ateneo composta da Pro Rettore, Direttori di Dipartimento e Vice-Rettore per la
Ricerca si riunirà il giorno 30.01 p.v. per valutare collegialmente le sintesi delle proposte progettuali
pervenute, individuare i progetti potenzialmente più competitivi ed eventualmente procedere ad
una riduzione del numero totale di progetti da completare e sottoporre al processo di peer-review di
Ateneo. L’auspicio, naturalmente, è quello che la Commissione riesca a convergere su un numero
complessivo di progetti il più possibile prossimo a 12.
Le sintesi delle proposte progettuali PRIN dovranno essere redatte utilizzando i moduli trasmessi ai Direttori di Dipartimento ed inviate all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il giorno 27.01
p.v..
1.2 INDICAZIONI BANDO FUTURO
IN RICERCA
2012
Relativamente al bando FIRB Futuro in Ricerca, confermando l’intenzione di non porre alcun vincolo
sul numero di progetti da sottoporre alla peer review di Ateneo, si invita, analogamente a quanto
stabilito per il bando PRIN, ad inviare all’Ufficio Fondi Strutturali e Nazionali entro il giorno 27.01 p.v. le
sintesi delle proposte progettuali che ciascun Dipartimento intende coordinare. Tali proposte saranno esaminate dalla Commissione di Ateneo composta da Pro Rettore, Direttori di Dipartimento e Vice-Rettore per la Ricerca, la quale esprimerà, in modo assolutamente non vincolante, il proprio parere, le proprie indicazioni ed i propri suggerimenti utili alla redazione dei progetti completi da parte
dei proponenti.
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POLITECNICO DI TORINO
Le sintesi delle proposte progettuali FIRB dovranno essere redatte utilizzando i moduli trasmessi ai Direttori di Dipartimento ed inviate all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il giorno 27.01
p.v..
1.3 PIATTAFORMA AUTOMOTIVE
La Regione Piemonte ha recentemente annunciato di voler ricorrere allo strumento della piattaforma tecnologica, già sperimentato nei settori dell’aerospazio, biotecnologie ed agroalimentare, per
rafforzare il settore dell’Automotive. Entro il mese di febbraio sarà quindi pubblicato un bando per il
finanziamento di tre progetti sui seguenti temi:
- sviluppo di motorizzazioni a basso impatto ambientale;
- nuovi materiali per l’alleggerimento del peso del veicolo e per il miglioramento della logistica
di approvvigionamento;
- riduzione delle perdite e recupero energetico a bordo del veicolo per migliorare l’efficienza
energetica.
Saranno messi a disposizione 60 milioni di euro di cui il 50% a valere sui fondi POR, FESR ed il restante
50% sui fondi regionali.
I soggetti beneficiari saranno aggregazioni di imprese, Università, centri di ricerca pubblici e privati,
organismi di ricerca, parchi scientifici e tecnologici, poli di innovazione, soggetti istituzionali. Requisito
minimo dell’aggregazione è la presenza di un numero significativo di piccole e medie imprese e di
almeno un organismo o centro di ricerca. La partecipazione delle grandi imprese è consentita a
condizione che coinvolgano un numero significativo di piccole e medie imprese. Gli interventi devono collocarsi, quindi, in una logica di filiera e orientati in particolare alla domanda di ricerca e innovazione proveniente dalle pmi.
1.4 PIATTAFORMA AEROSPAZIO
Entro fine gennaio la Regione Piemonte pubblicherà il nuovo bando di finanziamento con una dotazione 2011 di 20 milioni di euro.
Come per la prima fase della piattaforma i soggetti beneficiari saranno aggregazioni di imprese, Università, centri di ricerca pubblici e privati, organismi di ricerca, parchi scientifici e tecnologici, poli
di innovazione, soggetti istituzionali. Requisito minimo dell’aggregazione è la presenza di un numero
significativo di piccole e medie imprese e di almeno un organismo o centro di ricerca. La partecipazione delle grandi imprese è consentita a condizione che coinvolgano un numero significativo di
piccole e medie imprese. Gli interventi devono collocarsi, quindi, in una logica di filiera e orientati in
particolare alla domanda di ricerca e innovazione proveniente dalle pmi.
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POLITECNICO DI TORINO
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE
2.1 BANDI
2.1.1
DI NUOVA PUBBLICAZIONE
BANDO
PER RICERCHE DI BIOMEDICINA E BIOTECNOLOGIE IN AMBITO
SPAZIALE
Obiettivi
Il bando si propone di cofinanziare i programmi di ricerca inerenti l’ambito della Biomedicina Spaziale, che maggiormente presentano attinenza con le linee strategiche definite dall’ASI e che si collochino in una prospettiva volta a concretizzare ed ampliare i risultati conseguiti dalle ricerche finora
sostenute dall’ASI in tale settore. L’ASI intende in particolare favorire i filoni di ricerca rivolti alla definizione di contromisure e nuove tecnologie biomediche suscettibili di migliori possibilità di trasferimento tecnologico.
Soggetti beneficiari
Il bando, in quanto orientato ad attività di ricerca e innovazione finalizzate alla crescita e alla competitività del Paese, è dedicato alle proposte di progetto ideate e da realizzare da Esperti Scientifici,
Università, Enti di Ricerca, PMI e industrie italiane e più in generale dalle comunità scientifica e tecnologica nazionali con residenza/sede legale nella Repubblica Italiana.
Categorie di intervento
L'Agenzia riconosce come prioritari i settori di seguito specificati, rispetto ai quali intende promuovere studi finalizzati essenzialmente allo sviluppo di biotecnologie, tecnologie biomediche e contromisure sanitarie. Ciascuna area potrà essere oggetto di più progetti di indagine, senza che ciò richieda
necessariamente un coordinamento integrato dell’insieme dei progetti. L’ASI, peraltro sottolinea l’esigenza di sviluppare programmi caratterizzati da un approccio multidisciplinare e che privilegi
l’analisi di sistema, ricorrendo a modelli e formalismi matematici avanzati. E’ in accordo con questa
impostazione che l’integrazione di più competenze da parte di un unico coordinatore costituisce significativo elemento di valutazione della proposta.
I temi oggetto del bando riguardano le seguenti aree tematiche:
a) Radiobiologia;
b) Fondamenti teorici della relazione gravità - sistemi biologici;
c) Gravità e fisiologia di apparato;
d) Esobiologia;
e) Tecnologie Biomediche;
f) Nuove idee.
Finanziamento
L’importo complessivo del finanziamento richiesto per ciascuna proposta non potrà superare €
400.000; la quota percentuale di cofinanziamento da parte del/dei proponente/i non potrà essere
inferiore al 20% per quanto concerne i soggetti proponenti pubblici.
Il budget attualmente previsto è complessivamente per il 2012 di 2.500.000 euro e per il 2013 di
1.500.000 euro.
Spese ammissibili:
 spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario) per il periodo in cui essi sono impiegati nel progetto, incluso il termine forfettario di ulteriori 12 mesi per la redazione delle relazioni e dei lavori scientifici. Per i soggetti pubblici è escluso dal finanziamento il costo
del personale dipendente;
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POLITECNICO DI TORINO





costo degli strumenti, delle attrezzature e del S/W, il cui acquisto è indispensabile specificamente per l’attività proposta;
costi dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati
esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente ai fini dell’attività di ricerca;
costi di viaggi per missioni effettuate nell’ambito degli scopi del progetto;
spese generali supplementari derivanti direttamente dal progetto di ricerca.
Durata:
max 3 anni
Ente finanziatore:
ASI – Agenzia Spaziale Italiana
Bando e modulistica:
http://www.asi.it/it/agenzia/bandi/scientifici/bando_per_ricerche_di_biomedicina_e_biotecnologie_
in_ambito_spaziale
Scadenza:
7 febbraio 2012, ore 12.00
2.1.2
DOMANDA
DI CONTRIBUTO
2012
PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI
DI RICERCA DI BASE TECNOLOGICA APPROVATI NEI PROTOCOLLI DI
COOPERAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA BILATERALE
Obiettivi
Presso il Ministero degli Affari Esteri – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, Unità
per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica, potrà essere avanzata richiesta di contributo per
progetti che perseguono gli obiettivi di cui all’articolo 20 della Legge 401/1990: “ …possono essere
concessi contributi, d’intesa con il Ministero dell’Università e della Ricerca, per incentivare progetti di
ricerca di base e tecnologica concordati nei Protocolli di cooperazione bilaterale in materia…” .
Per poter presentare domanda è necessario che il progetto sia stato già selezionato nell’ambito dei
cosiddetti “progetti di grande rilevanza” previsti nei Programmi/Protocolli Esecutivi di collaborazione
scientifica e tecnologica bilaterale vigenti nel 2012.
Il
testo
completo
dei
Protocolli
Esecutivi
è
consultabile
on-line
all’indirizzo
http://www.esteri.it/MAE/IT/Politica_Estera/Cultura/CooperScientificaTecnologica/ProgrammiEsecuti
vi/ElencoProgrammiEsecutivi.htm.
Finanziamento
Il contributo del Ministero degli Affari Esteri o del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si configura come cofinanziamento e quindi l’iniziativa proposta deve prevedere il concorso di
più fonti di finanziamento. Per progetti strutturati su più anni, dovranno essere indicate esclusivamente le attività ed i costi relativi al 2012.
Le richieste saranno prese in considerazione nei limiti della disponibilità di bilancio dei due Ministeri e
conformemente alle linee generali di politica estera.
Il contributo sarà erogato a posteriori, su presentazione di apposita rendicontazione riferita esclusivamente all’esercizio finanziario 2012.
Ente finanziatore:
MAE – MIUR
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POLITECNICO DI TORINO
Bando e modulistica:
http://www.esteri.it/MAE/doc_politica_estera/Cultura/CooperScientificaTecnologica/Programmi%20
esecutivi/ProgettiGrandeRilevanza/20120123_BANDO_GR_MAE_MIUR.pdf
Scadenza:
Le richieste dovranno essere inviate on line entro le ore 24.00 del 16/02/2012
2.1.3
BANDO
FUTURO IN RICERCA
2012
Obiettivi e novità
Il MIUR con decreto ministeriale del 12 gennaio 2012 n. 3/ric ha pubblicato il nuovo bando “Futuro in
ricerca 2012”.
Il nuovo bando (destinando adeguate risorse al finanziamento di progetti di ricerca fondamentale
proposti da giovani ricercatori) intende da un lato proseguire nell'opera volta a favorire il ricambio
generazionale e il sostegno alle eccellenze scientifiche emergenti e già presenti presso gli atenei e
gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, e dall’altro promuovere e sviluppare azioni di sistema
(anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai Programmi Quadro dell’Unione Europea), favorendo non solo le interazioni tra i diversi soggetti del sistema nazionale
di ricerca pubblico, ma anche tra tali soggetti e gli altri organismi di ricerca pubblici e privati, riconoscendo priorità, in termini di premialità valutativa, proprio ai progetti che prevedano collaborazioni
internazionali (fermo restando il divieto dell’utilizzo di fondi FIRB per la corresponsione di compensi a
studiosi o ad organismi di ricerca stranieri) e che si riconducano agli obiettivi di Horizon 2020.
Altra novità rilevante è rappresentata dall’introduzione di una procedura di preselezione, a cura
degli Atenei, dei progetti nei quali il Coordinatore di progetto abbia indicato lo stesso Ateneo come
sede della propria unità di ricerca. Secondo il criterio della "peer review", ogni università dovrà avvalersi per la valutazione di revisori anonimi, anche stranieri. Al termine di tale preselezione verranno
individuati i progetti meritevoli di ammissione alla successiva fase di valutazione da parte del MIUR;
sulla base dei criteri stabiliti dal bando il Politecnico di Torino potrà presentare, a livello di coordinamento nazionale, al massimo 5 progetti.
Soggetti beneficiari
Il programma “Futuro in Ricerca 2012” è rivolto a:
a) Linea d'intervento 1: a dottori di ricerca italiani o comunitari, non assunti a tempo indeterminato presso gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al
MIUR, che non abbiano già compiuto il 33° anno di età alla data di scadenza del bando, e
che, alla stessa data, abbiano conseguito il dottorato di ricerca da almeno 2 anni e abbiano
almeno cinque pubblicazioni dotate di ISBN o ISSN;
b) Linea d'intervento 2: a dottori di ricerca italiani o comunitari, non assunti a tempo indeterminato presso gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al
MIUR, che non abbiano già compiuto il 36° anno di età alla data di scadenza del bando, e
che, alla stessa data, abbiano conseguito il dottorato di ricerca da almeno 4 anni e abbiano
almeno dieci pubblicazioni dotate di ISBN o ISSN;
c) Linea d'intervento 3: a giovani docenti o ricercatori, già assunti a tempo indeterminato presso gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, che non
abbiano già compiuto il 40° anno di età alla data di scadenza del bando e abbiano almeno
quindici pubblicazioni dotate di ISBN o ISSN;
Categorie di intervento
I progetti di ricerca fondamentale potranno rientrare in uno qualsiasi dei settori scientifici definiti dall'European Research Council.
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POLITECNICO DI TORINO
Finanziamento
Il MIUR cofinanzia, nel limite massimo complessivo di 58.834.677,00 milioni di euro, al lordo della quota
per le attività di valutazione e monitoraggio prevista dalle vigenti disposizioni, progetti di ricerca fondamentale di durata almeno triennale.
Alle diverse linee di intervento sono riservate le seguenti risorse, sempre al lordo della quota prevista
per le attività di valutazione e monitoraggio :
1. Tra € 12.000.000,00 ed € 16.000.000,00 per la Linea di intervento 1;
2. Tra € 16.000.000,00 ed € 20.000.000,00 per la Linea di intervento 2;
3. Tra € 24.000.000,00 ed € 28.000.000,00 per la Linea di intervento 3;
Costi e numero di unità
da 500.000 a 1.200.000 euro e non meno di tre unità operative per progetto, fino a un massimo di
cinque
Spese ammissibili:
Per ogni progetto ammesso al finanziamento, l'entità del contributo FIRB è definita tenendo conto
dei criteri stabiliti dal D.M. 378 del 26 marzo 2004, nella misura del 70% dei costi esposti, fatta eccezione per i contratti con giovani ricercatori, interamente a carico del MIUR.
I costi relativi al personale dipendente già operante presso le università e gli enti di ricerca alla data
di scadenza del bando non possono superare il 30% del costo del progetto al netto del costo relativo ai predetti contratti per giovani ricercatori.
Durata:
minimo triennale
Ente finanziatore:
MIUR
Scadenza:
22 febbraio 2012 ore 17.00 per i responsabili di unità (modello B)
29 febbraio 2012 per i coordinatori scientifici (modello A)
15 giugno 2012: termine entro cui ogni Ateneo dovrà concludere la preselezione dei progetti meritevoli di ammissione alla fase di valutazione del MIUR. I progetti non preselezionati dall’università saranno definitivamente esclusi.
Bando e modulistica:
http://futuroinricerca.miur.it/
Per la richiesta di informazioni sulla predisposizione dei progetti si prega di voler inviare un messaggio
all’indirizzo [email protected] .
2.1.4
BANDO ALCOTRA
Obiettivi
L’obiettivo generale del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia 2007-2013
ALCOTRA è quello di migliorare la qualità della vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei sistemi economici e territoriali transfrontalieri attraverso la cooperazione in ambito sociale, economico, ambientale e culturale.
L’Autorità di Gestione del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia 2007-2013,
in attuazione delle decisioni assunte dal Comitato di Sorveglianza nella riunione tenutasi ad Imperia il
21 giugno 2011, ha riaperto i termini per la presentazione dei progetti singoli su tutte le misure.
Soggetti beneficiari:
I beneficiari dei progetti sono le strutture pubbliche o private con personalità giuridica.
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POLITECNICO DI TORINO
I progetti devono riguardare i seguenti territori:
 territori di livello NUTS III transfrontalieri: per l’Italia Regione autonoma Valle d’Aosta e le Province di Torino, Cuneo e Imperia; per la Francia i dipartimenti dell’Alta Savoia, della Savoia,
delle Alte Alpi, delle Alpi di Alta Provenza e delle Alpi Marittime;
 territori adiacenti: per l’Italia le Province di Biella, Vercelli, Asti, Alessandria e Savona; per la
Francia i dipartimenti dell’Ain, dell’Isère, della Drôme, del Vaucluse e del Var;
 territori ammessi a titolo della flessibilità di cui all’art. 21 del Regolamento FESR: per l’Italia la
Provincia di Genova; per la Francia, i dipartimenti del Rhône e delle Bouches-du-Rhône;
 Paesi terzi non UE: il Principato di Monaco e la Svizzera possono partecipare al Programma
senza ricevere finanziamenti FESR.
Categorie di intervento:
ASSE 1 - SVILUPPO E INNOVAZIONE:
- Misura 1.1 – Sistemi produttivi
- Misura 1.2 - Economie rurali
- Misura 1.3 – Turismo
ASSE 2 - PROTEZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO:
- Misura 2.1 – Risorse del territorio
- Misura 2.2 – Prevenzione dei rischi
ASSE 3 - QUALITA’ DELLA VITA:
- Misura 3.1 - Servizi sanitari e sociali
- Misura 3.2 – Trasporti
- Misura 3.3 – Cultura
- Misura 3.4 – Istruzione formazione lavoro
Finanziamento:
Le risorse FESR residue messe a bando ammontano a 15.122.146 euro.
Per questo bando del programma è previsto un meccanismo di contributo FESR minimo garantito
variabile, pari al 50% del contributo pubblico massimo concedibile e rivalutabile ogni anno, in funzione delle economie accertate che si renderanno disponibili, fino ad un massimo del 74%. La quota
rimanente di contributo FESR dovrà essere garantita da parte dei beneficiari.
I beneficiari italiani, oltre alla parte FESR mancante, dovranno garantire una quota equivalente delle
contropartite pubbliche nazionali (quota dello Stato). Anche questa quota potrà rivalutarsi annualmente sulla base delle economie che si renderanno disponibili dai progetti conclusi, fino ad un massimo del 26%.
I progetti saranno approvati dal CdS con il tasso FESR minimo garantito sulla base delle risorse messe
a bando e delle economie accertate dal CdS al momento della programmazione.
Nel caso in cui il fabbisogno finanziario per i progetti idonei risultasse superiore alle risorse FESR disponibili, i progetti saranno approvati sulla base di graduatorie per misura ed eventualmente per asse
secondo i criteri riportati nella “Guida d’attuazione” e nel rispetto della ripartizione finanziaria per
Stato membro.
Ogni 12 mesi (dalla data di notifica di approvazione dei progetti – uguale per tutti) il contributo FESR
sarà rivalutato sulla base delle economie che si saranno rese disponibili per asse, accertate dal CdS.
La rivalutazione sarà la medesima per tutti i progetti dello stesso asse (medesimo tasso FESR garantito
sul contributo massimo concedibile). Il nuovo tasso sarà comunicato al capofila insieme al nuovo
piano finanziario previa approvazione del CdS.
La Convenzione FESR terrà conto delle nuove condizioni previste dal bando.
Spese ammissibili:
 Spese di personale
 Missioni e trasferte del personale;
 Strumenti e attrezzature;
 Prestazioni di servizio;
 Spese generali (non forfettarie).
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POLITECNICO DI TORINO
I requisiti necessari, le condizioni di ammissibilità, il fascicolo progettuale (scheda e allegati) e altre
indicazioni utili alla presentazione dei progetti, si trovano nel “Vademecum per i beneficiari - Parte
prima Dalla predisposizione all’approvazione” scaricabile dal sito http://www.interregalcotra.org/2007-2013/?pg=doc.
Durata:
max 24 mesi
Ente finanziatore:
Commissione Europea a valere sui fondi del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e attraverso
la Regione Piemonte e il Fondo di Rotazione
Scadenza:
1° marzo 2012
Bando e modulistica:
http://www.interreg-alcotra.org/2007-2013/?pg=&lang=it
2.1.5
BANDO PRIN 2010-2011
Obiettivi e novità
Il MIUR con decreto ministeriale del 12 gennaio 2012 n. 2/ric ha pubblicato il nuovo bando PRIN.
L’obiettivo dell’intervento, attraverso il sostegno finanziario alle attività di ricerca libera di eccellenza,
è principalmente quello di rafforzare le basi scientifiche nazionali anche in vista di una più efficace
partecipazione alle iniziative relative ai Programmi Quadro dell’Unione Europea.
Sarà quindi data premialità valutativa ai progetti che prevedano collaborazioni internazionali (fermo
restando il divieto dell’utilizzo di fondi PRIN per la corresponsione di compensi a studiosi o ad organismi di ricerca stranieri) e che, per le aree interessate, si riconducano alle tematiche oggetto del programma Horizon 2020.
Altra novità rilevante è rappresentata dall’introduzione di una procedura di preselezione, a cura
degli Atenei, dei progetti aventi come coordinatore nazionale un docente/ricercatore appartenente ai ruoli della stessa università. Secondo il criterio della "peer review", ogni università dovrà avvalersi
per la valutazione di revisori anonimi, anche stranieri. Al termine di tale preselezione verranno individuati i progetti meritevoli di ammissione alla successiva fase di valutazione da parte del MIUR, sulla
base dei criteri stabiliti dal bando il Politecnico di Torino potrà presentare, a livello di coordinamento
nazionale, al massimo 12 progetti.
(http://attiministeriali.miur.it/media/183141/progetti_preselezionabili.pdf ).
Soggetti beneficiari:
Ogni unità operativa sarà diretta da un responsabile scientifico avente la qualifica di professore, o di
ricercatore del ruolo universitario, anche a tempo determinato, o di assistente ordinario del ruolo ad
esaurimento, o di ricercatore (o equiparato) appartenente al ruolo degli enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR. Sono esclusi i docenti e ricercatori già coinvolti in progetti PRIN 2009 o che abbiano
presentato fuori dai limiti temporali previsti i rendiconti PRIN 2007.
Categorie di intervento:
I progetti di ricerca potranno essere relativi ad una delle 14 aree disciplinari, di cui al D.M. n. 175 del
4 ottobre 2000:
1. Scienze matematiche e informatiche;
2. Scienze fisiche;
3. Scienze chimiche;
4. Scienze della terra;
5. Scienze biologiche;
6. Scienze mediche;
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POLITECNICO DI TORINO
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Scienze agrarie e veterinarie;
Ingegneria civile e Architettura;
Ingegneria industriale e dell’informazione;
Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche;
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche;
Scienze giuridiche;
Scienze economiche e statistiche;
Scienze politiche e sociali.
Costi e numero di unità:
I progetti devono presentare costi e numero di unità compresi tra i seguenti limiti:
a) Aree disciplinari 02-03-05-06-09: costi compresi tra € 800.000 ed € 2.000.000; minimo cinque unità, nessuna delle quali con un costo inferiore a € 100.000;
b) Altre aree disciplinari: costi compresi tra € 400.000 ed € 1.500.000; minimo 2 unità, nessuna
delle quali con un costo inferiore a € 75.000.
Spese ammissibili:
 Spese di personale (quota parte dello stipendio del personale dipendente e/o del personale
non dipendente appositamente reclutato); i costi relativi al personale dipendente già operante presso le università e gli enti di ricerca alla data di scadenza del presente bando non
possono superare il 30% del costo del progetto;
 spese generali (quota forfettaria pari al 60% del costo totale del personale, comprensiva
del costo delle pubblicazioni e delle missioni sul territorio nazionale);
 attrezzature, strumentazioni e prodotti software;
 servizi di consulenza e simili;
 altri costi di esercizio.
Durata:
triennale
Ente finanziatore:
MIUR
Scadenza:
9 marzo 2012 ore 17.00 per i responsabili di unità (modello B)
16 marzo 2012 per i Coordinatori scientifici (modello A)
15 giugno 2012: termine entro cui ogni Ateneo dovrà concludere la preselezione dei progetti meritevoli di ammissione alla fase di valutazione del MIUR. I progetti non preselezionati dall’università saranno definitivamente esclusi.
Bando e modulistica:
http://prin.miur.it/
Per la richiesta di informazioni sulla predisposizione dei progetti si prega di voler inviare un messaggio
all’indirizzo [email protected].
2.1.6
QUARTO
BANDO
ALPINE SPACE
Obiettivi:
Obiettivo del Programma è quello di accrescere la competitività e l’attrattività dell’area di cooperazione attraverso lo sviluppo di azioni in settori per i quali l’individuazione di soluzioni sostenibili richieda una cooperazione a livello transnazionale. L’obiettivo dovrà essere perseguito attraverso la
definizione e l’implementazione di progetti condivisi a livello transnazionale nei quali i partecipanti
svolgano congiuntamente le attività in essi previste.
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POLITECNICO DI TORINO
Soggetti beneficiari:
I territori ammissibili sono i seguenti:
 Austria;
 Francia (Rhône-Alpes, Provence-Alpes-Côte d’Azur, Franche-Comté Alsace);
 Germania (distretti di Oberbayern e Schwaben - in Bayern –, distretti di Tübingen e Freiburg in Baden-Württemberg);
 Italia (Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Trenino Alto Adige, Valle d’Aosta e
Veneto);
 Slovenia;
 Liechtenstein;
 Svizzera.
Il partenariato dei progetti finanziati dal Programma Spazio Alpino è aperto sia a soggetti pubblici
che a soggetti privati.
Il Programma Operativo Spazio Alpino definisce, alla sezione 3, una lista dei principali beneficiari per
ciascuna priorità di Programma. La lista dei “principali beneficiari” contenuta nel PO non è esaustiva: anche soggetti non elencati (ad esempio i beneficiari privati) possono presentare una domanda
di co-finanziamento qualora non siano esplicitamente esclusi dai requisiti dei rispettivi bandi.
Categorie di intervento:
La quarta Call è aperta a tutte le proposte di progetto che rientrano nelle seguenti priorità (nel bando sono inoltre evidenziate le aree tematiche particolarmente consigliate):
 Priorità 1: “Competitività e attrattività dello Spazio Alpino”
1. Migliorare la capacità di innovazione e di sviluppo delle PMI;
2. Valorizzare i settori tradizionali e il patrimonio culturale come base ed opportunità di
sviluppo;
3. Rafforzare il ruolo delle aree urbane come motori dello sviluppo sostenibile;
4. Rafforzare il rapporto tra aree rurali e urbane e lo sviluppo delle aree periferiche;
 Priorità 2: “Accessibilità e connettività”
1. Garantire e migliorare l’accesso ai servizi pubblici: trasporti, informazione e comunicazione;
2. Promuovere e migliorare l’accesso e l’uso delle infrastrutture esistenti al fine di ottimizzare i benefici economici e sociali e ridurre le conseguenze ambientali;
3. Rafforzare la connettività per lo sviluppo di modelli territoriali policentrici e per porre le
basi per una società della conoscenza e dell’informazione;
4. Sviluppo di modelli di mobilità sostenibili;
5. Ridurre le conseguenze negative dei flussi di traffico che attraversano le Alpi;
 Priorità 3: “Ambiente e prevenzione del rischio”
1. Rafforzare la cooperazione nel campo della protezione ambientale;
2. Stimolare approcci integrati per la conservazione, la pianificazione e la gestione delle
risorse naturali e del paesaggio culturale;
3. Stimolare lo sviluppo dell’efficienza degli strumenti in merito all’acqua, l’energia, l’uso
del suolo, le materie prime e altre risorse naturali;
4. Affrontare gli effetti del cambiamento climatico;
5. Calcolare, prevedere, mitigare e gestire l’impatto dei rischi naturali e tecnologici.
Spese ammissibili:
 Staff: personale assunto a tempo indeterminato; personale assunto a tempo determinato;
personale assunto a progetto; costi per le trasferte dello staff comprensivi di spese di viaggio
alloggio e diarie;
 External experts and Services: consulenze esterne (es. consulenze legali o specialistiche); servizi IT; ideazione e stampa di materiale informativo e pubblicitario; traduzioni; studi, perizie;
contratti a prestazione occasionale (per assistenza contabile, expertise tecnico, ecc.); catering; costi per i controlli di primo livello;
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POLITECNICO DI TORINO



Investments: Mobile Equipment - Immobile Equipment; Small Scale Infrastructure (infrastrutture
su piccola scala in qualità di azioni pilota);
General expenses: costi diretti (il Programma non ammette il calcolo forfettario delle spese
generali dirette); i costi indiretti NON sono ammissibili;
Financial charges and guarantee costs: oneri relativi alle transazioni finanziarie transnazionali,
spese bancarie relative all’apertura e alla gestione dei conti, costi delle garanzie fornite da
banche o da altri istituti finanziari.
Ente finanziatore:
Commissione Europea a valere sui fondi del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e attraverso
il Fondo di Rotazione
Finanziamento:
Per questa call sono stanziati in totale 24 ML € ca. (Priorità 1: 9,7 ML €; Priorità 2: 6,5 ML €; Priorità 3: 7,7
ML €).
I progetti selezionati dal Programma verranno finanziati dal fondo comunitario FESR per il 76% del totale delle spese ammissibili, mentre il rimanente 24% dovrà essere apportato dai cofinanziamenti
pubblici nazionali dei diversi partner.
L’Italia fornisce i fondi necessari alla copertura totale del co-finanziamento nazionale dei progetti
approvati attraverso il Fondo nazionale di rotazione.
Durata:
36 mesi
Bando e modulistica:
http://www.alpine-space.eu/project-life-cycle/project-application/#c94
Scadenza:
Il programma prevede una procedura per la presentazione dei progetti a due step:
 Step 1 - presentazione dell’Expression of Interest (EoI): dal 28 novembre 2011 al 20 gennaio
2012;
 Step 2 - la presentazione dell’Application Form e del Partnership Agreement delle proposte
progettuali selezionate a seguito del primo step: dal 19 marzo 2012 al 27 aprile 2012.
2.1.7
AXA RESEARCH FUND – CALL
FOR PROJECTS
Obiettivi:
Axa Research Fund ha lo scopo di incoraggiare la ricerca scientifica rivolta all'analisi e alla prevenzione di rischi ambientali, personali e socioeconomici.
Il fondo supporta la ricerca in questi ambiti erogando a giovani ricercatori e scienziati borse di dottorato, borse post-doc e finanziando progetti di ricerca.
Soggetti beneficiari:
La Call for projects ha lo scopo di finanziare programmi di ricerca guidati da ricercatori afferenti ad
un organismo di ricerca appartenente ad uno dei Paesi membri dell’UE, ad uno dei Paesi associati
all’UE ai sensi del VII Programma Quadro, all’Asia (Singapore, Hong Kong, Giappone, Sud Corea, India) e all’America Latina (Brasile e Messico). I ricercatori possono partecipare solo una volta l’anno.
Categorie di intervento:
I progetti presentati devono rientrare in una delle seguenti categorie (e relative sottocategorie):
1) Environmental risks
 Climate change
 Natural hazards
 Human driven environmental changes
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2) Life risks
 Aging and long term care
 Biomedical risks
 Addictions and risky behaviours
3) Socio-economic risks
 Geopolitical risks
 Macro-economic and financial systemic risks
 Behaviors towards risks
 Large corporate risks
Il progetto deve avere un approccio molto innovativo o originale.
Costi ammissibili:
 Costi del personale (dottorandi, borsisti, assegnisti di ricerca)
 Spese di viaggio e soggiorno per la collaborazione
 Costi di pubblicazione
I costi indiretti non sono ammissibili.
Dotazioni finanziarie:
ca. 100.000 € all’anno per i progetti che dovrebbero durare dai 2 ai 5 anni (vengono selezioni dai 6
ai 10 progetti all’anno)
Ente finanziatore:
Axa Research Fund
Durata:
da 2 a 5 anni
Scadenza:
1) First round application:
- Step 1: dal 16 febbraio all’ 8 marzo 2012 gli Enti potranno registrarsi sul sito (il Politecnico è
già registrato) e scegliere da 1 a 12 aree tematiche per cui verranno presentate le application. Le aree tematiche che potranno essere selezionate sono le seguenti:
 BIOLOGY & BIOCHEMISTRY
 BIOLOGY & GENETICS
 ECONOMICS & BUSINESS
 ENVIRONMENT/ECOLOGY
 GEOSCIENCES
 IMMUNOLOGY
 MATHEMATICS
 MICROBIOLOGY
 NEUROSCIENCE & BEHAVIOR
 PLANT & ANIMAL SCIENCE
 PSYCHIATRY/PSYCHOLOGY
 SOCIAL SCIENCES, GENERAL
Sarà anche presente un campo in cui sarà possibile fornire informazioni relative all’Ente ed
in particolare all’area tematica selezionata. E’ fortemente consigliato di personalizzare la
descrizione in base all’area tematica per cui si desidera fare domanda; ad esempio, è
consigliato di concentrarsi sulle opportunità di sviluppo che l’Ente può offrire ai giovani ricercatori.
L’Axa Research, nei giorni successivi l’8 marzo, si riserverà di decidere se l’Ente proponente
potrà partecipare al bando;
- Step 2: dal 15 marzo al 5 aprile 2012 l’Ente dovrà fornire il nominativo del coordinatore
principale, a cui verranno direttamente fornite le credenziali per compilare l’application
form;
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2) Second round application: dal 6 aprile al 10 maggio 2012 il coordinatore potrà inserire la propria
application form sul sito;
3) La comunicazione dei risultati è prevista per il 5 novembre 2012.
Poiché nella prima fase (step 1 e step 2) è coinvolto l’ufficio scrivente in qualità di Institution Representative come unico interlocutore, si invitano coloro che fossero interessati a presentare una proposta per il bando ad inviare un e-mail all’indirizzo [email protected] entro il 2 marzo p.v., segnalando l’area tematica selezionata tra quelle sopra riportate ed inserendo una breve descrizione.
Successivamente, qualora si possa accedere allo Step 2, dal momento che ciascun Ente ha diritto a
presentare al massimo una proposta, entro il 5 aprile verrà selezionato il progetto che potrà essere
presentato nell’ambito del bando. In relazione alla selezione, saranno comunicate le modalità in un
secondo momento.
Bando e modulistica:
http://www.axa-research.org/sites/dev/files/A-Howtoobtain-Modus/Projects2012.pdf
Sito web: http://www.axa-research.org/calls-for-projects
2.2 BANDI
GIÀ PUBBLICATI
Si ricordano i seguenti bandi, già segnalati nei numeri precedenti, che risultano ancora aperti.
2.2.1
BANDO ITALIA – SVIZZERA 2011
Obiettivi:
La quarta scadenza per la presentazione dei progetti ordinari a valere sul Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013 è stata fissata per il giorno 24 maggio 2012.
Obiettivo generale del Programma è quello di favorire i processi d'integrazione tra i sistemi produttivi
sfruttando la centralità geografica e la prossimità tra territori economicamente sviluppati al fine di
garantire il rafforzamento del processo di cooperazione tra i due fronti, nonostante il persistere dei
limiti oggettivi e dei fattori di rallentamento del processo d'integrazione (determinati dalla non appartenenza della Svizzera all'Unione Europea).
Il Programma si inserisce nell’Obiettivo Cooperazione territoriale europea. In particolare, la “Cooperazione transfrontaliera” è intesa a rafforzare la realizzazione di attività economiche, sociali e ambientali transfrontaliere mediante strategie comuni di sviluppo territoriale.
Soggetti beneficiari:
Possono presentare il progetto: Regioni, Cantoni, Provincia Autonoma, Enti locali, Università, Camere
di commercio, società consortili, imprese singole e associate, e ogni altra persona giuridica la cui natura sia compatibile con le finalità della misura e avente sede in una delle seguenti zone ammissibili:
 Per l'Italia, le seguenti zone NUTS III transfrontaliere confinanti:
- la Regione Autonoma Valle d'Aosta;
- le Province di Como, Lecco, Sondrio e Varese (Regione Lombardia);
- le Province di Vercelli, del Verbano-Cusio-Ossola, di Biella e Novara (Regione Piemonte).
- la Provincia Autonoma di Bolzano;
 Per la Svizzera, i seguenti Cantoni confinanti:
- il Cantone Ticino;
- il Cantone Vallese;
- il Cantone dei Grigioni.
Inoltre possono presentare progetti le zone NUTS III adiacenti (zone di "flessibilità"): Province di Milano,
Bergamo, Brescia, Pavia (Regione Lombardia), Torino, Alessandria (Regione Piemonte).
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Ogni partenariato deve prevedere: due capifila di parte nazionale, uno di parte italiana e uno di
parte svizzera, che rispondono della realizzazione del progetto e dei contributi ricevuti e un referente
unico del progetto che li coordina e funge da referente nei confronti dell'Autorità di Gestione. Il capofila di parte italiana svolge il ruolo di referente unico di progetto.
Sono previsti, inoltre, altri partner associati al progetto, ossia tutti quei soggetti che, insieme ai due
capifila di parte nazionale, partecipano alla realizzazione del progetto stesso. Essi devono rientrare in
una delle categorie di potenziali beneficiari previste dalle schede di misura, contenute nel Vademecum. I due capifila di parte nazionale individuati per ogni progetto devono essere localizzati nelle
zone eleggibili NUTS III; i partner associati al progetto possono essere localizzati sia nelle zone eleggibili NUTS III, sia in quei territori individuati dal Programma quali zone adiacenti.
E' infine prevista una terza categoria di soggetti, definiti come altri soggetti coinvolti, ossia coloro che
aderiscono al progetto apportando contributi finanziari senza, però, prendere parte alla realizzazione diretta delle attività previste.
Categorie di intervento:
I progetti ordinari sono proposte puntuali, presentate da due o più beneficiari, che riguardano
un’area definita e una sola misura di intervento.
E’ possibile presentare proposte progettuali solamente nell’ambito dei seguenti Assi:
 Asse II Competitività, che prevede di incentivare lo sviluppo di un’economia di sistema basata sull’innovazione e sull’integrazione delle risorse turistiche e delle reti e servizi di trasporto
nelle aree transfrontaliere, articolato nelle seguenti misure:
Misura 2.1 Integrazione dell'area turistica transfrontaliera;
Misura 2.3 Reti e servizi nel settore trasporti;
 Asse III Qualità della vita, che prevede di incrementare la qualità della vita nell’area rafforzando i processi di cooperazione in ambito sociale e istituzionale e valorizzando il patrimonio
culturale, articolato nelle seguenti misure:
Misura 3.1 Valorizzazione del patrimonio culturale;
Misura 3.2 Iniziative integrate per la diffusione delle ICT;
Misura 3.3 Formazione e integrazione del mercato del lavoro;
Misura 3.4 Rafforzamento dei processi di cooperazione.
Costi ammissibili:
 Acquisto di un bene immobile
 Acquisto di terreni
 Acquisto di attrezzature (quali macchinari, apparecchi e allestimenti/equipaggiamenti)
 Acquisto di materiale usato
 Prestazioni di servizio
 Spese di personale (personale interno e personale assunto per la realizzazione
dell’operazione
 Formazione
 Contributi in natura, spese di ammortamento e spese generali (spese generali non forfettarie
e non superiori al 3% del costo totale per partner)
 Locazione finanziaria (leasing)
 Oneri finanziari e di altro genere, spese di garanzia e spese legali
 Iva, oneri e altre imposte e tasse
 Strumenti di ingegneria finanziaria
 Entrate generate dal progetto
Si consiglia di consultare le istruzioni relative alla spese ammissibili al seguente indirizzo:
http://www.interreg-italiasvizzera.it/interreg/uploads/media/Spese_ammissibili.pdf.
Dotazioni finanziarie:
Asse II Competitività: ca. 5,5 ML €di dotazione
Asse III Qualità della vita: ca. 3 ML € di dotazione
Il contributo pubblico massimo per ciascun progetto è pari a € 1.000.000.
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I partner di natura pubblica di parte italiana possono ottenere un contributo pubblico (comunitario
e nazionale) pari al 100% della spesa ammissibile (costo totale); l’eventuale autofinanziamento sarà
oggetto di valutazione nell’ambito dei “criteri di selezione”.
I beneficiari di natura privata dovranno invece contribuire al finanziamento del progetto con la percentuale stabilita per le singole misure pena la mancata ammissibilità dei progetti.
Ente finanziatore:
Commissione Europea a valere sui fondi del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e attraverso
il Fondo di Rotazione
Durata:
Di norma, il progetto deve essere realizzato entro 27 mesi a partire dalla data di comunicazione di
avvio effettuata dal referente unico di progetto
Scadenza:
24 maggio 2012
Bando e modulistica:
http://www.interreg-italiasvizzera.it/interreg/index.php?id=46#c112
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POLITECNICO DI TORINO
3
POLI DI INNOVAZIONE
3.1 I
PROGRAMMA ANNUALE
–
MONITORAGGIO DELLE SPESE
Finpiemonte e la Regione hanno concordato la creazione di una rete di monitoraggio per la verifica
dell’effettivo stato di avanzamento di tutti i progetti in corso.
Esclusivamente per gli Atenei, si è concordato quanto segue:
 per l’AVANZAMENTO TECNICO la scadenza rimane il 31/01/2012 per i progetti finanziati
nell’ambito del I programma annuale. La documentazione da produrre deve essere compilata dal capofila del progetto con il contributo dei partner ed essere inviata al soggetto gestore secondo le scadenze indicate da quest’ultimo. Nel documento viene richiesto anche
di indicare una percentuale di avanzamento dei costi, che verrà poi definita con maggiore
precisione attraverso il successivo monitoraggio delle spese;
 per il MONITORAGGIO SPESE la scadenza per l’inserimento delle spese nella procedura sistema Piemonte sarà il 30/03/2012 anziché il 31/01/2012, per i progetti finanziati nell’ambito
del I programma annuale. Tra le spese dovranno essere incluse sia quelle effettivamente pagate che quelle non ancora quietanzate. Non sarà necessario per questa scadenza la chiusura della procedura (quindi la produzione della dichiarazione di spesa) ma solo il caricamento dei dati, che saranno visualizzati da Finpiemonte per il rilevamento dello stato di avanzamento.
3.2 PRESENTAZIONE
PROGETTI NELL’AMBITO DEL
III PROGRAMMA
ANNUALE
Nell’ambito del III programma annuale presentato dai soggetti gestori nel dicembre scorso, l’Ateneo
è stato coinvolto nella presentazione di 50 proposte progettuali. Si tratta di 45 progetti di ricerca industriale e/ sviluppo sperimentale e 5 studi di fattibilità. I risultati della valutazione finale effettuata da
Finpiemonte saranno noti a partire dal mese di maggio.
POLO DI INNOVAZIONE
NUM. PROGETTI
PRESENTATI
POLIGHT
10
MESAP
13
BIOPMED
4
ENERMHY
7
POLIBRE
0
POLO DEL LAGO MAGGIORE
6
ICT
5
AGROALIMENTARE
1
NUOVI MATERALI
1
CONSORZIO IBIS
Creatività digitale e multimedialità
1
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1
PO.IN.TEX
1
TOTALE
50
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POLITECNICO DI TORINO
4
EVENTI
4.1 SEMINARIO DI
RICERCA 2012
PRESENTAZIONE
PRIN 2010-2011
E
BANDO FUTURO
IN
Per illustrare le importanti novità contenute nei due bandi, l'Università degli Studi di Milano organizza
un seminario di presentazione che si terrà venerdì 3 febbraio 2012 in Aula Magna, dalle ore 9 alle ore
13.
Il seminario è aperto a tutti gli interessati, previa registrazione. Ci si può iscrivere, fino ad esaurimento
posti, compilando il modulo online: http://users.unimi.it/iscrizione-online/.
Descrizione evento: http://www.unimi.it/ricerca/finanziamenti_internazionali/53264.htm.
Locandina evento: http://www.unimi.it/cataloghi/finanziamento_nazionali/locandina_evento_FIRBPRIN_3feb12.pdf.
L’ufficio Fondi Strutturali e Nazionali sarà presente con due rappresentanti e riferirà al personale
dell’ateneo eventuali elementi rilevanti che dovessero emergere nel corso dell’ incontro.
4.2 CORSO DI
CA 2012
FORMAZIONE
PRIN 2010-2011
E
BANDO FUTURO
IN RICER-
Si informa che in data 13 febbraio 2012 si terrà il corso di formazione “Presentazione bandi PRIN
(2010-2011) e FIRB "Futuro in Ricerca" (bando 2012)”, programmato a Roma e gestito attraverso la
nostra società di formazione, progettazione e management EU CORE Consulting.
Il corso, della durata di un giorno, sarà volto a illustrare le innovazioni riguardanti i nuovi bandi appena pubblicati dal MIUR per il finanziamento nazionale della ricerca di base.
La discussione verterà inoltre sulle regole finanziarie e sui problemi applicativi delle università e degli
enti di ricerca. Questi in sintesi i principali contenuti del corso:
- Presentazione bando PRIN 2010-2011;
- Presentazione bando FIRB Giovani "Futuro in Ricerca" 2012;
- Presentazione linee guida procedure di audit sui progetti;
- Elaborazione procedure di gestione.
La scheda di iscrizione, il programma del corso e ulteriori informazioni logistiche sono disponibili al seguente sito web: http://www.cippitanidigioacchino.eu/html/corsi.php?num=67.
Quota di partecipazione: € 500,00 (+IVA) salvo esenzione ex art. 14 L. 537/1993. Per gruppi di partecipanti afferenti ad una stessa struttura/dipartimento, si applicherà la tariffa scontata di € 450,00
(+IVA) a partire dal secondo iscritto.
Sede del corso: Centro Congressi Roma Eventi (Via Alibert 5a – 00187 Roma –Website: www.romaeventi.com).
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POLITECNICO DI TORINO
5 CALENDARIO DEI BANDI IN SCADENZA
BANDI
SCADENZA
PAG.
7 febbraio 2012
6
16 febbraio 2012
7
22 febbraio 2012 (modello B)
29 febbraio 2012 (modello A)
8
1° marzo 2012
9
9 marzo 2012 (modello B)
16 marzo 2012 (modello A)
11
27 aprile 2012
12
AXA Call for projects 2012
10 maggio 2012
14
Bando Italia – Svizzera 2011
24 maggio 2012
16
Bando per ricerche di biomedicina e biotecnologie
in ambito spaziale
Domanda di contributo 2012 per la realizzazione di
progetti di ricerca di base tecnologica approvati
nei protocolli di cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale
Bando FUTURO IN RICERCA 2012
Bando ALCOTRA
Bando PRIN 2010-2011
Quarto Bando Alpine Space – II STEP
N. 1/2012
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