Champagne Jacquesson "Cuvée numerata: 728 la

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Champagne Jacquesson "Cuvée numerata: 728 la
Comunicato stampa
Champagne Jacquesson
"Cuvée numerata: 728 la partenza, 736 la svolta"
Jean-Hervé Chiquet, patron della Maison Jacquesson, ha incontrato per la prima volta la stampa
italiana per raccontare la storia di un progetto importante, la Cuvée numerata. Una filosofia
produttiva capace di rappresentare, in bottiglia, le peculiarità di ogni annata e la tipicità del suo
territorio.
Milano, 20 marzo 2013. Nella suggestiva cornice dell’Armani Lounge, presso l’Armani Hotel di Via
Manzoni 31 a Milano, Pietro Pellegrini, Presidente Pellegrini Spa e Jean-Hervé Chiquet, patron
della Maison Jacquesson, hanno presentato l’evento "Cuvée numerata Jacquesson: 728 la partenza,
736 la svolta".
Durante l'incontro sono intervenuti Luca
Gardini, Miglior Sommelier del Mondo
2010 e Massimo Spigaroli, Chef e Patron
del Relais Antica Corte Pallavicina. A
Luca Gardini è stata infatti affidata la
degustazione
della
nuova
Cuvée
numerata e l'approfondimento del tema
relativo al valore dell'abbinamento; dopo
aver sottolineato l’equilibrio dell’annata
2008,
capace
di
far
emergere
caratteristiche
dei
singoli
vitigni,
le
è
passato all’assaggio della Cuvée di cui ha elencato i pregi quali il colore, l’odore e la qualità eccelsa.
Massimo Spigaroli, invece, dopo aver raccontato la genesi del pregiato culatello di Zibello, da lui
stesso prodotto insieme ai migliori salumi tipici della Bassa Parmense, lo ha accostato con lo
Champagne Jacquesson, prodotto d’eccellenza e vino da abbinare a diversi piatti.
Durante la conferenza stampa, Jean-Hervé Chiquet ha sottolineato come questo processo sia
conseguente alla sua decisione di produrre il miglior vino possibile. Lo stesso Pietro Pellegrini ha
rimarcato come queste scelte non facili ma coraggiose,
portino a uno Champagne
Linda Nozza
Diletta Quadricon una forte
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identità d’annata, comunque in continuità di stile con le precedenti.
Ufficio stampa PELLEGRINI
Nonostante la fase giovanile, questo prodotto risulta già contraddistinto da elavata qualità e, secondo
il Sommelier Luca Gardini, da potenziale immenso.
La Cuvée n. 736 è il risultato di un’ottima annata, il 2008, che segna un vero e proprio punto di svolta
per la maison di Jean-Hervé e Laurent Chiquet. Dal 2008, infatti, i vigneti di proprietà di Jacquesson
sono completamente condotti in regime organico: le vigne vengono coltivate con metodologie naturali
e nel totale rispetto della natura, proteggendo le piante ed esaltando le peculiarità di ogni parcella.
Il 2008 ha rappresentato anche una tappa fondamentale nel cammino verso l’autosufficienza
dell’azienda. In quell’anno è stato limitato l’acquisto di uva a soli 8 ettari nelle prossimità del
Domaine, gestiti esclusivamente da viticoltori affidabili e appassionati, con i quali i fratelli Chiquet
condividono la filosofia aziendale.
Tutto è iniziato con una primavera piuttosto fredda e piovosa, caratterizzata da numerose gelate,
seguita da un’estate asciutta, ma allo stesso tempo fresca e ventilata. Questa situazione estiva ha
disturbato un po’ la fioritura, l’oidio si è sviluppato in modo leggero mentre la peronospora e la muffa
grigia, grazie al vento, sono stati praticamente assenti. Il mese di settembre è rimasto fresco, ventoso
e piuttosto secco, ma non molto soleggiato. Come nel 2002, è stata osservata una relativa mancanza
di giornate calde durante l’intero periodo vegetativo, il che non ha impedito alle uve di maturare
perfettamente, in particolare grazie a rese moderate ottenute da un’attenta gestione della vigna. I
mosti, ricchi di zuccheri e di ottima acidità, hanno dunque lasciato presagire vini di grande qualità.
Le degustazioni successive hanno realmente soddisfatto le aspettative, rivelando uno dei migliori vini
prodotti dalle generazioni Jacquesson. Potenza, complessità, materia, mineralità sono la giusta
ricompensa tra la congiunzione di un’annata eccezionale e gli sforzi di anni passati a perfezionare le
tecniche viticole e di vinificazione.
Questa Cuvée è il prodotto di un vino ottenuto dall’affinamento in botti di rovere, sui lieviti, con
“batonnage”. L’assemblaggio del vino è stato completato con alcuni dei suoi predecessori, i “vins de
réserve”, conservati in cantina per diversi anni. Se la vendemmia 2008 ha costituito l’essenza della
Cuvée, i vini di riserva delle annate 2007 e 2006, ai quali è stata aggiunta parte della Cuvée 735,
costituiscono invece il 34% dell’assemblaggio.
La nuova Cuvée 736, proveniente dai vigneti dei Grands e Premiers Crus di proprietà della Maison, è
composta dal 53% di Chardonnay, 29% di Pinot Noir e 18% di Pinot Meunier. L’imbottigliamento,
effettuato senza alcuna filtrazione, ha originato 252.992 bottiglie, 9.432 magnums e 346 jeroboams.
Distribuiti da Pellegrini S.p.A., i vini della Maison Jacquesson sono disponibili nelle enoteche di nicchia
e nelle carte vini dei più rinomati ristoranti.
Fondata nel 1904, Pellegrini Spa è l’azienda commerciale di proprietà della famiglia Pellegrini da oltre un secolo attiva
nella distribuzione sul territorio italiano di prodotti vitivinicoli e distillati di alta qualità. Pellegrini Spa distribuisce in
esclusiva le etichette di oltre 80 aziende viti-vinicole italiane ed estere con offerte riservate al canale Ho.re.ca e super
Ho.re.ca che vanno dai vini rossi e bianchi, ai distillati e agli Champagne
Pietro Pellegrini, presidente Pellegrini Spa, è inoltre uno dei soci fondatori del Club Excellence il primo Club dei
distributori e importatori nazionali di vini e spirits di eccellenza. Per conoscere tutti i prodotti distribuiti da Pellegrini Spa
è possibile consultare il sito internet www.pellegrinispa.net
Ufficio stampa PELLEGRINI SPA
Linda Nozza
Alice Ferrari
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