5 bl doc.15 maggio 2016 prof. mazzitelli
Transcript
5 bl doc.15 maggio 2016 prof. mazzitelli
ESAME DI STATO a.s. 2015-2016 Documento del Consiglio di Classe 15 maggio ___________ Classe 5^ Sezione B Indirizzo LINGUISTICO DOCENTE PALOMBINO MARIA PIA MATERIA FILOSOFIA PALOMBINO MARIA PIA STORIA FRANGELLA LUCA MATEMATICA FRANGELLA LUCA FISICA SEPE NADIA LETTERE ITALIANE MANFREDA LUISA LINGUA STRANIERA FRANCESE BESSELAS SYLVIE LINGUA STRANIERA FRANCESE LACU ANGELA LINGUA STRANIERA INGLESE TORCHIA FRANCA LINGUA STRANIERA INGLESE FERRUA MARGHERITA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO CACERES GOMEZ MARIA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO TIDDIA EFISIO RELIGIONE VANETTI LORELLA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SCALA SUSANNA STORIA DELL’ARTE MAZZITELLI MAURO SCIENZE NAT.,CHIM.,GEOGR. I RAPPRESENTANTI degli STUDENTI BUSATO FEDERICA CAPACI ALESSIA FIRMA INDICE 1. STORIA DELLA CLASSE 1.1. INSEGNANTI 1.2. STUDENTI 1.3. RELAZIONE del CONSIGLIO di CLASSE 2. PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA con Indicazioni Metodologiche per le Discipline affidate ai Commissari Esterni ITALIANO LATINO LINGUA STRANIERA FILOSOFIA STORIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA 3. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME. Esempi di terza prova 4. GRIGLIE di VALUTAZIONE 4.1. GRIGLIA di VALUTAZIONE 1° PROVA: ITALIANO 4.2. GRIGLIA di VALUTAZIONE 2° PROVA: MATEMATICA / LINGUA STRANIERA /FISICA 4.3. GRIGLIA di VALUTAZIONE 3° PROVA 4.4. CRITERI di CONDUZIONE del COLLOQUIO e GRIGLIA di VALUTAZIONE 5. MATERIALI PRODOTTI DA PRESENTARE AL COLLOQUIO (art.5, comma 7 del D.P.R. n.323/98) 6. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO CREDITO SCOLASTICO CREDITO FORMATIVO 7. ALLEGATI DA AGGIUNGERE DURANTE LO SCRUTINIO FINALE 7.1. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO 7.2. QUADRO RIASSUNTIVO DEI RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE 7.3. PROGRAMMI ANALITICI PER MATERIA 1. STORIA DELLA CLASSE 1.1. INSEGNANTI MATERIA FILOSOFIA STORIA MATEMATICA FISICA LETTERE ITALIANE LINGUA FRANCESE LINGUA FRANCESE LINGUA INGLESE LINGUA INGLESE LINGUA SPAGNOLO LINGUA SPAGNOLO RELIGIONE SCIENZE MOTORIE STORIA DELL’ARTE SCIENZE NATURALI 3^ 4^ 5^ * NAVONE MARIA (RUOLO) *NAVONE MARIA (RUOLO) NAVONE MARIA (RUOLO) NAVONE MARIA (RUOLO) ROSSI VINCENZO (S.ANN.) BERTONE SIMONE (S.ANN.) ROSSI VINCENZO (S.ANN.) BERTONE SIMONE (S.ANN.) SEPE NADIA (RUOLO) SEPE NADIA (RUOLO) ZANNINI DANIELA (RUOLO) ZANNINI DANIELA (RUOLO) BESSELAS SYLVIE (RUOLO) BESSELAS SYLVIE (RUOLO) LACU ANGELA (RUOLO) LACU ANGELA (RUOLO) TORCHIA FRANCA (RUOLO) TORCHIA FRANCA (RUOLO) FERRUA (RUOLO) FERRUA (RUOLO) HERRERA (S. ANN.) ARENA ANNA (RUOLO) TIDDIA EFISIO (RUOLO) TIDDIA EFISIO (RUOLO) VANETTI LORELLA (RUOLO) VANETTI LORELLA (RUOLO) SCALA SUSANNA (RUOLO) SCALA SUSANNA (RUOLO) MAZZITELLI (RUOLO) MAZZITELLI (RUOLO) PALOMBINO (SUPPL.ANN.) PALOMBINO (SUPPL.ANN.) FRANGELLA (SUPPL. ANN.) FRANGELLA (SUPPL. ANN.) SEPE NADIA (RUOLO) MANFREDA (SUPPL. ANN.) BESSELAS SYLVIE (RUOLO) LACU ANGELA (RUOLO) TORCHIA FRANCA (RUOLO) FERRUA (RUOLO) CACERES GOMEZ (RUOLO) TIDDIA EFISIO (RUOLO) VANETTI LORELLA (RUOLO) SCALA SUSANNA (RUOLO) MAZZITELLI (RUOLO) * Indicare: Cognome e qualifica: ruolo/supplente annuale/supplente temporaneo Se in un anno scolastico si sono susseguiti più insegnanti si indichi per ciascuno il periodo. 1.2. STUDENTI STUDENTI 3° 4° 5° Inizio anno Da classe Ripetenti Totale precedent e 18 18 16 16 16 16 Fine anno Promossi Non Con D senza D promossi 4 4 13 12 1 Ritirati 1.3. RELAZIONE del CONSIGLIO di CLASSE La classe , costituita da 16 studenti (13 femmine e 3 maschi), ha mantenuto sostanzialmente inalterata la sua composizione nel corso del triennio: un alunno è stato fermato in terza, ed un'altra, pur promossa con buoni voti, si è trasferita all'estero ( si veda la tabella sulla configurazione della classe). Come è possibile evincere dalla tabella allegata, anche la composizione del Consiglio di Classe si è mantenuta sostanzialmente immutata. Fanno eccezione Matematica e Fisica che hanno visto avvicendarsi gli insegnanti ogni anno, lingua e letteratura Francese, Storia e Filosofia in cui sono cambiati gli insegnati in quinta. La stabilità del Consiglio di Classe ha quindi consentito il regolare svolgimento dei programmi, fatta salva la situazione già menzionata relativa a Matematica e Fisica. Nell’arco del triennio la classe ha mostrato discreto interesse e sufficiente motivazione che ha consentito agli allievi di raggiungere risultati complessivamente accettabili, ottenendo anche livelli di eccellenza in alcuni casi. I docenti del Consiglio sono concordi nell’esprimere un giudizio complessivamente positivo sotto l'aspetto della partecipazione all'attività scolastica. Salvo alcune eccezioni, quasi tutti hanno affinato il metodo di studio e la qualità dell’apprendimento sia rispetto ai livelli di partenza sia rispetto ai livelli minimi che sono stati raggiunti in misura soddisfacente. In particolare alcuni studenti hanno dimostrato impegno costante ottenendo una buona competenza soprattutto nelle lingue straniere. In riferimento alle attività di CLIL la classe ha lavorato nel corso del quarto e quinto anno con moduli di Fisica in Inglese in quarta , Storia dell’arte in Francese in quinta . La maggior parte dei ragazzi ha partecipato ai soggiorni all'estero organizzati dal Liceo; in terza a Bournemouth (Inghilterra), in quarta a Vichy (Francia) ed in quinta a Benalmadena (Spagna). In tutte le occasioni si sono segnalati per un comportamento adeguato ed un'ottima adesione alle attività educative proposte. Per quanto riguarda le attività extrascolastiche cinque studenti hanno conseguito la certificazione relative alla lingua spagnola (DELE B2) e l'intera classe ha partecipato alle Olimpiadi della Danza ottenendo sempre risultati lusinghieri, terzo posto in terza e secondo in quarta alle gare provinciali. Tre studenti hanno partecipato alle Olimpiadi della Filosofia nel corrente anno scolastico con risultati positivi nella classifica interna del Liceo ed una allieva ha partecipato alle selezioni regionali. L'intera classe si è recata a Milano per visitare la mostra “da Raffaello a Schiele” e quella su Giotto nel corrente anno scolastico. In conclusione, la fisionomia della classe appare divisa in due fasce; alcuni dimostrano di possedere da buone ad ottime capacità di apprendimento e comprensione, e quindi in linea con le aspettative degli insegnanti, mentre per un gruppo di studenti permangono invece difficoltà nell'elaborazione dei contenuti ed una limitata autonomia nell'approfondimento degli argomenti trattati, questo sommato ad un interesse a volte selettivo. A due allievi, prendendo atto delle problematiche fisiche le cui certificazioni sono depositate in segreteria, é stato concesso durante tutto l'anno scolastico l'uso del computer nello svolgimento delle prove scritte. PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI MATERIA ____Matematica____________ DOCENTE ___Frangella Luca___________ TESTI ADOTTATI I testi adottati non sono stati acquistati dalla classe e non sono stati dunque utilizzati LA CLASSE (Per le discipline per cui è previsto l’affidamento ad un membro esterno) Profilo della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno ___________________________________________________________________________ CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO Ripasso di trigonometria e goniometria e delle funzioni lineari, quadratiche, esponenziali e logaritmiche e loro applicazioni. Studio di funzioni. Calcolo dei limiti di funzioni. Asintoti verticali e orizzontali di una funzione. Derivata di una funzione: definizione, significato geometrico, applicazioni. Calcolo delle derivate di funzioni. Ricerca di massimi e minimi di funzioni. OBIETTIVI DIDATTICI 1. Stimolare il pensiero razionale, logico, deduttivo, analitico, intuitivo, creativo, divergente, laterale. 2. Prendere coscienza dell'importanza della matematica a livello formativo, culturale, sociale, economico e applicativo. 3. Saper analizzare un semplice modello espresso mediante il linguaggio delle funzioni. 4. Saper costruire e leggere grafici di funzioni. 5. Saper calcolare i limiti di funzione. 6. Comprendere il concetto di derivata di una funzione e saperla applicare in casi semplici. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) La valutazione si distingue in formativa e sommativa. Le valutazioni sommative sono state assegnate unicamente a prove di verifica scritte. La valutazione è una misura numerica su una scala da 1 a 10 (così come previsto nel POF) dei seguenti fattori: Conoscenze e livello di acquisizione Completezza e coerenza logica Espressione e linguaggio Capacità e competenze Procedimenti Capacità di calcolo La sufficienza è individuata dagli obiettivi minimi esplicitati in termini di conoscenze capacità e competenze dal Dipartimento; obiettivi che riguardano il percorso di apprendimento dell'intero anno scolastico e non solo del secondo quadrimestre. Il voto finale nello scrutinio del II quadrimestre viene calcolato guardando a tutto l'andamento dell'intero anno scolastico, primo quadrimestre compreso. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Durante il II quadrimestre è stata svolta in itinere un'attività di recupero e potenziamento rivolta in particolare agli studenti che non avevano raggiunto la sufficienza al termine del I quadrimestre, e più in generale a vantaggio di tutta la classe. L'attività è stata svolta in compresenza con il prof. Fabbri. I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio. (Firma del docente) prof. Frangella Luca PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI MATERIA ______Fisica_________________ DOCENTE ____Frangella Luca___________ TESTI ADOTTATI I testi adottati non sono stati acquistati dalla classe e non sono stati dunque utilizzati LA CLASSE (Per le discipline per cui è previsto l’affidamento ad un membro esterno) Profilo della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno ___________________________________________________________________________ CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO Ripasso del metodo scientifico. Ripasso: temperatura, calore, equilibrio termico, fenomeni termici (dilatazione), interpretazione microscopica dei fenomeni termici, energia interna, energia cinetica e potenziale, lavoro e calore, calore latente, organizzazione della materia, passaggi di stato, conduzione, convezione, irraggiamento, spettro delle onde elettromagnetiche, emissione di radiazione da corpi “caldi”, effetto serra e riscaldamento globale, buco dell'ozono, capacità termica e calore specifico. Principi della Termodinamica, entropia, macchine termiche. Onde nei mezzi materiali, onde elastiche, onde acustiche. Principali proprietà ottiche della luce. Elettrostatica: cariche elettriche, elettrizzazione, conduttori e isolanti. Legge di Coulomb. Campo elettrico e linee di campo. Flusso del campo elettrico. Energia potenziale elettrica, differenza di potenziale. Condensatori. Corrente elettrica: generatore di tensione, leggi di Ohm. Circuito elettrico elementare. Effetto Joule. Campo magnetico,Esperienza di Oersted. Esperienza di Ampere. Forza di Lorentz. Spire e solenoidi. Induzione elettromagnetica: flusso del campo magnetico. Legge di Faraday-Neumann-Lenz; produzione di energia elettrica. OBIETTIVI DIDATTICI 1. Educare alla comprensione della società tecnologica e ad un utilizzo consapevole 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. della tecnologia. Educare al metodo scientifico inteso come atteggiamento culturale e cognitivo. Educare alla ricerca e al vaglio critico delle informazioni e delle conoscenze. Accompagnare alla comprensione della complessità del mondo circostante e della società. Stimolare una visione scientifica e superare l'antropocentrismo, come metafora educativa per superare l'egocentrismo adolescenziale. Saper individuare principi e dinamiche fondamentali, anche di sistemi complessi. Conoscere, comprendere e saper esporre i principi fisici alla base dei fenomeni termici e termodinamici. Conoscere i fenomeni ondulatori,le loro caratteristiche e le loro applicazioni nel mondo reale e nella tecnologia. Sperimentare semplici fenomeni elettrici e magnetici. Conoscere le leggi fondamentali alla base dei fenomeni elettrici e magnetici. Comprendere il concetto di campo di forza. Conoscere le basi dei circuiti elettrici. Comprendere la produzione di energia elettrica basata sul fenomeno dell'induzione elettromagnetica. Riconoscere l'importanza delle leggi e dei concetti studiati nelle applicazioni tecnologiche. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) La valutazione si distingue in formativa e sommativa. Le valutazioni sommative sono state assegnate unicamente a prove di verifica scritte. La valutazione è una misura numerica su una scala da 1 a 10 (così come previsto nel POF) dei seguenti fattori: Conoscenze e livello di acquisizione Completezza e coerenza logica Espressione e linguaggio Capacità e competenze Procedimenti Capacità di calcolo La sufficienza è individuata dagli obiettivi minimi esplicitati in termini di conoscenze capacità e competenze dal Dipartimento; obiettivi che riguardano il percorso di apprendimento dell'intero anno scolastico e non solo del secondo quadrimestre. Il voto finale nello scrutinio del II quadrimestre viene calcolato guardando a tutto l'andamento dell'intero anno scolastico, primo quadrimestre compreso. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Durante il II quadrimestre è stata svolta in itinere un'attività di recupero e potenziamento rivolta in particolare agli studenti che non avevano raggiunto la sufficienza al termine del I quadrimestre, e più in generale a vantaggio di tutta la classe. L'attività è stata svolta in compresenza con il prof. Fabbri. I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio. (Firma del docente) prof. Frangella Luca PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI MATERIA SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA DOCENTE MAURO MAZZITELLI TESTI ADOTTATI PIGNOCCHINO FEYLES. SCIENZE DELLA TERRA A . SEI. PAOLO PISTARA'. DALLA CHIMICA ORGANICA ALLE BIOTECNOLOGIE. ATLAS. (consigliato) Profilo della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno La classe, pur nelle difficoltà imposte da un programma oggettivamente troppo vasto, e da un numero di ore settimanali (2) decisamente insufficiente, è generalmente riuscita a seguire con un discreto profitto le proposte dell'insegnante. Nessun problema evidenziato nella comprensione degli argomenti e nell'acquisizione delle competenze di base in Scienze della Terra. Biomolecole e metabolismo sono risultati argomenti più ostici, la preparazione degli allievi in chimica risulta forzatamente superficiale non avendo avuto un numero di ore adeguato da dedicare alla disciplina negli anni precedenti. La comprensione dei meccanismi di base delle Biotecnologie non dovrebbe risultare comunque compromessa. CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO OBIETTIVI DIDATTICI COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI DINAMICA CROSTALE ED INDIVIDUARE LE RELAZIONI CON I FENOMENI VULCANICI E SISMICI . ORIENTARSI TRA COMPOSIZIONE E FUNZIONE DELLE MACROMOLECOLE COMPRENDERE I PRINCIPALI MECCANISMI DEL METABOLISMO CELLULARE (ENERGETICO E CENNI SULLE BIOSINTESI) CONOSCERE LE BIOTENOLOGIE ED ESSERE CONSAPEVOLI DELLE LORO RICADUTE CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Quelli ampiamente descritti nel piano di lavoro ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Il recupero è stato svolto in itinere quando necessario. I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio. (Firma del docente) PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI MATERIA: Scienze motorie DOCENTE: Vanetti Lorella TESTO ADOTTATO: Fiorini, Coretti, Bocchi, Corpo libero, Marietti scuola LA CLASSE La classe è costituita da ragazzi partecipi ed educati, che non hanno suscitato problemi di ordine disciplinare. Tutti gli studenti hanno dimostrato desiderio di apprendere e di migliorare le proprie capacità e prestazioni. Il programma previsto è stato svolto regolarmente, le attività proposte sono state accolte con interesse e svolte con serietà ed impegno costante. Il rendimento medio della classe è stato più che buono grazie anche alla disponibilità e alla collaborazione attiva con l’insegnante. OBIETTIVI DIDATTICI Presenza ed impegno al lavoro scolastico Continua ricerca del miglioramento personale rispetto al proprio livello di partenza e della correttezza nell’esecuzione Saper applicare gli esercizi proposti, saper memorizzare le sequenze svolte e saper autonomamente rielaborare gli esercizi proposti Saper usare correttamente gli attrezzi disponibili Buon livello di socializzazione e collaborazione con compagni ed insegnante Applicazione dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi svolti, delle regole specifiche e delle tecniche di gioco; autonomia organizzativa del gioco ed impostazione di semplici schemi di gioco e dei ruoli. CRITERI di VALUTAZIONE Oltre all’osservazione sistematica dei processi di apprendimento, sono state utilizzate prove oggettive di profitto e momenti di controllo durante lo svolgimento delle lezioni tramite vari procedimenti di osservazione e di verifica ( percorsi, progressioni, gare a tempo/misura, rilevazione tempo di esecuzione, numero palleggi, numero tiri, ecc.). Nella valutazione finale, oltre ai risultati delle varie verifiche, hanno assunto importanza la presenza e l’impegno attivo nel lavoro scolastico, la ricerca del miglioramento personale, la collaborazione e la partecipazione dimostrati. Nel secondo quadrimestre inoltre è stata valutata la capacità di elaborare e proporre lezioni pratiche con argomenti a scelta tra le varie discipline sportive. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Il recupero è stato svolto in itinere proponendo ove necessario, la scomposizione dei gesti tecnici in parti più semplici con l'aiuto dell'insegnante o di un compagno o la diminuzione temporanea del carico di lavoro e dei tempi d’esecuzione. I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio. (Firma del docente) PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA CON INDICAZIONI MATERIA DOCENTE METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCALA SUSANNA TESTI ADOTTATI Zanichelli Il Cricco di Teodoro . Itinerario nell’arte” dall’età dei lumi ai giorni nostri “vol 3 versione verde CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO ARTE IL CRICCO DI TEODORO 2 CAPITOLO 22. IL SEICENTO. MONUMENTALITA’ E FANTASIA (II) GUARINO 730-733 GUARINI CAPITOLO 23. VERSO IL SECOLO DEL LUMI FILIPPO JUVARRA LUIGI VANVITELLI PIETRO LONGHI IL VEDUTISMO TRA ARTE E TECNICA IL CRICCO DI TEODORO 3 CAPITOLO 24. DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE L’ILLUMINISMO IL NEOCLASSICISMO CANOVA DAVID INGRES GOYA PIERMARINI CAPITOLO 25. L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE IL ROMANTICISMO CONSTABLE TURNER GERICAULT DELACROIX HAYEZ COROT-COURBET IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI FATTORI LEGA CLIL LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA CAPITOLO 26. LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO L’IMPRESSIONISMO LA FOTOGRAFIA MANET MONET DEGAS RENOIR CAPITOLO 27. TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE. ALLA RICERCA DI NUOVE VIE CEZANNE SEURAT GAUGUIN VAN GOGH TOULOUSE-LAUTREC CAPITOLO 28. VERSO IL CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI I PRESUPPOSTI DELL’ART NOUVEAU L’ART NOUVEAU KLIMT CLIL LE ROMANTISME – le sentiment de la nature – LA NUOVELLE PEINTURE – Manet et l’Impressionnisme ESPRESSIONISMO ASTRATTISMO CUBISMO FUTURISMO DADAISMO IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA METAFISICA ECOLE DE PARIS OBIETTIVI DIDATTICI Capacità di osservazione,capacità di leggere e comprendere un’opera d’arte, ed esprimere in modo chiaro e corretto il linguaggio dell’arte Distinguere periodi artistici e gli artisti. Capacità di approfondimento e di rielaborazione anche in francese CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Le attività a carattere teorico sono state oggetto di interrogazione. L’interrogazione di storia dell’arte è stato uno strumento di verifica dell’apprendimento dei contenuti e dell’acquisizione di un codice linguistico corretto. Per ogni quadrimestre la valutazione si è conclusa con interrogazioni orali scritte con il Clil. (Firma del docente) SUSANNA SCALA e PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI MATERIA FRANCESE DOCENTE MANFREDA LUISA TESTI ADOTTATI Doveri S. Régine J., De Fil en aiguille, histoire et anthologie de la littérature française, vol. II-III, Europass. LA CLASSE (Per le discipline per cui è previsto l’affidamento ad un membro esterno) Profilo della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO Letteratura LETTERATURA Module A XIX siècle Les grandes écoles littéraires Histoire – société Le romantisme : traits généraux. Le mal du siècle. L’homme et la nature. L’homme et Dieu. La fonction du poète et de la poésie. René de Chateaubriand : Le vague des passions (René) Les poètes romantiques de Lamartine : Le Lac (Méditations poétiques) V. Hugo : La fonction du poète (Les rayons et les ombres) Souvenir de la nuit du quatre (Les châtiments) Module B : Le roman du Réalisme au Naturalisme H. de Balzac – Le roman des mœurs - Comédie Humaine Le Père Goriot : La pension Vauquer Stendhal Le rouge et le noir : Rencontre Julien-Madame de Renal Le procès de Julien Gustave Flaubert Madame Bovary : La mort d’Emma Les deux rêves Emile Zola L’assommoir : L’idéal de Gervaise L’alcool Charles Baudelaire Les Fleurs du Mal : Correspondances – L’Albatros - Spleen XX siècle Histoire – société Marcel Proust À la recherche du temps perdu : Le drame du coucher La madeleine Albert Camus romancier L’étranger Le soleil L’enterrement Nel secondo quadrimestre nell’ambito dell’ora di conversazione, sono stati letti dei testi dei seguenti autori: Simone de Beauvoir, Mémoires d’une jeune fille rangée, extrait. Marguerite Duras, La limousine noire. Patrick Modiano, L’appartement Albert Cohen, Nos promenades du dimanche Attività svolte nell’ora di conversazione : Nell’orario curriculare è prevista un’ora settimanale di conversazione in compresenza con la docente madrelingua. L’ora è utilizzata per svolgere attività volte al potenziamento e affinamento della competenza comunicativa ( liv. B2) nelle quattro abilità linguistiche. Tra le attività portate avanti dalla conversatrice è prevista anche la preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di stato (prove di comprensione scritta/produzione scritta, testi personali e di tipo argomentativo, riassunti, dissertations). Visione di films. OBIETTIVI DIDATTICI Nel consiglio di classe sono stati concordati i seguenti obiettivi educativo - cognitivi generali: obiettivi educativi Educare alla socializzazione, al senso di rispetto verso se stessi e gli altri e alla responsabilità riguardo alle strutture della scuola, alle scadenze e agli orari. Sviluppare negli allievi le capacità di collaborare, dialogare e progettare con gli altri, di affrontare le situazioni nuove nel rispetto delle diversità di culture, opinioni e aspettative. Stimolare le motivazioni allo studio inteso come componente fondamentale della formazione della personalità, suscitando curiosità e interessi e sviluppando la consapevolezza delle attitudini individuali. b) obiettivi didattici Realizzare, attraverso il lavoro sia individuale sia di gruppo, percorsi di apprendimento finalizzati a potenziare un metodo autonomo di studio e di approfondimento degli argomenti trattati. obiettivi disciplinari trasversali Sviluppare la capacità di interpretare testi e documenti, individuando e rielaborando criticamente dati e concetti, nel rispetto dei diversi tipi di linguaggio. Documentare adeguatamente il proprio lavoro. Sviluppare con gradualità progressiva l’autonomia degli allievi, intesa come capacità di scelta responsabile e di partecipazione consapevole a tutte le attività scolastiche. Obiettivi disciplinari specifici: Affinamento delle competenze comunicative (Livelli B1/B2 del Quadro Europeo di Riferimento) Consolidamento ed estensione delle funzioni linguistiche, finalizzate anche allo studio della letteratura e al raggiungimento dell’indipendenza comunicativa. Approccio al testo letterario e alla civiltà del paese oggetto di studio. comprensione orale dato un testo orale, essere in grado di: - cogliere il senso generale - cogliere informazioni specifiche - riconoscere usi linguistici specifici produzione orale - essere in grado di servirsi della lingua come strumento di comunicazione orale - impadronirsi dei mezzi linguistici, a livello fonologico, morfologico-sintattico, semantico, funzionale, occorrenti per comunicare in modo soddisfacente in una gamma di situazioni che rispondano alle esigenze più comuni delle relazioni sociali - discutere, esprimere opinioni, accordo, disaccordo, dare esempi, riportare fatti. comprensione scritta dato un testo scritto essere in grado di: - sviluppare la capacità di comprendere esempi autentici di lingua scritta. - servirsi di elementi iconici funzionali alla comprensione del testo - attivare le proprie conoscenze su un dato argomento e fare anticipazioni su ciò che si leggerà. - dedurre il significato delle parole dal contesto - individuare il tipo di testo (descrittivo, narrativo, regolativo, argomentativo) e coglierne caratteristiche e organizzazione. - dividere un testo in sequenze - selezionare le informazioni principali distinguendole da quelle secondarie - saper riconoscere, in una narrazione, il tempo, il luogo, i personaggi (principali e secondari), il narratore (punto di vista) - adottare varie strategie di lettura: lettura selettiva, per trarre dal testo informazioni specifiche lettura orientativa, per trarre dal testo un'idea generale del contenuto, lettura ricettiva, per trarre dal testo informazioni più dettagliate, lettura riflessiva, per operare riordinamento di dati e concetti, fare inferenze, generalizzazioni, confronti. produzione scritta - essere in grado di organizzare il discorso in forma scritta per descrivere cose e persone, narrare eventi, argomentare, dare messaggi, fare richieste, scrivere lettere e riassunti, esprimere le proprie opinioni. - essere in grado di prendere appunti da un testo scritto od orale. OBIETTIVI PER LO STUDIO DELLA LETTERATURA - saper cogliere alcune evidenti differenze tra lingua letteraria e lingua corrente. - saper riconoscere il genere e l'organizzazione formale di un testo letterario - saper cogliere il contenuto ed il messaggio di un testo letterario - saper contestualizzare un testo letterario nella sua dimensione storica, sociale, culturale. OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI PER L’ACCESSO ALLA CLASSE SUPERIORE Lo studente deve disporre di strumenti linguistici e di lessico sufficienti a fare descrizioni, a esprimere punti di vista e sviluppare argomentazioni di vario genere in modo adeguatamente comprensibile, dimostrando una sufficiente padronanza grammaticale e sintattica. Deve inoltre sapersi orientare e riferire sugli argomenti di attualità, letteratura e/o tecnici trattati durante l’anno scolastico utilizzando un registro linguistico adeguato. Comprensione orale: cogliere il senso globale di una comunicazione orale Produzione orale: capacità espositiva adeguatamente scorrevole e comprensibile. Comprensione scritta: saper cogliere il contenuto e il messaggio di un testo Produzione scritta: essere in grado di produrre testi descrittivi, narrativi e/o argomentativi con un sufficiente livello di correttezza grammaticale e sintattica Letteratura: cogliere il contenuto di un testo letterario e saperlo contestualizzare CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Nelle produzioni scritte si è valutato il contenuto, la proprietà espositiva e la capacità di sintesi assegnando un punteggio ad ognuno di questi indicatori. Nelle interrogazioni orali di letteratura si è tenuto conto conto della completezza del contenuto, della proprietà di linguaggio, della fluidità nell’esposizione e della correttezza linguistica. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Per le insufficienze sono state previste prove di recupero come interrogazioni orali per la letteratura e produzioni scritte. I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio. Luisa Manfreda PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI MATERIA LINGUA E LETTERATURA INGLESE DOCENTE LACU ANGELA TESTI ADOTTATI Ansaldo, Bertoli,Mignani Visiting Literature From the Origins to the Romantic Age, vol A, vol. B From the Victorian Age to the Present Day, Petrini LA CLASSE Profilo della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno La classe ha partecipato con regolare attenzione e interesse al dialogo educativo, mostrando a volte difficoltà nella gestione della produzione linguistica nonostante un impegno soddisfacente nello studio individuale e un’acquisizione dei contenuti mediamente discreta. Alcuni allievi si sono distinti per capacità espositive ed impegno costante. OBIETTIVI DIDATTICI Potenziare negli allievi le capacità espressive guidandoli nell’acquisizione di un linguaggio chiaro, corretto, efficace ed adeguato al codice della disciplina. Sviluppare le capacità di lettura dei testi studiati. Potenziare la capacità di collegamento e di rielaborazione delle conoscenze acquisite. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Conoscenza dei contenuti storico-letterari delle opere, correttezza e proprietà di linguaggio verificati attraverso un colloquio interattivo con l’insegnante e prove scritte a risposta aperta, saggio breve e analisi di testi. CONTENUTI (indicati per grandi temi o unità didattiche) per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3. La natura, il rapporto uomo-natura e il rapporto artista-opera d’arte dal Preromanticismo al Romanticismo. Il rapporto natura-ricerca scientifica nel romanzo gotico. Progresso tecnologico e società, progresso tecnologico e individuo nel romanzo vittoriano. Il rifiuto della funzione sociale dell’arte nell’Estetismo. La sperimentazione di nuove forme narrative nel Modernismo. La sperimentazione di nuove forme drammatiche. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE L’attività di recupero è stata svolta in itinere: - affrontando le problematiche espresse dagli studenti durante le lezioni e le verifiche orali, - procedendo a frequenti momenti di riepilogo e chiarimento, soprattutto alla fine della lezione. (Firma del docente) PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI MATERIA SPAGNOLO DOCENTE Margherita FERRUA TESTI ADOTTATI Colacicchi P., Ravasini M., Itinerarios, Literatura e historia entre Espana e Hispanoamérica, vol. U, Hoepli LA CLASSE La classe si presenta come estremamente eterogenea dal punto di vista dei risultati ottenuti. Un esiguo numero di studenti, a cui è stato a volte assegnato il debito formativo nel corso dei quattro anni precedenti, ha continuato a evidenziare difficoltà linguistiche, aggravate da attenzione e impegno per lo più discontinui e/o non adeguati. Alcuni altri hanno invece mantenuto costanti interesse e impegno, raggiungendo gli obiettivi prefissati e riuscendo ad affrontare con mezzi adeguati le difficoltà inerenti la disciplina. Per finire, il terzo gruppo è costituito da alunni che si sono distinti e hanno acquisito una promettente capacità di rielaborazione dei contenuti proposti, anche in prospettiva pluridisciplinare. Questa fascia di livello medio alto dimostra di aver as similato e rielaborato i nuclei fondanti della disciplina, avendone assimilato anche le metodologie specifiche essenziali, dimostrando di possedere conoscenze complete dei contenuti, buone competenze applicative e pertinente capacità di selezione, rielaborazione e approfondimento. CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO Letteratura: capitoli 4-8 del libro di testo in adozione, oltre a materiali integrativi forniti dalla docente Arte: Velázquez e Goya Cinema: visione e commento di film spagnoli in lingua originale OBIETTIVI DIDATTICI Comprendere e interpretare testi di varia tipologia, attivando strategie di comprensione diversificate; produrre testi di differenti formati, tipologie e complessità, adeguati dal punto di vista lessicale e morfosintattico; argomentare in maniera semplice ma efficace le proprie opinioni; individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario spagnolo all’interno della produzione letteraria dei secoli XIX e XX; comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale di appartenenza. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Per quanto concerne la valutazione delle prove scritte strutturate, in base alla difficoltà, alla tipologia di esercizi proposti e al numero degli items, sono state elaborate di volta in volta apposite griglie con l’assegnazione di punteggi per ciascuna risposta esatta. Rispetto ai criteri di attri buzione della sufficienza, essa è stata individuata in una fascia di oscillazione dal 60 al 70% di risposte corrette. Per le prove scritte non strutturate si sono utilizzati i seguenti indicatori: - correttezza morfologica, sintattica e lessicale; - aderenza alla traccia proposta e apporto autonomo; - conoscenza degli argomenti e sviluppo logico. Per le prove orali è stata predisposta un’apposita griglia, atta a valutare i contenuti, il lessico, la fluidezza, la capacità di interazione e la correttezza linguistica. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Tali attività sono state svolte in itinere. I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio. Margherita Ferrua MATERIA Italiano DOCENTE Nadia Rita Sepe TESTI ADOTTATI Baldi-Giusso-Razetti, Piacere dei testi, Paravia. LA CLASSE Ha dimostrato un sempre più attento interesse per le tematiche letterarie, riuscendo a produrre elaborati mediamente discreti. Alcuni studenti si sono particolarmente evidenziati per l'eloquio formalmente curato e ricco di argomentazioni sia nello scritto sia nell'orale, sebbene permangano alcune situazioni di difficoltà espressive particolarmente ravvisabili nello scritto. In particolare, per quanto riguarda la stesura della prima prova, gli studenti sono abituati a svolgere l'analisi del testo rispondendo alle domande proposte e organizzando un'esposizione consequenziale, fornita di note riferite ai documenti; sono in grado di produrre saggi o articoli senza necessariamente dividerli in paragrafi e scegliendo ed analizzando dunque, fra i documenti proposti, quelli idonei allo svolgimento del loro elaborato; sanno corredare gli ultimi di titolo, sottotitolo, occhiello e destinazione editoriale ed i primi di titolo e destinazione. Per altro, hanno svolto tracce di temi storici nella forma del saggio breve e della tipologia C. CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO Romanticismo europeo: caratteri generali Romanticismo italiano: Manzoni, Leopardi Naturalismo, realismo e verismo. Verga. Il tentato ritorno alla classicità. Le “Odi barbare” . Il Decadentismo: Pascoli e D'Annunzio. Il Novecento: Pirandello e Svevo La lirica fra le due guerre mondiali: Ungaretti, Saba e Montale La prosa lirica: Vittorini e Pavese Il post-moderno di Calvino. OBIETTIVI DIDATTICI acquisizione di una conoscenza sempre più approfondita degli argomenti trattati, comprensione e l’applicazione di essi, raggiungimento nei discorsi di un’abilità crescente nel a) porre in relazione, b) analizzare, c) sintetizzare, d) valutare, e) nello stabilire legami e confronti fra i contenuti assimilati e la realtà circostante. In conclusione, si tenderà quindi al raggiungimento a) della competenza ricettiva e produttiva, alla realizzazione delle competenze tecniche, semantiche, sintattiche e testuali, pragmatiche Per maggiori dettagli cfr. programmazione di inizio d'anno CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Per l'orale: Padronanza della lingua Si esprime in modo chiaro, sicuro e brillante, utilizza appropriatamente il lessico specifico Si esprime in modo chiaro e lessicalmente efficace Si esprime in modo abbastanza chiaro e con discreta efficacia L’espressione è sufficientemente comprensibile, usa un Conoscenza dell’argomento Possiede una conoscenza approfondita e ne padroneggia concetti e definizioni Possiede una conoscenza sicura e ne padroneggia i concetti e le definizioni fondamentali Possiede una conoscenza adeguata e ne padroneggia i concetti e le definizioni fondamentali Possiede una conoscenza essenziale dell’argomento trattato Capacità approfondimento di Valutazione Sa utilizzare con sicurezza le 10-9 conoscenze e opera collegamenti originali Sa approfondire gli aspetti principali 8 dell’argomento trattato Se opportunamente guidato sa approfondire gli 7 aspetti principali dell’argomento trattato Non è in grado di 6 produrre sintesi o elaborazioni autonome vocabolario essenziale L’espressione è poco chiara, usa un vocabolario limitato L’espressione è frammentaria e incoerente, il lessico decisamente inappropriato sulla materia trattata Possiede una Non è in grado di conoscenza inquadrare gli aspetti 5 frammentaria principali dell’argomento trattato dell’argomento trattato La conoscenza dell’argomento è Non riesce a orientarsi molto scarsa o nulla 4-3 nemmeno se guidato Per lo scritto: INDICATORI Adeguatezza Correttezza ortografica e morfosintattica Caratteristiche del contenuto Organizzazione del testo Lessico e stile TOTALE Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo Correttezza ortografica Correttezza morfosintattica Punteggiatura Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica Originalità dell’argomentazione Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio fra le parti Coerenza Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale Min/max 1/2 1/4 1/4 1/3 1/2 ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Recupero in itinere I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio. (Firma del docente) PROGRAMMI ANALITICI PER MATERIA CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI MATERIA I.R.C. DOCENTE Efisio TIDDIA TESTO ADOTTATO A. FAMA', Uomini e profeti, Marietti, Torino 2010 OBIETTIVI DIDATTICI Apprendimento graduale degli elementi fondamentali della metodologia di approccio al fenomeno religioso modalità e tecniche di lettura (linguaggio ed ermeneutica) dei diversi documenti storici e religiosi riflessione critica confronto e sistemazione logica dei contenuti CONTENUTI “Il cristianesimo e l’antisemitismo: domande e risposte”: Antisemitismo antico o antico antisemitismo? Dall’antigiudaismo religioso all’antisemitismo moderno L’antisemitismo contemporaneo: dal razzismo alla SHOAH Da Pio IX a Pio XII PARACLIL Il Terzo Reich a colori (in lingua) 36 Questions About Holocaust CRITERI di VALUTAZIONE Nelle verifiche orali si è tenuto conto, oltre che dell’appropriazione dei contenuti, anche dell’interesse e della partecipazione nei confronti dell’attività svolta in classe PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI MATERIA :FILOSOFIA DOCENTE:PALOMBINO MARIA PIA TESTI ADOTTATI : N. Abbagnano, G. Fornero, G. Burghi - LA FILOSOFIA - Dall'Umanesimo all'Empirismo + Dall'Illuminismo a Hegel, voll. 2A - 2B, Ed. Paravia, 2010 N. Abbagnano, G. Fornero, G. Burghi - LA FILOSOFIA - Da Schopenhauer a Freud + Dalla Fenomenologia a Gadamer, voll. 3A - 3B, Ed. Paravia, 2009 LA CLASSE Premesso che in terza liceo il bilancio relativo a conoscenze, competenze e capacità va fatto su tutto l'arco del triennio, tenendo conto del punto di partenza e delle ragioni che possono aver provocato talo ra una modificazione del profitto scolastico, va rilevato che la maggior parte degli allievi ha acquisito una sufficiente informazione di base ed ha precisato la conoscenza e l'uso del lessico della disciplina. Gli alunni, che nel corrente anno scolastico hanno cambiato docente di storia e filosofia, hanno manife stato un comportamento corretto ed hanno saputo rapportarsi in modo positivo con la nuova insegnan te titolare, adeguandosi al metodo e alle richieste didattiche differenti; sollecitata, la classe, ha gradata mente acquisito un più consapevole senso di responsabilità e un positivo e proficuo spirito di collaborazione che le ha consentito di partecipare attivamente al dialogo didattico ed educativo. Pur nell’ambito di esiti differenziati, il profilo globale della classe è positivo. Relativamente alla conoscen za dei contenuti delle discipline, la classe ha dimostrato di aver raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente, in alcuni casi buono, con punte d’eccellenza per alcuni elementi. Per ciò che concerne le competenze argomentative (analisi, concatenazione dei concetti, individuazione delle rilevanze, comprensione dei testi) la classe dimostra di aver sufficientemente compreso il senso in terno della disciplina che le ha consentito una sufficiente rielaborazione critica della materia e l’uso corretto della terminologia specifica. Le competenze espositive (uso delle terminologie specialistiche, decodificazione linguistica dei testi, proprietà e correttezza della scrittura e della relazione orale) sono da ritenersi sufficienti e in alcuni casi buoni; persistono, pur con variazioni positive, difficoltà più marcate in al cuni specifici casi. E' da ritenersi sufficiente l’acquisizione della capacità di elaborare processi inferenziali, riferita comunque, ad una più generale attitudine o potenzialità verso lo studio della disciplina. Il quadro complessivo delle conoscenze e competenze di base, maggiormente rispetto ad alcuni aspetti (acquisizione della terminologia filosofica) presenta tuttora, se pur in maniera non grave, per un ristretto numero di alunni, incertezze e lacune (sia contenutistiche sia terminologiche). L'impegno nello studio si è precisato nel corso del tempo: si denota, in tale senso, una sostanziale crescita delle competenze relative all'esposizione più precisata, articolata ed arricchita da un maggiore uso della terminologia specifica. CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO In riferimento ai contenuti generali previsti dal Dipartimento e richiamati nel piano di lavoro annuale il programma di Filosofia ha preso in esame il programma dello scorso anno scolastico ovvero l’analisi del pensiero di I. Kant per giungere alla disamina del pensiero idealistico di Hegel, del pensiero irrazionalisti co di A. Schopenhauer e S. Kierkegaard, del post-hegelismo, del pensiero di K. Marx, del Positivismo e di F. Nietzsche. In relazione alla filosofia del Novecento sono stati analizzati autori e correnti centrali per la comprensione sia dello sviluppo del pensiero novecentesco sia di problematiche contemporanee ovvero: la psicoanalisi di S.Freud, lo Spiritualismo di H. Bergson e l’epistemologia di K. Popper. OBIETTIVI DIDATTICI Si intendono mediamente raggiunti i fini precipui dell’insegnamento della filosofia ovvero: - Conoscenza e uso della terminologia specifica (favorendo il passaggio dalla competenza passiva alla competenza attiva) - Capacità di lettura del manuale, di riorganizzazione delle informazioni ed elaborazione del linguaggio - Capacità di analisi come scomposizione di sistemi complessi: riferita ai concetti, ai giudizi, alle argomentazioni; applicata ai testi filosofici ; individuazione dei principi fondanti i sistemi filosofici. - Capacità di collegamento e di sintesi come individuazione dei nessi logici in ogni argomento affrontato; rapporti causali e di interazione; rapporto tra le parti e il tutto; capacità di lettura orizzontale o sincronica e verticale o diacronica. - Sviluppo delle competenze comunicative (dalla lettura di testi brevi, lineari e discorsivi alla produzione di testi argomentativi). - Riconoscimento della pluralità delle visioni del mondo. - Acquisizione del senso della prospettiva storica. - Sviluppo dello spirito critico come capacità di analizzare, comprendere e discutere fatti, problemi e opinioni e come costante "abitudine" a confrontare, correggere e completare la propria opinione con quella altrui. - Individuazione dei rapporti storici tra la filosofia e le altre forme di sapere. - Scoperta del valore della filosofia come strumento di autoconoscenza e come mezzo per individuare e perseguire un bene comune - Finalità e obiettivi sopra indicati sono stati perseguiti in maniera graduale e ciclica nel corso dell’anno scolastico. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Le valutazioni, per ogni tipo di verifica hanno riguardato: i contenuti, ossia le conoscenze intese nella loro progressiva complessità (elementi concettuali, ipotesi e tesi tematiche, sintesi teoriche complessive, nozioni, quadri descrittivi, problemi), l’elaborazione ossia le capacità argomentative, analitiche e sintetiche e l’esposizione cioè le competenze linguistico – terminologiche. La condizione per una valutazione sufficiente è stata individuata nell'acquisizione dei dati cognitivi essenziali e di una sufficiente precisione espositiva mentre lo sviluppo di più specifiche capacità di rielaborazione ed approfondimento critico e di inferenza permetterà valutazioni più elevate. Requisito minimo è stata considerata la capacità di orientarsi fra le principali prospettive filosofiche della cultura occidentale. Nelle valutazioni si è tenuto conto dei livelli di partenza e degli sviluppi dell’apprendimento. Le verifiche sono state espletate tramite interrogazioni orali e scritte . Le prove scritte sono state struttu rate con domande aperte ed altre chiuse (secondo il modello B e C della terza prova dell'Esame di Stato) miranti nel loro insieme a verificare competenze differenti. Nel corso delle verifiche orali sono state considerate le capacità di esposizione (informazione e linguaggio), le capacità di analisi e di sintesi, il grado di riflessione personale e l'abilità a compiere collegamenti e confronti. Le verifiche scritte sono state indirizzate non solo alla valutazione delle capacità individuali, ma anche a verificare il livello di informazione e comprensione generale della classe e a promuovere, quindi, oppor tuni e tempestivi interventi di recupero individuale e collettivo. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Il recupero è stato effettuato in itinere. Sono state effettuate interrogazioni di recupero delle insufficienze a scadenza più o meno ravvicinata rispetto alla precedente prova negativa, a seconda dei tempi necessari per il superamento effettivo delle lacune e delle incertezze. Le valutazioni sufficienti sono state migliorate, attraverso un’ulteriore prova sullo stesso programma, nei limiti del tempo avuto a disposizio ne. La partecipazione degli alunni è stata significativa e dai riscontri effettuati utile e ha consentito il re cupero in tutti i casi. I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio. (Firma del docente) PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI MATERIA : STORIA DOCENTE: PALOMBINO MARIA PIA TESTI ADOTTATI A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto- STORIA DAL 1650 AL 1900- vol. II, Laterza Scolastica, Ed. 2010 A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto- STORIA DAL 1900 A OGGI- vol. III, Laterza Scolastica, Ed. 2010 LA CLASSE Premesso che in terza liceo il bilancio relativo a conoscenze, competenze e capacità va fatto su tutto l'arco del triennio, tenendo conto del punto di partenza e delle ragioni che possono aver provocato talo ra una modificazione del profitto scolastico, va rilevato che la maggior parte degli allievi ha acquisito una sufficiente informazione di base ed ha precisato la conoscenza e l'uso del lessico della disciplina. Gli alunni, che nel corrente anno scolastico hanno cambiato docente di storia e filosofia, hanno manife stato un comportamento corretto ed hanno saputo rapportarsi in modo positivo con la nuova insegnan te titolare, adeguandosi al metodo e alle richieste didattiche differenti; sollecitata, la classe, ha gradata mente acquisito un più consapevole senso di responsabilità e un positivo e proficuo spirito di collaborazione che le ha consentito di partecipare attivamente al dialogo didattico ed educativo. Pur nell’ambito di esiti differenziati, il profilo globale della classe è positivo. Relativamente alla conoscen za dei contenuti della disciplina, la classe ha dimostrato di aver raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente, in alcuni casi buono, con punte d’eccellenza per alcuni elementi. Per ciò che concerne le competenze argomentative (analisi, concatenazione dei concetti, individuazione delle rilevanze, comprensione dei testi) la classe dimostra di aver sufficientemente compreso il senso in terno della disciplina che le ha consentito una sufficiente rielaborazione della materia critica della materia con il corretto apporto delle interpretazioni storiografiche e l’uso corretto della terminologia specifica. Le competenze espositive (uso delle terminologie specialistiche, decodificazione linguistica dei testi, proprietà e correttezza della scrittura e della relazione orale) sono da ritenersi sufficienti e in alcuni casi buoni; persistono, pur con variazioni positive, difficoltà più marcate in alcuni specifici casi. E' da ritenersi sufficiente l’acquisizione della capacità di elaborare processi inferenziali, riferita comunque, ad una più generale attitudine o potenzialità verso lo studio della disciplina. L'impegno nello studio si è precisato nel corso del tempo: si denota, in tale senso, una sostanziale crescita delle competenze relative all'esposizione più precisata, articolata ed arricchita da un maggiore uso della terminologia specifica. Il livello di capacità dimostrato è, nel complesso, positivo e, globalmente la classe esprime una più che sufficiente capacità di orientamento circa l’individuazione dei rapporti di causa-effetto e i collegamenti trasversali, riferita comunque, ad una più generale attitudine o potenzialità verso lo studio della disciplina. CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO Riguardo alla programmazione disciplinare, si sottolinea come la riduzione a due ore settimanali per lo svolgimento del programma di Storia nelle classi quinte provochi inevitabilmente difficoltà ad analizzare un periodo complesso come il Novecento. I ritardi nello svolgimento del programma sono stati la chiara dimostrazione dell’oggettiva impossibilità di affrontare un numero così elevato di argomenti all’interno di un orario didattico che non può essere esclusivamente dedicato alla lezione frontale ma che ha comportato l’utilizzo di un certo numero di ore per interrogazioni, verifiche, approfondimenti ed attività di recupero in itinere. In riferimento ai contenuti generali previsti dal Dipartimento e richiamati nel piano di lavoro annuale il programma di Storia è stato sviluppato a partire dal completamento del programma dello scorso anno scolastico ovvero dalle linee essenziali della storia della II metà dell’Ottocento cui è seguita l’analisi sistematica del XX secolo: la Grande Guerra e la rivoluzione russa, l’età dei totalitarismi, la crisi del 1929 e il New Deal, la seconda Guerra Mondiale e la nascita del mondo bipolare. OBIETTIVI DIDATTICI Si intendono mediamente raggiunti i fini precipui dell’insegnamento della storia ovvero: - Conoscenza e uso della terminologia specifica (passaggio dalla competenza passiva alla competenza attiva). - Capacità di lettura del manuale e di riorganizzazione delle informazioni. - Acquisizione della capacità di utilizzare strumenti del lavoro storico (p.e. cronologie, atlanti storici e geografici, bibliografie, enciclopedie, audiovisi, CD, Internet, fonti orali). - Capacità di analisi come individuazione delle strutture primarie; applicata ai documenti storici e storiografici; scomposizione di un sistema economico-politico- sociale nelle sue parti costitutive. - Capacità di collegamento e di sintesi come individuazione degli intrecci politici-sociali-culturali; rapporti causali e di interazione; rapporto tra le parti e il tutto; capacità di lettura orizzontale o sincronica e verticale o diacronica. - Consapevolezza della variabilità storica della stessa operazione della critica storiografica, intesa come orientamento interpretativo condizionato da ideologie e situazioni culturali determinate. - Capacità di approfondimento e di rielaborazione (letture e ricerche). - Sviluppo delle competenze comunicative (dalla lettura di testi brevi, lineari e discorsivi alla produzione di testi argomentativi). - Sviluppo del senso storico come comprensione della diversità e originalità di ogni epoca storica. - Sviluppo del senso critico come capacità di percepire i valori, di confrontare sistemi di valori diversi e come capacità di comprendere e discutere fatti, problemi e interpretazioni. - Comprensione del passato e acquisizione degli strumenti per la lettura del presente. Finalità e obiettivi sopra indicati sono stati perseguiti in maniera graduale e ciclica nel corso dell'anno scolastico. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Le valutazioni, hanno riguardato : i contenuti, ossia le conoscenze intese nella loro progressiva comples sità (elementi concettuali, ipotesi e tesi tematiche, sintesi teoriche complessive, nozioni, quadri descrittivi, problemi), l’elaborazione ossia le capacità argomentative, analitiche e sintetiche, logico-deduttive e l’esposizione cioè le competenze linguistico – terminologiche. La condizione per una valutazione sufficiente è stata individuata nell'acquisizione dei dati cognitivi essenziali e di una sufficiente precisione espositiva mentre lo sviluppo di più specifiche capacità di rielaborazione ed approfondimento critico e di inferenza ha permesso valutazioni più elevate. Requisito minimo è stata considerata la conoscenza dei momenti fondamentali del periodo storico oggetto di studio. Nelle valutazioni si è tenuto conto dei livelli di partenza e degli sviluppi dell’apprendimento. Le verifiche sono state espletate tramite interrogazioni orali e scritte . Le verifiche scritte sono state strutturate con domande aperte ed altre chiuse (secondo il modello B e C della terza prova dell'Esame di Stato) miranti nel loro insieme a verificare competenze differenti. Le verifiche scritte sono state indirizzate non solo alla valutazione delle capacità individuali, ma anche a verificare il livello di informazione e comprensione generale della classe e a promuovere, quindi, oppor tuni e tempestivi interventi di recupero individuale e collettivo. Nel corso delle verifiche orali sono state considerate le capacità di esposizione (informazione e linguaggio), le capacità di analisi e di sintesi, il grado di riflessione personale e l'abilità a compiere collegamenti e confronti. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Il recupero è stato effettuato in itinere. Sono state effettuate interrogazioni di recupero delle insufficienze a scadenza più o meno ravvicinata rispetto alla precedente prova negativa, a seconda dei tempi necessari per il superamento effettivo delle lacune e delle incertezze. Le valutazioni sufficienti sono state migliorate, attraverso un’ulteriore prova sullo stesso programma, nei limiti del tempo avuto a disposizio ne. La partecipazione degli alunni è stata significativa e dai riscontri effettuati utile e ha consentito il re cupero in tutti i casi. I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio. (Firma del docente) 2. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE ESERCITAZIONI di PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME DATA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA 11-02-2016 MATERIE SCIENZE SPAGNOLO FRANCESE FILOSOFIA TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO B B B B 144' 144' 144' 144' 8-04-2016 SCIENZE SPAGNOLO FRANCESE STORIA B B B B 144' 144' 144' 144' Per la prova di lingua straniera è concesso l’uso del dizionario bilingue non enciclopedico. Per la griglia di valutazione cfr. punto 4.3 Esempi di terza prova Liceo “G. Bruno" di Torino Simulazione di terza prova Cognome________________________________ Nome____________________________ Classe___________________ Data_____________________________ FILOSOFIA 1. Nella Fenomenologia dello Spirito, Hegel individua nel momento dell'autocoscienza l’attività concreta dell'io, nel suo rapporto con le altre autocoscienze. In merito al cammino percorso dall'autocoscienza verso la ragione, delinea in sintesi la dinamica e la risoluzione della figura della coscienza infelice. ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Illustra in sintesi il primo e il terzo momento del processo di negazione progressiva della Voluntas che Schopenhauer delinea ne Il mondo come volontà e rappresentazione. ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… 3. Analizza le caratteristiche fondamentali della vita estetica e della vita etica che S. Kierkegaard delinea nell’opera AutAut. ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO Classe a.s. 2015/2016 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Prova di lingua straniera: SPAGNOLO Torino, 11/02/2016 5BL Cognome e nome del candidato: ………. ¿Cuáles son las características de los artículos de periódico de Larra? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….… Describe brevemente las diferencias entre Modernismo y Noventayochismo. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….… ¿Cuál es el argumento de la novela “La de Bringas” de Galdós? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….… LICEO SCIENTIFICO "GIORDANO BRUNO" CLASSE 5BL SIMULAZIONE 3° PROVA DI SCIENZE Spiega perchè un vulcano a scudo (tipo hawaiano) è considerato assai meno pericoloso del più nostrano Vesuvio. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Perchè al california è considerata una delle aree dimaggiore sismicità sulla terra? E' possibile prevedere con ragionevole certezza quando avrà luogo il prossimo terremoto distruttivo? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Spiegate cos'è il principio di isostasia. Si può spiegare con esso l'orogenesi Alpina? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- LICEO LINGUISTICO “G. BRUNO” – TORINO SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 11 febbraio 2016 CLASSE VBLinguistico MATERIA: FRANCESE DOCENTE: Prof.ssa LUISA MANFREDA NOM__________________PRÉNOM__________________NOTE_______________ 7. Expliquez le réalisme psycolocholgie et subjectif de Stendhal. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 8. Parlez de l'objectivité dans les romans de Flaubert. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 1. Faites le portrait de Charles Bovary et expliquez l'attitude de Flaubert sur ce personnage. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2015/2016 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Prova di lingua straniera: SPAGNOLO Torino, 08/04/2016 Classe 5BL Cognome e nome del candidato: ………. ……………………………... ¿Cuáles son las características del poemario “Campos de Castilla” de Machado? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………...……………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………….………… ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………….………… ¿Cómo termina la película “Pájaros de papel”? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………...……………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………….………… ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………….………… ¿Cuál es el argumento de la novela “El árbol de la ciencia” de Pío Baroja? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………...……………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………….………… ………………………………………………………….………………………………………. ………………………………………………………………………………………………….. Liceo “G. Bruno" di Torino Cognome___________________________ Simulazione di terza prova Nome____________________Classe__________ Data________________ STORIA 1. Illustra i principali provvedimenti riformistici adottati in ambito di politica economica e sociale dagli esecutivi guidati da G. Giolitti (1903 -1914). ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Esponi in sintesi le ragioni e le caratteristiche peculiari delle politiche economiche attuate in Urss nel periodo compreso tra il 1918 e il 1932 (dal comunismo di guerra all’economia pianificata). ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3. Spiega le ragioni della crisi internazionale che si verificò tra Ottocento e Novecento e che sarebbe sfociata nella I Guerra mondiale distinguendo tra piano politico della crisi, piano economico e livello ideologico-culturale. ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… LICEO SCIENTIFICO "GIORDANO BRUNO" CLASSE 5BL SIMULAZIONE 3° PROVA DI SCIENZE cognome ………………………….………………….. data …………………………... (Potete utilizzare il retro del foglio per disegnare eventuali molecole) Quali sono i vari tipi di isomeria di cui possono godere i composti organici? Fate degli esempi. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Cosa sono gli acidi grassi omega 3, in quali alimenti si possono trovare, perché sono importanti? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Quali sono i monosaccaridi più diffusi in natura? Indicate le molecole di almeno 3 di questi. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3. GRIGLIE di VALUTAZIONE 4.1.GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA Concordata a livello di Istituto dal Dipartimento di Lettere INDICATORI Min/max Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo 1/2 Correttezza ortografica e morfosintattica Correttezza ortografica Correttezza morfosintattica Punteggiatura 1/4 Caratteristiche del contenuto Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica Originalità dell’argomentazione 1/4 Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio fra le parti Coerenza Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni 1/3 Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale 1/2 Adeguatezza Organizzazione del testo Lessico e stile TOTALE Max 15/15 Suff. 10/15 Min 5/15 3.2. GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA: - - LINGUA STRANIERA: ……………………...................................... Candidato: ................................................................................. INDICATORI COMPRENSIONE DESCRITTORI PRODUZIONE COMPETENZA LINGUISTICA Completa e supportata dai necessari elementi di giustificazione Abbastanza completa e supportata da alcuni elementi di giustificazione Essenziale Incompleta Nulla o frammentaria Testo articolato e originale Testo piuttosto articolato testo semplice testo a volte un po' confuso testo di difficile comprensione Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco ed appropriato Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con errori che non compromettono la comprensione Non sempre sciolta/Alcuni errori e imprecisioni lessicali Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico impreciso ed inadeguato Molto scorretta, stentata, anche nelle strutture di base; lessico inadeguato Punteggio complessivo prova PUNTEGGIO Ottimo 15-14 Discreto-buono 13-12-11 Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente 10 9-8-7 Da 6- a 1 Ottimo Discreto-buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Ottimo 15-14 13-12-11 10 9-8-7 Da 6- a 1 Discreto-buono 13-12-11 Sufficiente 10 Insufficiente 9-8-7 Gravemente insufficiente Da 6- a 1 15-14 / 15 3.3. LIVELLO 3.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola) 4 discipline 3 domande per disciplina (eventualmente articolate in sottodomande) 8 righe al massimo (max 80/90parole) per quesito 12 minuti per quesito Ad ogni domanda verrà assegnato un punteggio massimo di 15 punti secondo la seguente griglia di valutazione INDICATORE RISPONDENZA ALLA TRACCIA, CORRETTEZZA E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI PROPRIETÀ ESPOSITIVA DESCRITTORE Nulla Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreta – Buona Esauriente Nulla Gravemente insuf. Insufficiente. Sufficiente Discreta – Buona Adeguata PUNTEGGIO 2 4 5 6 7-8 9 0 2 3 4 5 6 PUNTEGGIO LINGUE STRANIERE 2 4 5 6 7 8 0 2 3 4 5-6 7 NULLA: la risposta è del tutto, o quasi, assente GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: mancano moltissimi elementi significativi; l’esposizione è gravemente disordinata e/ scorretta ed è molto lacunoso il lessico tecnico INSUFFICIENTE: sono stati tralasciati molti elementi significativi; l’esposizione è poco ordinata e/o scorretta e l’uso del lessico tecnico è carente SUFFICIENTE: sono stati omessi alcuni elementi, ma le conoscenze essenziali sono presenti; l'esposizione è semplice e sostanzialmente corretta ed il lessico tecnico è sufficientemente presente. DISCRETA-BUONA: sono presenti molti elementi significativi; l'esposizione è organica e corretta ed il lessico tecnico è in gran parte presente ESAURIENTE-ADEGUATA; sono stati esposti tutti, o quasi, gli elementi significativi; l'esposizione è organica, corretta ed appropiata e l'uso del lessico tecnico è del tutto, o quasi, adeguato. COMMISSIONE ……………….. ESAME di STATO a.s. ………………….. LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO CLASSE 5° Sezione ……. CANDIDATO…………………………………………..… GRIGLIA di VALUTAZIONE III PROVA – TIPOLOGIA B – (3 domande per disciplina) MATERIA LINGUA MATERIA: MATERIA: MATERIA: INDICATORE RISPONDENZA ALLA TRACCIA, CORRETTEZZA E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI PROPRIETÀ ESPOSITIVA DESCRITTORE STRANIERA Nulla 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Gravemente insuff. 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 Insufficiente 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 Sufficiente 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Discreta – Buona 7 7 7 777-8 7-8 7-8 8 8 78 78 77-8 8 Esauriente 8 8 8 9 9 9 9 9 9 9 9 9 Nulla 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Gravemente insuf. 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Insufficiente. 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Sufficiente 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 Discreta – Buona 5-6 56 56 5 5 5 5 5 5 5 5 5 Adeguata 7 7 7 6 6 6 6 6 6 6 6 6 /15 /15 /15 PUNTEGGIO della PROVA…………../15 Torino ……………………. Il Presidente della COMMISSIONE …………………….. /15 3.4. CRITERI di CONDUZIONE del COLLOQUIO e GRIGLIA di VALUTAZIONE CRITERI di SVOLGIMENTO del COLLOQUIO Poiché l’O.M. 26/07 (art. 16 comma 2) in merito al colloquio si limita ad alcune specificazioni operative senza dare più generali atti d’indirizzo (come accadeva in passato con il “Regolamento per lo svolgimento degli Esami di stato”) i Consigli di classe delle quinte ritengono opportuno chiarire che nel corso della preparazione al colloquio si è fatto riferimento, in questa fase transitoria di applicazione parziale della Legge n° 1/07, agli orientamenti già applicati negli anni passati: - Impostare il colloquio tenendo conto degli interessi e delle potenzialità del candidato - Condurre il colloquio cercando di far emergere la capacità di orientamento nei diversi ambiti disciplinari - Proporre “argomenti di carattere multidisciplinare “, in modo da garantire l’organicità dello sviluppo del colloquio ed evitare che si scada nella interrogazione - Valorizzare, quando possibile, la correzione e discussione degli elaborati. FASI e TEMPI del COLLOQUIO Analogamente a quanto indicato precedentemente: - La durata del colloquio di ogni candidato non dovrebbe di massima essere superiore ai 50-60 minuti, indicativamente così suddivisi: I fase (argomento a scelta): 15-20 minuti II fase (argomenti di carattere pluridisciplinare) + III fase (correzione e discussione elaborati): 30-35 minuti GRIGLIA di VALUTAZIONE del COLLOQUIO I FASE EFFETTUATO O III FASE DISCRETO/BUONO OTTIMO 2-3 4 5-6 7 GRAV INS INS SUFF DISCR BUONO OTTIMO 6-10 11-15 16-17 18-20 21-22 23 NULLO II FASE (correzione e discussione elaborati) SUFF A. Significatività e organizzazione dell’ARGOMENTO A SCELTA (oppure del contributo all’area di progetto) COLLOQUIO NON e INS zero B. Proprietà espositiva, capacità di sintesi e rielaborazione C. Conoscenza dei contenuti PUNTEGGIO I FASE ( A ) + MEDIA PUNTEGGI B, C = VOTO ASSEGNATO 4. MATERIALI PRODOTTI DA PRESENTARE AL COLLOQUIO (art. 5, comma 7 del D.P.R. n. 323/98) Nome e Cognome del candidato Armetti Isabella Bafunno Silvia Busato Federica Capaci Alessia Foresta Federica Argomento / Titolo della ricerca “Sacro Graal: tra mito e realtà.” “La moda nella letteratura europea del '900.” “Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo” “L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.” “Pensala come una legge psicologica della fisica: più hai paura di una cosa, più potere le dai. (American Horror Story) Le fobie: evoluzione letteraria e psicoanalitica da E.A.Poe a Freud.” Ianno Sabrina “Toccare, commuovere ed ispirare: è questo il vero dono della DANZA.” Iorio Domenica Anna Rosa Liberti Miriam Navarini Melania “Emancipazione femminile” “L'abbraccio.” “Le idee per superare questi tempi grigi e soffocanti vengono dall'immaginazione.” Pangallo Chiara Principe Davide “L'evoluzione del simbolo della mela.” “Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli. Il Signore degli anelli: analisi dell'opera e dei personaggi.” Randone Martina Scala Filippo Spagnuolo Marco Trisorio Arianna Rosa Usai Chiara “Con gli occhi della speranza: l'emigrazione.” “Streetstyle e cultura di strada.” “L'esoterismo.” “Fuga dalla realtà.” “L'identità.” UUUUU 5. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO (COME DA P.O.F.) CREDITO SCOLASTICO In base alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale, a) All’allievo verrà attribuito il punteggio minimo previsto per ciascuna banda di oscillazione In base al D.M. 99/2009 MEDIA DEI VOTI M=6 6<M7 7<M8 8<M9 9<M10 1° anno 2° anno 3° anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 b) Al punteggio minimo di ogni fascia sarà sommato il punteggio aggiuntivo (max 1 punto) derivante per le classi QUINTE dalla presenza di almeno 4 dei seguenti 6 requisiti Andamento nel III anno Assiduità e puntualità nella frequenza scolastica A Promozione senza debito formativo B1 Meno del 10% di assenze, salvo gravi e documentati motivi, che il Consiglio di Classe valuterà caso per caso B2 Non più di 6 ritardi brevi Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo C Costante e attivo Partecipazione alle attività complementari e integrative previste dal POF e/o per il buon funzionamento della scuola D In orario extrascolastico, per un impegno di almeno 8 ore cumulative Giudizio del docente riguardante l’interesse con cui l’alunno ha seguito l’IRC E Impegno costante e partecipazione attiva e propositiva “In considerazione dell'incidenza che hanno le votazioni assegnate per le singole discipline sul punteggio da attribuire quale credito scolastico e, di conseguenza, sul voto finale, i docenti, ai fini dell'attribuzione dei voti sia in corso d'anno sia nello scrutinio finale, utilizzano l'intera scala decimale di valutazione.” (OM n.30/08, art.8). INDICAZIONI GENERALI ORIENTATIVE per l’attribuzione del Credito scolastico e formativo Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi (massimo un punto) sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza. (DM 24 febbraio 2000) La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative all’interno dell’Istituto non dà luogo all'acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all'interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico. (DM 24 febbraio 2000) L’attribuzione del punto relativo al Credito Formativo non è automatica. Il Consiglio di classe valuterà la coerenza tra le esperienze compiute dai candidati e l’indirizzo di studio. La documentazione relativa all'esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere un'attestazione proveniente dagli Enti, Associazioni, Istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l'esperienza e contenente una sintetica descrizione dell'esperienza stessa. La documentazione relativa ai crediti formativi per tutte le classi del triennio deve pervenire alla segreteria Didattica (che provvederà a protocollarla) entro il 15 maggio di ogni anno scolastico per consentirne l'esame e la valutazione da parte del Consiglio di Classe. N.B.: Il punteggio complessivo attribuito per Credito formativo deve essere espresso con un numero intero e non può comportare il passaggio a fascia diversa da quella corrispondente alla media dei voti. CREDITO SCOLASTICO Partecipazione al Corso di orientamento formativoPolitecnico Partecipazione a progetti e corsi inclusi nel POF, in orario extrascolastico, per un impegno di almeno 8 ore cumulative. - La certificazione, a cura del/i docente/i responsabile/i de/i progetto/i, dovrà contenere l’indicazione delle ore del corso, delle ore di frequenza dell’allievo, del tipo di attività svolta. Partecipazione a corsi di formazione professionale (2/3 frequenza) Soggiorni-studio all’estero organizzati dalla scuola in periodo scolastico Erasmus plus: collaborazione ad attività, stesura di documenti per un impegno di almeno 8 ore cumulative. CREDITO FORMATIVO Risultati eccellenti in prove-competizioni tra le scuole presso enti esterni alla scuola (Olimpiadi della matematica, dalla fase provinciale / Olimpiadi della fisica, dalla fase provinciale / Olimpiadi della chimica, dalla fase provinciale / PEG, dalla fase nazionale / Certamen, ecc.) Partecipazione allo stage di matematica “MATH 2010” a Bardonecchia Corso di orientamento formativo-Politecnico – superamento TEST con punteggio uguale o maggiore di 45/100 ECDL Stage in azienda in periodo extrascolastico Superamento di corsi di formazione professionale Soggiorni-studio all’estero organizzati da enti riconosciuti in periodo extrascolastico con certificazione sul livello di preparazione raggiunta. Erasmus plus: partecipazione ad una mobilità all’estero. Partecipazione al corso di preparazione alla certificazione in lingua (2/3 frequenza) Certificazioni in lingua straniera (superamento esame, a partire da livello B1) Partecipazione continuativa ad attività sportiva (calcio, tennis, rugby …) non amatoriale e non retribuita La certificazione dovrà contenere l’indicazione del tipo di attività svolta, dell’impegno settimanale, del periodo di svolgimento. Attività di orientamento (minimo 9 h) La certificazione, a cura del docente referente, dovrà contenere l’indicazione del tipo di attività svolta, del periodo di svolgimento, del numero di ore di impegno. Attività di tutoraggio con allievi diversamente abili, in orario scolastico ed extrascolastico, per un impegno di almeno 8 ore. Laboratorio teatrale Volontariato estivo - La certificazione dovrà contenere l’indicazione del tipo di attività svolta, dell’impegno settimanale, del periodo di svolgimento. 40h Volontariato - La certificazione dovrà contenere l’indicazione del tipo di attività svolta, dell’impegno settimanale, del periodo di svolgimento. 40h Le certificazioni (PET, FIRST, DELF, FIT IN DEUTSCH, DELE) i cui risultati pervengano dopo il 15 maggio di ogni anno dovranno essere valutate nello scrutinio finale dell’a.s. successivo. N.B. Nel caso in cui uno studente abbia avuto la sospensione del giudizio a giugno a causa del profitto insufficiente in più materie e non abbia raggiunto la piena sufficienza in una sola disciplina, riportando la votazione di 5/10, ma il Consiglio di Classe decida comunque di promuoverlo, a settembre, alla classe successiva avendo dimostrato un complessivo miglioramento rispetto alla situazione di giugno, il punteggio attribuito per il credito sarà in ogni caso quello più basso della fascia. 6. ALLEGATI DA AGGIUNGERE DURANTE LO SCRUTINIO FINALE 7.1. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO MATERIA ORE ANNUALI PREVISTE ORE SVOLTE TOTALE 7.2. QUADRO RIASSUNTIVO DEI RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE (stampa tabellone) 7.3 PROGRAMMI ANALITICI PER MATERIA