5 bl doc.15 maggio 2016 prof. mazzitelli

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5 bl doc.15 maggio 2016 prof. mazzitelli
ESAME DI STATO a.s. 2015-2016
Documento del Consiglio di Classe
15 maggio ___________
Classe 5^ Sezione B Indirizzo LINGUISTICO
DOCENTE
PALOMBINO MARIA PIA
MATERIA
FILOSOFIA
PALOMBINO MARIA PIA
STORIA
FRANGELLA LUCA
MATEMATICA
FRANGELLA LUCA
FISICA
SEPE NADIA
LETTERE ITALIANE
MANFREDA LUISA
LINGUA STRANIERA FRANCESE
BESSELAS SYLVIE
LINGUA STRANIERA FRANCESE
LACU ANGELA
LINGUA STRANIERA INGLESE
TORCHIA FRANCA
LINGUA STRANIERA INGLESE
FERRUA MARGHERITA
LINGUA STRANIERA SPAGNOLO
CACERES GOMEZ MARIA
LINGUA STRANIERA SPAGNOLO
TIDDIA EFISIO
RELIGIONE
VANETTI LORELLA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
SCALA SUSANNA
STORIA DELL’ARTE
MAZZITELLI MAURO
SCIENZE NAT.,CHIM.,GEOGR.
I RAPPRESENTANTI degli STUDENTI
BUSATO FEDERICA
CAPACI ALESSIA
FIRMA
INDICE
1. STORIA DELLA CLASSE
1.1. INSEGNANTI
1.2. STUDENTI
1.3. RELAZIONE del CONSIGLIO di CLASSE
2. PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA con Indicazioni Metodologiche per le Discipline affidate ai
Commissari Esterni
ITALIANO
LATINO
LINGUA STRANIERA
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE DELLA TERRA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA
3. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER
LA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME.
Esempi di terza prova
4. GRIGLIE di VALUTAZIONE
4.1. GRIGLIA di VALUTAZIONE 1° PROVA: ITALIANO
4.2. GRIGLIA di VALUTAZIONE 2° PROVA: MATEMATICA / LINGUA STRANIERA /FISICA
4.3. GRIGLIA di VALUTAZIONE 3° PROVA
4.4. CRITERI di CONDUZIONE del COLLOQUIO e GRIGLIA di VALUTAZIONE
5. MATERIALI PRODOTTI DA PRESENTARE AL COLLOQUIO (art.5, comma 7 del D.P.R. n.323/98)
6. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
CREDITO SCOLASTICO
CREDITO FORMATIVO
7. ALLEGATI DA AGGIUNGERE DURANTE LO SCRUTINIO FINALE
7.1. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
7.2. QUADRO RIASSUNTIVO DEI RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE
7.3. PROGRAMMI ANALITICI PER MATERIA
1. STORIA DELLA CLASSE
1.1. INSEGNANTI
MATERIA
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
LETTERE ITALIANE
LINGUA FRANCESE
LINGUA FRANCESE
LINGUA INGLESE
LINGUA INGLESE
LINGUA SPAGNOLO
LINGUA SPAGNOLO
RELIGIONE
SCIENZE MOTORIE
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE NATURALI
3^
4^
5^
* NAVONE MARIA (RUOLO) *NAVONE MARIA (RUOLO)
NAVONE MARIA (RUOLO)
NAVONE MARIA (RUOLO)
ROSSI VINCENZO (S.ANN.)
BERTONE SIMONE (S.ANN.)
ROSSI VINCENZO (S.ANN.)
BERTONE SIMONE (S.ANN.)
SEPE NADIA (RUOLO)
SEPE NADIA (RUOLO)
ZANNINI DANIELA (RUOLO) ZANNINI DANIELA (RUOLO)
BESSELAS SYLVIE (RUOLO)
BESSELAS SYLVIE (RUOLO)
LACU ANGELA (RUOLO)
LACU ANGELA (RUOLO)
TORCHIA FRANCA (RUOLO) TORCHIA FRANCA (RUOLO)
FERRUA (RUOLO)
FERRUA (RUOLO)
HERRERA (S. ANN.)
ARENA ANNA (RUOLO)
TIDDIA EFISIO (RUOLO)
TIDDIA EFISIO (RUOLO)
VANETTI LORELLA (RUOLO) VANETTI LORELLA (RUOLO)
SCALA SUSANNA (RUOLO) SCALA SUSANNA (RUOLO)
MAZZITELLI (RUOLO)
MAZZITELLI (RUOLO)
PALOMBINO (SUPPL.ANN.)
PALOMBINO (SUPPL.ANN.)
FRANGELLA (SUPPL. ANN.)
FRANGELLA (SUPPL. ANN.)
SEPE NADIA (RUOLO)
MANFREDA (SUPPL. ANN.)
BESSELAS SYLVIE (RUOLO)
LACU ANGELA (RUOLO)
TORCHIA FRANCA (RUOLO)
FERRUA (RUOLO)
CACERES GOMEZ (RUOLO)
TIDDIA EFISIO (RUOLO)
VANETTI LORELLA (RUOLO)
SCALA SUSANNA (RUOLO)
MAZZITELLI (RUOLO)
* Indicare: Cognome e qualifica: ruolo/supplente annuale/supplente temporaneo
Se in un anno scolastico si sono susseguiti più insegnanti si indichi per ciascuno il periodo.
1.2. STUDENTI
STUDENTI
3°
4°
5°
Inizio anno
Da classe Ripetenti
Totale
precedent
e
18
18
16
16
16
16
Fine anno
Promossi
Non
Con D
senza D
promossi
4
4
13
12
1
Ritirati
1.3. RELAZIONE del CONSIGLIO di CLASSE
La classe , costituita da 16 studenti (13 femmine e 3 maschi), ha mantenuto sostanzialmente
inalterata la sua composizione nel corso del triennio: un alunno è stato fermato in terza, ed
un'altra, pur promossa con buoni voti, si è trasferita all'estero ( si veda la tabella sulla
configurazione della classe).
Come è possibile evincere dalla tabella allegata, anche la composizione del Consiglio di Classe
si è mantenuta sostanzialmente immutata. Fanno eccezione Matematica e Fisica che hanno
visto avvicendarsi gli insegnanti ogni anno, lingua e letteratura Francese, Storia e Filosofia in
cui sono cambiati gli insegnati in quinta. La stabilità del Consiglio di Classe ha quindi consentito
il regolare svolgimento dei programmi, fatta salva la situazione già menzionata relativa a
Matematica e Fisica.
Nell’arco del triennio la classe ha mostrato discreto interesse e sufficiente motivazione che ha
consentito agli allievi di raggiungere risultati complessivamente accettabili, ottenendo anche
livelli di eccellenza in alcuni casi. I docenti del Consiglio sono concordi nell’esprimere un
giudizio complessivamente positivo sotto l'aspetto della partecipazione all'attività scolastica.
Salvo alcune eccezioni, quasi tutti hanno affinato il metodo di studio e la qualità
dell’apprendimento sia rispetto ai livelli di partenza sia rispetto ai livelli minimi che sono stati
raggiunti in misura soddisfacente. In particolare alcuni studenti hanno dimostrato impegno
costante ottenendo una buona competenza soprattutto nelle lingue straniere.
In riferimento alle attività di CLIL la classe ha lavorato nel corso del quarto e quinto anno con
moduli di Fisica in Inglese in quarta , Storia dell’arte in Francese in quinta .
La maggior parte dei ragazzi ha partecipato ai soggiorni all'estero organizzati dal Liceo; in terza
a Bournemouth (Inghilterra), in quarta a Vichy (Francia) ed in quinta a Benalmadena (Spagna).
In tutte le occasioni si sono segnalati per un comportamento adeguato ed un'ottima adesione
alle attività educative proposte.
Per quanto riguarda le attività extrascolastiche cinque studenti hanno conseguito la
certificazione relative alla lingua spagnola (DELE B2)
e l'intera classe ha partecipato alle
Olimpiadi della Danza ottenendo sempre risultati lusinghieri, terzo posto in terza e secondo in
quarta alle gare provinciali. Tre studenti hanno partecipato alle Olimpiadi della Filosofia nel
corrente anno scolastico con risultati positivi nella classifica interna del Liceo ed una allieva ha
partecipato alle selezioni regionali. L'intera classe si è recata a Milano per visitare la mostra “da
Raffaello a Schiele” e quella su Giotto nel corrente anno scolastico.
In conclusione, la fisionomia della classe appare divisa in due fasce; alcuni dimostrano di
possedere da buone ad ottime capacità di apprendimento e comprensione, e quindi in linea con
le aspettative degli insegnanti, mentre per un gruppo di studenti permangono invece difficoltà
nell'elaborazione dei contenuti ed una limitata autonomia nell'approfondimento degli argomenti
trattati, questo sommato ad un interesse a volte selettivo.
A due allievi, prendendo atto delle problematiche fisiche le cui certificazioni sono depositate in
segreteria, é stato concesso durante tutto l'anno scolastico l'uso del computer nello svolgimento
delle prove scritte.
PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI
METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
MATERIA ____Matematica____________
DOCENTE ___Frangella Luca___________
TESTI ADOTTATI
I testi adottati non sono stati acquistati dalla classe e non sono stati dunque utilizzati
LA CLASSE
(Per le discipline per cui è previsto l’affidamento ad un membro esterno) Profilo
della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno
___________________________________________________________________________
CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso di trigonometria e goniometria e delle funzioni lineari, quadratiche, esponenziali e
logaritmiche e loro applicazioni.
Studio di funzioni.
Calcolo dei limiti di funzioni.
Asintoti verticali e orizzontali di una funzione.
Derivata di una funzione: definizione, significato geometrico, applicazioni.
Calcolo delle derivate di funzioni.
Ricerca di massimi e minimi di funzioni.
OBIETTIVI DIDATTICI
1. Stimolare il pensiero razionale, logico, deduttivo, analitico, intuitivo, creativo,
divergente, laterale.
2. Prendere coscienza dell'importanza della matematica a livello formativo, culturale,
sociale, economico e applicativo.
3. Saper analizzare un semplice modello espresso mediante il linguaggio delle funzioni.
4. Saper costruire e leggere grafici di funzioni.
5. Saper calcolare i limiti di funzione.
6. Comprendere il concetto di derivata di una funzione e saperla applicare in casi semplici.
CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali)
La valutazione si distingue in formativa e sommativa. Le valutazioni sommative sono state
assegnate unicamente a prove di verifica scritte.
La valutazione è una misura numerica su una scala da 1 a 10 (così come previsto nel POF) dei
seguenti fattori:
 Conoscenze e livello di acquisizione
 Completezza e coerenza logica
 Espressione e linguaggio
 Capacità e competenze
 Procedimenti
 Capacità di calcolo
La sufficienza è individuata dagli obiettivi minimi esplicitati in termini di conoscenze capacità e
competenze dal Dipartimento; obiettivi che riguardano il percorso di apprendimento dell'intero
anno scolastico e non solo del secondo quadrimestre. Il voto finale nello scrutinio del II
quadrimestre viene calcolato guardando a tutto l'andamento dell'intero anno scolastico, primo
quadrimestre compreso.
ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE
Durante il II quadrimestre è stata svolta in itinere un'attività di recupero e potenziamento rivolta
in particolare agli studenti che non avevano raggiunto la sufficienza al termine del I
quadrimestre, e più in generale a vantaggio di tutta la classe. L'attività è stata svolta in
compresenza con il prof. Fabbri.
I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di
scrutinio.
(Firma del docente)
prof. Frangella Luca
PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI
METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
MATERIA ______Fisica_________________
DOCENTE ____Frangella Luca___________
TESTI ADOTTATI
I testi adottati non sono stati acquistati dalla classe e non sono stati dunque utilizzati
LA CLASSE
(Per le discipline per cui è previsto l’affidamento ad un membro esterno) Profilo
della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno
___________________________________________________________________________
CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso del metodo scientifico.
Ripasso: temperatura, calore, equilibrio termico, fenomeni termici (dilatazione), interpretazione
microscopica dei fenomeni termici, energia interna, energia cinetica e potenziale, lavoro e calore,
calore latente, organizzazione della materia, passaggi di stato, conduzione, convezione,
irraggiamento, spettro delle onde elettromagnetiche, emissione di radiazione da corpi “caldi”,
effetto serra e riscaldamento globale, buco dell'ozono, capacità termica e calore specifico.
Principi della Termodinamica, entropia, macchine termiche.
Onde nei mezzi materiali, onde elastiche, onde acustiche.
Principali proprietà ottiche della luce.
Elettrostatica: cariche elettriche, elettrizzazione, conduttori e isolanti.
Legge di Coulomb. Campo elettrico e linee di campo.
Flusso del campo elettrico.
Energia potenziale elettrica, differenza di potenziale.
Condensatori.
Corrente elettrica: generatore di tensione, leggi di Ohm.
Circuito elettrico elementare. Effetto Joule.
Campo magnetico,Esperienza di Oersted. Esperienza di Ampere. Forza di Lorentz. Spire e
solenoidi.
Induzione elettromagnetica: flusso del campo magnetico.
Legge di Faraday-Neumann-Lenz; produzione di energia elettrica.
OBIETTIVI DIDATTICI
1. Educare alla comprensione della società tecnologica e ad un utilizzo consapevole
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
della tecnologia.
Educare al metodo scientifico inteso come atteggiamento culturale e cognitivo.
Educare alla ricerca e al vaglio critico delle informazioni e delle conoscenze.
Accompagnare alla comprensione della complessità del mondo circostante e
della società.
Stimolare una visione scientifica e superare l'antropocentrismo, come metafora
educativa per superare l'egocentrismo adolescenziale.
Saper individuare principi e dinamiche fondamentali, anche di sistemi complessi.
Conoscere, comprendere e saper esporre i principi fisici alla base dei fenomeni
termici e termodinamici.
Conoscere i fenomeni ondulatori,le loro caratteristiche e le loro applicazioni nel
mondo reale e nella tecnologia.
Sperimentare semplici fenomeni elettrici e magnetici.
Conoscere le leggi fondamentali alla base dei fenomeni elettrici e magnetici.
Comprendere il concetto di campo di forza.
Conoscere le basi dei circuiti elettrici.
Comprendere la produzione di energia elettrica basata sul fenomeno
dell'induzione elettromagnetica.
Riconoscere l'importanza delle leggi e dei concetti studiati nelle applicazioni
tecnologiche.
CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali)
La valutazione si distingue in formativa e sommativa. Le valutazioni sommative sono state
assegnate unicamente a prove di verifica scritte.
La valutazione è una misura numerica su una scala da 1 a 10 (così come previsto nel POF) dei
seguenti fattori:
 Conoscenze e livello di acquisizione
 Completezza e coerenza logica
 Espressione e linguaggio
 Capacità e competenze
 Procedimenti
 Capacità di calcolo
La sufficienza è individuata dagli obiettivi minimi esplicitati in termini di conoscenze capacità e
competenze dal Dipartimento; obiettivi che riguardano il percorso di apprendimento dell'intero
anno scolastico e non solo del secondo quadrimestre. Il voto finale nello scrutinio del II
quadrimestre viene calcolato guardando a tutto l'andamento dell'intero anno scolastico, primo
quadrimestre compreso.
ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE
Durante il II quadrimestre è stata svolta in itinere un'attività di recupero e potenziamento rivolta
in particolare agli studenti che non avevano raggiunto la sufficienza al termine del I
quadrimestre, e più in generale a vantaggio di tutta la classe. L'attività è stata svolta in
compresenza con il prof. Fabbri.
I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di
scrutinio.
(Firma del docente)
prof. Frangella Luca
PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI
METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
MATERIA SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA
DOCENTE MAURO MAZZITELLI
TESTI ADOTTATI PIGNOCCHINO FEYLES. SCIENZE DELLA TERRA A . SEI.
PAOLO PISTARA'. DALLA CHIMICA ORGANICA ALLE BIOTECNOLOGIE. ATLAS. (consigliato)
Profilo della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno
La classe, pur nelle difficoltà imposte da un programma oggettivamente troppo vasto, e da un
numero di ore settimanali (2) decisamente insufficiente, è generalmente riuscita a seguire con
un discreto profitto le proposte dell'insegnante. Nessun problema evidenziato nella
comprensione degli argomenti e nell'acquisizione delle competenze di base in Scienze della
Terra. Biomolecole e metabolismo sono risultati argomenti più ostici, la preparazione degli
allievi in chimica risulta forzatamente superficiale non avendo avuto un numero di ore adeguato
da dedicare alla disciplina negli anni precedenti. La comprensione dei meccanismi di base delle
Biotecnologie non dovrebbe risultare comunque compromessa.
CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
OBIETTIVI DIDATTICI
 COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI DINAMICA CROSTALE ED INDIVIDUARE LE RELAZIONI CON I



FENOMENI VULCANICI E SISMICI .
ORIENTARSI TRA COMPOSIZIONE E FUNZIONE DELLE MACROMOLECOLE
COMPRENDERE I PRINCIPALI MECCANISMI DEL METABOLISMO CELLULARE (ENERGETICO E
CENNI SULLE BIOSINTESI)
CONOSCERE LE BIOTENOLOGIE ED ESSERE CONSAPEVOLI DELLE LORO RICADUTE
CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali)
Quelli ampiamente descritti nel piano di lavoro
ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE
Il recupero è stato svolto in itinere quando necessario.
I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di
scrutinio.
(Firma del docente)
PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI
METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
MATERIA: Scienze motorie
DOCENTE: Vanetti Lorella
TESTO ADOTTATO:
Fiorini, Coretti, Bocchi, Corpo libero, Marietti scuola
LA CLASSE
La classe è costituita da ragazzi partecipi ed educati, che non hanno suscitato problemi di
ordine disciplinare. Tutti gli studenti hanno dimostrato desiderio di apprendere e di migliorare le
proprie capacità e prestazioni.
Il programma previsto è stato svolto regolarmente, le attività proposte sono state accolte con
interesse e svolte con serietà ed impegno costante.
Il rendimento medio della classe è stato più che buono grazie anche alla disponibilità e alla
collaborazione attiva con l’insegnante.
OBIETTIVI DIDATTICI
 Presenza ed impegno al lavoro scolastico
 Continua ricerca del miglioramento personale rispetto al proprio livello di partenza e
della correttezza nell’esecuzione
 Saper applicare gli esercizi proposti, saper memorizzare le sequenze svolte e saper
autonomamente rielaborare gli esercizi proposti
 Saper usare correttamente gli attrezzi disponibili
 Buon livello di socializzazione e collaborazione con compagni ed insegnante
 Applicazione dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi svolti, delle
regole specifiche e delle tecniche di gioco; autonomia organizzativa del gioco ed
impostazione di semplici schemi di gioco e dei ruoli.
CRITERI di VALUTAZIONE
Oltre all’osservazione sistematica dei processi di apprendimento, sono state utilizzate prove
oggettive di profitto e momenti di controllo durante lo svolgimento delle lezioni tramite vari
procedimenti di osservazione e di verifica ( percorsi, progressioni, gare a tempo/misura,
rilevazione tempo di esecuzione, numero palleggi, numero tiri, ecc.).
Nella valutazione finale, oltre ai risultati delle varie verifiche, hanno assunto importanza la
presenza e l’impegno attivo nel lavoro scolastico, la ricerca del miglioramento personale, la
collaborazione e la partecipazione dimostrati. Nel secondo quadrimestre inoltre è stata valutata
la capacità di elaborare e proporre lezioni pratiche con argomenti a scelta tra le varie discipline
sportive.
ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE
Il recupero è stato svolto in itinere proponendo ove necessario, la scomposizione dei gesti
tecnici in parti più semplici con l'aiuto dell'insegnante o di un compagno o la diminuzione
temporanea del carico di lavoro e dei tempi d’esecuzione.
I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di
scrutinio.
(Firma del docente)
PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI
MATERIA
DOCENTE
METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SCALA SUSANNA
TESTI ADOTTATI
Zanichelli Il Cricco di Teodoro . Itinerario nell’arte” dall’età dei lumi ai giorni
nostri “vol 3 versione verde
CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
ARTE
IL CRICCO DI TEODORO 2
CAPITOLO 22. IL SEICENTO. MONUMENTALITA’ E FANTASIA (II)
GUARINO 730-733 GUARINI
CAPITOLO 23. VERSO IL SECOLO DEL LUMI
FILIPPO JUVARRA
LUIGI VANVITELLI
PIETRO LONGHI
IL VEDUTISMO TRA ARTE E TECNICA
IL CRICCO DI TEODORO 3
CAPITOLO 24. DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE
FRANCESE
L’ILLUMINISMO
IL NEOCLASSICISMO
CANOVA
DAVID
INGRES
GOYA
PIERMARINI
CAPITOLO 25. L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE
IL ROMANTICISMO
CONSTABLE
TURNER
GERICAULT
DELACROIX
HAYEZ
COROT-COURBET
IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI
FATTORI
LEGA
CLIL
LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA
CAPITOLO 26. LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO
L’IMPRESSIONISMO
LA FOTOGRAFIA
MANET
MONET
DEGAS
RENOIR
CAPITOLO 27. TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE. ALLA RICERCA DI NUOVE VIE
CEZANNE
SEURAT
GAUGUIN
VAN GOGH
TOULOUSE-LAUTREC
CAPITOLO 28. VERSO IL CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI
I PRESUPPOSTI DELL’ART NOUVEAU
L’ART NOUVEAU
KLIMT
CLIL
LE ROMANTISME – le sentiment de la nature –
LA NUOVELLE PEINTURE – Manet et l’Impressionnisme
ESPRESSIONISMO
ASTRATTISMO
CUBISMO
FUTURISMO
DADAISMO
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA
METAFISICA ECOLE DE PARIS
OBIETTIVI DIDATTICI



Capacità di osservazione,capacità di leggere e comprendere un’opera d’arte, ed
esprimere in modo chiaro e corretto il linguaggio dell’arte
Distinguere periodi artistici e gli artisti.
Capacità di approfondimento e di rielaborazione anche in francese
CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e
orali)
Le attività a carattere teorico sono state oggetto di interrogazione. L’interrogazione
di storia dell’arte è stato uno strumento di verifica dell’apprendimento dei
contenuti e dell’acquisizione di un codice linguistico corretto.
Per ogni quadrimestre la valutazione si è conclusa con interrogazioni orali
scritte con il Clil.
(Firma del docente)
SUSANNA SCALA
e
PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI
METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
MATERIA FRANCESE
DOCENTE MANFREDA LUISA
TESTI ADOTTATI
Doveri S. Régine J., De Fil en aiguille, histoire et anthologie de la littérature française, vol. II-III,
Europass.
LA CLASSE
(Per le discipline per cui è previsto l’affidamento ad un membro esterno) Profilo
della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno
CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Letteratura
LETTERATURA
Module A
XIX siècle Les grandes écoles littéraires
Histoire – société
Le romantisme : traits généraux. Le mal du siècle. L’homme et la nature. L’homme et Dieu. La
fonction du poète et de la poésie.
René de Chateaubriand : Le vague des passions (René)
Les poètes romantiques

de Lamartine : Le Lac (Méditations poétiques)
V. Hugo : La fonction du poète (Les rayons et les ombres)
Souvenir de la nuit du quatre (Les châtiments)
Module B : Le roman du Réalisme au Naturalisme
H. de Balzac – Le roman des mœurs - Comédie Humaine
Le Père Goriot : La pension Vauquer
Stendhal
Le rouge et le noir : Rencontre Julien-Madame de Renal
Le procès de Julien
Gustave Flaubert
Madame Bovary : La mort d’Emma
Les deux rêves
Emile Zola
L’assommoir : L’idéal de Gervaise
L’alcool
Charles Baudelaire
Les Fleurs du Mal : Correspondances – L’Albatros - Spleen
XX siècle
Histoire – société
Marcel Proust
À la recherche du temps perdu : Le drame du coucher
La madeleine
Albert Camus romancier
L’étranger
Le soleil
L’enterrement
Nel secondo quadrimestre nell’ambito dell’ora di conversazione, sono stati letti dei testi dei
seguenti autori:
Simone de Beauvoir, Mémoires d’une jeune fille rangée, extrait.
Marguerite Duras, La limousine noire.
Patrick Modiano, L’appartement
Albert Cohen, Nos promenades du dimanche
Attività svolte nell’ora di conversazione : Nell’orario curriculare è prevista un’ora settimanale di
conversazione in compresenza con la docente madrelingua. L’ora è utilizzata per svolgere attività
volte al potenziamento e affinamento della competenza comunicativa ( liv. B2) nelle quattro abilità
linguistiche.
Tra le attività portate avanti dalla conversatrice è prevista anche la preparazione alla seconda prova
scritta dell’esame di stato (prove di comprensione scritta/produzione scritta, testi personali e di tipo
argomentativo, riassunti, dissertations). Visione di films.
OBIETTIVI DIDATTICI
Nel consiglio di classe sono stati concordati i seguenti obiettivi educativo - cognitivi generali:

obiettivi educativi
 Educare alla socializzazione, al senso di rispetto verso se stessi e gli altri e alla responsabilità
riguardo alle strutture della scuola, alle scadenze e agli orari.
 Sviluppare negli allievi le capacità di collaborare, dialogare e progettare con gli altri, di
affrontare le situazioni nuove nel rispetto delle diversità di culture, opinioni e aspettative.
 Stimolare le motivazioni allo studio inteso come componente fondamentale della formazione
della personalità, suscitando curiosità e interessi e sviluppando la consapevolezza delle attitudini
individuali.
b) obiettivi didattici
Realizzare, attraverso il lavoro sia individuale sia di gruppo, percorsi di apprendimento
finalizzati a potenziare un metodo autonomo di studio e di approfondimento degli argomenti
trattati.
 obiettivi disciplinari trasversali
Sviluppare la capacità di interpretare testi e documenti, individuando e rielaborando
criticamente dati e concetti, nel rispetto dei diversi tipi di linguaggio.
 Documentare adeguatamente il proprio lavoro.
 Sviluppare con gradualità progressiva l’autonomia degli allievi, intesa come capacità di scelta
responsabile e di partecipazione consapevole a tutte le attività scolastiche.
Obiettivi disciplinari specifici:
Affinamento delle competenze comunicative (Livelli B1/B2 del Quadro Europeo di
Riferimento) Consolidamento ed estensione delle funzioni linguistiche, finalizzate anche allo
studio della letteratura e al raggiungimento dell’indipendenza comunicativa.
Approccio al testo letterario e alla civiltà del paese oggetto di studio.
comprensione orale
dato un testo orale, essere in grado di:
- cogliere il senso generale
- cogliere informazioni specifiche
- riconoscere usi linguistici specifici produzione orale
- essere in grado di servirsi della lingua come strumento di comunicazione orale
- impadronirsi dei mezzi linguistici, a livello fonologico, morfologico-sintattico, semantico,
funzionale, occorrenti per comunicare in modo soddisfacente in una gamma di situazioni che
rispondano alle esigenze più comuni delle relazioni sociali
- discutere, esprimere opinioni, accordo, disaccordo, dare esempi, riportare fatti.
comprensione scritta
dato un testo scritto essere in grado di:
- sviluppare la capacità di comprendere esempi autentici di lingua scritta.
- servirsi di elementi iconici funzionali alla comprensione del testo
- attivare le proprie conoscenze su un dato argomento e fare anticipazioni su ciò che si leggerà.
- dedurre il significato delle parole dal contesto
- individuare il tipo di testo (descrittivo, narrativo, regolativo, argomentativo) e coglierne
caratteristiche e organizzazione.
- dividere un testo in sequenze
- selezionare le informazioni principali distinguendole da quelle secondarie
- saper riconoscere, in una narrazione, il tempo, il luogo, i personaggi (principali e secondari),
il narratore (punto di vista)
- adottare varie strategie di lettura: lettura selettiva, per trarre dal testo informazioni specifiche
lettura orientativa, per trarre dal testo un'idea generale del contenuto, lettura ricettiva, per trarre
dal testo informazioni più dettagliate, lettura riflessiva, per operare riordinamento di dati e
concetti, fare inferenze, generalizzazioni, confronti.
produzione scritta
- essere in grado di organizzare il discorso in forma scritta per descrivere cose e persone, narrare
eventi, argomentare, dare messaggi, fare richieste, scrivere lettere e riassunti, esprimere le
proprie opinioni.
- essere in grado di prendere appunti da un testo scritto od orale.
OBIETTIVI PER LO STUDIO DELLA LETTERATURA
- saper cogliere alcune evidenti differenze tra lingua letteraria e lingua corrente.
- saper riconoscere il genere e l'organizzazione formale di un testo letterario
- saper cogliere il contenuto ed il messaggio di un testo letterario
- saper contestualizzare un testo letterario nella sua dimensione storica, sociale, culturale.
OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI PER L’ACCESSO ALLA CLASSE SUPERIORE
Lo studente deve disporre di strumenti linguistici e di lessico sufficienti a fare descrizioni, a
esprimere punti di vista e sviluppare argomentazioni di vario genere in modo adeguatamente
comprensibile, dimostrando una sufficiente padronanza grammaticale e sintattica. Deve inoltre
sapersi orientare e riferire sugli argomenti di attualità, letteratura e/o tecnici trattati durante
l’anno scolastico utilizzando un registro linguistico adeguato.
Comprensione orale: cogliere il senso globale di una comunicazione orale
Produzione orale: capacità espositiva adeguatamente scorrevole e comprensibile.
Comprensione scritta: saper cogliere il contenuto e il messaggio di un testo
Produzione scritta: essere in grado di produrre testi descrittivi, narrativi e/o argomentativi con
un sufficiente livello di correttezza grammaticale e sintattica
Letteratura: cogliere il contenuto di un testo letterario e saperlo contestualizzare
CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali)
Nelle produzioni scritte si è valutato il contenuto, la proprietà espositiva e la capacità di sintesi
assegnando un punteggio ad ognuno di questi indicatori.
Nelle interrogazioni orali di letteratura si è tenuto conto conto della completezza del contenuto,
della proprietà di linguaggio, della fluidità nell’esposizione e della correttezza linguistica.
ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE
Per le insufficienze sono state previste prove di recupero come interrogazioni orali per la
letteratura e produzioni scritte.
I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di
scrutinio.
Luisa Manfreda
PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI
METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
MATERIA LINGUA E LETTERATURA
INGLESE
DOCENTE LACU ANGELA
TESTI ADOTTATI Ansaldo, Bertoli,Mignani Visiting Literature From the Origins to the Romantic Age, vol A,
vol. B From the Victorian Age to the Present Day, Petrini
LA CLASSE
Profilo della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno
La classe ha partecipato con regolare attenzione e interesse al dialogo educativo, mostrando a volte
difficoltà nella gestione della produzione linguistica nonostante un impegno soddisfacente nello studio
individuale e un’acquisizione dei contenuti mediamente discreta. Alcuni allievi si sono distinti per capacità
espositive ed impegno costante.
OBIETTIVI DIDATTICI
 Potenziare negli allievi le capacità espressive guidandoli nell’acquisizione di un linguaggio chiaro,
corretto, efficace ed adeguato al codice della disciplina.
 Sviluppare le capacità di lettura dei testi studiati.
 Potenziare la capacità di collegamento e di rielaborazione delle conoscenze acquisite.
CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali)
Conoscenza dei contenuti storico-letterari delle opere, correttezza e proprietà di linguaggio verificati
attraverso un colloquio interattivo con l’insegnante e prove scritte a risposta aperta, saggio breve e analisi
di testi.
CONTENUTI (indicati per grandi temi o unità didattiche)
per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3.






La natura, il rapporto uomo-natura e il rapporto artista-opera d’arte dal Preromanticismo al
Romanticismo.
Il rapporto natura-ricerca scientifica nel romanzo gotico.
Progresso tecnologico e società, progresso tecnologico e individuo nel romanzo vittoriano.
Il rifiuto della funzione sociale dell’arte nell’Estetismo.
La sperimentazione di nuove forme narrative nel Modernismo.
La sperimentazione di nuove forme drammatiche.
ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE
L’attività di recupero è stata svolta in itinere:
- affrontando le problematiche espresse dagli studenti durante le lezioni e le verifiche orali,
- procedendo a frequenti momenti di riepilogo e chiarimento, soprattutto alla fine della lezione.
(Firma del docente)
PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI
METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
MATERIA
SPAGNOLO
DOCENTE
Margherita FERRUA
TESTI ADOTTATI
Colacicchi P., Ravasini M., Itinerarios, Literatura e historia entre Espana e Hispanoamérica, vol.
U, Hoepli
LA CLASSE
La classe si presenta come estremamente eterogenea dal punto di vista dei risultati ottenuti. Un
esiguo numero di studenti, a cui è stato a volte assegnato il debito formativo nel corso dei quattro anni precedenti, ha continuato a evidenziare difficoltà linguistiche, aggravate da attenzione e
impegno per lo più discontinui e/o non adeguati. Alcuni altri hanno invece mantenuto costanti
interesse e impegno, raggiungendo gli obiettivi prefissati e riuscendo ad affrontare con mezzi
adeguati le difficoltà inerenti la disciplina. Per finire, il terzo gruppo è costituito da alunni che si
sono distinti e hanno acquisito una promettente capacità di rielaborazione dei contenuti proposti, anche in prospettiva pluridisciplinare. Questa fascia di livello medio alto dimostra di aver as similato e rielaborato i nuclei fondanti della disciplina, avendone assimilato anche le metodologie specifiche essenziali, dimostrando di possedere conoscenze complete dei contenuti, buone
competenze applicative e pertinente capacità di selezione, rielaborazione e approfondimento.
CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Letteratura: capitoli 4-8 del libro di testo in adozione, oltre a materiali integrativi forniti dalla
docente
Arte: Velázquez e Goya
Cinema: visione e commento di film spagnoli in lingua originale
OBIETTIVI DIDATTICI




Comprendere e interpretare testi di varia tipologia, attivando strategie di comprensione diversificate;
produrre testi di differenti formati, tipologie e complessità, adeguati dal punto di vista lessicale e morfosintattico;
argomentare in maniera semplice ma efficace le proprie opinioni;
individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario spagnolo all’interno della
produzione letteraria dei secoli XIX e XX;

comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale di appartenenza.
CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali)
Per quanto concerne la valutazione delle prove scritte strutturate, in base alla difficoltà, alla tipologia di esercizi proposti e al numero degli items, sono state elaborate di volta in volta apposite griglie con l’assegnazione di punteggi per ciascuna risposta esatta. Rispetto ai criteri di attri buzione della sufficienza, essa è stata individuata in una fascia di oscillazione dal 60 al 70% di risposte corrette.
Per le prove scritte non strutturate si sono utilizzati i seguenti indicatori:
- correttezza morfologica, sintattica e lessicale;
- aderenza alla traccia proposta e apporto autonomo;
- conoscenza degli argomenti e sviluppo logico.
Per le prove orali è stata predisposta un’apposita griglia, atta a valutare i contenuti, il lessico, la
fluidezza, la capacità di interazione e la correttezza linguistica.
ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE
Tali attività sono state svolte in itinere.
I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di
scrutinio.
Margherita Ferrua
MATERIA Italiano
DOCENTE Nadia Rita Sepe
TESTI ADOTTATI Baldi-Giusso-Razetti, Piacere dei testi, Paravia.
LA CLASSE
Ha dimostrato un sempre più attento interesse per le tematiche letterarie, riuscendo a produrre
elaborati mediamente discreti. Alcuni studenti si sono particolarmente evidenziati per l'eloquio
formalmente curato e ricco di argomentazioni sia nello scritto sia nell'orale, sebbene
permangano alcune situazioni di difficoltà espressive particolarmente ravvisabili nello scritto.
In particolare, per quanto riguarda la stesura della prima prova, gli studenti sono abituati a
svolgere l'analisi del testo rispondendo alle domande proposte e organizzando un'esposizione
consequenziale, fornita di note riferite ai documenti; sono in grado di produrre saggi o articoli
senza necessariamente dividerli in paragrafi e scegliendo ed analizzando dunque, fra i
documenti proposti, quelli idonei allo svolgimento del loro elaborato; sanno corredare gli ultimi
di titolo, sottotitolo, occhiello e destinazione editoriale ed i primi di titolo e destinazione. Per
altro, hanno svolto tracce di temi storici nella forma del saggio breve e della tipologia C.
CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
 Romanticismo europeo: caratteri generali
 Romanticismo italiano: Manzoni, Leopardi
 Naturalismo, realismo e verismo. Verga.
 Il tentato ritorno alla classicità. Le “Odi barbare” .
 Il Decadentismo: Pascoli e D'Annunzio.
 Il Novecento: Pirandello e Svevo
 La lirica fra le due guerre mondiali: Ungaretti, Saba e Montale
 La prosa lirica: Vittorini e Pavese
 Il post-moderno di Calvino.
OBIETTIVI DIDATTICI

acquisizione di una conoscenza sempre più approfondita degli argomenti trattati,

comprensione e l’applicazione di essi,

raggiungimento nei discorsi di un’abilità crescente nel
a) porre in relazione,
b) analizzare,
c) sintetizzare,
d) valutare,
e) nello stabilire legami e confronti fra i contenuti assimilati e la realtà circostante.

In conclusione, si tenderà quindi al raggiungimento
a) della competenza ricettiva e produttiva,

alla realizzazione delle competenze tecniche, semantiche, sintattiche e testuali, pragmatiche

Per maggiori dettagli cfr. programmazione di inizio d'anno
CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali)
Per l'orale:
Padronanza
della
lingua
Si esprime in modo
chiaro,
sicuro
e
brillante,
utilizza
appropriatamente
il
lessico specifico
Si esprime in modo
chiaro e lessicalmente
efficace
Si esprime in modo
abbastanza chiaro e
con discreta efficacia
L’espressione
è
sufficientemente
comprensibile, usa un
Conoscenza
dell’argomento
Possiede
una
conoscenza
approfondita e ne
padroneggia concetti e
definizioni
Possiede
una
conoscenza sicura e ne
padroneggia i concetti
e
le
definizioni
fondamentali
Possiede
una
conoscenza adeguata e
ne
padroneggia
i
concetti
e
le
definizioni
fondamentali
Possiede
una
conoscenza essenziale
dell’argomento trattato
Capacità
approfondimento
di
Valutazione
Sa
utilizzare
con
sicurezza
le
10-9
conoscenze e opera
collegamenti originali
Sa approfondire gli
aspetti
principali 8
dell’argomento trattato
Se
opportunamente
guidato
sa
approfondire
gli 7
aspetti
principali
dell’argomento trattato
Non è in grado di 6
produrre sintesi o
elaborazioni autonome
vocabolario essenziale
L’espressione è poco
chiara,
usa
un
vocabolario limitato
L’espressione
è
frammentaria
e
incoerente, il lessico
decisamente
inappropriato
sulla materia trattata
Possiede
una Non è in grado di
conoscenza
inquadrare gli aspetti
5
frammentaria
principali
dell’argomento trattato dell’argomento trattato
La
conoscenza
dell’argomento
è
Non riesce a orientarsi
molto scarsa o nulla
4-3
nemmeno se guidato
Per lo scritto:
INDICATORI
Adeguatezza



Correttezza
ortografica e
morfosintattica
Caratteristiche
del contenuto





Organizzazione
del testo




Lessico e stile


TOTALE
Aderenza alla consegna
Pertinenza
all’argomento
proposto
Efficacia complessiva del testo
Correttezza ortografica
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
Ampiezza della trattazione,
padronanza dell’argomento,
rielaborazione critica
Originalità dell’argomentazione
Articolazione chiara e ordinata del testo
Equilibrio fra le parti
Coerenza
Continuità tra frasi, paragrafi
e sezioni
Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato
alla tipologia testuale
Min/max
1/2
1/4
1/4
1/3
1/2
ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE
Recupero in itinere
I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di
scrutinio.
(Firma del docente)
PROGRAMMI ANALITICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
MATERIA I.R.C.
DOCENTE Efisio TIDDIA
TESTO ADOTTATO
 A. FAMA', Uomini e profeti, Marietti, Torino 2010
OBIETTIVI DIDATTICI
 Apprendimento graduale degli elementi fondamentali della metodologia di approccio al fenomeno religioso
 modalità e tecniche di lettura (linguaggio ed ermeneutica) dei diversi documenti storici e religiosi
 riflessione critica
 confronto e sistemazione logica dei contenuti
CONTENUTI
“Il cristianesimo e l’antisemitismo: domande e risposte”:
 Antisemitismo antico o antico antisemitismo?
 Dall’antigiudaismo religioso all’antisemitismo moderno
 L’antisemitismo contemporaneo: dal razzismo alla SHOAH
 Da Pio IX a Pio XII
PARACLIL


Il Terzo Reich a colori (in lingua)
36 Questions About Holocaust
CRITERI di VALUTAZIONE
Nelle verifiche orali si è tenuto conto, oltre che dell’appropriazione dei contenuti, anche dell’interesse e della
partecipazione nei confronti dell’attività svolta in classe
PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
MATERIA :FILOSOFIA
DOCENTE:PALOMBINO MARIA PIA
TESTI ADOTTATI :
N. Abbagnano, G. Fornero, G. Burghi - LA FILOSOFIA - Dall'Umanesimo all'Empirismo + Dall'Illuminismo a
Hegel, voll. 2A - 2B, Ed. Paravia, 2010
N. Abbagnano, G. Fornero, G. Burghi - LA FILOSOFIA - Da Schopenhauer a Freud + Dalla Fenomenologia
a Gadamer, voll. 3A - 3B, Ed. Paravia, 2009
LA CLASSE
Premesso che in terza liceo il bilancio relativo a conoscenze, competenze e capacità va fatto su tutto
l'arco del triennio, tenendo conto del punto di partenza e delle ragioni che possono aver provocato talo ra una modificazione del profitto scolastico, va rilevato che la maggior parte degli allievi ha acquisito una
sufficiente informazione di base ed ha precisato la conoscenza e l'uso del lessico della disciplina.
Gli alunni, che nel corrente anno scolastico hanno cambiato docente di storia e filosofia, hanno manife stato un comportamento corretto ed hanno saputo rapportarsi in modo positivo con la nuova insegnan te titolare, adeguandosi al metodo e alle richieste didattiche differenti; sollecitata, la classe, ha gradata mente acquisito un più consapevole senso di responsabilità e un positivo e proficuo spirito di collaborazione che le ha consentito di partecipare attivamente al dialogo didattico ed educativo.
Pur nell’ambito di esiti differenziati, il profilo globale della classe è positivo. Relativamente alla conoscen za dei contenuti delle discipline, la classe ha dimostrato di aver raggiunto un livello di preparazione più
che sufficiente, in alcuni casi buono, con punte d’eccellenza per alcuni elementi.
Per ciò che concerne le competenze argomentative (analisi, concatenazione dei concetti, individuazione
delle rilevanze, comprensione dei testi) la classe dimostra di aver sufficientemente compreso il senso in terno della disciplina che le ha consentito una sufficiente rielaborazione critica della materia e l’uso corretto della terminologia specifica. Le competenze espositive (uso delle terminologie specialistiche, decodificazione linguistica dei testi, proprietà e correttezza della scrittura e della relazione orale) sono da ritenersi sufficienti e in alcuni casi buoni; persistono, pur con variazioni positive, difficoltà più marcate in al cuni specifici casi.
E' da ritenersi sufficiente l’acquisizione della capacità di elaborare processi inferenziali, riferita comunque, ad una più generale attitudine o potenzialità verso lo studio della disciplina.
Il quadro complessivo delle conoscenze e competenze di base, maggiormente rispetto ad alcuni
aspetti (acquisizione della terminologia filosofica) presenta tuttora, se pur in maniera non grave, per un
ristretto numero di alunni, incertezze e lacune (sia contenutistiche sia terminologiche).
L'impegno nello studio si è precisato nel corso del tempo: si denota, in tale senso, una sostanziale crescita delle competenze relative all'esposizione più precisata, articolata ed arricchita da un maggiore uso
della terminologia specifica.
CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
In riferimento ai contenuti generali previsti dal Dipartimento e richiamati nel piano di lavoro annuale il
programma di Filosofia ha preso in esame il programma dello scorso anno scolastico ovvero l’analisi del
pensiero di I. Kant per giungere alla disamina del pensiero idealistico di Hegel, del pensiero irrazionalisti co di A. Schopenhauer e S. Kierkegaard, del post-hegelismo, del pensiero di K. Marx, del Positivismo e di
F. Nietzsche. In relazione alla filosofia del Novecento sono stati analizzati autori e correnti centrali per la
comprensione sia dello sviluppo del pensiero novecentesco sia di problematiche contemporanee ovvero:
la psicoanalisi di S.Freud, lo Spiritualismo di H. Bergson e l’epistemologia di K. Popper.
OBIETTIVI DIDATTICI
Si intendono mediamente raggiunti i fini precipui dell’insegnamento della filosofia ovvero:
- Conoscenza e uso della terminologia specifica (favorendo il passaggio dalla competenza passiva alla
competenza attiva)
- Capacità di lettura del manuale, di riorganizzazione delle informazioni ed elaborazione del linguaggio
- Capacità di analisi come scomposizione di sistemi complessi: riferita ai concetti, ai giudizi, alle
argomentazioni; applicata ai testi filosofici ; individuazione dei principi fondanti i sistemi filosofici.
- Capacità di collegamento e di sintesi come individuazione dei nessi logici in ogni argomento
affrontato; rapporti causali e di interazione; rapporto tra le parti e il tutto; capacità di lettura orizzontale
o sincronica e verticale o diacronica.
- Sviluppo delle competenze comunicative (dalla lettura di testi brevi, lineari e discorsivi alla produzione
di testi argomentativi).
- Riconoscimento della pluralità delle visioni del mondo.
- Acquisizione del senso della prospettiva storica.
- Sviluppo dello spirito critico come capacità di analizzare, comprendere e discutere fatti, problemi e
opinioni e come costante "abitudine" a confrontare, correggere e completare la propria opinione con
quella altrui.
- Individuazione dei rapporti storici tra la filosofia e le altre forme di sapere.
- Scoperta del valore della filosofia come strumento di autoconoscenza e come mezzo per individuare e
perseguire un bene comune
- Finalità e obiettivi sopra indicati sono stati perseguiti in maniera graduale e ciclica nel corso dell’anno
scolastico.
CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali)
Le valutazioni, per ogni tipo di verifica hanno riguardato: i contenuti, ossia le conoscenze intese nella
loro progressiva complessità (elementi concettuali, ipotesi e tesi tematiche, sintesi teoriche complessive,
nozioni, quadri descrittivi, problemi), l’elaborazione ossia le capacità argomentative, analitiche e sintetiche e l’esposizione cioè le competenze linguistico – terminologiche. La condizione per una valutazione
sufficiente è stata individuata nell'acquisizione dei dati cognitivi essenziali e di una sufficiente precisione
espositiva mentre lo sviluppo di più specifiche capacità di rielaborazione ed approfondimento critico e di
inferenza permetterà valutazioni più elevate. Requisito minimo è stata considerata la capacità di orientarsi fra le principali prospettive filosofiche della cultura occidentale.
Nelle valutazioni si è tenuto conto dei livelli di partenza e degli sviluppi dell’apprendimento.
Le verifiche sono state espletate tramite interrogazioni orali e scritte . Le prove scritte sono state struttu rate con domande aperte ed altre chiuse (secondo il modello B e C della terza prova dell'Esame di Stato)
miranti nel loro insieme a verificare competenze differenti.
Nel corso delle verifiche orali sono state considerate le capacità di esposizione (informazione e linguaggio), le capacità di analisi e di sintesi, il grado di riflessione personale e l'abilità a compiere collegamenti e
confronti.
Le verifiche scritte sono state indirizzate non solo alla valutazione delle capacità individuali, ma anche a
verificare il livello di informazione e comprensione generale della classe e a promuovere, quindi, oppor tuni e tempestivi interventi di recupero individuale e collettivo.
ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE
Il recupero è stato effettuato in itinere. Sono state effettuate interrogazioni di recupero delle insufficienze a scadenza più o meno ravvicinata rispetto alla precedente prova negativa, a seconda dei tempi necessari per il superamento effettivo delle lacune e delle incertezze. Le valutazioni sufficienti sono state
migliorate, attraverso un’ulteriore prova sullo stesso programma, nei limiti del tempo avuto a disposizio ne. La partecipazione degli alunni è stata significativa e dai riscontri effettuati utile e ha consentito il re cupero in tutti i casi.
I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio.
(Firma del docente)
PROGRAMMI SINTETICI PER MATERIA
CON INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LE DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI
MATERIA : STORIA
DOCENTE: PALOMBINO MARIA PIA
TESTI ADOTTATI
A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto- STORIA DAL 1650 AL 1900- vol. II, Laterza Scolastica, Ed. 2010
A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto- STORIA DAL 1900 A OGGI- vol. III, Laterza Scolastica, Ed. 2010
LA CLASSE
Premesso che in terza liceo il bilancio relativo a conoscenze, competenze e capacità va fatto su tutto
l'arco del triennio, tenendo conto del punto di partenza e delle ragioni che possono aver provocato talo ra una modificazione del profitto scolastico, va rilevato che la maggior parte degli allievi ha acquisito una
sufficiente informazione di base ed ha precisato la conoscenza e l'uso del lessico della disciplina.
Gli alunni, che nel corrente anno scolastico hanno cambiato docente di storia e filosofia, hanno manife stato un comportamento corretto ed hanno saputo rapportarsi in modo positivo con la nuova insegnan te titolare, adeguandosi al metodo e alle richieste didattiche differenti; sollecitata, la classe, ha gradata mente acquisito un più consapevole senso di responsabilità e un positivo e proficuo spirito di collaborazione che le ha consentito di partecipare attivamente al dialogo didattico ed educativo.
Pur nell’ambito di esiti differenziati, il profilo globale della classe è positivo. Relativamente alla conoscen za dei contenuti della disciplina, la classe ha dimostrato di aver raggiunto un livello di preparazione più
che sufficiente, in alcuni casi buono, con punte d’eccellenza per alcuni elementi.
Per ciò che concerne le competenze argomentative (analisi, concatenazione dei concetti, individuazione
delle rilevanze, comprensione dei testi) la classe dimostra di aver sufficientemente compreso il senso in terno della disciplina che le ha consentito una sufficiente rielaborazione della materia critica della materia con il corretto apporto delle interpretazioni storiografiche e l’uso corretto della terminologia specifica. Le competenze espositive (uso delle terminologie specialistiche, decodificazione linguistica dei testi,
proprietà e correttezza della scrittura e della relazione orale) sono da ritenersi sufficienti e in alcuni casi
buoni; persistono, pur con variazioni positive, difficoltà più marcate in alcuni specifici casi.
E' da ritenersi sufficiente l’acquisizione della capacità di elaborare processi inferenziali, riferita comunque, ad una più generale attitudine o potenzialità verso lo studio della disciplina.
L'impegno nello studio si è precisato nel corso del tempo: si denota, in tale senso, una sostanziale crescita delle competenze relative all'esposizione più precisata, articolata ed arricchita da un maggiore uso
della terminologia specifica. Il livello di capacità dimostrato è, nel complesso, positivo e, globalmente la
classe esprime una più che sufficiente capacità di orientamento circa l’individuazione dei rapporti di
causa-effetto e i collegamenti trasversali, riferita comunque, ad una più generale attitudine o potenzialità
verso lo studio della disciplina.
CONTENUTI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Riguardo alla programmazione disciplinare, si sottolinea come la riduzione a due ore settimanali per lo
svolgimento del programma di Storia nelle classi quinte provochi inevitabilmente difficoltà ad analizzare
un periodo complesso come il Novecento. I ritardi nello svolgimento del programma sono stati la chiara
dimostrazione dell’oggettiva impossibilità di affrontare un numero così elevato di argomenti all’interno di
un orario didattico che non può essere esclusivamente dedicato alla lezione frontale ma che ha
comportato l’utilizzo di un certo numero di ore per interrogazioni, verifiche, approfondimenti ed attività
di recupero in itinere.
In riferimento ai contenuti generali previsti dal Dipartimento e richiamati nel piano di lavoro annuale il
programma di Storia è stato sviluppato a partire dal completamento del programma dello scorso anno
scolastico ovvero dalle linee essenziali della storia della II metà dell’Ottocento cui è seguita l’analisi sistematica del XX secolo: la Grande Guerra e la rivoluzione russa, l’età dei totalitarismi, la crisi del 1929 e il
New Deal, la seconda Guerra Mondiale e la nascita del mondo bipolare.
OBIETTIVI DIDATTICI
Si intendono mediamente raggiunti i fini precipui dell’insegnamento della storia ovvero:
- Conoscenza e uso della terminologia specifica (passaggio dalla competenza passiva alla competenza
attiva).
- Capacità di lettura del manuale e di riorganizzazione delle informazioni.
- Acquisizione della capacità di utilizzare strumenti del lavoro storico (p.e. cronologie, atlanti storici e
geografici, bibliografie, enciclopedie, audiovisi, CD, Internet, fonti orali).
- Capacità di analisi come individuazione delle strutture primarie; applicata ai documenti storici e
storiografici; scomposizione di un sistema economico-politico- sociale nelle sue parti costitutive.
- Capacità di collegamento e di sintesi come individuazione degli intrecci politici-sociali-culturali;
rapporti
causali e di interazione; rapporto tra le parti e il tutto; capacità di lettura orizzontale o
sincronica e verticale o diacronica.
- Consapevolezza della variabilità storica della stessa operazione della critica storiografica, intesa come
orientamento interpretativo condizionato da ideologie e situazioni culturali determinate.
- Capacità di approfondimento e di rielaborazione (letture e ricerche).
- Sviluppo delle competenze comunicative (dalla lettura di testi brevi, lineari e discorsivi alla produzione
di testi argomentativi).
- Sviluppo del senso storico come comprensione della diversità e originalità di ogni epoca storica.
- Sviluppo del senso critico come capacità di percepire i valori, di confrontare sistemi di valori diversi e
come capacità di comprendere e discutere fatti, problemi e interpretazioni.
- Comprensione del passato e acquisizione degli strumenti per la lettura del presente.
Finalità e obiettivi sopra indicati sono stati perseguiti in maniera graduale e ciclica nel corso dell'anno
scolastico.
CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali)
Le valutazioni, hanno riguardato : i contenuti, ossia le conoscenze intese nella loro progressiva comples sità (elementi concettuali, ipotesi e tesi tematiche, sintesi teoriche complessive, nozioni, quadri descrittivi, problemi), l’elaborazione ossia le capacità argomentative, analitiche e sintetiche, logico-deduttive e
l’esposizione cioè le competenze linguistico – terminologiche. La condizione per una valutazione sufficiente è stata individuata nell'acquisizione dei dati cognitivi essenziali e di una sufficiente precisione
espositiva mentre lo sviluppo di più specifiche capacità di rielaborazione ed approfondimento critico e di
inferenza ha permesso valutazioni più elevate. Requisito minimo è stata considerata la conoscenza dei
momenti fondamentali del periodo storico oggetto di studio.
Nelle valutazioni si è tenuto conto dei livelli di partenza e degli sviluppi dell’apprendimento.
Le verifiche sono state espletate tramite interrogazioni orali e scritte .
Le verifiche scritte sono state strutturate con domande aperte ed altre chiuse (secondo il modello B e C
della terza prova dell'Esame di Stato) miranti nel loro insieme a verificare competenze differenti.
Le verifiche scritte sono state indirizzate non solo alla valutazione delle capacità individuali, ma anche a
verificare il livello di informazione e comprensione generale della classe e a promuovere, quindi, oppor tuni e tempestivi interventi di recupero individuale e collettivo.
Nel corso delle verifiche orali sono state considerate le capacità di esposizione (informazione e linguaggio), le capacità di analisi e di sintesi, il grado di riflessione personale e l'abilità a compiere collegamenti e
confronti.
ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE
Il recupero è stato effettuato in itinere. Sono state effettuate interrogazioni di recupero delle insufficienze a scadenza più o meno ravvicinata rispetto alla precedente prova negativa, a seconda dei tempi necessari per il superamento effettivo delle lacune e delle incertezze. Le valutazioni sufficienti sono state
migliorate, attraverso un’ulteriore prova sullo stesso programma, nei limiti del tempo avuto a disposizio ne. La partecipazione degli alunni è stata significativa e dai riscontri effettuati utile e ha consentito il re cupero in tutti i casi.
I programmi analitici firmati dagli studenti rappresentanti saranno consegnati in sede di scrutinio.
(Firma del docente)
2. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE ESERCITAZIONI di PROVE SCRITTE EFFETTUATE
SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME
DATA DI
SVOLGIMENTO
DELLA PROVA
11-02-2016
MATERIE
SCIENZE
SPAGNOLO
FRANCESE
FILOSOFIA
TIPOLOGIA
TEMPO
ASSEGNATO
B
B
B
B
144'
144'
144'
144'
8-04-2016
SCIENZE
SPAGNOLO
FRANCESE
STORIA
B
B
B
B
144'
144'
144'
144'
Per la prova di lingua straniera è concesso l’uso del dizionario bilingue non enciclopedico.
Per la griglia di valutazione cfr. punto 4.3
Esempi di terza prova
Liceo “G. Bruno" di Torino Simulazione di terza prova
Cognome________________________________ Nome____________________________
Classe___________________ Data_____________________________
FILOSOFIA
1. Nella Fenomenologia dello Spirito, Hegel individua nel momento dell'autocoscienza l’attività concreta
dell'io, nel
suo rapporto con le altre autocoscienze. In merito al cammino percorso dall'autocoscienza verso la
ragione, delinea in
sintesi la dinamica e la risoluzione della figura della coscienza infelice.
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
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2. Illustra in sintesi il primo e il terzo momento del processo di negazione progressiva della Voluntas che
Schopenhauer
delinea ne Il mondo come volontà e rappresentazione.
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3. Analizza le caratteristiche fondamentali della vita estetica e della vita etica che S. Kierkegaard delinea
nell’opera
AutAut.
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO
Classe
a.s. 2015/2016
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Prova di lingua straniera: SPAGNOLO
Torino, 11/02/2016
5BL
Cognome e nome del candidato: ……….
¿Cuáles son las características de los artículos de periódico de Larra?
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Describe brevemente las diferencias entre Modernismo y Noventayochismo.
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¿Cuál es el argumento de la novela “La de Bringas” de Galdós?
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LICEO SCIENTIFICO "GIORDANO BRUNO"
CLASSE 5BL
SIMULAZIONE 3° PROVA DI
SCIENZE
Spiega perchè un vulcano a scudo (tipo hawaiano) è considerato assai meno pericoloso del più
nostrano Vesuvio.
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prevedere con ragionevole certezza quando avrà luogo il prossimo terremoto distruttivo?
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LICEO LINGUISTICO “G. BRUNO” – TORINO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 11 febbraio 2016
CLASSE VBLinguistico
MATERIA: FRANCESE
DOCENTE: Prof.ssa LUISA MANFREDA
NOM__________________PRÉNOM__________________NOTE_______________
7. Expliquez le réalisme psycolocholgie et subjectif de Stendhal.
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________________________________________________________________________
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8. Parlez de l'objectivité dans les romans de Flaubert.
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1. Faites le portrait de Charles Bovary et expliquez l'attitude de Flaubert sur ce personnage.
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO
a.s. 2015/2016
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Prova di lingua straniera: SPAGNOLO
Torino, 08/04/2016
Classe 5BL
Cognome e nome del candidato: ……….
……………………………...
¿Cuáles son las características del poemario “Campos de Castilla” de Machado?
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…………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………….…………
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……………………………………………………………………………………….…………
¿Cómo termina la película “Pájaros de papel”?
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¿Cuál es el argumento de la novela “El árbol de la ciencia” de Pío Baroja?
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Liceo “G. Bruno" di Torino
Cognome___________________________
Simulazione di terza prova
Nome____________________Classe__________ Data________________
STORIA
1. Illustra i principali provvedimenti riformistici adottati in ambito di politica economica e sociale dagli esecutivi guidati da G.
Giolitti (1903 -1914).
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Esponi in sintesi le ragioni e le caratteristiche peculiari delle politiche economiche attuate in Urss nel periodo compreso tra il
1918 e il 1932 (dal comunismo di guerra all’economia pianificata).
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
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3. Spiega le ragioni della crisi internazionale che si verificò tra Ottocento e Novecento e che sarebbe sfociata nella I Guerra
mondiale distinguendo tra piano politico della crisi, piano economico e livello ideologico-culturale.
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
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LICEO SCIENTIFICO "GIORDANO BRUNO"
CLASSE 5BL
SIMULAZIONE 3° PROVA DI SCIENZE
cognome ………………………….………………….. data …………………………...
(Potete utilizzare il retro del foglio per disegnare eventuali molecole)
Quali sono i vari tipi di isomeria di cui possono godere i composti organici? Fate degli
esempi.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Cosa sono gli acidi grassi omega 3, in quali alimenti si possono trovare, perché sono
importanti?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Quali sono i monosaccaridi più diffusi in natura? Indicate le molecole di almeno 3 di questi.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. GRIGLIE di VALUTAZIONE
4.1.GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA
Concordata a livello di Istituto dal Dipartimento di Lettere
INDICATORI
Min/max



Aderenza alla consegna
Pertinenza all’argomento proposto
Efficacia complessiva del testo
1/2
Correttezza ortografica e
morfosintattica



Correttezza ortografica
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
1/4
Caratteristiche del
contenuto

Ampiezza della trattazione,
padronanza dell’argomento,
rielaborazione critica
Originalità dell’argomentazione
1/4
Articolazione chiara e ordinata del
testo
Equilibrio fra le parti
Coerenza
Continuità tra frasi, paragrafi e
sezioni
1/3
Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla
tipologia testuale
1/2
Adeguatezza

Organizzazione del testo




Lessico e stile


TOTALE
Max 15/15 Suff. 10/15 Min 5/15
3.2. GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA:
-
- LINGUA STRANIERA: ……………………......................................
Candidato: .................................................................................
INDICATORI
COMPRENSIONE
DESCRITTORI


PRODUZIONE
COMPETENZA
LINGUISTICA













Completa e supportata dai
necessari elementi di
giustificazione
Abbastanza completa e
supportata da alcuni elementi di
giustificazione
Essenziale
Incompleta
Nulla o frammentaria
Testo articolato e originale
Testo piuttosto articolato
testo semplice
testo a volte un po' confuso
testo di difficile comprensione
Corretta, chiara, sciolta; lessico
ricco ed appropriato
Sostanzialmente
corretta/abbastanza sciolta, con
errori che non compromettono la
comprensione
Non sempre sciolta/Alcuni errori e
imprecisioni lessicali
Poco sciolta, piuttosto
scorretta/confusa; lessico
impreciso ed inadeguato
Molto scorretta, stentata, anche
nelle strutture di base; lessico
inadeguato
Punteggio complessivo prova
PUNTEGGIO
Ottimo
15-14
Discreto-buono
13-12-11
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
10
9-8-7
Da 6- a 1
Ottimo
Discreto-buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
15-14
13-12-11
10
9-8-7
Da 6- a 1
Discreto-buono
13-12-11
Sufficiente
10
Insufficiente
9-8-7
Gravemente
insufficiente
Da 6- a 1
15-14
/
15
3.3.
LIVELLO
3.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola)
4 discipline
3 domande per disciplina (eventualmente articolate in sottodomande)
8 righe al massimo (max 80/90parole) per quesito
12 minuti per quesito
Ad ogni domanda verrà assegnato un punteggio massimo di 15 punti secondo la seguente
griglia di valutazione
INDICATORE
RISPONDENZA ALLA TRACCIA,
CORRETTEZZA E COMPLETEZZA
DEI CONTENUTI
PROPRIETÀ ESPOSITIVA
DESCRITTORE
Nulla
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreta – Buona
Esauriente
Nulla
Gravemente insuf.
Insufficiente.
Sufficiente
Discreta – Buona
Adeguata
PUNTEGGIO
2
4
5
6
7-8
9
0
2
3
4
5
6
PUNTEGGIO
LINGUE STRANIERE
2
4
5
6
7
8
0
2
3
4
5-6
7
NULLA: la risposta è del tutto, o quasi, assente
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: mancano moltissimi elementi significativi; l’esposizione è gravemente
disordinata e/ scorretta ed è molto lacunoso il lessico tecnico
INSUFFICIENTE: sono stati tralasciati molti elementi significativi; l’esposizione è poco ordinata e/o
scorretta e l’uso del lessico tecnico è carente
SUFFICIENTE: sono stati omessi alcuni elementi, ma le conoscenze essenziali sono presenti;
l'esposizione è semplice e sostanzialmente corretta ed il lessico tecnico è sufficientemente
presente.
DISCRETA-BUONA: sono presenti molti elementi significativi; l'esposizione è organica e corretta
ed il lessico tecnico è in gran parte presente
ESAURIENTE-ADEGUATA; sono stati esposti tutti, o quasi, gli elementi significativi; l'esposizione è
organica, corretta ed appropiata e l'uso del lessico tecnico è del tutto, o quasi, adeguato.
COMMISSIONE ………………..
ESAME di STATO a.s. …………………..
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO
CLASSE 5° Sezione …….
CANDIDATO…………………………………………..…
GRIGLIA di VALUTAZIONE III PROVA – TIPOLOGIA B – (3 domande per disciplina)
MATERIA LINGUA
MATERIA:
MATERIA:
MATERIA:
INDICATORE
RISPONDENZA
ALLA
TRACCIA,
CORRETTEZZA
E
COMPLETEZZA
DEI
CONTENUTI
PROPRIETÀ
ESPOSITIVA
DESCRITTORE
STRANIERA
Nulla
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Gravemente
insuff.
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Insufficiente
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Sufficiente
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
Discreta –
Buona
7
7
7
777-8
7-8 7-8
8
8
78
78
77-8
8
Esauriente
8
8
8
9
9
9
9
9
9
9
9
9
Nulla
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Gravemente
insuf.
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Insufficiente.
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Sufficiente
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Discreta –
Buona
5-6
56
56
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Adeguata
7
7
7
6
6
6
6
6
6
6
6
6
/15
/15
/15
PUNTEGGIO della PROVA…………../15
Torino …………………….
Il Presidente della COMMISSIONE
……………………..
/15
3.4. CRITERI di CONDUZIONE del COLLOQUIO e GRIGLIA di VALUTAZIONE
CRITERI di SVOLGIMENTO del COLLOQUIO
Poiché l’O.M. 26/07 (art. 16 comma 2) in merito al colloquio si limita ad alcune specificazioni operative
senza dare più generali atti d’indirizzo (come accadeva in passato con il “Regolamento per lo
svolgimento degli Esami di stato”) i Consigli di classe delle quinte ritengono opportuno chiarire che nel
corso della preparazione al colloquio si è fatto riferimento, in questa fase transitoria di applicazione
parziale della Legge n° 1/07, agli orientamenti già applicati negli anni passati:
- Impostare il colloquio tenendo conto degli interessi e delle potenzialità del candidato
- Condurre il colloquio cercando di far emergere la capacità di orientamento nei diversi ambiti
disciplinari
- Proporre “argomenti di carattere multidisciplinare “, in modo da garantire l’organicità dello
sviluppo del colloquio ed evitare che si scada nella interrogazione
- Valorizzare, quando possibile, la correzione e discussione degli elaborati.
FASI e TEMPI del COLLOQUIO
Analogamente a quanto indicato precedentemente:
- La durata del colloquio di ogni candidato non dovrebbe di massima essere superiore ai 50-60
minuti, indicativamente così suddivisi:
I fase (argomento a scelta): 15-20 minuti
II fase (argomenti di carattere pluridisciplinare) + III fase (correzione e discussione
elaborati): 30-35 minuti
GRIGLIA di VALUTAZIONE del COLLOQUIO
I
FASE
EFFETTUATO O
III FASE
DISCRETO/BUONO
OTTIMO
2-3
4
5-6
7
GRAV INS
INS
SUFF
DISCR
BUONO
OTTIMO
6-10
11-15
16-17
18-20
21-22
23
NULLO
II FASE
(correzione e
discussione
elaborati)
SUFF
A. Significatività e
organizzazione
dell’ARGOMENTO A
SCELTA (oppure del
contributo all’area di
progetto)
COLLOQUIO NON
e
INS
zero
B. Proprietà
espositiva, capacità di
sintesi e
rielaborazione
C. Conoscenza dei
contenuti
PUNTEGGIO I FASE ( A ) + MEDIA PUNTEGGI B, C =
VOTO ASSEGNATO
4. MATERIALI PRODOTTI DA PRESENTARE AL COLLOQUIO (art. 5, comma 7 del
D.P.R. n. 323/98)
Nome e Cognome del candidato
Armetti Isabella
Bafunno Silvia
Busato Federica
Capaci Alessia
Foresta Federica
Argomento / Titolo della ricerca
“Sacro Graal: tra mito e realtà.”
“La moda nella letteratura europea del '900.”
“Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo”
“L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.”
“Pensala come una legge psicologica della fisica: più hai
paura di una cosa, più potere le dai. (American Horror
Story)
Le fobie: evoluzione letteraria e psicoanalitica da E.A.Poe a
Freud.”
Ianno Sabrina
“Toccare, commuovere ed ispirare: è questo il vero dono
della DANZA.”
Iorio Domenica Anna Rosa
Liberti Miriam
Navarini Melania
“Emancipazione femminile”
“L'abbraccio.”
“Le idee per superare questi tempi grigi e soffocanti
vengono dall'immaginazione.”
Pangallo Chiara
Principe Davide
“L'evoluzione del simbolo della mela.”
“Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per
ghermirli e nel buio incatenarli.
Il Signore degli anelli: analisi dell'opera e dei personaggi.”
Randone Martina
Scala Filippo
Spagnuolo Marco
Trisorio Arianna Rosa
Usai Chiara
“Con gli occhi della speranza: l'emigrazione.”
“Streetstyle e cultura di strada.”
“L'esoterismo.”
“Fuga dalla realtà.”
“L'identità.”
UUUUU
5. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
(COME DA P.O.F.)
CREDITO SCOLASTICO
In base alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale,
a) All’allievo verrà attribuito il punteggio minimo previsto per ciascuna banda di
oscillazione
In base al D.M. 99/2009
MEDIA DEI VOTI
M=6
6<M7
7<M8
8<M9
9<M10
1° anno
2° anno
3° anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
b) Al punteggio minimo di ogni fascia sarà sommato il punteggio aggiuntivo (max 1 punto)
derivante per le classi QUINTE dalla presenza di almeno 4 dei seguenti 6 requisiti
Andamento nel III anno
Assiduità e puntualità nella
frequenza scolastica
A
Promozione senza debito formativo
B1
Meno del 10% di assenze, salvo gravi e documentati motivi, che il Consiglio di
Classe valuterà caso per caso
B2
Non più di 6 ritardi brevi
Interesse e impegno nella
partecipazione al dialogo
educativo
C
Costante e attivo
Partecipazione alle attività
complementari e integrative
previste dal POF e/o per il buon
funzionamento della scuola
D
In orario extrascolastico, per un impegno di
almeno 8 ore cumulative
Giudizio del docente
riguardante l’interesse con cui
l’alunno ha seguito l’IRC
E
Impegno costante e partecipazione attiva e propositiva
“In considerazione dell'incidenza che hanno le votazioni assegnate per le singole discipline sul punteggio
da attribuire quale credito scolastico e, di conseguenza, sul voto finale, i docenti, ai fini dell'attribuzione
dei voti sia in corso d'anno sia nello scrutinio finale, utilizzano l'intera scala decimale di valutazione.”
(OM n.30/08, art.8).
INDICAZIONI GENERALI ORIENTATIVE per l’attribuzione del Credito scolastico e formativo





Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi (massimo un punto) sono
acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza. (DM 24 febbraio 2000)
La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative all’interno dell’Istituto non dà luogo
all'acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all'interno della scuola
di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico. (DM 24 febbraio 2000)
L’attribuzione del punto relativo al Credito Formativo non è automatica. Il Consiglio di classe
valuterà la coerenza tra le esperienze compiute dai candidati e l’indirizzo di studio.
La documentazione relativa all'esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere
un'attestazione proveniente dagli Enti, Associazioni, Istituzioni presso i quali il candidato ha
realizzato l'esperienza e contenente una sintetica descrizione dell'esperienza stessa.
La documentazione relativa ai crediti formativi per tutte le classi del triennio deve pervenire alla
segreteria Didattica (che provvederà a protocollarla) entro il 15 maggio di ogni anno scolastico
per consentirne l'esame e la valutazione da parte del Consiglio di Classe.
N.B.: Il punteggio complessivo attribuito per Credito formativo deve essere espresso con un numero
intero e non può comportare il passaggio a fascia diversa da quella corrispondente alla media dei voti.
CREDITO SCOLASTICO
Partecipazione al Corso di orientamento formativoPolitecnico
Partecipazione a progetti e corsi inclusi nel POF, in
orario extrascolastico, per un impegno di almeno 8 ore
cumulative. - La certificazione, a cura del/i docente/i
responsabile/i de/i progetto/i, dovrà contenere
l’indicazione delle ore del corso, delle ore di frequenza
dell’allievo, del tipo di attività svolta.
Partecipazione a corsi di formazione professionale (2/3
frequenza)
Soggiorni-studio all’estero organizzati dalla scuola in
periodo scolastico
Erasmus plus: collaborazione ad attività, stesura di
documenti per un impegno di almeno 8 ore cumulative.
CREDITO FORMATIVO
Risultati eccellenti in prove-competizioni tra le scuole
presso enti esterni alla scuola (Olimpiadi della
matematica, dalla fase provinciale / Olimpiadi della fisica,
dalla fase provinciale / Olimpiadi della chimica, dalla fase
provinciale / PEG, dalla fase nazionale / Certamen, ecc.)
Partecipazione allo stage di matematica “MATH 2010” a
Bardonecchia
Corso di orientamento formativo-Politecnico –
superamento TEST con punteggio uguale o maggiore di
45/100
ECDL
Stage in azienda in periodo extrascolastico
Superamento di corsi di formazione professionale
Soggiorni-studio all’estero organizzati da enti riconosciuti
in periodo extrascolastico con certificazione sul livello di
preparazione raggiunta.
Erasmus plus: partecipazione ad una mobilità all’estero.
Partecipazione al corso di preparazione alla
certificazione in lingua (2/3 frequenza)
Certificazioni in lingua straniera (superamento esame, a
partire da livello B1)
Partecipazione continuativa ad attività sportiva (calcio,
tennis, rugby …) non amatoriale e non retribuita
La certificazione dovrà contenere l’indicazione del tipo di
attività svolta, dell’impegno settimanale, del periodo di
svolgimento.
Attività di orientamento (minimo 9 h)
La certificazione, a cura del docente referente, dovrà
contenere l’indicazione del tipo di attività svolta, del
periodo di svolgimento, del numero di ore di impegno.
Attività di tutoraggio con allievi diversamente abili, in
orario scolastico ed extrascolastico, per un impegno di
almeno 8 ore.
Laboratorio teatrale
Volontariato estivo - La certificazione dovrà contenere
l’indicazione del tipo di attività svolta, dell’impegno
settimanale, del periodo di svolgimento. 40h
Volontariato - La certificazione dovrà contenere
l’indicazione del tipo di attività svolta, dell’impegno
settimanale, del periodo di svolgimento. 40h
Le certificazioni (PET, FIRST, DELF, FIT IN DEUTSCH, DELE) i cui risultati pervengano dopo il 15 maggio di
ogni anno dovranno essere valutate nello scrutinio finale dell’a.s. successivo.
N.B. Nel caso in cui uno studente abbia avuto la sospensione del giudizio a giugno a causa del profitto
insufficiente in più materie e non abbia raggiunto la piena sufficienza in una sola disciplina, riportando la
votazione di 5/10, ma il Consiglio di Classe decida comunque di promuoverlo, a settembre, alla classe
successiva avendo dimostrato un complessivo miglioramento rispetto alla situazione di giugno, il
punteggio attribuito per il credito sarà in ogni caso quello più basso della fascia.
6. ALLEGATI DA AGGIUNGERE DURANTE LO SCRUTINIO FINALE
7.1. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
MATERIA
ORE ANNUALI PREVISTE
ORE SVOLTE
TOTALE
7.2. QUADRO RIASSUNTIVO DEI RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE (stampa tabellone)
7.3 PROGRAMMI ANALITICI PER MATERIA