mappa concettuale marx - Facoltà di Scienze Politiche

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mappa concettuale marx - Facoltà di Scienze Politiche
Mondo moderno:
da intendersi come quello della
società
moderna
(concetto
sociologico),
non
come
quello
dell’epoca
moderna
(concetto
storico)
Sociologia= “costruzione intellettuale del mondo moderno*”
Quando nasce?
Accelerazione della storia
Rivoluzione francese
-rivoluzione politica
Es.
nasce il potere basato sul consenso
individualismo
Rivoluzione industriale
-rivoluzione economica
Discontinuità presente/ passato
Necessità di analizzare il presente
I tre autori analizzati:
MARX
1818- 1883
DURKHEIM
1858- 1917
WEBER
1864- 1919
più vicino all’Illuminismo
2 generazioni diverse
fiducia nel progresso
più vicini alla 1ª G.M. e
alla fine della modernità classica
più pessimismo
MARX
al contempo, pensatore politico e scienziato sociale
“filosofo della storia”
analisi economica e sociale
Tre influenze fondamentali:
HEGEL
FEUERBACH
SAINT SIMON
idealista*
materialista*
socialista
da cui prende
la prospettiva storica/ dialettica
il materialismo
il comunismo
Il concetto di alienazione (preesistente* e rielaborato):
“è separazione dell’uomo dal suo essere sociale”
In riferimento alla dimensione politica:
- critica allo STATO di cui parla Hegel*:
per Marx, Stato = mezzo perseguimento interessi di parte
forma alienata di partecipazione politica
Perché alienata? Distinzione tra sfera civile e politica.
Perché c’è la distinzione? Partecipazione non è universale
Idea della “vera democrazia”
L’idealismo in HEGEL:
le idee sono la base della realtà
materiale.
Il materialismo in FEUERBACH:
la materia è la base della realtà.
L’alienazione in HEGEL:
il reale nasce come alienazione di Dio
da sé stesso.
L’alienazione in FEUERBACH:
il divino nasce come alienazione
dall’uomo delle sue caratteristiche
migliori.
IN ENTRAMBE I CASI:
alienazione = cessione di parte della
propria essenza
Lo Stato in HEGEL:
sfera preesistente che trascende gli
interessi egoistici degli uomini nella
sfera civile
In riferimento alla dimensione economica:
- critica all’economia politica:
1- il capitalismo è un modo di produzione storicamente determinato
2- ogni fenomeno economico è al contempo fenomeno sociale
i fenomeni economici puri esistono solo in astratto
es. moneta, mezzo di scambio solo se socialmente riconosciuto
es. i lavoratori, non possono essere visti come semplici costi, merci
contro la mercificazione dell’uomo
distorsione dell’oggettivazione:
il creatore, nel capitalismo, è stato assimilato all’oggetto prodotto
- in cosa consiste precisamente l’alienazione? È un processo in divenire:
- rispetto al prodotto
perdita del controllo su ciò che si produce
- rispetto al processo produttivo
si produce per lo scambio non per sviluppare le proprie potenzialità
- rispetto alle relazioni sociali
le relazioni economiche prevalgono su quelli sociali
- rispetto alla propria essenza
perdita dell’essenza sociale, la capacità di produrre trasformando la natura
n.b. 1- è un processo asimmetrico crescente
2- lavoro alienato come tensione tra potenziale creato e impossibilità di realizzazione nella soc. capitalistica
Il materialismo storico….scindiamo:
- materialismo: da Feuerbach ma con critiche:
1- impostazione astorica: uomo = riflesso della realtà materiale ma… storicamente determinata
2- approccio deterministico: idee (realtà sociale) = riflesso della realtà materiale ma… con rapporto dialettico
L’uomo trasforma la realtà che poi ne
definisce le condizioni di esistenza
- storia: “processo in cui gli uomini creano e soddisfano continuamente i loro bisogni, generandone al tempo stesso di nuovi”
Lavoro = “scambio creativo tra uomo e ambiente naturale”
Criterio che guida il racconto della storia
Racconto del passato secondo gli interrogativi del presente
Perché? Attività produttiva è alla base della società in senso:
- storico: prima azione storica
- logico: nella prassi quotidiana si riproducono le relazioni sociali complessive
!
Dunque, Marx-
scienziato sociale,
perchè?
- rapporto tra
individuo e ambiente
è mediato dalla
società;
- ogni società ha una
logica interna di
sviluppo…
- da studiare ex post
Metodo: analisi del processo storico a partire dal sistema produttivo
Variabile di base: grado di sviluppo della divisione del lavoro
Dal produttore universale alla totale specializzazione
Individualizzazione = prodotto storico
Relazione diretta con 2 fenomeni sociali:
- alienazione
- proprietà privata
In aumento
critica ai contrattualisti*
Lo scambio è uno dei mezzi. Quando nasce?
Quando si produce un’eccedenza
Cosa produce?
Più specializzazione
Secondo un circolo virtuoso…
Più eccedenza
Più specializzazione
Più scambio
Contrattualisti: l’uomo non nasce come essere
comunitario, anzi isolato. Le comunità sono il
frutto di un accordo, un contratto successivo
Più scambio
Più specializzazione
Più eccedenza
Passaggio attraverso diversi tipi di società
CAUSA: contraddizioni tra possibilità e vincoli della struttura sociale
Linea di sviluppo valida per l’Europa (il modo di produzione asiatico è diverso):
SOCIETÀ NOMADE:
caccia e raccolta
non esiste proprietà privata
divisione (bassa) sessuale del lavoro
uomo = essere comunitario
COMUNITÀ AGRICOLA STABILE
CONTATTI FRA COMUNITÀ: tramite guerre e commerci
MONDO ANTICO (es. Roma):
scambio
specializzazione produttiva
col tempo, uso del denaro
dall’unione di più tribù (per patto o conquista)
Prima società divisa in classi
Urbanizzazione
Proprietà privata importante per il potere
Problema: aumento demografico
Espansione territoriale
Emigrazione forzata- guerre
Più schiavi e concentrazione terre
Più conflitti di classe
Latifondi
Ma…
- mancato sviluppo commercio ed
industria
- impoverimento popolazione
- tasse
Fallimento latifondo
FEUDALESIMO
abolizione della schiavitù
Redistribuzione
produzione agricola su piccola scala
Servi della gleba
bassa alienazione del produttore dal prodotto
Potere politico alle elite militari
Industria domestica + produzione artigianale cittadina
CAPITALISMO
come si forma?
Sviluppo dei fattori di produzione: capitale
lavoro salariato
2 fasi:
1- manifattura (XVI sec)
L’innovazione sta nella divisione del lavoro
2- rivoluzione industriale (XVII sec)
L’innovazione sta nello sviluppo tecnologico
rivoluzione commerci
separazione produttori dai fattori di produz
fine servitù della gleba
forza lavoro libera
creazione del proletariato
Esempio inglese (XVI sec.):
- enclosures
- espropri effetto della Riforma
- leggi anti vagabondaggio
- forza lavoro libera sul mercato
- impiego nelle città
Rapporti di produzione e struttura di classe
Modi di produzione
specifiche strutture di relazioni sociali. Perché?
1- gli individui producono come membri di un gruppo
2- ognuno nella prassi quotidiana crea e riproduce la società
rapporti di classe: se ne può parlare solo quando si ha un sovrappiù
es. società di caccia e raccolta:disuguaglianze si
sfruttamento no
sfruttamento
2 categorie di lavoratori: lavoratori
non lavoratori (gestiscono)
cos’è la classe sociale*?
1- non è identificata dalla fonte del reddito (commercio, terra…)
2- non è identificata dalla funzione nella divisione del lavoro (settore occupazionale)
Marx definisce le classi sociali in
termini negativi, ovvero non dice
cosa sono, ma cosa non sono
è definita dalla posizione rispetto al possesso dei mezzi di produzione
modello dicotomico: 2 classi, chi possiede i mezzi di produzione e chi no
modello relazionale: una classe si definisce in relazione all’altra
modello conflittuale: ci deve essere la contrapposizione
La natura del conflitto varia col modo di produzione:
- soc precapitalistiche: subordinazione economica e
personale
- soc capitalistiche: rapporto solo di mercato
Modello astratto, non tiene conto di:
1- appartenenti a rapporti di
produzione superati o emergenti
2- dipendenti funzionalmente ad una
classe (legati ad essa)
3- non integrati nella divisione del
lavoro
Le classi = anello di congiunzione tra sistema produttivo e sovrastruttura
Es. Stato moderno: risposta alle esigenze del capitalismo e della borghesia
Ideologia
“cultura, valori ed idee all’interno di una società”, ma usa questo termine sulla base di due presupposti:
1- Chi detiene i mezzi della produzione culturale, detiene
anche quelli della produzione culturale.
2- La coscienza affonda le sue radici nella prassi umana
Ripresa e rielaborazione di ideologie passate per
legittimare il proprio potere
La concezione della realtà è storicamente e socialmente
situata, influenzata dall’esperienza
2 conseguenze
1- le idee dominanti sono quelle della classe dominante
(n.b. non le uniche, ma le più diffuse)
2- le condizioni sociali condizionano la percezione del
mondo
L’ideologia va studiata in relazione ai rapporti sociali in cui è inserita
Posizione anti- idealistica:
le idee non sono il principio organizzatore, bensì il
prodotto della società
Bisogna studiare:
1- processi concreti che originano un insieme di idee
2- fattori che determinano quali idee acquistano importanza