Crescere: per chi, con chi ?

Transcript

Crescere: per chi, con chi ?
La Sveglia n.149 - febbraio 2014 - Foglio sindacale della
FibaCISL
CREDEM
Crescere: per chi, con chi ?
Molti commenti abbiamo raccolto in questi giorni su “Evoluzione” e “Crescita”, i progetti che il Credem sta
lanciando in pompa magna per il prossimo triennio.
Ad esempio, c’è chi si chiede quale valore aggiunto portino alla collettività, al Sistema Paese.
E, nell’ottica dell’interesse pubblico, si potrebbe valutare se l’acquisto di una banca in difficoltà non darebbe effetti più benefici rispetto alla gara per conquistare fette più ampie dello stesso mercato, peraltro in crisi.
Limitiamoci per ora ad osservare l’impatto dei progetti sulle persone che lavorano in questo Gruppo.
Ci sarà un sistema premiante dedicato. Bene; ma … le risorse, come saranno distribuite ?
Avanziamo un timore: 1 a chi produce, 10 a chi coordina e 100 a chi comanda !
Abbiamo già detto e scritto che gli organici soffrono di carenze strutturali.
Le assunzioni degli ultimi anni sono state insufficienti, e spesso di durata così breve da consolidare un livello di precarietà sconosciuto finora al Credem.
Il progetto Evoluzione, secondo noi, mette a rischio la possibilità di assicurare, ogni mattina, il servizio alla clientela: la Cassa, in primo luogo, ma non solo, e di minarne la qualità e l’efficienza.
Prefigurando scenari ancora non compiuti, la banca riduce la presenza in filiale delle persone che devono
gestire la clientela già esistente.
E’ una scelta, a nostro avviso affrettata e rischiosa, che contraddice uno dei must del Credem, secondo il
quale “ogni cliente deve (doveva ?) avere un interlocutore”.
Nella presentazione sulla Intranet, il progetto “Crescita” è stato paragonato agli effetti dell’acquisizione di
una banca con 100 filiali e 1000 dipendenti.
Appunto: in molte Aree mancano i dipendenti, non diciamo 1000, ma certamente un congruo numero di persone sulle cui gambe far camminare i progetti.
E’ un grosso problema, che abbiamo già rappresentato all’azienda e che vorremmo cominciare a risolvere.
Prevedo un eccesso di cattiveria
commerciale nel 2014 ...
Pensi che dovremo fare anche noi
una “bad bank” ?
CREDEM
Composto e Stampato presso la sede Fiba/CISL di Reggio Emilia - Via Turri, 69 - tel.0522/357445 - (fax 357438)
- e-mail [email protected] - zona Credem nel portale Fiba/CISL Nazionale www.fiba.it - trovi i numeri anche su www.fibaer.it
Hanno collaborato a questo numero:
Sandoni M. - De Conti S. - Tattolo A. - Gallo S. - Ghinoi C.
1
La Sveglia n.149 - febbraio 2014 - Foglio sindacale della
FibaCISL
CREDEM
SIAMO DIVERSI ? L’opinione di un SM ...
Conclusa la Convention di Rimini del 31/01/14. abbiamo ripreso l'attività di Filiale con il giusto entusiasmo, consapevoli di lavorare in un'azienda sana, con ottimi fondamentali ma sopratutto con programmi di crescita importanti, in un momento storico in cui realtà simili alle nostre accusano i contraccolpi della congiuntura.
Siamo stati informati e coinvolti in un progetto ambizioso per Credem: "Evolution", che ci consentirà
di scalare in un triennio posizioni importanti sui “competitors”, confermando, se mai ce ne fosse bisogno, le qualità di tutti coloro che lavorano nella nostra azienda.
Il personale: vera forza motrice di ogni azienda, fattore di successo in ogni contesto lavorativo !
"Evolution" è alle porte. Se ne respira l'aria.
Le riunioni operative incalzano e dettano le linee guida per i comportamenti futuri.
In Agorà è apparsa la metafora di ciò che ci attende nei prossimi mesi:
".....noi siamo sulle montagne, ma non c'è solo la strada in salita: c'è il freddo, il vento e la neve......".
Ma si può negare allo scalatore il diritto al riposo, dopo i tapponi dolomitici ?
Ahi ahi, il problema ferie ….
Se c’è un tema sul quale il Credem non eccelle è l’attenzione alle persone.
Ci sono aziende che promuovono asili nido al fine di consentire alle neo mamme di conciliare lavoro e impegni
familiari; altre mettono a disposizione strutture alberghiere/resort convenzionati per aiutare i loro dipendenti a
beneficiare, in modo più economico, del periodo di congedo per ferie.
In Credem oggi questo non accade.
Capi poco abituati a gestire problematiche familiari (tranne le loro …) impongono (senza esporsi in prima persona) modifiche ai piani ferie individuali, richiedono arbitrariamente di non utilizzare più di una settimana nei mesi
di giugno / luglio / settembre, obbligano a fare le ferie in agosto ….
Il nostro stipendio non è il loro: una famiglia non sempre può permettersi le ferie ad agosto, ma sopratutto occorre considerare le esigenze familiari; altrimenti, se è forzato, che riposo è ?
Mi piacerebbe vedere una dissociazione netta da parte della Direzione rispetto ad atteggiamenti che ledono i diritti e la dignità dei lavoratori.
Il D.G. ha ribadito a più riprese che in Credem “siamo diversi" dalle altre banche.
Ci consenta: almeno sulle ferie, vorremmo essere come gli altri !
SIAMO TORNATI A SCUOLA !
Pubblichiamo il contributo di una collega che commenta l’esperienza della “lavagna”.
Sicuramente in queste settimane avete ricevuto in filiale “le lavagne”, non immagino neanche quanto ciò possa
essere costato alle casse dell’azienda per portare avanti questo “progetto”: ma che bisogno c’era?
Non abbiamo già i “post it” che ci aiutano?
Di certo la lavagna rende più effetto, “fa più scuola”, con l’Sm o l’Am o qualche coach che si atteggia a dotto
“maestrino”, e i gestori … svogliati alunni!
L’unica materia trattata in quest’aula è il budget settimanale: riunione il lunedì mattina e rendicontazione il venerdì pomeriggio … l’agognato giorno che aspetti per tutta la settimana!
E se non hai fatto i compiti … (ops! il budget settimanale) ? Cosa succede? Magari ci si può ritrovare a far cassa, che poi, pensandoci bene, in questo momento storico non sarebbe nemmeno tanto male.
Ma in tutto questo … il dipendente come può lavorare con la dovuta serenità e la necessaria tranquillità avendo
sempre il “fiato sul collo”?
E se malauguratamente non riuscisse a “riempire” tutte le caselle dei compiti assegnati (probabile, visti i tempi ...), come potrebbe lavorare, con una pressione giornaliera addosso e così pieno di ansie?
In alcune scuole, più serie, si insegna che la persona, per dare il massimo, deve lavorare in un clima di serenità
e fiducia. Ma questo non importa a nessuno, qui siamo a scuola di “budget”, l’unica parola magica !
A questo punto, se scuola deve essere, a qualcuno verranno in mente i grembiuli, con fiocco rosa per le femminucce e azzurro per i maschietti … e perché no ... un cappello da asino se non sono raggiunti gli obiettivi settimanali ! E per finire … tutti dietro la lavagna !!!
2
La Sveglia n.149 - febbraio 2014 - Foglio sindacale della
FibaCISL
CREDEM
8 MARZO
Le origini dell'8 Marzo risalgono al 1908, quando le
operaie dell'industria tessile Cotton di New York scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in
cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse
per alcuni giorni, ma l'8 marzo il proprietario, Mr.
Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire.
Scoppiò un incendio e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono
arse dalle fiamme.
Tra loro vi erano molte immigrate,
tra cui anche delle italiane, donne
che cercavano di affrancarsi dalla
miseria con il lavoro.
In ricordo di questa tragedia, Rosa
Luxemburg propose questa data
come una giornata di lotta internazionale, a favore delle donne.
Non una festa, dunque, ma un
giorno per riflettere sulla condizione femminile e per organizzare
lotte per migliorare le condizioni di
vita della donna: in questo modo la
data dell'8 marzo assunse col tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni
che la donna ha dovuto subire nel
corso dei secoli, e il punto di partenza per il proprio riscatto.
Nel corso degli anni si è però perduto il vero significato di questa ricorrenza, e, mentre la maggioranza delle donne occidentali approfitta di questa giornata per uscire da sola con
le amiche, per concedersi una serata
diversa, magari all'insegna della
"trasgressione", i commercianti ne
Sorriso di donna
approfittano per sfruttarne le potenzialità commerciali.
Sorridi donna
sorridi sempre alla vita
Così molte donne, che pure rifiutano
anche se lei non ti sorride
l'immagine della donna proposta dalla società odierna, da anni hanno
Sorridi agli amori finiti
smesso di riconoscersi in questa
sorridi ai tuoi dolori sorridi
giornata.
comunque
Ma le condizioni che ne fecero una
giornata di lotta non sono state riIl tuo sorriso sarà:
mosse e ancora la donna è troppo
luce per il tuo cammino
spesso ultima tra gli ultimi.
faro per naviganti sperduti
Il tuo sorriso sarà:
un bacio di mamma
un battito d'ali
un raggio di sole per tutti.
Anonimo
Crediamo che sia necessario riappropriarsi di questa giornata, di farla
ridiventare un momento di riflessione
e di confronto, non per superate lotte
tra sessi, ma per rinnovare le alleanze tra tutti coloro che rifiutano la sopraffazione e la violenza e credono
nella pace e nella solidarietà umana.
Fiba Cisl Social Life “Passione Civile”
Nelle giornate del 10 e 11 gennaio 2014 si è tenuta, presso il Centro Studi Cisl a Fiesole, la prima assemblea della nostra Associazione di Promozione Sociale, una bella occasione di dibattito sul presente e sul futuro. Sono
stati approvati i primi due bilanci, e si è avviato, per il 2013, il percorso verso il “bilancio sociale integrato”, al
quale potranno contribuire Soci e Stakeholders.
I lavori hanno avuto avvio con un dialogo tra Giuseppe Gallo, direttore del Centro Studi Cisl, e Giulio Romani,
segretario Nazionale Fiba, che hanno ricomposto il quadro storico del nostro impegno sociale: dalla partecipazione in Banca Etica al “Manifesto per la Riforma dei mercati finanziari” (2009), alla raccolta firme per il tetto
alle retribuzioni dei top manager, alle altre iniziative allo studio.
L’Assemblea ha delineato le direttrici e i vincoli su cui far evolvere Fiba Cisl Social Life:
“Centralità della persona”, del lavoratore e della sua famiglia nella Comunità;
Condividere con Fiba e Cisl il patrimonio di alleanze, relazioni, esperienze e progetti dell’associazione;
Apertura alla Società Civile;
Lavoro sul welfare territoriale e sulla responsabilità sociale d’impresa.
Sono state inoltre decise insieme ai Soci le iniziative per il 2014, oltre alle attività associative permanenti:
Centro studi sociali contro le mafie – Progetto San Francesco - Terrafutura
Il mensile Valori - Next, Nuova economia per tutti - Campagna Zerozerocinque
Avolab - Festival della Fiducia - Banca Etica
L’Assemblea ha deliberato un monitoraggio sulle attività sociali sostenute dai Soci, sollecitandone un coinvolgimento diretto nelle attività di FCSL, per raccogliere valutazioni e proposte da tutte le Strutture Socie.
3
La Sveglia n.149 - febbraio 2014 - Foglio sindacale della
FibaCISL
CREDEM
Credem in ...Breve
POLIZZE E
BUSTA PAGA
CONTRATTO NAZIONALE
Il prossimo 3 marzo le segreterie Nazionali e l’ABI si incontreranno, per l’avvio del confronto sul CCNL.
L’avvio della trattativa vera e propria sarà preceduto dalla
preparazione della piattaforma sindacale, incentrata su
occupazione, area contrattuale, salario e contrattazione di
II livello.
Sarà inoltre predisposto un documento sui nuovi modelli di
banca che servono al Settore per uscire dalla crisi, che non
è solo reddituale ma anche reputazionale, e ha colpito duramente un Sistema che in cerca di una nuova identità.
Tutti i dipendenti delle banche saranno quindi chiamati, nei
prossimi mesi, a discutere le linee guida della trattativa,
anche per far emergere le vere esigenze della categoria.
In questi mesi sono comparse in busta paga
alcune voci relative alle diverse polizze assicurative attive all’interno del gruppo Credem
per i dipendenti:
ASSICURAZIONE PROF/EXTRAPROF.: il costo è a
carico dell’azienda; viene riportato nel cedolino a dicembre
per inserirlo nell’imponibile Inps e Irpef
In pratica, il dipendente per questa polizza (che ci copre 24
ore su 24 dal rischio di infortuni) ha solo un onere contributivo e fiscale, ed un beneficio pari alla detrazione del
19% all’interno del massimale “polizze vita” nel Mod.730.
ASS. VITA A F. PENS: nel cedolino di gennaio viene
imputato il costo, in base al massimale scelto.
L’importo va a decurtare l’imponibile Irpef (determinando
un beneficio fiscale pari all’aliquota marginale) e viene poi
versato sulla posizione individuale del dipendente presso la
Cassa di Previdenza, dalla quale verrà utilizzato per il pagamento della polizza Vita/Invalidità Permanente.
POLIZZA LTC AC: in busta a gennaio compare il costo
(100 euro, a carico del datore di lavoro) di questa polizza,
prevista dal CCNL, che assicura il rischio della non autosufficienza. Nessun impatto sul reddito per il dipendente.
POLIZZA SANITARIA: a febbraio è stato addebitato il
50% del costo a carico del dipendente, salito per il 2014 a
85 euro annui, per effetto del livello di sinistrosità della
polizza, come previsto nel contratto con Unisalute.
Il costo a carico dell’azienda (450 euro) non determina
oneri in busta paga per il dipendente.
ALLUVIONE MODENA
Come abbiamo potuto vedere dalle immagini televisive, la
provincia di Modena ha subito, nelle scorse settimane, gli
effetti di una alluvione che ha devastato alcune zone già
colpite dal sisma del 2012.
Gli effetti sono stati pesanti sia sulle persone (1 vittima,
oltre 1500 sfollati), sia sulle case e sulle attività produttive
(oltre 5000 lavoratori sospesi dal lavoro).
Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia Romagna hanno aperto un c/c
per la raccolta di fondi, che saranno consegnati ai Comuni
colpiti dall’alluvione.
Ecco gli estremi, per chi volesse contribuire.
Federazione Provinciale Cgil Cisl Uil Modena
Presso Banca Popolare Emilia ag. 6 Modena
Causale; ALLUVIONE
IBAN: IT06 K 05387 12912 00000 1851892
NON E’ UN OBBLIGO
INTERVENTI DI EMERGENZA
La pubblicazione della fotografia nell’elenco telefonico
interno non è un obbligo a carico del dipendente.
Pertanto, chi non intenda inserire la propria foto non è tenuto ad inviarla a CFC o ad altri.
Chi invece intende farlo, con l’invio a CFC assolve anche
all’obbligo di autorizzazione alla pubblicazione della propria immagine.
Con frequenza si ripetono, in questo nostro fragile Paese,
gravi eventi climatici o causati da calamità naturali.
Ricordiamo che nel Contratto Integrativo, all’art. 10.3, è
stata inserita la previsione di interventi emergenziali per i
dipendenti che dovessero subire gli effetti di tali episodi:
•
Aspettative retribuite
•
•
CONTRIBUTO FOC
Supporto psicologico
Anticipazione del Tfr al 100%.
Si tratta di alcune delle “buone prassi” che sono state sperimentate nel 2012, in occasione del sima che ha colpito
l’Emilia, la Lombardia ed il Veneto, e che ora possono
essere attivate in caso di eventi catastrofici.
I versamenti effettuati a l F o n d o p e r l ’ O c c u p a z i o n e dalle aziende d i C r e d i t o n e l 2013 sono risultati
pari a 43.147.000 euro, per 316.000 dipendenti del settore.
Il contributo è ripartito tra le diverse categorie come segue:
3.295.000 euro Contributo del 4% dei managers
2.921.000 euro Dirigenti
19.611.000 euro Quadri Direttivi
17.320.000 euro Aree professionali.
Il contributo del 2013 si aggiunge a quello del 2012, pari a
43.896.000 euro per 319.000 dipendenti.
Un limitato numero di banche e aziende finanziarie (di
dimensione contenute) non hanno provveduto, nonostante i ripetuti solleciti da parte del FOC, a versare il
contributo del 4% di competenza. Nei prossimi giorni
v e r r a n n o segnalati alle strutture sindacali aziendali
o territoriali competenti i nominativi di queste aziende
TESSERA FIBA CISL
La tessera Fiba Cisl, nella versione magnetica distribuita
alcuni anni fa, rimane valida anche per tutto il 2014.
Pertanto non ne verranno distribuite ulteriori versioni dalle
nostre strutture territoriali, e neppure i bollini annuali.
Per usufruire dei servizi della Cisl, è sufficiente esibire la
tessera magnetica.
Allo stesso modo, l’accesso al sito di servizi
“NoiCisl” (www.noicisl.it) avviene con le modalità consuete.
In tal modo, si possono verificare le convenzioni per gli
iscritti e accedere all’area riservata.
4