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22 GIOVEDÌ 13 AGOSTO 2009 il Cittadino Codogno IL SUPERENALOTTO SFIORA ANCORA UNA VOLTA IL LODIGIANO: UNA VINCITA FORTUNATA, CON UNA PICCOLA SPESA UN 39ENNE IN CENTRO Il sei milionario sfuma di un soffio Un 5 da 40mila euro alla tabaccheria di via Dante Era ubriaco in motorino: starà 6 mesi senza patente La top five I maggiori premi vinti al mondo 06 marzo 2007 Mega Millions 31 agosto 2007 Mega Millions 10 maggio 2009 EuroMillions 126.000.000 18 febbraio 2006 PowerBall 124.700.000 157.200.000 136.700.000 Controlli serrati contro l’alcol alla guida 15 novembre Mega Millions 2005 123.300.000 Jackpot 119,0 131,5 Fuori dalla tabaccheria, nel frattempo chiusa per ferie, qualcuno si ferma per leggere della vincita al Superenalotto n Sfiorato il magico sei al Superenalotto: un cinque che lascia un po’ l’amaro in bocca a Codogno. Si è sfiorato il colpac cio martedì sera. L’identità del fortunato vincitore che, giocando pochi euro, è riu scito a incassare la bellezza di 40.344.67 euro non è ancora stata resa nota, e forse non si saprà mai; ma codognino o fore stiero che sia, lo scaltro scommettitore ha giocato i suoi numeri indimenticabili alla ricevitoria numero 4 di via Dante a Codogno: il titolare Domenico Peviani ha fatto subito le sue congratulazioni al lo sconosciuto baciato dalla “dea benda ta”. Così, saracinesca abbassata poiché il titolare ha cominciato le ferie, il cartello della maxi vincita codognina ha destato la curiosità di numerosi cittadini, tra cui diversi amanti del gioco del Suprenalot to, un’autentica mania che, in tempo di crisi, sembra davvero aver contagiato tutto lo stivale, dove nessun sei però è stato indovinato, rendendo impossibile l’incasso del montepremi di oltre 131 mi lioni di euro. Il fortunato vincitore che ha giocato be ne i suoi numeri in territorio lodigiano infatti è fra i 51 cittadini italiani che az zeccando 5 numeri ha riscosso il bel bot tino di oltre 40 mila euro mentre in Italia Fonte: Agicos, dati in milioni di euro solo a Rieti nelle quote superstar un “5 stella” ha premiato un ignoto appassio nato della Lottomatica regalandogli un milione di euro. Ventisei, ventinove, qua ranta, cinquanta, cinquanta quattro, set tanta due e settantotto jolly: questi nu meri indispensabili per sbancare il jackpot salito nel frattempo per la gioca ta del 13 agosto a 131, 5 milioni di euro. Una cifra che vede ormai il Superenalot to avvicinarsi sempre più al record euro peo. Nella Bassa come in Italia c’è dunque grande attesa per la prossima premiazio ne che, perchè no, potrebbe far sorridere ANSA-CENTIMETRI ancora una volta il nostro territorio. «Mi farebbero proprio comodo un po’ di sol dini», sorride un passante a due passi dalla ricevitoria. «Qualche volta ho gio cato confessa invece una signora ma di vincite purtroppo neanche a parlarne». Inevitabile in città sale infine il dibattito fra quelli che diffidano dalle “false spe ranze” e gli accaniti giocatori in conti nua ricerca di fortuna, anche se nessuno davanti al cartello della vincita smenti sce sorridendo: 40 mila euro in arrivo sa rebbero senza dubbio una buona notizia di questi tempi. Sara Gambarini CADUTA A TERRA NON È LA PRIMA VOLTA CHE GLI IMPIANTI PUBBLICI FINISCONO NEL MIRINO DELLE BANDE DI MALVIVENTI Ladri scatenati a scuola e in piscina Visitati la mensa al San Biagio e il bar del centro sportivo n Ladri scatenati a Codogno do ve nella notte tra lunedì e marte dì “i soliti ignoti” hanno visitato l’istituto di formazione primaria di San Biagio sia l’impianto sportivo delle piscine gestite dal la società Sky Line. Se a colpire in città in due luoghi differenti sia stato lo stesso gruppo di ma lintenzionati questo però non è tuttora possibile definirlo con certezza. Scattate entrambe le denunce: i carabinieri della com pagnia di Codogno si sono già messi sulle tracce dei malviventi nella speranza di smascherarli. Un rischio corso sul serio da quei ladri che di prima mattina si sono introdotti nelle scuole co m u n a l i d ove i n t o r n o a l l e 5 un’operatrice avrebbe notato una prima porta aperta, sita a ri dosso della mensa ancora attiva nel periodo estivo, notando poi una seconda porta aperta oltre la quale le luci accese avrebbero mostrato sul pavimento carte e cartacce buttate a terra: proba bilmente, dunque, i ladri si tro vavano ancora all’interno della scuola quando, fuggita per lo spavento, la donna ha avvertito tempestivamente i carabinieri giunti sul posto dove i ladri, di sturbati dai rumori probabil mente, si erano però già volati lizzati. «Per entrare hanno rotto il vetro di una delle aule didatti che ha dichiarato il sindaco Emanuele Dossena ma il botti no incassato è stato praticamen te nullo poiché la forzatura della cassaforte non è andata a buon fine mentre poche sono le mone tine sottratte dalle macchinette del caffè; pertanto credo si trat tasse di disperati ha precisato Dossena perché un ladro cosa pensa di trova re in strutture inattive come una scuola d’estate?!». Diverso però il furto nelle pi s c i n e. « N e l l a notte tra lunedì e martedì qual cuno, dopo aver scavalcato la recinzione, ha spaccato il ve tro del retro del bar della pisci na, ha forzato il ser ramento, mettendo a soq quadro tutti i locali e ruban do il fondo cas sa in moneta presente negli uffici per un to tale di 250 eu ro», ha raccon tato il gestore della struttura Gianluca Ales sandrini che ha poi confessato: «Non è la prima volta che acca de: soltanto venti giorni fa su bimmo un tentato furto con tan to di spaccata al vetro e forzatu ra del registratore di cassa». La dri dispettosi però, quelli della piscina, che, prima della fuga, Sopra la scuola del San Biagio e sotto la piscina finite nel mirino dei malviventi Ciclista sbadato fa uno slalom tra i tavolini del bar n Rocambolesca escursione di un ciclista in piazza Cairoli ieri pomeriggio. La scena ha assunto agli occhi dei presen ti i connotati di una candid camera. Sono le 14.10, il sole batte sul pavè della piazza, incandescente. Complice forse la calura, la luce abbacinante, una probabile digestione in corso, il conducente di una due ruote proveniente da via Vittorio Emanuele non si è avveduto della fila di tavolini allineati fuori dal bar Mania, esercizio collocato al termine del corso. Sotto gli occhi degli avventori, lo sfortunato si è infilato nell’imbuto creato dalle sedie, cozzando contro l’ultimo tavolo. Come niente fosse, per uscire dalla trappo la infernale nella quale si era rintanato, il confuso passante ha sollevato la bicicletta e, urtando l’ombrellone del bar, è uscito dal “guado”, per pro seguire la sua gitarella in direzione via Dante. n Guida ubriaco il motorino e perde la patente dell’auto. È di Codogno il primo conducente lodigiano sanzio nato come se fosse alla guida di un’auto quando in realtà era su un altro veicolo, per la precisione un motorino, che non richiede la paten te. B.G., 39 anni, è incappato nei rigo ri delle modifiche al codice della strada introdotte dalla mezzanotte di sabato dal “pacchetto sicurezza”. Ie ri, attorno all’1.30 di notte, il 39 enne percorreva tranquillo via Risorgi mento in una Codogno afosa e deser ta. Una sera d’estate come tante. Ma sulla sua strada c’era una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri della compagnia di Codogno, con tanto di etilometro. L’uomo in motorino, fermato per un controllo dei documenti, aveva l’ali to vinoso. Inevitabile il test, e il ver detto è stato di 1,29 grammi di alcol per litro di sangue. Fino alla settima na scorsa se la sarebbe cavata con una multa di 800 euro e una denun cia per guida in stato di ebbrezza, che, salvo cavilli legali o intoppi del la giustizia, gli sarebbe costata, oltre all’onorario dell’avvocato, una con danna ad almeno tre mesi di carcere, con il beneficio della sospensione della pena, ove possibile. Invece, grazie al “pacchetto sicurez za”, per B.G. è scattata anche un’al tra sanzione: il ritiro immediato del la patente, che il prefetto provvederà poi a sospendere per un minimo di sei mesi, e la decurtazione di dieci punti dalla patente stessa. L’uomo, essendo abilitato a condurre auto veicoli, non aveva ovviamente biso gno del “patentino” per il ciclomoto re. Va da sè che non potrà guidare nemmeno quello fino a quando non riavrà la patente, pena ulteriori san zioni che possono arrivare anche fi no alla revoca della patente. In casi simili, alla contestazione se gue l’immediata impossibilità di condurre il veicolo, che deve quindi essere prelevato da un carro attrezzi oppure affidato a qualche persona di fiducia perché, gentilmente, si offra di riportare il mezzo a casa. All’uomo, come prevede la legge, è stato assegnato un avvocato. Che po trebbe tentare un ricorso contro il “pacchetto sicurezza”. Se si va al bar la sera, quindi, è meglio tornare a ca sa a piedi. Perché anche in bici si ri schiano le medesime sanzioni sulla patente. Car. Cat. Niente ferma De Ieso: «La Notte nera si farà» hanno pensato bene di mangiare e bere gratis anche qualche golo sità compresa la granita comple tamente rovesciata sul pavimen to. Infine in una casa di viale Tren to a Codogno i soliti ignoti sono riusciti a mettere le mani su de naro contante e oggeti di valore per un bottino di almeno 5mila euro. Sa. Ga. n Niente “Notte Bianca”? Ma i so stenitori della kermesse nottambu la non si arrendono e, muovendo in contropiede, lanciano a Codogno l’esclusiva “Notte Nera”. Una mani festazione organizzata da Donato De Ieso, leader del gruppo “Giovani Lodigiani”, che non risparmia nes suna bordata alla giunta Dossena, rea di aver annullato l’evento estivo senza tener conto di volontà e risor se messe in campo dai commercian ti, sfiduciando lo stesso De Ieso, presidente della Commissione Bi blioteca, a pochi giorni dal suo an nuncio fatto a favore della “Notte Nera” che si terrà il 4 settembre. «Andremo fin sotto al municipio per esprimere il nostro dissenso verso la politica attuata dalla giun ta Dossena ha dichiarato De Ieso e la Notte Nera sarà il primo appun tamento per la riscossa delle nuove generazioni». Proprio così: il giova ne De Ieso non ci sta e non solo con testa la scelta della maggioranza di «annullare un evento giunto alla terza edizione e promosso quest’an no dall’Associazione Commercianti con fondi privati» ma non accetta il blitz che, a suo avviso, il primo cit tadino Emanuele Dossena avrebbe organizzato contro di lui. «Tempo fa noi “Giovani Lodigiani” abbia mo annunciato che, in assenza della Notte Bianca, avremmo lanciato “La Notte Nera” ha raccontato De Ieso ma la risposta del comune non ha tardato ad arrivare: notte tempo infatti, con un blitz effettua to nell’ultima riunione della Biblio teca di Codogno, il primo cittadino ha chiesto di sfiduciarmi». Una sfi ducia che per De Ieso gli è stata at tribuita «perché politicamente si era permesso di criticare l’operato della giunta comunale» nonostante i buoni risultati ottenuti nel suo in carico culturale attribuitogli dalla stessa maggioranza nel 2006. Come per il caso della Notte Bianca dun que, «nella giunta Dossena chi non è allineato, come il sottoscritto, de ve essere cancellato». Per questo per le vie della città, nella Notte Ne ra qualche commerciante secondo regolare richiesta al comune orga nizzerà gli spettacoli previsti.