Ricordo di Antonello Zunino
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Ricordo di Antonello Zunino
Ricordo di Antonello Zunino di Enrico Colombi (16.09.2011) Da poco più di un mese compiuti gli 89 anni, Antonello Zunino ci ha lasciato. L’avevamo incontrato in Aiaf lo scorso gennaio in occasione della celebrazione dei quarant’anni di vita dell’Associazione, ancora attivo e ben presente. La sua biografia rappresenta un raro esempio di impegno non solo professionale, ma anche umano e civile. Dell’Aiaf è stato uno dei 2I soci fondatori nel 1971 ed il secondo Presidente per due mandati consecutivi (1973–1977). Inoltre ha fatto parte attivamente del Comitato Scientifico della Rivista Aiaf dalla sua fondazione (1991) per più di un decennio. Nello stesso periodo ha collaborato al 24 Ore e successivamente al Giornale di Montanelli e ad altre importanti testate, dal Corriere alla Stampa. Per non parlare dei numerosi libri che ha pubblicato presso Sperling and Kupfer. Dopo aver iniziato la sua brillante carriera di gestore all’inizio degli anni ‘60 nella Invest del Gruppo la Centrale (il primo fondo d’investimento closed end di diritto italiano), Zunino ha proseguito la sua attività presso il Gruppo Agnelli fino ai vertici di società del Gruppo IMI e infine, nel ‘91, in Mediolanum dove tuttora ricopriva la carica di consigliere nella capogruppo e in varie consociate. Ma c’è anche la prima parte della sua vita, del tutto diversa, che merita di essere ricordata. Nel 1939 entrava nell’Accademia navale di Livorno da cui veniva espulso per antifascismo e successivamente riammesso dopo il 25 luglio ‘43. Poi, dopo l’8 settembre, si è arruolato come combattente per la libertà nel Battaglione San Marco accanto agli Alleati. Nel 1949, dopo aver dedicato 9 anni della sua vita alla Marina militare dove era diventato ufficiale di Stato Maggiore, cambiando completamente “mestiere”, si è gradualmente trasformato in professionista della finanza conseguendo una laurea in scienze politiche e una borsa di studio con cui ha ottenuto un master in economia e finanza alla Columbia University di New York. In estrema sintesi, questa è stata la vita di Antonello Zunino ma chi lo ha conosciuto ed ha avuto il privilegio di essergli amico conserverà il ricordo affettuoso di molto di più.