Business Solutions SpA, la società del Gruppo Fiat per i servizi alle

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Business Solutions SpA, la società del Gruppo Fiat per i servizi alle
Business Solutions S.p.A., la società del Gruppo
Fiat per i servizi alle imprese, ha stipulato un
accordo con Risanamento S.p.A. (Gruppo Zunino) per
la cessione di un pacchetto di immobili e di
partecipazioni in società immobiliari, tra cui una
quota pari al 56% circa della IPI S.p.A.
Il controvalore dell’intera operazione è di circa
267 milioni di euro, così ripartito:
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circa 107 milioni di euro per la cessione
della partecipazione di controllo nella IPI
S.p.A., che sarà formalizzata nel corso del
mese di marzo;
circa 160 milioni di euro per il trasferimento
dell’intero capitale di una società in fase di
costituzione, in cui confluiranno diversi
terreni ed immobili civili e industriali; tra
questi, la palazzina uffici del Lingotto di
Via Nizza 250 e lo stabilimento della Fiat
Avio, sempre in Via Nizza, che con il
trasferimento
di
tale
società
nell’ex
stabilimento di Fiat Auto a Rivalta diventa
ora disponibile per nuove destinazioni d’uso.
I suddetti prezzi sono stati definiti anche sulla
base delle valutazioni effettuate da Banca IMI,
che
ha
assistito
Business
Solutions
nelle
trattative.
Per quanto riguarda in particolare le azioni IPI,
quotate in borsa, il prezzo concordato è di 4,70
euro per azione, che comprende un premio di
maggioranza
del
10%
sulla
quotazione
media
dell’ultimo mese e del 20% su quella degli ultimi
12 mesi.
L’introito della vendita dei suddetti asset tenendo conto dell’effetto del deconsolidamento
della IPI e degli esborsi correlati alla creazione
del portafoglio della nuova società - comporta per
il Gruppo Fiat un effetto positivo sulla posizione
finanziaria netta di circa 120 milioni di euro ed
una plusvalenza economica a livello consolidato di
circa 20 milioni di euro.
L’operazione sarà accompagnata da accordi di
natura commerciale per la prestazione al Gruppo
Zunino di servizi nel settore del facility
management, dove Business Solutions è leader con
la controllata Ingest Facility. Pertanto, anche in
considerazione delle numerose attività che IPI
svolge per conto e al servizio del Gruppo Fiat,
sarà mantenuta una quota del 10% nella IPI stessa.
Fiat non aderirà quindi all’offerta pubblica di
acquisto che Risanamento S.p.A. lancerà ai sensi
di legge sulla residua quota del 34% di IPI. Il
contratto prevede altresì un’usuale clausola di
put&call per la suddetta quota del 10% a partire
dal 2006.
L’assunzione del controllo da parte di Risanamento
S.p.A. consente alla IPI di operare nell’ambito di
un gruppo specializzato nel settore immobiliare,
potendo così sviluppare a pieno le proprie
capacità nella erogazione di servizi immobiliari,
contare su un più ampio portafoglio di operazioni
e immobili rispetto a quanto oggi disponibile e
realizzare significative sinergie operative.
Torino, 28 febbraio 2003