Parrocchia “Santo Stefano P

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Parrocchia “Santo Stefano P
Parrocchia “Santo Stefano P.M.” di Martellago
Diocesi di Treviso
Tel e Fax 0415400541 – Ufficio Parrocchiale DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 9.00 ALLE 12.00
25/12/2011 - NATALE DEL SIGNORE
Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18
I settimana
«In principio era il Verbo [...] e il Verbo era Dio [...] tutto è stato
fatto per mezzo di lui [...] E il Verbo si fece carne »: oggi si compie
la creazione.
Tutto l’Antico Testamento ce l’aveva promesso. Dalla Genesi ai
Profeti. Ce l’aveva assicurato: un bimbo nascerà, un Messia verrà, la
Luce vera splenderà. La Parola di Dio, così grande e potente da
creare il mondo diventa un piccolo, debole e indifeso neonato.
«E venne ad abitare in mezzo a noi». Dio, ancora una volta,
chiede ospitalità all’uomo. Dio, ancora una volta, scommette
sull'uomo. Chi avrebbe mai potuto pensare che il Dio cercato
dall'uomo da sempre, la Risposta a tutte le nostre più profonde ed
autentiche domande, il Creatore amato e temuto, adorato e odiato,
intuito e negato, pregato e maledetto, avesse il volto e il sorriso di un
neonato?
Questo è il nostro Dio. Un Dio che non si fa cercare ma che
cerca l’uomo. Il nostro è un Dio che per mezzo dello Spirito si fa Figlio per parlarci del Padre. Per questo nasce
dal grembo di una donna. Quel Figlio, questo neonato ci dice che Dio è Padre. Padre nostro. Un Padre che ci
ama, sempre, comunque e nonostante tutto
Quel bambino dice a te dilaniato dal dolore, che ti chiedi se Dio conosce le tue notti insonni: tuo Padre ti
ama e soffre con te e per te. Quel bambino dice a te roso dalla solitudine, che ti chiedi se Dio conosce la tua
disperazione: tuo Padre ti ama e per te nasce reietto in una stalla. Quel bambino dice a te grand’uomo, che
t’illudi di non aver bisogno di Dio: tuo Padre ti ama e si fa piccolo per aver bisogno di te. Quel bambino dice a
te carcerato, che vivi nel rimpianto: tuo Padre ti ama e ti porta la speranza, anzi la certezza di una Vita nuova.
Quel bambino dice a noi operai della prima e dell’ultima ora, che stanchi e affaticati disperiamo: vostro Padre vi
ama e manda il Figlio prediletto a dirvi: «Venite a me ... troverete ristoro per le vostre anime».
Se noi riusciamo a vedere in quel bambino il Padre che ci viene incontro, se il nostro cuore riuscirà ad
aprirsi a questo Amore ci ritroveremo come i pastori di Betlemme: avvolti dalla Luce, abitati dalla Luce.
Altrimenti saremo come la stragrande maggioranza degli abitanti di Betlemme, brava gente, magari "di
chiesa", che dormirono ronfando sonoramente quella notte, mentre Dio trovava ospitalità in una vecchia stalla.
Saremo come Erode e i sacerdoti del tempio che, conoscendo a memoria le Scritture, sapevano che a
Betlemme sarebbe nato il Messia ma non si mossero di un millimetro.
Natale è dramma, azione per ogni uomo di ogni tempo: il dramma della scelta fra tenebre e luce, fra Dio e il
nulla, fra lo stupirsi e l'adeguarsi. Auguriamoci che il dramma non si trasformi in tragedia: la tragedia di non
trovarci presenti quando Dio viene o non riusciamo a farlo nascere nel nostro cuore.
Buono e santo Natale, allora, a chi si sente un po' sconfitto dalla vita e a chi vive nel successo, a chi è in
carcere e a chi si gode la libertà, a chi è in ospedale e a chi è sano come un pesce, a chi ha perso la fiducia e
a chi vive nella speranza, a chi ha preso solo porte in faccia e a chi le sfonda una dopo l’altra, a chi è messo
sempre da parte e a chi è cercato... Ma il Natale è buono e santo solo se riusciamo a scoprire in questo giorno,
in quel Bambino la meraviglia dell’Emmanuele, del Dio con noi, dell’Amore senza condizioni, della Luce che
illumina la vita
Natale, giorno benedetto! Inizio del Nuovo Testamento: il NOSTRO.
Tanti auguri.
1
AVVISI
Domenica
Lunedì
Venerdì
25
26
30
Sabato
Domenica
31
1
NATALE DEL SIGNORE
8.15
18.30
S. Stefano, festa patronale. S. Messe con orario festivo
Gita CHIERICHETTI Collaborazione Pastorale
Festa della S. FAMIGLIA
S. Messa di ringraziamento col canto del “Te Deum”
GIORNATA MONDIALE PER LA PACE
IL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
IL CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI
È SPOSTATO DALL’ 11/01 AL 16/01/2012
SI TERRÀ
IL
19/01/2012
SILOE: incontro con gli amici di V TEOLOGIA
martedì
10/01 20.45
giovedì
12/01 20.45
15.00
sabato
14/01
17.15
18.15
19.30
20.30
Catechisti e
operatori pastorali
I - II - III - IV - V
superiore
ACR I - II media
III media
ragazzi catechismo
adorazione
visita ammalati
cena con gruppo
famiglie
gruppo famiglie
ACR IV - V elem
ragazzi
catechismo
veglia di
venerdì
20/01 20.45
preghiera
14.15
chierichetti
gruppo
sabato
21/01 15.30
“Vivere la vita”
17.00
educatori AC
PER I FINE SETTIMANA SERVIRANNO 7 POSTI LETTO
PER OSPITARE I SEMINARISTI.
GRAZIE
domenica
15/01 10.15
.
PERCHÉ
L’ALBERO
IN CHIESA
Il presepe nasce con Francesco d’Assisi nel 1224 per rappresentare la scena della nascita di Gesù, la
venuta di Dio nel mondo. Sulla scia di questo, tra il 1300 e il 1400 per spiegare le Scritture s’iniziò a realizzare
le rappresentazioni sacre: nacque così la Via Crucis e ... l’Albero di Natale.
Il 24 dicembre era il giorno dedicato al racconto di Adamo ed Eva e dell’albero del bene e del male. A
questo scopo si poneva al centro della rappresentazione un grande albero decorato con tante mele da cui Eva
avrebbe preso il frutto che aveva provocato la separazione da Dio e la morte.
Il 25 dicembre era invece dedicato all’intervento di Dio nella storia mediante la nascita di Gesù. Per quel
giorno, sullo stesso albero, accanto alle mele venivano poste tante ostie bianche, per richiamare l’Eucarestia, e
tante candeline, i doni di Gesù per vincere il male e le tenebre provocati dalla scelta sbagliata. Poi si
aggiunsero rose e ori per ricordare il germoglio dal tronco di Iesse (cfr Is 11,1) e i doni dei Magi e con l’andar
del tempo le mele sono diventate palline, le ostie biscottini e dolcetti, le candele lampadine...
Quindi entrambi i simboli, presepe e albero, sono sacri ma forse il secondo è più completo. Infatti il presepe
ricorda l’entrata di Dio nella storia mentre l’albero, oltre a ricordarci questo, ci indica l’effetto salvifico di questa
venuta. Presepe o albero? Tutti e due!
2
ORE 20.30
I PIÙ BEI CANTI NATALIZI
ESEGUITI DALLE NOSTRE CORALI
CHIESA PARROCCHIALE
Si ringraziano gli autori dei 3 presepi allestiti:
Marco Mauro per quello nell’androne del cinema
Marco Carcassoni e Deni Lazzarotto per quello in chiesa
Franco Mazzullo, Michele Vanzetto e consorti per quello sul sagrato.
LE OFFERTE RACCOLTE ANDRANNO DEVOLUTE ALLE POPOLAZIONI
DEL CORNO D’AFRICA
6 Gennaio, EPIFANIA DI NOSTRO SIGNORE, arrivano
i Re Magi, con i doni
la premiazione dei
Presepi
la Befana con le
caramelle
le offerte per le
popolazioni del
Corno d’Africa
AC - CALENDARIO
DELLE USCITE INVERNALI
3a MEDIA - dal 26 al 28 dicembre a BIENO
1a SUPERIORE dal 28 al 30 dicembre a BIENO
2a-5a SUPERIORE e GIOVANI dal 5 al 7 gennaio ad ASSISI
lI modulo d’iscrizione con il programma è reperibile sul sito
parrocchiale (www.parrocchiamartellago.it), le iscrizioni si
possono effettuare entro il 30 dicembre presso l’Ufficio
Parrocchiale (9.00-12.00)
Si ricorda che
LE ISCRIZIONI al PELLEGRINAGGIO
EGITTO e GIORDANIA (9 - 16 Aprile 2012)
si chiuderanno il 16/01/2012.
NB: Qualora la situazione in Egitto non si fosse
tranquillizzata, la tappa a Il Cairo verrà
sostituita da una altrettanto interessante.
PULIZIE DELLA CHIESA: vie ROMA, FRIULI, TRENTO
3
INTENZIONI DELLE SS. MESSE
domenica
25
8.00
def.
Anime; Favaron Idelma e Sante; Vanzetto Marcello e genitori; Stocco
Vittorio e Maria; Segatto Dino e Antonia; Favaro Giuseppe, Vincenza e
Lina
per la comunità
def. Cervesato Irma e fam.
Vespri solenni
def. Paggin Vittorino
9.30
11.00
16.00
18.30
lunedì
ATTENZIONE AGLI ORARI DELLE SS. MESSE
NATALE DEL SIGNORE Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore
Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18
26
S. STEFANO, primo martire e patrono della parrocchia - Festa
8.00
9.30
11.00
def.
def.
18.30
def.
martedì
27
18.30
mercoledì
giovedì
28
30
8.30
18.30
sabato
8.00
9.30
11.00
18.00
18.30
SS. INNOCENTI, martiri - Festa
def.
def.
Franceschini Giovanni
7° Favaro Osanna; Busetto Guerrino; Trevisan Antonio;
Voltan Adele e Gino; Campagnaro Mario; Pellizzon Gino e fam.;
Trevisan Quintino e Maria; Artusato Corrado e Mariuccia;
Mognato Tullio e Antonia
def.
Foffano Giuseppe e Giovanna; Padovan Neida, Franco e Bettin Maria
S. FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE - Festa
def.
31
8.30
18.30
18.30
domenica
Opportuni Mario e fam.; Opportuni Gino; Manente Narciso e Giovanna;
Trevisan Amelia e Gioppato Angelo
29
8.30
18.30
venerdì
S. GIOVANNI, apostolo ed evangelista - Festa
def.
8.30
18.30
per la comunità
Bonso Giuseppe; Liessi Antonio e Augusta
Bona Stefano; Favaron Ugo e Assunta; Bertoldo Narciso e Maria;
Pastrello Guido; Potente Antonio e Amelia
Zanata Angelo e Angela
Danesin Olivo e Teresa; Chiappini Gloria e Secondino
S. Silvestro I, papa - memoria
def. Luise Terzo e fam.
preghiera di ringraziamento e canto del “Te Deum”
def. Furlan Angelo, Annamaria e Carraro Vittoria; Simioni Mileno e gen.;
Bertolin De Marchi Maria; Ghedin Stefano e fam. Franzoi;
Longhin Emanuela
1
MARIA SS.MA, MADRE DI DIO Dio abbia pietà di noi e ci benedica
Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18
def.
Bonso Agostino e gen.; Marcato Fernanda
per la comunità
Vespri solenni
def. Bonso Ilario e Agostino; Michieletto Carlo e Palmira
4