FIERE, FESTE, SAGRE ed altro ancora DICEMBRE 2016
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FIERE, FESTE, SAGRE ed altro ancora DICEMBRE 2016
FIERE, FESTE, SAGRE ed altro ancora DICEMBRE 2016 A cura di Olimpio Gasparotto, coordinatore del Gruppo “Camper Insieme” del Campeggio Club Varese Il mese di dicembre è caratterizzato da innumerevoli iniziative concernenti i presepi (viventi, subacquei, ecc.) e dai frequentatissimi mercatini di Natale. Abbiamo deciso di dedicare una sezione a questa caratteristica manifestazione prendendo la lista apparsa sulla nostra rivista della Confederazione Italiana Campeggiatori “Fuoco di campo” del mese di novembre, ora a voi l’ardua scelta. Fiera fredda. Fiera in onore del Santo Patrono che si celebra dal lontanissimo 1569. dall’1 al 5 a Borgo san Da allora questo appuntamento si è rinnovato ogni anno e ha sempre rappresentato un momento di incontro importante per tutti gli abitanti delle valli che convergevano Dalmazzo (Cuneo) sulla cittadina di Borgo i quali approfittavano dell’occasione per procurarsi le ultime provviste prima del lungo periodo invernale durante il quale, a causa delle condizioni climatiche spesso sfavorevoli, diventavano difficili gli spostamenti. Durante tutto il periodo fieristico, all’interno del padiglione attrezzato di Palazzo Bertello, la cittadina piemontese viene animata con appuntamenti ed eventi che puntano a far conoscere l’immagine della città, delle vallate del circondario, i prodotti locali, con particolare attenzione all’helix pomatia alpina, e le eccellenze eno-gastronomiche. Info. 0171/266080 - www.fierafredda.it Fiera dei Puciu e di San Nicolao. Fiera dedicata al Puciu, comunemente conosciuto come nespola. La tradizione vuole che, per tutta la durata della festa, venga il 2, 3 e 4 a Farigliano distribuita gratuitamente una minestra particolarmente sostanziosa che permette di (Cuneo) nutrirsi e riscaldarsi. La caratteristica di questa pietanza è data dal fatto che viene preparata dagli uomini, i quali provvedono ad accomodare le verdure e passano l’intera notte della vigilia a cucinare. La Fiera prevede la presenza di numerosi banchi di commercianti ambulanti, che spaziano dal settore ortofrutticolo, a quello degli alimentari al vestiario. Durante la manifestazione si tiene anche la rassegna Colori e sapori di Langa il cui scopo è di offrire ai produttori locali una vetrina per la promozione dei prodotti agricoli ed agroalimentari locali, dell’artigianato enogastronomico e delle produzioni vitivinicole e, dunque di promuovere e rivalutare il territorio attraverso percorsi e degustazioni di piatti e vini tipici. Info: 0173/76109 www.comune.farigliano.cn.gov.it Festa del Bue Grasso e sagra del bollito misto. La Fiera è dedicata al fiore il 4, 7 e 8 a all’occhiello della zootecnia e della cucina piemontese ed è giunta alla sua 379a Moncalvo d’Asti edizione. Nei quattro giorni si alterneranno maestosi capi di bovini, bancarelle, visite (Asti) culturali e momenti di intrattenimento teatrale e musicale, oltre alla degustazione delle prelibate carni e prodotti enogastronomici moncalvesi. Il pranzo della “Sagra del bollito del bue grasso” sarà curato dalla Pro Loco, con la distribuzione continua del sontuoso bollito misto, ma altrettanto i ristoranti locali metteranno a disposizione alcuni menu composti da eccezionali piatti ad hoc. Ma il momento clou della Fiera sarà il mercoledì 7, quando sotto i portici di Piazza Carlo Alberto i diversi allevatori porteranno in esposizione i loro migliori capi che concorreranno per aggiudicarsi le gualdrappe e al premio speciale del “Bue più pesante”. Info: 334-1785420 www.prolocomoncalvo.it Fiera del Bue Grasso. È un appuntamento caratterizzato dalla preparazione del piatto tipico: il Bollito, un monumento della tradizione gastronomica italiana. Il gran l’8 a Carrù (Cuneo) bollito misto alla Piemontese si compone di sette tagli: tenerone, scaramella, muscolo di coscia, stinco, spalla, fiocco di punta, cappello del prete. In pentole diverse si cuociono invece i sette ornamenti: la testina di vitello completa di musetto, la lingua, lo zampino, la coda, la gallina, il cotechino e la rolata. Il grande piatto unico va completato con almeno tre sui sette bagnetti che la tradizione ci propone. I più classici sono quello verde rustico (bagnet vert), una salsa ottenuta da prezzemolo, acciughe, aglio e mollica di pane raffermo; il bagnetto rosso (bagnet ross), con pomodori, aglio, senape e aceto rosso, cren, una salsa a base di rafano particolarmente agre o una salsa al miele. Info: 0173/750220 - www.prolococarru.it dal 2 all’11 a Sestri Levante (Genova) Festa del Pane e dell'Olio. Sestri Levante, la prima città dell'olio del levante genovese, propone un lungo percorso di divertimento e sapori. Il suggestivo borgo ligure onora infatti il suo oro verde e il suo pane, prodotti genuini e tradizionali del territorio, con un calendario fitto di appuntamenti da novembre al ponte dell'Immacolata. Tra gli eventi in programma iniziative culturali e gastronomiche, degustazioni in piazza, laboratori di cucina, cene tematiche e mostra mercato. In questi giorni di festa i frantoi del territorio propongono il loro prodotto finito, e le aziende olivicole del levante genovese, le aziende agricole e gli agriturismo promuovono insieme un mercato di “colori e sapori” ricco e variegato. Info: 0185/598427 - www.comune.sestri-levante.ge.it il 5 a Tarvisio (Udine) Festa di San Nicolò e i Krampus. Nella notte del 5 dicembre una suggestiva ed originale sfilata avviene lungo i boschi e le vie della frazione di Tarvisio Centrale. Protagonisti i Krampus: creature diaboliche che girano alla ricerca dei bambini cattivi. Si incontrerà San Nicolò, con lunga barba bianca, mitra e tutti gli indumenti sacri che sarà accompagnato dai diavoli che faranno risuonare i campanacci. I festeggiamenti si terranno inoltre nell'intera vallata del Valcanale ed il corteo di Krampus, arrivato a valle accenderà un grande falò mentre San Nicolò donerà un sacchetto di dolciumi e il tradizionale Krampus di pane a tutti i bambini buoni. Quando tutti avranno ricevuto i doni ed i Krampus avranno fatto visita in tutte le case, il corteo riprenderà il suo cammino dando appuntamento per l’anno seguente. Info: www.krampus.135.it Sapori di Carnia. Una domenica tra le prelibatezze del territorio: prodotti unici della montagna, sapori antichi, ricette di un tempo delle valli. Il territorio propone una cucina povera ma saporita, con pochi prodotti dall'agricoltura e molti dall'allevamento: polenta, patate e fagioli, formaggi e carne di maiale soprattutto, l’11 a Raveo (Udine) ottimi i salami, gli speck, le salsicce, la pancetta, il lardo e le braciole tutti rigorosamente affumicati per la conservazione. Il paese addobbato a festa secondo tradizione, con frasche di pino, pannocchie, bacche di bosco, si trasforma in un grande mercatino, dove acquistare e degustare tipici prodotti enogastronomici: dalle marmellate, come quella di olivello spinoso prodotta a Raveo, alle mele, al sidro e ancora miele, salumi, distillati e grappe casalinghe. Il percorso gastronomico si snoda tra i borghi del paese: al Borc de Vedue, sin dal primo mattino colazione della nonna con “polente e brume”, “crostes di polente tal lat”, “lis fritules di cavoce” frittelle di zucca - e prelibatezze originali, per continuare l'intero percorso tra minestre di fagioli, fagioli saltati in padella con pancetta, frico di patate, cjarsons -agnolotti d'erbe e spezie con burro fuso e ricotta affumicata- gnocchi di prugne e zucca, canederli, formaggi, ciccioli di lardo, “formadi frant”, dolci e tante altre delizie della Carnia. Info: 0433/74040 - www.comune.raveo.ud.it Rubrica a cura del gruppo “CAMPER INSIEME” del Campeggio Club Varese il 9, 10 e 11 a Ossimo (Brescia) dal 3 all’11 a Milano Sagra del Porsèl. La "Sagra del Porsèl e la festa del Lardo" è una festa all'insegna del sapore, il maiale, re delle festa, non sarà però l'unica pietanza a deliziare i palati ci saranno anche altri prodotti tipici dell'enogastronomia e dell'artigianato locale. Verranno allestiti alcuni punti per la degustazione, mentre i più curiosi potranno entrare all'interno delle cantine ed osservare dal vivo l'antica e sapiente preparazione del salame, simbolo della tradizione culinaria ossimese. Ogni anno molte persone riempiono le strade di questa piccola comunità per gustare ed assaporare i salumi locali con i suoi antichi ingredienti ed aromi riportati dalla tradizione … una vera fusione di piacere e di allegria. Info: 334-1982454 - 349-2374032 - www.perosem.it L'artigiano in fiera. Momento di incontro per conoscere e abbracciare le tradizioni e le culture del lavoro di oltre cento Paesi, in un’atmosfera di festa e condivisione che si svolge ogni anno a Milano che termina il giorno dell’Immacolata. Durante la fiera il visitatore può entrare in contatto diretto con il mondo degli artigiani e i loro prodotti. Ognuno di loro riesce a dar vita alla tradizione della propria terra trasformandola in meglio, con prodotti nuovi, accattivanti, e, allo stesso tempo, innovativi, utili o semplicemente gustosi, se consideriamo il settore eno-gastronomico. Una kermesse che non è solo fenomeno di mercato, ma anche culturale, perché comunica un’esperienza umana e l’intuizione poetica che sta all'origine di ogni impresa. Info: 02/31911911 - www.artigianoinfiera.it dal 7 al 10 a Milano il 13 a Verona il 31 a Montagnana (Padova) Fiera degli O bej O bej! A Milano la festa più attesa e sentita è quella di Sant'Ambrogio. Questo singolare nome deriva dalle esclamazioni dei bambini alla vista di ricchi doni alla città che papa Pio IV mandò loro, nel 1510, per riaccendere l'entusiasmo religioso dei fedeli milanesi. Le esclamazioni per i pacchi ricchi di dolciumi e giochi che fecero esclamare “che belli, che belli”, oggi vengono ricordati dall'entusiasmo della gente di fronte alle migliaia di bancarelle, oggetti, curiosità, che anticipano e aprono le festività natalizie sul territorio. La fiera ha vissuto traslochi importanti: nata in prossimità di santa Maria Maggiore, oggi piazza dei Mercanti, dal 1886 poi si è spostata attorno alla Basilica di Sant'Ambrogio, oggi si svolge a Piazza Castello, dove la possibilità di ingrandirsi ha dato luogo a sezioni diverse “Italia, Europa, Paesi Extraeuropei”: banchi dei fiori, mestieranti, banchi di libri e stampe, stand d'artigianato di ferro e ottone,venditori di balocchi e dolciumi, artisti allietano le migliaia di visitatori presenti. Imperdibile il Corteo Storico del 7 pomeriggio, quando, dalle 14 alle 18, settanta figuranti in abiti cinquecenteschi sfilano per ricordare Ambrogio e Milano la capitale dell'Impero. Info: 02/77404343- www.turismo.milano.it Fiera di Santa Lucia. Secondo la tradizione nella notte tra il 12 e il 13 dicembre Santa Lucia porta, accompagnata da un asinello, dolci, giocattoli e carbone ai bambini. Il culto della santa siciliana, protettrice della vista, ebbe inizio a Verona quando una pericolosa malattia colpì agli occhi i bambini della zona. I genitori invocarono l'intervento della santa e fecero voto di portare i bambini in pellegrinaggio, a piedi nudi, nella sua chiesa, ogni 13 dicembre, convincendoli che Lucia avrebbe riempito nel frattempo le loro calze di doni e dolci. L'uso di portare i bambini nella chiesa in Piazza Bra, determinò la presenza in piazza di venditori di dolciumi e balocchi, per cui “i banchetti di santa Lussia” divennero una presenza tradizionale. Oggi la fiera è un grande mercatino con centinaia di espositori, prodotti d'artigianato, specialità gastronomiche, giochi, dolci, e in particolare le tipiche frittelle veronesi e le “pastefrolle di santa Lucia”. Info: 045/8078579 - www.comune.verona.it La leggenda della Mantella di Montagnana. Il paese rivive le antiche e gloriose gesta; si narra che nel mezzo della stagione invernale un manipolo di cavalieri portò la notizia che un grande esercito di armati veronesi si avvicinava minacciosamente alla città, procurando grande timore dal momento che dentro le mura gli armati erano pochi e sarebbero serviti rinforzi. Si ordinò così di cucire in mantelle tutti i panni rossi a disposizione e di posizionare le mantelle siffatte su fantaccini di legno lungo tutto il perimetro delle mura. All’arrivo delle truppe nemiche le porte della città murata si aprirono e cavalieri con le rosse mantelle accompagnarono i fanti in una coraggiosa sortita, mostrando al nemico la moltitudine d’armati in difesa della città. Con questo stratagemma il nemico venne perciò costretto a ritirarsi. La città è addobbata con stendardi alle finestre, crocicchi di armigeri; un piccolo accampamento militare all'ingresso di Montagnana. Gruppi di armigeri; macchine da guerra sul piazzale antistante il Castello di San Zeno (Porta Padova); gruppi di cavalieri armati passeggiano per le vie; giullari intrattengono con giochi e musica. Gli ospiti indossando la Mantella di Montagnana, attraversano la Porta degli Alberi (Porta Legnago). La Guardia d'Onore riceve gli ospiti con tamburi, chiarine e stendardi. Sono previste manifestazioni in ambientazione medievale con spettacoli, sfilate, corali dove i turisti, i figuranti e gli armigeri della Sculdascia formano un unico corpo di attori. Info: 0429/81247 - www.prolocomontagnana.it dal 5 all’11 a Superzampone. Da oltre vent’anni, i maestri salumai di Castelnuovo Rangone Castelnuovo Rangone celebrano il maiale, simbolo pagano natalizio per gli emiliani, con il Superzampone, (Modena) una festa da guinnes dei primati in cui l'imponente insaccato viene presentato nella sua versione di quasi una tonnellata e distribuito gratuitamente ai visitatori: circa tremila fette accompagnate da cinque quintali di fagioli. Il tutto viene animato dalle musiche di varie orchestre folcloristiche, stands per esposizione ed assaggio di prodotti tipici di gastronomia locale, vendita a prezzi promozionali di Zamponi e cotechini, mercatini dell' artigianato artistico, vendita di prodotti a sostegno delle associazioni benefiche, esposizione di opere d'arte, mercatino del passato. Info: 059/535609 - www.zampone.com AVVERTENZA Eventuali imprecisioni o cambiamenti nei programmi e nelle date, dovuti ad annullamenti o rinvii da parte degli Organizzatori, non sono imputabili alla redazione. Si consiglia di verificare date e programmi prima di partecipare alle iniziative, informandosi presso gli Organizzatori segnalati per ciascun evento.