La passerella di auto d`epoca leggendarie: l`epica corsa «Mille

Transcript

La passerella di auto d`epoca leggendarie: l`epica corsa «Mille
#2/2014
Articolo: Il mito della Mille Miglia
07.03.2016 1/2
Il mito della
Mille Miglia
La passerella di auto d’epoca leggendarie: l’epica corsa «Mille Miglia» rappresenta
ormai un classico nel mondo dei motori, con grandi protagonisti e vincitori.
Alcuni VIP calcano il tappeto rosso a piedi, altri invece su quattro ruote, come ad esempio alla partenza della
leggendaria Mille Miglia di Brescia, nel Nord Italia: ogni anno, mitiche vetture d’epoca come la Mercedes SSK o la
Bentley Blower sfilano in occasione di questo grandioso evento. E anche quest’anno, dal 19 al 22 maggio 2016,
l’appuntamento ritorna – fatto di per sé già notevole, dato che la Mille Miglia si tiene ormai da 90 anni. Nel
dicembre del 1925, quattro giovanotti di Brescia decisero di trasformare la loro città natale in un polo di riferimento
della motoristica dando vita a una corsa su strada attraverso itinerari rurali dell’Italia settentrionale e centrale,
avente Brescia come punto di partenza e di arrivo. Nel marzo del 1927 la corsa si tenne nella sua prima edizione
per 77 veicoli; 13 anni più tardi, Roma fu scelta come punto di svolta del percorso. La lunghezza complessiva
risultò essere di circa 1600 km, ossia più o meno 1000 miglia inglesi, da cui derivò il nome di «Mille Miglia».
Quando il glamour può più del pericolo
Già negli anni ’50, l’epoca delle corse fu marchiata a fuoco: il grave incidente dello spagnolo Alfonso de Portago
nel 1957 costò la vita a molte altre vittime; oltre al pilota al volante della Ferrari e al navigatore, perirono anche una
decina di spettatori, tra cui cinque bambini. Un vero e proprio shock, che portò a bandire le corse dalla strada. Solo
nel 1977 la Mille Miglia fu riproposta, ma da allora soltanto come innocua sfilata delle più prestigiose auto d’epoca
e dei loro, spesso altisonanti, proprietari. E così ogni anno l’evento rappresenta un’occasione per dare sfoggio al
lustro automobilistico tipicamente italiano: cromature luccicanti, motori roventi, star e starlet internazionali, il tutto
nell’atmosfera informale di una festa popolare.
Fin dal suo revival, la Mille Miglia si è trasformata in una corsa in cui non sono la velocità e la furiosa lotta per la
conquista dei primi posti a fare da protagonisti, ma un omaggio al fascino di altri tempi. La partecipazione è aperta
infatti esclusivamente ai veicoli che avevano solcato la linea di partenza tra il 1927 e il 1957, rendendo così quella
che un tempo era una temeraria competizione un vero e proprio museo ambulante di auto d’epoca assolutamente
da non perdere.
Malgrado l’élite al volante delle vetture, la Mille Miglia è rimasta un appuntamento di stampo popolare: i prestigiosi
bolidi sfilano infatti per centinaia di chilometri davanti a una nutrita folla di spettatori, che talvolta percorrono ben
oltre 1000 miglia per riuscire a dare una sbirciatina da vicino. La risonanza dell’evento in Italia è pari a quella di
altre corse di auto d’epoca come la Villa d’Este sul Lago di Como o lo spettacolare Concours d’Elegance sulla
californiana Pebble Beach. Mentre sono tanti i Comuni a candidarsi per il passaggio della Mille Miglia entro i loro
confini, altri invece la osteggiano: uffici ambientali, sindaci e un numero sempre crescente di residenti nei pressi del
percorso della gara puntano a bandire dalla strada questa manifestazione milionaria dedicata al lusso su quattro
ruote, con conseguente costante modifica del percorso, che varia di anno in anno. L’orientamento e il tempismo
sono importanti per contribuire al punteggio di valutazione finale, ma irrilevanti sul fronte sportivo: il percorso è la
meta.
https://nummersicher.ch/it/pdf/il-mito-della-mille-miglia-de.pdf
#2/2014
Articolo: Il mito della Mille Miglia
07.03.2016 2/2
Mille Miglia 2015
(Video in tedesco e inglese)
Il percorso e le sue tappe salienti
Quando il 19 maggio la bandiera dà il via alla partenza della Mille Miglia su Viale Venezia tra le
acclamazioni del pubblico, il corteo di auto d’epoca si dirige alla volta di Roma. Dopo aver attraversato
il centro di Brescia, i veterani al volante costeggiano il lago di Garda fino alla loro prima tappa, la
località termale di Sirmione, che con la sua cornice medievale valorizza al meglio il fascino storico delle
prestigiose vetture. Il giorno successivo, la carovana si rimette in marcia attraverso suggestivi paesaggi
in direzione di Ravenna, Rimini e San Marino e poi verso Roma.
Seguendo sempre la «freccia rossa» – l’emblema ufficiale della Mille Miglia – questo museo ambulante
raggiunge infine in serata la città eterna. Il giorno dopo, si riparte da Roma per rientrare a Brescia, con
un’ulteriore sosta di pernottamento. Nel viaggio di ritorno, il corteo fa tappa, tra le altre, a Siena,
Bologna, Modena, Parma, Monza e Bergamo. In tutte le località lungo il tragitto viene organizzato un
vivace programma musicale e di animazione.
Per informazioni utili relative all’evento e ulteriori dettagli: www.1000miglia.eu
Allenare la sicurezza al volante e risparmiare
Doppia convenienza: i membri del Club della sicurezza myBaloise usufruiscono di uno sconto del 20 % per un
corso di guida sicura del TCS e beneficiano anche di una riduzione del premio assicurativo di due gradi.
Per ulteriori informazioni ( https://my.baloise.ch/extranetPublic/extranet/mybaloise-ch/it/mb-club/mb-clubprivate/e-shop.html )
https://nummersicher.ch/it/pdf/il-mito-della-mille-miglia-de.pdf
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)