Le avventure di Arlecchino e Pulcinella Spettacolo dinamico e

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Le avventure di Arlecchino e Pulcinella Spettacolo dinamico e
Formazione romana diretta dal trombettista e compositore Giovanni Di Cosimo, La Etruria Criminale Banda è composta da sedici elementi provenienti da
differenti esperienze mutate negli ambiti del jazz e della musica popolare. Un folto numero di strumenti a fiato, voci, chitarre e percussioni che dialogano
confrontandosi con stili eterogenei: musiche circensi, tanghi, tarantelle, reggae-ska e swing amalgamati in un impasto sonoro energico e caldo non privo di
dissacrante poesia. L’atmosfera ironica e divertente che si respira ai loro concerti pare sospesa in un clima surreale. E’ il progetto musicale di alcuni etruschi
scampati ai romani, che cavalcando l’eco di fraseggi popolari si proiettano in performance postmoderne; è la contaminazione di ritorno dei colonozziati che al
contempo colonizzano. La loro rilettura scanzonata ed originale ha affascinato Roy Paci e la sua etichetta Etnagigante.
Le avventure di Arlecchino e Pulcinella
Spettacolo dinamico e interattivo che prevede la partecipazione allegra del pubblico. In scena le due maschere più famose della
Commedia dell'Arte italiana: Arlecchino e Pulcinella. I due personaggi si alterneranno sul palcoscenico prima come attori e poi come
burattini narrando una storia basata su scherzi e lazzi, ricca di liberatorie bastonate e tante tante risate. Lo spettacolo è per tutti.
"F.I.M., female irish music...un quartetto di giovani musiciste unite dalla passione per la musica irlandese, scozzese e dell'area "celtica" in genere. Il
repertorio spazia infatti dalla Galizia alla Bretagna, dall'Irlanda alla Scozia, con brani scelti e reinterpretati seguendo il proprio gusto ed esperienze
musicali. Piccoli ritocchi di arrangiamento per una musica che vuole rimanere "in stile", per la diffusione di una tradizione musicale ricchissima. Le FIM
nascono nel marzo 2004 ma già vantano una serie di partecipazioni a manifestazioni e rassegne: Giugno 2004 Irish week-Siena; Luglio-Agosto 2004
concerti a Castel S.Angelo a Roma, Settembre-Ottobre 2004 concerti settimanali presso il Museo Del Corso, Roma, 2 Ottobre 2004 Concerto "F.I.M.
and guests" nella piazza di Casal Palocco.
Trio di voci, corde e parole. Canti e canzoni d'autore.
Cartoline da un mondo dove i giorni non hanno numeri, le notti sono piulunghe ed i tramonti progressivamente sempre piurossi. Venti
corde, tre voci ed un unico, smisurato, desiderio di fuga dai confusi percorsi mentali e dalle paludi sentimentali del mondo degli onesti.
Burattini e Cantastorie, accompagnati da musica dal vivo con la Compagnia STRADEVARIE
“C’era una volta in un regno lontano come la luna, una bellissima principessa, con la pelle morbida come la pesca, i capelli d’oro come il sole
e con una voce cosi’ dolce, …” Riuscira’ il Cavalier D’Argento a conquistare il cuore della principessa? Come fara’ Carmen la fattucchiera a
liberare il popolo dalle tremende stonature della principessa? Fiaba narrata attraverso i burattini e le tecniche del cantastorie. Gli strumenti
utilizzati: Kora (arpa) Africana, Percussioni dal mondo. La cantastorie attraverso l'uso della musica racconta la storia e coinvolge i bambini/e
nelle avventure dei personaggi, i burattini.
giochi di fuoco tra danze e musiche tribali
La band nasce, in una sua prima versione, nel 1994. Dall’arrangiamento su basi elettroniche di brani propri e di pezzi tradizionali romaneschi si passa
velocemente alla costruzione di una vera e propria band di ben 13 elementi che per quasi un anno sconquassa l’underground romano. Nel corso degli anni
l’attività dei Falsari incontra consensi ed esperienze indimenticabili: l’incontro con musicisti che si appassionano al progetto, la partecipazione a concerti di
livello, i duetti con Ugo Gregoretti, i concerti con Tetes de Bois, Francesco Di Giacomo, Avion Travel, Acustimantico, Ambrogio Sparagna, Teresa De Sio,
Mario Brega, il Festival di Stradarolo, Enzimi, la Festa della Musica, l’Emergency Day, Special Olympics, tutti i locali live di Roma e dintorni e numerose
puntate in altre Regioni. Tra il 2000 e il 2002, la Banda dei Falsari diventa in tutto e per tutto un laboratorio, sperimentando collaborazioni con musicisti di
formazione ed esperienza varie e affronta l’avventura della “musica su strada”, fino ad identificare nell’etnica un possibile sbocco creativo, con la
progressiva introduzione di strumenti e sonorità dal sapore chiaramente mediterraneo.
Intanto la collaborazione con artisti straordinari prosegue e nel 2003 si giunge alla registrazione del primo CD ufficiale, “Il Caso”, uscito per l’etichetta
Ethnoworld, anticipato da un singolo (“Quanto basta”) e da un video. Al progetto hanno partecipato, con un misto di sfida, slancio, buoni consigli ed
emozione, artisti del calibro di Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso), Andrea Satta (Tetes de Bois), Ambrogio Sparagna e Andrea Pandolfo
(Klezroym). Tutti hanno lasciato tracce indelebili nel disco, indossando i brani in cui hanno cantato o suonato e restituendoli completamente e
straordinariamente cambiati!
Spettacolo di musiche circensi e saltimbanchi. Ecco i COSACCHI! Clown e giocolieri si accompagnano alla musica di un clarinetto, una
fisarmonica, ed un sassofono.
I Grandi Laboratori Riuniti è un coro che unisce la tradizione classica dei gospel afroamericani con una originale
riproposizione, in chiave gospel, di canzoni di autori quali Stenie Wonder, Sting, Manhattan Transfer, Simon&Garfunkel e
altri, utilizzando come denominatore comune il dialogo sui diritti umani.
Musica tradizionale balcanica e klezmer.
“Il nome Ale Brider è il titolo di una popolare canzone yiddish, che significa “tutti fratelli”, con quest’intenzione cerchiamo di fare la nostra
musica, mettendo come priorità lo scambio delle diverse tradizioni, il far proprio un repertorio della tradizione orale e popolare, come il
costruire brani originali nello stile della musica tradizionale, con particolare attenzione all’Europa centro-orientale,la musica klezmer e ai
Balcani. (estratto da un’intervista per il Traditional Arranged, Aprile 2002)
Nel dicembre 2001 il gruppo ha registrato il suo primo disco “Chi ha incontrato la fata Paduri?”, autoprodotto e presentato il 15 Aprile
2002 presso la Libreria “Invito alla lettura” a Roma.
La formazione si è esibita fino ad oggi in numerosi locali della capitale, nell’estate romana e partecipa settimanalmente a delle “sessions”,
arricchendo il proprio repertorio, attraverso lo scambio musicale con gli altri musicisti che amano suonare la musica popolare.
E’ stata inoltre presente con successo in diverse iniziative culturali finanziate da Enti pubblici e privati,in Italia, in Irlanda,in Portogallo,in
Lussemburgo e in Francia.