Rl. - Omeoweb

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Nitricum acidum …un rimedio ecle0co Hahnemann e Ostwald •  L’acido nitrico è molto u9lizzato nella manifa<ura dei fer9lizzan9 e degli esplosivi. •  A differenza di quanto si faceva ai tempi di Hahnemann (vedere la preparazione) è prodo<o a par9re dall’ammonica, secondo il processo di Ostwald, sviluppato nel 1902 dall’omonimo chimico tedesco, per il quale prese il premio Nobel nel 1909. 2 Processo di Ostwald •  In questo processo, l’ammoniaca reagisce con l’ossigeno a 850°C e a 5 atmosfere di pressione, con l’ausilio di pla9no e rodio (come catalizzatori), a formare ossido di azoto (NO). •  Successivamente, NO è ossidato a diossido di azoto, il quale è sciolto in acqua e forma HNO3. 3 Agente ossidante •  L’acido nitrico si decompone, in soluzione acquosa in H3O+ (idronio) e NO3− (nitrato). •  È un forte agente ossidante, il quale agisce da acce<ore di ele<roni, nelle reazioni di ossido-­‐
riduzione. •  Fu denominato, dagli alchimis9, aqua for(s, mentre il termine aqua regia indicava la mistura tra acido nitrico e acido idroclorico. 4 Azione corrosiva •  L’acido nitrico è una sostanza corrosiva nei si9 di conta<o (mucosa digerente, per inges9one e mucosa respiratoria, per inalazione) ed è rapidamente scisso nei suoi cos9tuen9 ionici, i quali sono poi escre9 con le urine. •  Da un punto di vista tossicologico omeopa9co tali effe0 non hanno alcuna rilevanza, mentre le eventuali azioni sistemiche debbono essere prese in considerazione. 5 Sintomi sistemici •  Tra ques9 troviamo cefalea, atassia, stato di confusione e scialorrea, i quali possono essere riferi9 a un coinvolgimento del sistema nervoso. •  L’inalazione a lungo termine, inoltre, provoca bronchite, con iper-­‐rea0vità delle vie aeree, erosione dentale e decolorazione dello smalto. 6 Sperimentazione pura •  Condo<a da Diem e da un suo collega, nei primi anni del ‘900. •  Inalando i fumi di acido nitrico, a una concentrazione compresa tra 11,5 e 12,2 ml/m3 (ppm) per un’ora, svilupparono i seguen9 sintomi: starnu9, bruciore degli occhi, con lacrimazione, marcata secrezione nasale (cui seguì cefalea frontale) e salivare, bruciore e prurito al volto. Tali sintomi rimasero per circa 60 minu9. •  Successivamente manifestarono stanchezza, sopra<u<o alle gambe e secchezza nella cute delle mani 7 Ipercalcemia •  In un altro interessante studio, condo<o in Turchia su 10 ra0, sono sta9 analizza9 gli effe0 metabolici della somministrazione di acido nitrico al 45% per via orale, misurando le eventuali variazioni di pH e dei livelli di Ca++ plasma9co. •  Il pH risultava diminuito, come si verifica per ogni 9po di intossicazione da acido, mentre la calcemia risultava aumentata in maniera sta9s9camente significa9va. 8 Sintomi acu9 di ipercalcemia •  La sindrome acuta da ipercalcemia si manifesta con sonnolenza e debolezza, accompagnate a nausea o vomito e minzione difficile o dolente, per eliminazione di sedimento o calcoli. •  I sintomi precoci da ipercalcemia sono: cos9pazione severa, secchezza della bocca, cefalea, aumento della sete, irritabilità, perdita di appe9to, depressione e marcata astenia. 9 Sintomi tardivi ipercalcemia •  Sonnolenza e confusione mentale, aumento della pressione arteriosa, aumento nella sensibilità della pelle o degli occhi, ba0to cardiaco irregolare (bradicardia, tachicardia, nausea o vomito, poliuria e pollachiuria. •  Si nota anche un accorciamento del Q-­‐T all’ECG. 10 Azione colinergica •  Da tu<e queste osservazioni possiamo comprendere come l’acido nitrico abbia un importante effe<o colinergico, il quale si esprime, essenzialmente, sui rece<ori muscarinici M3. •  Il tramite di questa s9molazione è legato alla ipercalcemia indo<a dal farmaco, la quale favorisce la depolarizzazione delle cellule muscolari ed epiteliali, mediante l’apertura dei canali Ca++. 11 Hahnemann •  Si polverizza una misura di piombo di salnitro puro (salnitro secco in forma di grandi cristalli, sciolto in 6 par9 di acqua calda, e si fa cristallizzare questa soluzione a una temperatura molto fredda.), dapprima questa polvere viene posta in una piccola ritorta incollata con l’ausilio di un imbuto dal becco ricurvo, poi, sempre a<raverso questo imbuto, si versa nella ritorta una misura di piombo di acido fosforico (preparato secondo le indicazioni fornite nella quinta parte della materia medica pura, sciogliendolo a una temperatura rovente e facendolo liquefare all’aria) in consistenza oleosa, le due sostanze si agitano per breve tempo, e si dis9lla al fuoco di una lampada l’acido puro di salnitro, che non fa fumo ed ha un peso specifico di 1200, facendo cadere il dis9llato in un recipiente fissato i
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. 12 5 succussioni •  Una goccia di questo acido viene scossa per 5 volte, dopo averla diluita con 100 gocce di acqua dis9llata, e 1 goccia di quest’ul9ma soluzione viene addizionata con 100 gocce di spirito di vino annacquato e so<oposta a 5 succussioni, che porteranno l’acido nitrico alla diluizione decimillesima (10000). Una goccia di soluzione, a questa diluizione − dato che non è possibile alcuna unificazione interna dello spirito di vino con un acido tanto diluito (cosa che invece avviene con l’acido di nitro dolce) − viene diluita con 100 gocce di buon spirito di vino, ed ogni diluizione ulteriore verrà potenziata con 5 succussioni fino alla potenza VI, VIII e X. 13 Interesse generale •  Il medico omeopa9co si serve soltanto di queste tre diluizioni poten9zzate per gli scopi omeopa9ci, somministrando ogni volta 1, 2 granuli finissimi, dopo averli inumidi9 con la soluzione − per i mala9 più deboli userà la diluizione decilionesima. •  Si riscontrerà che tale farmaco è più indicato nel caso di pazien9 di fibra tonica (ragazza bruna) che per pazien9 di fibra molle (ragazza bionda). È indicato anche maggiormente per pazien9 cronici, che tendono a evacuazioni molli, mentre solo raramente si può u9lizzare in quei pazien9 che tendono alla cos9pazione. 14 Indicazioni •  tristezza; mancanza di allegria; 9more per la sua mala0a, accompagnato da paura della morte; irritabilità eccessiva; tendenza all’ira e testardaggine; mancanza di voglia di lavorare; ver9gini camminando e in posizione seduta; ver9gini che costringono a rimanere sdraia9; mal di testa dovuto a nausea; lacerare nella fronte, nella regione parietale e nell’occipite; mal di testa pulsante; pressione del sangue verso la testa; prurito sul cuoio capelluto; caduta dei capelli; paralisi della palpebra superiore; pressione negli occhi; fi7e negli occhi; suppurazione degli occhi; restringimento difficoltoso della pupilla; visione di pun8 neri che ondeggiano davan8 gli occhi; 15 Indicazioni •  fi<e nell’orecchio; ateroma al lobo auricolare sinistro; secrezione dall’orecchio; scalpiccio davan9 all’orecchio; ostruzione dell’orecchio; ipoacusia; frizzare nelle orecchie; pulsare nell’orecchio; crocchiare nell’orecchio; croste nella narice destra; epistassi; un ca0vo odore quando si inspira dal naso; ca0vo odore fuoriesce dal naso; brufoli nel viso; pallore del viso; labbra spaccate; ulcerazione nella parte rossa del labbro; allentamento dei den9; sanguinare della gengiva; 16 Indicazioni •  bruciore in gola; dolore da escoriazione nella gola; sapore amaro, anche dopo aver mangiato; sapore dolciastro in bocca; sete, durante la suppurazione polmonare; avversione nei confron9 di cibi a base di carne; il la<e è indigeribile; nausea causata da cibi grassi; sudorazione durante e dopo il pasto; dopo il pasto, sensazione di pienezza nello stomaco; dopo il pranzo, spossatezza; eru<azione acida; s9molo a vomitare; risalita di liquido dallo stomaco dopo aver bevuto velocemente; fi<e nella cavità cardiaca; 17 Indicazioni •  pressione tensiva al di so<o delle costole sinistre; frequente afferrare all’addome; tagliare all’addome; fi<e nell’addome alla p a l p a z i o n e ; d o l o r e d a u l c e r a z i o n e nell’ipogastrio; tumefazione delle ghiandole inguinali; ernia inguinale nei bambini; accumulo di flatulenze nell’addome, movimento di flatulenze, la ma0na e la sera; gorgoglio nell’addome; brontolio nell’addome; lo stomaco tende a raffreddarsi; 18 Indicazioni •  cos9pazione; s9molo premente durante l’evacuazione; evacuazione irregolare e difficoltosa; evacuazione troppo frequente; evacuazione secca; prurito all’ano; emorroidi pregresse; minzione dolorosa; impossibilità a ritenere l’urina; ca>vo odore dell’urina; escoriazione del glande; condiloma; i tes9coli sono penduli; mancanza del desiderio sessuale e delle funzioni di questo; mancanza di erezioni; polluzioni troppo frequen9; leucorrea. 19 Indicazioni •  Starnu9re che fallisce; ostruzione delle narici; secchezza del naso; raffreddore; gravedo; raucedine; ruvidezza sul pe<o; 9si alla gola; tosse durante il giorno; tosse, di sera, quando ci si corica; tosse con s9molo a vomitare; brevità di respiro; stre7ezza di torace; ansimare durante il lavoro; indurimento nodoso del pe<o femminile; eruzione cutanea delle mammelle femminili; dolore lombare; dolore alla schiena; rigidità della nuca; tumefazione delle ghiandole del collo; fi<e nella scapola; dolore premente all’ar9colazione ascellare; cute ruvida delle mani; lichen tra le dita; 20 Indicazioni •  intorpidirsi delle dita; macchie bianche sulle unghie; prurito alle cosce; irrequietezza serale nelle gambe; freddo delle gambe; dolore delle cosce quando ci si rialza da una posizione seduta; debolezza delle ginocchia; rigidità ed irrigidirsi nei polpacci quando si cammina dopo essere sta9 sedu9; sussul9 nei polpacci; fi<e nel tallone quando si poggia il piede; sudorazione maleodorante dei piedi; dolori laceran8 negli ar8 superiori ed inferiori; facilità a raffreddarsi, da cui deriva un tagliare ed afferrare nell’addome; dolori in vecchie cicatrici e ferite quando cambia il tempo (calendario negli ar9); pori neri; ar9 che si gelano, si infiammano e prudono al minimo freddo; 21 Indicazioni •  or9caria pruriginosa all’aria aperta, anche nel viso; lichen pruriginosi; macchie di colore bruno rossastro sulla cute; verruche; dolore dei calli e dei geloni; debolezza; spossatezza ma<u9na; spossatezza tremante; spossatezza di lunga data e pesantezza dei piedi; risveglio difficoltoso di ma0na; frequen9 risvegli; irrequietezza no<urna; trasalire che risveglia dal sonno; sonno pieno di sogni; sogni 9morosi; sogni volu<uosi; dolori durante il sonno; con8nuo senso di gelo; febbre pomeridiana, gelo e calura; secchezza della cute; sudorazione no7urna; sudorazione no<urna maleodorante. 22 Tristezza •  Stato d’animo fosco, senza dolore vero e proprio. •  Abba<uto, come avvilito e come immerso in profondi pensieri. •  Triste e come oppresso. •  Non riesce a liberarsi dei pensieri tris9. •  5 Nostalgia di casa. •  Stato d’animo abba<uto, oppresso, non tendente al pianto. 23 Nostalgia •  Al più piccolo rimprovero, il bambino inizia a piangere intensamente. •  10 Intensa malinconia e 9mori. •  I pensieri le vengono presi da una vicenda triste, accaduta molto tempo fa, dalla quale non riesce a liberarsi, quasi come in uno stato onirico durante la veglia; a volte si risveglia da ciò con un senso di p a u r a , s p r o f o n d a p e r ò d i n u o v o i n quell’immaginazione, senza riuscire a pensare ad altro, nonostante i più grandi sforzi. 24 Timor •  Sensazioni di 9more, associa9 a palpitazioni, che rendono difficoltosa la respirazione. •  15 Sensazione di 9more con fi<e che a<raversano il cuore e una fantasia, come se parlasse in maniera squilibrata, con calura del corpo e tendenza a cadere in avan9. •  Timore, come se stesse vivendo in un processo inquieto o un li8gio. •  Comparsa di pensieri 9morosi, senza causa. 25 Disperazione •  Mancanza di speranza, disperazione. •  Disperazione illimitata. •  25 Lei si convince di dover morire presto, non è però malata fisicamente. •  Stanca di vivere. •  Lei si augura la morte, ma la teme. •  Insoddisfa<o, disprezza la vita. 26 Depressione Privo di gioia, indifferente. 30 Indifferente, privo di partecipazione. Avaro di parole. È chiuso e taciturno quando è triste. Insoddisfazione di sé, che si risolve in un intenso pianto e si mi9ga con questo. •  Fortemente corrucciato ed abba<uto. • 
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27 Risen9mento •  È irritato per ogni piccolezza, anche con sé stesso, quando non riesce a far bene qualcosa. •  45 Ira, che viene s8molata facilmente ed è spossante. •  Durante le li9, tremore a tu0 gli ar9. •  Tendenza all’ira, che si esterna con improperi. •  A causa di piccolezze, si agita per tu<o il giorno, e poi ride di sé. •  50 A<acchi di ira e disperazione, associa9 a bestemmie e maledizioni. •  Risen9mento che dura a lungo; insensibile verso scuse e richieste di perdono (dopo 4 giorni). 28 Memoria •  Non ha voglia di fare un lavoro serio (Rl.). •  55 Forte debolezza di memoria. •  Con l’aumento della debolezza fisica, diminuisce contemporaneamente ed in maniera evidente la memoria. •  Riduzione della facoltà di pensare, non è incline verso nessun lavoro scien9fico (Bth.). •  Quando lei si sforza di rifle<ere su cose importan9, le svaniscono i pensieri. •  Spesso gli svaniscono i pensieri e scompare la sequenza delle idee (Bth.). 29 Stordimento •  Stordimento della testa, tanto che lei non riesce a rifle<ere e a pensare a lungo. •  Stordimento della testa, simile a perdita dei sensi, che si presenta a volte ed è più forte all’aria aperta. •  Stordimento della testa, che non è libera, sopra<u<o dopo i pas9 (il 2° giorno) (Rl.). •  65 Annebbiamento e confusione in testa. •  Annebbiamento e debolezza in testa (dopo 4 giorni). 30 Ver9gini •  Ver8gini, quando si piega. •  Ver8gini, la ma>na, quando si alza, associate ad oscuramento del visus; lui fu costre7o a sedersi. •  75 Ver9gini, di no<e, quando si alzò, tanto che non sapeva dove si trovava. •  Ver9gini associate a nausea, la ma0na, dopo alcuni minu9, eru<azione. •  Ver9gini, con pulsazioni in testa e pressione nel centro del cervello, di sera. 31 Cefalea •  Mal di testa nell’occipite, che scompare dopo un piccolo sforzo, sopra<u<o pensando. •  Mal di testa, la ma>na al risveglio, che scompare dopo essersi alza8. •  80 Sensibilità nella testa nei confron9 del rumore dei carri e quando si poggia il piede su qualcosa di duro (dopo 13 giorni). •  Mal di testa, come dovuto ad ebbrezza del giorno prima, peggiora molto piegandosi, ed è associato a dolore negli occhi, come di fumo. 32 Cefalea •  Mal di testa, la ma>na al risveglio, che scompare dopo essersi alza8. •  Pesantezza e stordimento della testa, associato a nausea. •  Sensazione di pienezza in testa. •  Tensione dolorosa all’interno della testa e nelle palpebre. •  Mal di testa, come se la testa fosse legata stre7a. •  Pressione frontale e sugli occhi, che si muovono male 33 Cefalea •  100 Pressione in testa e pesantezza nelle gambe (primi giorni). •  105 Dolore 8rante nella tempia destra (dopo ore). •  Fi7e nella tempia sinistra, di sera, non di no<e. •  Intenso dolore pungente al lato destro della testa e nell’occipite, anche alla palpazione (dopo 3 giorni). •  Fi7e nelle tempie (dopo 3 giorni). 34 Pressione? •  Afflusso del sangue verso la testa. •  Dolore in testa, come causato da afflusso di sangue, tanto che lei non riesce a prendere coscienza; contemporaneamente, come un velo davan9 agli occhi. •  Afflusso del sangue verso la testa, con calore all’interno. •  Calore in testa, per tu<o il giorno. •  Intenso calore e dolore in testa, associa9 a nausea quando cammina (dopo 6 giorni). •  140 Ronzio in testa. 35 Parestesia •  La parte esterna della testa è dolorante alla palpazione, come se vi fosse una suppurazione so<ocutanea (dopo 24 ore). •  Sensibilità dolorosa del cuoio capelluto, anche il berre<o premeva; la sera è associata a 9more (dopo 3 giorni). •  145 Dolore da frantumazione di tu<o il lato destro della testa. •  Par9 molto doloran9 sul cuoio capelluto alla palpazione. •  Intensa sensibilità dolorosa dei capelli. •  Dolore delle radici dei capelli alla palpazione, in una parte grande quanto una mano sulla scriminatura (Bth.). 36 Testa •  La testa suda facilmente. •  155 Frequente sudorazione alla fronte. •  Eruzione cutanea con croste, che trasuda umidità ed è pruriginosa sul cuoio capelluto. •  Il cuoio capelluto sul quale si trovano delle croste è maleodorante. •  Caduta dei capelli. •  Intensa caduta dei capelli (Bth.). 37 Occhi •  Gli occhi sono spossa8 e fanno male, come se fossero stanchi. •  Pressione negli occhi, simile a quando si preme su una ulcerazione. •  Pressione, come di sabbia, negli angoli oculari esterni. •  Pressione nell’occhio, come di un granello di sabbia. •  165 Pressione negli occhi, come quando si guarda il sole; si forma del pus e l’occhio si arrossa e prude. 38 Occhi Dolore 9rante al di sopra dell’occhio sinistro. Intenso dolore 9rante negli occhi. 175 Fi7e negli occhi (anche il 6° giorno). Fi<e nell’occhio destro e nell’orecchio sinistro, c h e p r o v e n g o n o d a l l a t e s t a ; contemporaneamente, si ha un’infiammazione oculare; la cornea si arrossa; non riusciva a guardare all’aria aperta. •  Una fi<a accanto al bulbo oculare sinistro, verso l’angolo interno, esternamente (dopo 11 ore). • 
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39 Occhi • 
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Prurito nell’angolo interno degli occhi. Prurito e pressione negli occhi. 180 Bruciore negli occhi. Bruciore negli occhi e nella tempia sinistra. Bruciore nelle palpebre oculari, di ma0na. Arrossamento della cornea. O c c h i f o r t e m e n t e a r r o s s a 9 , s e n z a suppurazione. 40 Occhi •  185 Infiammazione del tessuto conne0vo nell’occhio destro. •  Tumefazione delle palpebre. •  Tumefazione della palpebra superiore e, su questa, un piccolo brufolo pruriginoso. •  Macchie scure nella cornea. •  Una piccola verruca accanto al piccolo brufolo alla palpebra superiore. 41 Lacrimazione •  Sensazione, come se gli occhi fossero pieni di lacrime. •  Lacrimazione frequente degli occhi (Rl.). •  Lacrimazione e prurito degli occhi. •  Lacrimazione dell’occhio destro all’aria aperta e mite (Rl.). •  195 Lacrimazione degli occhi, che aumenta leggendo, e dolori all’interno. •  Presenza di liquido corrosivo negli occhi. 42 Occhi •  200 Tremore della palpebra destra. •  Sussultare perdurante al di so<o dell’occhio destro, dopo il pranzo. •  Apertura difficoltosa degli occhi, la ma0na. •  Apertura e sollevamento difficoltoso delle palpebre superiori, di ma>na. 43 Vista •  205 Oscuramento del visus durante la le<ura. •  Quando osserva qualcosa con a<enzione, è come abbagliato, gli sembra troppo scuro. •  Il visus si offusca, gli ogge0 diventano scuri; non riesce a vedere nulla e pensa si tra0 di eclissi o che sia cieco (dopo 2 ore) (Fc.). •  Il suo visus si offusca e gli occhi si oscurano, per 1 ora. •  All’aria aperta divenne improvvisamente come cieco e come smarrito in testa; i pensieri gli andavano avan9 e indietro, e si sen9va come privo di sensi per un paio di minu9 (dopo 39 giorni). •  210 Nella penombra deve sme<ere di leggere prima rispe<o al solito. 44 Vista L’alone a<orno alla fiamma della candela aumenta di intensità. Nebbia davan9 agli occhi, quando guarda. Mentre legge, accanto ad ogni le<era, vede una macchia verde. Miopia, lui vedeva in maniera poco chiara gli ogge0 che si trovavano a media distanza. •  215 Miopia; già a una breve distanza non riesce a dis9nguere gli ogge0 con chiarezza. •  Visione doppia di ogge0 orizzontali ad una certa distanza. •  Lei non riusciva a riconoscere nulla con chiarezza e vedeva tu<o come raddoppiato. • 
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45 Vista •  Macchie grigie, che si trovano a una certa distanza davan9 agli occhi, e che gli impediscono di vedere con chiarezza (Tth. M.). •  220 Singole macchie nere davan9 agli occhi. •  Davan9 agli occhi, alla luce della candela, gli ondeggiano come delle ragnatele, cosa che scompare chiudendo gli occhi o muovendoli. •  Scin9lle davan9 agli occhi; gli si oscurò il visus; durante il giorno, per 4 volte, non riuscì a riconoscere nulla per 1 ora. •  Sensibilità degli occhi nei confron9 della luce. •  Gli occhi vengono abbaglia9 dalla luce diurna, come di norma accade la sera, a causa della luce della candela. 46 Otalgia •  225 Mal d’orecchio, come se qualcosa stesse per esplodere all’interno. •  Dolore nell’orecchio sinistro, come se venisse 9rato. •  Dolore, come se il 9mpano venisse premuto verso l’interno (dopo 12 ore) (Bth.). •  Sensazione dolorosa e serrante nelle orecchie. •  Dolore rigido nelle orecchie (dopo 24 ore) (Bth.). •  230 Sussul9 nel meato udi9vo interno (dopo 6 47 Otalgia •  Tirare nel meato udi9vo esterno (dopo 4 ore). •  Tirare nell’orecchio destro e nella guancia destra (Rl.). •  Lacerare, ora al trago destro, ora a quello sinistro (Bth.). •  Fi<e nell’orecchio destro, associate a pressione nella fronte. •  235 Fi<e nell’orecchio destro e ronzio all’interno, per 3 giorni (dopo 12 giorni). •  Sensazione dolorosa e serrante all’orecchio, di 9po pungente. 48 Derma9te •  Prurito nelle orecchie. •  240 Sensazione di secchezza nelle orecchie, che sono tumefa<e (dopo 6 giorni). •  Arrossamento, suppurazione ed intenso prurito dietro l’orecchio sinistro. •  Escoriazione dietro l’orecchio sinistro (l’11° giorno) (Rl.). 49 Ipoacusia •  Sensazione di ostruzione nell’orecchio, dopo un precedente dolore all’interno. •  Avverte improvvisamente un malessere davan9 all’orecchio destro, come se fosse del tu<o sordo, per breve tempo (Rl.). •  Lei sente con più difficoltà (dopo 5 giorni). •  L’udito è come privo di acutezza; lei non riusciva a comprendere bene ciò che veniva de<o. 50 Acufeni 250 Eco nell’orecchio, dovuto al parlare. Brontolio nelle orecchie, come se all’interno vi fosse dell’acqua. Ronzio nelle orecchie ed ipoacusia, per 14 giorni (dopo 14 giorni). Sibilo nell’orecchio sinistro (dopo 16 giorni). Frizzare davan8 alle orecchie. 255 Soffiare improvviso davan9 all’orecchio sinistro, di pomeriggio, per alcuni minu9. •  Alcuni scoppi for9 nell’orecchio (dopo alcuni giorni). •  Crocchiare nell’orecchio durante la mas8cazione (a colazione). • 
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51 Naso 260 Fi7e nel naso, simili a schegge, quando questo viene sfiorato. Bruciore nel naso. Come un’escoriazione all’interno del naso (Rl.). 265 La parte interna del naso è escoriata e sanguina, durante un intenso raffreddore. •  Narice ulcerata, naso malato (Rl.). •  Lichen pruriginosi alle ali del naso. •  Arrossamento della punta del naso, ricoperta da piccole vesciche con croste. • 
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52 Epistassi • 
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270 Epistassi, di ma0na. Epistassi, dovuta al pianto. Intensa epistassi (dopo 24 ore). Forte epistassi, di ma0na. Fuoriuscita di sangue dal colore nero dal naso. 1287 Epistassi no7urna 53 Volto •  Le ossa del viso sono doloran9 di per sé e alla palpazione. •  Tensione della cute del viso, di ma0na. •  Tensione della cute della fronte. •  280 Intenso dolore rigido nelle ossa del viso, sopra<u<o in quelle zigoma9che (Bth.). •  Come una contrazione al naso, alle ossa zigoma9che ed a<orno agli occhi. •  Tirare nella guancia destra, verso il naso (Rl.). •  Lacerare nelle ossa della guancia, a par9re dall’angolo della mandibola. 54 Volto •  285 Intenso dolore nelle ossa zigoma9che, come se venissero lacerate (dopo 10 giorni) (Bth.). •  Dolore da frantumazione dell’osso zigoma9co. •  Fi<e nel viso, come di spilli. •  Sussultare, ora in questo, ora in un altro muscolo del viso, sopra<u<o nei muscoli prepos9 alla mas9cazione (Bth.). •  Intenso pulsare doloroso sul lato sinistro del viso. 55 Calore al volto •  290 Calore del viso, di pomeriggio (Rl.). •  Calore del viso, di sera. •  Intenso calore del viso, la sera, associata a tremore (Rl.). •  Intensa sensazione di calore interno al viso, sopra<u<o negli occhi, tanto che lui riusciva a tenerli aper9 solo con difficoltà, con pallore del viso. •  Sensazione di calore nelle guance, senza calore palpabile esternamente. 56 Gonfiore •  295 Tumefazione infiammata della guancia sinistra, che causa un dolore pungente, con nausea e gelo; seguito da calore; rialzandosi nel le<o, i brividi si ripresentavano (dopo 10 giorni). •  Tumefazione della guancia, con una macchia rossa e ruvida al centro e lacerazione al dente. •  Tumefazione della guancia e del labbro superiore. •  La ma0na, al risveglio, è gonfio a<orno agli occhi (il 3° giorno). 57 Aspe<o •  Occhi incava9 (dopo 11 giorni). •  300 Colorito giallo, malato, a<orno agli occhi, la ma0na, dopo essersi alzato, e sensazione di spossatezza (dopo 9 giorni). •  Colorito giallo a<orno agli occhi, con guance arrossate. •  Colorito giallo del viso. 58 Cute del volto Pelle squamosa di tu<o il viso. Presenza di pori neri nella cute del viso. 305 Piccoli brufoli nel viso, sopra<u<o sulla fronte. Noduli brufolosi al margine dei capelli, sulla tempia (il 5° giorno). 310 Noduli rossi da eruzione cutanea, che prudono in maniera bruciante, con pus nella punta, qua e là nel viso, alla fronte, alle tempie, alle labbra, al mento ecc. •  Eruzione cutanea so0le, molto pruriginosa, alla barba. •  Lichen pruriginosi nella parte della guancia ricoperta da peli. • 
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59 Labbra •  Le labbra sono tumefa<e e prudono. •  315 Tumefazione del labbro superiore e della gengiva superiore (dopo 10 giorni). •  Tumefazione del labbro inferiore (il 2°, 9° giorno). •  Dolore tagliente nel labbro superiore. •  Fi<e, come di schegge, nel labbro superiore, alla palpazione. •  Intenso prurito al labbro superiore. •  Eruzione cutanea pruriginosa al labbro superiore. 60 Mento •  Piccole vesciche purulente al mento (dopo 48 ore). •  325 Presenza di più brufoli al mento, con alone rosso e duro, inizialmente sono doloran9 alla palpazione; cosa che scompare non appena si ha presenza di pus nella punta; lasciano dietro di sé un indurimento con alone rosso, che dura per più giorni (dopo 33 giorni) (Bth.). •  Una grossa ulcera sanguigna al lato del mento. 61 Mascellari •  Dolore nella mandibola, come di mercurio (Sco8 in Hufel. Journ. IV pag. 353.). •  Dolore di 9po rigido nella parte destra della mascella (Rl.). •  Sussul9 nella mascella inferiore destra, dalla regione auricolare in avan9. •  3 3 0 U n a fi < a p e r d u r a n t e n e l l a r e g i o n e dell’ar9colazione mascellare. •  Intenso dolore, debolezza e mancanza di forza nella mandibola, di sera (Bth.). •  Crocchiare nell’ar8colazione della mandibola, quando si mas8ca e si mangia. 62 Ghiandole linfa9che •  Le ghiandole della mandibola sono doloran9 (Rl.). •  Ghiandola della mandibola destra dolorante a lungo. •  335 Sensazione di tumefazione delle ghiandole della mandibola. •  Tumefazione delle ghiandole della mandibola (Bth.). •  Le ghiandole tumefa<e della mandibola sono doloran9 durante il movimento e quando viene sfiorato il collo. •  Pressione sorda nelle ghiandole della mandibola e al collo (Bth.). 63 Den9 •  Mal di den9 dell’arcata superiore, che però non impedisce la mas9cazione; contemporaneamente, tumefazione della guancia con rigidità all’interno. •  340 I dolori nei den9 aumentano immediatamente di intensità quando lei si appoggia con la testa al cuscino. •  Sussulto spasmodico e gorgoglio in un dente cavo. •  Dolori sussultan9 ai den9, per lo più nei den9 cavi e di sera (il 1° giorno) (Bth.). •  Dolore 9rante nei den9, fino alla laringe. •  345 Tirare e dolore sordo nei den9 e nelle mascelle, di no<e. 64 Den9 •  Tirare acuminato nell’arcata dentaria destra e nella testa (Rl.). •  Lacerare nei den9 (il 15° giorno). •  Mal di den9 pungente, con tumefazione della guancia, per 2 giorni (dopo 3 giorni). •  Fi<e intense nei den9 molari superiori, che scendono verso la corona dentaria (dopo 3 ore). •  350 Dolore pungente e perdurante nei den9 (dopo 24 ore). •  Una fi<a si muove nel dente quando qualcosa di caldo o di freddo viene messo in bocca. •  Fi<a e bruciore nei den9, di no<e. 65 Den9 •  Dolori scavan9 nei den9, quando vengono sfiora9 da qualcosa di freddo o di caldo. •  Mal di den9 penoso e pulsante, più intenso la sera nel le<o, che per più ore impedisce di prendere sonno, ora in un dente, ora in tu0 (dopo 12 giorni) (Bth.). •  355 Sensazione di freddo nei den9. •  Allentamento e dolore dei den8 durante la mas8cazione. •  Un molare dell’arcata inferiore è dolorante durante la mas9cazione. 66 Den9 •  I den9 dell’arcata anteriore superiore ed un dente molare cavo di quella inferiore fanno male, come se fossero allenta9 e non acumina9, come se si fossero piega9 in avan9 e dondolassero la sera, scompare dopo aver mangiato dei cibi caldi. •  360 Sensazione, come se i den9 fossero molli e spugnosi; lui non ha il coraggio di mordere, per il 9more che possano cadere; ad ogni minimo movimento di suzione, fuoriesce del sangue dalla gengiva, e lui avverte un senso di benessere in tu<a la bocca (l’11° giorno). 67 Gengiva •  Nella gengiva dell’arcata superiore, dolore tagliente. •  Dolore premente nella gengiva, che è come da escoriazione. •  365 Prurito alla gengiva (Rl.). •  Gengiva bianca e tumefa7a. •  Tumefazione della gengiva superiore, anche nelle fessure tra i den9 (dopo 8 giorni). •  Tumefazione della gengiva, e tale allentamento dei den9, che lei avrebbe potuto toglierli (dopo 5 giorni). 68 Bocca •  La cute interna della guancia giunge facilmente fra i den9, tanto che quando mas9ca lui la morde (il 10° giorno) (Rl.). •  Parte ulcerata all’interno della guancia, che causa un dolore pungente, come di una scheggia. •  Ulcerazioni in bocca e nella faringe (Blair, neuste Erfahr. Glog. 1801. − Sco8.). •  375 Un’ulcerazione che brucia, tu<o intorno al lato dell’ugola (J. Ferriar, Coll. p. med. prat. XIX, 11.). 69 Lingua •  Piccole vesciche sulla lingua e sui suoi margini, che causano un dolore bruciante alla palpazione. •  Piccole vesciche alle ghiandole sensibili della parte inferiore della lingua, che causano dolore. •  Piccoli brufoli dolorosi sul lato della lingua. •  La lingua è molto sensibile, anche cibi delica9 causano un bruciore acuminato (Rl.). •  380 Durante la mas9cazione, si morde la lingua. •  Dolore da escoriazione della parte rossa della lingua. 70 Lingua •  Escoriazione della lingua, del palato, della parte interna della gengiva, che causa un dolore pungente, con ulcerazione dell’angolo della bocca (dura 5 giorni.) (dopo 28 giorni). •  Quando parla, colpisce con la lingua varie par9 della bocca. •  Lingua ricoperta da una pa9na. •  385 Lingua ricoperta da una spessa pa9na, (con movimen9 febbrili). 71 ? •  Secchezza della bocca (Stapf.). •  390 Secchezza in bocca, senza sete, con labbra tumefa<e e calde. •  Intensa secchezza in bocca, con forte sete. •  Secchezza in bocca, di ma0na (Rl.). •  Secchezza e sensazione graffiante in bocca, di ma0na, come dopo aver fumato molto tabacco. •  Secchezza nella parte alta del palato. 72 Effe0 colinergici •  395 Lei ha la bocca sempre piena di liquido ed è costre<a a sputare molto (dopo alcune ore). •  Lui sputa molta saliva densa. •  Intensa scialorrea (il 13° giorno) (Rl.). •  Scialorrea, senza disturbi alla gengiva (Kellie, Coll. p. med. prat. − Dürr, Hufel. Journ. − Sco8.). •  Scialorrea ed ulcerazioni della faringe (Bth.). •  400 Della saliva sanguinolenta viene sputata la ma0na (dopo 48 ore). 73 Alitosi •  Odore di marcio fuoriesce dalla bocca. •  Alito che odora di carogna (Blair.). 74 Gola •  Pressione in gola, quando si deglu9scono cibi, come se ques9 non riuscissero a scendere. •  Una pressione all’interno della gola, quando si deglu9scono i cibi, che si muove verso il basso, come all’interno della schiena. •  410 Pressione in gola, come una tumefazione e come un ingrossamento, di giorno e di sera, che causa un dolore da escoriazione. •  Come un nodulo in gola, quando deglu9sce a vuoto. •  Sensazione di un nodulo che risale nell’esofago. 75 Gola •  Il boccone si ferma nella faringe, durante il pasto, come se questa fosse ristre<a. •  Durante il pasto, piccoli pezze0 di cibo si spingono verso le coane, e fuoriescono dalla parte posteriore verso il naso, come se l’oro-­‐faringe non li avesse adeguatamente racchiusi e li avesse lascia9 sfuggire, tanto che sono sta9 premu9 verso le coane. •  415 Mal di gola durante la deglu9zione, simile a una tumefazione in gola, e come se questa fosse ferita ed ulcerata. •  Mal di gola, che causa un dolore pungente. •  Fi<e in gola, la sera nel le<o, che sembrano localizzate nella radice della lingua, non in concomitanza con la deglu9zione. 76 Tonsille •  Fi<e nelle tonsille e bruciore nella faringe, nella parte posteriore dell’ugola. •  420 Bruciore in gola, dopo cena, per ½ ora. •  Dolore nelle tonsille, con escoriazione dell’ugola. •  Come una escoriazione in gola. •  Dolore da escoriazione dell’oro-­‐faringe (dopo 10 giorni) (Bth.). •  Tumefazione interna della gola, associata a dolori pungen9. •  425 Tumefazione delle tonsille (Aloye in Mem. d. l. Soc. démul.). 77 Gola •  Calore e secchezza in gola. •  Secchezza in profondità, nella parte posteriore della gola, con calore no<urno, senza sudorazione. •  Sensazione fortemente raschiante, graffiante e secca in gola (Rl.). •  Sensazione raschiante in gola, come se qualcosa impedisse di parlare e deglu9re. •  430 Graffiare in gola. •  Solle9co in gola. 78 Acidità •  Acidità in gola. •  Intensa acidità in gola, dopo aver gustato del grasso. •  Acidità in bocca, che brucia intensamente in gola. •  435 Acidità in bocca, dopo il pasto. •  Sapore acido in bocca (dopo alcune ore). •  Sapore acido in bocca, di sera. •  Sapore acido in bocca, di ma0na. 79 Gusto 440 Amaro in bocca. Sapore amaro in bocca, di pomeriggio. Sapore molto amaro in bocca, per tu<a la ma0na. Sapore amaro e lingua ricoperta da una pa9na bianco-­‐giallastra (dopo 24 ore). •  Sapore dolciastro in bocca, la ma0na (dopo 13 giorni). •  445 Saliva dolciastra in bocca. •  L’acqua pura ha un sapore salato quando sciacqua la bocca. • 
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80 Appe9to •  Mancanza di appe8to, il pasto non gli piace, la sensazione è peggiore di ma0na. •  Non ha fame, e quando mangia, ha una sensazione di mollezza e si forma una nausea lontana verso la gola. •  Il cibo non piace, lui è subito sazio ed eru<a, le eru<azioni hanno il sapore dello scarso cibo ingerito. •  455 Lui non ha appe9to e tu<o gli causa ribrezzo. •  Avversione nei confron9 della carne co<a (Rl.). •  Avversione nei confron9 dei dolci. 81 Dispepsia Dopo il pasto, perdura a lungo il sapore dei cibi ingeri9. Dopo il pranzo, intense eru<azioni e flatulenze. Dopo il pasto, nausea. 470 Subito dopo il pasto, nausea a livello della gola, che scompare dopo un breve movimento. •  Alcune ore dopo il pasto, sensazione di mollezza nell’addome, per più giorni consecu9vi (Rl.). •  Subito il pranzo, vomito e mal di testa localizzato al di sopra degli occhi e nelle ossa zigoma9che, come se la testa volesse esplodere. • 
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82 Dispepsia •  Dopo il pasto, intensa eru<azione, con vomito amaro ed acido. •  Dopo il pasto, eru<azione seguita da pirosi, che sale dalla cavità cardiaca fino in gola. •  475 Subito dopo un pranzo moderato, lo stomaco e il ventre sono tesi, e i ves99 come troppo stre0. •  Dopo il pranzo, brontolio sonoro nell’addome. •  Dopo aver bevuto all’inizio del pasto, avverte un dolore lacerante da escoriazione nella faringe, nel pe<o e nel ventre. •  Dopo il pasto, sensazione di freddo e pressione nell’addome. 83 Dispepsia •  480 Dopo ogni pasto, dolore alla testa al di sopra degli occhi, più una fi<a che una pressione (dopo 16 giorni). •  Dopo il pasto, calore ed arrossamento del volto. •  Dopo il pasto, si presenta di frequente una tosse che s9mola il vomito, con irritazione e formicolio nella trachea. 84 Dispepsia •  Dopo il pranzo, spossatezza incredibile, avver9va un malessere in tu0 gli ar9, sopra<u<o nelle ginocchia e nei gomi9; ques9 erano come rammolli9. •  485 Intenso sbadigliare dopo il pasto (Rl.). •  Dopo il pasto diviene sonnolente e deve dormire. •  Dopo cena, tendenza insopprimibile a dormire, con s9ramen9 ed impazienza. •  Dopo il pranzo, senso di gelo, con aspe<o esteriore pallido e lingua ricoperta da una pa9na. 85 Dispepsia •  490 Dopo il pasto (di ma0na e a mezzogiorno), sudorazione su tu7o il corpo (dopo 5 giorni). •  Dopo il pasto, una sorta di 9more. •  Avverte un senso di malessere subito dopo il pranzo; ha caldo, tu0 gli ar9 sono come abba<u9 e tremano; lei è costre<a a sdraiarsi. 86 Dispepsia • 
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Dopo e prima del pasto, intensa eru7azione. Eru<azione dal sapore dei cibi ingeri9 4 ore prima, durante il pranzo. 495 Eru<azione a vuoto (quasi immediatamente.) (Rl.). Eru7azione a vuoto, anche la ma0na a digiuno. Eru7azione acida. Eru<azione di 9po biliare, durante il pasto, sopra<u<o di sera. Risalita di cibi semi-­‐digeri9, con sapore insipido in bocca. 500 Eru<azione che avviene con facilità, accompagnata da pirosi. 87 Nausea •  Nausea, come dovuta a calore, che non s9mola il vomito, per più ore. •  505 Nausea, associata a 9more e tremore (dopo 41 ore). •  Nausea con 9more, senza s9molo a vomitare, localizzata al di so<o delle costole brevi, di frequente durante il giorno. •  Nausea, malessere e movimento in tu<o il corpo, come dopo aver assunto un eme9co. •  Nausea, localizzata a<orno allo stomaco, per tu<o il giorno. 88 Nausea •  510 Lei avverte spesso nausea e dolori, simili a perdita di sensi e 9more, come se stesse per eru<are (sopra<u<o durante il movimento), queste sensazioni si alternano a fame intensa e a dolore nello stomaco, dovuto a vuoto, come se lei dovesse mangiare, con afflusso di acqua in bocca, simile a risalita di liquido dallo stomaco; si presenta in frequen9 a<acchi quo9diani, che durano da 5 a 10 minu9. •  Nausea con9nua e s9molo a vomitare, per tu<o il giorno, per mol9 giorni consecu9vi, associa9 a calore che risale dalla cavità cardiaca fino alla fosse<a del giugulo; la nausea non giunge fino a s9molare il vomito, permane mentre mangia e beve cose di cui ha voglia. 89 Gastralgia •  515 Dolore al di sopra dell’addome, a causa del quale non può me<ersi in posizione ere<a, mi9gato da eru<azioni. •  Pressione nello stomaco, che aumenta premendovi sopra con la mano. •  Pressione nello stomaco, sopra<u<o prima del pasto, anche quando lui non ha mangiato nulla da 1 ora; viene mi9gato mangiando; contemporaneamente, si ha un’eru<azione a vuoto. •  Intensa pressione sullo stomaco e sulla cavità cardiaca, camminando all’aria aperta. 90 Gastralgia •  Pressione nello stomaco, molto dolorosa, a digiuno. •  520 Pressione nella cavità cardiaca ed improvviso bruciore, come se stesse per vomitare sangue (il 2° giorno). •  Pressione nello stomaco, come se fosse escoriato, di ma0na e durante il giorno. •  Crampo nello stomaco, che sembra dovuto a raffreddamento. •  Dolore spasmodico nella cavità cardiaca (dopo 6 giorni). •  Dolore allo stomaco, spasmodico e contra0le. 91 Gastralgia •  525 Crampo allo stomaco spasmodico; sen9va afferrare e stringere in maniera ripugnante, in forma di a<acchi (dopo 24, 48 ore). •  Intenso afferrare spasmodico nello stomaco. •  Dolore che 9ra in maniera spasmodica nella cavità cardiaca, con tensione che giunge fino all’ombelico, che raccorcia il respiro. •  Afferrare nell’addome, la ma0na dopo essersi alza9, che si muove in avan9 fin nel pe<o, seguito da brevi a<acchi di afferrare allo stomaco. 92 Gastralgia •  Fi<a perdurante nella parte anteriore ed inferiore della cavità cardiaca. •  530 Rodere allo stomaco, la ma0na, a digiuno. •  Pulsare nella cavità cardiaca. •  Ribollio nella regione della cavità cardiaca (il 4° giorno). •  Sensazione di calore nello stomaco (Sco8.). •  Sensazione di bruciore nello stomaco. 93 Fegato •  Pressione e tensione nella regione epa9ca. •  Fi7e nella regione epa8ca, a ogni minimo movimento, che fanno gridare ad alta voce. •  I<ero; colorito giallastro della cute associato a cos9pazione. 94 Milza •  540 Nell’ipocondrio sinistro, pressione più verso la parte anteriore (il 4° giorno). •  Pressione nel lato sinistro dell’addome. •  Sensazione di tumefazione della milza. •  Fi<e nella regione splenica, a ogni movimento (il 4° giorno). 95 Colica •  Dolore addominale tagliente, la ma>na nel le7o, e dopo essersi alza9; seguito da evacuazioni molli (il 3° giorno) (Rl.). •  565 Dolore addominale tagliente, con evacuazioni diarroiche e piedi freddi, che non si riescono a riscaldare. •  Tagliare e 9rare nel lato destro dell’ipogastrio. 96 Ghiandole inguinali •  Le ghiandole nella regione inguinale si gonfiano (Lescher, in Römers und Kühns Annal. d. Arzneim. I, II 1.). •  Tumefazione della ghiandola inguinale, non associata a dolore. •  Dolore contra0le nella ghiandola inguinale. •  580 Tumefazione purulenta delle ghiandole inguinali, che sono molto doloran9 quando si cammina; tu<a la gamba è come paralizzata e i muscoli come tesi. 97 Meteorismo •  Formazione di flatulenze in grande quan8tà; si muovono con una sensazione sgradevole nell’addome, senza riuscire a trovare un’uscita. •  Irrequietezza nell’addome, con intenso gorgoglio ed evacuazioni diarroiche, per 1 se0mana (dopo 20 ore). •  Rumoreggiare nel basso ventre. •  590 Causa immediatamente molte flatulenze (anche il 2° giorno). 98 Alvo •  Con8nuo s8molo ad evacuare, senza successo. •  Le feci sono alterna9vamente dure e liquide (Stapf.). •  605 Feci molli, in seguito ad un afferrare nell’addome. •  Feci molli per 2 volte al giorno, per più se0mane. •  Tre, qua<ro evacuazioni quo9diane, con brividi e mollezza al di so<o delle costole brevi (i primi 13 giorni). •  Feci pastose. 99 Alvo •  Sensazione, come se dovesse sopraggiungere diarrea, cosa che non avvenne (dopo 2 fino a 8 ore). •  610 Evacuazione diarroica, per 2 o3 volte durante il giorno (i primi 10 giorni). •  Diarrea, associata a nausea, dopo il pasto (dopo 20 giorni). •  Diarrea, un giorno sì e uno no. •  Evacuazioni frequen9, di solo muco, a volte associate a un tagliare all’addome e uno s9molo intenso (i primi 4 giorni). 100 Alvo Feci, a volte di muco. 615 Cibi non digeri9 fuoriescono con l’evacuazione. Evacuazione liquida, di colore bianco-­‐giallastro. Evacuazione che odora di marcio e flatulenze che odorano di marcio. •  Del materiale corrosivo e bruciante fuoriesce durante l’evacuazione. •  Feci sanguinolente, simili a dissenteria, con s9molo ad evacuare, associate a febbre e a mal di testa (Walters.). • 
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101 Evacuazione •  6 2 0 P r i m a d e l l ’ e v a c u a z i o n e , d o l o r e addominale, anche di 9po 9rante (Rl.). •  Prima della buona evacuazione, afferrare all’addome (dopo 14 giorni). •  Durante l’evacuazione, dolore, come se qualcosa venisse lacerato nel re<o. •  Durante l’evacuazione, fi<e, tagliare e s9molo nel re<o e nell’ano. •  Durante l’evacuazione, copiosa fuoriuscita di sangue. 102 Emorroidi •  Pressione nel re7o (dopo 7, 17 giorni). •  S9molo verso il re<o, in seguito al quale si formano delle emorroidi dolorose all’ano. •  Comparsa di emorroidi all’ano in seguito ad una intensa pressione che scende lungo la schiena, in posizione ere<a. •  640 Emorroidi e frizzare nell’ano. •  Bruciore delle emorroidi anali. •  645 Emorroidi prominen9 e indolori all’ano, e a ogni evacuazione si ha una fuoriuscita di una scarsa quan9tà di sangue. 103 Re<o •  Prolasso doloroso del re<o. •  650 Prurito nel re7o. •  Prurito nell’ano, camminando all’aria aperta e dopo l’evacuazione. •  Prurito nel re<o, causato dal movimento degli ascaridi. •  Prurito e bruciore nel re<o, con fuoriuscita di ascaridi. •  Fi<e nel re<o, di sera. •  655 Fi<e nel re<o, mentre tossisce. 104 Re<o Sensazione di bruciore nel re7o. 660 Bruciore ed afferrare nel re<o. Bruciore all’ano (il 2° giorno). Bruciore nel re<o, verso il perineo, con s9molo inane ad evacuare. •  Trasudare umidità e prurito all’ano (Rl.). • 
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105 Pollachiuria •  670 Intenso s8molo ad urinare. •  Pressione ad urinare. •  Frequente s9molo ad urinare, con fuoriuscita di una scarsa quan9tà di urina. •  Di no<e, intenso s9molo ad urinare e fuoriuscita di una scarsa quan9tà di urina (dopo 4 giorni). •  Di no<e, s9molo ad urinare, con tagliare all’addome. •  675 Lui di no7e è costre7o ad alzarsi 106 Urina scura •  Urina molto scura. •  685 Urina molto scura, che ben presto diviene torbida e bianca; dopo aver urinato, aumenta la secchezza in gola. •  Urina di colore bruno, che causa macchie marroni nella biancheria, simili a macchie di caffé. 107 Sedimento •  Urina chiara, se la si lascia sedimentare, diviene sierosa e fibrosa, e poi lascia un sedimento di colore rosso chiaro, che si deposita nel bicchiere (dopo 33 giorni) (Bth.). •  Sedimento rosso nell’urina. •  Una grande quan9tà di semola di colore bruno-­‐rossastro nell’urina (dopo 7 giorni). •  690 L’urina deposita una sorta di sabbia. 108 Urina maleodorante •  Sedimento biancastro e odore, che ricorda fortemente l’ammoniaca, dell’urina. •  Urina che odora in maniera insopportabilmente intensa, corrosiva, e di colore bruno. •  L’urina ha un odore intenso, simile a tabacco. •  Urina maleodorante, acidula, simile a urina di cavalli. 109 Disuria • 
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695 Durante la minzione, bruciore nell’uretra (dopo 17 giorni). Durante la minzione, intenso bruciore nell’uretra (Hartmann.). Durante la minzione, fi<e nell’ipogastrio, subito sopra il pube. Durante la minzione, sensazione screpolante nell’uretra. Durante la minzione, dolore da escoriazione nella punta del glande. 700 Durante la minzione, dolore da escoriazione in tu<a l’uretra. Dopo la minzione, intenso bruciore (dopo 7 giorni). 110 Uretrite •  705 Fi<e di spilli, anteriormente, nell’apertura dell’uretra. •  Apertura dell’uretra fortemente tumefa<a e di colore rosso scuro (Hartmann.). •  Una materia giallastra fuoriesce dall’uretra. •  710 Del muco gocciola al di fuori della minzione dall’uretra. •  Alcune gocce di muco liquido, che non si allunga in fili, come fa il liquido prosta9co, fuoriescono in seguito alla minzione dall’uretra. •  Fuoriuscita di muco denso dall’uretra, dopo la minzione. •  Secrezione di muco sanguinolento dall’uretra. 111 Prurito genitale •  715 Prurito agli organi genitali (Stapf.). •  Solle9co pruriginoso, come quello causato da una puntura di zanzara, in tu<o l’organo genitale. •  Prurito a tu<o il pene, sopra<u<o al glande, al di so<o del prepuzio. •  Una parte sul pene, che è stata frizionata fino ad essere ferita, diviene ulcerata e non vuole guarire (Rl.). •  720 Frequente prurito al glande. 112 Balano-­‐pos9te •  Macchie rosse sul glande, che si ricoprono di 9gna. •  Più macchie brune, grandi come len9cchie, dolorose, sulla corona del glande (Bth.). •  Da 10 a 12 escrescenze piccole, color carne, alla corona del glande, che dopo alcuni giorni si riducono, trasudano un liquido maleodorante e sanguinano alla palpazione (Bth.). •  Ulcerazioni pia<e sulla corona del glande, che sembrano pulite ma che trasudano del pus maleodorante (Bth.). •  Trasudare del glande (gonorrea del glande) •  Presenza di muco al di so<o del prepuzio, nella parte posteriore della corona del glande. 113 Fimosi •  Prurito al prepuzio e par9 che trasudano umidità al suo interno (dopo 28 giorni). •  Infiammazione e tumefazione del prepuzio, con dolore bruciante ; nella superficie interna , escoriazione e piccole ulcerazioni che trasudano icore fortemente maleodorante e che macchiano la biancheria come il pus sanguinolento(Bth.). •  Forte tumefazione e fimosi del prepuzio, che non è molto arrossato e sulla superficie e sul margine interno, così come all’imbocco dell’uretra, ulcerazioni purulente simili all’ulcera sifili9ca, con margini pia0, senza infiammazione e che causano un senso di lacerazione pungente, che aumenta d’intensità sopra<u<o di sera, che perdura durante la no<e e che ostacola il sonno e che di ma0na peggiora di gran lunga a causa delle erezioni più intense(Hartmann.). 114 Prepuzio •  Piccole vescicole pruriginose sul prepuzio che si aprono dopo alcuni giorni e si ricoprono con piccole croste secche. •  735 Un piccolo brufolo che causa un dolore bruciante al margine interno del prepuzio; dopo aver frizionato compare un’ulcerazione pia<a di colore giallo allo stesso livello della cute che è ricoperta come da uno spesso strato di pus ed è indolore, e presenta soltanto un leggero arrossamento tu<’intorno. •  Par9 pia<e, gialle ed ulcerate, che però sono indolori, alla parte interna del prepuzio, ad entrambi i la9 del frenulo. 115 Prurito •  Intenso prurito al sacco scrotale. •  Formicolio nel sacco scrotale che risale fino al fianco. •  Prurito al sacco scrotale, con presenza di par9 escoriate. (il 2° giorno) (Rl.). 116 Orchi-­‐epididimite/torsione •  740 Dolore 9rante nel tes9colo. •  Dolore rigirante nel tes9colo sinistro. •  Dolore da schiacciamento nel tes9colo sinistro. •  Tumefazione del tes9colo (Leschen.). •  745 Tumefazione del tes9colo destro, con dolore alla palpazione. •  Lacerare nei do0 sperma9ci, con sensibilità dolorosa del tes9colo alla palpazione. 117 Prosta9te •  Mancanza di desiderio sessuale. •  750 Desiderio sessuale ed erezioni, senza immagini di fantasia ( i primi 2 giorni). •  A>vità perdurante del desiderio sessuale (dopo 10 giorni). •  Libidine, durante la quale fuoriesce copiosamente il liquido prosta9co. •  755 Fuoriuscita di liquido prosta8co di colore bianco torbido, in seguito ad evacuazione difficoltosa (dopo 3 giorni). •  Intense erezioni, di no7e, ed eiaculazione (dopo 9 giorni). 118 Importante •  765 Scarso desiderio sessuale durante il coito. •  Esigua sensazione di piacere quando eiacula durante il coito. •  Il coito, nonostante il desiderio sia sufficiente, viene ripetuto in breve tempo, causa spossatezza generale, e rinnova i vecchi malesseri che erano scomparsi. •  Dopo il coito, dolore lancinante nella regione lombare, nella colonna vertebrale e nelle cosce. 119 Prurito •  Prurito intenso verso sera, al pube femminile. •  770 Prurito al pube; il bambino si gra<a di no<e fino a ferirsi. •  Prurito al pube, mentre cammina; diviene escoriato. 120 Vaginite •  S9molo ed infiammazione alle grandi labbra e alla vagina (il 2° giorno). •  Fi<e, che si muovono verso l’alto, nella vagina, quando cammina all’aria aperta. •  Fi<e intense nella vagina. •  775 Bruciore secco agli organi genitali. •  Tumefazione di un lato della vagina e delle piccole labbra, associata a prurito bruciante. •  Un’ulcerazione allo stesso livello della cute, che pare pieno di pus giallo, nella vagina, che causa un dolore bruciante e pruriginoso. 121 Dismenorrea •  790 Intenso dolore spasmodico nell’ipogastrio, associato alla comparsa della mestruazione. •  Intensi dolori nella regione lombare, per 1 ora, all’inizio della mestruazione (dopo 48 ore). •  Durante la mestruazione, per tu0 i giorni, bruciore negli occhi. •  Mal di den9 durante la mestruazione. •  Tumefazione delle gengive durante la mestruazione. •  795 Durante la mestruazione, intenso dolore nella regione epa9ca. 122 Dismenorrea •  Durante la mestruazione, pressione nel ventre e dolori lombari. •  Durante la mestruazione, enfiagione dell’addome. •  Durante la mestruazione, intensi dolori spasmodici nell’ipogastrio, come se il ventre dovesse esplodere, con eru<azioni inani; lei non era in grado di rimanere tranquilla in nessun luogo. •  Durante la mestruazione, dolori intensi, dapprima simili a doglie, poi più simili a una spinta nell’ipogastrio, fin nella vagina. 123 Dismenorrea •  800 Durante la mestruazione, intensa pressione nell’ipogastrio, come se tu<o dovesse fuoriuscire dagli organi genitali, con dolore lombare; si muoveva verso il basso a par9re dai fianchi, fin nelle gambe. •  Durante la mestruazione, una contrazione si muove verso gli organi genitali. •  Durante la mestruazione, subito dopo la sua comparsa, a<acco di palpitazioni, calore e 9more per ½ mezz’ora; e tremano tu0 gli ar9 (dopo 11 giorni). 124 Secrezioni •  Leucorrea mucosa-­‐elas8ca, di colore sanguigno (dopo 24 ore e 15 giorni). •  805 Intensa leucorrea (il 2° giorno). •  Secrezione vaginale mucosa e verdastra, subito dopo la mestruazione. •  Secrezione vaginale maleodorante. •  Il secreto della vagina è di colore bruno simile a ciliegie, ed esala odore di marcio. 125 Starnu9 •  Starnu8re frequentemente, tu> i giorni, pur non essendo raffredda8. •  810 Frequen8 starnu8, associa9 a ostruzione del naso. •  Frequen9 ed intensi starnu9 (dopo alcune ore). •  Intensi starnu9, la ma0na e la sera, senza raffreddore. •  Starnu9re frequente, formicolio nel naso, e sensazione, come se stesse per sopraggiungere un’epistassi. •  Intenso starnu9re durante il giorno e secrezione di muco copioso. 126 Gravedo •  815 Ostruzione del naso. •  Ostruzione del lato sinistro del naso. •  Ostruzione totale del naso, la ma0na al risveglio; fuoriescono gocce di liquido acquoso; dopo alcuni giorni le narici sono nuovamente aperte e libere. •  Tendenza al raffreddore, che dura per più giorni. •  Gravedo (dopo alcuni giorni). •  820 Gravedo, associata a ostruzione del naso; il muco nasale esce solo dalla bocca a<raverso le coane. 127 Coriza •  Corizza, associata ostruzione del naso (il 2° giorno). •  835 Intensa corizza e contemporaneamente gravedo, con respirazione difficoltosa, anche a<raverso la bocca, e con fi<e in gola, deglutendo a vuoto o deglutendo cibi. •  Intensa corizza (dopo 2 giorni). •  Intensa corizza, con sensazione lacerante in tu0 gli ar9, solo per un giorno (il 4° giorno). •  Corizza estremamente intensa, con forte raucedine e tosse, e fi<e in gola ad ogni colpo (dopo 12 giorni). •  Intensa corizza, dopo aver starnu9to e dopo aver avver9to dei brividi di freddo (il 31° giorno) (Rl.). 128 Laringe e trachea •  840 Nella regione della laringe, dolori pungen9. •  Fi<e nella (laringe?) gola, dopo aver parlato a lungo. •  Sensazione di corrosione, graffiante, nella trachea (dopo 9 giorni). •  Sensazione graffiante in gola, e s9molo a tossire quando legge ad alta voce. •  Sensazione graffiante in gola e tosse. •  845 Ruvidezza della gola, come una lima, che si avverte non durante la deglu9zione, ma durante la respirazione, associata ad oppressione del pe<o e corizza. 129 Raucedine •  A volte la voce non fuoriesce pulita. •  Raucedine (dopo alcune ore e 2 giorni). •  Raucedine, tanto che lei non poteva parlare. 130 Tosse •  850 Intensa tosse (dopo 3, 4 giorni). •  Tosse solle9cante, associata a sensazione di escoriazione in gola. •  Tosse che proviene da una sensazione di contrazione in gola, sopra<u<o di no<e, durante il sonno. •  La tosse si presenta quando si respira profondamente. •  Tossicchiare ma<u9no (il 3° giorno) (Rl.). •  855 La sera, nel le<o, tosse che s9mola il vomito 131 Tosse •  Sopra<u<o di no<e, tosse secca, simile ad abbaiare. •  Di no<e, tosse intensa, subito dopo mezzano<e, per 1 ora. •  Prima di mezzano<e, tosse ruvida e secca. •  Sopra<u<o di no<e, tosse, che non si fermava neanche per 5 minu9, con scuo9mento di tu<o il corpo, durante il quale spesso si fermava la respirazione, come durante la pertosse; contemporaneamente, fi<e al pe<o, mal di gola e febbre. 132 Tosse produ0va •  Espe<orazione di muco, che avviene a<raverso la tosse. •  Espe<orazione di colore giallo, dal sapore amarognolo. •  865 Espe<orato sanguinolento, che fuoriesce in seguito a tosse, che s9mola il vomito, la ma0na, nel le<o, in seguito a un rantolo nella trachea; in seguito si ha la sensazione di essere mala9, freddo, ecc. •  Espe<orazione di sangue nero e coagulato, che avviene a<raverso tosse, che s9mola il vomito. 133 Tosse •  Quando tossisce e vomita, fuoriesce del sangue nero, e questo fuoriesce anche dal naso durante l’espirazione. •  Dolore al di so<o dello stomaco, durante e dovuto alla tosse. •  Quando tossisce, ogni volta avverte una pressione in testa. •  870 Dolore negli ipocondri, dovuto alla tosse. •  Starnu9re quando si tossisce. 134 Tosse e dolori •  Dolore nel pe<o, dovuto alla tosse. •  Quando tossisce e respira, alcune sere, avverte una fi<a al centro della mammella sinistra, quasi ad ogni movimento respiratorio, sopra<u<o quando giace nel le<o. •  875 Dolore da escoriazione nel le<o, quando tossisce, come se all’interno vi fosse qualcosa di maligno. •  Quando tossisce avverte una fi<a nella regione lombare. •  Quando tossisce, avverte il contraccolpo nel ginocchio, tanto che questo si piega e quando cammina avverte dolore nella rotula. 135 Dispnea •  Mancanza di respiro, palpitazioni e sensazione di 8more quando si salgono le scale. •  880 Improvvisa mancanza di respiro e palpitazioni quando si cammina con cautela. •  Sensazione di oppressione sul pe7o; respiro breve, 9moroso, e difficoltoso. •  890 Respirazione ansimante. •  Quando inspira, avverte rantoli e stridori sul pe<o. 136 Dolori al torace •  Dolore contra0le nel lato destro del pe<o, per lo più in posizione seduta. •  905 Dolore contra0le nel lato sinistro del pe<o, al di sopra del cuore, che causa un restringimento della respirazione (dopo 27 giorni). •  Fi<e e 9rare allo sterno (Bthm.). •  Una intensa fi<a si muove a<raverso i polmoni, la ma0na. •  Fi7e nel lato destro del pe7o e nella scapola (dopo 15 giorni). •  Fi<e nel (sul) lato destro del pe<o, durante la respirazione, non quando tossisce. 137 Torace •  920 Pressione del sangue verso la parte superiore del pe<o. •  Intensa pressione del sangue verso il cuore con 9more. •  Ribollio del sangue verso il cuore, e palpitazioni (il 1° giorno). •  Ribollio del sangue nel cuore. •  Pulsare nel pe<o, al di sopra dello stomaco, simile a palpitazioni, sopra<u<o dopo aver camminato a passo sostenuto; viene mi9gato per alcune ore bevendo del vino, ma si ripresenta. 138 Palpitazioni •  925 Palpitazioni, ora più deboli, ora più intense, sopra<u<o dopo una certa quan9tà di movimento, associate a spossatezza e 9more, come se stesse per svenire. •  Palpitazioni, in a<acchi, con 9more, da cui deriva un restringimento della respirazione, per 1 ora. •  Intense palpitazioni, momentanee; in presenza di diarrea. •  Palpitazioni, la sera nel le<o (dopo 3 giorni). •  Ogni piccola s9molazione dello stato d’animo procura palpitazioni. •  930 Tremore al cuore, che si presenta in a<acchi. 139 Lombalgia •  Dolore lombare, simile a rigidità (il 12° giorno) (Rl.). •  Dolore nella regione lombare, tanto che lui non può rimanere sdraiato sulla schiena, e la no<e deve giacere in posizione prona. •  Intenso dolore nella regione lombare, quasi soltanto durante il movimento, tanto che non riusciva quasi a camminare, e sembrava localizzato nell’osso. •  Dolore premente nella regione lombare. •  940 Dolore lancinante nella regione lombare, verso sera. 140 Scapole •  945 Dolore tra le scapole (dopo 2, 3 giorni). •  Sensazione afferrante tra le scapole, come se agisse una pinza. •  Una fi<a tra le scapole, di quando in quando, durante la quale lei eru<a. •  Fi<e tra le scapole ed anteriormente nel pe<o, che impediscono la respirazione, più q u a n d o s i p i e g a c h e q u a n d o s i e d e tranquillamente. 141 Schiena •  Intenso dolore bruciante nella schiena. •  955 Dolore bruciante nella regione del fianco destro (regione epa9ca?), in un punto grande quanto una mano, che lo rende estremamente di ca0vo umore, triste e incapace di pensare e lavorare. •  Sussul9 spasmodici nei muscoli della schiena, durante il lavoro manuale (dopo 12 giorni). •  Intenso prurito nella schiena e, dopo aver gra<ato, segue dolore. 142 Nuca • 
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Dolore tensivo nei muscoli della nuca. 960 Mancanza di tenuta nella nuca. Crocchiare delle vertebre cervicali. Prurito nella nuca. Sudore nella nuca. 143 Collo •  Tirare nei muscoli del collo, come se a ques9 fosse appeso qualcosa di pesante. •  965 Tumefazione delle ghiandole al lato destro del collo; il collo e la lingua sono alquanto rigide (dopo 20 giorni) (Bth.). •  Tumefazione del lato destro del collo, simile a gozzo. 144 Ghiandole ascellari •  La ghiandola ascellare destra è sensibile in maniera dolorosa, per tu<a la ma0na (dopo 3 ore). •  970 Un nodulo ghiandolare nella cavità ascellare. •  Tumefazione dolorosa e infiammazione delle ghiandole ascellari (dopo 14 giorni) (Stapf.). 145 Spalla •  La spalla del lato sinistro è dolorante, come se avesse subito un colpo (Rl.). •  Pressione sulla spalla (il 2° giorno). •  975 Dolore premente sulla spalla, come se lei vi avesse trasportato qualcosa di pesante. •  Fi<e nella spalla sinistra, quando la palpa, inspira, o quando ha freddo; non le avverte quando muove il braccio. 146 Braccia •  980 Tirare a braccio e mano, come se se li fosse sloga9. •  Dolore 8rante in entrambe le braccia. •  Tirare nelle ossa lunghe del braccio. •  Lacerare nel braccio, sopra<u<o durante il movimento, cosa che disturba anche il sonno. •  Dolore martellante nelle ossa del braccio, come se venissero schiacciate. •  985 Dolore frantumante del braccio destro (dopo 4 giorni). 147 Braccia •  Dolore sordo da stanchezza e rintronare nei muscoli di tu<o il braccio. •  Il braccio destro si intorpidisce, di no<e. •  Paralisi nel braccio destro (Rl.). •  990 Dopo averlo scosso, il braccio è come paralizzato. •  La parte superiore del braccio è dolorante come se fosse frantumata; a causa del dolore lui non riesce a sollevarla, e la mano gli diviene fredda. 148 Avambraccio •  L’ar9colazione del gomito è dolorante quando estende il braccio. •  Lacerare nell’ar9colazione del gomito, e sussul9 che si irradiano da lì verso l’ar9colazione della mano (dopo 4 ore). •  Dolore sordo e fi<e nell’avambraccio, che si estendono fino al dorso della mano e delle dita (il 1° giorno). •  Dolore da frantumazione nella parte esterna dell’avambraccio, durante il movimento e la palpazione. 149 Avambraccio •  1000 Dolore sordo e fi<e nell’avambraccio, fino al dorso della mano e delle dita. •  Nell’avambraccio, dolore lancinante e paralizzante, per quasi tu<o il giorno (Rl.). •  T i ra re n el l a p a rt e p ro f o n d a d ei mu s c o l i dell’avambraccio, in prossimità dell’osso (dopo 28 giorni) (Bth.). •  Lacerare nell’avambraccio sinistro e della mano, con dolore alla palpazione. •  Sensazione di calore in entrambi gli avambracci. 150 Mano •  1005 Calore nella radice della mano sinistra e nel palmo della mano. •  Tremore perdurante e con9nuo dell’avambraccio e della mano (Andry, vom Magnete. Pag. 164). •  Nell’ar9colazione della mano destra, dolore premente. •  Dolore afferrante e premente nell’ar9colazione della mano destra, durante il dormiveglia pomeridiano. •  Dolore irrigidente della mano, quando afferra (Rl.). 151 Mano •  1010 Dolore da rigidità nella superficie della mano sinistra, quando afferrra (Rl.). •  Singoli sussul9 visibili nelle mani. •  Dolore 9rante nelle mani, verso sera (Rl.). •  Tirare nella radice della mano destra, per alcuni secondi (dopo alcune ore) (Rl.). •  Tirare nelle mani (il 2° giorno). •  1015 Lacerare nell’ar9colazione della mano sinistra. 152 Mano Lacerare a<orno alla radice della mano. Fi<e nella mano destra (il 12° giorno) (Rl.). Fi<e intense nel palmo della mano sinistra. Dolore da frantumazione nell’ar9colazione della mano. •  1020 Mani molto fredde. •  Mani molto fredde, associate a uno stato d’animo molto corrucciato. • 
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153 Mano •  Mancanza di sensibilità della mano, la ma0na, nel le<o. •  Insensibilità e formicolio della mano, non appena questa viene poggiata (Rl.). •  Tremore delle mani. •  1025 Sudorazione delle mani. •  Intenso prurito alla mano sinistra. •  Prurito alle mani, associato a geloni e tumefazione delle mani (verso fine aprile). 154 Dita •  Quando vengono mosse, le dita sono doloran9 in maniera tensiva nelle ar9colazioni mediali. •  Frequente dolore 9rante nel tendine estensore dell’indice, verso la parte anteriore. •  Dolore 9rante e paralizzante nell’ar9colazione posteriore del pollice e della mano, quando si addormenta e si risveglia (dopo 2 giorni). •  Fi<e nelle ar9colazioni mediali delle dita; lui non era in grado di piegarle senza avver9re dolore. •  1035 Dolore bruciante nelle dita della mano sinistra. 155 Dita •  Dolore frantumante nel mignolo sinistro. •  Intenso lacerare nel mignolo sinistro (dopo 1 ora). •  All’aria fredda le dita perdono la sensibilità. •  Insensibilità di tu<e le dita, con formicolio all’interno. •  1040 Formicolio delle dita, la ma0na, al risveglio. •  Tumefazione dolorosa dell’ar9colazione di un dito. 156 Anca •  L’ar8colazione dell’anca destra è dolorante in maniera premente e tensiva, quando si alza da una posizione seduta e inizia a camminare, come se la testa del femore stesse per lussarsi. •  Dolore 9rante a<orno ai fianchi. •  Il bambino è claudicante e può poggiare soltanto le dita del piede. 157 Coscia •  1050 Escoriazione in alto, tra le gambe, quando cammina. •  U n ’ u l c e r a s a n g u i g n a a l d i s o < o dell’ar9colazione del fianco destro, che causa un dolore tensivo. •  Escoriazione nella parte alta della coscia, in prossimità dello scroto. •  Prurito nella parte alta tra le gambe. 158 Arto inferiore •  Le gambe sono pesan9 e doloran9, sopra<u<o in posizione seduta. •  1055 Dolore premente in entrambe le gambe, dalla parte alta fino a quella bassa, di sera. •  Dolore 9rante nella gamba destra. •  Tirare, che si estende dal gluteo fin nel piede. •  1060 Frantumazione e pesantezza delle gambe. •  Intensa pesantezza delle gambe, tanto che lui riusciva a trascinarsi solo a fa9ca. 159 Arto inferiore •  Dolore paralizzante nella parte superiore ed inferiore della gamba sinistra, ad intervalli di un paio d’ore (Rl.). •  Spossatezza nelle gambe, solo in posizione sdraiata, non quando cammina. •  Formicolio nelle gambe, dai fianchi fino alle dita dei piedi, frequentemente durante il giorno e la no<e. •  1065 Sensazione di calore con rilassamento nelle ar9colazioni della gamba. 160 Coscia •  Dopo aver passeggiato, debolezza nella coscia sinistra, con sensazione che il sangue all’interno sia impedito nel fluire. •  Dolore pungente alla testa del femore. •  1070 Un dolore premente alla coscia, al di sopra del ginocchio, nella parte inferiore ed interna, che rende la gamba più debole e rigida (dopo 3 giorni). •  Contrazione spasmodica nel centro della coscia e al di so<o di entrambi i polpacci, di frequente durante il giorno, una tensione, come se le par9 venissero stre<e con un nastro. 161 Coscia •  Tirare nei muscoli della coscia, come se vi fosse appeso qualcosa di pesante. •  Tirare nelle cosce, di sera, e prurito nella cute di queste. •  Tirare e lacerare nella coscia, che si muove dal ginocchio, quando ci si siede; diminuisce di intensità in posizione seduta. •  1075 Lacerare nella coscia, che si muove dal ginocchio quando cammina. 162 Coscia •  Ba<ere e pulsare nelle cosce; come se all’interno fossero ulcerate, non sopportano di essere m i n i m a m e n t e s fi o r a t e e s i r i s c a l d a n o subitaneamente ed altre<anto velocemente si raffreddano. •  Frantumazione nella coscia sinistra. •  Dolore da frantumazione nella parte inferiore della coscia, quando muove la gamba in avan9. •  Dolore da frantumazione, in entrambe le cosce, come se fossero ro<e (dopo 6 ore). 163 •  1080 Frizzare nelle cosce. Coscia •  Prurito alle cosce; lei era costre<a a gra<arsi a sangue. •  Prurito intenso al lato esterno della coscia, la no<e nel le<o, che si ripresentava velocemente dopo aver gra<ato. •  Un lichen secco al lato esterno della coscia, che è dolorante alla palpazione (Rl.). •  Un’ulcera sanguigna alla coscia (Rl.). 164 Ginocchio •  1085 La fossa poplitea è molto tesa e come legata, per tu<o il pomeriggio (dopo 72 ore). •  Dolore nella rotula sinistra, tanto che quasi non riesce a poggiare il piede e non è in grado di camminare (dopo 11 giorni). •  Dolore da rigidità nella fossa poplitea, tanto che quando inizia a camminare è costre<o a zoppicare (Rl.). •  Rigidità del ginocchio destro (Rl.). •  Dolore tensivo nel ginocchio, durante il movimento. 165 Ginocchio •  1090 Rigidità nella fossa poplitea, come se i tendini fossero troppo cor9 (Rl.). •  Contrazione dolorosa nel ginocchio. •  Intenso 9rare nelle ginocchia, che termina con un sussulto. •  Lacerare nel ginocchio, fin nel fianco, di no<e, nel le<o, dopo aver camminato a lungo. •  Fi7e nel ginocchio, in posizione ere<a. •  1095 Fi<e nella fossa poplitea, di no<e. 166 Ginocchio •  Dolore pungente al margine esterno del ginocchio, quando cammina. •  Dolore da lussazione del ginocchio, sopra<u<o salendo le scale. •  Dolore da slogatura e come di frantumazione, nella rotula, quando cammina, sopra<u<o quando sale le scale; camminando su un terreno piano il dolore si riduce progressivamente e cessa per qualche tempo; anche quando viene piegato con forza avverte dolore e il ginocchio crocchia. •  Crocchiare delle ginocchia durante la deambulazione, tanto che a volte non riusciva a muoversi dal posto. •  1100 Sensazione di tumefazione in entrambe le fosse poplitee, camminando all’aria aperta. 167 Crampi ai polpacci •  Dolore rigido di tu<a la parte inferiore della gamba, nei muscoli e nei tendini, perdurante, e che causa dolore anche alla palpazione. •  Rigidità nel polpaccio, verso la ma0na. •  1105 Violento crampo al polpaccio, di no<e. •  Intenso crampo nel polpaccio, quando si piega la gamba. •  Intenso crampo nel polpaccio, quando si estende il piede, per es. indossando degli s9vali. 168 Gamba •  1110 Tirare paralizzante sulle ossa della gamba. •  Dolore da paralisi in tu<a la parte inferiore della gamba, associato a tale pesantezza e rilassamento, che lui non sapeva dove poggiarlo; solo a riposo, non quando cammina. •  Intensa spossatezza e stanchezza alla parte inferiore della gamba, dopo aver camminato moderatamente. 169 Piede •  I piedi sono dolen9; non riesce a sopportare le scarpe. •  1115 Dolore nel perios9o dell’osso del tallone (il 6° giorno). •  Tirare nei piedi, che si estende fino al ginocchio. •  Dolore 9rante nei piedi, quando cammina. •  Tirare nella parte superiore del metatarso destro (dopo 9 ore). •  Dolore 9rante dall’eminenza del piede fino al tallone, associato a sensazione di debolezza. 170 Piede •  1120 Lacerare nel piede destro, di ma0na. •  Lacerare nel piede sinistro. •  Lacerare nel metatarso destro (dopo 11 ore) (Tth. M.). •  Lacerare e fi<e nel piede destro. •  Fi<e nei malleoli del piede. •  1125 Alcune fi<e nel piede destro (il 10° giorno) (Rl.). 171 Piede •  Dolore da lussazione dell’ar9colazione del piede, la ma0na, quando si alza. •  Pesantezza nei malleoli, che a<raversa tu<o il piede, quando cammina e lo poggia, come se ques9 fossero sta9 premu9 con forza. •  Crocchiare dell’ar8colazione del piede, quando cammina. •  Intensa tumefazione dei piedi, dopo aver camminato all’aria aperta. •  1130 Bruciore al di sopra dei malleoli. •  Freddo con8nuo dei piedi, fino ai polpacci, durante il giorno. 172 Piede •  1135 Sudorazione del piede sinistro (il 6° giorno). •  Intensa sudorazione delle piante dei piedi, da cui deriva l’escoriazione delle dita e delle eminenze, con dolore pungente, come se camminasse su spilli. •  Sudorazione dei piedi, anche sudorazione fredda. •  Ristabilisce la sudorazione dei piedi, che era stata soppressa (nell’effe<o posteriore). 173 Dita •  Le dita, le piante dei piedi e i calli sono sensibili in maniera dolorosa, come se fossero infiamma9. •  1140 Dolore nell’eminenza del mignolo del piede, quando cammina. •  Fi<e intense nell’alluce destro, e nella pianta del piede, che la tra<engono a lungo dal dormire. •  Dolore al di so<o dell’unghia degli alluci (Rl.). •  Intenso bruciore al di so<o dell’unghia dell’alluce sinistro, la sera, nel le<o. 174 Dita •  Intenso formicolio e prurito nell’alluce, di sera. •  Geloni agli alluci. •  Vesciche corrosive alle dita dei piedi. •  Un callo che causa un dolore bruciante si forma al dito medio del piede sinistro. •  1150 I calli iniziano ad essere doloran9. •  Dolore screpolante nei calli. 175 Rigidità •  Dolore in tu0 gli ar9, come nell’osso. •  Dolore nei noduli go<osi, che finora erano indolori. •  Rigidità spasmodica della schiena e di tu<o il corpo. •  1155 Rigidità negli ar9 inferiori. •  Tensione in braccia e gambe. •  Come una tensione in testa e in tu<o il corpo. •  Dolore da rigidità nel braccio e nella gamba sinistri. 176 Rigidità • 
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Tensione generale dei nervi, associata a sete intensa. 1160 Tirare in tu> gli ar8, per cui giova molto s9rarsi e tendersi. Dolore 9rante nel perios9o di tu<e le ossa, come da febbre alternante. Tirare e lacerare in tu<o il corpo. Tirare e bruciore negli ar9. 1165 Frequen8 dolori 8ran8, in quasi tu7e le par8, che si presentano e scompaiono velocemente. 177 Sussul9 •  Sussul9 in tu<e le par9 del corpo. •  Un sussultare ed estendersi degli ar9 sveglia per 2 volte durante il sonno pomeridiano. •  Sussultare e lacerare nelle ar9colazioni. •  1170 Intensi sussul9 muscolari; anche tremore delle palpebre. 178 Dolori •  Dopo aver camminato, le ar9colazioni sono doloran9 come se fossero lussate. •  Forte sensibilità ma<u9na nelle ar9colazioni, senza un dolore dis9nto. •  Crocchiare in tu<e le ar9colazioni, durante il movimento. •  1175 In tu<e le ar9colazioni, sensazione di stanchezza, come se si fosse stancato camminando. •  Fi7e in tu7e le par8 del corpo, ora qui, ora là. 179 Sensibilità al freddo •  È molto sensibile al raffreddamento. •  Diviene molto sensibile al raffreddamento, cosa che prima non era. •  1185 Tendenza alla sudorazione e al raffreddamento. •  Di sera, esposto al vento freddo, si raffredda facilmente alla parte debole e all’interno di questa avverte dolori lancinan9. •  Sensibilità di tu<o il corpo all’aria aperta. •  È molto sensibile nei confron9 del vento freddo, e tendente ai brividi di freddo, per lungo tempo. •  Facilità a raffreddarsi, da cui derivano dolori alla schiena. 180 Prurito Prurito su tu<a la schiena (dopo 7 giorni). 1200 Prurito su tu<o il corpo. Intenso prurito sul corpo, senza eruzione cutanea. Intenso prurito nelle fosse poplitee e nelle pieghe del gomito. •  Intenso prurito nella punta del gomito, sulla rotula e sul dorso del piede. •  Quando gra<a la parte che prude, questa inizia a sanguinare. •  1205 Fi<e pruriginose su tu<o il corpo, dopo aver gra<ato, si formano dei grosso ponfi. • 
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181 Cute •  Eruzione cutanea con brufoli (Blair.). •  Frequen8 ulcere sanguigne, sopra<u<o di grosso formato, nella scapola, nella nuca, ai glutei, alle cosce ed alle gambe. •  Dolore pungente nell’ulcerazione, sopra<u<o i primi giorni. •  1210 Nell’ulcerazione ed a<orno a questa, fi<e fugaci ma ancora di più bruciore, come di or9ca. •  L’ulcerazione sanguina copiosamente quando viene fasciata (dopo 6 giorni). •  Il trasudato sanguinolento dell’ulcerazione corrode la pelle dove fluisce e causa un dolore bruciante. 182 Verruche •  Piccole verruche si formano sul collo. •  1215 Una verruca, che si è formata 8 anni prima (sul labbro superiore), inizia a essere dolorante in maniera screpolante; sanguina quando viene lavata, ed è dolorante alla palpazione. •  Prurito nelle verruche. •  Fi7e e punture nella verruca. •  935Due piccole verruche al centro dello sterno. 183 Aspe<o generale •  1220 Dimagrimento in tu<o il corpo, sopra<u<o alle braccia ed alle cosce. •  Lei diviene magra (dopo alcuni giorni). •  Come malato in tu<o il corpo. •  Confusione nel corpo, non in testa, come dopo una grave mala0a. •  Malato in tu<o il corpo, con debolezza nelle ar9colazioni e calore in testa. 184 Tremore •  Un tremore leggero e frequente a<raversa tu<o il corpo. •  Aspe<o tremante, di sera, e intensa stanchezza, come dopo for9 strapazzi (dopo 36 ore) (Rl.). •  Tremante, sensibile e debole in tu<o il corpo. •  Tremore su tu<o il corpo (Blair.). 185 Astenia •  1230 Intensa stanchezza e indolenza, come se fosse del tu<o privo di forze e abba<uto, in posizione seduta e camminando. •  Sensazione in tu0 i muscoli, come se si fosse ripreso dopo una intensa stanchezza (Stapf.). •  Lentezza (dopo 24 ore). •  Pesantezza della testa e delle gambe. •  Sensazione di pesantezza degli ar9 nelle ar9colazioni, come dovuta a stanchezza, la ma0na nel le<o, a riposo più assoluto. •  1235 Pesantezza del corpo, camminando all’aria aperta, tanto che quasi non riesce a trascinarsi. 186 Debolezza •  Debolezza e abba0mento in tu<e le ar9colazioni, come dopo un intenso strapazzo. •  Come frantumato in tu0 gli ar9, lei quasi non riusciva a muovere le braccia e le gambe. •  È molto spossato la ma0na, dopo essersi alzato, fino alle 10. •  1240 Come paralizzato negli ar9. •  Debolezza in tu<e le ar9colazioni. •  Tremore e debolezza in tu<e le ar9colazioni. 187 Debolezza •  Le mani e gli ar9 divengono spossa9 e paralizza9 quando vengono premu9 o tenu9 in posizione scorre<a, come se la circolazione fosse impedita da una benda (il 12° giorno) (Rl.). •  Fortemente spossato ed abba<uto nei piedi. •  1245 Fortemente spossato verso mezzogiorno. •  Intensa spossatezza, di pomeriggio, che scompare di sera. 188 Debolezza •  Spossatezza, tanto che lei trema tu<a. •  Debolezza dello spirito e del corpo. •  Era talmente debole che doveva quasi sempre rimanere in posizione sdraiata (anche Hg.). •  1250 Di sera la spossatezza è maggiore, sopra<u<o nelle gambe. •  A<acchi di debolezza per ogni minimo movimento. •  Debolezza simile a perdita dei sensi, un ma0no dopo l’altro, associato a 9more. 189 Crisi •  1255 A<acco epile0co, dapprima 9rò nel lato sinistro del pe<o, poi fece muovere in maniera convulsa le braccia qua e là, per 1 minuto, in posizione seduta, con presenza di uno stato quasi cosciente (dopo 12 giorni). •  A<acco epile0co, dopo mezzano<e; si presentò nel lato sinistro, come un topo che si muove verso l’alto e verso il basso, poi perse i sensi, le braccia sussultarono, la testa e la bocca furono scosse qua e là, tanto che si morse la lingua; poi si irrigidì del tu<o e russò. 190 Sonnolenza •  Sonnolenza diurna (dopo 4, 22 ore). •  Sonnolento e spossato per tu<o il giorno (dopo 32 giorni) (Bth.). •  Intensa sonnolenza, di pomeriggio (l’8° giorno). •  Desiderio di dormire durante il giorno. •  1265 Sonnolenza ver9ginosa, tanto che camminando ed in posizione ere<a si sarebbe quasi addormentato, ciò si associa a un dolore 9rante nella cute interna delle cosce. 191 Insonnia •  Per più no0 lui non riuscì ad addormentarsi, ed il suo dormire era soltanto un dormiveglia. •  Il suo sonno no7urno è solo uno stato di dormiveglia; la ma0na aveva la sensazione di non aver dormito per niente. •  Per 8 no0 lei non riuscì ad addormentarsi. •  1270 Di no<e lui non riesce ad addormentarsi prima dell’una. 192 Insonnia •  Il suo sonno no7urno è solo uno stato di dormiveglia; la ma0na aveva la sensazione di non aver dormito per niente. •  Lui di no7e si risveglia troppo presto e non riesce a riaddormentarsi. •  Tu7e le no> lui si sveglia alle 2 e non riesce a riaddormentarsi, senza avver8re malessere. •  Insonnia no7urna ed irrequietezza fino alle 4 di ma0na; in seguito si ha sonno con sogni 9morosi. •  Di no7e lui si risveglia frequentemente, e poi per lungo tempo non riesce a riaddormentarsi. •  Sonno non ristoratore ed irrequieto. 193 Coliche no<urne •  Per la prima metà della no<e avverte intense eru<azioni e • 
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crampi addominali. Di no<e, intensa pressione addominale. 1295 Di no<e lei si risveglia con dolore allo stomaco (dopo 50 ore). Di no<e, irrequietezza nell’addome e risvegli frequen9. Di no<e, nel sonno, dolore addominale, che scompare al risveglio. Di no<e, irrequietezza e 9more nell’ipogastrio, con calore in testa e delle mani. 1300 Di no7e, afferrare all’addome e sonno irrequieto. 194 Sogni • 
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1345 Sogno 8moroso, con lamen8. Sogni 9morosi, vivaci, tris9. Sogni paurosi e gridare nel sonno. Sogni confusi e dormiveglia, di no<e (Rl.). 195 Freddo •  Gelo, la sera prima di andare a dormire e quando si sdraia, su tu<o il corpo, per ¼ d’ora. •  Sensazione di gelo di tu<o il corpo, con piedi caldi (dopo 2 giorni). •  1360 Mani e piedi freddi (dopo 2 giorni). •  La cute di tu<o il corpo è fredda. •  Sensazione di freschezza al corpo e alla testa, senza causa, per 2 ore. •  Brividi di freddo, sopra7u7o di sera. 196 Febbre •  1390 A7acchi di calore fugace, con inumidirsi delle mani, di frequente, durante il giorno. •  Frequente calore nel volto e nelle mani, associata a intensa spossatezza negli ar9. •  Di no7e, avver8va una sensazione di calore nel sangue, sopra7u7o nelle mani; a causa di ciò non riusciva a dormire che poco. •  Un c alor e su tu < o i l corp o l a ri svegl i a frequentemente di no7e, senza sudorazione, con sete intensa dovuta a secchezza nella gola in profondità. 197 Sudorazione •  Sudorazione no7urna, che è copiosa una no<e sì e una no. •  Sudorazione no7urna, tu7e le no>. •  Sudorazione no<urna, per 20 giorni consecu9vi (dopo 10 giorni). 198