mission possible: the women`s way

UNITÀ SINDACALE
BNL gruppo BNP Paribas
SEGRETERIA ODC
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MISSION POSSIBLE: THE WOMEN’S WAY
Il libricino è indirizzato alle donne, ha un titolo rosa che recita così: “MISSION POSSIBLE: the women’s Way”,
una copertina che disegna 4 donne rigorosamente dotate di tacco a spillo ed un sottotitolo incastonato tra
due fregi sempre rosa che meglio spiega il contenuto “Piccola guida per il tuo successo nel mondo del
lavoro”.
Il libricino è stato inviato ai colleghi iscritti a “Mix City Italy” che si autodefinisce un “network di uomini e
donne con l’obiettivo di attivare scambi di competenze, esperienze e conoscenze per promuovere una cultura
aziendale che apprezzi la diversità, in particolare la parità di trattamento di genere, in modo consapevole ed
equilibrato.”
Gli autori del libricino sono Costance Chalchat, Celine Gallon e Joel Abrahams e lavorano tutti all’interno del
Gruppo BNPP rivestendo incarichi importanti.
BNPP dichiara che le opinioni espresse riflettono il pensiero degli autori e non necessariamente il punto di
vista di BNP Paribas.
Si legge a pagina 95 che “MISSION POSSIBLE” è destinato esclusivamente alla diffusione in Francia solo che
“purtroppo” sta circolando anche in Italia.
Leggendo il libricino siamo sobbalzati più e più volte perché una volta calato nella realtà italiana il contenuto e
certe affermazioni risultano essere offensive oltre che superficiali.
Non conosciamo la realtà francese così approfonditamente da poter esprimere un giudizio “a tutto tondo” ma
per quanto riguarda il nostro Paese non possiamo esimerci dall’entrare nel merito.
Premesso che l’inizio del libricino suona da presa in giro, visto quanto sta accadendo nel Mondo ed in
particolare in Italia, riportiamo la frase con cui si apre la prefazione:
“Sei una giovane donna che sta per fare il suo ingresso nel mondo del lavoro?
Buone notizie!
Il momento non è mai stato così propizio.”
Chi crede che continua ad aumentare la disoccupazione ma soprattutto che le donne sono le prime a pagare il
conto “bello salato”, soprattutto nei momenti di crisi, è servito! “il momento non è mai stato così propizio!”
appunto.
MISSION POSSIBLE dispensa anche numerosi consigli indirizzati ovviamente alle donne che vorrebbero
intraprendere un percorso di carriera, leggiamone alcuni:
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Provoca le occasioni: mostra all’azienda ciò che sei in grado di offrire, anche come donna.
Avrai sempre tempo di rallentare un po’ durante la maternità, quando occuperai un posto più
confortevole per il quale hai già dimostrato quanto vali.
Non scendere troppo a compromessi sullo stipendio.
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Evita di ricorrere ad argomenti extraprofessionali tipo “non me la cavo più con il mio nuovo affitto…”
Infine, per gli ultimi retrogradi antipatici che incrocerai e che, naturalmente, oseranno guardarti con
insistenza quando arriva il caffè e si tratta di determinare chi lo serve, non avere paura, se necessario,
ad invocare o a lasciar parlare la tua leggendaria mancanza di abilità.
Promuovi internamente le tue performance con il sorriso. Sorridi il più possibile.
Abbi una certa presenza, allenati davanti allo specchio e parla con vivacità e passione.
Quando ti viene chiesto per la prima volta cosa pensi di una situazione o di una persona, inizia
sistematicamente con un complimento ed evita, per quanto possibile, critiche pesanti.
Mostra le tue emozioni, ma con parsimonia. Giustificale con i fatti.
Opta per aziende molto maschili.
Quando ti trovi in una situazione difficile, rivolgiti al tuo mentore.
Assumere una posizione di inferiorità è estremamente efficace, in particolare con i colleghi uomini. Il
loro ego ne sarà lusingato. Non possono dire di no.
Torniamo a dire , a scanso di equivoci, che forse in Francia per via di un’organizzazione del lavoro migliore e
comunque diversa, per via di una cultura certamente diversa o per via di una situazione politico/legislativa
anche qui sicuramente diversa dalla nostra, certe affermazioni e certi consigli possano essere letti ed applicati
in maniera differente che in Italia.
Rimane il fatto che se MISSION POSSIBLE viene fatto circolare con tanto di traduzione in italiano finisce con il
diffondere il proprio contenuto a tutti senza se e senza ma, ed il risultato è sotto gli occhi di tutti coloro che ci
stanno leggendo.
Per di più sarebbe bene che la “gallica proprietà” sapesse che nella nostra banca le riunioni previste dalla
“Commissione Pari Opportunità” vengono imposte, dai cosiddetti sindacati del primo tavolo, con “tavoli
separati” imponendo così una divisione tra le donne di un gruppo sindacale e quelle del nostro sindacato.
Una situazione vergognosa sulla quale stiamo intervenendo e sulla quale continueremo ad intervenire, ma
della quale sarebbe utile capire anche cosa ne pensa la BNL e BNPP.
Capite quanto siamo lontani dalle pari opportunità?
Infine vorremmo concludere partendo da un “problemino” che sicuramente è comune sia agli italiani che ai
francesi, proprio perché si tratta di un “problemino” mondiale e non nazionale.
La società, la cultura, le regole del gioco sono in mano agli uomini…….si può dire da sempre.
Prima che dare consigli alle donne, consigli che tra l’altro risentono evidentemente della cultura e del potere
maschile, bisognerebbe che gli uomini e le donne di potere decidessero che se il mondo sta andando sempre
peggio, se i poveri sono in continuo aumento, se sempre più bambini muoiono di fame, se i valori della
solidarietà si stanno letteralmente perdendo e se siamo sempre più pervasi da un individualismo che è
funzionale solo a chi detiene appunto il potere, si cominci a pensare ad un mondo diverso, con regole del
gioco magari scritte da quelle donne e da quegli uomini che si sono incazzati leggendo MISSION POSSIBLE.
Roma, 6 marzo 2013
La Segreteria ODC UNISIN BNL
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