Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico

Transcript

Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico
ISTITUTO SUPERIORE “CARLO DELL’ACQUA”
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri - Liceo Artistico
Via Bernocchi, 1 - 20025 LEGNANO (MI) – tel. 0331/446811 – fax. 0331/548444
Sede principale via bernocchi 1 – 20025 Legnano
e-mail: [email protected] web:www.isdellacqua.it
C.F. 84004370155 * Sistema Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 certificato ITALCERT n°193 * ITALCERT
Prot. N. : 6889/C12
Al Collegio docenti,
e, p.c.,
al consiglio di Istituto,
ai genitori,
alle studentesse ed agli studenti,
al personale Ata
Atti,
Albo,
Sito.
Oggetto:
ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
per la predisposizione del Piano triennale dell’Offerta formativa.
Vista la legge n. 107 del 13.07.2015, recante la riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega, per il riordino delle disposizioni legislative vigenti,
Visto il D.P.R. 275/99 ed in particolare l’art.3, come modificato dalla legge 107/15,
Vista la Direttiva Ministeriale 57 del luglio 2010 – linee guida istituti tecnici/ biennio iniziale- e la Direttiva
4 del 16/01/2012 – linee guida istituti tecnici/ secondo biennio e quinto anno,
Visto il D. lgs. 165/01.
Preso atto che l’articolo 1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le Istituzioni scolastiche predispongono il Piano triennale dell’offerta formativa,
2) il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei docenti, sulla base degli indirizzi della scuola e delle
scelte di gestione ed amministrazione definiti dal Dirigente scolastico,
3) il Piano è approvato dal Consiglio di Istituto,
4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti di organico
assegnati e , all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo al MIUR,
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico
dei dati della scuola.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
. tenuti in considerazione i piani dell’offerta formativa degli anni precedenti,
. considerate le criticità rilevate nei Consigli di classe ed i risultati degli apprendimenti registrati nelle classi,
. visti gli esiti del rapporto di autovalutazione ( R.A.V.) e considerate le priorità e le criticità individuate,
. visti i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti della nostra scuola, in rapporto alla media
regionale e nazionale,
. considerata la struttura dell’Istituto, articolato su 2 plessi, con 4 indirizzi di studio: AFM ( e relative sotto
articolazioni R.I.M. e S.i.a.), CAT ( indirizzo generale e opzione legno), TURISMO, LICEO ARTISTICO
(indirizzi figurativo e grafico),in cui si incardina la sezione serale articolata in corsi AFM/ SIA/CAT/TURISMO,
. tenuto conto delle risorse professionali, strumentali e finanziarie di cui l’Istituzione dispone, nonchè delle
esperienze professionali maturate nel corso degli anni,
. richiamato l’articolo 1, commi da 1 a 4, della Legge 107/2015,
. considerati i compiti affidati al Dirigente scolastico dall’art. 25 del D.lgs. 165/01 e dalla Legge 107/2015, in
particolare dai commi 78 e seguenti,
. considerate le norme a tutela della libertà di insegnamento dei docenti e quelle relative alle competenze degli
OO.CC.,
. considerate le scelte di amministrazione, di gestione ed organizzazione del lavoro impartite dalla D.s.g.a., in
tema di tutela della privacy, chiarezza e precisione nell’informazione, funzionale organizzazione del lavoro di
tutte le unità del personale Ata,
EMANA
L’ATTO DI INDIRIZZO PER L’ELABORAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI OFFERTA FORMATIVA
PRINCIPI GENERALI
Il P.t.o.f. sarà orientato all’innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze delle studentesse e degli
studenti, nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento.
L’azione dell’Istituzione scolastica valorizzerà il contributo di tutte le componenti della comunità scolastica e
sarà orientata all’inclusione ed alla valorizzazione delle differenze.
Il metodo di lavoro sarà improntato alla collaborazione e partecipazione, nel rispetto della libertà di
insegnamento, delle competenze degli organi collegiali, delle istanze degli studenti e delle loro famiglie.
Si ritiene essenziale l’articolazione del Collegio in strutture di riferimento ( aree/ indirizzi/ dipartimenti) per la
progettazione didattica e la realizzazione di programmazioni periodiche per aree disciplinari e/o classi
parallele.
CONTENUTI DEL PIANO TRIENNALE
Il piano dell’offerta formativa triennale dovrà considerare:
1) le priorità, i traguardi, gli obiettivi e le criticità individuati nel rapporto di autovalutazione ( RAV) ed il
conseguente PIANO DI MIGLIORAMENTO, che saranno parte integrante del Piano,
2) le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, in relazione ai risultati delle rilevazioni
INVALSI, relative allo scorso anno,
3) il fabbisogno di posti per il potenziamento dell’offerta formativa, che discende dagli obiettivi , indicati
nell’art. 1 , comma 7 della l.107/15, individuati dal collegio, prioritariamente, nella seduta del 28 maggio 2015
(e confermati da successive consultazioni telematiche),
4) il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario. A tale proposito, sentita
la Dsga, si indicheranno le attività previste dai profili professionali di riferimento e i loro piani di lavoro,
secondo i principi basilari di qualità, efficienza, cooperazione, collaborazione.
5) il fabbisogno di infrastrutture, di attrezzature e materiali, in coerenza col Piano triennale e così
individuati come prioritari:
ristrutturazione palestra di via Bernocchi,
dotazione Lim in ogni spazio aula,
miglioramento strumentazioni dei laboratori esistenti.
PROGETTAZIONE DIDATTICA E FORMATIVA
Il Piano dell’offerta triennale dovrà contenere inoltre:
a) stesura ed articolazione( nello spazio tempo) del piano di miglioramento, con l’indicazione di progetti e d
attività da previlegiare come prioritari ( rif. Art. 1 comma 14, legge 107/15),
b) modalità di attuazione dei principi di pari opportunità ( rif. Art. 1 comma 16 L. 107/2015 e c.m. n. 1972 del
15.09.2015),
c) azioni indirizzate all’implementazione delle competenze digitali da parte dell’utenza,
d) progetti, azioni, iniziative da svolgere ad integrazione e supporto all’esistente, in tema di B.E.S. ,
e) attività di alternanza scuola lavoro, ifs, con relative azioni di formazione in materia di tutela della salute e di
sicurezza nei luoghi di lavoro ( rif. C.33 L. 107/15),
f) esperienze di stage all’estero,
g) iniziative di formazione rivolte agli studenti per la promozione di tecniche di primo soccorso) attività
extrascolastiche: culturali, di settore, di accordi in rete, di condivisione di obiettivi trasversali, in collaborazione
col territorio ( enti locali/ associazioni/ università..), purchè in coerenza e continuità con l’offerta formativa
svolata durante l’attività curriculare.
FORMAZIONE DEL PERSONALE
Il collegio dei docenti dovrà individuare aree di formazione professionale coerenti con l’offerta formativa di
questa Istituzione scolastica e che rispondano a esigenze di miglioramento dei risultati attesi.
La formazione del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario dovrà essere coerente con quanto emergerà
da una specifica assemblea , coordinata dalla competente DSGA, a tale scopo indetta.
STRATEGIE SUGGERITE AL COLLEGIO
Rispetto agli indirizzi del presente atto,
il Dirigente,
unitamente alle 2 docenti di supporto ( Referente Invalsi e Referente Qualità), oltre al Collaboratore vicario, le
Funzioni strumentali in carica ed ai docenti responsabili di indirizzo,
garantisce ed assicura il necessario ed opportuno appoggio a quanto indicato.
Ciò in particolare nel caso in cui i docenti che operano nei diversi indirizzi di studio avessero necessità di
essere supportati da adeguati interventi di chiarimento e/o di formazione informazione.
Il tutto nel rispetto delle prerogative e del profilo del Dirigente scolastico così come emerge dal combinato
disposto delle vecchie e nuove norme di settore.
ANNOTAZIONE CONCLUSIVA
IL presente atto di indirizzo, contenente i riferimenti normativi e gli indirizzi necessari per la stesura del piano
triennale dell’offerta formativa potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione.
Legnano, 17 ottobre 2015
F.to il Dirigente scolastico
( dott. Sergio Breda )