CASA DELLA MUSICA - Comune di Arezzo
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CASA DELLA MUSICA - Comune di Arezzo
COMUNE DI AREZZO SERVIZIO CULTURA E TURISMO CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELLA CASA DELLA MUSICA PRESSO IL PALAZZO DELLA FRATERNITA DEI LAICI CAPITOLATO TECNICO CIG. N°6782796C51 ll Comune di Arezzo in esecuzione degli atti sotto elencati ed inerenti l'approvazione del progetto esecutivo co-finanziato nell'ambito dei Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile (PIUSS): linea intervento 5.2 A: Interventi di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale nei contesti urbani funzionali alla fruizione di un turismo sostenibile: delibera C.C. n.30 del 27/02/2009 delibera G.C. n. 128 del 03/03/2009 delibera G.C. n. 129 del 05/03/2009 delibera G.C. n. 432 del 11/08/2016 nonchè del provvedimento del Direttore del Servizio Cultura e Turismo n.2171 del 17/08/2016 ha attivato una procedura, ai sensi del D.Lgs. n.50/2016, finalizzata alla concessione del servizio relativo alla gestione della “Casa della Musica”. Al concessionario è riconosciuto il diritto di gestire e sfruttare economicamente il servizio. La gara si svolge interamente in via telematica e tutte le informazioni per partecipare alla stessa sono contenute nel sito http://start.e.toscana.it/comune-arezzo/ .L'aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa in base agli elementi di valutazione di cui al successivo art.10; non saranno ammesse offerte condizionate o a termine. Premessa Il Comune di Arezzo, nell'ambito del progetto PIUSS, ha identificato l'edificio del Palazzo di Fraternita dei Laici, con rilevante valore in termini architettonici, storici ed ambientali, come nodo portante del sistema musica ad Arezzo. La musica rappresenta un settore della cultura che, nel caso della città di Arezzo, contribuisce sicuramente a definire una parte importante della cultura locale, e a collocare la città su uno scenario globale. Questo settore si esprime attraverso la possibilità di organizzare grandi eventi capaci di attirare turisti, nell’offerta di prodotti culturali di qualità per i cittadini, nella valorizzazione degli spazi urbani, e attraverso la produzione. Quest’ultima, in particolare, si articola secondo uno specifico mercato del lavoro che, come altri settori artistici, si basa sulla possibilità di offrire opportunità formative, di selezionare i prodotti migliori, e di distribuirli, creando possibilità occupazionali. Un elemento fondamentale per valorizzare il settore musicale come parte di una strategia di sviluppo urbano, è dato dalla presenza di attori di livello nazionale e internazionale, che devono però essere messi in grado di operare al meglio nel contesto locale. Ma è in ugual misura rilevante anche la “cultura locale”, fatta di appassionati e di un pubblico attento e preparato a recepire l’offerta culturale variegata che la città sa esprimere sul piano musicale. Art. 1 – Finalità e obbiettivi Il Palazzo della Fraternita dei Laici ospiterà lo start up della città della musica con l’obiettivo di promuovere eventi legati al settore musicale ma anche di fornire occasioni di formazione, produzione e post produzione musicale attraverso l’istituzione di laboratori, sale prova e di registrazione. I locali al primo piano di Palazzo di Fraternita sono destinati ad ospitare la sede della Casa della Musica, e le competenze artistiche che elaboreranno di volta in volta i programmi degli eventi da svolgere. Nell’ambito degli obiettivi complessivi della strategia complessiva della Città della Musica, le attività che verranno insediate nei locali della Fraternita, avranno le seguenti finalità: stabilire un coordinamento tra le attività musicali della città, in modo che non si sovrappongano, ma anzi si valorizzino vicendevolmente. In particolare, la struttura si proporrà come spazio di condivisione e coordinamento dei progetti afferenti la “Città della Musica” sviluppare una rete tra le diverse organizzazioni che offrono attività formative sul tema della musica e strutturare una offerta formativa autonoma sullo stesso tema offrire dei luoghi in cui poter “fare musica”, a disposizione delle diverse realtà attive sul territorio. In particolare articolate in occasioni di laboratori di formazione, produzione e post produzione e in grado di offrire un’offerta competitiva sul mercato della musica, analogica, digitale e del videoclip musicale. La concessione prevede la gestione composita della parte musicale, che include diverse attività, tenendo presente che si dispone di circa 550 mq, distribuiti in sette stanze, oltre i servizi. Tra i locali ci sono: una "videoteca" e sala concerti, di mq 140, in grado di accogliere 99 spettatori ed indirizzata agli studenti del liceo musicale, ma anche ad un vasto pubblico, appassionato di musica; una sala polivalente con n.85 poltroncine, 2 Sale prova autonome (comprensive di sistema di condizionamento acustico e sistema di ricambio d'aria) dedicate a sviluppare la formazione e l'alta formazione, attraverso master class, master post- universitari ecc.; una sede per direzione artistica - che è uno spazio per le iniziative legate alla musica delle principali associazioni ed enti che operano sul territorio: uno spazio flessibile, di rappresentanza, attrezzato anche per incontri. Scopi del soggetto gestore saranno quindi: elaborare una strategia condivisa in tema musicale, che tocchi la formazione e gli eventi; stabilire un coordinamento tra le attività musicali della città, in modo che non si sovrappongano, ma anzi si valorizzino vicendevolmente; costruire degli accordi gestionali per sostenere la fattibilità economicofinanziaria dei progetti; offrire agli attori partecipanti una cornice, quella della "Città della Musica" e una visibilità maggiori di quella che potrebbero avere agendo come singoli. Le competenze tecniche e gestionali saranno: personale amministrativo, direzione artistica, docenti, hostess di sala, cassiere, tecnico audio-luci, tecnico di palcoscenico, addetti alla comunicazione. Art. 2 - importo e durata del contratto La concessione avrà la durata di anni 5 (cinque), con decorrenza entro e non oltre il 30 settembre 2016, con eventuale possibilità di rinnovo, ai sensi dell'art.63 comma 5 del D.lgs. n.50/2016, per max ulteriori 3 (tre) anni. Ai sensi dell'art.32 comma 8 del D.Lgs. n.50/2016 il servizio potrà essere avviato anche nelle more della stipula del contratto. Il valore complessivo dell’appalto è pari ad €.2.255.600 (oltre IVA se dovuta) e non sono previsti oneri interferenziali Al termine della concessione, previa redazione di apposito verbale, il concessionario restituirà i locali e le attrezzature in buono stato di manutenzione liberi da persone o cose; gli arredi, le attrezzature e le infrastrutture tecnologiche realizzate resteranno di proprietà dell'Amministrazione Comunale. Art. 3 - Oggetto delle prestazioni da fornire Il concessionario entro il termine massimo di 6 (sei) mesi dalla data di stipula del contratto dovrà organizzare ed attrezzare la sede amministrativa/operativa nei locali del Palazzo di Fraternita e oggetto della presente procedura, come meglio specificato nella planimetria allegata, fermo restando quanto indicato al successivo punto 3.3. 3.1 Incrementare consumi turistici La struttura è destinata a corsi di specializzazione, concerti e proiezioni musicali, oltre la sede artistica e progettuale dell'intero progetto " Arezzo Città della musica". L'ampio spazio esistente deve essere dedicato, sotto varie forme, alla produzione e promozione di attività musicali, inserite nel contesto storico e "nobile" della città non soltanto per vivere lo spazio saltuariamente ma altresì per disporre di una offerta artistica "colta" capace di apprezzare le offerte di pregio. Il progetto dovrà quindi essere in grado di incrementare non soltanto i consumi turistici ma di incrementarne il numero e la qualità. In termini di permanenza e di fidelizzazione la dinamicità della concezione dovrà permettere l'identificazione di appuntamenti consolidati a manifestazioni che, legate anche all'ormai affermatissima fiera antiquaria, potranno avere un proprio pubblico. 3.2 capacità di generare occupazione La rifunzionalizzazione effettuata sul Palazzo della Fraternita come spazio musicale deve garantire un utilizzo quasi ininterrotto delle sale per tutto l'arco dell'anno e la programmazione delle attività dovrà essere improntata a facilitare l'incontro tra culture e a promuovere i progetti presentati dalle donne, in modo che la Città possa ospitare e sostenere manifestazioni che ad oggi non hanno potuto avere luogo perché l'offerta non è stata spesso in grado di soddisfare la domanda. Tutto questo dovrà generare nuove possibilità di occupazione sia in modo diretto, con nuovi addetti per la promozione, organizzazione e realizzazione degli eventi, sia in modo indiretto, generando nuove possibilità di sviluppo per il centro storico. L'utilizzo dello spazio dovrà, inoltre, garantire la massima accessibilità ed accoglienza per tutti gli utenti. Per la selezione del personale, dovranno essere adottate procedure atte a garantire pari opportunità fra i generi. 3.3 Interventi di completamento dell'arredo dell'immobile Lo svolgimento delle prestazioni da fornire in termini di gestione tecnico-funzionale dell'immobile richiede interventi di completamento dell’arredo della struttura che dovranno essere preventivamente attuati. In particolare dovrà essere fatto fronte alle seguenti tipologie di intervento entro 2 (due) mesi dalla stipula del contratto : 1) fornitura di idonei arredi interni al fine di rendere funzionale i locali all'uso cui saranno destinati: sala spazio informativo, reception, laboratorio interattivo, spazi espositivi. Si precisa che l’Amministrazione comunale compartecipa alle spese degli arredi per un valore pari al 30% delle spese sostenute e rendicontate fino all’importo massimo di €.50.000,00 (cinquantamila) 2) fornitura e installazione di apparecchiatura e strumentazione hardware e software nonché dotazioni tecnologiche e servizi connessi necessari all'implementazione del progetto: postazioni informatiche di lavoro, per la didattica, teleconferenza, ecc, in attuazione conforme del progetto proposto. Qualora sopravvenute e imprevedibili cause impediscano il completamento delle suddette attività nei termini sopraindicati o in quelli migliorativi proposti in sede di offerta, l'Amministrazione potrà procedere, su richiesta analitica e motivata del concessionario, a prorogare detto termine fino a un massimo di ulteriori 4 mesi. 3.4 Attività previste e le connessioni con le strutture già presenti in città I locali ubicati all'interno del Palazzo della Fraternita dei Laici dovranno essere destinati ad attività musicali di formazione, produzione, post produzione, organizzazione di eventi, con l’obiettivo di mettere in rete le strutture già presenti nel territorio. La vicinanza con il Liceo Musicale e la Scuola media Cesalpino- Margaritone a indirizzo musicale consente di promuovere laboratori di formazione e specializzazione, complementari a quelli offerti dalle scuole. La presenza ad Arezzo di un attrezzato centro di registrazione consentirà di promuovere attività di produzione e registrazione. Le attività promosse dalla città della musica in regia con il territorio verranno anche indirizzate ad attività di supporto alla post-produzione e diffusione, l’organizzazione di esibizioni musicali e proiezione di video dedicati alla musica (opere liriche, concerti, videoclip). 3.4.1.Formazione Nell’ambito formativo, può essere istituita una scuola corale per voci bianche, una orchestra giovanile, laboratori di lirica e didattica per il teatro musicale, il rafforzamento dell’istruzione superiore legata alla formazione specialistica in ambito musicale, e la valorizzazione degli strumenti organistici disponibili. Per quanto riguarda le attività laboratoriali dovranno essere selezionati docenti sulla base di un'alta professionalità che coniughi competenze didattiche con una costante esperienza nell'ambito concertistico per garantire all'utenza una reale connessione tra formazione e lavoro. I laboratori musicali offerti dalla città della musica dovranno essere: Laboratorio di didattica della musica: che preveda un’offerta ampia ed articolata di corsi, seminari e laboratori di avviamento alla musica tanto sul versante classico che su quello contemporaneo, con lo scopo di creare un avvicinamento al tema musicale. invitando esperti di stampo internazionale sia per eventi che per incontri con i giovani e le scuole. Laboratori di strumento: riservato quasi esclusivamente allo studio dello strumento, con la necessità di formare strumentisti in possesso di un'adeguata padronanza di metodi e tecniche artistiche e di specifiche competenze professionali. Questo consentirà di fornire una preparazione differenziata nei diversi campi dell’attività di composizione e orchestrale tenendo conto anche dei diversi linguaggi musicali, dell’improvvisazione e delle tecniche della musica contemporanea, e del rilievo assunto in tempi recenti dalla cosiddetta musica classica, relativamente alla quale verrà perseguito un maggiore coinvolgimento dei giovani. Laboratorio di Canto: oltre a quanto indicato per i corsi strumentali, si aggiunge una specifica preparazione nei fondamenti della vocalità, con particolare riguardo al settore lirico, pur avendo come obiettivo predominante la preparazione nel campo dei cori polifonici e del teatro musicale. Dovranno essere previsti corsi di tecnica vocale, canto artistico, canto corale, canto moderno, propedeutica musicale, lettura, teoria, ear training, musica d'insieme, armonia funzionale e improvvisazione, big band, laboratorio ritmico. Laboratorio di composizione: articolato in cinque indirizzi fondamentali, che definiscono altrettante possibili figure professionali; 1 - indirizzo compositivo: compositore, arrangiatore, didatta di composizione dei livelli inferiori 2 - indirizzo informatico-elettroacustico : compositore di musiche per il cinema, la pubblicità, la televisione e i prodotti multimediali in genere, copista/trascrittore informatico, progettista e curatore di prodotti multimediali di area musicale, tecnico musicale assistente della produzione audio. 3 - indirizzo polifonico-vocale: compositore di musica vocale sacra e profana, compositore e direttore di gruppi vocali specializzati nei repertori classico e contemporaneo, trascrittore di musiche per ensemble vocale, didatta di musica polifonica ed analisi dei livelli inferiori, critico musicale. 4 - indirizzo multimediale: compositore capace di sviluppare un prodotto multimediale orientato alla fruizione in Internet, esperto di tutte le tecniche di editing MIDI e/o AUDIO e MPEG. 3.4.2.Produzione, post produzione e organizzazione eventi Per quanto concerne la produzione, la post produzione e la diffusione il soggetto gestore della Città della musica deve avere come obiettivo la progettazione, organizzazione e realizzazione di eventi rassegne e manifestazioni concertistiche, teatrali e pluridisciplinari. Nel campo degli eventi, si ipotizza il coinvolgimento di alcuni protagonisti della scena musicale internazionale e l’arricchimento e il coordinamento del calendario, sia nella musica colta, sia in quella contemporanea e popolare. In particolare per la produzione musicale nella cittadella della musica sono già state allestite delle sale prova e dotate della più moderna tecnologia per il trattamento del segnale audio digitale ed analogico. Gli spazi sono allestiti sia per offrire servizi che vanno dalla semplice prova in studio alla creazione di un vero e proprio progetto musicale completo, attraverso la consulenza per la creazione di brani originali e l’arrangiamento degli stessi. La città della musica dovrà consentire la trasformazione di un progetto artistico in un prodotto discografico "pronto per la vendita". Questa attività si avvale della presenza in città di un centro di registrazione che offre e attrezzature adeguati al trattamento e alla registrazione del segnale digitale e analogico e competenze specifiche. La diffusione del prodotto digitale sia in campo video che musicale necessita di un adeguato allestimento degli studi di registrazione e di produzione e, conseguentemente, di professionisti che lavorano in queste strutture. Questi figure professionali dovranno essere in grado di mettere in campo nuove tecniche e di utilizzare i nuovi formati alla base dei supporti come il DVD-Video per gli audiovisivi ma anche dei nuovissimi supporti standard Super Audio CD e DVD Audio per la musica. In questo senso la città della musica offrirà occasioni laboratoriali e di incontro con esperti e organizzerà eventi in cui i prodotti potranno essere divulgati al pubblico, lavorando in stretta relazione con le risorse presenti sul territorio. Per quanto riguarda la diffusione e post produzione un apposito staff specializzato curerà l'ideazione dei vari progetti artistici, la comunicazione dell'evento (inclusa la realizzazione grafica del materiale pubblicitario), il management degli artisti, la fornitura di amplificazione, luci e palchi per gli spettacoli. Parallelamente infine, verranno affiancati anche servizi di service audio-luci per medi e piccoli palcoscenici e creazione videoclip musicali low-budget. Il concessionario dovrà altresì: a) stabilire un coordinamento tra le attività musicali della città, in modo che non si sovrappongano, ma anzi si valorizzino vicendevolmente. In particolare, la struttura si proporrà come spazio di condivisione e coordinamento dei progetti afferenti la Città della Musica b) sviluppare una rete tra le diverse organizzazioni che offrono attività formative sul tema della musica e strutturare una offerta formativa autonoma sullo stesso tema c) offrire dei luoghi in cui poter “fare musica”, a disposizione delle diverse realtà attive sul territorio. d) documentare le attività promosse e quelle in fase di svolgimento; Art. 5 - funzionamento del servizio L'Amministrazione Comunale si riserva d'intesa con l'affidatario, di autorizzare nuove o diverse attività da insediare, che si pongano ad integrazione di quelle già previste, purchè risultino compatibili e coerenti con gli obbiettivi e le finalità del progetto e del Piano Integrato di Sviluppo Urbano (PIUSS) entro cui si colloca, al fine di assicurare sotto il profilo di fattibilità economico-finanziaria i presupposti per la corretta ed efficiente gestione dell'immobile concesso. I contenuti informativi inseriti e aggiornati nelle banche dati utilizzate, informatiche e cartacee, nonché tutto il materiale prodotto, raccolto o acquisito nelle normali attività di gestione del servizio rimarranno di proprietà del Comune di Arezzo anche dopo la scadenza contrattuale. Art. 6 - modalità operative della gestione Il concessionario dovrà provvedere alla gestione della C asa della Musica per il periodo indicato con un numero di operatori adeguato a garantire la presenza del personale secondo l'articolazione oraria e le modalità minime concordate con l'Amministrazione Comunale, in conformità del progetto presentato in sede di gara. Resta salvo l’obbligo per l’aggiudicatario di essere sottoposto ai controlli, alle verifiche ed alle indicazioni impartite dal Direttore dell'Ufficio Comunale di riferimento. Art. 7 - obblighi a carico della società aggiudicataria La società affidataria della gestione della Casa della Musica si dovrà obbligare nei confronti dell'Amministrazione comunale secondo i termini che seguono: 1) assumere l'onere retributivo degli operatori impiegati nel servizio in questione, secondo parametri stabiliti dalla stessa società, nel rispetto delle normative e degli accordi vigenti in materia, quanto a corrispettivo, inquadramento, responsabilità, assicurazione, previdenza, sicurezza, ecc... 2) garantire che gli operatori impiegati osservino diligentemente gli oneri e le norme previste dal presente capitolato tecnico, osservino il segreto professionale, attuino i programmi e gli indirizzi del servizio; 3) sostituire quel personale che in base a valutazione motivata dal Direttore dell’Ufficio di riferimento del Comune di Arezzo abbia disatteso le prescrizioni sopra indicate; 4) farsi carico della formazione professionale specifica degli operatori impiegati nel servizio e dei loro eventuali sostituti secondo le necessarie esigenze; 5) presentare relazioni periodiche sull’attività svolta, nonché sulla tipologia dell’utenza riferita alla fascia di età, al genere e ai bisogni informativi; La Società affidataria concessionaria si assume la responsabilità per danni a persone o a cose, sia per quanto riguarda i dipendenti sia i materiali di sua proprietà, sia quelli che essa dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell'esecuzione del servizio e delle attività connesse, sollevando il Comune da ogni responsabilità al riguardo. La società affidataria dovrà stipulare pertanto, prima dell'avvio dell'attività, apposita polizza con massimale adeguato. Art. 8 – oneri a carico dell'affidatario L'affidatario della gestione della Casa della Musica assumerà a propria cura e spesa, ai fini del corretto ed efficace svolgimento dell'attività, quanto segue: 1) ogni onere necessario per l'attivazione della linea telefonica; 2) le spese per la volturazione del contatore da 25kW ed i relativi costi di fornitura; 3) per le altre utenze (acqua, riscaldamento e raffrescamento) saranno inseriti dei parzializzatori dei consumi e il Comune (intestatario) girerà al concessionario la rispettiva quota. Saranno a carico del concessionario anche le spese di pulizia e sorveglianza dei locali in cui è svolto il servizio 4) la distribuzione all'interno della struttura di materiale promozionale, della modulistica e della documentazione di produzione comunale destinate all’utenza; 5) le spese necessarie per l’eventuale abbonamento a banche dati; 6) la fornitura di apparecchi di fotoriproduzione e la loro manutenzione; 7) le spese necessarie per lo svolgimento di eventuali attività riferite ad iniziative di promozione dell’Amministrazione Comunale non comprese nel presente capitolato tecnico che l’Amministrazione intende realizzare. In tale ipotesi le ulteriori citate attività potranno essere realizzate previo accordo tra le parti. La società affidataria è tenuta ad adottare ogni misura necessaria ad assicurare e garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza sia per gli operatori che per i fruitori dei servizi. 8) manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti oggetto della concessione. 9) Il concessionario dovrà assicurare il corretto uso e la manutenzione, a proprie esclusive spese, delle attrezzature e dei beni di proprietà del Comune che si trovano all’interno dell’immobile. Art. 9 - requisiti tecnico-professionali Per partecipare alla procedura, oltre al possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale, occorre il possesso del seguente requisito tecnico/professionale: Possono partecipare alla procedura aperta per l'affidamento di cui al presente bando, Imprese singole o temporaneamente raggruppate, iscritte alla C.C.I.A.A. (per le imprese) per l’attività oggetto dell’appalto purché in possesso di adeguata capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale. Possono altresì partecipare le Associazioni culturali senza fini di lucro, in forma singola o associata, la cui attività (desumibile dallo Statuto o dall'Atto costitutivo) sia conforme a quella oggetto della presente procedura. Si considerano in possesso di adeguata capacità economico-finanziaria e tecnicoprofessionale i concorrenti che: a) svolgano attività rivolte prioritariamente alla promozione culturale, formazione musicale ed al soddisfacimento di esigenze aggregative per le realtà giovanili; b) che abbiano svolto regolarmente servizi analoghi a quelli oggetto della presente procedura di gara per almeno tre anni, anche non consecutivi, nell'ultimo quinquennio dalla data di pubblicazione del bando, con un numero complessivo di: minimo n.50 allievi e minimo n.10 eventi/festival organizzati In caso di ATI l'impresa mandataria deve possedere i requisiti in misura maggioritaria Art. 10 - modalità di aggiudicazione e stipula contratto L'aggiudicazione avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016 determinata in base ai seguenti elementi di valutazione: a) OFFERTA TECNICA FINO AD UN MASSIMO DI PUNTI 70 b) ELEMENTI ECONOMICI FINO AD UN MASSIMO DI PUNTI 30 OFFERTA TECNICA: Elementi qualitativi: Progettualità organizzativa per le attività connesse alla gestione della Casa della Musica e per le altre attività complementari. Tale documento deve essere max n.30 (trenta) pagine, formato A4, carattere Times New Roman – corpo 12 A) Piano Organizzativo: Sviluppo organizzativo-gestionale complessivo dei servizi con riferimento all'assetto, alle condizioni gestionali, alla struttura, alle metodologie operative. Capacità del progetto di generare occupazione (in particolare femminile) Max punti 14 B) Piano della comunicazione: Descrizione delle eventuali azioni editoriali, di marketing, rapporti con i media, pubblicazione bandi, depliants, ecc. Max punti 4 C) Piano della valorizzazione: Proposta di miglioramento e ottimizzazione dei servizi erogati producibili dal concessionario rapportato all'ottimizzazione dei servizi vari affidati in gestione, con descrizione delle eventuali attività di animazione artistico-culturale e di aggregazione. Modalità di progettazione, programmazione, direzione artistica e/o cura scientifica degli eventi; previsione circa la tempistica e i contenuti. Attivazione delle sinergie tra attività affidate in gestione e attività tipiche dell'Amministrazione nello stesso ambito/settore, nonché connessione con strutture già esistenti in città Max punti 10 D) Piano delle Migliorie: Individuazione di soluzioni e metodologie per lo sviluppo ed il miglioramento di attività e servizi resi con investimento di risorse ulteriori, rispetto a quelle derivanti dal rapporto concessorio con l'Amministrazione. Max punti 5 E) Competenze ed esperienze: Curriculum artistico del Direttore o del coordinatore artistico in merito alla didattica musicale e l'organizzazione di eventi culturali collaterali. Titoli/diplomi conseguiti presso Conservatori di musica di Stato e/o Istituti parificati equivalenti posseduti dal direttore artistico o dal coordinatore artistico, in sua vece, dal responsabile per l'attività didattica del soggetto partecipante che risulti componente/dipendente del soggetto partecipante alla data di indizione della presente concessione Max punti 12 E) Piano della logistica: Cronoprogramma di manutenzione e gestione degli arredi e delle attrezzature, compresi gli allestimenti permanenti. Max punti 3 F) Formazione Individuazione di proposte di valorizzazione e di didattica con particolare riferimento alla formazione specialistica in ambito musicale. Max punti 10 G) Piano delle innovazioni Capacità di attivare consumi turistici e di incrementarne il numero e la qualità, collegati alla fruizione del patrimonio culturale nei contesti urbani della città di Arezzo. Max punti 12 Per l’attribuzione dei punteggi relativi all’offerta tecnica si procede mediante il criterio del confronto a coppie. Per ogni criterio di valutazione i componenti della commissione hanno a disposizione un punteggio di preferenza da 1 a 6 (punteggio 1 in caso di parità). Una volta terminato il confronto a coppie, si procede alla somma dei valori attribuiti a ciascun concorrente dalla commissione; tali somme provvisorie vengono trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad uno la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme provvisorie prima calcolate secondo la seguente formula: miglior voto : 1= il voto N :punteggio X. Infine i coefficienti definitivi così ottenuti sono moltiplicati per il punteggio massimo attribuibile al criterio di valutazione. Successivamente si procede alla somma dei punteggi dei singoli criteri ed il punteggio più alto in graduatoria verrà riparametrato al coefficiente totale dell’offerta tecnica (punti 70). Non si applica tale criterio nel caso in cui le offerte siano inferiori a 3. In tale caso i coefficienti saranno attribuiti discrezionalmente dalla commissione giudicatrice. ELEMENTI ECONOMICI – CANONE DI CONCESSIONE( max punti 30 ): 2) PERCENTUALE UNICA DI RIALZO Rialzo sul canone annuale posto a base di gara pari ad €.20.000,00 (ventimila/00) (iva esclusa). Non sono ammessi valori decimali. Il suddetto canone sarà soggetto a rivalutazione annuale in base agli indici Istat (indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati – indice FOI) Per l'attribuzione del punteggio a tale parametro verrà applicata la seguente formula: Pi=Pmax*(Ri/Rmax) Pi = punteggio assegnato al concorrente i-esimo Pmax = punteggio massimo attribuibile all’offerta economica Ri = rialzo percentuale offerto dal concorrente i-esimo Rmax = rialzo percentuale dell’offerta più conveniente La valutazione del suddetto elemento 2) “ canone di concessione” avverrà in automatico sul sistema telematico START. L'affidamento della concessione avverrà a favore del concorrente che avrà ottenuto il punteggio complessivamente più alto. Atto di concessione: L'atto di concessione dovrà prevedere le seguenti clausole e previsioni specifiche: –il concessionario assume la concessione del bene avendo valutato i presupposti e le condizioni di base che determinano l'equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della connessa gestione, così come descritto nel piano economico presentato in sede di offerta, redatto tenendo conto in particolare del rendimento della concessione, della quantità e qualità degli investimenti e dei rischi connessi alle eventuali modifiche delle condizioni di mercato; –la concessione dell'immobile avviene nello stato di fatto e di diritto in cui lo stesso si trova, della quale il concessionario è a perfetta conoscenza avendo effettuato apposito sopralluogo ai fini della partecipazione alla presente procedura senza poter avanzare alcuna azione, pretesa o ragione nei confronti del Comune di Arezzo; –Il concedente resta comunque estraneo a tutti i rapporti del concessionario con i suoi eventuali appaltatori, fornitori, terzi in genere, dovendosi intendere tali rapporti esclusivamente intercorrenti tra il concessionario ed i detti soggetti senza che mai si possa da chiunque invocare una responsabilità diretta o indiretta del concedente. A tal fine il concessionario manleva il concedente da ogni responsabilità al riguardo; –il concessionario si impegna a manlevare l'Amministrazione comunale da pretese vantate da terzi in relazione a danni eventualmente cagionati all'edificio ed a ogni responsabilità derivante dalla sua gestione, Dopo la comunicazione dell'avvenuta aggiudicazione definitiva, dalla quale decorreranno i termini dilatori per la stipula del contratto di concessione, la società vincitrice sarà invitata a produrre la documentazione richiesta dalla stazione appaltante nei tempi e modi comunicati dalla stessa. A garanzia degli impegni assunti la società affidataria, prima della firma del contratto dovrà presentare apposita cauzione a garanzia degli investimenti richiesti e preordinati alle attività gestionali, calcolata nella misura del 10% del valore dell'appalto. Detto deposito dovrà coprire l’intero periodo di durata contrattuale e sarà svincolato dal Comune solamente al termine del contratto e dopo verifica della correttezza del servizio e dello stato manutentivo degli immobili, delle attrezzature, degli impianti tecnici con le modalità indicate nel disciplinare di gara. Tutte le spese di contratto, nessuna esclusa inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione, sono a carico del concessionario. Art. 11 - piano economico e finanziario In riferimento alla proposta formulata, è richiesta la produzione di un Piano economico e finanziario di gestione (da inserire nell'offerta economica) che dimostri la sussistenza dei presupposti minimi di fattibilità sotto il profilo di sostenibilità economico - finanziaria dell'azione da intraprendere. La concessione è vincolata alla piena attuazione del piano finanziario e al rispetto dei tempi previsti ed il concessionario deve espressamente indicare, a pena di esclusione, l'impegno espresso al rispetto della suddetta condizione (art.171 comma 3 lett. b) D.Lgs.n.50/2016) Il Piano dovrà indicare: - i costi di gestione; - i ricavi previsti in relazione allo svolgimento di attività da porre a reddito, attraverso applicazione di tariffe, biglietti e pubblicità, erogazione di servizi, ecc. Art.12 – Inadempimenti – penalità – risoluzione del contratto Qualora fossero rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto dalle norme di legge, dal presente capitolato tecnico e dalla restante documentazione di gara, l'Amministrazione comunale invierà formale diffida con descrizione analitica e motivata delle contestazioni addebitate e con invito a conformarsi immediatamente alle prescrizioni violate. Nel caso in cui le giustificazioni eventualmente addotte dalla società affidataria, che dovranno comunque pervenire al Comune di Arezzo entro il termine stabilito nella diffida, non fossero ritenute soddisfacenti dall'Amministrazione stessa, si procederà ad applicare una penalità pari allo 0,30 per mille del valore complessivo dell'appalto dopo 2 richiami scritti, per i quali non siano pervenute o non siano state accolte le giustificazioni addotte dalla società affidataria. L'applicazione della penalità non esclude la richiesta del maggior danno subito a causa del disservizio verificatosi. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto qualora il verificarsi di inadempienze che comportino l'applicazione delle penalità di cui sopra si ripetesse nel tempo e/o fossero tali da rendere insoddisfacente il servizio. Per infrazioni di particolare gravità che comportino l'interruzione del servizio, l'Amministrazione comunale potrà procedere alla risoluzione del contratto con apposito atto motivato, anche senza la preventiva applicazione delle penalità stabilite. La risoluzione del contratto sarà preceduta, per iscritto, dalla contestazione dell'addebito, con l'indicazione di un termine per le relative giustificazioni. La risoluzione del contratto avverrà di diritto nel caso di fallimento della società appaltatrice. In tutte le ipotesi di risoluzione sopra elencate l'Amministrazione comunale fa salvo il risarcimento per il maggior danno subito. In ogni caso questa Amministrazione comunale potrà risolvere di diritto il contratto ai sensi dell'art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi alla società affidataria, nei seguenti casi: –mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell'Amministrazione comunale; –nei casi di violazione degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro, obblighi di riservatezza, responsabilità per infortuni e danni, subappalto, divieto di cessione del contratto; –perdita dei requisiti per l’esecuzione di quanto richiesto, come la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione. L'Amministrazione comunale si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell'appalto. Si procederà all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore offerente, escluso l'originario aggiudicatario. L' affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede di gara. L’applicazione della penalità sarà preceduta da contestazione scritta dell’inadempienza inviata per PEC alla quale il concessionario avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro e non oltre il 10° giorno dalla ricezione. Qualora l'ammontare complessivo delle penalità superi il 5% dell'importo contrattuale annuo, così come in caso di qualsiasi altra grave inadempienza e/o di reiterate irregolarità degli obblighi contrattuali, il contratto d'appalto verrà rescisso. ART. 13 TRACCIABILITA' FLUSSI FINANZIARI Il concessionario ai sensi dell'art.3 della L.136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, è tenuto ad utilizzare per tutti i movimenti finanziari effettuati e relativi alla presente concessione, esclusivamente conti correnti bancari o postali dedicati. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale deve riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dall'appaltatore e dai subcontraenti della filiera di imprese interessati al presente appalto il codice CIG. IL DIRETTORE SERVIZIO CULTURA E TURISMO Arch. Roberto Barbetti