PROGETTO DAFNE Contro la Violenza alle Donne

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PROGETTO DAFNE Contro la Violenza alle Donne
PRESENTAZIONE
PROGETTO DAFNE
Azienda USL Rimini
“Relatrice: dr.ssa Maria Maffia Russo
Responsabile Progetto Dafne”
Contro la Violenza alle Donne
Obiettivi del Progetto
• Conoscenza del fenomeno
• Contribuire all’emersione del
fenomeno
• Definizione di percorsi di uscita
dalla violenza: percorso sanitario
e percorso sociale
• Progettazione di un percorso
formativo
•Costruzione della rete
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
“PROGETTO DAFNE”
AUSL RIMINI
ANNO 2004, PRIMO
OBIETTIVO
INDAGINE SUL FENOMENO
Intervistati
Medici PS e PI
RiminiRiccione-Cattolica
Medici U.O. Ostetricia e
Ginecologia
Rimini
154
Tot
Operatori Consultorio F. Assistenti Sociali
Linea Rosa, Ravenna
Telefono Donna, Cesena
25
17
196
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
“PROGETTO DAFNE”
AUSL RIMINI
ANNO 2005,
SECONDO OBIETTIVO
CONOSCENZA DEL
FENOMENO:
rilevazione dati
COSTRUZIONE DELLA RETE:
realizzazione protocolli
formazione
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
PERCORSO SANITARIO
Obiettivi
• Continuità assistenziale
• Tempestività di attivazione
•
Evitare i passaggi ridondanti
•
Omogeneizzare la procedura
• Garantire un setting idoneo per
l’accoglienza e la visita
PERCORSO SOCIALE
Obiettivi
• Continuità assistenziale
• Presa in carico percorso emergenza e non
emergenza
•
Definizione di un progetto individualizzato
•
Pianificazione del percorso
“NON LASCIARE CHE LA VIOLENZA
SI NUTRA DEL TUO SILENZIO”
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
ANNO 2005
Anno 2005
FONTE RILEVAZIONE
Programma MT S. Soc.San. Dafne
Tipo di Abuso
N. Donne
N. Donne N. Donne
Violenza fisica/percosse
191
47
Violenza sessuale/stupro
7
4
Violenza fisica e sessuale
4
Violenza psicologica
1
1
Violenza fisica e psicologica
6
Totale
198
56
7
Fascia di età
Picco di età
15-75
26/35
18-60
24/38
40-63
Nazionalità
Italiane
Straniere
151
47
24
32
5
2
“NON LASCIARE CHE LA VIOLENZA
SI NUTRA DEL TUO SILENZIO”
Tot.
238
11
4
2
6
261
180
81
261
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
Tutela minori
Ausl
Sportello
“Dafne”
Ausl
Consultorio Familiare
Ausl
Pronti Soccorsi
Ostetricia Ginecologia
Ausl
COSTRUZIONE
DELLA RETE
DAFNE
Casa delle donne
Comune
Case di accoglienza
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
“PROGETTO DAFNE”
AUSL RIMINI
ANNO 2006
TERZO OBIETTIVO
IMPLEMENTAZIONE
DELLA RETE:
formazione congiunta
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
ANNO 2006
Anno 2006
Violenza:
Psicologica
Economica
Fisica
Fisica e Sessuale
IVG
Gravidanze
Totale : 136
FONTE RILEVAZIONE
Sportelli Sociali
Dafne
Tutela Minori
N. Donne
N. Donne
N. Donne
6
0
0
17
0
0
19
51 (4 grav.)
35
2
6
0
0
4
0
0
2
0
44
57
35
Fascia di età
Picco di età
21-35
35
21-35
35
21-35
32 e 25
Italiane : 75
Straniere : 61
23
21
36
21
16
19
Agente violenza
Partner
Figli
Estraneo
Datore di lavoro
Vicino di casa
41
2
0
0
1
55
0
1
1
0
35
0
0
0
0
Con Figli : 90
41 su 44
14 su 57
35 su 35
“NON LASCIARE CHE LA VIOLENZA
SI NUTRA DEL TUO SILENZIO”
Contro la Violenza alle Donne
La violenza nelle relazioni intime
•E' agita all'interno di un rapporto di
coppia, nella famiglia.
•Ha come caratteristica prevalente la
violenza verbale e psicologica; frequenti
sono le botte, le minacce e l'imposizione
del rapporto sessuale.
•Rispetto alla violenza sessuale
occasionale la violenza domestica è
ripetuta e tende alla cronicità.
•Questa è la violenza meno riconosciuta
dalla donna e dal contesto sociale.
•Essa crea gravi problemi di salute a
medio e lungo termine.
Contro la Violenza alle Donne
Perché la donna non lascia
il partner violento
Per una situazione di pericolo.
Per salvare la famiglia.
Per i figli.
Per mancanza di sostegno esterno.
Per problemi economici.
Perché si sente responsabile della
violenza.
Per “amore”.
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
Sportello
“Dafne”
Ausl
Consultorio Familiare
Ausl
Tutela minori
Ausl
LA
RETE
DAFNE SI
CONSOLIDA
Casa delle donne
Comune
Pronti Soccorsi
Ostetrica Ginecologia
Ausl
Case di accoglienza
Sportelli Sociali
Comune
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
I nodi della rete
Le funzioni
Dafne Ñ
presa in carico
Tutela minori Ñ
protezione,
vigilanza, presa in carico
Rep Ostetricia Ginecologia Ñ assistenza medica
Pronti soccorso Ñ
assistenza medica
Consultorio familiare Ñ
assistenza medica
presa in carico
Sportelli sociali Ñ
Casa delle donne Ñ
Case di accoglienza Ñ
informazione, accoglienza,
accompagnamento,
informazione,accoglienza,
gruppi
accoglienza residenziale
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
La formazione,
anni 2005-2006-2007-2008
Tre seminari anno
Bisogni-tematiche
•Conoscenza del fenomeno
•Aspetti legislativi
•Aspetti medico-legali
•Confronto di esperienze
•L’accoglienza alla donna
•La costruzione della Rete
•La violenza e le conseguenze sulla salute
fisica e mentale
•Le connessioni tra la violenza alle donne
e la violenza ai minori
•I percorsi di uscita dalla violenza
•La collaborazione con le Forze
dell’Ordine
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
“PROGETTO DAFNE”
AUSL RIMINI
ANNO 2007
QUARTO OBIETTIVO
QUALIFICAZIONE
DELLA RETE:
connessione tra la violenza alle
donne e la violenza ai minori
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
Anno 2007
Anno 2007
FONTE RILEVAZIONE
Casa D. RN
S.S.
Dafne
T.M.
Violenza:
N. Donne N. Donne N. Donne N. Donne
Psicologica
1
9
5
Economica/Psico
2
7
5
6
Fisica
2
9
2
4
Sessuale
3
2+1 Stalk
3
1
Fisica/Sessuale
3
0
3
Fisica/Psico
2
8+1 Stalk
32
16
Fisica/Psico/Eco
5
6
27
5
Fis/Psico/Sessuale
1
4+ 1 Stalk
13
2
Totale
18
39
94
42
Totale : 193
pi ù 82 MED-TRAK = 275
Italiane : 92
15
21
33
23
Straniere: 101
3
18
61
19
Agente Violenza
Partner
15
35
85
40
P adre, figli, nonno, zio
2
3
5
2
Datore di lavoro
1
2
Conoscente
1
2
15 su 18
35 su 39 27 su 94 42 su 42
Con Fi g l i
119 su 193 = 62%
Total e
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
Conseguenze sulla salute
mentale
•Depressione
•Pensieri suicidari
•Paura, senso di colpa
•Ansia
•Bassa autostima
•Disturbo post-traumatico da stress
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
Conseguenze sulla salute fisica
•Trauma cranico minore
•Trauma distorsivo
•Trauma contusivo
•Trauma facciale
•Escoriazioni
•Lesioni ecchimotiche
•Ferite lacerocontuse
•Fratture
•Aggressione verbale con conseguente
somatizzazione
Sulla salute sessuale e riproduttiva
•Disturbi ginecologici
•Infiammazione pelvica
•Disfunzioni sessuali
•Aborti
•Gravidanze non volute
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
“PROGETTO DAFNE”
AUSL RIMINI
ANNO 2008
QUINTO OBIETTIVO
•Scheda di rilevazione sulla violenza
alle donne comune a tutti gli
operatori
•Trattamenti psicologici per donne e
bambini
•Formazione con le Forze dell’Ordine
Primi 6 mesi
Dafne Tutela Pronto Sportelli Casa delle Totali
anno 2008
Minori Soccorso Sociali donne
Tipologia di violenza:
Psicologica
1
31
1
4
9
2
72
8
2
9
10
Fisica/psico
Stalking
Grav.nza
IVG
Sessuale
Psico/economica
Stalking
21
3
3
1
1
8
1
1
2
Fisica/psico/
sess/economica
IVG
Fis/psi/econo
Gravidanza
Tot:
5
2
7
2
10
19
11
114
Picco d’età
35
33
45
42
38
Italiane
16
3
6*
11
8
44
Straniere
26
8
17*
8
3
62
Agente violenza
Partner/ex
38
10
14
10
72
Figli/parenti
3
1
4
1
7
2
42
9
1
2
1
2
1
11
31
Datore di lavoro
8
1
Conoscenti
1
1
Donne con figli
14
11
Totali
42
11
31
1
2
11
7
43
19
11
114
Contro la Violenza alle Donne
Gli strumenti della Rete
•Reciprocità del riconoscimento della
rete
•Condivisione di una cultura di rete: la
formazione comune
•Integrazione e differenziazione delle
competenze: gli incontri regolari di
discussione casi
•Economia informazionale: il telefono
•Comunicazione a feeedback circolare:
la scheda comune di “rilevazione della
violenza”
•Condivisione del programma-progetto
sanitario/sociale: i protocolli
Contro la Violenza alle Donne
La scheda di rilevazione
sulla violenza alle donne
• Invio e bisogni espressi
• Dati socioanagrafici
• Le tipologie delle violenze
• L’autore delle violenze
• Violenze negli anni
precedenti
• Violenze sui figli
• Il percorso della donna dopo
l’inizio delle violenze
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
Sportello
“Dafne”
Ausl
Tutela minori
Ausl
Consultorio Familiare
Ausl
Consulenza legale
presso Provincia
Rimini
Pronti Soccorsi
Ausl
LA
RETE
DAFNE
Casa delle donne
Comune di Rimini
Centro per le Famiglie
Case di accoglienza
Forze dell’Ordine
Sportelli Sociali
Comune
PROGETTO DAFNE
Contro la Violenza alle Donne
“PROGETTO DAFNE”
AUSL RIMINI
ANNO 2009
SESTO OBIETTIVO
•Scheda di rilevazione sulla
soddisfazione degli operatori
•Attivazione di ulteriori percorsi di
uscita dalla violenza: strutture di
accoglienza residenziale, casa, lavoro
Contro la Violenza alle Donne
Stereotipi e luoghi comuni
„
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La violenza verso le donne è un fenomeno poco
diffuso.
Riguarda solo fasce sociali svantaggiate,
emarginate, deprivate.
È causata dall’assunzione di alcool e droghe.
Le donne sono più a rischio di violenza da parte di
uomini a loro estranei.
La violenza non incide sulla salute delle donne.
La violenza verso le donne è causata da una
momentanea perdita di controllo.
Solo alcuni tipi di uomini maltrattano la propria
compagna.
I partner violenti sono persone con problemi
psichiatrici.
I partner violenti sono stati vittime di violenza
nell’infanzia.
Alle donne che subiscono violenza “piace” essere
picchiate altrimenti se ne andrebbero di casa.
La donna viene picchiata perché se lo merita.
I figli hanno bisogno del padre anche se violento.
………...
La testimonianza di Sara
“I miei genitori erano poveri, volevano questo
matrimonio, pensavo, l’amore verrà, ma così non
è stato. Lui diceva che mi avrebbe ammazzata se
avessi frequentato la mia famiglia. Siamo sposati
da 8 anni, mi ha sempre picchiata, mi controlla,
compera anche i vestiti per me, se gli chiedo 5
euro in un mese diventa un finimondo! Dio ha
dato la testa a ciascuno di noi, perché allora solo
pochi possono decidere? Tre mesi fa l’ho
denunciato, lui mi diceva che se uscivo mi avrebbe
fatta a pezzi e avrebbe detto di avermi trovata a
letto con un altro…poi sono tornata per i bambini,
ma ogni volta che lui è a casa io sto male di giorno
e di notte, ogni volta che mangio vomito di
nascosto, non vorrei avere rapporti sessuali e
allora mi dico…pensa di stare dormendo…
Non vuole che lavori, io di nascosto vado in
biblioteca, ho scritto un libro “Lacrime nere” in
albanese, lo sto traducendo… questo è il mio
sogno. Voglio separarmi, da noi in Albania ti
ammazzano, qui è possibile, a volte penso che
anche se mi ammazzasse non mi importerebbe…
spero che le cose cambieranno, lei mi aiuterà?”