Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3
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Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3
Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3 IL CONCETTO DI CONTROLLO DALLA LETTERATURA EMERGONO TRE APPROCCI VOLTI AD EVIDENZIARE ASPETTI DIVERSI: HARVARD UNIVERSITY: PIANIFICAZIONE STRATEGICA CONTROLLO DIREZIONALE CONTROLLO OPERATIVO COLUMBIA UNIVERSITY: DISTINGUE LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE DAL CONTROLLO ED EVIDENZIA: CONTROLLO SULLA DIREZIONE DI MARCIA CONTROLLO SI’/NO CONTROLLO POST-AZIONE UNIVERSITA’ CALIFORNIANE : IL CONTROLLO E’ L’ATTIVITA’ MEDIANTE LA QUALE SI CERCA DI INFLUENZARE I L COMPORTAMENTO DEI MEMBRI DI UN’ORGANIZZAZIONE AL FINE DI PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI PREDETERMINATI -1- Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3 Il SISTEMA DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE IL SISTEMA CONTABILE E AMMINISTRATIVO IL SISTEMA DI CONTROLLO IL SISTEMA DI CONTROLLO: TIPOLOGIE DI CONTROLLO CONTROLLO ANTECEDENTE CONTROLLO CONSUNTIVO CONTROLLO CONSUNTIVO CONTROLLO FEEDBACK CONTROLLO FEEDFORWARD CENTRI DI RESPONSABILITÀ ECONOMICA Alla base dei sistemi di programmazione e controllo delle imprese, c’è una struttura di centri di responsabilità ordinati gerarchicamente. I centri di responsabilità sono unità organizzative nelle quali operano gruppi di persone preposti alla realizzazione di dati processi finalizzati a dati obiettivi, diretti da un capo responsabile delle attività svolte e dei risultati raggiunti. I responsabili di centro, per l’autonomia decisionale di cui dispongono, riescono a controllare una serie di variabili riguardanti i processi realizzati nel centro. Le variabili principali riguardano gli input e gli output dei processi. Centri di responsabilità Riflettono la struttura organizzativa dell’azienda Distinguiamo: centri di spesa centri di costo centri di ricavo centri di profitto centri di investimento centri finanziari -2- Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3 Centri costo Centri spesa Centri ricavo Centri profitto Centri invest. Obiettivi Variabili Strumentali di Costo comportato dalle attività ✓Volumi Costi standard in relazione ad un prefissato ✓Mix di input Budget flessibili livello di efficienza ✓Livelli dei prezzi ✓... ESEMPI: direzione della produzione, divisioni di produzione, reparti produttivi... di Costo comportato dalle attività ✓Efficacia con cui si Budget di spesa che non possono essere legate assicura il ad un livello di efficienza raggiungimento dei risultati in base allo stanziamento di spesa ESEMPI: direzione amministrativa, direzione finanziaria, servizi commerciali, servizi di ricerca e sviluppo di Ricavo conseguibile dalle ✓Volumi Budget delle vendite attività di vendita secondo dati ✓Mix di input programmi ✓Livelli dei prezzi di acquisto ✓... ESEMPI: direzione vendite, divisioni di vendita, agenzie di vendita... di Un dato risultato economico ✓Volumi di vendita Budget di risultato derivante da differenze tra ✓Mix di output economico ricavi e costi ✓Prezzi di vendita ESEMPI: divisioni di prodotto, business unit... di ROI ✓Variabili che Budget degli determinano il investimenti risultato economico Budget di cassa ✓Impieghi delle Budget del risultato risorse finanziarie economico -3- Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3 CLASSIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI DI COSTO PER NATURA -COSTI DI MATERIE E MATERIALI: •MATERIE PRIME •MATERIALI COMPLEMENTARI •MATERIALI ACCESSORI -COSTI DI ENERGIE E SERVIZI -COSTI DI MACCHINARI -COSTI PER BREVETTI -COSTI PER LA MANODOPERA -COSTI PER I SERVIZI PUBBLICI -COSTO PER L'UTILIZZO DEL CAPITALE MONETARIO LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI DI COSTO PER DESTINAZIONE -COSTI DI FABBRICAZIONE O INDUSTRIALI -COSTI COMMERCIALI - COSTI DI STOCCAGGIO - COSTI GENERALI AMMINISTRATIVI UN'ULTIMA CLASSIFICAZIONE DISTINGUE TRA: -COSTI MONETARI -COSTI FIGURATIVI •INTERESSI DI COMPUTO •FITTI DI COMPUTO •COSTO DEL LAVORO PRESTATO DALL'IMPRENDITORE CAPITALISTA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI ELEMENTARI IN BASE ALLA DINAMICA DEL COSTO 1- COSTI VARIABILI 2- COSTI FISSI 3- COSTI SEMIFISSI 4- COSTI SEMIVARIABILI 5- COSTI IRREGOLARI CLASSIFICAZIONE DEI COSTI ELEMENTARI CON RIFERIMENTO ALL'OGGETTO DI COSTO -COSTI SPECIALI -COSTI COMUNI -4- Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3 -COSTI DIRETTI: ATTRIBUZIONE OGGETTO DI COSTO ELEMENTARE DIRETTA COSTO -COSTI INDIRETTI: COSTO SCISSIONE ELEMENTARE DEL COSTO -5- OGGETTO DI COSTO A OGGETTO DI COSTO B Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3 COSTI INDIRETTI: CLASSIFICAZIONE CLASSI GEN. DI PRODUZIONE GEN. AMMINIST. GEN. COMM. GEN. AZIENDALI CATEGORIE lavoro ind. materiali ind manuten ordinarie direzione tecnica uffici tecnici ammortamenti ... stipendi dirigenti stipendi impiegati cancelleria spese postali e tel spese legali ... stipendi dirigenti stipendi impiegati retribuz venditori pubblicità depositi e magaz viaggi e trasferte ricerche di mkt ... emolumenti ammin spettanze sindaci segreteria gen oneri finanziari spese rappresent imposte e tasse ufficio personale ... PREZZI DI TRASFERIMENTO -6- Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3 Insieme delle regole che l’impresa usa per l’allocazione dei ricavi congiunti tra i centri di responsabilità Un insieme di strumenti e di metodi (regole) usati dall’organizzazione per l’allocazione dei ricavi generati congiuntamente dalle subunità organizzative OBIETTIVI Deve fornire ad ogni centro le informazioni rilevanti richieste per determinare il giusto equilibrio tra costi e ricavi Deve indurre decisioni congruenti con gli obiettivi: le decisioni che massimizzano il profitto del centro devono massimizzare anche il profitto complessivo dell’organizzazione Deve aiutare a misurare la performance economica di ogni singolo centro di responsabilità Il sistema deve essere semplice da capire a facile da utilizzare METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE Prezzi di trasferimento basati sul mercato Prezzi trasferimento basati sui costi Prezzi trasferimento negoziati Prezzi di trasferimento amministrati PREZZI DI TRASFERIMENTO BASATI SUL MERCATO Se esiste un mercato per i prodotti o servizi oggetto di trasferimento è la base più appropriata. Il mercato fornisce una valutazione indipendente del valore del prodotto o del servizio trasferiti e del modo in cui ciascun centro di profitto ha contribuito al reddito totale dell’azienda . Purtroppo però i riferimenti ad un mercato esistono raramente. Il riferimento ad un mercato è agevole se il bene è una “commodity, negli altri casi trovare un valore confrontabile diventa difficoltoso. -7- Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3 PREZZI DI TRASFERIMENTO BASATI SUI COSTI Possono essere adottate diverse configurazioni: costo variabile costo variabile più una percentuale di mark up costo pieno costo pieno più una percentuale di mark up solo il costo marginale conduce i membri dell’organizzazione a una scelta di un livello di transazioni ottimale I prezzi di trasferimento basati sui costi effettivi non danno alcun incentivo al controllo dei costi: per questo motivi a volte vengono utilizzati i costi standard (misurando l’efficienza come differenza tra effettivo e standard) La percezione di un sistema di calcolo dei costi inaccurato per la determinazione dei prezzi di trasferimento è demotivante e può creare confitti. …segue…PREZZI DI TRASFERIMENTO BASATI SUI COSTI Un approccio utilizzabile è quello del tasso duplice: che imputa al reparto che acquista solo i costi variabili di produzione unitari, mentre accredita al reparto venditore il valore netto realizzabile unitario PREZZI DI TRASFERIMENTO NEGOZIATI In mancanza di prezzi di mercato viene permesso ai centri di responsabilità venditori e acquirenti di negoziare i prezzi di trasferimento il reddito dei centri di responsabilità che ne risulta può risultare distorto dall’abilità di negoziazione Se prezzo di trasferimento è diverso da quello ottimale, si ha come conseguenza una sub ottimizzazione complessiva dell’organizzazione, perché vengono trasferite un numero di unità inferiori a quelle ottimali -8- Programmazione e Controllo Lucidi lezioni dal 28-2 al 4-3 PREZZI DI TRASFERIMENTO AMMINISTRATI Esempi: prezzo di mercato meno il 10% costo pieno più il 5% Stabiliti sulla base di una determinata politica. Comuni perché facili da gestire, ma molto problematici perché non riflettono né elementi di carattere economico, né elementi di carattere contabile Comportano inevitabilmente l’esistenza di sussidi tra centri di responsabilità, con la conseguenza di: o rendere oscura l’interpretazione economica del reddito del centro di responsabilità o demotivare se i membri di qualche centro credono non corretta l’applicazione delle regole -9-