Tesario per l`esame comprensivo di Licenza in Teologia Biblica

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Tesario per l`esame comprensivo di Licenza in Teologia Biblica
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Tesario per l’esame comprensivo di Licenza in Teologia Biblica
1.
La Bibbia in quanto parola di Dio: l’ispirazione e le sue conseguenze (verità e
santità), rapporto tra S. Scrittura e Tradizione, i canoni1 e la loro formazione; sensi
biblici.
Bibliografia: D. FARKASFALVY, Inspiration and Interpretation: a theological introduction
to Sacred Scripture, Catholic University Press, Washington 2010; P. BOVATI-P. BASTA, “Ci
ha parlato per mezzo dei profeti”. Ermeneutica biblica (Lectio 4), GBP-San Paolo, RomaCinisello B. (MI) 2012.
2.
La Bibbia in quanto parola degli uomini: lingue e scritture bibliche, contesto
dell’Antico e del Nuovo Testamento (Egitto, Mesopotamia, Ugarit, letteratura
qumranica, letteratura giudaica peritestamentaria, letteratura rabbinica, storiografia
greco-romana, letteratura apocrifa cristiana); principali generi letterari di ambedue i
Testamenti2.
Bibliografia: G. RAVASI, Caratteristiche generali del linguaggio biblico, in R. FABRIS (ed.),
Introduzione generale alla Bibbia, (Logos: corso di studi biblici 2), Ldc, Leumann (TO)
2012, pp. 281-290; G. ARANDA PÉREZ-F. GARCÍA MARTINEZ- M. PÉREZ FERNANDEZ, La
letteratura giudaica intertestamentaria, in Introduzione allo studio della Bibbia, IX,
Paideia, Brescia 1998; M. BAUX-CH. NIHAN, Manuel d’exégese de l’Ancient Testament,
Labor et Fides, Genève 2008; D.M. CARR, The formation of the Hebrew Bible: a new
reconstruction, Oxford University Press, New York 2011.
3.
Il testo della Bibbia: diversa situazione testuale di AT e di NT; le più
importanti edizioni critiche; i testimoni del testo dell’AT e il loro valore; criteri
interni ed esterni per la scelta delle varianti nel NT.
Bibliografia: P.D. WEGNER, Textual Criticism of the Bible. Its History, Methods and Results,
InterVarsity Press, Downers Grove (IL) 2006 (trad. it.: Guida alla critica testuale della
Bibbia. Storia, metodi e risultati, San Paolo, Cinisello B 2009); A. PASSONI DELL’ACQUA,
Storia del testo, in R. FABRIS (ed.), Introduzione generale alla Bibbia, (Logos: corso di studi
biblici 2), Ldc, Leumann (TO) 2012, pp. 291-372; M.D. COOGAN, A Brief Introduction to
1
Si usa il plurale per alludere al “canone ebraico” e al “canone alessandrino” nel giudaismo; al canone della Chiesa
Cattolica per l’AT-NT; al canone della Chiesa Etiopica per l’AT- NT; al canone della Chiesa Ortodossa e al canone delle
Chiese Riformate.
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Con questa formulazione molto ampia s’intende proporre al candidato l’occasione per una visione panoramica delle
questioni da esporre in 10 minuti.
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the Old Testament: The Hebrew Bible in Its Context, Oxford University Press, New YorkOxford 2009.
4.
Metodi e approcci ermeneutici secondo il documento “L’interpretazione della
Bibbia nella Chiesa” (Pontificia Commissione Biblica 1993, capitolo I): breve
panoramica di tutti e presentazione dettagliata di un metodo/approccio. Dimensioni
caratteristiche dell’interpretazione cattolica (ibid., capitolo III).
Bibliografia: PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella
Chiesa, LEV, Città del Vaticano 1993; G. GHIBERTI-F. MOSETTO (edd.), L’interpretazione
della Bibbia nella Chiesa, Ldc, Leumann (TO) 1998; D. MARGUERAT-Y. BOURQUIN, Per
leggere i racconti biblici. La Bibbia si racconta. Iniziazione all’analisi narrativa, Borla,
Roma 2012; P.S. WILLIAMSON, Catholic Principles for interpreting Scriptures. A Study of
the Pontifical Biblical Commission’s The Interpretation of the Bible in the Church,
(Subsidia Biblica 22), Editrice Pontificio Istituto Biblico, Roma 2001.
5.
Instrumenta laboris dell’esegeta (edizioni di testi biblici e della letteratura
coeva; dizionari linguistici, esegetici e teologici, raccolte bibliografiche; sussidi
elettronici).
Bibliografia: Metodologia del Nuovo Testamento. Introduzione allo studio scientifico del
Nuovo Testamento, (CSB 16), EDB, Bologna 1989; Lecturas del Nuevo Testamento.
Metodología lingüística histórico-crítica, Verbo Divino, Estella 1990; Metodologia do Novo
Testamento. Introdução aos métodos lingüísticos e histórico-críticos, Bíblica Loyola 12; São
Paulo 1994.
6.
La formazione del Pentateuco: presentazione critica dell’ipotesi documentaria;
odierne proposte circa la storia della redazione del testo; teologia della redazione.
Bibliografia: J.L. SKA, Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione
dei primi cinque libri della Bibbia (Collana Biblica) EDB, Bologna 2000, pp. 113-182; G.
BORGONOVO (ed.), Torah e storiografie dell’Antico Testamento, (Logos: corso di studi
biblici 2), Ldc, Leumann (TO) 2012; D.V. EDELMAN, P. R. DAVIES, C. NIHAN AND T.
RÖMER, Opening the Books of Moses, Equinox Pub. Ltd., Sheffield 2012.
7.
Profeti Anteriori come espressione della storiografia e della teologia della
scuola deuteronomista.
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Bibliografia: G. BORGONOVO (ed.), Torah e storiografie dell’Antico Testamento (Logos:
corso di studi biblici 2), Ldc, Leumann (TO) 2012; C. BALZARETTI, La storia
deuteronomistica e cronistica, in P. MERLO (ed.), L’Antico Testamento. Introduzione
storico-letteraria, Carocci, Roma 2008, pp. 129-161.
8.
Quadro storico della predicazione di Isaia, Geremia ed Ezechiele;
composizione, redazione, teologia dei loro libri.
Bibliografia: J.L. SICRE DÍAZ, Introducción al profetismo bíblico, Verbo Divino, Estella
(Navarra) 2011; G. RIZZI, I libri profetici, in P. MERLO (ed.), L’Antico Testamento.
Introduzione storico-letteraria, Carocci, Roma 2008, pp. 197-240; T.L. LECLERC,
Introduction to the Prophets. Their Stories, Sayings, and Scrolls, Paulist Press, New York
2007.
9.
Composizione e teologia dei Libri Sapienziali, con particolare attenzione ai
Salmi (Dei Verbum 15).
Bibliografia: M. MILANI, I libri sapienziali, in P. MERLO (ed.), L’Antico Testamento.
Introduzione storico-letteraria, Carocci, Roma 2008, pp. 163-196; V. MORLA ASENSIO,
Libros sapienciales y otros escritos, Introducción al estudio de la Biblia 5; Estella [Navarra]:
Verbo Divino, 1994 = Libri sapienziali e altri scritti, edizione italiana a cura di A. ZANI,
Introduzione allo studio della Bibbia 5, Paideia, Brescia 1997.
10. Storia della formazione dei Vangeli e loro valore storico secondo la Dei
Verbum (1965) e negli odierni approcci esegetici.
Bibliografia: M. LÀCONI (ed.), Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Logos 5), Ldc,
Leumann (TO) 1999, pp. 99-130; R. AGUIRRE MONASTERIO–A. RODRIGUEZ CARMONA,
Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli, Paideia, Brescia 1995, pp. 17-53; C.A. EVANS (ed.),
Encyclopedia of the Historical Jesus, Routledge, New York 2008; R.E. BROWN, An
Introduction to the New Testament (The Anchor Bible Reference Library), New York–
London–Toronto–Sydney–Auckland 1997, 107-111 e 817-830 (=Introduzione al Nuovo
Testamento, Queriniana, Brescia 2001).
11. Composizione e teologia dei Vangeli di Matteo, Marco, Luca [-Atti], Giovanni;
con particolare attenzione a uno di essi.
Bibliografia: R. AGUIRRE MONASTERIO–A. RODRIGUEZ CARMONA, Vangeli sinottici e Atti
degli Apostoli, Paideia, Brescia 1995, pp. 91-331; R. FABRIS, Introduzione alla lettura dei
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Vangeli sinottici e degli Atti degli Apostoli, BSR, Roma 1995, pp. 39-78; F R. PROSTMEIER,
Breve introduzione ai Vangeli sinottici, Queriniana, Brescia 2007, pp. 77-148; R. E. BROWN,
An Introduction to the New Testament (The Anchor Bible Reference Library), New York–
London–Toronto–Sydney–Auckland 1997, pp. 126-382 (=Introduzione al Nuovo
Testamento, Queriniana, Brescia 2001); PH. PERKINS, Introduction to the Synoptic Gospels,
Eerdemans, Gran Rapids (MI) 2007; GRASSO S., Il Vangelo di Giovanni. Commento
esegetico e teologico, Città Nuova, Roma 2008.
12. Composizione e teologia delle Lettere ai Romani, 1 Corinzi, Filippesi e 1
Tessalonicesi; con particolare attenzione a una di esse.
Bibliografia: J. SÁNCHEZ BOSCH, Scritti paolini (Introduzione allo studio della Bibbia
7), Paideia; Brescia 2001, pp. 94-107; 159-184; 232-271, 303-320 (=Escritos paulinos,
Verbo Divino, Estella 1998); A. SACCHI (ed.), Lettere paoline e altre lettere (Logos 6),
Ldc, Leumann (TO) 1996, pp. 87-100; 107-122; 135-147; 171-188; U. SCHNELLE, Apostle
Paul. His Life and Theology, Baker Academic, Grand Rapids, MI 2003, pp. 171-191;
192-234; 302-358; 366-377.
13. Paolo come apostolo e fondatore di Chiese: aspetti storici e sua teologia della
missione.
Bibliografia: S. LEGASSE, Paul apôtre. Essai de biographie critique, Cerf, Paris 1991; A.
SACCHI (ed.), Lettere paoline e altre lettere (Logos 6), Ldc, Leumann (TO) 1996, pp. 3581; U. SCHNELLE, Apostle Paul. His Life and Theology, Baker Academic, Grand Rapids,
MI 2003, pp. 57-170.
14. Le Lettere Deuteropaoline (provenienti dalla tradizione paolina): sfondo
ecclesiale e temi teologici salienti.
Bibliografia: R.E. BROWN, Introduzione al Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 2001,
pp. 774-893 (=An Introduction to the New Testament, Doubleday, New York 1997); J.
SÁNCHEZ BOSCH, Scritti paolini (Introduzione allo studio della Bibbia 7), Paideia;
Brescia 2001, pp. 144-156; 321-390 (=Escritos paulinos, Verbo Divino, Estella 1998); A.
SACCHI (ed.), Lettere paoline e altre lettere (Logos 6), Ldc, Leumann (TO) 1996, pp. 100106; 191-232.
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15. Alcuni grandi temi della teologia biblica: creazione, antropologia, alleanza,
pasqua, messianismo, il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture.
Bibliografia: X. LÉON-DUFOUR (ed.), Dizionario di Teologia Biblica, Marietti, Genova
2002; P. ROSSANO ET ALII (edd.), Nuovo dizionario di Teologia Biblica, San Paolo, Cinisello
B. (MI) 1988; M. NOBILE, Teologia dell’Antico Testamento, (Logos: corso di studi biblici
8/1), Ldc, Leumann (TO) 1994; G. SEGALLA, Teologia biblica del Nuovo Testamento
(Logos 8.2), Ldc, Leumann (TO) 2005; M. GRILLI, Quale rapporto tra i due Testamenti?
Riflessione critica sui modelli ermeneutici classici concernenti l’unità delle Scritture, EDB,
Bologna 2007; PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture
nella Bibbia cristiana, LEV, Città del Vaticano 2001.