visita al 4000-club—contatto ajntpellier guilt
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VISITA AL CLUB CONTATTO MONTPELLIER-GUILHEM Passata l'aspettativa festosa dell'arrivo a Montpellier per la visita al nostro contatto francese, rimane nei partecipanti il ricordo di amicizia e gentilezza che ci hanno avvolti nei giorni passati insieme. Abbiamo scoperto la città con la cattedrale dalle possenti colonne e l'organo imponente, la Facoltà di medicina ospitata in palazzi con cortili monumentali, un prezioso teatro anatomico e (annesso alla Facoltà) un museo con centinaia di studi di anatomia e di nudo del 1500—1600. Cattedrale di Saint Pierre Abbiamo scoperto Aigues Mortes con il recinto rettangolare delle sue mura e dalla torre di Costanza, laggiù nel sole smagliante, le montagne di sale estratto dagli stagni della Camargue alte fino a 60 metri. Abbiamo visitato (dopo un'ossessiva ricerca di parcheggio) il Palazzo dei Papi ad Avignone rispolverando negli angoli della memoria la travagliata ma affascinante storia dei Papi del 1 3 0 0 e Veduta di Avignone dei loro Antipapa antagonisti. Non abbiamo purtroppo ballato (come impone l'antica romanza) sul ponte di Avignone: l'invito graditissimo di tutti noi nelle case degli amici francesi ci spingeva al rientro. La serata è stata un successo. Ogni padrona di casa ha posto sulla tavola le migliori ricette di una cucina raffinata mentre la scelta dei vini (champagne e bottiglie di prestigio) è stata appannaggio dell'ospite. Gli amici ci hanno viziato non abbandonandoci mai un momento; persino il minimo spostamento in auto era preceduto da una loro staffetta per facilitare percorso. In un'occasione si sono scusati perché improvvisamente un ristorante non era più disponibile. La nuova destinazione era Piazza Petrarca. Quando abbiamo ricordato che Arezzo era la città natale di Petrarca questo ha fatto ritornare il buonumore puntualizzando nella serendipità dell'accaduto l'importanza del nostro incontro. Altra piacevole scoperta il Museo Fabre di Montpellier, terzo in Francia per la sua sterminata collezione di quadri che va dal periodo classico fino a pittori contemporanei e viventi. Facile infine trovare il momento più alto della gita a Montpellier: è stata la serata di gala offerta dagli amici francesi. Il ristorante (Jardin des Sens) è un due stelle Michelin e la sua raffinata cucina non tradisce l'alta classifica. Una sala del Museo Fabre Tantissimi soci del Club erano presenti con le signore; l'atmosfera, la cordialità, il momento ufficiale dei saluti hanno raggiunto l'apice quando il presidente Forzoni ha consegnato il nostro regalo. La pregevole stampa d'epoca rappresentante un Arezzo del 1600 è stata particolarmente apprezzata e studiata per non mancare nulla nella visita che ci hanno promesso per l'anno prossimo. Da parte nostra, oltre che ringraziarli per tutto quello che hanno fatto e per come lo hanno fatto, resta l'impegno di cominciare a prepararci per il loro arrivo e per restare all'alto e amichevole livello della loro accoglienza. Mauro e Gabriella Forzoni Marco e Franca Ungarelli Maurizio e Maria Teresa Ceccherelli Francesco e Annalisa Farina Gianfranco e Rosanna Fabbroni Vittorio e Maria Luisa Landi Antonio Cangiano Rolando Nofri