n Un robot per advisor? In Italia al risparmio non basta l`algoritmo

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Il Messaggero (ITA)
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media: Quotidiano Nazionale
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Autore: Lorenzo Panzeri
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17 Giugno 2015
2015
17
Un robot per advisor?
In Italia al risparmio
non basta l'algoritmo
Una piattaforma informatica abbassa i costi di gestione
ma il rapporto um ano è ancora largamente insostituibile
Lorenzo Panzeri
ortafogli di investimento
costruiti esclusivamente
in base ad algoritmi: è la rivoluzione chiamata Robo-advisor, vere piattaforme online pensate per offrire ai risparmiatori soluzioni
precostituite che possono essere
acquistate dal pc di casa, senza
entrare mai in contatto con un
consulente in carne e ossa. Il vantaggio è rappresentato soprattutto dai costi ridotti perché, rispetto alle parcelle dei professionisti
'umani", i concorrenti robotici
sono più a buon mercato.
p
14 MILIARDI NEL MONDO
Nato Oltreoceano, il fenomeno si sta facendo largo anche in
Europa e promette di cambiare
definitivamente il mondo del private hanking. A livello globale i
Robo-advisor gestiscono 14 miliardidi dollari che,secondo MyPrivateBanking Research, entro
cinque anni dovrebbero diventare 255. In Italia le cose iniziano a
muoversi, e Money Farm è stato
il primo servizio di consulenza finanziaria a introdurre questa innovazione. In generale, però, significato e utilità della consulenza robotica restano ancora poco
noti ai clienti private italiani.
«Nonostante si tratti di una tecnologia efficiente, con costi e
commissioni contenuti(oscillanti tra poco più dello O e lo 0,5%),
la maggior parte degli over 35
preferisce ancora i canali tradi-
zionali»», ha rimarcato Fabriziosor,e solo il 3,8% sostiene di esseArusa, sales associate di Source re «molto informato sul tema»».
Italy, durante un convegno all'I- La sfida su questo fronte, almeTForumdiRmini.
no per quanto riguarda l'Italia, è
rc)nrli7ir)nnto inrhpcfri rniestn nrDIFFIDENZA TRA I RICCHISSIMI
retratezza professionaie, prima
Una conferma di questa attitu- ancora che psicologica.
dine negativa nei confronti dell'automazione viene anche dalla E SE FOSSE UN ALLEATO?
Ad oggi, i promotori italiani
ricerca del gigante americano
dell'investimento online, Char- non si sentono più di tanto miles Schwab,secondo cui la mag- nacciati dai competitor robotici,
gior parte dei clienti non si fida anche perché ben il 63% del camdelle piattaforme informatiche. pione pensa che, in termini di
In particolare, sono risultati più rendimento, un Robo-advisor
diffidenti i clienti Ultra high net non possa performare meglio di
worth,i super-ricchi. Solo un ter- un professionista reale. Una vizo di coloro che hanno più di 30 sione più tranquillizzante.
Si tende a vederlo più come un
milioni di dollari di patrimonio,
infatti, preferisce investire in ma- alleato piuttosto che come un soniera automatizzata, mentre an- stituto: il 70,8% dei consulenti
cora meno, il 28%, vuole un por- presi in esame considera la piattafoglio basato su un algoritmo taforma virtuale un possibile
matematico. il rapporto umano supporto e il 43% ritiene che poscontinua ad essere preferito, pro- sa essere uno strumento utile
babilmente per motivi psicologi- per trarre spunto nelle scelte di
ci. «E soprattutto nella gestione investimento.
dell'emotività del cliente che il
professionista in carne e ossa riesce a offrire un servizio migliore
rispetto aun semplice algoritmo
di analisi>», ha spiegato Arusa, illustrando la ricerca "Robo-advisor vs human advisor" svolta da
Professione Finaiiza e PwC. Da
questa indagine, condotta su un
campione di oltre mille consulenti italiani, si evince poi che
persino gli stessi consulenti finanziari si trovano imprcparati:
il 29°/o degli intervistati non ha
mai sentito parlare di
LA NOVITA' VIENE
DAGLI STATI UNITI
E IN CINQUE ANNI
SI PREVEDE UN BUON
NEL NOSTRO PAESE
VIA AL MONEY FARM
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MONEYFARM
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La ricchezza delle famiglie gestita
dal private banking
Dati in miliardi di euro
•Mercato Potenziale •Mercato Servito
882
859
LI0
2009
Fonte: Aipb
2010
2011
Quota di mercato del private banking
900
i
473
438
48,7%
2012
2013
2014
,cantimatri
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