1 Presentazione del progetto “Tecnologie per la pace: i bambini

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1 Presentazione del progetto “Tecnologie per la pace: i bambini
LILLIPUT LAB – IL CONVEGNO
“DIRITTI E DOVERI DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI”
Riflessioni, Buone Prassi
Venerdì 30 marzo 2012
Sala Caravaggio - Centro Congressi Fiera Bergamo - Via Lunga
Progetti sperimentali e innovativi delle scuole bergamasche vincitori nel 2009
del concorso nazionale Miur “Cittadinanza e Costituzione”
Presentazione del progetto “Tecnologie per la pace: i bambini soldato”
Liceo Scientifico “Filippo Lussana” di Bergamo
Al Vertice del Millennio delle Nazioni Unite, tenutosi nel settembre 2000, 189 Capi di Stato e di
Governo hanno adottato all’unanimità la Dichiarazione del Millennio, ribadendo che “Non
risparmieremo alcuno sforzo per liberare i nostri uomini, donne e bambini dalle miserabili ed
inumane condizioni di estrema povertà a cui più di un miliardo di essi sono attualmente
sottoposti” ed a “rendere il diritto allo sviluppo una realtà per ogni individuo”.
Questa ampia gamma di impegni, nota come gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs –
Millenium Development Goals), include interventi per liberare l’umanità dal giogo di povertà
estrema, fame, analfabetismo, malattie, conseguire uguaglianza di genere, sostenibilità ambientale,
e istituire un partenariato globale per lo sviluppo.
Sono oltre dieci anni che si cerca di affrontare a livello internazionale questo
tema, aumentando costantemente - anche attraverso l'intervento attivo di istituzioni come
l'ONU e l'UNICEF - il livello di attenzione sulla piaga dei bambini colpiti da conflitti
armati. L'evoluzione delle guerre in molte parti del mondo sta avendo purtroppo
innumerevoli conseguenze sui più giovani, e sempre più numerose sono oggi le sfide da
affrontare: come sappiamo, le cronache riportano spesso notizie di bambini attentatori
suicidi oppure detenuti o vittime di danni collaterali. E l'utilizzo dei ragazzini nei
conflitti armati è sempre più diffuso, soprattutto in Africa e Asia: si stima che nel mondo
siano circa 250.000 i bambini soldato, e la maggioranza di essi ha un'età compresa fra i 10
e i 18 anni.
Il percorso sul tema dei bambini soldato, promosso dall'associazione Nova Multimedia
(http://www.nova-multimedia.it), è stato molto ampio: si è trattato di un notevole
progetto scolastico di sensibilizzazione (vincitore con altri progetti del bando
“Cittadinanza e Costituzione” - http://www.netpoleis.it/progetti.aspx?idPagina=21 e
http://www.indire.it/cittadinanzaecostituzione) sulle problematiche relative ai bambini
attivi nelle zone di conflitto. Il progetto ha affrontato non solo gli aspetti economici,
sociali e psicologici, ma anche quelli legati all’alimentazio ne in quelle aree e alle
tecnologie (per la conoscenza, per la comunicazione, per l’energia, per l’ambiente...) che
possono fornire un supporto.
Il progetto ha avuto la finalità di promuovere attività di dibattito e confronto in rete tra le scuole
europee
-sulle problematiche dei diritti delle persone,
- in particolare dei diritti di bambini e ragazzi,
- nello specifico sul tema “BAMBINI SOLDATO”.
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L’obiettivo è stato quello di favorire l’acquisizione di conoscenze specifiche sul tema scelto
attraverso iniziative significative di cittadinanza attiva che, grazie al pensiero critico e all’azione
diretta, promuovano negli studenti competenze trasversali utili alla formazione di cittadini
consapevoli e solidali secondo i principi e i valori della Costituzione Italiana, dei Trattati e della
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e del Diritto Internazionale.
Per quel che riguarda le strategie organizzative e le metodologie didattiche, nel corso dell’anno
scolastico 2009/2010 si è promosso l’approfondimento delle tematiche scelte ed il conseguente
dibattito sulle stesse all’interno delle classi delle scuole aderenti al progetto, così che la voce degli
studenti ha potuto contribuire significativamente all’elaborazione del percorso.
La lingua veicolare per le scuole superiori è stata l’inglese, per le scuole medie e primarie l’italiano.
Tutti i prodotti e gli incontri sono stati registrati e pubblicati su un canale dedicato di una webtv
collaborativa, in cui si sono inclusi anche documenti dal mondo del web (testi, video, immagini).
Le tematiche scelte sono poi state contestualizzate nella realtà italiana, attraverso lo studio di
quelle parti della Costituzione Italiana che salvaguardano il diritto dei cittadini e dei bambini alla
libertà individuale e sociale.
Tutto questo lavoro è poi confluito in un Convegno tenutosi il giorno 7 maggio 2010 presso
l’Università Statale di Milano (promosso dall’associazione Nova Multimedia, presenza di
rappresentanti Unicef, con patrocinio di Unesco, Save the Children, Onu, con testimonianze di due ex
bambini soldato: Kon Kalei e Zlata Filipovic).
La giornata del 7 maggio ha visto anche l'inaugurazione presso l'Università degli Studi di
Milano della mostra fotografica “Alla guerra non ci gioco!", promossa da Nova
Multimedia e dalla Coalizione Italiana “Stop all'uso dei bambini soldato!"
(http://www.bambinisoldato.it)con il contributo di Alisei, Amnesty International –
Sezione Italiana, COOPI – Cooperazione Internazionale, Intersos, Terre des Hommes
Italia, Save the Children Italia.
Per raggiungere l'obiettivo di una vasta disseminazione culturale, tale incontro è stato
diffuso in Rete grazie allo streaming simultaneo che ha ripreso tutti gli interventi in
programma.
L’aspetto che maggiormente ci ha riguardato è stato lo spazio dedicato alla " voce delle
scuole", durante il quale i ragazzi si sono presentati come relatori del proprio lavoro,
illustrandone approfonditamente i contenuti e le modalità di realizzazione dell o stesso
davanti a una platea gremita di studenti, docenti universitari e autorità internazionali. Si
è trattato di un’esperienza di alto valore formativo, una delle poche occasioni che gli
studenti hanno per mettersi in gioco e spendere le loro competenze che costruiscono
giorno per giorno a scuola in un ambito esterno di così alto livello, ricevendone
apprezzamenti e ringraziamenti.
Il lavoro sui bambini soldato è continuato nel tempo, uscendo più volte dalle mura del nostro liceo:
il 13 maggio 2010 alla casa del Giovane per un seminario su “Cittadinanza attiva, diritti umani e
costituzione” (organizzato dal CELIM con la collaborazione dell’ufficio scolastico provinciale), il 15
Giugno 2010 per la mostra “Alla guerra non ci gioco” tenutasi presso il Quadriportico di Bergamo,
successivamente riproposta il 10 ottobre 2010 alla biblioteca Angelo Maj.
E, come è evidente, questo impegno non si è ancora concluso .
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