rapporto di minoranza CPR

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rapporto di minoranza CPR
Rapporto di minoranza della Commissione del piano regolatore sulla mozione “cani liberi” del
15 giugno 2009 di Silvano Bergonzoli e confirmatari
Locarno, 5 ottobre 2009
I cani regolarmente registrati a Locarno sono 685, di cui solo una minima parte appartenenti a razze
potenzialmente pericolose. (esempio: Pitt Bull 4, Rottweiler 9, Doberman 5, ecc.) . Il tema sollevato
dai emozionanti è quindi pertinente.
Il cane non è un giocattolo, né un oggetto da relegare in un angolo. Prima di acquistarlo o prenderlo a
carico, bisogna appurare se esistono i presupposti di tempo da dedicargli e di spazio adatto alla sua
indole. Il cane è una creatura dotata – a dipendenza della taglia e della razza – di straordinaria
intelligenza e sensibilità e capace di atteggiamenti di abnegazione ed eroismo. Nella nostra società
frammentata rispetto alle famiglie patriarcali di un tempo, è spesso l’unico affetto e compagno di
persone anziane rimaste sole.
Negli anni recenti, a causa di ripetute aggressioni con conseguenze drammatiche di cani di alcune
razze ben definibili, il legislatore è intervenuto per imporre maggiori obblighi ai proprietari. Le norme
di responsabilità civile sono state inasprite e i detentori devono inoltre dimostrare di saper
padroneggiare l’animale in situazioni di rischio. Non di meno, la soluzione non può consistere
nell’obbligo di chiudere i cani in casa o condurle al guinzaglio in TUTTI i luoghi accessibili al
pubblico. A seconda della taglia, gli animali hanno un bisogno più o meno perentorio di muoversi per
esercitare i loro muscoli e sfogare le energie. Proprio per evitare che sviluppino comportamenti
aggressivi.
La massima parte delle razze canine sono mansuete se correttamente trattate e addestrate.
I cani all’origine di attacchi alle persone, segnatamente ai bambini, appartenevano a razze di cui si
conosce la relativa pericolosità e/o da generazioni allevate dagli uomini per sostenere combattimenti e
quindi sviluppare istinti violenti. Questa constatazione avrebbe dovuto motivare il legislatore a
vietarne l’allevamento, il commercio e la vendita, invece di limitarsi a un obbligo generalizzato del
guinzaglio, che per la maggioranza dei cani risulta pertanto penalizzante e ingiustificato.
La Commissione del p.r. ha analizzato vari luoghi che in alternativa alla golena potrebbero entrare in
considerazione, senza tuttavia giungere a una risposta risolutiva, dovendo trattarsi di uno spazio situato
nelle immediate vicinanze dell’abitato, raggiungibile senza problemi anche da persone non
motorizzate. La soluzione sponda sinistra della golena sommergibile della Maggia, fino ad alcuni anni
fa aperta senza restrizioni ai cani in libertà, pare quella più accettabile, a condizione che vengano
fissate determinate regole e stabiliti orari delimitati in cui lasciare correre i cani, riservando per il resto
del tempo questa apprezzata area ricreativa alle famiglie e persone che non desiderano incontrare cani
slegati. Essendo conosciuti alle autorità i proprietari di cani potenzialmente pericolosi, il Municipio
dovrebbe invitarli a sempre dotare i loro animali di museruole per prevenire possibili aggressioni a
persone o altri cani durante gli orari di “libertà”.
La proposta della maggioranza commissionale di far capo alla golena di Losone, dove il Comune ha
dato via libera a una sperimentazione senza limiti di tempo, non appare appropriata agli occhi della
sottoscritta, sia per i motivi suaccennati, sia in considerazione dell’alto numero di esemplari presenti a
Locarno, che rischierebbero di provocare un sovraffollamento e conseguenti disagi e inconvenienti al
Comune vicino.
Per quanto riguarda il problema dell’igiene, tutti i proprietari andrebbero sollecitati a munirsi degli
appositi sacchetti da depositare nei cestini indicati. Ma l’obbligo di allontanare gli escrementi
dell’”amico a quattro zampe” si pone anche, e in primo luogo, nell’area urbana con gli animali al
guinzaglio.
La Commissione del p.r., alla quale la mozione è stata sottoposta per esame e preavviso, ha ascoltato
in data 24 agosto il primo firmatario Silvano Bergonzoli e concorda in linea di principio che si tratta
di un’esigenza reale e sentita da una parte non indifferente dei cittadini. Di conseguenza propongo una
soluzione di compromesso nel senso indicato.
Per la minoranza della Commissione del p.r.:
(F.to)
Eva Feistmann