Parliamo di matrimoni "gay".

Parliamo di matrimoni "gay".
NON FACCIAMO I CONTI SENZA L'OSTE!
1° luglio 2015
Affrontiamo il problema da un punto di vista normalmente
dimenticato, o peggio, sconosciuto: TRE PER SPOSARSI!
Intanto "gay", dall'inglese, vorrebbe significare semplicemente "gaio",
allegro, spensierato, ma anche uno che prende le cose alla leggera,
senza impegni, conseguenze.
Omo-sessuale: dal greco "omo" = stesso, quindi relazioni sessuali con
persone dello stesso sesso.
"Lesbico": nativo dell'isola greca di Lesbo. Si parla di due personaggi del
mondo lirico dell'Antica Grecia:
- Alceo, poeta lirico greco (600 a.C.), scriveva su motivi politicoguerreschi, intercalati da motivi amorosi e conviviali, in un
ambiente ambiguo.
-Saffo, poetessa greca di Lesbo (VII-VI sec. a.C), educatrice di
fanciulle nobili alle quali insegnava danza, musica, poesia, in un
ambiente strettamente femminile. Innamorata di un pescatore,
non corrisposta, si getta da una rupe ner disperazione.
Una premessa importante: nessuno è al 100% maschio o femmina. A
volte potrebbe succedere che in un maschio ci sia una presenza
"esagerata" di elementi femminili. E' questione di ormoni. Nessuna
colpa. Lo stesso, al contrario, per le femmine.
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L'educazione ha un'importanza fondamentale per il giusto orientamento
sessuale. Nessuno poi agisce prescindendo dal pronrio sesso Non si parla
esclusivamente di "azioni sessuali", ma di qualsiasi azione "umana" si
faccia. Giocare a calcio da maschi o da femmine, sempre di pallone si
parla. Ma le donne non giocano come i maschi. Dipende dalla struttura
fisica.
La donna vede la realtà da destra, quindi parzialmente; il maschio la
vede da sinistra. Insieme è meglio! Se vedessimo la realtà con due occhi
"femminili", o solo "maschili", vedremmo le cose da strabici, quando i
due occhi non sono "paralleli" allo spostarsi. Come se nella rete
ferroviaria una rotaia non fosse perfettamente parallela all'altra. Cosa
fare? RADDRIZZARLE PERFETTAMENTE!
Abbiamo due mani, due piedi, due orecchie, uguali, ma speculari. Nella
mano destra il pollice è a sinistra; nella mano sinistra, il pollice è a
destra. E così le altre dita. Lo stesso per il resto.
Maschio e femmina sono "persone", ma sono complementari. Due mani
lavorano molto meglio insieme. Una da sola... a vangare?
Se una mano non funziona perfettamente come l'altra, cosa fare? Ci
pensino i dottori. Uomo e donna con problemi di relazione, dovranno
"appaiarsi" ner ottenere un solo risultato positivo. Non si risolve nulla
esaltando una parte e annullando l'altra. 20+80=100; oppure 80+20=
100... Oppure: 40+60=100 e 60+40=100. Importante è lo stesso risultato.
E' bilanciamento sessuale. Da studiare attentamente dalle due parti.
Se ci interessa il risultato 100, allora 40+40 non fa mai 100; come anche
60+60 non sara mai 100, ma 120. Per difetto, o per eccesso, il risultato
voluto non c'è. Attenzione alla psicologia!
Cosa fare? Cercare l'equilibrio con tutti i mezzi possibili. Conosco
coppie dove il marito ha manifestazioni femminili rimarcate e la moglie
al contrario. Viaggiano benissimo...
Secondo passaggio. Ridurre una persona umana all'unico aspetto
sessuato, non ha senso. La persona è superiore alla sessualità.
Terzo passaggio; se esistono due sessualità complementari, ci sarà un
motivo primordiale che le giustifichi. Perchè ci sono maschi e ci sono
femmine? Non era meglio tutte le persone assessuate? Allora: perchè
semi e terra e non solamente semi o terra? - Buoni semi in buona terra
= produzione perfetta.
Due semi uniti non producono nulla di utile. Sono "sterili". Due zolle di
terra senza semi sono "sterili". Potrebbero magari servire come
soprammobili, ma non è questo il senso del loro esistere. Come avere
una splendida carrozzeria senza motore o il contrario. Come fondare
una città senza poi metterci gli abitanti... O anche: avere un terreno con
sole piante ornamentali, quando la famiglia numerosa ha bisogno di
alberi da frutto, o terreno da semina! Che senso ha far funzionare il
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motore di una macchina e tenere la marcia "in folle"?...
Cosa direbbe il costruttore al cliente? Che non ha capito niente
Può un fuoco fare solo luce senza produrre calore?
La sessualità può funzionare "in folle"? Fa solo rumore.
C'è solo "amore sentimentale", o amore "umano"? Istinto = amore?
Se sei assunto in un cantiere, lavori solo per te, o per il proprietario? O
fai funzionare le macchine senza produrre?
Un leone non ti viene a chiedere cosa deve fare . Ha l'istinto.
Ma l'uomo dovrà chiedersi perchè è maschio o femmina? Un motivo ci
sarà... I figli non sono prodotti di laboratorio, ma di amore!
PROGETTISTA MATRIMONIALE UNICO? DIO. Non referendum o
parlamenti. Vivere la sessualità senza informazioni corrette sulla sua
funzionalità sarebbe come possedere una pista e una Ferrari senza
sapere cosa serve I'una all'altra. Dio è esperto di matrimonio.
E siamo alla mancanza di conoscenza della nostra realtà umana.
L'abbiamo ridotta a una banale "soggettività", come tenere un quintale
di semi di grano in granaio! O la Ferrari in garage, per ammirarla,
vantarsi d'averla, accarezzarla, baciarla!
C'è una radicale "staticità" nel nostro essere, come un pigro in poltrona,
con gambe buone che non sa a che servono, quindi continua a stare
comodamente sdraiato. O come un gruppo di ragazzini che
giocherellano attorno a un "coso rotondo" per divertirsi, a differenza di
professionisti attorno a un pallone, impegnati alla finalissima di calcio
PER VINCERE LA COPPA DEL MONDO. E... tanti soldi!
Perchè non informarsi dall'inventore del matrimonio?...
Ci manca la visione focale della realtà. In altre parole, il miope vede
benino appena la punta del suo naso e ad essa si ferma, perchè oltre è
tutto nebbia fitta. Cosa fare allora? Fare in modo di ricuperare la vista
con occhiali buoni e far sparire la nebbia o il fumo davanti agli occhi.
Gesù parlava di TALENTI, che non sono di proprietà nostra, ma ci
vengono consegnati per farli fruttificare. Quindi I'operazione include un
controllo finale del guadagno ottenuto o sprecato. IL MATRIMONIO è
missione, non vacanza esotica.
II matrimonio è un progetto di vita, non capriccio esistenziale. E' Dio che
assume uomo+donna. Se Dio non ci fosse, allegria... Non sono gli operai
che decidono di far quello che vogliono, ma il capo. Gli operai danno la
manodonera. Poi la giusta paga.
Entrati nel tunnel buio dell'individualismo, pensiamo che il tunnel non
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finisca mai. Ci fermiamo dentro e magari ci facciamo un nostro piccolo
alloggetto. Il matrimonio non è solo sesso!
Se nessuno è in perfetta forma, il Signore comprende i limiti, ma
comunoue pretende un minimo sforzo personale per "rendere" un
servizio al suo progetto "umanità". Ed esige preparazione!
La sessualità, comunque sia, non è una realtà autonoma, da consumare
a piacimento, come bere una coppa di vino. E' uno strumento di vita per
dimostrare quanto vogliamo collaborare con il Creatore, che disse:
"Possedete la terra e fatela fruttificare. CRESCETE E MOLTIPLICATEVI".
Non sono raccomandazioni, ma ordini. La Chiesa ha il compito di svelare
tutto il processo.
Contro la miopia egoistica e individualistica di oggi, non fa paura un
piccolo piacere sessuale con il partner, ma l'assenteismo, lo sciopero, la
mancanza di responsabilità nel proprio "posto di lavoro". Cristo non
legalizza "amori sterili"!
Attenzione! Alla fine c'è controllo severo sul nostro operato.
La Chiesa deve aprire occhi, curarli, focalizzarli su un unico obiettivo:
IL REGNO DI DIO, al quale si collabora donando al Creatore "mattoni" per il grande Tempio finale. E ' q u i la felicità!
E chi ha sprecato sabbia, cemento, ferro, tempo, amore, sesso?
L'asino quando bruca l'erba non guarda mai il cielo... Quanti uomini
"oggi"
sanno solo brucare, senza mai alzare gli occhi, senza mai
interpellare il Signore, anzi opponendosi a qualsiasi sua proposta! Siamo
"in fabbrica", non al mare!
I legislatori non si mettano negli affari di Dio, nel matrimonio, nella
Chiesa, nel cuore dell'uomo! E non è un referendum mondiale che possa
cambiare la legge del chicco di grano che deve essere messo sotto terra,
marcire, per produrre!
Dio sa fare i conti di ciascuno con la precisione massima... Siamo noi che
crediamo di farla franca con un referendum...
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