086-88 Road test Panasonic (ok)

064-66 - Phonocar (RT)
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IN PUNTA DI DITA
Il catalogo Phonocar si arricchisce di una nuovissima e completa
sorgente, nata per soddisfare chi desidera avere tutto in plancia.
A
PHONOCAR VM040
SINTOMONITOR TOUCH SCREEN
CON LETTORE DVD E CONNESSIONE USB
Costruttore e distributore per l’Italia:
Phonocar S.p.A., Via Fratelli Cervi 167/C,
42100 Reggio Emilia. Tel.: +39 0522
941621 - Fax: +39 0522 942452
www.phonocar.com - [email protected]
Prezzo: Euro 454,80
d ogni aggiornamento di catalogo della Phonocar, la sezione “multimedia” si arricchisce
di nuove interessanti sorprese. Modelli sempre più completi e moderni vanno ad affiancarsi a quelli che sono stati veri e propri best-seller che hanno contribuito a sottolineare l’impegno della Casa emiliana in questo settore. Attraverso un’attenta analisi delle richieste degli appassionati e delle tecnologie che, giorno dopo giorno, sono sempre più diffuse, Phonocar ha innescato un processo che porterà, da qui a breve, ad un completo rinnovamento del parco sorgenti. Un primo segnale è stata l’introduzione del VM017, una “piccola” (e la definisco così solo
perché contenuta in un telaio di dimensioni 1-DIN) unità multimediale che affianca il tradizionale lettore CD/DVD ad un ingresso USB, ad uno slot per schede SD, ad un modulo Bluetooth e,
soprattutto, ad uno schermo da 3” touch screen. Sto parlando del VM017, una sorgente da 228
Euro che tanto scalpore ha destato nel test pubblicato sulle pagine di ACS 182.
Per confermare l’impegno di Phonocar nel settore delle sorgenti multimediali, il catalogo ha appena accolto l’ingresso di due nuovissime unità, simili tra loro per impostazioni e dotazioni, entrambe caratterizzate dalla presenza di un ampio monitor da 7 pollici ma con una differenza fondamentale: l’ingombro in plancia. Si tratta della VM031 e della VM040. La prima è racchiusa
all’interno di un telaio di dimensioni doppio DIN, in cui il monitor occupa la maggior parte del
frontale, fatta eccezione per una stretta fila di tasti sul bordo inferiore. Il VM040, da parte sua,
vanta una configurazione 1-DIN con il monitor, di pari dimensioni, che fuoriesce dal telaio con
movimento motorizzato.
ROCCO
PATRIARCA
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Completo!
È proprio del VM040 che andiamo ad analizzare dotazioni e prestazioni in questo Road Test. La caratteristica principale di questa sorgente è quella di offrire,
in un telaio adatto per essere contenuto in una predisposizione “singolo DIN”, un ampio monitor LCD in
tecnologia TFT da 7 pollici dotato di funzionalità
“touch screen”. Il monitor occupa, da chiuso, la metà
superiore del telaio e fuoriesce attraverso un fluido e
rapido movimento motorizzato. Nella parte superiore
del monitor (che costituisce la metà superiore del
frontalino a monitor chiuso) sono presenti alcuni tasti
che assumono funzioni diverse se il monitor è aperto
o meno. Una di esse è la regolazione dell’inclinazione, possibile su 5 step, le altre riguardano l’apertura
del monitor e la selezione dei vari rapporti di aspetto
(ovvero le proporzioni del segnale rispetto al monitor,
4:3, 16:9, full, zoom, etc.) del display.
La parte inferiore del frontalino offre la fessura di accesso alla meccanica di lettura dei dischi ottici. Il
VM040 è in grado di leggere una quantità vastissima
di formati memorizzati sui più disparati supporti appartenenti alle famiglie di CD e DVD, formati, audio e
video, compressi e non, oltre a foto ed immagini. La
parte sottostante la fessura della meccanica è occupata quasi per intero da un display costituito da un’unica riga di caratteri alfanumerici. Blu come l’illuminazione che circonda tasti e scritte (unico colore a disposizione), il display mostra la frequenza della radio
ed in alternativa l’identificativo RDS dell’emittente,
insieme a poche altre ma determinanti informazioni.
A sinistra troviamo la manopola del controllo di volume e il piccolo tastino che seleziona le sorgenti e che
accende l’unità. Alla destra del display sono presenti,
oltre ad un piccolo tasto per l’espulsione del disco
(nascosto dal bordo del display aperto al pari di quello di inserimento dell’attenuazione posto a sinistra),
due ingressi per altrettante sorgenti esterne.
Nonostante sia protetto da uno sportellino, il primo
dei due ingressi è decisamente evidente nella sua forma. Si tratta di una presa USB che può accogliere sia
Pen Drive che Hard Disk esterni. Il secondo, posto
proprio accanto al display, è solo apparentemente noto. Si tratta di uno spinotto Jack da 3,5 mm in grado di
veicolare non solo il segnale audio ma anche quello
video (composito). Il manuale riporta indicazioni sulle
connessioni del jack da usare. In realtà di ingressi audio/video ausiliari ce n’è un altro, posto sul retro.
Impiega i tradizionali connettori RCA ed è compreso
nel fascio di cavi che fuoriesce dal fondo del telaio.
Oltre alle tradizionali uscite preamplificate dedicate
ai segnali front, rear e sub (quest’ultimo in mono), sul
fascio di cavi troviamo anche un’uscita video necessaria per recare il segnale ad un eventuale monitor aggiuntivo ed un connettore dedicato all’ingresso del segnale video proveniente da una retrocamera a cui non
viene dedicata alcuna selezione, visto che la commutazione è in automatico e viene operata dall’inserimento della retromarcia. La presenza di questa connessione, come la presenza della connessione “di sicurezza” che indica l’azionamento del freno a mano
per sbloccare il segnale video da inviare al monitor
(che però basta connettere a massa…) lascia presagire
una qualche forma di predisposizione con dispositivi
di navigazione. In effetti, un connettore molto particolare è presente sulla terminazione di un corto spezzone di cavo presente nella confezione. Il connettore è
una novità per l’uso in auto ma è di foggia nota a chi
si occupa di video, visto che si tratta di un connettore
di tipo HDMI che però offre dei segnali completamente avulsi da quel tipo di standard video. Serve a
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collegare una unità di navigazione esterna, anch’essa
recente novità del catalogo Phonocar, al VM040, il
quale assume il controllo totale dell’unità esterna. Un
ulteriore connessione multipolare presente sul fondo
del telaio veicola anche le connessioni di alimentazione e di uscita del segnale amplificato, presenti su
tradizionali connessioni ISO. Naturalmente all’elenco
delle sorgenti occorre aggiungere il sinto AM e FM, di
cui il VM040 è dotato.
Un’ulteriore, interessante peculiarità è la possibilità di
pilotare le funzioni principali del VM040 attraverso i
comandi al volante per mezzo di una interfaccia universale (settore in cui Phonocar ricopre il ruolo di
protagonista assoluto) che viene connessa ad un classico jack presente nel fascio dei cavi dei segnali.
Il Road Test
Installare il VM040 a bordo dell’auto non è stato diffi-
Caratteristiche
dichiarate
dal costruttore
Uno dei punti di forza è la possibilità di riprodurre
moltissimi formati, sia audio che video, anche
memorizzati su dispositivi esterni.
Ecco la schermata delle selezioni delle sorgenti. Si può
scegliere tramite il display touch screen o attraverso
l’apposito tasto sul frontalino.
GENERALI
Alimentazione nominale:
12 V. Tensione operativa:
10,5-15,8 Vcc.
Assorbimento massimo: 10
A. Angolo d’installazione:
0°-30°. Peso: 2,3 kg
SEZIONE FM
Rapporto segnale/rumore:
55 dB. Sensibilità (S/N 20
dB): 20 dBµV. Risposta in
frequenza: 40 Hz-12,5
kHz. Separazione stereo (1
kHz): 20 dB
SEZIONE SINTONIZZATORE AM
Sensibilità (S/N 20 dB): 40
dBµV. Selettività (±9 kHz):
50 dB
SEZIONE DVD
Rapporto segnale/rumore:
90 dB. Gamma dinamica:
90 dB. Massima potenza di
uscita: 45 W x 4
SEZIONE AUX IN
Distorsione: 0,5%. Risposta
in frequenza: 20-20.000
Hz (±3 dB). Livello d’ingresso: 0,4 V
SEZIONE AUDIO
Impedenza di uscita: 200
ohm. Livello di uscita: 2 V
Rms max
SEZIONE VIDEO
Livello d’ingresso CVBS:
1,0 ±0,2 V. Impedenza
d’ingresso video: 75 ohm.
Impedenza d’uscita video:
75 ohm. Livello d’uscita
CVBS: 1,0±0,2 V
MONITOR
Dimensione schermo: 7”.
Risoluzione: 1440x234.
Luminosità: 400 cd/m 2 .
Contrasto: 300. Tempo di
risposta: rise 12 ms, fall 18
ms. Angolo di visione:
dall’alto 40°, dal basso 65°,
laterale ±65°
Tra le diverse possibilità, la VM040 offre anche un
semplice ma efficace equalizzatore con numerosi preset
già memorizzati.
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Nonostante l’ottima
versatilità, le connessioni
a disposizione sono
decisamente ordinate. La
maggior parte di esse sono
raccolte nel fascio di cavi
con i connettori di segnale
mentre è a parte, il cavo
con la terminazione su
presa di tipo HDMI non
usata per veicolare video
digitale ma solo come
connettore per
l’interfacciamento all’unità
di navigazione che il
VM040 è in grado di
pilotare.
cile. Anzi, ha occupato la parte superiore delle predisposizione doppio DIN ricavata all’interno della mia
auto in sede di installazione dell’impianto di bordo.
Come spesso accade con i sintomonitor 1-DIN con
schermo estraibile, una volta in posizione lo schermo
si pone davanti alle bocchette dell’aria che tuttavia,
pur vedendo impedito il flusso diretto verso i passeggeri, operano lo stesso efficacemente. Il movimento
del monitor in apertura è fluido e abbastanza rapido e
la riproduzione dell’ultima sorgente selezionata è praticamente immediata. La radio opera in mancanza di
altre sorgenti collegate e lo fa in maniera decisamente
efficace. La schermata di controllo è esaustiva descrivendo le funzioni attive, i vari preset ma anche le
informazioni trasmesse via Radio Text. Ascoltando la
radio si può anche chiudere lo schermo. In questo ca-
so i pulsanti presenti sul frontale ed il leggibile seppur piccolo display sono sufficienti a
completare tutte le funzioni di
cui si necessita. Per le ulteriori
e secondarie funzioni si può
ricorrere al telecomando fornito nella confezione, dotato
di un numero davvero elevato
di piccoli tasti tutti uguali ma
con la funzione perfettamente
descritta su ognuno, seppur
con caratteri molto piccoli.
Praticamente tutte le funzioni
sono raggiungibili via telecomando, comprese quelle di attivazione del setup di bordo e
di espulsione disco. A proposito di disco, questa Phonocar
riproduce davvero un po’ di
tutto ciò che un disco può
contenere. Qualche perplessità si potrebbe esprimere solo
nella gestione di dischi con
tantissimi brani (penso ad un
DVD zeppo di MP3) la cui navigazione non è proprio efficiente, visto che non si può
navigare tra cartelle su diversi
livelli ma solo scorrere il lungo elenco di brani o saltare alla cartella successiva che però
non viene visualizzata. La
stessa gestione la troviamo nella riproduzioni di file
presenti in dispositivi di memoria, come Pen Drive o
Hard Disk connessi via USB. Con brani audio non
compressi si riesce ad apprezzare una buona qualità
complessiva, con un buon equilibrio tonale ed una
buona solidità in gamma bassa. La buona solidità di
questa sorgente si nota anche con brani video, per i
quali si apprezza anche una buona qualità del monitor ed una maggior semplicità nella gestione dei menù
e della navigazione tra i capitoli. Interessante la possibilità di riprodurre i filmati DivX anche memorizzati
su dispositivi connessi via USB (oltre che masterizzati
su dischi).
Conclusioni
Il VM040 si è rivelato dunque una sorgente robusta
ed affidabile, con capacità di trattare moltissimi
formati e con una immediatezza d’uso notevole.
Certo, forse si potrebbe migliorare la gestione di
ricerca di brani quando presenti in numero elevato nei diversi dispositivi di memoria, ma nel complesso, la versatilità, le prestazioni e le possibilità
del VM040 sono risultate molto più che convincenti. Che Phonocar avesse a cura i suoi prodotti
ne eravamo certi, specie dopo la precedente generazione di sorgenti in catalogo. Ma offrire una
sorgente così completa e così versatile ad un prezzo concorrenziale, forse è uno dei segreti che
permette alla Casa emiliana di
avere un numero davvero elevato e sempre crescente di fan.
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