Amianto nel paradiso dell`isola Gallinara
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Amianto nel paradiso dell`isola Gallinara
riviera IL SECOLO XIX IL TESORO AMBIENTALE ANCORA INAGIBILE E LA STAGIONE TURISTICA È ALLE PORTE Amianto nel paradiso dell’isola Gallinara, scattata la bonifica FEDERICA PELOSI ALBENGA. Amianto sull’isola Gallinara. È l’ultimo “sfregio” al gioiello che domina la baia tra Albenga e Alassio, già oggetto dell’attenzione della procura savonese dopo il blitz della capitaneria di porto, che, nel maggio dello scorso anno, aveva evidenziato una serie di illeciti ambientali e varie anomalie per ciò che concerneva l’approvvigionamento di acqua e luce, oltre che per il trattamento di scarichi “faida-te”. La scorsa settimana un’imbarcazione per rifiuti speciali, partita dal porto di Vado Ligure, ha raggiunto la “tartaruga” per un’importante bonifica: sono state infatti rimosse due tettoie in amianto, che mal si sposano soprattutto con una ri- Il sindaco Cangiano serva naturale che esige una tutela particolare, e che sono state trasportate fino al porto alassino per poi finire in discariche ad hoc. D’altronde questo piccolo paradiso che dista nemmeno un paio di chilometri dalla nostra ingauna, ha già fin troppi acciacchi da curare. Dopoilsequestro di un anno fa, la proprietà – la Gallinaria srl – ha cercato di mettere una pezza alle situazioni più urgenti, ma il dato di fatto è che, ad oggi, l’isolotto non è comunque agibile. Mancano acqua e luce, e le condotte fognarie sono da sistemare. La proprietà ha provveduto a rimuovere nel tempo le tubazioni di scarico illecite, le condotte del gasolio e la fossa imhoff istallata sul demanio; gli impianti “artigianali” sono stati subito bloccati, la scogliera del porticciolo che nascondeva la centrale di pompaggio di gasolio in una cavità artificiale è stata ripristinata; infine, alcune sanzioni sono state pagate, mentre altre sono in via di definizione da parte del Comune. Ora si attende la convocazione di una nuova conferenza dei servizi (l’incontro che doveva tenersi settimane fa è saltato) in cui i gestori dell’isolotto dovranno presentare il progetto per una completa bonifica dei luoghi e il ripristino dei servizi. «Abbiamo LOANO. Erano circa una L’isola della Gallinara vista dalla via Julia Augusta sollecitato la presentazione di questa relazione, anche perché l’estate si sta avvicinando in fretta – dice il sindaco di Albenga, Giorgio Cangiano – Intanto, come Comune, abbiamo ottenuto che l’intervento di messa in sicurezza dell’area del porto, danneggiata dalle mareggiate dei mesi scorsi, sia a carico del ministero delle Infrastrutture - sezione opere marittime. Questo perché è stato riconosciuto come porto-rifugio, per cui la competenza è dello Stato: ciò ci permette di risparmiare qualcosa come 200mila euro. I lavori inizieranno a fine marzo. Per il resto confidiamo nella buona volontà della Gallinaria srl, che si è sempre mostrata molto collaborativa. La nostra isola è un tesoro da curare e salvaguardare». © RIPRODUZIONE RISERVATA Vetrine in rosa, Albenga si colora per il Giro Partenza anticipata per i commercianti della cittadina in vista della storica tappa del 10 maggio La vetrina con il deplianti per il Giro d’Italia LOANO LUCA BERTO L’INIZIATIVA NEI NEGOZI ALBENGA. Le vetrine si tingono di rosa, e per la città delle torri il giro è già cominciato prima ancora della presentazione ufficiale di sabato. A dare il primo segnale dell'avvicinarsi di quella che è stata battezzata come “La Grande Partenza” sono i commercianti che da sempre hanno manifestato un certo entusiasmo per la prima assoluta del Giro d'Italia ad Albenga. In particolare quelli del Civ, che sono già pronti con la prima iniziativa di avvicinamento al fatidico 10 maggio, come una sorta di fiocco rosa per annunciare il lieto evento. «Abbiamo iniziato a distribuire gli adesivi istituzionali 19 Strada distrutta dall’alluvione in via Trexende arrivano i fondi Diktat del Comune ai gestori: oasi da ripulire IL CASO LUNEDÌ 2 MARZO 2015 da applicare alle vetrine dei negozi – conferma il presidente Carmelo Falsaci -. Vogliamo dare in questo modo un'immagine unitaria delle vetrine e dare il saluto dei commercianti e della città al Giro d'Italia, fin da adesso. Siamo pronti anche noi per la presentazione ufficiale». Già, la presentazione ufficiale, che rappresenta anche l'apertura di una stagione di manifestazioni ed eventi tutti in rosa, compresa la tradizionale infiorata di primavera. Per il gala è stata scelta la cornice del cinema teatro Ambra, nella città antica. L'appuntamento è per sabato alle 17,30, e a fare gli onori di casa sarà l'attore ingauno Mario Mesiano affiancato da Eleonora Capelli, volto di Bergamo Tv, ma a togliere virtualmente il velo sulla Albenga – Genova, prima tappa in linea della corsa rosa, saranno i campioni delle due ruote che hanno fatto la storia del Giro, come Gianni Motta, trionfatore nel 1966, ed “il ligure Perletto”, che di nome fa Giuseppe ma che il mitico adriano Dezan nelle telecronache dei suoi tre successi di tappa citava sempre e solo così, per via dei natali a Dolcedo, o ancora l'ultima maglia nera (ma anche vincitore di tappa) Bruno Zanoni e l'irriducibile Mirko Celestino. F. P. ventina gli abitanti di via delle Trexende che venerdì hanno incontrato il sindaco Luigi Pignocca per fare il punto della situazione sugli interventi di sistemazione dell'area "promessi" dal Comune anche a seguito della mobilitazione dei residenti di novembre scorso, quando avevano anche minacciato di rivolgersi ai carabinieri. Il primo cittadino loanese ha annunciato l'arrivo dei fondi stanziati dalla Regione per l'alluvione (la zona delle Trexende ne beneficerà in quanto parte dell'argine del Nimbalto, che corre parallelo alla strada, è stata spazzata via dalla furia della corrente) e quelli relativi alla prima fideiussione dell'imprenditore privato che avrebbe dovuto realizzare gli interventi di urbanizzazione dell'area e che non sono stati effettuati. Una volta Pignocca che arriveranno anche i denari del secondo fido, relativo ai terreni non pagati dallo stesso privato dell'ambito del compromesso con il Comune, si potrà procedere con l'asfaltatura della strada e, in seguito, con la realizzazione dei sottoservizi per le abitazioni per il quale Pignocca si è impegnato personalmente. Più avanti, invece, verrà aperto il nuovo varco a monte dell'area residenziale per il passaggio dei mezzi leggeri tramite esproprio delle aree di privati. Secondo quanto spiegato dal sindaco, gli interventi verranno effettuati nel 2016. Soddisfatti gli abitanti, che si sono già dati appuntamento con l'amministrazione comunale tra un mese esatto per valutare i successivi passi da intraprendere e lo stato degli interventi. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL RALLY HA INFIAMMATO L’ENTROTERRA DI SAVONA E SPOTORNO Entusiasmo sulle strade del “Riviera” Andolfi penalizzato in trionfo per soli tre secondi. L'ingauno Villa costretto al ritiro SPOTORNO. Fabrizio Andolfi juniorePaoloRoccahannovinto la quattordicesima edizione del Rally Riviera Ligure - memorial Daniele Cianci che ha tenuto banco sulle strade dell’entroterra di Spotorno. «Si tratta della nostra prima vittoria in assoluto - commenta il venticinquenne Fabrizio - È stata una bella giornata, sono felicissimo». È stata una edizione ricca di colpi di scena ma anche di alcu- ni incidenti, per fortuna senza conseguenze per gli equipaggi, che hanno costretto gli organizzatori a sospendere la corsa in un paio di occasioni. Tra questi anche quello che è costato il ritiro al pilota ingauno Manuel Villa insieme a Luca Celestini su Abarth Grande Punto S2000 in occasione della prova speciale «Madonna del Monte». «E’ abbastanza normale che ci possano essere incidenti quando si è al limite e si corre contro il cronometro - commenta Ezio Frino, uno dei componenti del comitato organizzatore -. Tutto però si è risolto senza problemi». «Tutto a posto, solo questione di meccanica», taglia corto Villa. Andolfi e Rocca hanno costruito la vittoria nelle prove speciali che si sono disputate nella mattinata di ieri. Le due speciali «San Filippo», corse sa- bato sera in notturna, avevano registrato il dominio di Jacopo Araldo e Lorena Boero su Peugeot 207 S2000. Con la luce del sole e dopo una lunga nottata di riordino, i valori sono cambiati e, dopo l’exploit dei campioni in carica Elwis Chentre e Fulvio Florean su Abarth Grande Punto, vincitori della prima delle tre prove speciali «Madonna del Monte», sono saliti sugli scudi Andolfi e Araldo e Boero nella speciale di Madonna del Monte Rocca che hanno imposto il loro ritmo balzando in testa alla classifica generale dopo la prima speciale «Pian dei Corsi». Vittoria con sette secondi di vantaggio su Araldo e primo posto nella classifica generale con sette centesimi di vantaggio. M. CER.