ASSEMBLEA TERRITORIALE - Banca Popolare di Vicenza

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ASSEMBLEA TERRITORIALE - Banca Popolare di Vicenza
CIRCOLO DIPENDENTI BANCA POPOLARE DI VICENZA
SETTORE TURISMO
CIRCOLARE n° 2521
VICENZA 11 Gennaio 2017
Responsabile attività : Fracasso Alessandro
DAL 29 APRILE AL 07 MAGGIO 2017
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: VICENZA -VENEZIA – MADRID
29 APRILE 2017
Ritrovo dei Signori partecipanti e trasferimento con pullman riservato all’aeroporto Marco Polo di
Venezia, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo di linea diretto per
Madrid. All’arrivo ritiro dei bagagli e incontro con la guida locale autorizzata per una prima visita
panoramica della città. Al termine trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena
e pernottamento.
2° GIORNO: MADRID – TOLEDO – MADRID
30 APRILE 2017
Prima colazione e cena.
Dopo la prima colazione in hotel incontro con la guida e visita guidata del centro storico di Madrid:
Viale del Prado con le fontane di Cibeles e Nettuno, la stazione liberty di Atocha, Plaza de Toros
CIRCOLO DIPENDENTI DELLA BANCA POPOLARE DI VICENZA
Sede legale via Btg. Framarin, 18 - 36100 Vicenza – C.F.95026590240
Segreteria: Tel. 0444/339536 - Fax 0444537448- e-mail: [email protected] www.popolarevicenza.it/circolonew
Orario di apertura al pubblico della Segreteria: Lunedì-Mercoledì e Venerdì dalle 14,00 alle 16,00
CIRCOLO DIPENDENTI BANCA POPOLARE DI VICENZA
Viale della Castellana, Plaza Colòn e Plaza de Oriente .Partenza per Toledo e all’arrivo visita
guidata della città.
Toledo, capoluogo della storica regione della Mancha, è la più spagnola tra le città iberiche, bellissima, sito
Patrimonio Unesco, con un passato da esibire come un pedigree
di razza, con tanto di testimonianze romane, visigote, arabe,
ebraiche, cristiane, mozarabe, castigliane, dove è facile perdersi
tra stradine strette, realtà e sogno. Questa è la terra dell’antieroe
folle e re dei sognatori, Don Chisciotte, accompagnato dallo
scudiero improvvisato, Sancho Panza, e dalla contadina
trasformata in dama, Dulcinea del Toboso, ma è anche la città di
El Greco, pittore dallo stile unico e visionario. Arrivando
dall'autostrada da Madrid sembra di vedere un'isola di roccia, su
una collina di 655 metri, adagiata sulle sponde del fiume Tajo (o
Tago), che la circondano, con le case color d'ocra dorata, i
palazzi, la cattedrale, fino alle punte delle torri della fortezza
dell'Alcázar, che toccano il cielo. Un luogo veramente unico, distante solo 70 km da Madrid, una antica città
imperiale, che fu la prima capitale della Spagna unita.
Il pittore cretese El Greco, visse e lavorò a Toledo fino alla sua morte, avvenuta nel 1614, lasciando una
inestimabile eredità pittorica. Proprio per questo, se si vuole entrare nello spirito giusto per visitare questa
splendida città, capoluogo della Castiglia-La Mancia, è bene fermarsi dove El Greco dipingeva e stare a
guardare. La città si presenta allora come isolata dal mondo, sul suo zoccolo di rocce franate, protetta da un
profondo fossato, chiusa dal fiume che le fa quasi da cintura, tutta irta di torri, campanili e guglie aguzze,
imporporata al tramonto dalle ultime luci del giorno. In alto a dominare la fortezza araba o Alcázar, divenuta
reggia imperiale con Carlo V e distrutta più volte. Molto rappresentativa è la Toledo che El Greco ritrasse in
uno dei suoi più celebri dipinti, l'Entierro del conte de Orgaz, conservato nella Chiesa di San Tommaso.
Toledo ha ispirato numerose leggende, come quella che narra che Adamo fu il suo primo re, oppure quella
che racconta che Ercole avrebbe, con un colpo di spada, tracciato tutto attorno alla città il profondo solco del
fiume Tago; Carlo Magno in persona sarebbe venuto a liberarla dai mori, e Dio avrebbe sospeso il sole in
cielo per illuminarla con la luce più bella.
L’escursione prevede la visita della Cattedrale, Chiesa di San Juan de los Reyes e Santo Tomè. Al
termine rientro in hotel a Madrid, cena e pernottamento.
3° GIORNO: MADRID – SEGOVIA – BURGOS
01 MAGGIO 2017
Prima colazione e cena
Dopo la prima colazione in hotel partenza per Segovia.
All’arrivo visita guidata della città e dell’Alcazar. Segovia è
una delle più belle località della Castiglia e della Spagna
intera, dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel
1985. Una città così bella da sembrare irreale, che della
Spagna ha scelto l'area più interna, il suo centro più
caratteristico. Situata nella regione autonoma della Castiglia e
León, questa cittadina è luogo di uscite fuori porta dei
madrileni, che vengono qui, oltre che a godere il panorama del
castello fiabesco dell'Alcazar, per gustare arrosto di maiale e
agnello cotti su forno a legna, per il quale la zona è famosa. Favorita dai re cattolici Isabella e Ferdinando di
Castiglia, fu la residenza del terribile capo dell'inquisizione Torquemada, nonché quella di Antonio Machado,
uno dei più importanti poeti del novecento spagnoli insieme a Federico Garcia Lorca, che visse qui per
lunghi anni.
La città sorge su una collina rocciosa tra i fiumi Eresma e Clamores ed è quasi completamente circondata
dalle mura medievali, che conservano 86 torrette semicircolari e tre grandi porte. La città possiede la più alta
concentrazione di chiese in stile romanico in Europa. Il suo magnifico acquedotto romano è uno dei
suoi monumenti simbolo insieme all'Alcazar, arroccato su uno scosceso promontorio, ci riporta indietro al
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suo passato castello fiabesco costruito sui resti di un precedente castello moresco. Una città che fu capitale
sia del regno arabo sia del Regno di Castiglia (per un secolo).
Pranzo libero. Partenza per Burgos , arrivo e visita guidata della Cattedrale Burgos non ha il sapere
di Salamanca, il misticismo di Avila, la monumentalità di Segovia, l'importanza politica di Valladolid, la
titolarità di un ex regno come Leon. Tuttavia, ed è un grosso tuttavia, rimane un punto di riferimento per chi
vuole capire la realtà storica e culturale del paese. Se poi il viaggio non fosse solo una trasferta nel folclore e
nelle tradizioni andaluse o una lunga gita lungo le coste mediterranee, si potrebbe azzardare un commento
forse troppo categorico ma non privo di verità: chi va a Burgos conosce la Spagna più autentica.
Al termine sistemazione in hotel, nelle camere riservate, cena e pernottamento.
4° GIORNO: BURGOS – LEON – SANTIAGO DE COMPOSTELA
02 MAGGIO 2017
Prima colazione e cena.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Leon, all’arrivo
incontro con la guida e visita della città e della Cattedrale
Pranzo libero. Nel primo pomeriggio proseguimento per
Santiago de Compostela con arrivo direttamente in hotel.
Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Situata nella Comunità Autonoma di Castiglia-Leon, la città di Leon è
una nota tappa del Cammino per Santiago de Compostela, nonché una
città di grande interesse per il turismo culturale per via dei monumenti
medievali del centro storico, tra cui spiccano: la Cattedrale di Santa
Maria, eretta nel XIII secolo su una pre-esistente cattedrale romanica realizzata a sua volta sul terreno
dell’antico Palazzo Reale in corrispondenza delle terme romane;la basilica di San Isidoro, in origine
monastero di San Juan Bautista etra gli edifici civili di grande interesse artistico figurano invece il Palacio de
Guzman, attuale sede della Diputacion Provincial. Il
Palacio del Conde Luna, una residenza nobiliare di stile gotico successivamente utilizzato come tribunale
dalla Santa Inquisizione. Di più recente costruzione, ma di grande fascino, è la Casa degli stivali, un’opera
neo-gotica di Antoni Gaudì che ospitava un calzaturificio. Vagamente ispirato alla cattedrale di Santa Maria,
sulla facciata è riconoscibile una scultura di San Giorgio che uccide il drago.
5° GIORNO: SANTIAGO DE COMPOSTELA
03 MAGGIO 2017
Prima colazione cena.
Dopo la prima colazione in hotel, incontro con la guida e mattinata dedicata alla visita della città
capoluogo della Galizia. Ci sono pochi luoghi al mondo come
Santiago de Compostela, una cittadina di circa 90.000 abitanti situata
nella regione della Galizia (Galicia in spagnolo), nella Spagna nordoccidentale. Luogo di culto molto conosciuto nel mondo cristiano e non
solo, Santiago deve la sua fama a San Giacomo, Apostolo e martire
del Cristianesimo, ucciso nel 44 d.C a Gerusalemme, ma le cui spoglie
sarebbero state portate qui da due discepoli, riscoperte da un eremita
nel 813 e oggi custodite nell'altare della Cattedrale della città che da
allora è diventata uno dei centri del pellegrinaggio mondiale.
Agli occhi del visitatore, sia esso in visita per motivi religiosi o meno, la
città appare come una località unica, suggestiva nella semplice imponenza della sua Cattedrale, intima e
raccolta nell'unire il richiamo di una indefinibile energia umana. Santiago de Compostela e il tragitto che
portano ad essa sono tanto conosciuti da essere stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel
1985.
E qui che, infatti, giungono ogni anno migliaia di pellegrini da secoli; lo fanno per pregare e portare onore
alla maestosa cattedrale di San Giacomo, dopo aver percorso il Cammino di Santiago, da tutta la Spagna,
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ma anche dalla Francia e addirittura dalla Svizzera e dall'Italia, tanti sono i sentieri creati per raggiungere il
luogo sacro.
Dai pellegrini medievali a quelli del XXI secolo, Santiago di Compostela è stata nella storia un luogo di
particolare attrazione, non solo religiosa. Molti si recano a Santiago lungo i tradizionali percorsi del
‘cammino', per ragioni che vanno ben oltre il pellegrinaggio religioso. Dopo essere stata dichiarata Capitale
Europea della Cultura (non dimentichiamo che la città ospita inoltre una delle più antiche università della
Spagna), Santiago de Compostela è uno di quei classici luoghi da vedere almeno una volta nella vita,
perché esistono veramente poche città al mondo così particolari e suggestive. La città si sviluppa infatti in
diversi edifici che richiamano colori dorati, stradine acciottolate di carattere medievale, grandi ed estese
piazze come Praza do Obradoiro, da dove si ammira la bella ed eterea cattedrale del Apóstol, oppure Praza
das Praterías con la bella Fuente de los Caballos, definita come una delle zone più invitanti di Santiago;
passando vicino al bell'edificio del XVIII secolo che oggi ospita il municipio, l'elegante Palazo de Raxoi.
Pranzo libero. Pomeriggio a disposizione per visite individuali o shopping. In serata rientro in hotel,
cena e pernottamento.
6° GIORNO: SANTIAGO – LA CORUNA – CABO FINISTERRE – MUXIA – SANTIAGO
04 MAGGIO 2017
Prima colazione e cena
Dopo la prima colazione partenza per l’escursione guidata di intera giornata a La Coruña, Cabo
Finisterre e Muxia. Lo stemma de La Coruña è uno scudo azzurro con al centro la Torre di Ercole, noto
monumento simbolo della città, colorata d'argento e posta su una formazione di scogli recanti un teschio. Il
tutto è circondato da sette conchiglie dorate, mentre lo stemma nel complesso è sormontato dalla corona
reale spagnola.
Gli elementi sono di facile interpretazione: la Torre di Ercole, faro di circa 2000 anni e di origine romana, è il
più famoso monumento della città e considerato un vero e proprio simbolo. Gli scogli rappresentano il
territorio della città, posta su un promontorio impervio sul mare. Più incerto il teschio, che dovrebbe
raffigurare la pericolosità delle acque marine della città, richiamando il nome della costa, Costa della Morte.
Le conchiglie rappresentano le tappe del Cammino di Santiago di Compostela: La Coruña non è
propriamente posta sul tragitto originale, ma non di rado i pellegrini deviano qualche giorno visitando la città
e il mare.La bandiera della città è un semplice drappo violetto con al centro lo stemma cittadino.
Cabo Fisterra, come si dice in galiziano. Cabo Finisterre, come si dice in castigliano. Per gli amici
semplicemente Finisterre, il punto di arrivo del Cammino di Santiago.
Una colonnetta di cemento vicino al faro dichiara che ci troviamo al Km. 0. Oggi, come nel medioevo, i
pellegrini che hanno visitato la tomba dell’apostolo San Giacomo a Compostela, si spingono fin qui per
raccogliere sulla spiaggia le conchiglie che dimostrano che sono arrivati alla
fine del loro pellegrinaggio e, in un anfratto tra le rocce, bruciano
simbolicamente gli abiti e la fatica del loro lungo viaggio.
È ritenuto comunemente il lembo di terra più a ovest della Spagna
continentale, ma non è così. Il punto più a ovest è Cabo da Nave. È inoltre
ritenuto, sempre erroneamente, il punto più a ovest dell’Europa continentale,
che è invece Cabo da Roca, in Portogallo (09° 30′ 02.727″W)
È un promontorio in granito, a 600 metri sul livello del mare, a picco sulla
Costa da Muerte nell’Oceano Atlantico, sulle pendici del monte Facho, dove,
come dice il nome, la terra finisce sul serio. Qui, il 22 luglio 1805 ci fu uno
scontro navale tra la flotta della marina britannica, comandata dal
contrammiraglio Robert Calder e quella franco-spagnola, comandata dall’ammiraglio Pierre Charles
Silvestre de Villeneuve, passata alla storia come Battaglia di Capo Finisterre. Questa battaglia, sebbene
non abbia avuto un risultato decisivo, impedì alla flotta francese di scortare attraverso la Manica la Grande
Armée, l'esercito d'invasione napoleonico che si apprestava ad invadere l'Inghilterra.
Nel territorio di Muxía è situato il punto più occidentale della Spagna continentale, cioè il capo Touriñán. Nei
pressi del villaggio sorge il santuario della Virxe da Barca o Nosa Señora da Barca: la chiesa sorge di fronte
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ad un celebre luogo di culto megalitico, centrato sulla Pedra de Abalar ("la pietra oscillante") che i pellegrini
fanno oscillare in cerca del suo punto di equilibrio.
Pranzo libero. Al termine rientro a Santiago de Compostela, cena e pernottamento in hotel.
7° GIORNO: SANTIAGO – ZAMORA – MADRID
05 MAGGIO 2017
Prima colazione, pranzo e cena.
In mattinata partenza per Madrid con sosta a Zamora per il pranzo. Nel primo pomeriggio
continuazione per Madrid. Cena e pernottamento in hotel.
8° GIORNO: MADRID
06 MAGGIO 2017
Prima colazione, cena.
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita guidata della città. Madrid non ha punti
di riferimento immediati, icone cittadine come quelle di Londra o Parigi. E' per questo che ti sorprende
lasciandoti via via scoprire innumerevoli luoghi da segnarsi nella memoria. Un tempo le principesse
d'Europa venivano qui a far nascere i propri figli per via della limpidezza dell'aria. Certo ora con il traffico
dei nostri giorni non è più così, ma Madrid resta sempre a 660 metri d'altezza, la capitale più alta d'Europa
e in una giornata limpida d'inverno la Sierra di Guandarrama innevata sembra davvero a un passo. Madrid
non è una capitale che si è formata nel corso dei secoli, ma fu creata ex novo per volontà di Filippo II, figlio
dell'imperatore Carlo V, che la scelse di ritirarsi nel cupo, superbo
e bellissimo El Escorial, a 46 chilometri di distanza, insieme
palazzo, monastero e sepolcro. La città sorse nel 1561 attorno a
una fortezza araba, nell'arido altipiano della Nuova Castiglia che
domina la valle del fiume Manzaranes. Da piccolo villaggio al
centro della Castiglia e del subcontinente iberico in due secoli
sorse una grande capitale: scusandoci il gioco di parole Madrid
divenne la città più capitale che ci fosse in Europa, perché
nacque proprio come centro del potere di una nuova nazione e di
un nuovo immenso impero sul quale, come si sa, non tramontava mai il sole. Qui si stabilirono i funzionari
del re e, seppure a malincuore, i cortigiani. Per la corte fu costruita la grande piazza principale ad arcate,
Plaza Mayor, e il vasto palazzo antistante, dalle cui finestre si potevano seguire gli spettacoli ufficiali i
tornei, le corride e le terribili autodafé. Si moltiplicarono le chiese
e fu eretto un ponte monumentale sopra un magro fiume tanto
secco da essere percorribile a cavallo o in carrozza. In poche città
ci sono tante statue di re, capitani a cavallo, pittori e scrittori,
personaggi mitologici, cariatidi scolpiti nelle facciate degli edifici.
Madrid ostenta edifici maestosi, che ospitano le sedi delle grandi
banche, delle compagnie di assicurazioni e degli uffici governativi.
Il Paseo de la Castellana, asse centrale della città, con i suoi
immobili lussuosi e destinati a una clientela raffinata, riflette bene lo spirito di Madrid. In inverno si gela, in
estate si soffoca per il grande caldo ma poche città possono vantare una tale qualità di cultura, sotto ogni
forma, a partire da musei come il Prado. E' una città che si impara a conoscere subito ma non si finisce
mai di conoscere. Anni fa, dopo la morte del vecchio despota Francisco Franco negli anni '70, Madrid è
diventata famosa come il posto dove si viveva e si vive la "Movida madrilena", che era un segno del
grande cambiamento della Spagna moderna, una vecchia nazione che si risvegliava per ricongiungersi ai
paesi dell'Europa di là dei Pirenei. Per la prima volta, divenne, oltre che cosmopolita, una città di felice
allegria creativa nel costume, negli spettacoli e nell'arte. Vederla com'è oggi era il sogno di una
generazione di grandi uomini spagnoli che comprendevano il pittore Pablo Picasso e il poeta Federico
Garcia Lorca.
Pranzo libero in corso d’escursione. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel. Cena. Serata: Madrid by
night. Pernottamento.
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9° GIORNO: MADRID – VENEZIA -VICENZA
07 MAGGIO 2017
Prima colazione.
Prima colazione in hotel. Mattinata a disposizione per le visite individuali o per lo shopping. Pranzo
libero. All’orario che Vi sarà comunicato trasferimento organizzato all’aeroporto di Madrid, disbrigo
delle formalità doganali e d’imbarco e partenza con volo di linea diretto per il rientro in Italia.
All’arrivo ritiro dei bagagli e proseguimento in pullman per Vicenza.
Fine del viaggio e dei ns. servizi.
OPERATIVO VOLI IBERIA
data
29 aprile 2017
7 maggio 2017
partenza
VENEZIA
MADRID
ora
11.55
15.45
arrivo
MADRID
VENEZIA
ora
14.40
18.05
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE minimo 25 persone
SOCIO
SIMPATIZZANTI
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA
€. 1510
€. 1580
€. 255
CALENDARIO VERSAMENTI QUOTE
SOCI
NON SOCI
Anticipo 27 febbraio 2017
€. 510
€. 580
Saldo 27 marzo 2017
€. 1000 + ev. supplementi
€. 1000 + ev. supplementi
ISCRIZIONI ENTRO IL 15 FEBBRAIO 2017
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE:
*Trasferimenti da e per l’aeroporto di Venezia Tessera con pullman riservato.
* Passaggio aereo A/R da Venezia per Madrid con volo di linea Iberia in classe economica;
* Franchigia bagaglio Kg 20 più bagaglio a mano;
* Tasse aeroportuali pari a € 46,modificabili fino all’emissione del biglietto
* Trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto a Madrid con pullman riservato;
* Sistemazione in hotel di cat. 4*, in camere doppie con servizi privati;
* Trattamento di mezza pensione dalla cena del 1° giorno alla prima colazione dell’ultimo giorno
(bevande
incluse ai pasti nella misura di ½ acqua minerale e ¼ di vino per persona a pasto);
* Pranzo in ristorante a Zamora come da programma (bevande incluse nella misura di ½ acqua
minerale e ¼ di
vino per persona);
* Visite guidate come da programma;
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Segreteria: Tel. 0444/339536 - Fax 0444537448- e-mail: [email protected] www.popolarevicenza.it/circolonew
Orario di apertura al pubblico della Segreteria: Lunedì-Mercoledì e Venerdì dalle 14,00 alle 16,00
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* Ingressi: Madrid (Palazzo reale, Museo del Prado), Toledo (Cattedrale, Chiesa di Sao Tome),
Segovia
(Alcazar), Burgos (cattedrale), Léon (cattedrale), Santiago de Compostela (cattedrale);
* Assicurazione medico – bagaglio annullamento;
* Documenti di viaggio.
* Guida accompagnatore dall’Italia
IL PACCHETTO DI INGRESSI E’ GIA’ INCLUSO NELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE (AMMONTA A €
72)
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE
Pasti e bevande non indicati; Ingressi non indicati; Mance e facchinaggio; Extra di carattere
personale; Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE
COMPRENDE”.
CIRCOLO DIPENDENTI BpVi
Per ulteriori informazioni contattare:
FRACASSO ALESSANDRO cell. 3345795976
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