Il Punto Asstra in diretta

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Newsletter Settimanale di ASSTRA - Associazione Trasporti
N°381 del 02 Aprile 2013
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Il Punto
GUERRA GUIDIZIARIA CONTRO I TAGLI ALLE RISORSE DEL TPL – LA
SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO PER IL VENETO: UNA VITTORIA
DEL TPL CON L’AMARO IN BOCCA
Il Consiglio di Stato con una sentenza "storica" per il settore del TPL Veneto, riconosce definitivamente il diritto delle aziende
di trasporto pubblico locale e degli enti affidanti ad ottenere dalla Regione Veneto le risorse finanziarie corrispondenti
all'onere derivante dalla stipula dei contratti di servizio per l'espletamento dei servizi minimi. Tale obbligo giuridico gravante
sulla Regione non può essere disatteso con il pretesto dei tagli a livello nazionale e si connota da attività vincolata e non
discrezionale. Per tale motivo l'azione giuridica da porre in essere dinanzi alle competenti autorità giudiziarie non è quella di
annullamento delle DDGGRR di riparto del fondo regionale - per la quale vi è carenza di interesse - ma quella di esatto
adempimento con condanna dell'ente regionale all'assolvimento degli obblighi disattesi con la propria azione amministrativa
e/o legislativa.
Per tale motivo l'azione giuridica da porre in essere dinanzi alle competenti autorità giudiziarie non è quella di annullamento
delle DDGGRR di riparto del fondo regionale , ma quella di esatto adempimento con condanna dell'ente regionale
all'assolvimento degli obblighi disattesi con la propria azione amministrativa e/o legislativa.
(Fonte: MM Thinking, la Newsletter di Massimo Malena & Associati del 29 marzo 2013)
Questa è l’estrema ma puntualissima sintesi che la Malena&Associati fa della sentenza del Consiglio di Stato che
da una parte dà totalmente ragione alle aziende di TPL insorte contro i tagli inferti dalla regione ai
finanziamenti per i servizi minimi di TPL, e dall’altra, rocambolescamente, riesce a imbastire una motivazione –
il solito vizio di forma - che di fatto lascia le aziende del Veneto, almeno per il momento, con un pugno di
mosche in mano. Nel frattempo speriamo che qualcuno assicuri ai cittadini del Veneto il riconoscimento del loro
diritto alla mobilità e quindi trovi i soldi per operare i servizi minimi di trasporto collettivo. Per parte loro le
aziende si sono già attivate per ottenere il riconoscimento economico dei servizi di TPL già svolti.
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Asstra in diretta
Nozioni di statistica
Il corso di formazione ASSTRA: “Nozioni di Statistica” si terrà nei giorni 23 e 24 aprile 2013 a Roma presso la sede
dell’Associazione (Piazza Cola di Rienzo 80/A).
Il corso in oggetto, così come previsto dal Decreto ANSF n. 4/2011, illustrerà elementi di analisi statistica, calcolo delle
probabilità e utilizzo di software nelle applicazioni statistiche, al fine di fornire agli operatori del settore conoscenze utili ad
analizzare gli indicatori di prestazione desunti dalle attività di monitoraggio e di valutare in modo critico le analisi svolte da altre
funzioni aziendali o da terzi.
La frequenza al corso sarà aperta ad un massimo di 25 persone, per garantire il miglior rapporto tra docenti e discenti, per cui si
invitano tutti coloro i quali fossero interessati ad inviare la scheda di partecipazione e la relativa ricevuta di pagamento entro e
non oltre venerdì 12 aprile. Per maggiori informazioni è possibile contattare ASSTRA Service: [email protected]
Newsletter ASSTRA supplemento a TP Trasporti Pubblici - Reg. Trib. Roma n. 00521 del 22/9/97
- Direttore Responsabile: Paolo Cremonesi - Direttore Editoriale: Marcello Panettoni - A cura dell'Ufficio Stampa ASSTRA
Per problemi tecnici contattare l'ufficio Sistemi Informativi di Asstra
Per interrompere l'invio della Newsletter di Asstra clicca qui.
ITS (Intelligent Transport System) – Pubblicazione Decreto 1° febbraio
2013 - “Diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia”.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 72 del 26/03/2013, il decreto 1° febbraio 2013 “Diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia”. Il Decreto è costituito da tredici articoli suddivisi in due Capi (capo
I “Campo di Applicazione”: articoli 1-4; capo II “Azioni e settori d’intervento”: articoli 5-13), volto a dare concreta attuazione al
disposto normativo di cui all’articolo 8, comma 9 del decreto legge 179/2012 e tiene conto della direttiva 2010/40/CE del 7
luglio 2010, sul quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore trasporto stradale e nelle
interfacce con altri modi di trasporto.
Indagine tariffe 2012
ASSTRA ha avviato un’indagine sulle tariffe e su i sistemi tariffari delle aziende di trasporto pubblico locale italiane. La scadenza
per l’invio del questionario compilato è stata fissata per l’oramai prossimo 5 Aprile. Dopo tale data l’ Associazione inizierà ad
elaborare i dati raccolti, necessari per poter monitorare fondamentali aspetti economici e produttivi del settore e per sostenere
le posizioni del sistema associativo ai diversi livelli istituzionali. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio
Economico-Finanziario - Statistico di ASSTRA all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Driving Style Academy (DS Academy): per una guida più ecologica e
sicura
E nata - grazie alla collaborazione tra ASSTRA, ANAV, Autodromo di Modena , Drive2Go – la Driving Style Academy (DS
Academy) la prima alta scuola di formazione pratica per una guida ecologica e sicura, esclusivamente dedicata agli autisti del
TPL, delle aziende di raccolta di rifiuti e di Igiene ambientale e trasporto merci su strada.
Il principale obiettivo dell’Accademy consiste nel fornire agli autisti professionali le nozioni e le pratiche necessarie per
ottimizzare il proprio stile di guida in chiave di riduzione di consumi e di emissioni e di aumento della sicurezza e del confort di
guida.
La DS Academy ha sede presso l’autodromo di Modena e si avvale della versione “training” del sistema DST (Driving Style
Tools) la tecnologia di rilevamento dello stile di guida, sviluppata da Drive2go in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica
del Politecnico di Milano.
Avviati i primi corsi, è stato pubblicato il calendario delle prossime sessioni formative alle quali le aziende associate potranno
iscrivere i propri autisti godendo di uno sconto.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet: www.dsacademy.it
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Dall’Italia
Il TPL in Piemonte: “situazione non sostenibile”
Per l’anno 2013 al sistema del trasporto pubblico locale del Piemonte mancano 118,6 milioni di euro. Un importo questo, pari
alla differenza tra il fabbisogno di 603,7 milioni e i 485 milioni ripartiti dal Fondo nazionale - oltre a 340 milioni di debiti
pregressi. L’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, ha dichiarato che la realtà del traporto pubblico locale della
Regione Piemonte non è sostenibile e nessuno può essere al sicuro da nuovi tagli neppure il neonato Sfm (sistema ferroviario
metropolitano) che sta registrando incrementi di passeggeri, del 10-20%. Al tema del tpl è stata dedicata una seduta
straordinaria del consiglio regionale. L’assessore Bonino, ribadendo che «la Regione non può destinare al trasporto pubblico
locale altre risorse dal suo bilancio ingessato», ha invitato a cercare nuove strade per il finanziamento.
(Fonte: http://lasentinella.gelocal.it)
START Romagna rinnova la flotta mezzi
I mezzi di START Romagna, immatricolati da più di 15 anni, saranno sostituiti a breve da 10 bus di nuova generazione,
finanziati al 50 per cento con fondi pubblici. L’azienda START Romagna, che con le sue linee serve le province di Forlì-Cesena,
Ravenna e Rimini, riceverà 3,63 milioni di euro per l’acquisto di 9 nuovi bus a metano (lunghi dagli 8 ai 12 metri) e un filobus
da 18 metri per il riminese. La ripartizione dei contributi tra le aziende di trasporto pubblico emiliane e romagnole, 19 milioni di
euro in tutto, è stata votata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale. I fondi pubblici copriranno metà della spesa per il rinnovo
dei veicoli. Saranno 62 nuovi i mezzi pronti a entrare in servizio in Emilia-Romagna sostituendo bus vecchi di almeno 15 anni e
in servizio da almeno 10 anni.
Il numero di nuovi mezzi e i contributi per l’acquisto sono stati calcolati sulla base dei veicoli circolanti (560 in Romagna), dei
chilometri percorsi ogni anno (più di 25 milioni) e della popolazione esposta a livelli di Pm10 superiori al limite di legge.
(Fonte:www.cesenatoday.it/)
Gli ambiti territoriali
Sottoscritta lo scorso 27 marzo, presso la sede del Consorzio dei Comuni, l'intesa tra la Provincia autonoma di Trento e il
Consiglio delle Autonomie locali per l'individuazione degli ambiti territoriali ottimali per i servizi di trasporto pubblico locale
urbano. Lo comunica una nota della Provincia di Trento.
L'intesa, aggiunge la nota, 'ratifica' il quadro vigente, che vede da un lato, secondo quanto previsto dal legislatore provinciale
con la legge di riforma istituzionale (3/2006), il servizio di trasporto pubblico locale extraurbano per l'intero territorio provinciale
di competenza della Provincia, e, dall'altro, una serie di ambiti territoriali urbani di competenza di comuni e Comunità di valle.
(Fonte: ASCA)
Brescia va oltre la metropolitana
A Brescia preso forma un nuovo progetto volto a trasformare in via definitiva la mobilità della città. Per un investimento di 40
milioni di euro è stato lanciato il progetto di realizzazione di una linea tram treno che andrebbe ad utilizzare tratte ferroviarie
secondarie o dismesse da anni ma che garantirebbero alla città un ulteriore riduzione del traffico e dell’inquinamento.
Otto le fermate ipotizzate lungo la tratta Castegnato-Brescia della linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo e sei fermate urbane:
Stazione FS; Quartiere Primo maggio; Borgo S. Giovanni; Villaggio Violino; Villaggio Badia e Mandolossa. Due le extraurbane:
Zona produttiva Mandolossa e Castegnato, per un totale di 10 km di linea. Nel piano sono previsti anche due parcheggi
scambiatori.
Al momento il progetto è nella fase preliminare ovvero allo studio di fattibilità (“Elementi sull’attuazione di un servizio del tipo
tram-treno nell’area metropolitana a ovest di Brescia”)che è stato redatto dal professor Giulio Maternini (con la collaborazione
dell’ing.Stefano Riccardi) del Dipartimento d’ingegneria dei Trasporti dell’Università di Brescia, e commissionato da Comune di
Brescia e Brescia Mobilità.
L’annuncio dello studio in corso è stato dato lunedì dal presidente di Brescia Mobilità, Valerio Prignachi, il quale ha anche
anticipato che il prossimo 10 aprile è in programma un incontro con rappresentanti di TreNord, Provincia, Regione e Ministero
dei Trasporti per analizzare il progetto. Tornando ai numeri è stato stimato un flusso di passeggeri di 1.500 passeggeri nell’ora
di punta e 2 milioni e mezzo all’anno. Il costo di gestione del sistema di trasporto è calcolato al 10% dell’investimento all’anno
(la cifra investita sarebbe attorno ai 30-40 mln di euro). I ricavi annui invece si attesterebbero, secondo il piano di fattibilità, tra
1 e 1,5 milioni di euro.
(Fonte: www.quibrescia.it)
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Nel mondo
La ricarica ad induzione
L’Autorità Il progetto della Bombardier di ricarica per induzione di veicoli di trasporto pubblico, denominato Primove, entra nel
vivo. Infatti A Mannheim, in Germania – dopo gli ottimi risultati registrati negli esperimenti sulla rete tranviaria di Augsburg e
quelli in Belgio su un autobus e un’auto Volvo – stanno per iniziare i primi test massicci sugli autobus. I due veicoli che
sfrecceranno per Mannheim sono prodotti in Svizzera e gireranno per le corsie della città già predisposte e dedicate ai trasporti
pubblici. Si ricaricheranno quando si fermeranno per far scendere e salire i passeggeri tramite la tecnologia induttiva invisibile di
Primove, installata sotto la superficie stradale. Il campo magnetico stradale genera elettricità – a sua volta raccolta da un’unità
piazzata sotto al telaio e immagazzinata dalla batteria – solo quando un altro conduttore, e cioè il bus, sarà in linea. Non serve
contatto diretto, ovviamente, e il manto stradale protegge l’unità induttiva da acqua e altri agenti atmosferici – quelli di
Bombardier condurranno ulteriori studi sfruttando l’inverno canadese. Niente paura neanche per l’incolumità delle persone,
cellulari o pacemaker: se non c’è il veicolo sopra l’unità induttiva, il sistema non è attivo.
Il ministero federale tedesco per il Trasporto e lo Sviluppo urbano ha finanziato questo progetto, cui partecipa anche il Karlsruhe
institute of technology, per 3,3 milioni di euro .
http://life.wired.it/news
Bambini e ragazzi liberi di circolare
A Londra bambini e i ragazzi dai dodici ai diciotto hanno diritto ad una “tessera “ per i mezzi pubblici speciale, la: "Zip Oyster
Card" che consente loro di viaggiare gratuitamente sui bus di Londra senza limiti di linee e tempo. L'iniziativa portata avanti da
Transport For London è tesa ad aumentare la propensione alla socialità degli adolescenti, incrementando l'indipendenza e la
possibilità di muoversi attraverso la città senza la necessità di dover chiedere passaggi in automobile o denaro ai genitori. Uno
studio condotto dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine e dallo University College of London pubblicato sulla rivista
Mobilities ha già dato ragione a TFL confermando che i risultati sono in linea alle aspettative dell’autorità del trasporto
londinese. Stando ai risultati della ricerca infatti, i ragazzi dotati della card, che permette viaggi illimitati e gratuiti su bus e
tram e sconti sulle tariffe delle metropolitane e dei treni nazionali e cittadini, hanno aumentato significativamente la loro rete di
conoscenze sociali. Il viaggiare gratis ha, infatti, stimolato i giovanissimi a muoversi insieme attraverso Londra e a organizzare
gite e visite in gruppo.
(Fonte: AGI)
Il car sharing arriva Lione
La città di Lione ha confermato, lo scorso 28 marzo, che dopo Parigi (fine del 2011) e quasi contemporaneamente a Bordeaux
(fine 2013),offrirà ai propri cittadini, a partire da settembre 2013, il servizio di car-sharing, con il sistema Autolib, sviluppato dal
gruppo Bolloré. In una prima fase, fino a dicembre, il servizio verrà offerto con 130 vetture cui si aggiungeranno nel 2014 altre
120 auto. Il servizio di car sharing viene visto dall’amministrazione comunale di Lione come una ulteriore modalità di trasporto
pulito capace di completare l’offerta di mobilità rendendola più soddisfacente in termini ambientali e di servizio.
(Fonte:Mobilicité)

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