Ciro Falasconi - Riparazione Tessutale
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Ciro Falasconi - Riparazione Tessutale
COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Ciro Falasconi Università degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia” Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Direttore: Prof. S. de Franciscis A.S.L. NAPOLI 1 CENTRO, D.S.B. 53 Unità Operativa Assistenza Anziani Resp. Dott. L. D’Urso Ambulatorio di Chirurgia e Diagnostica Vascolare COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO A.S.L. NAPOLI 1 CENTRO, D.S.B. 53 Unità Operativa Assistenza Anziani Resp. Dott. L. D’Urso Ciro Falasconi Quattro condizioni di rapporto batteri/ospite Contaminazione: Semplice presenza di flora batterica sulla superficie dell’ulcera Colonizzazione: Sviluppo di flora batterica con adesione ai tessuti NON reazione infiammatoria Colonizzazione critica: Notevole sviluppo di flora batterica con adesione ai tessuti (biofilm) Lieve reazione infiammatoria locale RITARDO DI CICATRIZZAZIONE (infezione superficiale?) Falanga 2003; Ciro Falasconi Quattro condizioni di rapporto batteri/ospite Infezione: Proliferazione batterica, invasione attiva dei tessuti VIVACE reazione flogistica dell’ospite infezione profonda, danno tissutale • • • • Segni sull’aspetto dell’ulcera Segni sulle caratteristiche dell’essudato Segni sulla cute periulcerosa Sintomi generali se infezione sistemica Falanga 2003; Ciro Falasconi Biofilm (ulcera colonizzata?) I biofilm sono forme di aggregazione batterica (comunità), immerse in una matrice polisaccaridica extracellulare (EPS), da loro stessi sintetizzata, e adese alla superficie dell’ulcera. Le colonie all’interno del biofilm interagiscono fra loro scambiandosi sostanze nutritive sulla base di un’informazione genica che consentirebbe ai batteri di sentire la densità della propria popolazione e replicarsi di conseguenza (quorum sensing). All’interno del biofilm i batteri sono protetti dalle difese dell’ospite e sviluppano resistenza nei confronti di antibiotici e antisettici) Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Staph. aureus Pseudom. spp. BIOFILM Strepto. Beta-em. Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Quattro livelli diversi di carica batterica presenti sull’ulcera e di risposta corrispondente dell’ospite (reazione infiammatoria) = quattro stadi evolutivi dell’ulcera dal punto di vista dell’infezione WOUND INFECTION CONTINUUM • Kingsley A. A proactive approach to wound infection. Nurs Stand 2001. 15(30): 50–8.. • White RJ The wound infection continuum. In: White RJ, eds. The Silver Book (2003. Quay Books, MA Healthcare Ltd, London • Gray D, White RJ, Cooper P, Kingsley AR Understanding applied wound management. Wounds-UK 2005. 1(1): 62–8 Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Come posizionare l’ulcera nel “wound infection continuum”? Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Indicatori clinici utili per individuare lo stadio evolutivo dell’infezione Caratteristica locale chiave Anello di arrossamento doloroso periulceroso Andamento del processo di guarigione Segni di flogosi periulcerosa e sistemica Segni locali aggiuntivi Presenza/assenza Grado di intenistà Caratteristiche del fondo Caratteristiche dell’essudato Stato della cute periulcerosa Dolore, odore etc. Ciro Falasconi Anello di arrossamento Anello di arrossamento Il processo di guarigione è doloroso periulceroso >2 doloroso periulceroso <2 bloccato o molto cm. cm. rallentato; Il processo di guarigione è in regolare progressione (le dimensioni si riducono in 1-2 settimane) Segni di flogosi Segni di flogosi Segni di flogosi periulcerosa assenti periulcerosa assenti calore e gonfiore Segni di flogosi periulcerosa presenti in grado leggero: calore e gonfiore • Tessuto necrotico e • Slough e tessuto • Slough spesso non rispondente alle tecniche di debridement standard (si riforma subito dopo debridement) • Slough sottile, mobile e periulcerosa presenti: slough abbondante ed in estensione • Essudato purulento abbondante e di cattivo odore • Macerazione periulc. • Comparsa di nuove necrotico in estensione • Essudato purulento oppure verdastro • Macerazione periulc. • Cattivo odore • Tessuto di granulazione ulcerazioni sulla cute che si iscurisce, oppure è arrossata, bolle oppure rosso brillante, friabile e aree petecchiali sanguinante • Essudato aumentato in volume o cambiato nel colore (verdastro) facilmente asportabile • Fondo regolarmente rosso • Macerazione periulc. • Cattivo odore • Aumento del dolore o cambiamento delle caratteristiche del dolore Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Ulcera criticamente colonizzata (infezione superficiale, infezione subclinica, infezione coperta, ulcera con biofilm?) È un condizione intermedia fra colonizzazione ed infezione e necessita di un trattamento locale Non sono stati ancora validati dei criteri specifici per definire la colonizzazione critica La colonizzazione critica si riferisce a livelli batterici tali che, in associazione con la produzione di tossine (endotossine), citochine e proteasi, sono in grado di interferire con la guarigione dell’ulcera • Edwards R, Harding KG. Bacteria and wound healing. Curr Opin Infect Dis. 2004;17(2):91-96. • Ovington LG. Bacterial toxins and wound healing. Ostomy Wound Manage. 2003;49(7A suppl):8-12. • Kingsley A. A proactive approach to wound infection. Nurs Standard. 2001;15(30):50-58. Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO WOUND INFECTION CONTINUUM Nuovo concetto che cerca di creare un ponte fra la teoria microbiologica e la pratica clinica, in modo da fornire una guida all’operatore per l’uso corretto delle terapie antimicrobiche attualmente disponibili Terapia antimicrobica locale Terapia antibiotica sistemica Terapia antimicrobica locale Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Si tratta di”killers protoplasmatici”. Danneggiano irreversibilmente le strutture cellulari (sia dei microrganismi che dell’ospite). La tossicità per le cellule dell’ospite dipende da: Concentrazione; Tipo di tessuto Meccanismo d’azione Capacità di penetrare negli strati profondi (Readeheare G.T. et al., 2001; ) Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO The slow-release feature of certain antiseptic formulations (e.g., iodine, silver) is revolutionizing the way we manage exudate, bacterial burden, and overall wound bed preparation. V.Falanga 2001 Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Medicazioni all’Argento cationico (Ag+) L’argento è un elemento con 47 protoni nel nucleo atomico, è un metallo di transizione tenero, bianco e lucido. L’argento metallico o elementare, abbreviato con Ag viene utilizzato solo per utensili e non ha proprietà antimicrobiche. Ag è insolubile nella maggior parte dei fluidi e rilascia minime quantità di Ag+ Ag+ (argento che ha perso un elettrone) ha proprietà antimicrobiche Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Storia dell’uso dell’Ag come antisettico Anticamente: Disinfettante per l’acqua 1884 (Crede): 1% AgNO3 per uso oftalmico 1887 (von Behring): 0.025% AgNO3 - bacillo tifoide 0.01% AgNO3 - bacillo antrace 1964 (Moyer, Monafo & Burke): 0.5% AgNO3 per ustioni 1968 (Fox): Sulfadiazina di argento (SSD) Approvazione FDA (USA) 2001 (Burrel): Ag nanocristallino Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO La medicazione all’Argento:dalla notte dei tempi ai giorni d’oggi Tutte le medicazioni basate sull’argento acquisiscono la loro azione antimicrobica generando e rilasciando questo catione Danno alla membrana cellulare da parte dell’Argento Inibizione delle funzioni batteriche enzimatiche e proteiche (Blocco della respirazione cellulare) Interruzione della replicazione cellulare (modifica del DNA) Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Preparazioni antimicrobiche a base di Argento (Ag+) Vantaggi di Ag+ rispetto agli altri antisettici Azione antibatterica ad ampio spettro con riduzione della produzione di esotossine. Azione rivolta anche contro virus, lieviti, protozoi. Capacità legante ed inibente le endotossine prodotte dai batteri bassa capacità di indurre resistenza batterica Scarsa citotossicità ed istotossicità, perchè rilasciato n modo lento e continuato. Capacità di favorire la riparazione tissutale, ed azione antiflogistica: Inibisce l’azione delle metallo proteasi Diminuisce i livelli di Zinco Gibbons B. The antimicrobial benefits of silver and the relevance of microlattice technology. Ostomy Wound Manage. 2003;Feb(suppl):4-7. Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Medicazioni avanzate a base di AG Hanno potenziato l’efficacia dell’Argento perchè: Incorporano una gran quantità di Ag e lo rilasciano in modo lento e prolungato (tecniche avanzate di impregnazione e tecnologia dei polimeri) Ottimizzano il contatto della medicazione con il fondo dell’ulcera Sequestrano e trattengono l’essudato con i batteri, permettendo all’Ag di agire meglio (gestione del livello di essudato) Uniscono l’azione dell’Ag ad altre sostanze attive (sulfadiazina, Acido Ialuronico) Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO La medicazione all’Argento:dalla notte dei tempi ai giorni d’oggi Nome commerciale Descrizione e composizione Acticoat Garza multistrato in polietilene e poliestere rivestita con argento nanocristallino, anche con Alginato Actisorb Silver Carbone attivo e argento metallico Allevyn Ag Schiuma di poliuretano con Sulfadiazina argentica Aquacel Ag Carbossimetilcellulosa con ioni argento Connettivina Plus Acido ialuronico con Sulfadiazina argentica Contreet Foam Ag Schiuma di Poliuretano a rilascio controllato di Ag Hyalosilver Acido Ialuronico con Argento micronizzato Mepilex Ag Schiuma di Poliuretano con Solfato di Argento Physiotulle Ag Trama di poliestere ricoperta di petrolato, contenente particelle di CMC con ioni Ag Silvercel Alginato di calcio e CMC con ioni argento Ciro Falasconi Differenze fra i vari tipi di Medicazioni a base di Ag: Argento Ionico Argento nanocristallino Sulfadiazina argentica (con Acido Ialuronico) Medicazioni che rilasciano argento Medicazioni in cui l’argento agisce sull’essudato trattenuto Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Differenze fra i vari tipi di Medicazioni a base di Ag nel trattamento delle ulcere croniche? L’evidence based medicine per l’uso di queste medicazioni nella pratica clinica attende ulteriori conferme L’efficacia battericida testata in vitro non può essere mai raggiunta in vivo per la complessità dei fattori che entrano in gioco: Presenza del biofilm Compresenza di molte specie batteriche Presenza di proteine tissutali e anioni (ESSUDATO) I risultati di studi economici sembrerebbero a favore delle medicazioni all’argento in quanto richiedono rispetto alle tradizionali un tasso di sostituzione minore e un consumo inferiore di unità in rapporto ai tempi di guarigione ( Banca dati Medline, Agosto 2007) Ovington LG. The truth about silver. Ostomy Wound Manage. 2004;50(9A suppl):1S–10S. Leaper DJ. Silver dressings: their role in wound management. Int Wound J. 2006 Dec;3(4):282-94. Review. Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Differenze fra i vari tipi di Medicazioni a base di Ag in acuto? Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Differenze fra i vari tipi di Medicazioni a base di Ag in acuto? Acido Ialuronico + SSD – Studio Costagliola Tempo alla guarigione in pazienti con ustioni di II grado 1,0 Acido ialuronico + Sulfadiazina Sulfadiazina (1=100%) Proporzione pazienti in trattamento 0,8 argentica argentica Connettivina Plus riduce di 4.5 giorni il tempo di guarigione (p=0,0073) rispetto alla sola SSD 0,6 0,4 0,2 0,0 0 5 10 15 Tempo 20 25 30 35 (giorni) Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Differenze fra i vari tipi di Medicazioni a base di Ag? Non possiamo selezionare la medicazione più appropriata in base alla quantità e velocità di Ag rilasciato perché : Le differenze sono state testate in vitro Non vi sono dati che supportino tale osservazione anche in vivo Le proprietà della medicazione a base di Ag (materiali utilizzati, Acido Ialuronico per promuovere la cicatrizzazione) e la capacità di gestire i fluidi (schiume, alginati, idrofibra) sembrano essere importanti almeno quanto la quantità di Argento presente (di fatto sempre superiore alla MIC) • Parsons D, Bowler PG, Myles V, et al. Silver antimicrobial dressings in wound management: a comparison of antibacterial, physical and chemical characteristics. Wounds 2005; 17(8): 222-32. • Ovington LG. The truth about silver. Ostomy Wound Manage. 2004;50(9A suppl):1S–10S. Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Per quanto tempo proseguire la terapia antimicrobica locale? Non esiste nessuna evidenza clinica che guidi gli operatori nella decisione su quando sospendere tale terapia, Sicuramente non bisogna proseguirla troppo a lungo………… The role of topical silver preparations in wound healing. J Wound Ostomy Continence Nurs. 2006 Jul-Aug;33(4):367-78. Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO CONCLUSIONI la presenza di microrganismi nel letto di lesione non necessariamente ne indica l’infezione e non deve diventare l’alibi per la mancata guarigione. La mancata guarigione deve spingerci a rivedere criticamente la strategia terapeutica che stiamo attuando: corretto inquadramento diagnostico? coretto trattamento della patologia di base? corretto trattamento locale? Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO CONCLUSIONI Il bilancio batterico rappresenta un fattore fondamentale nel trattamento delle lesioni croniche. Nelle lesioni ad alto rischio d’infezione, l’eventuale utilizzo di antisettici a bassa citotossicità deve comunque sempre essere preferito Le nuove formulazioni di antisettici “sembrano efficienti” nel prevenire l’infezione senza interferire nei processi biologici riparativi. Ciro Falasconi COLONIZZAZIONE CRITICA E RUOLO DELL’ARGENTO Ciro Falasconi