“La soluzione che è già in tasca”
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“La soluzione che è già in tasca”
“La soluzione che è già in tasca” OneCard nasce con l’obiettivo di semplificare e migliorare l’utilizzo delle moderne card commerciali e sociali. Il modo più facile per accedere ad una moltitudine di applicazioni utilizzando una tecnologia semplice e centralizzata sulla Carta Regionale dei Servizi. Ovvero sfruttando una card già presente nel portafoglio, che si amplia in un potenziale di usi praticamente infinito. Un valore aggiunto per una carta che attualmente resta limitata ad uno scarso uso, sfruttata solo per poche attività. Al fine di presentare un prodotto tecnologico innovativo, versatile e già pronto ad essere introdotto in attività commerciali o di rilevanza sociale, abbiamo rivolto alcune domande al Product Manager di OneCard, Alessandro Valori. Ci può spiegare cos’è OneCard e come è nata questa idea innovativa? “One card nasce da un incontro per così dire “fatale” e l’Ing. Santo Lombardo (vero padre di One Card). In realtà in principio mi accennò ad un concept che ancora non aveva una forma di fatto. Percepii immediatamente le potenzialità di tale prodotto, ma mancava praticamente tutto, un software affidabile e un business plan… Oggi finalmente One Card è una realtà. E’ la prima carta unica multi-servizio, per fare tutto. Dall’abbonamento in palestra, a quello per il bus, fino alla raccolta punti del supermercato. Passando anche per tools aziendali come i buoni pasto o i servizi e le convenzioni interne. La CRS deve diventare un pass che semplifica la vita. E’ quello che tutti desideriamo da tempo. Basta a mille carte nel portafoglio, mille codici o pin. Più semplicità”. A chi si rivolge questo utile servizio? “One Card si rivolge praticamente a tutti. E’ un prodotto trasversale, perché ne beneficiano gli utenti finali, gli esercenti e le aziende. L’approccio degli utenti vivrà dinamiche e logiche completamente diverse, a partire dalla comodità di abbandonare portafogli colmi di carte di ogni tipo all’accesso delle informazioni legate alle medesime. Gli esercenti e le Aziende vedranno il frutto di queste dinamiche che creeranno a tutti gli effetti un business più fluido e snello, oltre ai benefici legati al paperless concept” Quando potremo iniziare ad usarla? “Il prototipo è pronto e perfettamente funzionante. Abbiamo realizzato un applicativo funzionante su telefonini Android (presto integreremo anche Iphone) che può sostituire la CRS una volta registrati nel sistema centrale. Ora non resta che mettere il sistema in produzione. Abbiamo stimato circa 6 mesi tra analisi e realizzazione.” Come tutelate l’utenza sotto il profilo della sicurezza dei dati? “Questa è la domanda che preferisco, perché mi consente di spiegare un importante dettaglio di One Card. One Card è sicura perché nulla viene scritto sulla CRS. Inoltre non consente di effettuare alcun tipo di pagamento, ma certifica “semplicemente” chi siamo e a cosa abbiamo diritto. Tutti i dati risiedono nel sistema centralizzato, che abbiamo battezzato Life. Semplicemente ad ogni transazione viene inviato un sms, una mail, oppure una notifica sui social network. Quindi in caso di smarrimento è possibile segnalare la CRS su Life in stato di warning. Chi viene in possesso della carta non può conoscere le informazioni che sono legate alla medesima, perché residenti sul Life, e se tentasse una qualsiasi operazione illecita l’esercente avrebbe a video evidenza del warning, per rifiutare la transazione e attivare una segnalazione alle Forze dell’Ordine”. Quali modelli di business avete deciso di attuare in fase di start-up? “Il modello di business si basa naturalmente sulla larga diffusione della CRS e dei sistemi di telefonia cellulare. Il basso costo dell’hardware necessario all’uso consente una penetrazione semplice ed efficace attraverso le più diversificate attività commerciali.” Come guadagna il brand di OneCard? “One Card ha un impatto zero sugli utenti finali. Ad ogni modo decideremo con l’Azienda partner quale metodo applicare. Abbiamo effettuato delle stime che ci consentono di stabilire una piccola percentuale per transazione commissionate all’esercente, che vengono poi recuperate con l’aumentare del numero di transazioni. In pratica un negozio può addirittura arrivare a guadagnare, grazie alle transazioni di OneCard”. Siete già pronti per una fornitura diretta alle aziende interessate? “Allo stato attuale siamo in possesso di un prototipo perfettamente funzionante. Dobbiamo solo implementare quanto già in essere in una piattaforma i Cloud Computing, per soddisfare le richieste di larga scala. E’ ciò che faremo con l’inizio della distribuzione”. Cercate partner commerciali per entrare direttamente nel mercato? “Assolutamente sì. In questa fase di progetto non possiamo andare oltre in quanto abbiamo la necessità di trovare partner che possano sostenere One Card. Del resto non credo possibile il contrario, visto che One Card può solo benefici in questo momento di economie difficile e dove è fondamentale l’uso della tecnologia per far risparmiare tutti. Aziende e consumatori”. Maggiori informazioni su OneCard disponibili sul sito www.one-card.it