1° Circolo Didattico “Maria Montessori” Mola di Bari
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1° Circolo Didattico “Maria Montessori” Mola di Bari
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca 1° Circolo Didattico “Maria Montessori” Mola di Bari Via E.Toti, 51-Tel. 0804743752 - fax: 0804743647 email: [email protected] sito web: www.montessorimola.net. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 1 P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 2 Benvenuti nella nostra scuola Il primo Circolo Didattico” M. Montessori” agisce come comunità educante nella quale tutti cooperano per costruire un progetto che garantisca a ciascuno ,nel rispetto delle differenti capacità,sensibilità e competenze, di realizzare il proprio successo formativo. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 3 Indice PREMESSA - Presentazione del P.O.F. e riferimenti normativi…………………………………………………………………………. pag. 5 FISIONOMIA DELL’ISTITUTO - Mappa del Circolo …………………………………………………………………………………………………………………… pag. 6 - Profilo socio-economico-culturale ……………………………………………………………………………………………. pag. 7 - Raccordo scuola-famiglia-agenzie educative ……………………………………………………………………………… pag. 8 - Vision e Mission del Circolo: Mappa di sintesi ………………………………………………………………………… pag. 10 - Una scuola per tutti: dall’Atto di Indirizzo …………………………………………………………………………………. pag. 11 - Scelte educative ………………………………………………………………………………………………………………………. pag. 13 - Offerta Formativa Curricolare …………………………………………………………………………………………………. pag. 14 - Offerta Formativa Extracurricolare ………………………………………………………………………………………….. pag. 15 - Patto Educativo di Corresponsabilità ……………………………………………………………………………………….. pag. 16 - Collaborazioni con il territorio………………………………………………………………………………………………….. pag. 17 - Rete tra scuole……………………………………………………………………………………………………………………….. pag. 18 - Formazione in servizio ……………………………………………………………………………………………………………. pag. 19 FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO - Organigramma…………………………………………………………………………………………………………………………. pag. 20 - Organizzazione uffici………………………………………………………………………………………………………………… pag. 24 - Piano Sicurezza…………………………………………………………………………………………………………………………. pag. 25 - O.O.C.C. …………………………………………………………………………………………………………………………………. pag. 26 - Organizzazione Generale ……………………………………………………………………………………………………….. pag. 28 - PROFILO EDUCATIVO/DIDATTICO………………………………………………………………………………………….. Scuola dell’Infanzia………………………………………………………………………………………………………………… Scuola Primaria ……………………………………………………………………………………………………………………… Criteri e strumenti di valutazione ……………………………………………………………………………………… Calendario Scolastico ............................................................................................................ ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA ………………………………………………………………………………. I NOSTRI PROGETTI: Tabella A : INFANZIA ……………………………………………………………………………………………………………… Tabella B : PRIMARIA ……………………………………………………………………………………………………………. Progetti Scuola dell’Infanzia …………………………………………………………………………………………………. Progetti Curricolari Primaria…………………………………………………………………………………………………. Progetti Extracurricolari………………………………………………………………………………………………………… Progetti di Istituto …………………………………………………………………………………………………………………. Visite guidate e viaggi di istruzione…………………………………………………………………………………….. I nostri laboratori …………………………………………………………………………………………………………………. Le nuove tecnologie al servizio della didattica ………………………………………………………………… Uguaglianza e diversità nella nostra scuola …………………………………………………………………….. Interventi di inclusione ………………………………………………………………………………………………………. Pon 2014 / 2020 ……………………………………………………………………………………………………………………. Aspetti di verifica / valutazione dell’attuazione del Piano …………………………………………………. ALLEGATI Regolamento interno di Circolo( All. 1) Patto di Corresponsabilità ( All. 2) Progettazione Annuale Infanzia ( All. 3) Progettazione Annuale Primaria ( All.4 ) Piano Sicurezza ( All. 6) Protocollo Inclusione ( All.7) P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA pag. pag. pag. pag. pag. pag. 29 31 41 57 59 60 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 61 62 65 69 77 80 82 84 85 87 88 90 94 Pagina 4 Premessa L’autonomia delle istituzioni scolastiche (DPR n.°275/99) si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie ed alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento”. (D.M. 25/2/1999) Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale di ogni Istituto, perché ne chiarisce l’identità culturale e progettuale, rendendo esplicito agli utenti della scuola ed al pubblico la progettazione educativa, curricolare, extracurricolare ed organizzativa che la scuola adotta nell’ambito dell’ autonomia. (art. 3 regolamento autonomia scolastica). Esso è uno strumento di lavoro e di consultazione per tutte le componenti della scuola: alunni, famiglie, docenti, dirigente scolastico, personale non docente. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 5 FISIONOMIA DELL’ISTITUTO Mappa DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO “M. MONTESSORI” Scuola Primaria Scuola Primaria “M. Montessori” “E. De Filippo” Scuola dell’Infanzia Scuola dell’Infanzia “Peter Pan” “Arianna” P.O.F. a.s. 2015/2016 Scuola dell’Infanzia Scuola dell’Infanzia “Albero Azzurro” “G. Rodari” I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 6 PROFILO SOCIO- ECONOMICO- CULTURALE Mola è un paese di circa 27.000 abitanti e presenta nel suo piccolo le connotazioni della società di oggi. Ai tradizionali valori della società contadina si va sostituendo l’incertezza nell’individuare attività alternative alle già esistenti, agricoltura e pesca, che possano caratterizzarne il futuro sviluppo. L’analisi dei valori esistenziali va mostrando orientamenti fortemente “laici”, che sostanziano il crescente aumento delle separazioni, degli abbandoni o delle sistemazioni degli anziani in istituti di accoglienza. Si evidenzia quindi il costante riferimento generazionale dei valori religiosi soprattutto in due fasce di età: gli anziani e i fanciulliragazzi. Inoltre, l’aumento della presenza di famiglie extracomunitarie con bambini in età scolare arricchisce il contesto di nuove opportunità educative, culturali, relazionali e, nello stesso tempo, impegna le Istituzioni a forme di accoglienza più mirate e all’apertura verso alfabeti plurimi. In particolare, tali connotazioni impongono alla Scuola la progettazione di percorsi educativo-didattici, finalizzati al favorire il senso della corresponsabilità consapevole e continuativa, nonché all’acquisizione/rinforzo di regole e valori essenziali per la convivenza civile e democratica. Nell’ambito del Comune esistono due Circoli Didattici, una Istituzione d’Istruzione Secondaria di 1° grado (“Dante-Tanzi”), e un I.I.S. che ha sostituito il Liceo scientifico e l’ITIS; è presente, inoltre, una sezione distaccata dell’IPSCT “Tridente”. Contributi di collaborazione educativa pervengono anche dalle varie Associazioni culturali, sportive e dal volontariato presenti nel territorio. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 7 RACCORDO SCUOLA-FAMIGLIA- AGENZIE EDUCATIVE La scuola, la famiglia, l’Ente Locale, le agenzie educative tutte sono chiamate a tener conto dei bisogni formativi emersi dall’analisi del contesto socio-economico-culturale e ad organizzarsi per soddisfarli nel rispetto del ruolo svolto da ciascuno. Questa Istituzione Scolastica, attenta al pensiero divergente, alla molteplicità delle esperienze culturali ed emotive, al Dettato Costituzionale ed alle Carte Internazionali dei diritti dei bambini e delle bambine, pone la persona-alunno al centro di tutta la sua azione educativa e didattica. La programmazione dei percorsi educativi diventa il centro di un “ecosistema formativo” che si realizza sull’asse unitario insegnamentoapprendimento, connotato dai contenuti e dalla relazionalità, sia sulla continuità verticale tra le classi e gli ordini di scuola, sia sulla continuità orizzontale con le famiglie e le agenzie educative, entrambe mediatrici necessarie perché la “ricorsività” degli apprendimenti non sia solo ripetizione, ma interdipendenza incrociata, costruttiva, unitaria. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 8 Nell’ecosistema formativo, il percorso metodologico di ogni disciplina è caratterizzato dal rispetto dell’epistemologia intrinseca, diversificato secondo i livelli di apprendimento finalizzati a precisi obiettivi programmati dal Collegio dei Docenti nel POF d’Istituto che rispondono alle Indicazioni Nazionali ed ai bisogni formativi consolidati ed emergenti nella comunità e che promuovono lo sviluppo integrale della persona nella dimensione fisica, cognitiva, affettiva, relazionale. La multidisciplinarità degli obiettivi, ormai non più pensata come risultato lineare e cumulativo di conoscenze da trasmettere, perché il fanciullo le riceva e le proponga in bella mostra di sé, dà adito a strutture coerenti e flessibili che negoziano in chiave interdisciplinare scambi, prestiti, cessioni, proiezioni, rielaborazioni, circoscrivono le peculiarità disciplinari del sapere, puntando alla creatività che rende libero l’alunno ed alla rigidità della regola che dà sicurezza psicologica e culturale. Questa Istituzione Scolastica ha avviato da anni un percorso di autovalutazione dei processi che permette di sottoporre ad un monitoraggio costante l’attività formativa ed i suoi risultati verificandone e valutandone l’ “efficienza” (rapporto fra mezzi impiegati e risultati ottenuti) e l’“efficacia” (rapporto fra obiettivi e risultati ottenuti). P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 9 VISION E MISSION DEL CIRCOLO Mappa di sintesi P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 10 UNA SCUOLA PER TUTTI Dall’Atto di Indirizzo (Delibera n. 74, Consiglio di Circolo del 25 settembre 2015) L’atto d’indirizzo è un documento che il Consiglio d’Istituto rivolge al Collegio Docenti per indicare le prospettive di impegno e di investimento che la scuola intende privilegiare nell’anno scolastico 2015/16. L’atto di indirizzo costituisce l’insieme delle scelte strategiche che la scuola stabilisce, ogni anno, per realizzare le sue finalità educative e culturali. L’offerta formativa per il corrente anno scolastico sarà fondata sulla base di PRIORITA’ condivise, con attenzione ai principi di essenzialità, efficacia ed economicità. L’Istituto si deve caratterizzare come scuola: Attenta ai bisogni formativi dell’utenza; Attenta alle situazioni di disagio; Che opera per prevenire e contenere lo svantaggio; Che favorisce l’integrazione degli alunni diversamente abili; Aperta al territorio ed in dialogo con le altre agenzie formative, pur nel riconoscimento del proprio ruolo primario in ordine alla formazione degli alunni; 6. Organizzata in maniera tale da consentire agli utenti di poter anche servirsi delle altre agenzie e che non monopolizzi ogni tipo di intervento. Pertanto, l’organizzazione deve essere flessibile e funzionale rispetto alle esigenze dell’utenza e, possibilmente, in raccordo con le altre iniziative presenti sul territorio (extrascuola); 7. Che lavori nella prospettiva del conseguimento degli Obiettivi di Lisbona 2000; 8. Che lavori per acquisire ogni risorsa umana ed economica funzionale al raggiungimento dei suoi fini istituzionali; 9. Che progetta anche iniziative dirette ai genitori, costruendo un proficuo e fecondo rapporto scuolafamiglia; 10. Che si organizza come ambiente educativo e di apprendimento privilegiando una didattica attiva funzionale; 11. Che realizza la personalizzazione dei percorsi educativi creando, così, le condizioni ottimali per il perseguimento del successo formativo di ciascun alunno; 12. Che cura la documentazione delle competenze; 13. Che promuove lo sviluppo della professionalità docente e la valorizzazione delle iniziative di aggiornamento; 14. Che partecipa ed organizza in proprio iniziative di monitoraggio e valutazione continua dell’offerta formativa. 1. 2. 3. 4. 5. Per l’anno scolastico 2015/16, saranno prioritariamente considerati: P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 11 1. I progetti riguardanti la didattica ordinaria e la qualità del processo di insegnamentoapprendimento; 2. Le attività volte al recupero e al consolidamento delle abilità degli alunni in difficoltà, allo sviluppo della loro motivazione allo studio; 3. Le progettazioni che prevedono l’insegnamento della lingua inglese, anche secondo la metodologia CLIL e l’acquisizione della certificazione delle competenze; 4. I progetti riguardanti l’utilizzo della multimedialità. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 12 SCELTE EDUCATIVE Le scelte educative del Circolo si ravvisano in tre grandi macro-aree: Promuovere il successo formativo, mediante un impegno sistematico per: migliorare le relazioni interpersonali e creare un clima sociale positivo; favorire un apprendimento positivo; individualizzare gli interventi curando la politica dell’inclusione; incrementare la flessibilità dell’organizzazione didattica anche alla luce del dettato della Riforma; valorizzare i linguaggi non verbali, per favorire la creatività e l’espressione di sé; Promuovere una formazione aperta alle sfide del postmoderno (nuove tecnologie e globalizzazione) mediante percorsi che forniscano: lo sviluppo di competenze logiche e linguistiche; l’uso consapevole dei mezzi di comunicazione di massa (tv, quotidiani, cinema); lo sviluppo di competenze informatiche e tecnologiche. Promuovere la “cultura della condivisione” al fine di: migliorare la relazione educativa e la comunicazione, mediante la collegialità delle attività d’insegnamento e funzionali all’insegnamento; le intese con le famiglie; aiutare l’alunno a conoscersi, ad accrescere la fiducia in sé, a coltivare le proprie attitudini ed interessi, mediante il coinvolgimento delle risorse esterne alla scuola (genitori ed esperti); continuare a porre attenzione alla “ cultura della valutazione”, intesa come attenta analisi dei processi del sistema scolastico da parte di tutti i soggetti coinvolti, al fine di: migliorare l’offerta formativa; stimolare la crescita della professionalità delle diverse figure che operano nella scuola. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 13 OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE E’ prevista, nella Scuola Primaria, una diversificazione dell’offerta formativa. Il tempo normale, funzionante a 27 ore settimanali, riguarda tutte le classi del Circolo, eccetto il modulo educativo-didattico del tempo pieno (40 ore settimanali, di cui 35 ore di curricolo e 5 ore di refezione). Ogni scelta consente a ciascun alunno di usufruire di una personalizzazione dei piani di studio, sempre in direzione dell’arricchimento di questi ultimi e della individualizzazione degli interventi educativi e didattici. Di conseguenza, ogni opzione formativa si traduce non solo nell’espletamento di lezioni frontali, a cui partecipa il gruppo classe, ma si amplia in attività laboratoriali che si svolgono in aula,creando un significativo ambiente di apprendimento in spazi e ambienti diversi dall’aula (palestra, aula video, laboratorio scientifico, laboratorio informatico, laboratorio linguistico, biblioteca…). Di qui, un impiego dei docenti finalizzato a realizzare gruppi di apprendimento non coincidenti con il gruppo classe (gruppi elettivi, di compito o di livello, tutoring, cooperative learning) e metodologie diversificate. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 14 OFFERTA FORMATIVA EXTRACURRICOLARE La scuola attiva, oltre al curricolo standard, proposto dalle Nuove Indicazioni Nazionali, itinerari extracurricolari, per migliorare la propria offerta formativa. Si tratta di progetti di vario tipo, che nascono come risposta a bisogni della scuola e del tessuto sociale e si collocano come operazione altamente suggestiva e catalizzante, in grado di mettere in movimento forze e idee. Il termine “progetto”, inteso nel suo significato etimologico di “gettare avanti”, denota l’implicita spinta a fare, conoscere e avere di più, per essere di più, e implica l’idea di costruzione, di forza e coraggio ad agire. Quest’anno, in quest’ottica di miglioramento continuo,anche alla luce del PdM, il nostro Circolo Didattico si impegna, con Progetti PON e in rete con altre scuole, a garantire una ulteriore opportunità di ampliamento dell’offerta formativa, per consentire : ai propri docenti di aggiornare le proprie conoscenze e affinare le proprie competenze, secondo quelli che sono gli standard europei , agli alunni di approfondire il curricolo, in orario extra-scolastico e fare ulteriori scoperte,per conseguire il successo formativo. Le visite guidate si inseriscono sempre in quest’ottica e consentono agli alunni di approfondire le conoscenze apprese in contesto scolastico, partecipando sul territorio a laboratori ed attività interessanti e motivanti. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 15 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Allo scopo di stabilire tra scuola e famiglia un rapporto proficuo e funzionale alla crescita armonica di ciascun alunno sono previsti incontri periodici tra genitori e docenti. Ove necessario, è possibile fare richiesta ai docenti e/o al DS di incontri non calendarizzati. Il I Circolo Didattico, inoltre, per meglio assolvere al ruolo di Comunità Educante ha bisogno della collaborazione continua e costante della famiglia; per questo richiede ai genitori la sottoscrizione di un “ Patto Educativo di Corresponsabilità”( All. 2),finalizzato a definire, in maniera dettagliata e condivisa, diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, alunni e famiglie. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per : La costruzione di un rapporto di fiducia reciproca, La piena ed efficace realizzazione dell’ Offerta formativa , La realizzazione del successo formativo di tutti e di ciascuno. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 16 COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO Il I Circolo è ben inserito nel contesto cittadino e territoriale ,fonte di risorse sociali, culturali, storiche e ambientali che arricchiscono la nostra offerta formativa. Pertanto è efficacemente ricercata la collaborazione con associazioni, Enti, agenzie educative che possano migliorare ed ampliare la formazione degli alunni. Sono attive collaborazioni con le seguenti Istituzioni : Comune di Mola di Bari Regione Puglia Provincia di Bari Comando CC Assessorato ai Servizi Sociali Consultorio di Mola Città dei ragazzi- Mola CONI UNICEF Biblioteca Comunale Casa delle culture Associazioni/Società Sportive Associazioni Donatori Sangue CRI Parrocchie Teatro Van Westerhout-Mola Teatro Angioino- Mola Multisala Metropolis Volontariato esperto Oratori P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 17 RETE TRA SCUOLE In ottemperanza all’art. 7 del Regolamento per l’autonomia didattica e organizzativa, e per meglio realizzare la propria Mission il I Circolo Didattico “ M. Montessori” coglie e vive la relazione con gli altri soggetti istituzionali e sociali,contribuendo a creare uno “ spazio” ideale alla cooperazione, alla formazione e allo sviluppo del territorio. Per questo intende aderire a Progetti in Rete con altre scuole della provincia, facendosi promotore di un processo di innovazione complesso e sostenibile in sede locale. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 18 FORMAZIONE IN SERVIZIO Il Collegio individua nella Formazione in servizio, la leva strategica per la qualificazione del servizio scolastico, proiettato verso il successo formativo degli alunni e per il miglioramento della propria professionalità. Per tale motivo la scuola promuove percorsi di formazione per i docenti sulle Indicazioni Nazionali e sulla Sicurezza nella scuola, quest’ultimo rivolto anche al personale ATA e realizzato ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs n. 81/2008. Le iniziative formative, ordinariamente, si svolgono fuori dall’orario d’insegnamento. Nel caso fosse necessario individuare e/o esonerare personale docente per la partecipazione ad iniziative di formazione organizzate dalla scuola o da altri Enti accreditati, tale individuazione è effettuata dando priorità: al personale di ruolo; al personale con incarichi e funzioni assegnati nell’anno scolastico e coerenti con gli obiettivi della formazione; al completamento di un percorso già avviato; all’attinenza alle discipline di insegnamento e/o a ciò che è stato programmato; a chi non ha mai partecipato a corsi di aggiornamento specifici; Nel caso invece, per ragioni di servizio, fosse necessario escludere personale, si si garantirà la frequenza al personale di ruolo; al personale che non ha mai partecipato a corsi di aggiornamento specifici; a chi ha meno meno anni di insegnamento. Nel corrente anno scolastico i docenti parteciperanno a seminari e corsi di formazione/aggiornamento, le cui date e modalità organizzative saranno definite nel corso dell’anno. Le tematiche saranno le seguenti: Indicazioni Nazionali Corso min. L2 Sicurezza Multimedialità:Lim e laboratorio L2 BES Alimentazione P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 19 Funzionamento Amministrativo ORGANIGRAMMA P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 20 Dirigente Scolastico Prof.ssa Porziana Di Cosola 1^ Collaboratrice Ins. Giovanna Ranieri 2^ Collaboratrice Ins. Elisabetta Martinelli Funzione Strumentale Ins. Giuseppina Carminucci AREA 1 Funzione Strumentale Ins. Alessandra Rago AREA 2 Funzione Strumentale Ins. Maria Lentini AREA 3 Responsabile plesso “M.Montessori” Responsabile plessi Ins. Elisabetta Martinelli Ins. Giuseppina Carminucci “ De Filippo” “ Arianna” Responsabile plesso Ins. Annalisa Muolo “ Peter Pan” Responsabile plesso Ins. Roberta Pirelli “ Albero Azzurro” Responsabile plesso Ins. Palma Recupero “ G.Rodari” Coordinatrice Infanzia Ins. Francesca Lepore Presidente d’interclasse I Ins. Rosanna Pantaleo Presidente d’interclasse II Ins. Vittoria Castellana Presidente d’interclasse III Ins. Luciana S. Lofano Presidente d’interclasse IV Ins. Giuseppina Carminucci Presidente d’interclasse V Ins. Rosanna Panzini P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 21 Responsabile Laboratori “M.Montessori” Responsabile Laboratori Ins. Giovanna Bellantuono Ins. Giovanna Liuzzi “ De Filippo” Commissione POF Ins. Giuditta Alfonsi Ins. Anastasia Baccarella Ins. Marisa Vasco P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 22 DSGA Dott.ssa Isabella Pietanza Assistente Amministrativo Sig. Onofrio Colella Assistente Amministrativo Sig.ra Maria Vitulli Assistente Amministrativo Sig.raAntonia Assistente Amministrativo Sig.ra Loreta Rago Assistente Amministrativo Sig.ra Annamaria Verga Collaboratore Scolastico Sig.ra Anna Amodio Collaboratore Scolastico Sig. Vito Brunetti Collaboratore Scolastico Sig.ra Mariella Calabrese Collaboratore Scolastico Sig. Antonio Clemente Collaboratore Scolastico Sig.ra Annamaria Conenna Collaboratore Scolastico Sig. Vito Contenti Collaboratore Scolastico Sig. Laura Cristino Collaboratore Scolastico Sig. Giuseppe De Bari Collaboratore Scolastico Sig.Nino Freschini Collaboratore Scolastico Sig.ra Maria Innamorato Collaboratore Scolastico Sig.ra Maria Antonietta Padovano Collaboratore Scolastico P.O.F. a.s. 2015/2016 Sig.ra Marisa Pascucci I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 23 ORGANIZZAZIONE UFFICI UFFICI di DIRIGENZA e Via E.Toti,51- Mola di Bari di DIREZIONE AMMINISTRATIVA TEL. CENTRALINO Tel. 0804733752 E-mail [email protected] SITO WEB www.montessorimola.net ORARIO DI RICEVIMENTO Direzione Amministrativa Dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00 Dirigente Scolastico Il Dirigente riceve su appuntamento tutti i giorni dalle 12:00 alle 13:00 nella sede centrale plesso “ M.Montessori”,di via E. Toti, Mola di Bari; il giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 nella sede “ De Filippo”,di Via Onofrio Martinelli, Mola di Bari. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 24 PIANO SICUREZZA In tema di Sicurezza i riferimenti normativi sono rappresentati da: D.Lsg. 626/94 D.M. 328/98 D.L.sg. 81/08 D.Lsg. 106/09 Il DS impartisce apposite istruzioni sulla base del” Documento di Valutazione dei rischi” nonché della normativa vigente in materia, sentiti : Il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza designato dall’RSU; Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Prot. (R.S.P.P.) Gli addetti di plesso per la Sicurezza e la Prevenzione. I docenti del I Circolo Didattico sono tutti coinvolti nel promuovere la cultura della Sicurezza. Il I Circolo organizza incontri di formazione,informazione e aggiornamento per tutte le categorie di lavoratori presenti nei diversi plessi. Per l’a.s. 2015/2016 sono programmati incontri di formazione del personale prove di evacuazione dagli edifici scolastici come previsto dalla normativa in vigore e come si evince dal Piano Operativo di Emergenza ( All. 5) P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 25 ORGANI COLLEGIALI Consiglio di Circolo 2013/2016 Con riferimento alla normativa vigente ( DLgs 165/01 e DL 107/ 2015) , il Consiglio di istituto svolge funzioni di indirizzo politico-amministrativo. L’Organo collegiale: predispone anche gli indirizzi per la redazione del POF e lo adotta; Approva il Programma annuale; Approva il conto consuntivo; Delibera in merito alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento ,da parte del DS di attività negoziali ,quali contratti di prestazione d’opera con esperti esterni per particolari progetti . Gli atti sono pubblicati all’albo dell’Istituto. GIUNTA ESECUTIVA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Porziana Di Cosola DSGA Dott.ssa Isabella Pietanza DOCENTI Ins. Francesca Mola PERSONALE ATA Sig.ra Marisa Pascucci GENITORI Sig. Buttaro Antonio P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 26 COMPONENTI CONSIGLIO DI CIRCOLO DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Porziana Di Cosola PRESIDENTE Dott. Giuseppe Palazzo DOCENTI Ins. Giovanna Brunetti Ins. Giuseppina Carminucci Ins. Laura De Fonte Ins. Maria Lentini Ins. Teresa Lopez Ins. Elisabetta Martinelli Ins. Francesca Mola Ins. Giovanna Maria Ranieri PERSONALE ATA Sig.ra Anna Amodio Sig.ra Marisa Pascucci GENITORI Sig. Buttaro Antonio Sig.ra De Parigi Rosa Sig.ra Gagliardi Maria Cristina Sig.ra Padovano Maria Gabriella Sig.ra Varanese Marilena P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 27 ORGANIZZAZIONE GENERALE Il Piano Annuale delle Attività Didattiche , in allegato,esplicita chiaramente le scadenze per programmazione, riunione degli OO.CC., incontri Scuola-Famiglia, scrutini, formazione e la consistenza del tempo scuola settimanale, strumentale allo svolgimento delle attività prescrittive ed alla realizzazione dei vari progetti di arricchimento dell’offerta formativa. In esso trova spazio un clima di continua disponibilità all’accoglienza ed all’ascolto sia a livelli di urgenze individuali sia a livelli di bisogni collettivi per assicurare lo “star bene” a scuola e favorire–rinforzare l’autostima e la relazionalità di tutti gli operatori scolastici. A queste attività istituzionali si aggiungono eventualmente, in base alle scelte delle famiglie, attività aggiuntive, scelte fra le proposte progettuali del Collegio dei Docenti da svolgersi in orario extracurriculare. Organi Collegiali (vedi Calendario delle attività allegato n° 3 ) Gli incontri collegiali costituiscono lo strumento privilegiato per promuovere una condivisione critica e corresponsabile delle scelte programmatorie e valutative a livello di Circolo. Collegio Docenti Costituisce momento di confronto e raccordo delle proposte emerse e discusse nei vari Consigli di Interclasse e di Intersezione, nonché un momento per un più ampio controllo collegiale della progettazione. Si propone i seguenti obiettivi: analisi di problemi comuni a tutto il Circolo; assunzione di decisioni che impegnano tutti i docenti; verifica e valutazione periodica dell’andamento dell’attività didattica. I tempi sono in relazione ai principali adempimenti collegiali. Consiglio di Interclasse / di Intersezione Continuando l’esperienza degli anni precedenti, si propone la valorizzazione del C.I. come luogo e momento di incontro, di scambio e di condivisione dei docenti e come elemento base per il buon funzionamento dell’intero Istituto. Si propone i seguenti obiettivi: discussione e confronto decentrato su problemi generali del Circolo; gestione coordinata delle risorse umane e finanziarie del plesso; organizzazione plesso: uso spazi, tempi, strutture, sussidi; predisposizione di progetti comuni per l’arricchimento formativo. I tempi sono in relazione alle specifiche esigenze di plesso e strettamente correlati con i Collegi Docenti. Consiglio di Interclasse / di Intersezione Genitori Momento di incontro significativo fra Scuola e Famiglia. Si propone i seguenti obiettivi: promozione della partecipazione dei genitori alla gestione del progetto educativo scolastico; programmazione e valutazione attività educativo-didattica; formulazione proposte di azione educativa. I tempi hanno cadenza bimestrale. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 28 Comitato per la valutazione degli insegnanti Si propone i seguenti obiettivi: esprimere parere circa l’esito dell’anno di formazione dei docenti assunti in ruolo; valutare il servizio dell’insegnante. Consiglio di Circolo Si propone di gestire la parte amministrativa della scuola: deliberare il bilancio; adottare il regolamento interno e il POF; adottare calendario scolastico; acquistare, rinnovare, conservare attrezzature e sussidi didattici; stabilire criteri per la programmazione e l’attuazione di attività para-inter-extra scolastiche. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 29 PROFILO EDUCATIVO- DIDATTICO “ In quanto comunità educante, la scuola genera una diffusa convivialità relazionale,intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi,ed è anche in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria. La scuola affianca al compito < dell’insegnare ad apprendere> quello < dell’insegnare ad essere>. Nella Scuola dell’Infanzia ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento,ma contribuisce allo stesso tempo a realizzare i compiti di sviluppo pensati unitariamente per i bambini dai tre ai sei anni, in termini Di identità( costruzione del sé,autostima,fiducia nei propri mezzi) Di autonomia ( rapporto sempre più consapevole con gli altri) Di competenza ( come elaborazione di conoscenze,abilità,atteggiamenti) Di cittadinanza ( come attenzione alle dimensioni etiche e sociali) Al termine del percorso triennale della Scuola dell’Infanzia è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale (…) La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive,sociali,corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che,attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina,permette di esercitare differenti stili cognitivi,ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella Scuola Primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.” * *Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione / 2012” P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 30 Scuola dell’Infanzia “MANGIANDO… IMPARO” P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 31 Mappa di sintesi del percorso 1) IO E IL CIBO 5) DALLA TERRA ALLA TAVOLA Cibo: bene prezioso Cibo per stare insieme: relazioni affettive ed emotive Vissuto: storie personali, abitudini e preferenze del bambino Tradizioni legate al cibo, valorizzazione dei prodotti locali e intercultura Io e la natura: uscite didattiche La giornata alimentare a casa e a scuola Dal seme al frutto Percorso del cibo nel corpo Ciclicità stagionali MANGIANDO… 2) MANGIO BENE… CRESCO MEGLIO …IMPARO 3) SUONI, IMMAGINI E COLORI ATTRAVERSO IL CIBO Cibo attraverso i sensi Elementi nutritivi e piramide alimentare I colori del cibo Cibo e creatività Cibo e arte Mens sana in corpore sano: Le trasformazioni degli alimenti 4) IL CIBO RACCONTA Ricette filastrocche e Leggere, raccontare, rielaborare Inventastorie pscimotricità e norme igieniche P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 32 CURRICOLI E METODOLOGIE La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutti i bambini di età compresa tra tre e i cinque anni. Nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, concorre all’educazione delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento. Essa è caratterizzata da un ambiente educativo costituito da esperienze concrete e da apprendimenti riflessivi e integra, in un processo di sviluppo unitario, le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire, dell’esprimere e del comunicare. La scuola dell’Infanzia del 1° Circolo Didattico di Mola di Bari, pertanto, intende connotarsi come un luogo: in cui regna un clima di accoglienza, disponibilità e positività delle relazioni adulto/bambino, bambino/bambino; in cui si valorizza il gioco in tutte le sue forme ed espressioni per consentire lo sviluppo di abilità e rapporti reciproci; in cui si realizza “il fare produttivo inteso come strategia didattica attraverso attività che ben si adattano a bambini di questa fascia di età”; di riferimento per la crescita sociale, emotiva, intellettuale e creativa del bambino; dove la “diversità” viene vissuta e fatta vivere come valore dove si persegue la condivisione del progetto educativo con le famiglie; dove si perseguono progetti definibili e verificabili. Nella scuola dell’Infanzia l’incontro del bambino con i diversi saperi passa attraverso i campi di esperienza. Il curricolo è strutturato per Unità di Apprendimento. A queste si affiancano i Progetti che hanno lo scopo di arricchire l’offerta formativa, utilizzare al meglio le competenze dei docenti e aprirsi al territorio. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 33 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Il 1° Circolo Didattico è composto da 4 plessi di scuola dell’Infanzia: Albero Azzurro Arianna Gianni Rodari Peter Pan La composizione dei singoli plessi risulta la seguente: PLESSI NUMERO SEZIONI COMPOSIZIONE SEZIONI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI CLASSI ETEROGENEE Albero Azzurro 3 1 1 1 Arianna 2 Gianni Rodari 3 1 1 1 Peter Pan 4 1 2 1 1 1 La scuola dell’infanzia organizza la sua attività didattica su cinque giorni, per un totale di 40 ore settimanali. In assenza del servizio mensa, la scuola funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00; con l’avvio della refezione scolastica dalle ore 8.00 alle ore 16.00.Le docenti prestano servizio per 25 ore settimanali su due turni: 7.55-13.00 / 10.55-16.00. Sono previste 2 ore al giorno di compresenza, utilizzate per la realizzazione di attività di intersezione, per attività per piccoli gruppi, per attività connesse al pranzo e per l’individualizzazione degli interventi volti a promuovere recupero/rinforzo per bambini con particolari difficoltà. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 34 SCANSIONE DEL TEMPO SCUOLA ATTIVITA’ ORARIO ACCOGLIENZA 8-9 ATTIVITA’ DI SEZIONE / LABORATORI 9 – 11,30 GIOCO DI MOVIMENTO (in giardino o in salone) 11,30 - 12 PRATICHE IGIENICHE 12 – 12,30 PRANZO 12,30 – 13,30 ATTIVITA’ LUDICHE (in giardino o in salone) 13,30 - 14 ATTIVITA’ DIDATTICHE 14 – 15,30 USCITA 15,30-16 P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 35 Per favorire un inserimento graduale e non traumatico dei bambini iscritti al primo anno, nelle prime settimane di frequenza vengono attuate iniziative relative all’accoglienza: organizzazione flessibile dei tempi e degli spazi; organizzazione flessibile delle attività; presenza rassicurante dei genitori nelle prime ore della giornata scolastica; utilizzazione di schede di anamnesi per la raccolta di informazioni relative al vissuto del bambino antecedente all’esperienza scolastica; osservazione sistematica, anche attraverso l’uso di griglie strutturate e di giochi liberi e guidati, per la rilevazione del grado di sviluppo della personalità di ciascun bambino e per l’identificazione dei suoi ritmi e delle sue capacità di apprendimento. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 36 PROGETTAZIONE CURRICOLARE Nella scuola dell’Infanzia, il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza. Questi sono: ● Il sè e l’altro ● Il corpo e il movimento. ● I discorsi e le parole. ● Immagini, suoni, colori. ● La conoscenza del mondo. Oggetti, fenomeni, viventi. Numero e spazio. Il progetto curriculare che accompagnerà questo anno scolastico sarà “Mangiando…imparo”. Dunque il cibo sarà l’argomento attorno al quale ruoterà tutta la progettazione annuale per poter favorire nei bambini l’adozione di corretti comportamenti alimentari. Perché un progetto Attraverso cinque nuclei tematici delineati nella Mappa Concettuale (All.6) i bambini verranno guidati in un percorso gioioso e stimolante di scoperta del cibo, delle abitudini alimentari e dell’importanza di una dieta sana ed equilibrata. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 37 La nostra scuola traduce i campi di esperienza nelle seguenti proposte formative: CAMPI DI ATTIVITA’ ESPERIENZA FINALITA’ PERCORSO SPAZIO Il corpo e il - Attività motoria. - Gioco motorio. movimento - Educazione alla salute. - Acquisire lo schema corporeo. - Accrescere l’autostima. - Prevenire situazioni di disagio. - Esprimere sentimenti ed emozioni. - Raccontare esperienze. - Sviluppare la comunicazione, la creatività e l’immaginazione. - Sviluppare la sensibilità musicale, conoscere gli strumenti audiovisivi. - Rappresentare in modo personale e con molteplici materiali emozioni ed esperienze proprie e altrui. - Esprimere in modo creativo l’esperienza vissuta. - Educazione alla convivenza democratica. - Facilitare l’integrazione. - Dal piacere senso motorio alla costruzione del pensiero simbolico. - Dalle abitudini igieniche, alla prevenzione dei rischi per la salute. - Dalla fiducia nelle proprie capacità di comunicare all’elaborazione di un discorso compiuto. - Dalla scoperta dei suoni e delle immagini al loro uso espressivo e comunicativo. - Dall’esplorazione sensoriale al progetto operativo /esecutivo. - Dal gioco imitativo alla rappresentazione. - Conoscenza ed uso delle diverse tecniche. - Salone. - Sezione. - Giardino. I discorsi e le - Conversazione. - Ascolto. parole - Racconto. - Espressione dei propri bisogni. - Musica e strumenti Immagini, audiovisivi. suoni, colori. - Manipolazione. - Costruzione. - Drammatizzazione - Disegno, pittura, collage ecc.. Il sé e l’altro - I diritti dei bambini. - Intercultura. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA - Prime esperienze di partecipazione alla vita della comunità. - Dal riconoscimento delle diversità e delle somiglianze all’appartenenza al gruppo. - Salone. - Sezione. - Salone. - Sezione con materiali specifici. - Salone. - Sezione. Pagina 38 La conoscenza del mondo - Educazione ambientale. - Sperimentazione scientifica. - Sviluppare il senso di appartenenza al territorio. - Avvio al pensiero logico. - Dall’esplorazione alla conoscenza del territorio. - Dall’osservazione dei fenomeni alla scoperta delle relazioni causali. - Giardino. - Sezione. - Quartiere. La progettazione curricolare è arricchita dall’insegnamento della religione cattolica che concorre, in modo originale e specifico, alla formazione dell'uomo e del cittadino, favorendo lo sviluppo della personalità dell'alunno nella dimensione religiosa. La Scuola dell’Infanzia, mediante l’insegnamento della Religione Cattolica, abilita gradualmente i bambini, di cui valorizza le esperienze già effettuate, a cogliere i segni della Religione Cattolica e della religiosità e ad esprimere e comunicare l’esperienza religiosa con parole e gesti. L’insegnamento della Religione Cattolica è facoltativo. Per gli alunni i cui genitori decidono di non avvalersi di tale insegnamento sono previste attività alternative collegate alla didattica o attività di recupero/rinforzo con l’insegnante curricolare. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 39 VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione nella scuola dell’infanzia si avvale principalmente dell’osservazione occasionale e sistematica dei bambini. Può essere condotta in generale sulle capacità trasversali quali autonomia, identità, capacità di relazione, oppure mirata su particolari competenze: linguaggio, capacità logiche, abilità motorie, capacità espressive, può essere effettuata anche con strumenti specifici come griglie, indicatori ecc. e avviene a diversi livelli individuali o di gruppo. Viene altresì realizzata l’analisi dei processi attivati attraverso l’osservazione degli elaborati prodotti dai bambini, verbalizzazioni, conversazioni ecc.. Tutti i dati confluiscono infine nella compilazione di una griglia di rilevazione delle competenze in uscita all’interno del registro di sezione. PARTECIPAZIONE E COIVOLGIMENTO DEI GENITORI La partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei figli è fondamentale, in quanto presuppone la condivisione di obiettivi e intenti educativi e la collaborazione tra famiglia e scuola. I genitori dei bambini che si iscrivono al primo anno della Scuola dell’infanzia nel mese di Gennaio, prima delle iscrizioni, incontrano in una assemblea il Dirigente Scolastico per la presentazione del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. Inoltre nei primissimi giorni di scuola è previsto un incontro con le insegnanti finalizzato alla reciproca conoscenza e ad una prima rilevazione di informazioni utili. Ogni anno vengono eletti dai genitori i Rappresentanti di sezione, che si riuniscono con le insegnanti in Consiglio di Intersezione, per proporre e sostenere iniziative e attività. Si fanno inoltre portavoce di bisogni e problematiche al fine di contribuire in modo propositivo alle scelte della scuola. Nel corso dell’anno i genitori possono incontrare le insegnanti nelle assemblee di sezione: per presentare il lavoro ad inizio d’anno, per la valutazione di quanto svolto e la comunicazione di eventuali variazioni della progettazione, per una valutazione complessiva di essa. Inoltre potrebbe essere prevista una collaborazione con i genitori in occasione di ricorrenze significative della scuola e del territorio. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 40 SCUOLA PRIMARIA P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 41 CURRICOLI E METODOLOGIE Per la Scuola Primaria sono presenti tutte le discipline contemplate dalle Indicazioni Nazionali, a norma dell’articolo 1, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.89. Per tutte le classi è osservata la normativa vigente circa l’insegnamento della Lingua Inglese e l’alfabetizzazione tecnologica e informatica. Il curricolo è strutturato per Aree Disciplinari e Discipline, Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze, Obiettivi di Apprendimento, specifici per ogni diciplina. L’impianto disciplinare è continuamente coniugato con le risorse del territorio, con le competenze dei docenti, con l’uso delle tecnologie. Sono scelte irrinunciabili per il successo formativo di ogni alunno: la creazione di un clima positivo; l’accertamento del patrimonio conoscitivo, delle capacità, delle attitudini dei singoli alunni; la valorizzazione dei vissuti, delle esperienze e degli interessi dei singoli alunni; l’utilizzo e valorizzazione di tutti i canali espressivo-comunicativi, privilegiando lo stile giocoso delle varie attività; le strategie relazionali atte a facilitare gli apprendimenti; il privilegio dei processi di apprendimento che tengano conto dell’intersezione tra le forme diverse del sapere, dei tempi e delle modalità individuali, e antepongono l’aspetto qualitativo a quello quantitativo; la sollecitazione di competenze trasversali trasferibili e utilizzabili in contesti esistenziali diversi; l’attivazione di interventi di recupero individualizzato/di gruppo; la ricerca di condizioni comunicative ottimali per far sentire l’alunno elemento attivo e responsabile, parte integrante del gruppo; la gratificazione per i progressi e per i successi degli alunni sul piano dell’apprendimento e della crescita personale; la verifica e la valutazione sistematiche in itinere dei risultati ottenuti. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 42 Per tutti, le uscite sul campo, le visite guidate, i sopralluoghi, i viaggi d’istruzione completano la lezione svolta in aula e sono occasione per approfondire e affinare le conoscenze. La partecipazione alle varie iniziative promosse da Enti e Associazioni nazionali e locali sono occasione condivisa dalle famiglie, consentendo al Circolo di mantenere vivo il rapporto con il territorio, aiutando il bambino ad orientarsi nel mondo e a sentirsi protagonista. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 43 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE Le Indicazioni Nazionali definiscono gli obiettivi di apprendimento per le diverse classi ma lasciano ampio margine alla costruzione dei concreti percorsi formativi. Peraltro lo stesso Regolamento in materia di autonomia scolastica (DPR n. 275/99) consente alle Istituzioni scolastiche di definire i curricoli e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni. In considerazione dell’esperienza fin qui maturata, della diversificazione formativa attuata e tenuto anche conto della organizzazione delle attività facoltative opzionali (secondo ciclo) il monte ore settimanale delle attività di insegnamento è così articolato: Classe 1° Classe 2° Classi 3°- 4° - 5° Religione Cattolica 2 2 2 Italiano 7 6 5 Inglese 1 2 3 Storia e Geografia 3 3 3 Matematica 5 5 5 Scienze 2 2 2 Tecnologia e informatica 1 1 1 Musica 2 2 2 Arte e immagine 2 2 2 Educazione fisica 2 2 2 Il monte-ore settimanale indicato nella tabella non va inteso in modo rigido, in quanto esigenze ambientali o organizzative possono suggerire adeguamenti e correzioni. L’insegnamento di informatica e tecnologia comprende sia le attività svolte con l’utilizzo di strumentazione informatica sia le attività didattiche che attengono a concetti tipici dell’informatica e che possono essere realizzate senza fare ricorso ad attrezzature specifiche. Per alcune attività vi sono, nelle diverse scuole, locali appositamente attrezzati e sussidi didattici specifici. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 44 ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTIMANALE Per l’anno scolastico 2015/2016 l’organizzazione oraria settimanale della scuola primaria prevede un’articolazione del monte ore distribuito in cinque giornate (dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 13:30, tranne il venerdì dalle ore 08:00 alle ore 13:00). A partire dall’anno scolastico 2009/2010, il 1° Circolo Didattico ha istituito classi a tempo pieno. Attualmente è attiva n. 1 classi a T.P. nel plesso Montessori e n. 2 nel plesso De Filippo ,funzionanti con un orario di 40 ore settimanali, distribuite su cinque giorni, dalle ore 08:00 alle ore 16:00. Alle ore 12:00 viene attivato il servizio di refezione scolastica a cui partecipano tutti gli alunni delle classi suddette. L’attività didattica si sviluppa secondo criteri consolidati da tempo nella migliore pratica didattica e fatti propri dalla stessa ricerca pedagogica: sviluppo di attività di ricerca, individuale e di gruppo, che insegnino a responsabilizzarsi e ad organizzare il pensiero, capacità cruciali nel moderno mondo della comunicazione e del lavoro; promozione delle attività laboratoriali come luogo di acquisizione di competenze intese come sintesi di sapere e saper fare; acquisizione di competenze trasversali trasferibili e utilizzabili in ambiti diversi del sapere; riferimento alla pratica del gioco come invito a proporre contesti didattici all'interno dei quali l’apprendere sia esperienza piacevole e gratificante; promozione degli aspetti emotivi ed affettivi nei processi di conoscenza; impiego degli strumenti multimediali che, oltre ad essere estremamente motivanti, danno il senso di disporre di risorse per il saper fare e consentono di valorizzare le diverse forme di intelligenza. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 45 METODOLOGIA E DIDATTICA Le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l'intervento formativo, senza trascurare la necessità di personalizzare gli interventi rivolti agli alunni. "Lezione" collettiva a livello di classe Si ricorre all'uso della lezione collettiva per economizzare il tempo scolastico nel momento in cui si comunicano informazioni uguali per tutti o si utilizzano mezzi audiovisivi o altri strumenti fruibili contemporaneamente da un grande gruppo. La lezione collettiva è quindi vista come superamento della pura trasmissione di saperi. Attività di piccolo gruppo L’apprendimento collaborativo, visto come alternativa all'insegnamento collettivo, è essenziale per la sua funzione formativa anche sul piano relazionale. Imparare,infatti,non è solo un processo individuale. In tal senso si attiveranno forme di apprendimento tra pari e/o cooperativo, sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diverse A questo proposito risulta molto efficace l’utilizzo di nuove tecnologie capaci di mettere in condizione gli alunni di operare insieme per costruire nuove conoscenze. Interventi individualizzati e personalizzati La personalizzazione come trattamento inclusivo degli alunni è una strategia che consente di soddisfare i bisogni educativi di ciascuno. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 46 Attività didattiche in forma di laboratorio L'uso flessibile degli spazi,a partire dalla stessa aula,che diventa “ AMBIENTE DI APPRENDIMENTO”,ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino il processo di conoscenza( Aula LIM, Laboratorio Multimediale,Laboratorio Scientifico, Biblioteca scolastica con prospettiva multimediale, Aula L2…) contraddistinguono l’efficace azione formativa della nostra scuola. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 47 VALUTAZIONE E QUALITA’ Il recente regolamento, D.P.R. 22 giugno 2009 n.122, nei 16 articoli provvede al coordinamento delle disposizioni concernenti la valutazione degli alunni e costituisce il punto di riferimento per l’adozione, da parte degli istituti formativi, dei criteri e delle modalità di valutazione che, inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa, sono finalizzati agli obiettivi di equità, omogeneità e trasparenza di tutte le operazioni messe in atto nel processo di apprendimento. La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione individuale e collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni che garantiscono ad ogni alunno il diritto a una valutazione trasparente e tempestiva. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni, inoltre, individuandone le potenzialità e le criticità di ciascuno, concorre ai processi di autovalutazione, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento e deve essere assicurata alle famiglie un’informazione tempestiva delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico. Nella scuola Primaria i docenti, in sede di programmazione,all’interno del curricolo orizzontale, prevedono prove oggettive di verifica degli apprendimenti che sono utilizzate: in ingresso in itinere a conclusione delle unità di apprendimento. Tali prove sono test di tipo criteriale o normativo; sono strutturate in riferimento alle competenze ed alle rubriche dei curricola verticali, elaborati dai Dipartimenti di studio dei processi di apprendimento alla luce anche dell’epistemologia delle discipline .L’uso di griglie di osservazione e items di natura mista garantiscono, invece, la rilevazione di aspetti non quantificabili. Le competenze a cui si fa riferimento per la valutazione fanno riferimento ai traguardi di competenza elaborati da ciascuna interclasse ,alla luce delle Indicazioni Nazionali e nell’ottica di un miglioramento continuo. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 48 L’attività di progettazione prevede l’elaborazione, in un'ottica di formazione globale, di un progetto che espliciti con chiarezza, precisione e consapevolezza le varie fasi del processo educativo, tenendo conto sia delle reali condizioni sociali, culturali, ambientali in cui si opera, sia delle risorse disponibili, nonché, alla luce delle innovazione introdotte dalla legge n.53 del 28 marzo 2002, dal decreto n.59 del 19 febbraio 2004, dai regolamenti previsti dall’art. n.3 del decreto n.137 del 01 settembre 2008.,nonché dalla legge di riforma 2015. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 49 COSTRUZIONE DEL CURRICOLO E DEI PIANI DI STUDIO Già da diversi anni, è stato predisposto un curricolo verticale strutturato da commissioni di lavoro suddivise in n.5 Dipartimenti: Lingua Italiana e Lingua Inglese, Matematica e Scienze (Tecnologia, Educazione Fisica), Storia e Geografia, Gruppo H e Religione per Traguardi di Competenze. Su di esso vengono opportunamente costruite le Progettazioni Curricolari d’Interclasse da realizzare mediante le Unità di Apprendimento, definiti per periodi e per disciplina, è stato Ciascun Dipartimento, dalla prima classe alla quinta, ha approntato Obiettivi di Apprendimento, rispetto a Traguardi per lo sviluppo delle Competenze. Per questi ultimi, sono stati stabiliti cinque standard di valutazione. La Progettazione annuale per Interclasse e i Curricoli disciplinari verticali, sono complementari e allineati alle Nuove Indicazioni Nazionali, disponibili in forma cartacea e digitale presso l’ufficio del Dirigente Scolastico e presso ciascuna scuola, nonché come files allegati a codesto Piano dell’Offerta Formativa. La sua pianificazione prevede: l'analisi della situazione iniziale; la definizione di obiettivi generali di tipo pedagogico e obiettivi disciplinari efficaci alla formazione e all'apprendimento dell'alunno; la selezione dei contenuti tenendo presenti le esperienze e le competenze già maturate dai bambini; la selezione delle metodologie e delle strategie; la ricerca di procedure di verifica e di valutazione. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 50 Al termine dell’ultimo anno di Scuola Primaria sono valutate e certificate le competenze in uscita e l’alunno deve essere in grado di: comunicare ed esprimersi attraverso vari tipi di linguaggio; risolvere situazioni problematiche utilizzando strumenti, strategie, conoscenze e abilità acquisite; relazionarsi con gli altri nel rispetto reciproco e nello spirito di collaborazione; riflettere con spirito critico su fatti ed eventi personali ed esterni; verbalizzare conoscenze acquisite con il lessico proprio della disciplina. In riferimento a quanto suddetto, appare indispensabile delineare un quadro analitico della Documentazione didattica e della Progettazione curricolare annuale per la rilevazione dell’insieme delle attività, correlate e/o interagenti, che accrescono la capacità di ottimizzazione del servizio in rapporto ai risultati raggiunti. Di conseguenza, tutti i docenti si sono impegnati a strutturare la Progettazione curricolare in coerenza con i curricola già elaborati nello scorso anno scolastico. Al fine di una precisa registrazione dei processi e delle azioni per il conseguimento degli obiettivi programmati, poi, va pienamente valorizzata la valutazione, anche in merito alle relazioni con INVALSI e alla gestione delle relative prove. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 51 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE La nostra scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine della scuola primaria . Pertanto è stato elaborato dal collegio,sulla base del modello nazionale, un documento che descrive e attesta la padronanza delle competenze progressivamente acquisite,sostenendo e orientando gli alunni verso la scuola secondaria di primo grado. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 52 AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE L’Autoanalisi e l’Autovalutazione di Istituto, già avviate nei precedenti anni scolastici, procederanno verso la “qualificazione” del servizio con adempimenti statistici per intercettare i bisogni e orientare le azioni correttive. Attraverso la documentazione sistematica dei processi dell’intera popolazione di riferimento e con la restituzione dei dati strutturati, si potrà impostarli al confronto. I risultati ottenuti e l’analisi delle azioni, saranno la risposta flessibile e rapida alle richieste e alle opportunità offerte, nonché l’accesso alle certificazioni esterne che, anche in questo anno scolastico, sono previste in Lingua Inglese per le classi 4^ e si proseguirà con la certificazione per il grado successivo nelle classi 5^, sempre per la valorizzazione delle eccellenze. Va detto inoltre che, rilevata la necessità di provvedere alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti, come da specifica direttiva n.76 del 06-08-09 (linee-guida INVALSI), anche per l’anno in corso si garantirà la corretta somministrazione delle prove che si effettueranno a livello nazionale per le classi seconda e quinta, salvo diverse disposizioni ministeriali. L’idea di “fare Qualità” si sta concretizzando con l’espletamento di un Progetto Qualità che prevede la strutturazione e l’implementazione di un Sistema di Gestione della Qualità (SGQ) secondo la norma ISO 9001:2000 che viene applicato con l’obiettivo di migliorare i processi che integrano le diverse attività della Scuola stessa e consente di avere un metodo di lavoro formalizzato che garantisca la trasparenza. L’obiettivo del Progetto Qualità è quello di adottare un sistema organizzativo e delle procedure operative che consentano di migliorare la qualità del funzionamento, dell’intera scuola, in un’ottica orientata alla risposta adeguata ai bisogni degli alunni, delle famiglie, del territorio e di una piena valorizzazione delle esperienze e dell’impegno degli operatori scolastici, nell’ambito del miglioramento continuo. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 53 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA L'insegnamento della religione cattolica s’inserisce nel quadro delle finalità della scuola dell’infanzia e primaria e concorre, in modo originale e specifico, alla formazione dell'uomo e del cittadino, favorendo lo sviluppo della personalità dell'alunno nella dimensione religiosa. Essa, infatti, non si pone all'interno della scuola come momento confessionale, bensì come approccio schiettamente culturale al fenomeno religioso in genere e alla tradizione cristiana che ha caratterizzato il nostro Paese. ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della Religione Cattolica è facoltativo. Per gli alunni i cui genitori decidono di non avvalersi di tale insegnamento sono previste attività alternative collegate alla didattica o legate ad argomenti di attualità (ad esempio: salvaguardia dell’ambiente, nuovi linguaggi extraverbali, rispetto dei diritti umani e dei diritti dei bambini,...), programmate in specifici Progetti all’inizio dell’anno scolastico. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 54 INSEGNAMENTO DELLA LINGUA INGLESE Nella nostra scuola è previsto l’insegnamento della lingua inglese in tutte le classi, secondo le seguenti modalità: Classi prime (un’ora settimanale) e classi seconde (due ore settimanali), dedicate alla conversazione e al gioco, per un primo approccio alla lingua inglese di tipo prevalentemente ludico. Classi terze, quarte e quinte (tre ore settimanali), come previsto dalle vigenti Indicazioni. Da più anni, inoltre, è in atto nel nostro Istituto un progetto di insegnamento della lingua inglese già dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia, in modo da promuovere l’effettiva continuità e complementarità tra i tre ordini di scuola. Particolare attenzione viene riservata al coordinamento dell’insegnamento della lingua inglese negli anni-ponte e alla connessione tra i rispettivi impianti metodologici e didattici dei due ordini scolastici dell’Istituto. Relativamente alla scuola primaria, gli obiettivi perseguiti sono i seguenti: Ascoltare e comprendere semplici messaggi. Leggere e comprendere brevi testi. Saper sostenere una facile conversazione utilizzando un lessico gradualmente più ampio. Scrivere i termini appresi. Dimostrare interesse per la lingua e la cultura di altri popoli. Metodologia Lo stile di insegnamento si basa su un approccio alla lingua straniera di tipo comunicativo, ludico e prevalentemente orale, per suscitare l’interesse dei bambini e per favorire una corretta impostazione fonetica. Il fondamento dall’attività consiste dunque nel creare una situazione comunicativa di gioco, in cui i bambini parlino inglese in modo spontaneo. Alle attività orali vengono gradatamente affiancate quelle che prevedono l’uso scritto, come trascrizione di parole e strutture già note oralmente. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 55 Le attività principali sono: Ascolto, comprensione e memorizzazione di canzoni e filastrocche; ascolto di dialoghi registrati. Drammatizzazioni e role play con caratterizzazione dei personaggi. Mimo, burattini; giochi a coppie, a gruppi, a squadre. Ripetizione corale, a catena, individuale. Coloritura e ritaglio; costruzione comune di cartelloni. Lettura di immagini, di parole, frasi e abbinamento con le figure corrispondenti. Completamento di schede strutturate per l’apprendimento di parole e frasi scritte. Visione di alcune parti di videocassette. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 56 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è parte integrante della programmazione: accompagna i processi di insegnamento/apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione educativo- didattica. Le modalità di valutazione adottate nella scuola primaria sono: osservazioni sistematiche, attività giornaliere, esercitazioni in itinere: rilevano i progressi individuali dell’alunno; prove d’ingresso, in itinere, quadrimestrali e finali: valutano gli apprendimenti individuali in rapporto agli standard previsti per la classe; documento di valutazione quadrimestrale: valuta il progresso nel processo formativo e l’andamento generale degli apprendimenti; prove nazionali di valutazione delle conoscenze e delle abilità (INVALSI) di lingua italiana e matematica (rivolte alle classi II e V); certificazione delle competenze: al termine della scuola primaria. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 57 P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 58 CALENDARIO SCOLASTICO La deliberazione della Giunta Regionale n° 728 del 9 aprile 2015 ha stabilito il calendario scolastico regionale fissandone le date di inizio e termine, nonché la sospensione delle attività didattiche per il periodo natalizio e pasquale. Tale deliberazione, comunque, nel rispetto dell’autonomia scolastica, garantisce la facoltà ai singoli istituti di apportare modifiche connesse ad esigenze didattiche, metodologiche ed organizzative e/o ad eventi eccezionali, fermo restando il limite inderogabile del monte ore annuo di 200 giorni (dall’art. 5 del D.P.R. 8.3.1999, n° 275) o delle 990 ore obbligatorie di insegnamento. Dalla delibera del Consiglio d’Istituto del ………………………………………………………………………….. il CALENDARIO SCOLASTICO per l’a.s. 2015/2016 risulta il seguente: CALENDARIO SCOLASTICO 2015/2016 Inizio attività didattiche 16/09/2015 Ponte Ognissanti 1-2/11 Ponte dell’Immacolata Concezione 7-8/12 Festività natalizie 23/12 – 5/1 Epifania 6/01/2016 Festività pasquali 24-29/03 Anniversario della Liberazione 25/04 Festa dei Lavoratori 01/05 Festa della Repubblica 02/06 Termine lezioni Scuola Primaria 08/06/2015 Termine attività educative Scuola dell’Infanzia 30/06/2015 P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 59 Nella programmazione curricolare si inseriscono in senso trasversale i progetti promossi sia a livello di Istituto, sia a livello dei singoli plessi scolastici. I progetti vengono predisposti collegialmente dagli insegnanti nell’ambito dell’autonomia didattica allo scopo di arricchire, articolare e personalizzare l’offerta formativa sulla base delle scelte di indirizzo del POF e delle tematiche e delle peculiarità contestuali. Sono il risultato di scelte ponderate, che tengono in considerazione le caratteristiche e le esigenze specifiche delle classi o delle scuole, le risorse interne ed esterne e la ricaduta delle attività in termini educativi e didattici. Essi vengono elaborati sulla base dei seguenti criteri: Individuazione dei bisogni; Analisi ambiente formativo; Definizione degli obiettivi; Selezione dei contenuti; Tempi di realizzazione; Scelta delle metodologie; Valutazione finale del progetto. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 60 I NOSTRI PROGETTI Tabella A: INFANZIA TIPOLOGIA DENOMINAZIONE SEZ. DOCENTI COINVOLTI REFERENTE Curricolari :C 1°Circolo Didattico Extraurric. :E Istituto: DOCENTE PERIODO ESPERTO/I Di COINVOLTO/I REALIZZAZIONE I C “ ACCOGLIENZA” 3 enni Ins. Fiore C/ I “ FESTE” TUTT E Coordinatri TUTTE ce di plesso C ““ PONTE : verso 5 enni la Scuola Primaria Ins. R.Pantaleo C Inglese 5 enni Ins. C. Ins. dei 5 Ottobre/ Aprile Clemente enni E/ I “Open School” TUTT E Ins. G. TUTTE Ranieri P.O.F. a.s. 2015/2016 D. Ins. dei 17 settembre / 30 3enni ottobre I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA / NATALE Saluto dei 5enni Ins. dei 5 Ottobre/ Aprile enni Gennaio Pagina 61 Tabella B: PRIMARIA TIPOLOGIA DENOMINAZIONE Curricolari :C CLASSI DOCENTE COINVOLTE REFERENTE DOCENTI COINVOLTE E ESPERTO/I Di COINVOLTO/ I REALIZZAZIO NE Extraurric. :E Istituto: PERIODO I “NATALE, FESTA DI PACE” Tutte Ins. M.A. Madio DuePlessi Primaria Novembre Dicembre “OPEN SCHOOL” Tutte Ins. G. Ranieri Dueplessi Primaria Dicembre/ Gennaio 4 Plessi Scuola / / dell'Infanzia E “ UN LIBRO TIRA …. L’ALTRO” E “SPEAKING…LISH “ NARDULLI- PANZINI R. 4^ - 5^ PANZINI R. Incontri con autori ottobre 2015/maggio 2016 Panzini R. Antonelli P Liuzzi G.M. Guardavaccaro A. C/E “Giochi Matematici del Mediterraneo 2016” 3^ 4^ 5^ Ins. G. Liuzzi Liuzzi M.G. / OTTOBRE 2015 / MAGGIO 2016 Pastore C. Panzini R. E “AMICO LIBRO” 1^ Ins. R. Pantaleo Conenna G. Da marzo maggio 2016 a / Grisanzio C. Pantaleo R. Liuzzi M.G P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 62 E “ Dalle Favole fiabe” alle 2^ Ins. M. Lentini Calefato T. Da Calisi I. Novembre 2015 / Aprile 2016 Castellana V.M. Guglielmi A Colapietro Guardavaccaro Lentini M. Lopez T. Scaramuzzi F.Recchia C. E “Giocando con la Storia: laboratori di didattica della storia e archeologia sperimentale” 3^ Ins. D’Amico Isabella Tutte le docenti dell’interclasse di 3^ ,plesso “ Montessori” E “ IL GIORNALINO DELLA SCUOLA” 4^ ins.te Vasco Marisa Vasco,Ranieri G. Lorusso L.,Ostuni M., Carminucci G. Prof.ssa Valentina Ventura Ottobre 2015/Gennaio 2016 Febbraio 2016/Maggio 2016 E “ Consiglio Comunale dei ragazzi” C “FARE MUSICA” C 3^ 4^ 5^ 1^ PROGETTO PONTE 1^ “ UNA STORIA LUNGA UN ANNO “ C C C “CANTIAMO IL NATALE …” Laboratori esperienziali: trasformazioni” “ MUSICA FESTA” Ins. Maria Laera Intero scolastico anno Intero scolastico anno Pantaleo R. Tutte le inss. di 1^ che insegnano musica. Ins. Tutte le inss. di 1^ Gennaio-Maggio Ins. X X / Pantaleo R. 2^ Ins. Castellana Tutte le inss. di 2^ NovembreDicembre 2^ Ins. Lentini M. Tutte le inss. di 2^ Ottobre 2015 / Maggio 2016 / 2^ Tutte le docenti di classe Tutte le inss. di 2^ Ottobre/ Dicembre 2015 X “Le IN E’ previsto l’incontro con un giornalista della carta stampata. Prof. Annoscia Michele C “DOLCI COME FLAUTO” IL 3^A Ins.Lofano Luciana Speranza 3^ B 3^C plesso “De Filippo” P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Le inss di musica Intervento dell’insegnante esperto per n.1 ora settimanale, da effettuarsi in orario Novembre 2015 – Maggio 2016 X Ins. Luciana Lofano Pagina 63 curricolare C “SPAZIO ALLA CREATIVITA’” 3^ A Ins. Sternativo Maddalena Le inss. curricolari 3^ B “De Filippo” C “IL GUSTO LEGGERE” C “Costruiamo MUPPETS” DI Novembre – Dicembre; Febbraio – Marzo; Aprile Maggio X / Tutte le 3^ del Circolo Docenti prevalenti di tutte le classi terze del Circolo Docenti prevalenti di tutte le classi terze del Circolo Novembre Maggio - Tutte le 3^ del Circolo Ins. D’Amico Isabella Docenti di classe INTERO A.s. Ins. Vittoria Ventura X Prof.ssa Valentina Ventura Studenti dell’Istututo “ De Lilla” di Conversano C “ MUSICAMICA” Tutte le 3^ del plesso “ Montessori” Ins. Liotine Antonia Docenti di classe X Prof. Berlen Giuseppe C “ FESTEGGIAMO IL NATALE” Tutte le 3^ del Circolo Tutte le inss. Docenti di classe C “GIOCANDO LA MUSICA” Tutte le 4^ del Circolo Pres. D’Interclasse Docenti di classe CON Intero a.s. Novembre/ Dicembre 2015 / X Intero scolastico C “NATALE TRA CREATIVITA’ E SOLIDARIETA’” Tutte le 4^ del Circolo Ins. Lucia Lorusso Docenti di classe Novembre/ Dicembre C “LEGGI TU CHE LEGGO ANCH’IO” Tutte le 4^ del Circolo Tutte le docenti prevalenti Docenti di classe Intero scolastico anno Ins. Onofrio Torres / anno X Incontri con autori e/o referenti di Biblioteche o librerie C “L’AULA COME AMBIENTE DI APPRENDIMENTO” P.O.F. a.s. 2015/2016 Tutte le 4^ del Circolo Tutte le docenti Docenti di classe Intero scolastico anno X Esperti esterni lì dove se ne ravvisasse la necessità I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 64 C “ LIM…I..AMO” Tutte le 4^ del Circolo Tutte le docenti Docenti di classe Intero scolastico anno / C “ PROGETTO CONTINUITA’” Tutte le 5^ del Circolo Tutte le docenti Docenti di classe 2^ Quadrimestre / C “GIOCANDO CON LA MUSICA” Tutte le 5^ del Circolo Pres. D’Interclasse Docenti di classe P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA X Intero scolastico anno Ins. Onofrio Torres Pagina 65 PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA Ad integrare ed arricchire i percorsi riferiti ai campi di esperienza verranno attivati i seguenti progetti. Progetto accoglienza “Ambientiamoci a scuola…il tempo dell’accoglienza” OBIETTIVI - Promuovere e instaurare nel bambino un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie; - stimolare nel bambino il desiderio di far parte del gruppo in modo attivo; - favorire nel bambino la relazione,la comunicazione interpersonale e la socializzazione con i pari e con gli adulti. MODALITA’ ATTUAZIONE DI In questo primo periodo di ambientamento, le insegnanti predispongono l’ambiente in modo tale da attirare l’attenzione dei bambini sui giochi e sul materiale didattico, favorendo l’esplorazione del nuovo ambiente. E’ previsto un orario flessibile di uscita per i nuovi iscritti affinchè possano gradatamente abituarsi al nuovo ambiente che stanno conoscendo. ALUNNI INTERESSATI Alunni di 3 anni TEMPI PREVISTI 13 settembre / 31 ottobre P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 66 Progetto inglese “ Funny English” - Favorire la curiosità verso un altro popolo e un’altra lingua; OBIETTIVI - comprendere e parlare in lingua in contesti significativi; - memorizzare filastrocche e canzoni, ecc. MODALITA’ DI ATTUAZIONE Il progetto è articolato in 18 lezioni di sessanta minuti ciascuna in ogni sezione di cinquenni da svolgersi durante l’anno scolastico. ALUNNI INTERESSATI Alunni di 5 anni della scuola dell’Infanzia TEMPI PREVISTI Gennaio/ Maggio P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 67 Progetto ponte “Verso la scuola Primaria” OBIETTIVI - Esplorare, conoscere, frequentare un ambiente scolastico sconosciuto; - confrontarsi con altri bambini “più grandi”; - conoscere e farsi conoscere dalle future insegnanti ed iniziare a relazionarsi, ecc. MODALITA’ DI ATTUAZIONE Il progetto di accoglienza e orientamento si attua nei mesi di novembre/aprile, attraverso attività ludico-ricreative finalizzate alla conoscenza delle strutture scolastiche. ALUNNI INTERESSATI Alunni di 5 anni TEMPI PREVISTI Maggio P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 68 Progetto “Feste” OBIETTIVI - Far vivere esperienze significative al bambino; - conoscere la propria realtà territoriale e quella della comunità; - scoprire e coltivare l’originalità e la creatività; - conoscere le tradizioni nelle feste, ecc. MODALITA’ DI ATTUAZIONE Il progetto si articolerà in diversi momenti durante tutto l’arco dell’a.s.. ALUNNI INTERESSATI Tutti gli alunni della scuola dell’Infanzia TEMPI PREVISTI Novembre/ Maggio P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 69 P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 70 SCUOLA PRIMARIA Progetti Curricolari INTERCLASSE PRIMA Progetto CONTINUITA’ dell’Infanzia con la Scuola Le insegnanti di classe prima, in giorni stabiliti, accoglieranno, nei rispettivi Plessi del Circolo, i piccoli di cinque anni, che frequenteranno la scuola l’anno venturo. Essi avranno la possibilità di visitare i locali della nuova scuola e di svolgere, insieme ai compagni più grandi, attività concordate dalle docenti, in un clima ludico e sereno. Inoltre, tutti i piccini coinvolti, saranno invitati a fare merenda con i loro nuovi amici della scuola Primaria. Progetto ACCOGLIENZA Il Progetto nasce dall’esigenza di accogliere gli alunni di classe prima in modo adeguato e graduale all’interno del nuovo contesto scolastico. Ha la finalità primaria di dare all’alunno, che inizia la scuola, quella sicurezza e quel senso di tranquillità che sono propedeutici ad un efficace inserimento ed ad una piena integrazione in una realtà scolastica nuova. I tempi e le modalità di realizzazione riguardano i primi quindici giorni dell’anno scolastico, con particolare attenzione primissimo giorno di scuola. Progetto “ FARE MUSICA” Sin dalla nascita la realtà sonora e la musica diventano parte integrante della vita del bambino. Ancor prima che si stabiliscano i primi contatti con l’ambiente attraverso la vista e il tatto, al bambino giungono i suoni e i rumori della vita quotidiana: la voce della mamma, i rumori di casa, la televisione, A questo sfondo sonoro si aggiungono le prime canzoni e melodie che il bambino ascolta e che costituiscono un punto di partenza per lo sviluppo della sua sensibilità, del suo orecchio e della sua musicalità. Alla luce di queste premesse e in P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 71 relazione ai programmi della scuola primaria, tale progetto è l’inizio di un percorso che non vuole solo avviare il bambino al grande universo musicale, bensì contribuire con efficacia alla sua formazione e alla sua crescita globale. Progetto “CANTANDO IL NATALE” Le docenti dell’interclasse prima intendono realizzare, in concomitanza del Natale, ricorrenza ricca di messaggi autentici e suggestivi che coinvolge tutti, dai più piccoli agli adulti, un percorso musico / teatrale in orario curricolare che si concluda con una manifestazione finale da tenersi in orario extra scolastico. Il tutto per creare un’atmosfera serena e accogliente, finalizzata alla comprensione del vero significato del Natale, cioè avvicinare i bambini ai valori dell’amicizia, della solidarietà, della bontà, dell’amore. L’itinerario didattico prevederà: ascolto di alcuni tradizionali brani musicali; lettura, comprensione, memorizzazione e riproduzione di canti natalizi in lingua italiana e inglese; conversazioni e riflessioni sul Natale; utilizzazione dello strumentario ORFF per l’accompagnamento dei canti; ascolto, trascrizione, memorizzazione di brevi poesie e messaggi augurali. Le attività didattiche programmate saranno svolte nella classe di appartenenza e negli spazi all’interno degli edifici scolastici. Progetto PONTE Scuola Infanzia/ Scuola Il progetto nasce dall’esigenza di garantire ai bambini Primaria “ UNA SCUOLA LUNGA UN ANNO” un percorso formativo organico e completo. Tema conduttore sarà l’educazione all’accoglienza e all’ inclusione. Partendo dalla narrazione di un racconto saranno proposte attività e giochi che mireranno a creare lo P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 72 spirito di collaborazione tra i bambini dei due ordini di scuola. Si darà risalto all’acquisizione di abilità sociali e cognitive, privilegiando la metodologia del gioco e dell’ascolto attivo. I bambini saranno condotti a sperimentare varie forme di gioco, in particolare quelli di ruoli e di cooperazione, che contribuiranno a creare un clima di fiducia e di accettazione reciproca. Si lavorerà insieme per la realizzazione di cartelloni murali, che, a fine anno scolastico, allestiranno gli ambienti della Scuola Primaria e che gli stessi alunni della Scuola dell’Infanzia ritroveranno al loro ingresso nella nuova scuola. INTERCLASSE SECONDA Progetto Natale “CANTIAMO IL NATALE …” Il Natale è una delle feste più significative e coinvolgenti di tutto l’anno. Nella scuola il modo migliore per far festa è quello di creare un’atmosfera serena, accogliente, insolita e stimolante finalizzata alla comprensione del vero significato del Natale, ai valori dell’amicizia, della solidarietà, dell’amore per poter stare bene con se stessi e con gli altri, attenuando gli aspetti consumistici e commerciali imposti dai media. Progetto ”MUSICA IN FESTA” Questa offerta formativa e finalizzata alla possibilità di vivere l’esperienza di un diverso linguaggio espressivo-creativo, emozionale e relazionale con il fare musica insieme. Non si tratta soltanto di competenze da acquisire, ma di sensibilità da far maturare, di comportamenti da consolidare e di atteggiamenti da elaborare. Con questa proposta progettuale si ritiene di poter promuovere, tra scuola e territorio gli scambi e le interazioni che la musica, in quanto mezzo di produzione e di fruizione, può attivare con i vari ambiti del sapere. Progetto “LABORATORI LE TRASFORMAZIONI” P.O.F. a.s. 2015/2016 ESPERIENZIALI: I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 73 INTERCLASSE TERZA Progetto“DOLCI COME IL FLAUTO” Nella prospettiva di offrire agli alunni l’opportunità dello studio di uno strumento musicale, si propone per l’anno scolastico in corso, la realizzazione del presente progetto per l’insegnamento del flauto dolce per le classi terze del plesso “E. De Filippo”. Questa offerta formativa è finalizzata a promuovere la partecipazione attiva degli alunni ad esperienze musicali di gruppo che rinforzano il rispetto delle regole e favoriscono nella classe un clima comunicativo positivo di apprendimento. Progetto “SPAZIO ALLA CREATIVITA’” Il laboratorio di “Arte e Immagine” si propone di utilizzare conoscenze e abilità relative al linguaggio visivo per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini, con tecniche, materiali, e strumenti diversi. In questo modo ciascun alunno potrà esprimere e comunicare le personali emozioni e sensazioni utilizzando un codice quanto più vicino al proprio mondo interiore. Il laboratorio ha come finalità quella di supportare, ampliare e arricchire in diversi momenti dell’anno scolastico, le attività di alcune discipline rimarcando, così, il carattere di trasversalità. Inoltre, gli alunni potranno riciclare e manipolare materiali di uso comune nell’ottica dei principi fondamentali dell’ecologia. Tale laboratorio sarà curato dalla signora Ventura Vittoria, insegnante in pensione, nonché nonna dell’alunno Palazzo Antonio della classe 3a A. Progetto “IL GUSTO DI LEGGERE” Il laboratorio di lettura si propone quale luogo privilegiato per accrescere il gusto della lettura e la capacità di comprendere ciò che si legge. La pratica della lettura costituisce un’occasione per vivere avventure, per sollecitare motivazioni, per affinare competenze, per scoprire aspetti reconditi di sé, per abituare alla riflessione, per conoscere nuovi P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 74 luoghi e spazi. È dentro le storie che ciascuno di noi percepisce e comprende ciò che sente, ciò che pensa, ciò che immagina o che realmente gli accade. Ogni volta che ci si accosta ad un libro, si cerca soprattutto se stessi. Ecco pertanto che nell’incontro dei bambini con la narrazione c’è tutto il fascino di un atto costruttivo di conoscenza. Progetto” COSTRUIAMO MUPPETS” In virtù della convenzione stipulata lo scorso anno scolastico con l’istituto “IPSS De Lilla” di Conversano e della ricaduta positiva avuta sugli alunni beneficiari, si propone la prosecuzione del progetto dei muppets per la realizzazione di personaggi per animare favole e fiabe, parti integranti della progettazione curricolare delle classi terze.Il percorso sarà condotto dall’esperta Prof.ssa Valentina Ventura. Progetto” GIOCANDO CON LA STORIA: Il progetto nasce con l'idea di far accostare gli alunni laboratori di didattica della storia e archeologia alla STORIA in maniera assolutamente coinvolgente sperimentale” e laboratoriale, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie, dando pratica attuazione a quanto sosteneva il pedagogista Jean Piaget, cioè che "il capire procede attraverso il fare", proponendo la sperimentazione diretta, in classe, di alcuni momenti di vita preistorica e giochi didattici. In questi momenti l'archeologia sperimentale si farà strumento per la formazione perché permetterà agli alunni di vivere il processo che si innesca quando si uniscono le abilità manuali a quelle intellettive. Il percorso sarà condotto dall’esperta Prof.ssa Valentina Ventura, nonchè socia dell’Associazione Historia Ludens. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 75 INTERCLASSI QUARTA E QUINTA 1. Progetto MUSICA” “ GIOCANDO CON LA Il corso, coordinato da Torres Onofrio, si rivolge ai bambini delle classi quarte e quinte. Esso si fonda su un metodo applicato ovunque con successo, quello della globalità dei linguaggi. Nelle fasi di apprendimento verrà posta, pertanto, particolare attenzione agli aspetti intuitivi, emotivi, immaginativi, comunicativi e spirituali della persona in formazione, cercando di stimolare un continuo rapporto inter/pluri/multidisciplinare con le altre materie e con la realtà circostante (famiglie, attività extrascolastiche, luogo in cui si vive). Uno dei mezzi più adeguati a tale scopo, per insite caratteristiche di coinvolgimento ed immediatezza che possiede, è il suono vissuto anche mediante il movimento del corpo e la sua indissolubile associazione allo sviluppo di immagini e di colori. Tale proposta, quindi, diventa dinotevole importanza per molti bambini che posseggono limitate capacità espressive, verbali, logiche e comunicative. Il percorso sarà così articolato: Ascolto evocativo Ascolto selettivo Ascolto attivo Ascolto conoscitivo. Le classi interessate potranno partecipare all’attività musicale per 1 o 2 ore settimanali, in orario curricolare, da concordare con i docenti di classe, nel periodo compreso tra novembre e maggio. Al termine del corso (gratuito) sarà organizzato un saggio-concerto finale. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 76 INTERCLASSE QUARTA Progetto “L’AULA COME APPRENDIMENTO” AMBIENTE DI Il progetto nasce con l'idea di far vivere gli alunni in un’aula laboratorio, in cui in maniera assolutamente coinvolgente anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie e delle tecniche della ricercaazione,possano sperimentare il valore dell’ AULA COME AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Progetto “NATALE TRA CREATIVITA’ E “Il laboratorio di “creatività” si propone di utilizzare conoscenze e abilità relative al linguaggio visivo per SOLIDARIETA’ “ produrre e rielaborare in modo creativo le immagini, con tecniche, materiali, e strumenti diversi Il laboratorio ha come finalità quella di supportare, ampliare e arricchire in un particolare momento dell’anno scolastico, le attività legate al mercatino della solidarietà e all’allestimento della festa legata al Natale. Così come ogni anno questo laboratorio vedrà attive e partecipi le famiglie degli alunni. Il laboratorio ” LIM…I…AMO” si propone di utilizzare conoscenze e abilità relative al linguaggio multimediale per produrre e rielaborare in modo creativo i contenuti delle varie discipline con tecniche e materiali propri della LIM Progetto “LIM…I…AMO” Progetto “LEGGI ANCH’IO” P.O.F. a.s. 2015/2016 TU CHE LEGGO Il laboratorio di lettura realizzato in aula, in giardino, per strada,nei luoghi preposti dalla cultura si propone quale luogo privilegiato per crescere ed imparare a gestire la propria formazione La pratica della lettura costituisce un’occasione per vivere avventure, per sollecitare motivazioni, per affinare competenze, per scoprire aspetti reconditi di sé, per abituare alla riflessione, per conoscere nuovi luoghi e spazi.È tuffandosi nei libri che ciascuno di noi percepisce e comprende ciò che sente, ciò che pensa, ciò che immagina o che realmente gli accade. Ogni volta che ci si accosta ad un libro, si può rivoluzionare un mondo. Si intende utilizzare anche la forma ebook dei libri di testo con le Lim e la strumentazione multimediale presente nella scuola. I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 77 INTERCLASSE QUINTA Progetto Continuità con la scuola secondaria di Prevede, in orario curricolare, momenti di confronto primo grado “Dante-Tanzi”, e di progettazione tra docenti e visite degli alunni con scambi di esperienze. Destinatari del progetto sono gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie e gli alunni della scuola secondaria di primo grado, in particolare quelli delle classi prime. PROGETTI CURRICOLARI DI CIRCOLO PROGETTO NATALE:” Bancarella della Il Primo Circolo, da diversi anni, propone,all’interno Solidarietà” del “Progetto Natale”, nel mese di dicembre, la Bancarella della solidarietà. L’iniziativa coinvolge genitori, insegnanti e, in alcuni casi, alunni che si attivano con entusiasmo per vendere prodotti, specialità culinarie e manufatti di vario tipo. Il ricavato viene devoluto per l’adozione a distanza di bambini bisognosi delle Filippine e a favore di varie associazioni Onlus locali nazionali. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 78 e Progetti Extracurricolari INTERCLASSE PRIMA E’ sempre più diffusa oggi la convinzione che la lettura estenda la consapevolezza linguistica e promuova una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza. Si è ritenuto, pertanto, predisporre un progetto extracurricolare, volto a potenziare, consolidare, il piacere di leggere e a suscitare l’attenzione e l’interesse educativo all’ascolto e alla comprensione orale.L’incontro con i libri costituirà la condivisione di un’esperienza e, anche grazie alla visione delle illustrazioni, permetterà ai bambini di sperimentare viaggi fantastici, di sviluppare competenze logiche e di rafforzare la competenza spazio-temporale. Progetto “AMICO LIBRO” Le docenti condurranno gli alunni nella biblioteca di Circolo per l’utilizzo delle risorse librarie. INTERCLASSE SECONDA Progetto” DALLE FAVOLE ALLE FIABE” In un tempo in cui si assiste, purtroppo, alla crescente perdita di valore del libro e alla disaffezione diffusa alla lettura da parte di bambini e ragazzi, la scuola può rappresentare il luogo privilegiato e speciale per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro, a far emergere prima e a soddisfare dopo il bisogno e il piacere della lettura. Ciò implica il superamento della lettura come “dovere scolastico” per promuovere la consapevolezza della sua funzione formativa, volta all’arricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialità espressive. I docenti di tutte le classi 2^ propongono quindi, in continuità con quanto già positivamente realizzato P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 79 nello scorso anno scolastico e con quanto progettato nel corrente anno in Lingua Italiana, letture di testi narrativi diversificati, orientati ai contenuti della progettazione annuale e contestualizzate nel gruppo classe. Si prevedono (da calendarizzare) ” incontri con esperti animatori alla lettura e/o autori”; visite guidate in biblioteche, librerie e/o luoghi del territorio e la realizzazione di semplici manufatti e/o produzioni degli alunni. INTERCLASSE QUARTA Progetto “ IL GIORNALINO DELLA SCUOLA” Il giornale nasce dalla voglia di comunicare degli studenti, dalla necessità di avere uno strumento rappresentativo che possa far conoscere il proprio pensiero agli altri, anche fuori dalle mura scolastiche. In quest'ottica il giornale scolastico diviene un elemento forte della comunicazione e un ambiente dove poter sperimentare vari tipi di scrittura, soprattutto attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali. INTERCLASSI TERZA -QUARTA -QUINTA Progetto “GIOCHI MEDITERRANEO 2015” MATEMATICI DEL Il presente progetto si propone in continuità con quanto realizzato lo scorso anno scolastic Gli alunni avranno l’opportunità di continuare a “giocare con i numeri” e di ampliare le conoscenze matematiche, per consolidare il possesso delle competenze-chiave del comunicare e discutere le proprie scelte, per favorire l’acquisizione delle abilità del progettare e sperimentare, del raccogliere dati e costruire significati. In Matematica è elemento fondamentale il far acquisire gli strumenti necessari alla “descrizione scientifica” del mondo e affrontare problemi utili alla vita quotidiana; la gestione di questo complesso P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 80 processo comporta il consolidamento e l’intreccio di abilità, competenze e atteggiamenti che richiedono la capacità di esprimere e interpretare concetti. Attraverso un lavoro interdisciplinare, come condizione indispensabile per la crescita della persona e come riferimento unitario di altri saperi, si proporranno giochi e attività ludiche, si elaboreranno ipotesi risolutive, argomentando e negoziando la costruzione di nuovi significati, sempre nel rispetto di quanto regolamentato dall’Ente promotore dei Giochi: Accademia Italiana per la Promozione della Matematica. INTERCLASSI QUARTA -QUINTA . Progetto “SPEAKING…LISH “ P.O.F. a.s. 2015/2016 L’insegnamento della lingua inglese va collocato nel quadro dell’educazione linguistica che investe lo sviluppo completo della personalità del bambino. Fine prioritario è quello di favorire una reale capacità di comunicare contribuendo alla maturazione delle capacità espressive degli alunni, lungo il loro percorso di crescita all’interno della società. La formazione linguistica del bambino è un processo unitario e le interrelazioni fra lingua madre e lingua 2, va ricercata, attivata e sviluppata come elemento fondamentale del processo linguistico. L’apprendimento di una lingua straniera è incontro con un’altra cultura, un altro modo di esprimersi con una gestualità e una diversa organizzazione della vita ed è funzionale al ridimensionamento degli stereotipi culturali. Il diverso codice linguistico è un mezzo di promozione individuale e sociale, è uno strumento di organizzazione delle conoscenze, attraverso il quale il bambino ha la possibilità di arricchire il proprio bagaglio cognitivo, di conoscere e accettare contesti culturali diversi dal proprio, di assumere comportamenti orientati alla solidarietà e all’accoglienza I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 81 PROGETTI di ISTITUTO 1. Progetto Biblioteca TIRA …. L’ALTRO “ “ UN LIBRO La biblioteca scolastica si configura sempre più come luogo per l’elaborazione di strategie volte ad invogliare l’interesse degli alunni alla lettura, grazie anche ad incontri organizzati per incontrare direttamente degli autori. Le innovazioni tecnologiche stanno indubbiamente agevolando la trasformazione del mondo della scuola e consentono di rivedere anche l’organizzazione e la gestione della biblioteca. La dotazione di strumenti informatici (hardware e software) offre la possibilità di realizzare e gestire la biblioteca in modo sicuramente più funzionale. La creazione della scheda libro, la ricerca del materiale bibliografico, documentario e multimediale e la registrazione dei movimenti (prestiti e restituzioni) risultano più rapidi, flessibili ed agevoli anche se condotti da personale non qualificato (docenti-alunni). Perciò si è pensato ad un progetto di informatizzazione della biblioteca, utilizzando il computer sia per la gestione dell’archivio che per il prestito dei libri. Tale informatizzazione è necessaria affinché la biblioteca stessa si apra in modo flessibile nei confronti dei docenti e degli alunni. Per questo, per il corrente anno scolastico, il locale sarà presto aperto ad insegnanti e discenti che intendano usufruire di tale spazio. Il progetto prevede, inoltre, come già detto, vari incontri con autori di libri destinati al mondo dei fanciulli. Il progetto si propone di promuovere l’amore per la lettura intesa sia come occasione di ricerca e di studio, sia come mezzo per il soddisfacimento di un bisogno affettivo di evasione, fantasia ed identificazione positiva, e di offrire, nell’ambiente accogliente ed appositamente strutturato di cui è dotata la scuola, un ulteriore strumento di confronto, comunicazione ed arricchimento anche attraverso momenti fortemente significativi. Negli ultimi anni il 1° Circolo Didattico, grazie ai fondi europei FESR, ha incrementato il numero dei laboratori P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 82 didattici, le dotazioni strumentali e le risorse infrastrutturali. I due plessi di scuola primaria, "M.Montessori" e "E.De Filippo", infatti, contano rispettivamente di un laboratorio scientifico, un laboratorio informatico, un laboratorio linguistico e uno musicale. Inoltre, nell'ambito di un progetto ministeriale finalizzato allo sviluppo delle " nuove tecnologie nelle scuole", sono state installate diverse lavagne interattive multimediali (LIM), in entrambi i plessi. Il Progetto "Open School", pertanto, vuole far conoscere agli utenti e al pubblico il 1° Circolo Didattico di Mola di Bari che si caratterizza come Scuola Primaria capace di organizzarsi come "ambiente educativo e di apprendimento, attraverso una didattica attiva e laboratoriale. Progetto “ OPEN SCHOOL” Nel corrente anno scolastico aderisce al progetto anche la Scuola d'Infanzia, pertanto nella domenica di apertura al territorio, le docenti insieme a gruppi di alunni, accoglieranno i genitori e presenteranno il Piano dell'Offerta Formativa, attraverso laboratori didattici che saranno opportunamente programmati e realizzati el Progetto “NATALE,FESTA DI PACE” Il Natale è la ricorrenza religiosa più attesa ed amata dai bambini. Gesù è il dono più grande che Dio ha fatto all’umanità, con Lui accogliamo e facciamo nostro il messaggio centrale del Cristianesimo diventando testimoni del suo amore e portando nel mondo pace e speranza. Questa festività rappresenta un’occasione per avvicinare gli alunni alla comprensione del significato più profondo delle tradizioni popolari che fanno parte del loro “vissuto”: il presepe, lo scambio dei doni, l’albero, i biglietti augurali, animano questo tempo prezioso e fanno assaporare la gioia per la venuta di Gesù tra gli uomini. I simboli e gli addobbi che saranno realizzati negli spazi comuni predisposti, aiuteranno gli alunni a vivere consapevolmente questo tempo di preparazione e di attesa. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 83 VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Le docenti del Circolo intendono arricchire l’Offerta Formativa con le seguenti proposte: INTERCLASSE Visita al Centro Didattico Iris Visite guidate sul territorio urbano PRIMA Putignano(Ba) “Mondo a colori; piccoli artisti in gioco” INTERCLASSE Le insegnanti delle classi seconde SECONDA del I Circolo propongono una visita guidata presso una masseria didattica, da scegliere fra quelle presenti nel territorio circostante, finalizzata al completamento del Visita guidata c/o il c/o la scolastica di “Bosco incantato” Visita guidata biblioteca Bitritto. “Progetto di Scienze” proposto dalla stessa interclasse per l’a.s. in corso. INTERCLASSE Tutti i bambini dell’Interclasse TERZA Terza parteciperanno a laboratori didattici alcune che delle dall’uomo ripercorreranno conquiste nella fatte Preistoria. I ragazzi saranno accolti, per l’intera giornata (9:30-17:30), presso il Centro Didattico Iris del Museo Nazionale Archeologico di Altamura. INTERCLASSE QUARTA P.O.F. a.s. 2015/2016 Le docenti di quarta propongono, in correlazione alle attività educativo-didattiche disciplinari progettate nel corrente anno scolastico, un Percorso artistico/storico/geografico: “Lecce Barocca e i presepi della I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Visite alla biblioteca scolastica. Visite alla biblioteca della “Casa delle culture” Visite alla Biblioteca “ M. Marangelli” Partecipazione ad iniziative territoriali legate Pagina 84 INTERCLASSE QUINTA P.O.F. a.s. 2015/2016 tradizione leccese”,spendibile ovviamente nel periodo immediatamente precedente il Natale e per l’intera giornata. I bambini saranno accolti da guide esperte, che li condurranno attraverso i tesori barocchi del centro storico e alla scoperta dei presepi artistici dei maestri cartapestai leccesi . Le docenti di quinta chiedono di poter effettuare, in correlazione alle attività didattico-educative disciplinari progettate nel corrente anno scolastico, entro il mese di aprile e/o la prima settimana di maggio, in date da concordare una visita guidata a Taranto (museo archeologico, città vecchia, lungomare, castello aragonese) e a Grottaglie (città della ceramica): 8:00 / 18:30 una visita alla città della Scienza di Bari – Planetario con guida: 8:00/13:00. I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA alla tematica della lettura Visita alla Feltrinelli Manifestazione finale del progetto musica c/o la Chiesa del Sacro Cuore Manifestazione finale del progetto musica c/o la Chiesa del Sacro Cuore Pagina 85 PALESTRA PSICOMOTRIC AULA L2 MODELLAGGIO IInostri nostri Laboratori Laboratori MUSICA MUSICA AULA Di INFORMATICA INFORMATICA SCIENZE SCIENZE spazi finalizzati finalizzati aa precisi spazi precisiobiettivi obiettivi educativo/didattici educativo/didattici come AMBIENTE APPRENDIMENTO ANIMAZIONE BIBLIOTECA BIBLIOTECA Il laboratorio è ritenuto luogo significativo di esperienze e di elaborazione di competenze metacognitive. Numerosi sono i principi educativo/didattici sottesi al lavorare per laboratori: La motivazione ad apprendere, sostenuta dalla situazione di concretezza, di stimolo, di creatività che un modo simile di procedere offre. L’approccio di tipo problematico che sviluppa inventiva, immaginazione, pensiero divergente. Il lavoro in gruppo che favorisce lo spirito di collaborazione e il confronto. La multidisciplinarità, metodologia caratteristica del lavorare per laboratori. L’utilizzo di Lavagne Interattive Multimediali, che favoriscono un approccio interattivo rispetto all’argomento di studio trattato, mantenendo vivo l’interesse degli alunni, specialmente di quelli con problemi di attenzione, concentrazione, di apprendimento. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 86 LE NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLA DIDATTICA LE RISORSE STRUTTURALI L’occupazione degli spazi non è solo fisica e contenitiva di alunni e insegnanti, ma finalizzata agli obiettivi proposti. Gli spazi, là dove è possibile, devono svolgere funzioni polivalenti, sia per favorire l’economicità del loro uso, sia per garantire una possibilità evolutiva delle loro funzioni, in relazione al variare degli interessi didattici. Oltre alle aule e alla palestra, in ciascun plesso sono disponibili i seguenti laboratori : LABORATORIO DI INFORMATICA La nostra scuola ha in ciascun plesso un laboratorio di informatica. Entrambi sono forniti di varie postazioni che consentono ai bambini di lavorare in coppia o anche individualmente. L’utilizzo di tali laboratori permette agli alunni non solo di approfondire le tematiche disciplinari, ma di padroneggiare un valido strumento tecnologico ritenuto fondamentale al perseguimento del più generale successo formativo, specialmente per quegli alunni che presentano particolari difficoltà di apprendimento e di comportamento. Il laboratorio di informatica del plesso “ De Filippo” è stato implementato grazie ai fondi FESR. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 87 LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE Le diverse sperimentazioni hanno evidenziato che la lavagna interattiva è una tecnologia che influisce favorevolmente sulla comunicazione e sui processi di insegnamento-apprendimento. La LIM è uno strumento versatile adatto a tutte le discipline, è di grande supporto all’organizzazione delle attività didattiche, contribuisce al successo formativo degli alunni perchè valorizza i diversi stili cognitivi mediante l’uso di una varietà di contenuti multimediali e rende più interessanti e coinvolgenti le lezioni. Attualmente sono dotate di LIM n. 7 aule e n. 2 nei laboratori del plesso Montessori e n. 6 aule del plesso De Filippo. AULA VIDEO La storica filiale molese della Banca Carime, mettendo in atto il principio di sussidiarietà, ha donato al plesso Montessori, un televisore di ultima generazione da 42 pollici, dotato di impianto Dolby Surround, implementando così l’aula audio-video, presente nel suddetto istituto. LABORATORI LINGUISTICI E MUSICALI I plessi “Montessori” e “De Filippo” sono dotati di un laboratorio linguistico e di un laboratorio musicale. Queste strutture saranno utilizzate per rafforzare gli apprendimenti in lingua inglese e nell’area musicale, nel rispetto del pieno sviluppo della personalità del fanciullo e di una didattica laboratoriale. LABORATORI SCIENTIFICI I plessi “Montessori” e “De Filippo” sono dotati di un laboratorio scientifico. I Laboratori di informatica sono stati allestiti grazie ai fondi FESR. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 88 UGUAGLIANZA E DIVERSITA’ NELLA NOSTRA SCUOLA “Diritto allo studio” e “proficui processi di apprendimento e di auto-orientamento” e successo formativo possono essere garantiti soltanto con la personalizzazione degli itinerari di apprendimento o, con linguaggio della riforma, con la “personalizzazione dei piani di studio”. La progettazione delle Unità di Apprendimento, in considerazione della situazione di partenza degli alunni, prevede strategie educative e interventi individualizzati in relazione alle attitudini e alle capacità possedute dagli alunni stessi. In linea generale la programmazione curriculare prevede l’istituzione di gruppi di alunni omogenei, a cui saranno affidati compiti diversi per gradi crescenti di complessità, oppure si potranno adottare modalità organizzative (classi aperte, lavoro per piccoli gruppi, tutoraggio) che consentono di operare in modo cooperativo e mirato. I docenti operano in modo da creare un clima di continua disponibilità all’accoglienza ed all’ascolto, sia a livello di urgenze individuali sia a livello di bisogni collettivi dell’utenza, per assicurare lo “star bene” a scuola e favorire/rinforzare l’autostima e la relazionalità di tutti gli alunni. La presenza sempre più rilevante di alunni stranieri, oltre che di alunni diversamente abili, richiede inoltre agli insegnanti concrete sensibilità di accoglienza, accettazione, professionalità rinnovata per scoprire le risorse insite in altre culture e in altre situazioni esistenziali, per evitare la formazione dannosa di stereotipi e pregiudizi, per aiutare gli alunni ad aprirsi in altre forme di pensiero, per garantire a tutti il successo formativo e soprattutto per assicurare lo star bene con se stessi e con gli altri nelle Istituzioni vissute. I processi di insegnamento/apprendimento sono quindi garantiti dal principio di motivazione, di personalizzazione, di unitarietà, di gradualità, di continuità, orizzontale e verticale, rispettando sempre il ruolo attivo del bambino – fanciullo. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 89 INTERVENTI DI INCLUSIONE La realtà scolastica, come la realtà socio-culturale in senso lato, è sempre più caratterizzata dall’eterogeneità di persone diverse e originali sul piano cognitivo, formativo, psicologico e affettivo: compito della scuola è quindi quello di valorizzare alla massima potenza le capacità, le differenze, le originalità, le intelligenze, rendendo ogni alunno protagonista attivo del proprio processo formativo. La scuola di oggi è infatti una scuola che considera le diversità tra esseri umani non come limiti all’esercizio dei diritti ma valori a cui va dato rispetto e diritto di realizzazione, è una scuola che non solo accetta e accoglie le differenze ma le valorizza e le vive come una risorsa. La presenza sempre più rilevante di allievi con situazioni di disagio, difficoltà di apprendimento e di relazione e la pressante richiesta da parte delle famiglie di aiuti specifici per i loro figli in difficoltà, sollecitano gli insegnanti a sperimentare interventi specifici di recupero delle abilità strumentali e di riequilibrio della situazione iniziale, per offrire una guida fortemente personalizzata nello svolgimento delle attività, i cui benefici abbiano una ricaduta nella più forte socializzazione con il gruppo classe. È con questo spirito che si cerca, dunque, ogni giorno di realizzare per l’alunno disabile e con disturbi specifici dell’apprendimento tutte le condizioni favorevoli alla costruzione di un percorso formativo fatto non soltanto di proposte conoscitive ed apprendimenti, ma anche e soprattutto di “scambi” di emozioni e di comunicazioni, anche quando le problematiche che lo interessano rendono difficoltosa l’interazione verbale e non. Per una proficua gestione e realizzazione delle finalità appena espresse, il Collegio dei Docenti ha individuato anche quest’anno, attraverso l’istituzione di un’apposita Funzione Strumentale addetta al “Coordinamento delle attività di inclusione, recupero e compensazione”, una figura referente che possa percepire le molteplici esigenze emerse e favorire le sinergie tra le famiglie, le scuole e l’unità multidisciplinare, oltre che coordinare l’inclusione degli alunni di diversa nazionalità inseriti in alcune classi del Circolo. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 90 L’esperienza del passato ha dimostrato, infatti, come la gestione di tali attività, basata anche sul raccordo delle offerte provenienti dalle altre agenzie formative coinvolte, consenta di garantire ai suddetti alunni la conquista di reali progressi sul piano e del recupero delle abilità strumentali di base e dell’acquisizione degli obiettivi didattici relativi alle singole Unità di apprendimento, soprattutto utilizzando forme flessibili nell’organizzazione dell’orario e nella proposta delle attività. Nello specifico, per i piccoli alunni diversamente abili presenti nel Circolo ( si è scelta l’adozione, dove possibile, di scelte curricolari costantemente raccordate a quelle del gruppo-classe di riferimento, ma opportunamente ridimensionate e calibrate alle potenzialità e difficoltà ostentate da ciascun bambino; per gli alunni di Scuola Primaria è stato inoltre elaborato dai docenti specializzati un Curricolo Disciplinare Verticale, ispirato nell’impostazione al modello di Curricolo adottato per le cinque classi, che consenta di uniformarsi il più possibile agli Standard per la valutazione delle competenze osservati, pur sempre in un’ottica di individualizzazione delle proposte e rispetto della specialità di ciascun allievo. Il GLI ha,inoltre elaborato un “ PROTOCOLLO INCLUSIONE” ( All. 7.) che prevede in forma chiara ed efficace,anche alla luce del PdM ,la procedura che è opportuno seguire per l’individuazione,la segnalazione, la presa in carico di un alunno con BES . P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 91 Anche quest’anno il nostro Circolo Didattico si impegna con i progetti PON per garantire una ulteriore opportunità di ampliamento dell’ offerta formativa e per migliorare le dotazioni tecnologiche ed infrastrutturali della scuola. La strategia globale dei Programmi Operativi Nazionali per il settore dell’Istruzione si pone obiettivi generali ambiziosi ed è orientata al raggiungimento di risultati diffusi allo scopo di: innalzare i livelli di apprendimento e di competenze chiave; aumentare la partecipazione a opportunità formative lungo tutto l’arco della vita; rafforzare, integrare e migliorare la qualità dei sistemi d’istruzione. Nell’ambito di questa strategia globale, la “Programmazione dei Fondi Strutturali europei 2014-2020 PON FESR "Ambienti per l'apprendimento" ¿ Asse II "Qualità degli ambienti scolastici", Obiettivo C "incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l'ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici; potenziare le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e quelle finalizzate alla qualità della vita degli studenti. Adempimenti di cui alla Legge n. 114/2014.” * In coerenza con le missioni specifiche del Fondo Europeo F.E.S.R., nella nostra scuola, si intende incidere sugli esiti degli apprendimenti di base puntando sulla qualità delle infrastrutture scolastiche, sul loro adeguamento ai fini didattici, sulla sicurezza e sulla qualità delle attrezzature per rendere la scuola accessibile, attraente e funzionale all’ apprendimento. “Le politiche di indirizzo dell’Unione Europea, da tempo, hanno individuato il potenziamento degli ambienti scolastici con dispositivi e tecnologie adatte a diffondere modelli didattici innovativi legati all’uso delle TIC e dei nuovi linguaggi, maggiormente centrati sull’uso del laboratorio e della didattica laboratoriale, come uno dei fattori determinanti per favorire l’apprendimento delle competenze chiave e per una cittadinanza attiva. In linea con tali politiche, il MIUR ha intensificato gli interventi diretti a sollecitare le comunità scolastiche a ripensare lo spazio, il tempo e il modo dell’insegnamento e dell’apprendimento, proprio anche grazie ad una maggiore mediazione delle tecnologie e dei nuovi linguaggi nelle pratiche didattiche quotidiane.” * P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 92 *Dall’avviso Miur –PON 2013/2020 Le azioni previste si articolano in un ampio ventaglio di ambiti, tra cui l’adozione di approcci didattici innovativi, anche attraverso il sostegno all’accesso a nuove tecnologie, la creazione di ambienti di apprendimento adeguati e propedeutici a una didattica progettuale, modulare e flessibile la promozione di risorse di apprendimento online; il sostegno, in linea con l’Agenda Digitale per l’Europa, al processo di digitalizzazione della scuola. La scuola è, infatti, uno dei luoghi principali dove investire per accelerare la digitalizzazione e promuovere il cambiamento di mentalità. Da tempo la nostra scuola ha individuato il potenziamento degli ambienti scolastici con dispositivi e tecnologie adatte a diffondere modelli didattici innovativi legati all’uso delle TIC e dei nuovi linguaggi, maggiormente centrati sull’uso del laboratorio e della didattica laboratoriale, come uno dei fattori determinanti per favorire l’apprendimento delle competenze chiave e per una cittadinanza attiva. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 93 Per questa ragione,in linea con gli obiettivi di Europa 2020 e con le finalità del FESR, ha richiesto di poter ampliare o adeguare le infrastrutture di rete LAN (Local Area Network)/WLAN (WirelessLocal Area Network) e ripensare gli spazi educativi e formativi e lo scenario del “ fare lezione”, creando veri e propri ambienti digitali. PRIORITA’di INVESTIMENTO OBIETTIVO SPECIFICO 10.a Investire nell'istruzione, nella 10.8 formazione e AZIONE Diffusione della società 10.8.1 Interventi infrastrutturali nella formazione della conoscenza nel mondo professionale per la qualificazione della scuola e della formazione e professionale nonché nella per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e adozione di approcci didattici l’apprendimento formazione sviluppando permanente, innovativi per delle competenze chiave l'infrastruttura scolastica e formativa All’interno degli obiettivi sopraelencati, finanziabili con il Fondo Sociale Europeo “Competenze per lo sviluppo”, il 1° C D “M. Montessori” ha predisposto un proprio Piano Integrato degli Interventi, sottoposto all’approvazione dell’ente di gestione. A tal proposito sono stati individuati i seguenti moduli: 10.8.1.A1 Realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 94 Spazi alternativi per l’apprendimento. 10.8.1.A3 Laboratori mobili. Aule “aumentate” dalla tecnologia. Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale ( o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola. Il Collegio ha deliberato a favore dei moduli: A1., per la Primaria A3 , relativamente alle “ Aule aumentate della tecnologia”, per la Primaria A3.,relativamente ai” Laboratori mobili”,per la Scuola dell’Infanzia. A queste si aggiungono le” Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale ( o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola”. P.O.F. a.s. 2015/2016 I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 95 ASPETTI DI VERIFICA / VALUTAZIONE DELL’ATTUAZIONE DEL P.O.F. MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE Destinatari Contenuti Docenti 1. Ore di insegnamento e, in forma effettuate comunicativa nell’anno scolastico, per più mirata, ciascuna materia e Genitori per ciascuna classe. Strumento di rilevazione Prodotto Rilevazione diretta dagli atti Tabelle riassuntive degli esiti. 2. Attività formative non di aula per classe nell’anno scolastico: visite, viaggi, partecipazione a manifestazioni, cinema e teatro, ecc. 3. Individuazione punti di forza e debolezza indicazione linee miglioramento. P.O.F. a.s. 2015/2016 di di e di di I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 96 P.O.F. a.s. 2015/2016 REGOLAMENTO INTERNO DI CIRCOLO ( All. 1) PATTO DI CORRESPONSABILITA’ ( All. 2) PROGETTAZIONE ANNUALE INFANZIA ( All. 3) PROGETTAZIONE ANNUALE PRIMARIA ( All. 4) PIANO SICUREZZA ( All. 5) PROTOCOLLO INCLUSIONE ( All. 6) I CIRCOLO DIDATTICO- MOLA Pagina 97