Presentazione_Sono Fred_breve_atti_sonori
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Presentazione_Sono Fred_breve_atti_sonori
Cinquant'anni fa, il 3 febbraio 1960, moriva a meno di 40 anni per un incidente stradale a Roma il cantante Fred Buscaglione. L'artista, che ha segnato una svolta nella musica leggera italiana, rivive ora con le sue canzoni e la sua vita nel recital Sono Fred dal whisky facile che nella “Prima” di Bologna al Teatro Duse ha riscosso un enorme successo. Franz Campi, Premio Lunezia nel 2006 per il miglior testo della canzone d'autore, interprete di teatro-canzone con “Ciao Signor G. !” dedicato a Giorgio Gaber ed autore di successi come “Banane e lampone” per Gianni Morandi, veste in modo sorprendente i panni di Fred Buscaglione, ed insieme a Barbara Giorgi, ottima cantante ed attrice, ripercorre la storia del popolare artista. Nello spettacolo sono proposte le più celebri canzoni di Fred come Che bambola, Che notte, Eri piccola così, Teresa non sparare, Guarda che luna, Noi duri, Il dritto di Chicago... Ma anche brani divertenti e meno conosciuti come Giorgio del Lago Maggiore dove si parlava di "Chianti, risotto e polenta"... La trama: In Paradiso sta per cominciare uno spettacolo molto particolare. Si celebrano i cinquant'anni in cielo di Fred Buscaglione, insolito e geniale artista, tuttora ricordato e amato anche sulla Terra. A condurre c’è una cantante – attrice che, con l'aiuto di ottimi musicisti, ha il compito di ripercorrere i momenti più significativi della carriera e della vicenda umana di Buscaglione. Ecco allora la giovinezza a Torino, gli studi al Conservatorio, le prime esibizioni nei piccoli locali della città, l'incontro con l'amico e geniale paroliere Leo Chiosso, e poi la guerra, la prigionia, l'America, la musica jazz e l'incontro con Fatima, la donna della sua vita.. Infine il successo, le notti bagnate dall'alcol e la tragica fine: uno scontro alle sei e mezzo del mattino con la sua Thunderbird rosa confetto contro un camion carico di tufo. Si ricorderà l'Italia, stremata e lacerata, che esce dalla guerra e ritrova la voglia di vivere e l'America, più sognata che reale, popolata di gangster e duri alle prese con bionde platinate e fatali. Il tutto recitato e raccontato con grande ironia e leggerezza proprio come lo stesso Fred Buscaglione faceva nei suoi concerti, nei suoi film e nelle sue strepitose apparizioni televisive. Il cast è composto, oltre che da uno straordinario Franz Campi e Barbara Giorgi, coprotagonista perfetta, da un gruppo di jazzisti (Luca Matteuzzi, pianoforte; Stefano Moretti alla tromba; Ernesto Geldes Illino, batteria; Luca Cantelli, contrabbasso; Marco Matteuzzi, sax e clarinetto), rigoroso nella proposta musicale ma pronto anche allo scherzo, alla battuta e alla gag. Un recital che da una parte vuole rendere omaggio all'arte e alla simpatia di Buscaglione ma che dall'altra ha un proprio respiro, una propria originalità. Uno spettacolo prodotto da Medianova, diretto da Eros Drusiani, firmato da Rino Maenza ed Eros Drusiani, dove si ride e ci si commuove e che coinvolge lo spettatore con una storia che sembra essere stata scritta proprio per il cinema ed il teatro, ovvero, la vita e l'arte di Fred Buscaglione. Così l’hanno visto nella "prima"al Teatro Duse di Bologna il 3 Febbraio 2010: E'... mascarpone, panna cotta, zuppa inglese, tiramisù e zabaione. E'... sublime... . E'... il paradiso... appunto!(!). Lo spettacolo è scritto in punta di penna. Gran lavoro. Franz tiene la gente incollata a ogni espressione, al ritmo delle canzoni. Non soltanto con gli applausi, ma con i tacchi, specie delle donne...! Bellissimo. Stratosferica anche Barbara Giorgi. Troppo brava. Troppo simpatica. Ma soprattutto troppo perfetta nella recitazione. Lo spettacolo è emozione, riflessione, passione, canzone. Coinvolgimento puro. E scivola via troppo in fretta. (Flavio Isernia - Giornalista SKY TG24) Nella splendida cornice del Teatro Duse di Bologna ci sono quasi 800 persone ad appaludire un sacco di dritti di Chicago, un paio di ragazze (tutti hanno gridato alla piu' formosa ...Che Bambola!) ed un poliedrico Franz Campi. Sono anni che vi invitiamo a seguire questo chansonnier della Bassa! Quando il nostro diretur Giancarlo Passarella programma nel suo show Il Re del Gancio la sua “Saluta i gatti e... buonasera!” spesso alle radio arrivano telefonate per chiedere chi sia questo cantante cosi' originale. Ma ritorniamo alla premiere di “Sono Fred, dal Whisky Facile”, spettacolo dedicato a Fred Buscaglione. Nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa è nato uno spettacolo di grande impatto che lo ricorda. Mercoledì 3 febbraio, nella splendida cornice del Teatro Duse di Bologna ad interpretarlo, in maniera straordinaria sia nel canto che nelle movenze, è stato Franz Campi, già applaudito nel teatro-canzone con Ciao Signor G. ! dedicato a Giorgio Gaber ed autore di successi come “Banane e lampone” per Gianni Morandi. Una ricostruzione della storia personale di Fred in chiave ironica e a tratti commovente che è riuscita ad entusiasmare il folto pubblico ed è piaciuta soprattutto per l’onda swing di un gruppo di musicisti che sembravano gli Asternovas del vecchio Fred. Emozioni, comicità e grande musica per un progetto che ha sorpreso un po’ tutti per qualità e aderenza all’originale degli interpreti. Si ride di gusto nell’ascoltare Giorgio del lago maggiore dalla voce di Barbara Giorgi, per la simpatia incontenibile che suscita sul palco e per gli scambi di battute tra lei e Fred/Franz. Uscendo dalla sala scoppia il desiderio di rimettere sul piatto al più presto “Che bambola”, “Che notte”, “Eri piccola così”. E di rivedere all’opera questo formidabile cast. (Musicalnews.com) Bellissime le canzoni, benissimo Franz. Il musicista si è perfettamente calato (verrebbe da dire "identificato") nella parte virando anche la propria voce verso inaspettate (e appropriate) raucedini, bene anche nella gestualità e nella componente attoriale della sua performance. Come lui, benissimo la partner Barbara Giorgi che, per essere un'eccellente vocalist, accetta di cantare poco (giusto un paio di pezzi) e mettersi molto a servizio dello spettacolo. Benissimo una band perfetta nello swing e puntualissima nelle esecuzioni (Lucio Mazzi Resp. Redazione Cultura e Spettacoli CITY) Quando uno spettacolo nasce per ricordare qualcuno che ha lasciato un segno importante nella vita o nell’immaginario delle persone, i tranelli possono essere tanti : troppo nostalgico o troppo poco, troppo enfatico o poco emozionante, ma questo non accade con FRED dal whisky facile, dedicato al grande Fred Buscaglione. Sono passati 50 anni dalla sua scomparsa e se non ci fosse stato Eros Drusiani a scriverlo e Salvatore Maenza a produrlo, questo spettacolo abilmente interpretato da Franz Campi e dalla bravissima Barbara Giorgi, non ci sarebbe stato e sarebbe stato un vero peccato. E’ un tuffo nel passato, attraverso quelle canzoni che hanno reso Fred Buscaglione, un simbolo dell’Italia che rinasce, che ammicca all’America, che aveva fatto suo il swig.d’oltreoceano. In Fred dal whisky facile Franz Campi dimentica le sue radici bolognesi, senza mai imitare il cantante torinese, ma vi si immedesima e abilmente fa sì che le canzoni prendano per mano i ricordi. Campi lo si ascolta mentre pacatamente canta Carina e poi Eri piccola, Love in Portofino o ancora Che bambola! e lo si apprezza senza fare confronti. E ogni volta che partono le prime note di canzone non è un amarcord è un rewind! (Livia Elena Laurentino per Golden Lion L'informazione in punta di penna) I protagonisti, il cantautore Franz Campi nel ruolo di Fred e Barbara Giorgi come sua spalla e “pupa”, con un fare scanzonato e divertente hanno ripercorso la storia della vita e carriera del cantante torinese attraverso alcune delle sue canzoni più apprezzate. La band di jazzisti, che ha scaldato l’atmosfera a suon di swing, ha reso ancora più immediato il salto temporale fino agli anni ’30, nelle atmosfere che solo un grande della musica italiana come Buscaglione ha saputo raccontare. (L’Argonauta – quotidiano on line) All’indirizzo www.franzcampi.it si possono scaricare: Il trailer dello spettacolo di 10’ - La locandina - Il servizio del TG3 - la descrizione del cast - Le foto - le foto ad alta definizione per la Stampa - e tanto altro. Lo spettacolo è attualmente in distribuzione in due diverse versioni: a) versione teatrale; b) versione concerto Per informazioni sulla distribuzione ed i costi degli spettacoli: Atti sonori Associazione Culturale Perséphone Nella Belfiore [email protected] Giambattista Giocoli [email protected] cell. 349 3564389 Foto di Stefano Aldrovandi, Maria Cristina Campi e Daniele Cati