ATAHOTEL Expo Fiera, Milano

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ATAHOTEL Expo Fiera, Milano
BUSINESS & CONGRESS HOTELS
ATAHOTEL Expo Fiera,
Milano
L’Albergo
Virtuoso
Renato Andreoletti, Alberta Carlesso
ATAHOTEL Expo Fiera, il più grande
albergo congressuale nelle immediate
vicinanze del nuovo polo fieristico di Milano,
è in grado di ospitare fino a 2900 persone
nelle sue diverse sale, tra cui la sala plenaria
di 1200 metri quadrati e una sala analoga
di prossima apertura, entrambe modulari.
Il centro congressi, le aree comuni e le camere
sono completamente coperte da collegamento
internet wifi. La struttura dispone di 362
camere, suddivise tra superior, executive,
deluxe, junior suite e corner suite, e di 100
appartamenti in formula residence.
Il ristorante Magellano con cucina a vista,
il lounge bar, un attrezzato fitness centre,
un moderno business centre e un ampio
parcheggio privato (esterno e interrato) per
500 automobili completano l’offerta dei
servizi. L’edificio si affaccia su un ampio
parco pubblico di 76.000 metri quadrati
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S
Per il fabbisogno
energetico
l’hotel utilizza
le tecnologie
più avanzate ed
ecologiche come il
teleriscaldamento
e l’energia
fotovoltaica.
Nelle foto,
l’American Bar
e il ristorante
Magellano
so noto come cogenerazione. Utilizziamo il gas per la sola cucina. In
definitiva, non disperdiamo ossido di carbonio (CO) nell’aria e in più
produciamo energia elettrica con l’impianto fotovoltaico che abbiamo
installato sulla copertura della terrazza sommitale. L’eccesso di energia elettrica prodotto viene immesso nella rete energetica nazionale
contribuendo a ridurre il consumo di combustibili fossili”.
Il termovalorizzatore di rifiuti urbani di Milano Silla 2, in esercizio dal
febbraio 2001, smaltisce i rifiuti non riciclabili – i rifiuti urbani residui dalla raccolta differenziata – e produce energia elettrica e calore
per il teleriscaldamento delle abitazioni. Il termovalorizzatore è stato
concepito all’interno di un sistema di gestione integrata dei rifiuti e
del territorio: il sistema prevede il recupero attraverso la raccolta differenziata di tutti quei materiali che possono essere utilmente reintrodotti nel ciclo produttivo come carta, vetro, plastica, metalli, legno
e la termovalorizzazione della frazione residua, che punta al massimo
di efficienza energetica e di protezione dell’ambiente.
A Milano, nel 2007, oltre il 40% dei rifiuti prodotti sono stati avviati
al riciclo, mentre il restante 60% è stato avviato alla termovalorizzazione. L’impianto di cogenerazione Silla 2 produce sia energia elettrica sia calore per il teleriscaldamento del quartiere Gallaratese e del
nuovo Polo fieristico di Pero-Rho (e presto anche per i Comuni di Rho
e Pero) utilizzando come combustibile i rifiuti.
L’ingegnere Domenico Landriscina ha la responsabilità della manutenzione delle due ultime realizzazioni di Atahotels (Pero e Varese).
“Tutta la copertura vetrata dell’hotel è stata realizzata con speciali
vetrocamere a bassa trasmittenza termica che garantiscono la massima coibentazione dell’edificio durante tutto l’anno” spiega. “Questo
albergo utilizza le tecnologie più avanzate esistenti e rispetta già oggi i protocolli ambientali di Kyoto che dovrebbero andare in vigore
entro il 2020”.
L’ATAHOTEL Expo Fiera occupa un’area di circa 58.000 metri quadrati in via Keplero, a Pero, tra la Tangenziale e il quartiere industriale della piccola cittadina che confina direttamente con Milano.
L’accesso è regolato con cancellate e guardiania permanente. I parcheggi all’aperto sono stati ricavati sui lati di fronte all’albergo, il garage sotterraneo è raggiungibile con una rampa che scende al piano meno uno. Un anello asfaltato corre attorno all’edificio per agevo-
iamo nell’immediato hinterland di Nordovest di
Milano, tra la Tangenziale (uscita Pero Sud) e Pero, dove è stata edificata la nuova Fiera della città
che dista solo 4 chilometri, mentre la fermata della metropolitana di Pero Centro è a 700 metri. È
qui che il gruppo alberghiero Atahotels di Salvatore Ligresti ha realizzato un massiccio edificio di sei piani dalle
forme arrotondate che si snoda sul terreno come una doppia
elle rovesciata collegata con un raccordo centrale.
L’albergo è stato inaugurato ufficialmente il 3 novembre del 2008. L’insegna circolare è stata posta a 42 metri di altezza, la fronte dell’hotel
mostra una lunghezza di ben 180 metri, sul retro un’area di 76.000
metri quadrati è stata recuperata da Atahotels e trasformata in parco
pubblico, gestito dal Comune di Pero, con laghetti posti a cascata, a
disposizione dei cittadini di Pero come dei congressisti che vi accederanno direttamente dalle sale riunioni, tutte con luce naturale. Il
centro congressi può ospitare fino a 2900 persone.
Nel parco pubblico sono stati impiantati 360 alberi sviluppati, 1600
arbusti, 2050 alberi forestali e 415 arbusti forestali. La superficie umida è di 15.500 metri quadrati, la superficie di rogge e specchi d’acqua
ammonta a 3250 metri quadrati. Del parco fa parte anche un’area di
1500 metri quadrati destinata a orti.
Le forme sinuose che caratterizzano sia l’esterno che l’interno dell’albergo ne attenuano l’impatto estetico sul territorio. Il teleriscaldamento
dell’intero edificio e l’adozione delle più avanzate tecnologie di recupero e trattamento dei rifiuti prodotti, nonché l’installazione di pannelli
fotovoltaici sulla copertura delle terrazze sommitali, hanno consentito
all’ATAHOTEL Expo Fiera di abbattere anche l’impatto energetico.
“Questo è un albergo a emissione zero dal punto di vista dell’emissione di ossido di carbonio” spiega Dennis Zambon, Consigliere di Gestione di Atahotels. “Riceviamo acqua calda a 130 gradi dal Termovalorizzatore di Milano Silla 2, cui conferiamo tutta la nostra immondizia, soprattutto l’umido essiccato e compattato. L’acqua attraversa
degli scambiatori di calore, scende a 75 gradi e viene accumulata
nei boiler. Ci fornisce l’acqua sanitaria necessaria per tutto l’albergo.
Inoltre, anche il calore prodotto per raffreddare i frigoriferi viene riutilizzato per riscaldare i boiler dell’acqua calda attraverso il proces-
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SCHEDA ALBERGO
lare l’eventuale intervento dei Vigili del Fuoco. La struttura in ogni
caso dispone di rilevatori di fumo e di un sistema idraulico sprinkler presente ovunque, negli spazi comuni come nei corridoi e nelle
camere. L’intera area esterna e tutti gli spazi interni (ad esclusione
delle camere) sono anche videosorvegliati. L’edificio è gestito inoltre con un sofisticato sistema di Building Automation che permette agli ospiti di accedere agli spazi loro consentiti con un’unica
chiave elettronica dotata di microchip e transponder che funge
anche da monetica per gli acquisti interni. Nelle camere l’ospite trova un bollitore elettrico per prepararsi un tè o un caffè, i
minibar sono riforniti di acqua minerale. Tutti i piani sono dotati di corner shop con distributori automatici di snack e soft
drinks con accredito automatico degli acquisti sul
conto dell’ospite.
Il centro congressi occupa l’intera ala di sinistra dell’edificio rispetto all’entrata ed è ben
segnalato da un grande porticato aperto su tre
lati, sormontato da un’ampia cupola circolare
che presenta costoloni in legno a vista e poggia
sulla base quadrata del porticato. Un porticato è
presente anche sul retro. Un terzo elemento analogo costituisce la grande sala Africa, con il porticato chiuso sui quattro lati da grandi vetrate. L’ingresso esterno del centro congressi è regolato con
doppie porte automatiche. Due entrate con doppie
porte automatiche sono presenti anche nella hall,
distinta in due aree che corrono in parallelo lungo il perimetro del
vasto spazio dedicato all’accoglienza della clientela: la zona limitrofa al ricevimento è caratterizzata da un soffitto a lastre luminose
realizzato con leggeri tessuti retroilluminati. Lo stesso sistema luminoso è presente sulle colonne che dividono la hall e dietro il bancone
della reception. Questa è l’area dedicata al passaggio continuo di chi
entra ed esce dall’albergo e sosta davanti alla reception per il check
in o il check out. Questi flussi trovano sfogo all’estrema sinistra della hall nell’area dedicata all’American Bar, nei salotti che caratterizzano la seconda parte della hall, negli accessi che collegano la hall
con il Ristorante Magellano (di fronte all’American Bar) o con il cen-
ATAHOTEL Expo Fiera
Via Keplero - 20016 Pero (MI)
Tel. 02 300551
Fax 02 3535959
info.expofi[email protected]
www.atahotels.it/expofiera/
Gestione: Atahotels
Direttore: Venanzio Bregoli
Camere e appartamenti: 362 camere
(300 doppie, 34 suite e 28 corner suite),
100 appartamenti (80 bilocali,
20 bilocali deluxe)
Ristorante Magellano (110 posti)
Sala colazioni: 150 posti
American Bar
Centro congressi: 4800 metri quadrati con un massimo
di 1500 posti a platea
Centro wellness con palestra
Distanze: Uscita Tangenziale Ovest,
Pero Sud a 1 km; Fieramilano a 4 km;
Milano centro a 11 km
Aeroporti: Milano Linate a 30 Km, Milano
Malpensa a 41 Km
tro congressi (gli ospiti del centro congressi che devono scendere al
piano meno uno hanno a disposizione anche due ascensori in cristallo che scendono di un solo piano). La seconda parte della hall è dedicata a una serie di isole con divani e poltrone su cui pendono magnifici lampadari in vetro di Murano che riprendono nel colore il tono
bruno dei tessuti retroilluminati della parte anteriore della hall. Due
gruppi di quattro ascensori alle estremità opposte dell’albergo portano ai piani camere.
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Le camere sono
ampie, luminose
e arredate con
eleganti mobili
laccati in stile
rococò rivisitato.
Una parete
scorrevole in vetro
separa la zona living
dalla zona notte
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La sala Europa
è completamente
finestrata sul
perimetro
esterno ed è
divisibile in
due grazie a un
sistema di
pareti mobili
a scomparsa.
In basso, un’altra
sala del centro
congressi
La pavimentazione della hall e dei corridoi ai piani è in marmo; nelle
camere invece è stato utilizzato il grès porcellanato e nei bagni un mosaico in ceramica. Il piano terra e il piano meno uno per la climatizzazione abbinano i fan coil ad aria primaria con i pavimenti radianti,
sistema che garantisce un clima perfettamente sano ed equilibrato.
L’American Bar ha un’aria vagamente hawaiana per via del gonnellino di tessuto sfrangiato che corre in alto attorno al cilindro che lo
contiene. Un grande schermo circolare, su cui scorrono immagini per
creare una suggestiva atmosfera di glamour e dinamicità, sovrasta il
bancone.
La sala colazioni offre 150 posti a sedere. Il ristorante Magellano ha
il pavimento in parquet e un arredo zebrato. La vasta cucina è a vista,
si affaccia sulla sala con una parete circolare che contiene nella parte
inferiore i ripiani per appoggiare i piatti e il buffet. La parte visibile è
copribile con eleganti pannelli a grata in legno e acciaio che si possono togliere e applicare a seconda dell’ambiente che si vuol creare. Per
una cena à la carte le grate ricoprono pressoché interamente la parete divisoria, mentre per una cena a buffet vengono rimosse. Intrigante la soluzione di alcuni tavoli circolari semiavvolti da alti elementi
di arredo circolari che ripresentano il gioco dei pannelli a grata. Una
seconda ampia cucina è stata collocata al piano meno uno per servire
direttamente le sale riunioni. È collegata con un ascensore di servizio al piano superiore. Le celle frigorifere sono al piano meno uno. La
logistica dell’ATAHOTEL Expo Fiera si avvale dell’esperienza ultradecennale dei professionisti alberghieri coinvolti: le celle frigorifere
per esempio hanno due accessi, uno dal lato dei fornitori, per stivare
la materia prima, l’altro dalla parte della cucina per estrarla, pulirla e
cucinarla. Rampe asfaltate consentono ai fornitori di raggiungere direttamente questo piano passando davanti all’ufficio dell’Economato,
dove vengono registrati e controllati tutti i carichi in entrata. Il piano
meno uno, che di fatto è anch’esso in piena luce, ospita anche tutti gli
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Da qui al 2015…
Entro il 2015 Milano cambierà pelle per
l’ennesima volta nel corso della sua storia.
È stata la capitale dell’Impero Romano
d’Occidente dal 286 al 402 d.C. Fu a
Milano che l’imperatore Costantino nel
313 legalizzò il culto cristiano. Ambrogio,
vescovo di Milano dal 374, nel 380 riuscì
a ottenere dall’imperatore Teodosio
l’editto di Tessalonica che proclamava il
Cristianesimo come religione di Stato.
Milano è stata la vessillifera della
libertà comunale nel Medioevo, spianata
letteralmente dall’imperatore del Sacro
Romano Impero Federico Barbarossa nel 1162, il quale quattordici anni dopo, il 29 maggio del 1176, dovette scappare dal
campo di battaglia di Legnano dove trionfò il Carroccio, l’emblema della caparbietà meneghina. Milano è stata la capitale
dell’effimero Stato dei Visconti prima, a partire dal 1277, degli Sforza poi, dal 1450, tentativo prematuro – anche se
durato oltre due secoli - di creare uno Stato dinastico nel Nord Italia, naufragato di fronte all’invasione francese del 1498.
È stata città risorgimentale nel 1848, capace di scacciare gli austriaci dopo cinque giorni di battaglia nelle sue strade. È
la capitale economica del nostro Paese da quando si è aperta all’emigrazione interna, dal Nord prima, dal resto del Paese
poi, vetrina universale del lavoro italiano ma anche opportunità per tutti gli immigrati di inventarsi una nuova vita ai piedi
della Madonnina che fu issata sulla guglia più elevata del Duomo, a 108,50 metri di altezza, nel lontano 1774. L’unica Expo
universale che si è svolta in Italia è stata organizzata a Milano nel 1906. L’anno prima fu inaugurato il traforo ferroviario
del Sempione, che collegava Milano e il Nordovest d’Italia con la Svizzera e la Francia, vale a dire il cuore occidentale
del continente europeo. All’epoca, con i suoi 19.803 metri, era il traforo più lungo del mondo. C’erano voluti 16 anni per
costruirlo. In occasione dell’Expo fu inaugurata la Fiera di Milano, destinata a diventare il primo polo fieristico della nuova
Europa risorta dalle macerie della seconda guerra mondiale.
Entro il 2015 la città disporrà di nuove linee ferroviarie e metropolitane (l’Alta Velocità ha mosso i suoi primi passi nel
dicembre del 2008 portando a 65 minuti il tragitto di 200 chilometri tra il centro della città e il centro di Bologna, entro il
2015 ci vorranno 40 minuti per andare a Torino, meno di due ore per raggiungere Venezia, tre ore per raggiungere Roma).
Nascerà il nuovo Quartiere della Moda, simbolo dell’eccellenza italiana nel fashion, verranno costruiti nuovi grattacieli dal
design avveniristico, verrà ampliata ulteriormente la Fiera, la città si arricchirà di parchi e nuove infrastrutture. Verranno
realizzati decine di nuovi alberghi. Il tema dell’Expo 2015: “Feeding the Planet. Energy for Life”. Milano continuerà a
essere la vetrina del Made in Italy nel mondo.
Il progetto di
riqualificazione del
quartiere storico
della Fiera di Milano
con i tre grattacieli
firmati da Daniel
Libeskind, Arata
Isozaki e Zaha Hadid
e il museo di arte
contemporanea
in primo piano
Il Milano
Convention
Center, progettato
dall’architetto
Mario Bellini,
che verrà realizzato
entro il 2011
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uffici e i servizi dello staff, compresa la mensa aziendale. Scivoli interni in acciaio permettono di convogliare verso il basso la biancheria
sporca che viene raccolta e inviata nella lavanderia industriale che si
occupa di lavarla, stirarla e restituirla con precisa puntualità. Anche
i magazzini sono stati collocati al piano meno uno. Ascensori dedicati al personale collegano gli office ai piani con le aree di lavoro al
piano inferiore. L’albergo è stato concepito per permettere alle società che gestiscono i vari servizi in outsourcing di lavorare con la massima efficienza e razionalità.
Il centro congressi occupa un’intera area su due piani, entrambi aperti verso l’esterno grazie alla pendenza del terreno. Le due sale maggiori al piano terra si chiamano Europa e Africa. L’area complessiva
dedicata all’attività congressuale ammonta a 4800 metri quadrati e
si annuncia con il Business Center che offre ben sei postazioni Internet. L’intero albergo è wireless, nelle camere ci si può collegare anche con cavetto di rete. Inoltre, il televisore lcd da 32 pollici, che riceve anche i programmi televisivi a pagamento, può connettersi direttamente a Internet.
Il centro congressi presenta una pannellatura altamente insonorizzante sia sul soffitto che lungo le pareti e sulle colonne divisorie. Si
evita completamente l’effetto rimbombo. La Sala Europa ha una superficie di 1100 metri quadrati. È completamente finestrata sul perimetro esterno ed è divisibile in due con pareti mobili a scomparsa.
Vi si può accedere agevolmente dall’esterno anche con automobili e
camion. Ha un soffitto alto circa 5 metri con capriate in legno a vista.
La Sala Africa, di 600 metri quadrati, ha un basamento quadrato finestrato su cui poggia una cupola di una ventina di metri di diametro
con costoloni in legno a vista e soffitto interamente pannellato con gli
elementi topaudio insonorizzanti. Al centro della cupola, un lucernario posto a oltre una dozzina di metri di altezza richiama la Cupola
del Brunelleschi a Firenze.
Il piano meno uno – dove ci sono ben 52 toilette riservate al centro
congressi – ospita anche il wellness centre di 300 metri quadrati, dotato di area umida (con sauna e bagno turco), due sale massaggi, sala
relax e palestra. Anche il piano meno uno è pavimentato in marmo.
Le camere sono ampie e luminose, grazie all’intera parete finestrata
che si affaccia su un piccolo balcone, e arredate con eleganti mobili
laccati in stile rococò rivisitato.
Lo spazio a disposizione varia a seconda della tipologia delle camere o
degli appartamenti. In comune hanno una zona living perimetrale tra
il balcone e la zona notte o la zona soggiorno con tavolo e poltroncine
suddivisa con pareti scorrevoli in vetro. Le suite d’angolo offrono un
balcone di maggiori dimensioni attrezzato come un solarium, mentre
gli appartamenti dispongono di un mobile che contiene una cucina a
scomparsa. I letti sono bianchi, con piumotto inserito in un duvet di
cotone che viene cambiato tutti i giorni. La parete su cui poggia la testiera del letto è rivestita in tessuto tesato. Le suite e i bilocali deluxe
occupano lo spazio di due camere (55 metri quadrati complessivi) e
dispongono anche di una cabina armadio con cassaforte e porta abiti a vista. Le suite hanno due bagni e due televisioni. Tutte le camere hanno televisori lcd a muro da 32 pollici. Il televisore può essere
ascoltato anche dal bagno senza disturbare l’eventuale partner in camera. I piani di lavoro sono serviti da attacco a Internet, due prese di
corrente permanenti, una lampada da lavoro di design e una poltrona professionale girevole. È un’autentica postazione di lavoro. I bagni
sono molto luminosi, hanno radiatore a muro, vasca con doccia, vasca
Nella sala Africa la cupola di una
ventina di metri di diametro,
con costoloni in legno a vista e il
lucernario al centro, ricorda quella
del Brunelleschi a Firenze
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e ampio box doccia le suite e gli appartamenti, top del lavello in marmo, specchi a muro angolari. L’arredo risulta molto caldo e confortevole. La climatizzazione è gestita centralmente però ha la flessibilità
consentita dai fan coil a quattro tubi che permettono la gestione indipendente di ogni singola camera.
L’investimento complessivo per realizzare l’ATAHOTEL Expo Fiera di Milano è ammontato a oltre 100 milioni di euro. “L’albergo è
un progetto di accoglienza e ospitalità in continuo divenire” conclude Zambon. “Ha spazi e allacciamenti già predisposti per sviluppare ulteriormente alcuni servizi, come il benessere, a seconda delle richieste del mercato”.
¢
FORNITORI
Committente:
Immobiliare Costruzioni IM.CO Spa
Casseforti:
Stark
Progettisti:
Europrogetti
Arredo Verde:
Arts Studio
Esecutivi:
Sigef
Insegne:
Pulineon
Interior design:
Studio Arch. Augusto Busnelli
Parapetti interni in acciaio:
Scale Milano
Impresa costruzioni:
Nuova Edil Konan
Impianti termomeccanici:
Arcovent
Parapetti interni in ferro,
carpenterie di ferro:
Arcofer
Impianti elettrici:
Vrm
Impianti ascensori:
Kone
Strutture in legno lamellare
(Cupole e Sala Reticolare):
Gruppo Nulli
Cartongessi piani tipo:
La lombarda / Di quattro
Impianto gestione parcheggi:
Sacs
Cartongesso piano terra/
piano interrato:
Respedil
Pareti mobili:
Estfeller
Serramenti:
Cns
Imbotti, sedie e tavoli:
Sedie Friuli di Fornasaring,
Building Automation System:
Siemens
Tv satellitare e Pay Tv:
Quadriga
Televisori 32":
Philips
Impianto audio:
Mca Sony
Giellebi, Sitland, Varaschin,
Tonon international
Arredi Uffici:
Concept
Opere da pittore generiche:
Edil Service
Opere da pittore quali velature: Algalite
Lenzuola e piumini
e biancheria da bagno:
Pedersoli
Sicurezza:
Sir Security
Materassi e sommier:
Vefer
Piantumazioni varie:
Azienda Agricola Panda
Arredi Camere:
FEG
Opere da marmista:
Milgem, Bosisio, Stc, Marmi Mecca
Arredi Hall, ristorante,
sala 1° colazione, Foyer pt:
Porte tagliafuoco:
Rho e C
Tino Sana
Tensostruttura:
Canobbio
Opere da lattoniere:
F.lli Calcagni
Sistemazioni Esterne:
Viganò Giuseppe
Autobloccanti:
Baumat
Linea Vita:
Edildanymarc
Impermeabilizzazioni:
Coim
Pavimenti galleggianti:
Loredil
Canna di caduta biancheria:
Oppent
Corpi illuminanti:
Palestra:
Targetti, Artemide, Zonca, Philips,
Iguzzini, F.I.L.P.A., Fontana Arte,
Tre Ci Luce
Technogym
Attrezzature per cucine pt / -1,
mensa del personale, lavanderia: Ali Grandimpianti
Segnaletica:
Apir
Tende:
Liuni, Alfa imbottiti
Moquette, tessuti d’ arredo,
tappezzerie:
Liuni, Ratti
Impianto fotovoltaico:
Himin Solar S.L.U.
Sanitari Bagni:
Flaminia
Centro Benessere:
Starpool
Rubinetterie:
Teorema, Giampieri
Prefabbricati c.a.:
Gruppo Centro Nord
Accessori bagno:
Inda
Moduli gestione camere:
Duemmegi
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