“Prospettive dell`acciaio nelle costruzioni: un patrimonio italiano al

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“Prospettive dell`acciaio nelle costruzioni: un patrimonio italiano al
COMUNICATO STAMPA
“Prospettive dell’acciaio nelle costruzioni:
un patrimonio italiano al servizio dello sviluppo del Paese”,
il convegno organizzato da Fondazione Promozione Acciaio
per celebrare i 10 anni di attività
Alla presenza di oltre 200 operatori del settore, Real Estate e rappresentanti delle Istituzioni, un
rappresentativo panel di esperti si è confrontato sullo sviluppo del mercato immobiliare italiano.
Presentati anche i risultati della ricerca della Fondazione, condotta dal Politecnico di Milano, sull’impiego
dei materiali nel mercato delle costruzioni non residenziali in Italia.
Milano, 1 Dicembre 2015 – Fondazione Promozione Acciaio raggiunge un importante traguardo celebrando i primi 10
anni di attività con il convegno “Prospettive dell’acciaio nelle costruzioni: un patrimonio italiano al servizio del sviluppo
del Paese” svoltosi il 25 Novembre presso il MUDEC di Milano.
Un appuntamento voluto anche per concretizzare tre intenti fondamentali:
 Rendere manifesto un grande risultato rappresentativo del trend degli ultimi anni: l’acciaio strutturale ha assunto
un ruolo sempre più rilevante nell’ambito dell’edilizia non residenziale in Italia raddoppiando il suo utilizzo dal
18% nel 2005 al 33% nel 2015. Il dato emerge dall’”Indagine sull'impiego dei materiali nel mercato delle
costruzioni non residenziali in Italia. Analisi della diffusione dei prodotti in acciaio - Trend degli ultimi dieci anni e
sviluppi futuri del mercato immobiliare”, condotta dal Dipartimento Abc del Politecnico di Milano. Un trend da
considerarsi ancor più rilevante all’interno di un mercato delle costruzioni che vede una contrazione degli
investimenti del 44%;
 Presentare gli orientamenti strategici di Fondazione Promozione Acciaio per il prossimo quinquennio;
 Riunire investitori del Real Estate, Istituzioni e rappresentanti delle filiere della costruzione e siderurgica in
un momento di confronto e dialogo su temi di grande rilievo per la crescita innovativa e competitiva del
Paese, quali sostenibilità, sicurezza sismica, riqualificazione del patrimonio esistente ed efficienza energetica.
Nella tavola rotonda, condotta da Fabio Tamburini, giornalista Ansa e Corriere della Sera, sono stati chiamati a
intervenire esponenti del settore immobiliare e delle costruzioni: Michele Vona, Consigliere di Assoimmobiliare;
Giovanni D’Onofrio, Responsabile Gestione e Sviluppo "Fondo Investimenti per la Valorizzazione" - CDP Investimenti
SGR; Caterina Epis, Presidente di Fondazione Promozione Acciaio; Antonio Gozzi, Amministratore Delegato del
Gruppo Duferco, Socio Fondatore di Fondazione Promozione Acciaio e Presidente di Federacciai; Maurizio Milan,
Milan Ingegneria; Marzia Morena, Docente del Politecnico di Milano e Presidente di Federimmobiliare; Luca Benetti,
Direttore di Stahlbau Pichler e Andrea Poggio, Vice Direttore Generale di Legambiente.
Da sx a dx: Marzia Morena, Giovanni D’Onofrio, Michele Vona, Luca Benetti e Andrea Poggio.
Tavola rotonda che si è concentrata sul cambiamento importante che sta vivendo il mercato delle costruzioni dove il
72% degli investimenti sono indirizzati alla riqualificazione dell’esistente e dove la scommessa dei prossimi anni si
gioca sulla crescente sensibilità ai temi legati alla conservazione del suolo e dell’ambiente dove la costruzione in
acciaio diviene un’opportunità per un mercato immobiliare in evoluzione che chiede sicurezza, flessibilità, risparmio
energetico, prefabbricazione, riduzione dei costi di realizzo, qualità estetica e prestazionale e riciclo dei materiali a
sostegno di un’economia circolare.
Tema fortemente sentito da Andrea Poggio di Legambiente, per il quale più che occupare il suolo con nuove
costruzioni è arrivato il momento di ripristinare a regola d’arte l’esistente: -“Occorre ripensare tutto sulla base di una
nuova domanda abitativa e tenere conto dell’intero ciclo di vita edilizio fino alla demolizione. La trasformazione
culturale è già avvenuta. Siamo passati dal concetto di consumo di suolo zero a quello di consumo di suolo negativo”.
Non solo, la necessità che lo Stato sia altro attore protagonista è stata più volte ripresa da Giovanni D’Onofrio e
Michele Vona: - “La valorizzazione del settore immobiliare e delle costruzioni, che si pongono come infrastrutture
solide in grado di reggere l’economia del Paese, passa necessariamente da una revisione sostanziale dell’apparato
normativo e da una buona burocrazia.”
L’intervento di D’Onofrio, in particolare, è stato seguito con attenzione perché il gruppo Cassa depositi e prestiti,
come è stato ricordato durante la tavola rotonda, è tra i protagonisti del mercato immobiliare. E ora, dopo una serie
significativa di acquisizioni, è arrivato il momento degli investimenti nelle ristrutturazioni. Puntualmente confermati
dallo stesso D’Onofrio, secondo cui gli interventi di risanamento e adeguamento del parco immobiliare sono di
assoluta attualità e offrono opportunità interessanti, da sommare alle nuove costruzioni.
Il rapporto tra ristrutturazione, efficienza energetica e
efficaci interventi di riqualificazione come soluzione ad
alti costi di manutenzione e riconversione, necessita,
mai come ora, di un dialogo costante e sinergico tra
tutti gli attori del processo costruttivo : –“Gli esiti
dell’indagine condotta dal Politecnico evidenziano
prospettive positive proprio perché l’impiego
dell’acciaio ha potenzialità in crescita. Sarà
significativo mettere in relazione tutti gli attori del
processo, dall’ideazione del progetto, alle fasi di
cantiere sino alle destinazioni d’uso future dell’opera
stessa ”- ha spiegato Caterina Epis.
Da sx a dx: Giovanni D’Onofrio, Maurizio Milan, Antonio Gozzi, Fabio Tamburini e Caterina Epis
Le potenzialità dell’acciaio sia nelle nuove costruzioni (in abbinamento anche con altri materiali) sia nella
riqualificazione che nell’adeguamento sismico sono ormai palesi.
In particolare, Maurizio Milan ha testimoniato il successo della costruzione in acciaio italiana nel mondo, da cui la
convinzione che le prospettive di crescita siano assai interessanti. “In questi anni di lavoro in Italia e all’estero, la
versatilità d’uso dell’acciaio ci ha consentito di definire soluzioni architettoniche efficienti e di qualità, dove la
competenza progettuale e l’ingegno italiano sono stati fattori competitivi determinanti”.
"I vantaggi dell'utilizzo dell'acciaio sono evidenti e ben dimostrati nelle
costruzioni di Expo Milano 2015"- ha ricordato Luca Benetti, dove l’acciaio è
stato utilizzato per l’80% del costruito. Acciaio come opportunità per
emergere dalla crisi del settore: edifici belli ad alta efficienza energetica in
cui l’alto grado di prefabbricazione della carpenteria metallica consente di
realizzare soluzioni chiavi in mano in tempi e costi ridotti grazie a un
materiale green: l’acciaio utilizzato nelle costruzioni proviene da materiale
riciclato ed è riciclabile al 100%.
Maurizio Milan
Di particolare forza l’intervento di Antonio Gozzi che ha sottolineato come
il futuro del settore siderurgico italiano passi attraverso la diversificazione
nei prodotti di qualità a valore aggiunto più elevato, anche nei confronti
della concorrenza cinese, sempre più qualificata.
Gozzi ha inoltre commentato il ruolo culturale della Fondazione che lavora per l’innovazione e la qualità edilizia: “E' un
piacere ritrovare dopo 10 anni Fondazione Promozione Acciaio, nata nel 2005 a seguito della constatazione che in
Italia, a differenza di altri Paesi europei, non esistesse una realtà deputata a dare valore e a sviluppare le costruzioni in
acciaio. Fondazione si è saputa evolvere e diventare punto di riferimento prezioso per tutti gli operatori del settore”.
A chiusura, il Presidente Caterina Epis ha tracciato le linee
programmatiche dell’attività per il prossimo quinquennio. “- Negli anni a
venire andremo ancora di più a rafforzare il nostro ruolo di animatore di
questa crescita culturale consolidando ulteriormente l’importanza della
progettualità nella formazione con lo scopo di allargare ancora di più la
base dei professionisti capaci di progettare in acciaio e la qualità della
progettazione. Proseguiremo nello sviluppo di una normativa che favorisca
l’innovazione e la competitività del paese e amplieremo la gamma delle
attività muovendo verso il settore residenziale. Stiamo lavorando sui
Caterina Epis
prezziari delle opere pubbliche delle Regioni perché sia correttamente
considerata l’opera in carpenteria metallica e andremo a monitorare ed agire verso nuovi mercati extra Italia per
favorire la valutazione di nuove opportunità per gli attori italiani.
Il nostro futuro parco edile ha bisogno d’innovazione per crescere qualitativamente e il nostro know how è a
disposizione degli uffici tecnici degli investitori pubblici e privati per la valutazione tecnico-economica dei progetti sui
quali intendono investire”.
Per informazioni: www.promozioneacciaio.it