Gloria PIRZIO - Sociologia per la persona

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Gloria PIRZIO - Sociologia per la persona
CURRICULUM VITAE DI GLORIA PIRZIO
Gloria Pirzio Ammassari
Nata a Civitavecchia il 13/7/1940
Residenza: Via A. Zanoni, 43-45 – 00134 Roma
Tel. Ab.: 06.71356308
Tel. Univ.: 06.4991.0584
Fax Univ.: 06.4991.0802
e-mail : [email protected]
A)
POSIZIONE ACCADEMICHE
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Ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli studi di Roma La
Sapienza con voti 110/100 e lode
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Nel corso dell’a.a. 1961-62, avendo vinto una borsa di studio annuale Fullbright, ha effettuato
ricerche e corsi di studio presso il Dipartimento di “Industrial and Labour Relations” della
Cornell University (USA) sul tema degli effetti economico-sociali dell’azione sindacale.
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Nel 1962-63 ha vinto una borsa di studio per accedere al VI corso sui problemi di Teoria e della
politica di sviluppo promosso dalla SVIMEZ.
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Ha collaborato e diretto studi condotti per l’Enel, Iri, Unione europea, Istituto Luigi Sturzo,
Fondazione Pastore e, come assistente di ricerca retribuita dalla Yale University con il prof.
Joseph Lapalombara e dalla University of Illinpois con il prof. Murray Edelman.
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Negli a.a. 1976-77 1977-78 ha tenuto l’insegnamento di “Sociologia industriale” presso la
Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Roma “la Sapienza.
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Nell’a.a. 1977-78 è stata incaricata dell’insegnamento di “Contrattazione collettiva” presso il
Dipartimento sui problemi del lavoro e delle relazioni industriali, Facoltà di Giurisprudenza,
Corso di laurea in Scienze Politiche dell’Università di Bari.
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Presso lo stesso corso di laurea ha tenuto dall’a.a. 1978-79 e per i successivi a.a. fino al 1983
l’insegnamento di “Conflitti di lavoro”. Incaricata stabilizzata per questa materia è divenuta
professore associato a partire dal 30/10/1982 e nella stessa Facoltà, ha tenuto l’insegnamento in
supplenza di “Sociologia del lavoro” per gli a.a. 1983-84 e 1984-85.
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Dal 1 novembre 1984 fino al 13 ottobre 1987, chiamata per trasferimento dalla Facoltà di
Economia e commercio dell’Università degli studi di Cassino, ha tenuto l’insegnamento, come
professore associato, di Sociologia industriale.
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Vincitrice del concorso a cattedra di prima fascia nel raggruppamento concorsuale di Sociologia
dei fenomeni politici, il 14/10/1987 ha preso servizio come straordinaria di Sociologia politica
presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno.
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Dal 1981 per otto anni ha fatto parte del direttivo dell’Associazione italiana di studio sulle
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relazioni industriali, sotto la presidenza del Prof, Gino Giugni, costituito da personalità del
mondo imprenditoriale e del lavoro e accademici di materie giuridiche, economiche e politicosociali. Nel 1984-86 è stata eletta nel comitato scientifico della sezione Economia, lavoro e
organizzazione dell’Associazione italiana di sociologia e per il biennio 1988-89 nel comitato
scientifico della sezione di Sociologia politica della stessa Associazione.
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Dal 1990 al 1994 è stata chiamata come docente stabile di Sociologia dell’amministrazione
presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. In quel periodo è stata anche
responsabile dei progetti di formazione per i Comitati per le pari opportunità nella PA.
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Dal 1.11.1994 è Professore Ordinario di Sociologia politica presso la Facoltà di Scienze
Politiche dell’Università La Sapienza di Roma. Presso la stessa sede è docente di Sociologia
delle relazioni internazionali nei Corsi di Laurea Specialistica.
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Per due volte su indicazione della Conferenza dei Rettori delle Università italiane è stata
nominata dal MIUR garante dell’Area 14 nella Commissione di Garanzia per i progetti Prin del
2006 e del 2008.
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Ha svolto un’intensa attività di direzione di ricerca e di presenza a convegni internazionali
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Dal 2011 è Professore Emerito di Sociologia dei fenomeni politici (decreto ministeriale del 29
luglio 2011).
B) DIREZIONE E COORDINAMENTO RICERCHE (relativo agli ultimi 10 anni)
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1998: Responsabile scientifico del Progetto di Ricerca di Ateneo dal titolo: “I percorsi della
transizione nell’Est europeo: il caso della Romania e della Repubblica di Moldova”. I risultati
sono stati pubblicati in un volume: G. Pirzio Ammassari, M. D’Amato, A. Montanari,
Nazionalismo e Identità Collettive. I percorsi della transizione in Romania e nella Repubblica di
Moldova, Napoli, Liguori, 2001.
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2000: Responsabile scientifico del Progetto di Ricerca di Ateneo dal titolo: “I percorsi della
transizione nell’Est europeo: i Paesi Baltici”. La ricerca è stata pubblicata nel volume: G. Pirzio
Ammassari, A. Montanari, La fine del sistema sovietico e i Paesi Baltici. Il caso dell’Estonia,
Milano, Angeli, 2003.
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2000/2001: Responsabile locale del progetto COFIN finanziato dal MURST “Gli attori della
società civile italiana” coordinato dall’Università Cattolica del “Sacro Cuore” - Milano.
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2003: Responsabile scientifico del Progetto di Ricerca di Ateneo dell’Università di Roma “La
Sapienza” dal titolo: “I percorsi nella transizione nell’est europeo: il caso della Bielorussia”. I
risultati della ricerca sono stati pubblicati nel volume: G. Pirzio Ammassari (a cura di) La
transizione postcomunista: le terre di mezzo, Ucraina e Bielorussia, Milano, Franco Angeli,
2007.
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2004: Responsabile scientifico del Progetto di Ricerca di Ateneo dell’Università di Roma “La
Sapienza” dal titolo: “Globalizzazione ed élites economiche: il caso dell’Argentina e del Cile”.
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2005: Responsabile scientifico del Progetto di Ricerca di Ateneo dell’Università di Roma “La
Sapienza” dal titolo: “La condizione femminile nella transizione alla democrazia nei paesi
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dell’Est Europa”.
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2007/2009 Responsabile locale del progetto PRIN: “Attori politici ed economici: trasparenza e
legalità nei processi decisionali” coordinato dall’Università della Calabria.
2004/2006 Coordinatore Nazionale del progetto PRIN “Élites politiche ed economiche in
Italia”.
C) ATTIVITÀ INTERNAZIONALE (relativa agli ultimi 10 anni)
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1999-2010 Responsabile scientifico dell'accordo culturale tra l'Università di Roma "La
Sapienza" di Roma e l'Università "Complutense" di Madrid, nell’ambito del quale ha
partecipato a seminari bilaterali che si sono tenuti nelle due università.
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Relatore al XIV Congrès Mondial de Sociologie - Montréal, 26 juillet-1er. août 1998.
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Relatore al ECPR Joint Session of Workshops, Grenoble 6-11 april 2001.
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Relatore al XV World Congress of Sociology - Brisbane il 7-13 luglio 2002.
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Relatore al 36° World Congress of International Institute of Sociology, - Pechino nei giorni 7-12
luglio 2004.
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Relatore al 37° World Congress of the International Institute of Sociology - Stoccolma il 5-9
luglio 2005.
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Relatore al XVI World Congress of Sociology, Durban, 24-28 luglio 2006.
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Partecipazione agli Incontri Europei di Amalfi in qualità di relatore e di chairman nelle seguenti
edizioni: Il denaro nella cultura moderna (1996); Le condizioni ideologiche del nostro tempo
(1998); Vecchie e nuove élites (1999); La nascita di una coscienza europea (2000); La civiltà
della comunicazione globale (2001); Il futuro della sociologia (2004); Lo spirito del
capitalismo contemporaneo (2005); Lo spirito delle Costituzioni (2006).
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Relatore al Convegno Internazionale dell’ ISA Research Committee Sociotechnics, Sociological
Practice RC26, “Design for All, Inclusion, Social Economy, Sustainable Communities”
Molyvos, Lesvos, Greece - June 12-17 2007. Titolo relazione: “Political and economic elites
towards development strategies in Italy”.
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Relatore al Convegno Internazionale dell’ASA “Is another world possible?” New York, 11-14
agosto 2007. Titolo relazione: “Innovation processes in the European Union: the case of the
Galileo Project”.
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Relatore al Convegno Internazionale dell’ESA “Conflict, Citizenship and Civil Society”
Glasgow 3-6 settembre 2007. Titolo relazione: “National Interest vs. Company Alliances. The
Galileo Project”.
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Relatore al Convegno dell’International Sociological Association - RC26 on
Sociotechnics, Sociological Practice, “Building Institutional Space for Sustainable
Communities. Social Economy and innovative local policies”. Molyvos, Lesvos,
Greece - May 19-22, 2008. Titolo relazione: “Local Policies and Participation in the
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European Union”.
Relatore al First ISA Forum of Sociology “Sociological Research and Public Debate”.
Barcelona, Spain - September 5 - 8, 2008. Titolo relazione: Democracy and participation of
local autonomies in the European governance
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D) PUBBLICAZIONI
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“La contrattazione collettiva negli U.S.A e i suoi effetti sulla struttura dei salari e
distribuzione del reddito”, in Politica sindacale, anno V, nn. 5-6, ottobre-dicembre
1962, pp. 360-367;
1965“Training Problems in Southern Italy”, in British Journal of Industrial Relations,
anno III, n. 2, luglio 1965, pp. 182-188;
1967“Sindacato e politica in America”, parte I in Economia e lavoro, anno I, n. 1,
gennaio 1967, pp. 51-63 e parte II in Economia e lavoro, n. 2, marzo 1967, pp. 95-108;
1968“L’intervento elettorale della Confindustria” (con J. Lapalombara), in Partiti
politici e strutture sociali in Italia (a cura di M. Dogan e O. Petracca), Milano, Edizioni
di Comunità, 1968, pp. 249-272;
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“Evoluzione delle relazioni industriali in U.S.A.”, in Economia e lavoro, anno II, n. 2,
marzo-aprile 1968, pp. 217-232;
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“U.S.A.: garanzie di posto e di paga”, in Quaderni di Rassegna sindacale, n. 20, ottobre
1968, pp. 89-98;
1972Gli studi di relazioni industriali in Italia, Milano, Edizioni di Comunità, 1972;
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“La parità normativa operai – impiegati”, Documenti ISVET, n. 47, Roma, 1972;
1974“Gli studi di relazioni industriali in Italia 1970-73”, in F. Ferrarotti, Sociologia del
lavoro, Roma, Editrice Elia, 1974, pp. 233-288 e in Sindacato, classe, società (a cura di
E. Bartocci), Padova, CEDAM,1975 pp. 369-405;
1976La politica della Confindustria. Strategia economica e prassi contrattuale del
padronato italiano, Napoli, Liguori, 1976;
1978“Lotte sociali e sindacato dopo il ‘68”, in Sociologia del lavoro, anno I, n. 3, 1978,
pp. 169-177;
1979Teorie del sindacalismo e delle relazioni industriali, Napoli, Liguori,1979;
“Relazioni industriali e scienza politica. Recenti interpretazioni teoriche e il caso
italiano”, in Giornale di diritto del lavoro e relazioni industriali, n. 3, 1979, pp. 383405;
1980La Confindustria, Roma, Edizioni lavoro (collana Strumenti), 1980;
“I dirigenti sindacali italiani: primi risultati di una ricerca empirica” (con F. Mattioli), in
Sociologia e ricerca sociale, anno I, n. 1, giugno 1980, pp. 163-192;
1981“Relazioni industriali e sistema politico nel caso italiano”, in Giornale di diritto
del lavoro e relazioni industriali, anno III, n. 10, 1981, pp. 243-259;
“Sistema pluralista e centralità dell'impresa: ruolo politico e problemi organizzativi
interni della Confindustria durante la presidenza Carli”, in Sociologia e ricerca sociale,
anno II, n. 4, aprile 1981, pp. 21-43;
1982I sindacalisti: inchiesta sui dirigenti delle Confederazioni italiane (con F. Mattioli),
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Bari, De Donato, 1982;
1983“Gli studi di relazioni industriali profili sociologici”, in ISFOL, Quaderni di
formazione, n. 2, marzo-aprile 1983, pp. 29-60;
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“Gli studi sull’imprenditoria italiana 1972-82”, in Industria e sindacato, n. 27, 8 luglio
1983, pp. 6-12;
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“Gli imprenditori e la cultura del conflitto”, in Quaderni di industria e sindacato, n. 9,
Roma, CEDIS, 1983, pp. 95-99;
1984Le relazioni industriali nei paesi CEE. Il ruolo della Comunità (con M. Colasanto),
Milano, Franco Angeli, 1984;
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“Il sistema Confindustria a un decennio dalla riforma Pirelli: schemi teorici e realtà
organizzative”, in Sociologia del lavoro e dell’organizzazione (a cura di D. De Masi e
A. Signorelli), Milano, Franco Angeli, 1984, pp. 217-229;
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“Gli studi sul sistema di relazioni industriali, i soggetti, il conflitto”, in Gli studi di
relazioni industriali negli anni settanta (a cura di T. Treu), Bologna, Il Mulino, 1984,
pp. 25-100;
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“L’Idea della democrazia nel sindacato italiano”, in AA.VV., Rappresentare il lavoro,
Roma, Edizioni lavoro, 1984, pp. 85-139;
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1985“Contrattualismo”, in AA.VV., La Costituzione economica, Milano, Edizioni del
Sole 24 Ore, 1985, pp. 535-567;
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“Modelli di relazioni industriali”, in Relazionalità e localismo. Nuovi termini delle
relazioni industriali a livello d’impresa (a cura di M. Colasanto), Milano, Franco
Angeli, 1985, pp. 118-139;
1986“La ricerca nella sezione Economia, Lavoro, Organizzazione”, in Sociologia del
lavoro, nn. 26-27, 1985/86, pp. 261-279;
1987“Sviluppi politici dell’organizzazione economica del sud”, in Studi di Sociologia,
n. 1, gennaio-marzo 1987, pp. 36-48;
1988“L’influenza politica ed elettorale del movimento sindacale negli U.S.A”, in Studi
di Sociologia, n. 1, gennaio-marzo, 1988, pp. 86-93;
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“La presenza degli interessi nelle istituzioni”, in Rassegna parlamentare, nn. 2-3, aprilesettembre, 1988, pp. 130-140;
1989“La rappresentanza degli interessi nella legge di riforma del CNEL”, in Giornale
di diritto del lavoro e relazioni industriali, n. 41, 1989, pp. 29-47;
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“Il sindacato tra democrazia dei fini e democrazia dei mezzi”, in Quaderni ISRIL, n. 3,
luglio-settembre, pp. 11-20;
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“Conflittualità di base e capacità di risposta del sistema politico”, in Sociologia, anno
XXIII, nn. 2-3, 1989, pp. 33-40;
1990Energia e politica. Analisi delle politiche pubbliche nel settore elettronucleare,
Napoli, ESI, 1990;
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“La crisi dell’immagine della politica. Austria e Italia due paesi a confronto”, in Cultura
e politica nell’Europa contemporanea (a cura di C. Mongardini), Genova, ECIG, 1990,
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pp. 59-70;
1991“Comunicazione ecologica e politica energetica”, LUISS, Quaderni del centro di
metodologia delle scienze sociali, Roma, 1991;
1992“Rapporti sulla ‘Francia’, ‘Irlanda’, ‘Gran Bretagna’”, in AA.VV., I Consigli
Economici e Sociali in Europa: ruolo e prospettive, Napoli, ESI, 1992, pp. 49-59, 7383, 125-135;
1993“La crisi della concertazione sociale nel Regno Unito”, in Industria e sindacato,
giugno 1993, n. 6, pp. 42-45;
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“Ruolo politico e problemi interni della Confindustria dal Rapporto Pirelli alla Riforma
Mazzoleni”, in Sociologia, nn.1-3, 1993, pp. 342-356;
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“Concertazione e dialogo sociale in Europa”, in Industria e sindacato, n. 11, novembre
1993, pp.19-24;
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“Le azioni positive per le pari opportunità nella pubblica amministrazione”, in
Università degli Studi di Perugia, Atti del Convegno nazionale Formazione femminile e
azioni positive: la pari opportunità e soggettività della società post-industriale, Roma Perugia, 2-4 dicembre 1993, pp. 29-38;
1994“La rappresentazione degli interessi e la costituzione dell’Europa”, in AA.VV. (a
cura di C. Mongardini e G. Pirzio Ammassari), Crisi e trasformazione della
rappresentanza nell’Europa moderna, Roma, Euroma - La Goliardica, 1994, pp. 63-80;
1995“Immagini e realtà del neo-liberismo e considerazioni sulla teoria dei Policy
Studies”, in Sociologia, anno XXIX, nn. 2-3, 1995, pp. 81-91;
1996“Totalitarismi vecchi e nuovi”, in AA.VV. (a cura di C. Mongardini e G. de Finis),
Le trasformazioni del politico, Roma, Bulzoni, 1996, pp. 254-260;
1997L’Europa degli interessi. Rappresentanza e lobbying nell’Unione Europea, Roma,
Euroma - La Goliardica, 1997;
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“La rappresentanza degli interessi nell’Unione Europea tra lobbismo e ruoli
istituzionali”, in Industria e sindacato, n. 7, luglio-agosto 1997, pp. 22-29;
1998“Politiche pubbliche e lobbying nell’Unione Europea: il caso della politica
ambientale”, in Studi di Sociologia, anno XXXVI, n. 1, gennaio-marzo 1998, pp. 33-45;
1999“La leadership nell’era della videopolitica”, in M. Caterina Federici (a cura di) La
Comunicazione: il sistema Italia, Università degli Studi di Perugina, 1999.
2000“Caratteri e incidenza del lobbismo a Bruxelles” in Impresa &Stato, Milano,
Franco Angeli, 2000, pp. 35-37.
2001Nazionalismo e identità collettive. La Romania e la Repubblica di Moldova (con
M, D’Amato, A. Montanari), Napoli, Liguori, 2001.
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“La Repubblica di Moldova. Partiti e movimenti nell’attuale contesto economico e
sociale” in Sociologia, N.3, A. 2001.
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“Processi decisionali nell’Unione Europea tra interessi e politica” in A. Montanari (a
cura di) Identità Nazionali e Leadership in Europa, Roma, Jouvence, 2001.
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“Lobbismo e processi decisionali nell’Unione Europea: organizzazione degli interessi e
ruolo delle regioni” in P. Fantozzi (a cura di), Politica istituzioni e sviluppo, Soveria
Mannelli, Rubbettino, 2001.
2003La fine del sistema sovietico e i Paesi Baltici. Il caso dell’Estonia (con A.
Montanari), Milano, Angeli, 2003.
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“Società civile e mercato” in V. Cesareo (a cura di), I protagonisti della società civile,
Soveria Mannelli, Rubbettino, 2003.
2004L’Europa degli interessi. Rappresentanza e lobbying nell’Unione Europea, Roma,
Euroma - La Goliardica, 2004 (2° edizione aggiornata).
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“Gli attori economici di fronte al mutamento: un’indagine sul sistema produttivo
romano” Introduzione a M. C. Marchetti, Attori economici e mutamento sociale.
Un’indagine nell’area romana, Milano, Franco Angeli, 2004.
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“Internazionalizzazione e regionalismo: il ruolo delle autonomie locali nell’Unione
Europa” in A. Montanari, D. Ungaro (a cura di), Globalizzazione, politica e identità,
Soveria Mannelli, Rubbettino, 2004.
2006“Democrazia e partecipazione nei processi decisionali nell’UE” in F. Cabasino (a
cura di), La “nuova Europa” tra identità culturale e comunità politica, Roma, Aracne
Editrice, 2006, pp. 86-97.
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“Mutamento e istituzioni: alcuni esempi critici” in Studi di Sociologia, Anno XLIV,
Luglio-Dicembre 2006.
2007La transizione postcomunista: le terre di mezzo, Ucraina e Bielorussia (a cura di),
Milano, Franco Angeli, 2007.
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Politica ed economia: strategie di un capitalismo maturo. Il caso del Progetto Galileo , (a
cura di), Milano, FrancoAngeli, 2007.
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“Democrazia e partecipazione ai processi decisionali dell’UE” in G. Ravasi (a cura di),
L’Unione europea. Politiche comunitarie, opinione pubblica e società civile, Milano,
Edizioni Nagard, 2007.
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“Società civile ed economia: risultati di un’indagine empirica”, in G. Ignesti (a cura di),
Annali 2005-2006, Torino, Giappichelli, 2007, pp.561-580.
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“Ucraina: il mosaico ricomposto di un paese di faglia?” in G. Pirzio Ammassari (a cura
di), La transizione postcomunista: le terre di mezzo, Ucraina e Bielorussia (a cura di),
Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 81-107.
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“Politiche di innovazione in un capitalismo maturo: analisi di casi” in G. Pirzio
Ammassari (a cura di), Politica ed economia: strategie di un capitalismo maturo. Il
caso del Progetto Galileo, (a cura di), Milano, FrancoAngeli, 2007, pp. 7-27.
2008Elites e processi decisionali tra politica ed economia. Analisi di casi, (a cura di),
Soveria Mannelli, Rubbettino, 2008.
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Introduzione a Elites e processi decisionali tra politica ed economia. Analisi di casi, (a
cura di G. Pirzio Ammassari), Soveria Mannelli, Rubbettino, 2008, pp. 5-28.
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“Lobbying e partecipazione influente nei processi decisionali dell’Unione europea” in P.
Fantozzi, A. Montanari (a cura di), Politica e mondo globale. L’internazionalizzazione
della vita politica e sociale, Roma, Carocci, 2008.
2010Lobbying e rappresentanza della società civile nell’Unione europea, Roma,
EuRoma-La Goliardica, 2010.
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“The role of local government bodies in the European policy”, In International Review
of Sociology. 2010, p. 445-457.
La produzione scientifica di Gloria Pirzio si è rivolta alle seguenti aree tematiche di
ricerca:
1)
Studi sulle organizzazioni imprenditoriali, riguardanti sia l’analisi dei problemi
organizzativi interni, sia la tematica del rapporto fra potere economico e dirigenza
politica. A partire dal primo saggio scritto in collaborazione con J. Lapalombara:
“L’intervento elettorale della Confindustria” (con J. Lapalombara), in Partiti politici e
strutture sociali in Italia (a cura di M. Dogan e O. Petracca), Milano, Edizioni di
Comunità, 1968, pp. 249-272, al libro La politica della Confindustria. Strategia
economica e prassi contrattuale del padronato italiano, Napoli, Liguori, 1976, al saggio
sul “Ruolo politico e problemi interni della Confindustria dal Rapporto Pirelli alla
Riforma Mazzoleni”, in Sociologia, nn.1-3, 1993, pp. 342-356, si è svolto attraverso
diversi contributi un percorso di ricerca che ha messo in luce, sia le ambivalenze dei
rapporti con il sistema politico nella sua evoluzione dal primo dopoguerra, sia la
difficoltà delle riforme organizzative interne in relazione ai consolidati rapporti di potere
nelle strutture.
2)
La riflessione sull’evoluzione delle relazioni industriali, a partire dal libro Gli
studi di relazioni industriali in Italia, Milano, Edizioni di Comunità, 1972 è rivolta
all’analisi delle diverse fasi storiche a aprtire dal dopoguerra. Tale analisi è stata
sostenuta da un impianto di ricerca teorica rappresentata dal libro Teorie del
sindacalismo e delle relazioni industriali, Napoli, Liguori,1979 e dai due saggi
“Relazioni industriali e scienza politica. Recenti interpretazioni teoriche e il caso
italiano”, in Giornale di diritto del lavoro e relazioni industriali, n. 3, 1979, pp. 383-405
e “Relazioni industriali e sistema politico nel caso italiano”, in Giornale di diritto del
lavoro e relazioni industriali, anno III, n. 10, 1981, pp. 243-259.
Il dibattito sul neo-corporativismo riemerso nella letteratura politologica dalla metà degli
anni ’70 è stato oggetto anche di un’analisi comparata relativa ai paesi della CEE (Le
relazioni industriali nei paesi CEE. Il ruolo della Comunità (con M. Colasanto), Milano,
Franco Angeli, 1984). Anche nel saggio “Contrattualismo” (in AA.VV., La Costituzione
economica, Milano, Edizioni del Sole 24 Ore, 1985, pp. 535-567), facente parte dei
materiali di studio preparati per la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali,
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l’esperienza italiana di “scambio politico” è stata analizzata in un quadro di raffronto con
gli altri paesi europei.
3)
Studi sulla democrazia nelle organizzazioni sindacali, nel rapporto con il sistema
politico e sulla carriera e formazione della dirigenza. Di questo filone di ricerca sono
particolarmente rappresentativi i testi: I sindacalisti: inchiesta sui dirigenti delle
Confederazioni italiane (con F. Mattioli), Bari, De Donato, 1982; “L’Idea della
democrazia nel sindacato italiano”, in AA.VV., Rappresentare il lavoro, Roma, Edizioni
lavoro, 1984, pp. 85-139. In questi e in altri saggi sono analizzati si ail problema teorico
della democrazia nelle organizzazioni sindacali, sia le trasformazioni avvenute nei
caratteri socio-demografici della leadership sindacale, nella carriera e negli aspetti del
rapporto con il sistema politico-amministrativo.
4)
Studi sul rapporto tra politiche pubbliche e le nuove forme di politica,
movimenti ambientalisti e ruolo della comunicazione scientifica e dei mass media.
A questi temi è stato dedicato il volume: Energia e politica. Analisi delle politiche
pubbliche nel settore elettronucleare, Napoli, ESI, 1990 e il saggio “Comunicazione
ecologica e politica energetica”, LUISS, Quaderni del centro di metodologia delle
scienze sociali, Roma, 1991. Tali ricerche riguardano il caso della politica nel settore
elettronucleare in Italia e la gestione dell’emergenza dopo l’incidente di Chernobyl e
pongono il problema dei processi decisionali di politica pubblica in un contesto di accesa
competizione politica. Il caso in esame ha presentato un esempio deviante rispetto
all’ipotesi dei teorici della società post-industriale, relativamente al ruolo di scienziati e
tecnocrati. Tutti gli apporti tecnici documentati dall’indagine – organizzazione e
conduzione della conferenza per l’energia, perizie e parei di diverse commissioni
tecniche internazionali, risultati della Commissione Spaventa, pareri di Dipartimenti
universitari, enti pubblici, enti a partecipazione statale (che pure erano stati così
importanti nella definizione delle politiche pubbliche nel passato) – non hanno avuto
alcun rilievo nelle decisioni politiche, mentre è stato centrale il ruolo della
comunicazione ecologica.
5)
Il tema della configurazione e trasformazione della rappresentanza degli
interessi in Europa è stato oggetto di studi sia sul ruolo della rappresentanza
istituzionalizzata nei Consigli economici e sociali (“Rapporti sulla ‘Francia’, ‘Irlanda’,
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‘Gran Bretagna’”, in AA.VV., I Consigli Economici e Sociali in Europa: ruolo e
prospettive, Napoli, ESI, 1992, pp. 49-59, 73-83, 125-135), sia sui problemi del dialogo
sociale in Europa e sul ruolo del lobbismo, centrale nella prima edizione della ricerca:
L’Europa degli interessi. Rappresentanza e lobbying nell’Unione Europea, Roma,
Euroma-La Goliardica, 1997 (2° edizione, 2004).
L’evoluzione verso una maggiore partecipazione delle organizzazioni della società civile
è analizzata nel più recente testo Lobbying e rappresentanza della società civile
nell’Unione europea, Roma, EuRoma-La Goliardica, 2010.
6)
Le ricerche promosse sulla transizione alla democrazia nei paesi dell’Est
Europa, che hanno riguardato il caso della Romania e Repubblica di Moldova
(Nazionalismo e identità collettive. La Romania e la Repubblica di Moldova (con M,
D’Amato, A. Montanari), Napoli, Liguori, 2001), i Paesi Baltici (La fine del sistema
sovietico e i Paesi Baltici. Il caso dell’Estonia (con A. Montanari), Milano, Angeli,
2003), l’Ucraina e la Bielorussia (La transizione postcomunista: le terre di mezzo,
Ucraina e Bielorussia (a cura di), Milano, Franco Angeli, 2007), si sono poste l’obiettivo
di rintracciare nell’analisi della storia e cultura della società civile, i differenti esiti dei
processi di transizione.
7)
L’impegno nei progetti PRIN 2004 e 2007 si è rivolto al tema del rapporto fra
politica e mercato. Nel Prin 2004, come coordinatrice nazionale si è proposto di
analizzare nel contesto italiano l’evoluzione dei rapporti fra politica ed economia,
attraverso cinque studi del caso, due sulle cosiddette “grandi opere”, due sui mutamenti
nella governance locale e regionale, uno sull’innovazione tecnologica (Gloria Pirzio
Ammassari (a cura di) Elites e processi decisionali tra politica ed economia. Analisi di
casi, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2008). L’apporto dell’unità locale di Roma La
Sapienza si è concentrato su quest’ultimo aspetto, e in particolare sul progetto Galileo
nei suoi aspetti di rilievo politico nazionale e internazionale (“Politiche di innovazione in
un capitalismo maturo: analisi di casi” in G. Pirzio Ammassari (a cura di), Politica ed
economia: strategie di un capitalismo maturo. Il caso del Progetto Galileo, (a cura di),
Milano, FrancoAngeli, 2007, pp. 7-27).
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