D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di

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D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di
BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018
NOTA INTEGRATIVA
(art 11 D.Lgs 118/2011)
1
D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.” Pubblicato nella Gazz. Uff. 26 luglio 2011, n. 172. e s.m.i
Art. 11 Schemi di bilancio, al bilancio di previsione finanziario è allegato tra gli altri , oltre a quelli previsti dai relativi ordinamenti contabili anche la nota
integrativa redatta secondo le modalità previste dal comma 5 del medesimo articolo avente composizione minima dettagliata dal Principio contabile 4/1 del
D.Lgs 118/2011 “9.11 La nota integrativa al bilancio di previsione”
La nota integrativa allegata al bilancio di previsione presenta quindi il seguente contenuto minimo:
a) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti
per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l’accantonamento a tale
fondo;
Per le entrate Il dettaglio dell’analitica formulazione delle previsioni riguardanti le principali imposte e tasse, agli effetti connessi alle disposizioni normative
vigenti, con separata indicazione di quelle oggetto di prima applicazione e di quelle recanti esenzioni o riduzioni, con l'indicazione della natura delle
agevolazioni, dei soggetti e delle categorie dei beneficiari e degli obiettivi perseguiti e la dinamica dei trasferimenti erariali e/o perequativi è rappresentato
nell’apposita sezione del Documento Unico di Programmazione.
Le previsioni di entrata tengono conto delle ipotesi formulate dai responsabili di area sulla base delle indicazioni fornite dalla giunta di non aumentare la
pressione impositiva e/o tariffaria nella pur rilevante incertezza determinata dalla soppressione dell’imposta sulla prima casa e dall’incognita dei relativi
trasferimenti compensativi che a detta del governo dovrebbero consentire l’integrale copertura del mancato gettito. Anche se l’ipotesi dell’integrale copertura
fosse confermata rimane ancora il fatto che una risorsa dinamica come IMU/TASI viene sostituita con un trasferimento di importo consolidata (fino al prossimo
taglio dei trasferimenti statali) privando l’ente di capacità finanziarie crescenti.
Si ricorda che le entrate sono distinte in ricorrenti e non ricorrenti a seconda se l’acquisizione dell’entrata sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più
esercizi.
Sono, in ogni caso, da considerarsi non ricorrenti le entrate riguardanti:
a) donazioni (Non previste nel triennio di riferimento), sanatorie (Non previste nel triennio di riferimento), abusi edilizi (Non previste nel triennio di
riferimento) e sanzioni (euro 55.000,00 nel triennio per sanzioni da violazioni al codice della strada ai quali però si contrappongono euro 25.500,00 di Fondo
Crediti di Dubbia e Difficile Esigibilità);
b) condoni (Non previsti dal triennio di riferimento);
c) gettiti derivanti dalla lotta all’evasione tributaria (euro 140.000,00 nel triennio per ici/imu ed €. 31.200,00 per il triennio per TARI a cui si contrappongono
rispettivamente FCDDE di euro 54.500,00 e costi per la riscossione di euro 42.900,00);
d) entrate per eventi calamitosi (Non previsti dal triennio di riferimento);
e) alienazione di immobilizzazioni (Alienazione di immobilizzazioni finanziarie Titoli Azionari euro 0,00, Alienazione di immobili euro 0,00 l’effettiva
alienazione però di quote è subordinata all’andamento del mercato e alla indisponibilità di altre risorse);
2
f) le accensioni di prestiti (Non previste nel triennio di riferimento);
g) i contributi agli investimenti, a meno che non siano espressamente definitivi “continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione
(euro 31.000,00 contributi pista ciclabile già realizzata con fondi comunali e quindi svincolati nel loro utilizzo ed euro 392.162,20 per interventi previsti
riqualificazione energetica tramite trasferimenti statali).
Per la spesa, relativamente al contenuto di ciascun programma di spesa, la nota integrativa rimanda all’apposita sezione del Documento Unico di
Programmazione che abbraccia il periodo 2016/2018.
Le previsioni di spesa tengono conto delle ipotesi formulate dai responsabili di area sulla base delle indicazioni fornite dalla giunta volte al contenimento della
spesa corrente non obbligatoria.
Considerando una crescita del tasso di inflazione nulla o negativa non si è prevista la possibilità di incrementare le previsioni di spesa del triennio con il tasso di
inflazione.
http://www.dt.tesoro.it/it/attivita_istituzionali/analisi_programmazione_economico_finanziaria/inflaz_programmata/
3
Titolo
0
0
0
0
1
2
3
Entrate
Fpv corrente
Fpv Investimenti
Avanzo corrente
Avanzo Investimenti
Tributarie
Trasferimenti
Extratributarie
Previs.Ass.Anno 2015
€
22.650,70
€
€
306.688,51
€
1.019,56
€ 2.191.092,70
€
165.522,33
€
329.084,85
Previs.Compet. 2016
€
21.068,14
€
18.702,63
€
€
€ 2.014.113,95
€
100.910,16
€
331.531,66
€
€
€
€
€
€
€
Previs.Anno 2017
24.662,25
2.029.113,95
80.910,16
311.531,66
€
€
€
€
€
€
€
Previs.Anno 2018
24.662,25
2.029.113,95
80.910,16
311.531,66
4 Alienazioni e Trasferimenti in conto Capitale €
117.337,80
€
455.662,20
€
195.000,00
€
75.000,00
Alienazione di attività finanziaire
5 Riscossione di crediti
6 Mutui e prestiti
7 Anticipazioni di tesoreria
€
€
€
300.000,00
€
€
€
300.000,00
€
€
€
300.000,00
€
€
€
300.000,00
9 Prestazioni di servizi per conto di terzi
Totale
€
505.000,00
€ 3.938.396,45
€
505.000,00
€ 3.746.988,74
€
505.000,00
€ 3.446.218,02
€
505.000,00
€ 3.326.218,02
4
Titolo
Spese
1 Correnti
2 Investimenti
Previs.Ass.Anno 2015
€ 2.527.909,09
€
513.757,36
Acquisto di attività finanziarie Riscossione di
3 crediti
€
4 Rimborsi di capitale
€
5 Anticipazioni di tesoreria
€
7 Prestazioni di servizi per conto di terzi
Totale
91.730,00
300.000,00
Previs.Compet. 2016
€ 2.376.413,91
€
474.364,83
Previs.Anno 2017
€ 2.357.768,02
€
195.000,00
Previs.Anno 2018
€ 2.354.368,02
€
75.000,00
€
€
€
€
€
€
€
€
€
91.210,00
300.000,00
88.450,00
300.000,00
91.850,00
300.000,00
€
505.000,00
€ 3.938.396,45
€
505.000,00
€ 3.746.988,74
€
505.000,00
€ 3.446.218,02
€
505.000,00
€ 3.326.218,02
Saldo generale
€
€
€
€
Equilibri di parte corrente
Fpv corrente
Avanzo corrente
Tributarie
Trasferimenti
Extratributarie
Entrata Corrente
Correnti
Rimborsi di capitale
Spesa Corrente
Saldo Corrente
Previs.Ass.Anno 2015
€
22.650,70
€
306.688,51
€ 2.191.092,70
€
165.522,33
€
329.084,85
€ 3.015.039,09
€ 2.527.909,09
€
91.730,00
€ 2.619.639,09
€
395.400,00
-
-
Previs.Compet. 2016
€
21.068,14
€
€ 2.014.113,95
€
100.910,16
€
331.531,66
€ 2.467.623,91
€ 2.376.413,91
€
91.210,00
€ 2.467.623,91
€
-
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
-
Previs.Anno 2017
24.662,25
2.029.113,95
80.910,16
311.531,66
2.446.218,02
2.357.768,02
88.450,00
2.446.218,02
-
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
-
Previs.Anno 2018
24.662,25
2.029.113,95
80.910,16
311.531,66
2.446.218,02
2.354.368,02
91.850,00
2.446.218,02
5
Equilibri di parte capitale
Fpv Investimenti
Avanzo Investimenti
Previs.Ass.Anno 2015
€
€
1.019,56
Previs.Compet. 2016
€
18.702,63
€
-
Previs.Anno 2017
€
€
-
Previs.Anno 2018
€
€
-
Alienazioni e Trasferimenti in conto
Capitale
€
117.337,80
€
455.662,20
€
195.000,00
€
75.000,00
Alienazione di attività finanziaire
Riscossione di crediti
Mutui e prestiti
Entrata in conto capitale
Investimenti
€
€
€
€
118.357,36
513.757,36
€
€
€
€
474.364,83
474.364,83
€
€
€
€
195.000,00
195.000,00
€
€
€
€
75.000,00
75.000,00
Acquisto di attività finanziarie Riscossione
di crediti
Spesa in Conto capitale
Saldo in Conto Capitale
€
€
-€
513.757,36
395.400,00
€
€
€
474.364,83
-
€
€
€
195.000,00
-
€
€
€
75.000,00
-
Equilibri anticipazione
Entrata
Spesa
Previs.Ass.Anno 2015
€
300.000,00
€
300.000,00
€
-
Previs.Compet. 2016
€
300.000,00
€
300.000,00
€
-
Previs.Anno 2017
€
300.000,00
€
300.000,00
€
-
Previs.Anno 2018
€
300.000,00
€
300.000,00
€
-
6
Equilibri Prestazioni di servizi conto terzi
Entrata
Spesa
Previs.Ass.Anno
2015
Totale Spesa Corrente per Macro
01
02
03
04
5230
Previs.Ass.Anno 2015
€
505.000,00
€
505.000,00
€
-
Previs.Compet. 2016
€
505.000,00
€
505.000,00
€
-
Previs.Compet.
2016
Previs.Anno 2017
€
505.000,00
€
505.000,00
€
-
Previs.Anno 2017
Previs.Anno 2018
€
505.000,00
€
505.000,00
€
-
Previs.Anno 2018
2016-2015
Spese di personale
di cui:
€
369.607,05
€
353.054,56
€
356.417,76
€
356.417,76
-€
€
16.552,49
-
fpv riportati da anno precedente
€
20.592,51
€
19.717,97
€
23.081,17
€
23.081,17
-€
874,54
elezioni
Imposte tasse
di cui:
€
€
27.314,50
€
€
26.814,30
€
€
27.045,21
€
€
27.045,21
€
-€
€
500,20
-
fpv riportati da anno precedente
€
1.128,19
€
1.350,17
€
1.581,08
€
1.581,08
€
221,98
elezioni
€
-
€
-
€
-
€
-
€
Acquisti di beni e prestazioni di servizi
di cui:
TARI/TARES
elezioni
Trasferimenti
di cui:
a Unione dei Comuni
€ 1.021.437,12
€
957.891,69
€
941.291,69
€
941.291,69
€
€
€
499.001,70
839.054,91
€
€
€
499.001,69
840.067,68
€
€
€
499.001,69
838.067,68
€
€
€
499.001,69
838.067,68
€
808.056,85
€
812.169,62
€
812.169,62
€
812.169,62
-€
€
-€
€
€
€
€
63.545,43
0,01
1.012,77
4.112,77
7
07
09
10
10
10
10
10
Previs.Ass.Anno
2015
€
154.653,00
Previs.Compet.
2016
€
150.772,00
Previs.Anno 2017
€
147.020,00
Previs.Anno 2018
€
147.120,00
€
€
€
€
62.923,00
91.730,00
30.031,00
6.000,00
€
€
€
€
59.562,00
91.210,00
25.452,00
4.000,00
€
€
€
€
58.570,00
88.450,00
25.452,00
4.000,00
€
€
€
€
55.270,00
91.850,00
25.452,00
4.000,00
€
€
13.862,54
73.228,97
€
€
42.725,85
46.845,83
€
€
28.923,68
48.000,00
€
€
26.823,68
50.000,00
Totale Spesa Corrente per Macro
Rate Mutui
di cui:
Interessi passivi
Quote capitale
Rimborsi
Iva a debito
Split payment
Fondo di riserva
Fondo c .d.d.e. TARI
Fondo C.d.d.e. multe imu ici +altro
Totali
€
84.450,00
€ 2.619.639,09
€
20.000,00
€ 2.467.623,91
€
30.000,00
€ 2.446.218,02
€
30.000,00
€ 2.446.218,02
-€ 64.450,00
-€ 152.015,18
Totale Spesa Corrente per Macro
normalizzata
Spese di personale
Imposte tasse
Previs.Ass.Anno
2015
€
349.014,54
€
26.186,31
Previs.Compet.
2016
€
333.336,59
€
25.464,13
Previs.Anno 2017
€
333.336,59
€
25.464,13
Previs.Anno 2018
€
333.336,59
€
25.464,13
2016-2015
-€ 15.677,95
-€
722,18
Acquisti di beni e prestazioni di servizi
Trasferimenti
Rate Mutui
Rimborsi
Totali
€
522.435,42
€
839.054,91
€
154.653,00
€
30.031,00
€ 1.921.375,18
€
458.890,00
€
840.067,68
€
150.772,00
€
25.452,00
€ 1.833.982,40
€
442.290,00
€
838.067,68
€
147.020,00
€
25.452,00
€ 1.811.630,40
€
442.290,00
€
838.067,68
€
147.120,00
€
25.452,00
€ 1.811.730,40
-€
€
-€
-€
-€
-€
€
-€
-€
-€
-€
€
€
-€
2016-2015
3.881,00
3.361,00
520,00
4.579,00
2.000,00
28.863,31
26.383,14
63.545,42
1.012,77
3.881,00
4.579,00
87.392,78
8
Totale Spesa Corrente per provenienza
Previs.Ass.Anno 2015
A
Spesa corrente impegnata nell'esercizio
€ 2.484.190,25
€ 2.330.683,52
€ 2.308.443,52
€ 2.305.043,52
F
Spesa corrente finanziata nell'esercizio ma
esigibile in anni successivi
€
21.068,14
€
24.662,25
€
24.662,25
€
24.662,25
R
Spesa corrente finanziata in anni precedenti
ma esigibie nell'anno corrente
€
22.650,70
€
21.068,14
€
24.662,25
€
24.662,25
V
Spesa corrente finanziata in anni precedenti
ma esigibie in anni successivi
€
€ 2.527.909,09
Previs.Compet. 2016
€
€ 2.376.413,91
Previs.Anno 2017
€
€ 2.357.768,02
Previs.Anno 2018
€
€ 2.354.368,02
ENTRATE 2016
SPESE 2016
FPV Corrente
Spese Correnti
Spese
d'Investimento +
acquisizione di
attività
finanziarie
Rimborso di
Presititi
FPV
Investimenti
€
21.068,14
Av. corrente
Av.
Investimenti
Trasferimenti in
conto capitale
Entrate correnti
+Alienazioni
(Imposte + trasferimenti immobili+Alienazioni
+servizi)
finanziarie
€
2.355.345,77
€
18.702,63
€
€
91.210,00
455.662,20
Assunzione di
nuovi prestiti
€
-
Anticipazioni di
tesoereria
Partite di giro
/Servizi Conto terzi
RIPARTO SPESE
€
2.376.413,91
€
474.364,83
€
91.210,00
9
Anticipazioni di
tesoreria
€
300.000,00
Partite di giro
/Servizi Conto
terzi
RIPARTO
ENTRATE
€
21.068,14
€
18.702,63
€
-
€
-
€
2.446.555,77
€
455.662,20
€
-
€
300.000,00
€
300.000,00
€
505.000,00
€
505.000,00
€
505.000,00
€
3.746.988,74
ENTRATE 2015
SPESE 2015
Spese Correnti
Entrate
Trasferimenti in
correnti
conto capitale
Partite di
FPV
Assunzione
giro
FPV DI
(Imposte +
+Alienazioni
Corrente
di nuovi
PARTE
FPV
Av.
Av.
trasferimenti immobili+Alienazioni
Anticipazioni
/Servizi
COPERTURA
SPESE
AVANZO
INIZIALE Investimenti corrente Investimenti
+servizi)
finanziarie
prestiti
di tesoereria Conto terzi
SPESE
EFFETTIVE
SPESA
COMPETENZA
€
€
€
€
€
22.910,70
2.495.582,03
2.518.492,73 2.253.836,00 21.068,14 € 243.588,59
Spese
d'Investimento
+ acquisizione
di attività
finanziarie
€
307.708,07
Rimborso di
Presititi
€
66.060,79
€
116.122,25
€
-
€
91.730,00
Anticipazioni
di tesoreria
€
-
Partite di giro
/Servizi Conto
terzi
RIPARTO
ENTRATE
€
489.891,11
€
465.959,63
€
91.730,00
€
91.697,27
€
-
€
€
233.136,75 233.136,75
€
€
22.910,70 -
€
-
€
307.708,07
€
2.653.372,82
€
116.122,25
€
-
€
-
€
18.702,63
€
233.136,75
€
€
€
€
233.136,75 3.333.250,59 3.044.629,65 39.770,77
FCDDE
€
157.678,97
RESTA
€ 85.909,62
€
5.228,85
€
32,73
€
€
-
€
-
€
-
€
-
€ 248.850,17
€ 5.228,85
€
157.678,97
10
32,73
€ 91.171,20
VARIAZIONE RESIDUI ENTRATA
VARIAZIONE RESIDUI SPESA
Spese Correnti
Entrate correnti (Imposte
+ trasferimenti +servizi)
-€
Trasferimenti in conto
capitale +Alienazioni
immobili+Alienazioni
finanziarie
Assunzione di
nuovi prestiti
Anticipazioni di
tesoereria
Partite di giro /Servizi Conto
terzi
4.606,52
Spese d'Investimento
+ acquisizione di
attività finanziarie
€
283,30
€
-
Rimborso di Presititi
Anticipazioni di
tesoreria
€
-
Partite di giro /Servizi
Conto terzi
RIPARTO ENTRATE
-€
4.606,52
€
283,30
€
-
€
-
VARIAZIONE
ENTRATE RESIDUI
-€
4.606,52
€
283,30
VARIAZIONE SPESE
RESIDUI
-€
2.167,37
AVANZO RESIDUI
-€
2.439,15
€
283,30
€
-
€
-
€
-
€
-
-€
42,43
-€
42,43
-€
42,67
€
0,24
-€
42,43
-€
4.365,65
-€
2.210,04
-€
2.155,61
11
AVANZO 2014 RESIDUO
AVANZO COMPETENZA
Fondi Vincolati
€
3.802,01
€
2.400,00
€
6.202,01
Fondi Accantonati
€
264.562,77
€
157.678,97
€
422.241,74
Fondi per il finanziamento
di spese in conto capitale
€
€
5.228,85
€
5.512,15
Fondi Liberi
€
66.754,41
€
83.542,35
-€
2.438,91
€
147.857,85
Totale Avanzo
€
335.119,19
€
248.850,17
-€
2.155,61
€
581.813,75
ONERI DI URBANIZZAZIONE
€
1.500,00
FINE MANDATO
€
1.350,00
QUOTA AGENZIA
MOBILITA'
€
3.352,01
€
6.202,01
-
AVANZO DA RESIDUI
€
283,30
AVANZO TOTALE
12
Fondo Crediti di Difficile Esigibilità Principio contabile 4/2 paragrafo3.3
Con riferimento agli enti locali, dal 2015 è stanziata in bilancio una quota dell'importo dell’accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo crediti
di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione pari almeno al 36 per cento, se l'ente non ha aderito alla sperimentazione di cui all'articolo 36 del D.Lgs
118/2011 , e al 55 per cento, se l'ente ha aderito alla predetta sperimentazione. Nel 2016 per tutti gli enti locali lo stanziamento di bilancio riguardante il
fondo crediti di dubbia esigibilità è pari almeno al 55 per cento, nel 2017 è pari almeno al 70 per cento, nel 2018 è pari almeno all'85 per cento e dal 2019
l'accantonamento al fondo è effettuato per l'intero importo.
Il metodo di calcolo del fondo raffronta le somme accertate in competenza con gli incassi a residui + competenza quindi sono possibili percentuali di riscossione
maggiore di 100.
La situazione delle quote di Fondo Crediti di Dubbia e Difficile Esigibilità relativa agli anni 2014/2015 è la seguente:
DESCRIZIONE
ACC
% COPERTURA
IMPORTO
FONDO
Importo residuo
NUOVO %
VARIAZIONE
FONDO
nuovo FONDO
RUOLO ICI 2012 E PRECEDENTI
2013/118/1
100%
€ 2.134,88
€
2.134,88
€
775,89
100%
€
775,89
-€
1.358,99
RUOLO ICI 2012 E PRECEDENTI
2014/95/1
100%
€ 36.492,97
€
36.492,97
€
36.492,97
100%
€
36.492,97
€
-
ICI ATTIVITA' DI RECUPERO ANNO 2012
2014/20/1
55%
€ 1.487,36
€
818,04
€
-
75%
€
ICI ATTIVITA' DI RECUPERO ANNO 2013
2014/117/1
55%
€ 51.977,00
€
28.587,35
€
45.143,36
75%
€
ICI ATTIVITA' DI RECUPERO ANNO 2014
2014/120/1
20%
€ 29.480,00
€
5.896,00
€
27.778,00
55%
SANZIONI CDS RUOLI 2010 E PREC.
2013/119/1
100%
€ 7.314,82
€
7.314,82
€
3.476,25
SANZIONI CDS RUOLI 2010 E PREC.
2014/93/1
100%
€ 115.073,52
€
115.073,52
€ 115.073,52
SANZIONI ATTIVITA' RECUPERO ANNI 2011/2013
2014/94/1
55%
€
21.533,27
€
11.843,30
€
SANZIONI ATTIVITA' DI RECUPERO 2014
2014/40/1
55%
€
18.786,18
€
10.332,40
TARI INSOLUTI ANNO 2014 EMESSO MENO % INSOLUTI DA
PEF
2014/59/1
100%
€
24.426,62
€
CANONE ANTENNA VODAFONE VERTENZA IN CORSO
2014/130/1
100%
€
13.087,80
CONTRIBUTO IMPIANTO FOTOVOLTAICO 1,5%
2014/45/1
100%
€
7.619,82
-
-€
818,04
33.857,52
€
5.270,17
€
15.277,90
€
9.381,90
100%
€
3.476,25
-€
3.838,57
100%
€
115.073,52
€
-
20.699,31
75%
€
15.524,48
€
3.681,18
€
10.824,36
75%
€
8.118,27
-€
2.214,13
24.426,62
€
19.984,56
100%
€
19.984,56
-€
4.442,06
€
13.087,80
€
13.087,80
100%
€
13.087,80
€
-
€
7.619,82
€
-
100%
€
-€
7.619,82
-
13
DESCRIZIONE
ACC
% COPERTURA
80%
IMPORTO
FONDO
€ 329.414,24
€
263.627,52
Importo residuo
NUOVO %
€ 293.336,02
89%
ULTERIORE ACCANTONAMENTO DI AVANZO
AVANZO AMM.NE 2015 PRESUNTO - VINCOLO
ENTRATE DI DIFFICILE RISCOSSIONE E SPESE
€
261.669,16
€
935,25
% COPERTURA
ICI IMU AVVISI EMESSI
2015/41/1
55%
€
17.631,00
€
9.697,05
€
9.697,05
€
-
ICI IMU AVVISI EMESSI GIA' INDIVIDUATI DI DIFFICILE
ESAZIONE
2015/121/1
100%
€
60.000,00
€
60.000,00
€
60.000,00
€
-
TARI 2014/2015
2015/95/1
10%
€ 150.021,13
€
15.002,11
€
12.700,00
€
2.302,11
TARI 2014/2015 QUOTA DI DIFFICILE REALIZZO GIA'
INDIVIDUATA
2015/95/1
100%
€
60.528,97
€
60.528,97
€
60.528,97
€
-
SANZIONI CDS 2015
2015/20/1
55%
€
7.636,67
€
4.200,17
€
4.200,17
-€
0,00
SANZIONI CDS GIA' INDIVIDUATE COME DI DIFFICILE
ESAZIONE
2015/126/1
100%
€
2.000,00
€
2.000,00
€
2.000,00
€
-
CANONE ANTENNA VODAFONE VERTENZA IN CORSO
2015/49/1
100%
€
8.193,38
€
8.193,38
€
8.552,78
-€
359,40
€ 306.011,15
€
159.621,68
€ 157.678,97
€
1.942,71
€
€
€
-€
1.958,35
FONDO
STANZIATO
ACC
FCDDE 2014
FCDDE 2015
IMPORTO
VARIAZIONE
FONDO
nuovo FONDO
FONDO
261.669,16
159.621,68
421.290,84
14
arrotondamento
fondo complessivo
€
€
950,90
422.241,74
ACCANTONAMENTO AL FCDDE NEL TRIENNIO 2016 / 2018
COD. BIL: 1 0101 0008
2016
Avvisi e Accertamenti ici imu
Previsioni
€
40.000,00
% DI INSOLUTI
2017
€ 50.000,00
50%
FONDO TEORICO
€
20.000,00
% DI RIDUZIONE
2018
€ 50.000,00
50%
€ 25.000,00
55%
triennio
€
140.000,00
50%
€ 25.000,00
70%
50%
€
70.000,00
85%
71%
FONDO EFFETTIVO
€
11.000,00
€ 17.500,00
€ 21.250,00
€
49.750,00
Accantonamento EFFETTIVO
€
13.000,00
€ 20.000,00
€ 21.500,00
€
54.500,00
% di accantonamento
32,5%
Il maggior accantonamento prudenziale
€
2.000,00
40,0%
€
2.500,00
43,0%
€
39%
250,00
COD. BIL: 3 0200 0002
2016
Sanzioni C.D.S.
Previsioni
€
15.000,00
% DI INSOLUTI
FONDO TEORICO
2017
€ 20.000,00
50%
€
7.500,00
% DI RIDUZIONE
2018
€
20.000,00
50%
€ 10.000,00
55%
triennio
€
55.000,00
50%
€
10.000,00
70%
50%
€
27.500,00
85%
71%
FONDO EFFETTIVO
€
4.125,00
€
7.000,00
€
8.500,00
€
19.625,00
Accantonamento EFFETTIVO
€
7.000,00
€ 10.000,00
€
8.500,00
€
25.500,00
% di accantonamento
Il maggior accantonamento prudenziale
46,7%
€
2.875,00
50,0%
€
3.000,00
42,5%
€
46%
-
COD. BIL: 1 0101 0061
15
TARI (PER LA TARI SI ACCANTONA TUTTA LA QUOTA
INSOLUTA DA PEF)
2016
2017
2018
triennio
Previsioni
€
538.483,53
€ 538.483,53
€ 538.483,53
€ 1.615.450,59
Accantonamento effettivo uguale al fondo teorico
€
46.845,83
€ 48.000,00
€
€
% di accantonamento
9%
50.000,00
9%
9%
144.845,83
9%
L’importo del Fondo Crediti di Difficile Esigibilità risulta quindi complessivamente il seguente:
Es. 2016
Es. 2017
Es. 2018
€
€
€
66.845,83
78.000,00
80.000,00
Gli enti che negli ultimi tre esercizi hanno formalmente attivato un processo di accelerazione della propria capacità di riscossione possono calcolare il fondo
crediti di dubbia esigibilità facendo riferimento ai risultati di tali tre esercizi, il Comune di Sant’Agata ha da tempo attivato una continua attività di recupero
dell’evasione tributaria;
L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e genera un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di
amministrazione come quota accantonata.
Assommando le quote accantonate nell’avanzo d’amministrazione di cui al rendiconto 2014 e Preconsuntivo 2015 per Fondi Crediti di difficile esigibilità risorse
abbia,o un fondo complessivo di euro 422.241,74
In sede di rendiconto, fin dal primo esercizio di applicazione del presente principio, l’ente accantona nell’avanzo di amministrazione l’intero importo del fondo
crediti di dubbia esigibilità quantificato nel prospetto riguardante il fondo allegato al rendiconto di esercizio, salva la facoltà prevista per gli esercizi dal 2015
(55%), 2016 (55%), 2017 (70%) al 2018 (85%), disciplinata nel presente principio.
Sono, in ogni caso, da considerarsi non ricorrenti, le spese riguardanti:
a) le consultazioni elettorali o referendarie locali, (Non previste nel triennio di riferimento);
b) i ripiani disavanzi pregressi di aziende e società e gli altri trasferimenti in c/capitale, (Non previste nel triennio di riferimento);
16
c) gli eventi calamitosi,(Non previste nel triennio di riferimento);
d) le sentenze esecutive ed atti equiparati, (Non previste nel triennio di riferimento);
e) gli investimenti diretti, (Quantificati in € 744.364,83 nel triennio);
f) i contributi agli investimenti (Non previsti nel triennio di riferimento).
b) l’elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell’esercizio precedente,
distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente
attribuiti dall’ente.
La tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto (9.7 La tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto) è un allegato al
bilancio di previsione che evidenzia le risultanze presuntive della gestione dell’esercizio precedente a quello cui si riferisce il bilancio di previsione, e consente
l’elaborazione di previsioni coerenti con tali risultati. In particolare, la tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto consente di verificare
l’esistenza di un eventuale disavanzo e di provvedere alla relativa copertura.
Il Comune di Sant’Agata sul Santerno chiude l’esercizio 2016 con il seguente risultato positivo attestato in delibera di G.C. del 19/01/2016 di approvazione dello
schema del bilancio di previsione 2016/2018 e di approvazione del preconsuntivo 2015.
L’elenco analitico dei vincoli è riportato nella nota integrativa, distinguendo i vincoli derivanti da:
•
legge e principi contabili,
€ 1.350,00 (indennità di fine mandato Sindaco)
•
trasferimenti
€
0,00
•
mutui e altri finanziamenti
€
0,00
•
vincoli formalmente attribuiti dall’ente
€ 3.352,01 (trasferimenti agenzia mobilità)
Per vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili si intendono i vincoli previsti dalle legge statali e regionali nei confronti degli enti locali.
Con riferimento ai vincoli di destinazione delle entrate derivanti dalle sanzioni per violazioni del codice della strada, nella colonna b) è indicato il totale degli
accertamenti delle entrate da sanzioni, dedotto lo stanziamento definitivo al fondo crediti di dubbia esigibilità/fondo svalutazione crediti riguardante tale entrate e
gli impegni assunti per il compenso al concessionario.
17
Per vincoli derivanti dai trasferimenti si intendono gli specifici vincoli di utilizzo di risorse trasferite per la realizzazione di una determinata spesa. E’ necessario
distinguere le entrate vincolate alla realizzazione di una specifica spesa, dalle entrate destinate al finanziamento di una generale categoria di spese, quali la spesa
sanitaria o la spesa UE. Fermo restando l’obbligo di rispettare sia i vincoli specifici che la destinazione generica delle risorse acquisite, si sottolinea che la
disciplina prevista per l’utilizzo delle quote vincolate del risultato di amministrazione non riguarda le cd. risorse destinate.
Per vincoli derivanti da mutui e altri finanziamenti si intendono tutti i debiti contratti dall’ente, vincolati alla realizzazione di specifici investimenti.
Per vincoli formalmente attribuiti dall’ente si intendono quelli previsti dal principio applicato 9.2, derivanti da “entrate straordinarie, non aventi natura ricorrente,
accertate e riscosse cui l’amministrazione ha formalmente attribuito una specifica destinazione (rientrano i progetti finanziati ma non avviati). E’ possibile
attribuire un vincolo di destinazione alle entrate straordinarie non aventi natura ricorrente solo se l’ente non ha rinviato la copertura del disavanzo di
amministrazione negli esercizi successivi, ha provveduto nel corso dell’esercizio alla copertura di tutti gli eventuali debiti fuori bilancio (per gli enti locali
compresi quelli ai sensi dell’articolo 193 del TUEL, nel caso in cui sia stata accertata, nell’anno in corso e nei due anni precedenti l’assenza dell’ equilibrio
generale di bilancio)”.
c) l’elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e
dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall’ente.
Nel caso in cui il bilancio di previsione preveda l’utilizzo delle quote vincolate del risultato di amministrazione, l’elenco analitico riguardante le quote vincolate e
accantonate del risultato di amministrazione al 31 dicembre dell’esercizio precedente e i relativi utilizzi è costituito dalla seguente tabella.
Al riguardo si ricorda che l’utilizzo delle quote vincolate del risultato di amministrazione è sempre consentito, secondo le modalità di cui al principio applicato
9.2, anche nelle more dell’approvazione del rendiconto della gestione, mentre l’utilizzo delle quote accantonate è ammesso solo a seguito dell’approvazione del
rendiconto o sulla base dell’approvazione del prospetto concernente il risultato di amministrazione presunto aggiornato sulla base dei dati di consuntivo.
Il Comune di Sant’Agata non prevede l’utilizzo dell’avanzo nel bilancio di previsione 2016/2018
3) Analisi delle risorse destinate agli investimenti rappresentate nel prospetto del risultato di amministrazione presunto elaborato sulla base di dati di
consuntivo
Le risorse destinate agli investimenti affluite ad avanzo da preconsuntivo 2015 ammontano ad euro 1.500,00 (per trasferimento U2 alle confessioni
religiose) l’importo è stimato soggetto ad effettiva determinazione al momento del rendiconto 2015
d) l’elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili.
Si evidenzia come nel triennio considerato 2016/2018 pur avendone la possibilità il Comune di Sant’Agata sul Santerno non prevede il ricorso all’indebitamento.
18
Il comune di Sant’Agata sul Sanerno ha una capacità teorica di indebitamento pari a circa euro 12.268.000,00, derivante dal seguente calcolo (la differenza tra il
limite massimo interessi pagabili: € 232.548,48 – interessi passivi per i quali è previsto il pagamento nel 2016: € 59.562,000 il risultato diviso per un saggio di
interesse passivo ipotetico del 1,41%).
e) nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le
cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi;
Il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato (9.8 Principio 4/1)
Indica gli impegni che, nel corso dell’esercizio cui si riferisce il prospetto (2016/2018), si prevede di assumere ed imputare a ciascuno degli esercizi successivi,
finanziati da entrate vincolate che si prevede di accertare nel corso del medesimo esercizio. Nel prospetto riguardante ciascun esercizio considerato nel bilancio è
possibile accantonare nel fondo pluriennale vincolato le risorse riguardanti investimenti in corso di definizione che si prevede di avviare nel corso di tale
esercizio, per i quali non è possibile prevedere gli esercizi di imputazione delle relative spese. Considerato che la programmazione e la previsione delle opere
pubbliche è fondata sul Programma triennale delle opere pubbliche e sul relativo elenco annuale, che richiedono, tra l’altro, la formulazione del cronoprogramma
(previsione dei SAL) relativo agli interventi di investimento programmati, l’eventuale previsione di investimenti non ancora definiti deve essere adeguatamente
motivata nella nota integrativa, indicando le cause che non hanno reso ancora possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione del
cronoprogramma della spesa. Gli investimenti del Comune di Sant’Agata finanziati con Fondo Pluriennale Vincolato al 31/12/2015) trovano tutti la loro
collocazione all’interno dello stanziamento previsto per il 2016. I nuovi investimenti (2016/2018) si prevede di completarli entro l’esercizio di competenza
pertanto non generano Fondo Pluriennale Vincolato.
f) l’elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall’ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti.
Il Comune di Sant’Agata non ha prestato garanzie a favore di terzi ai sensi dell’art. 207 del D.Lgs 267/2000 o altre garanzie/fideiussioni similari.
g) gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di
finanziamento che includono una componente derivata.
Non avendo il Comune di Sant’Agata sul Santerno mai fatto ricorso a strumenti di finanza derivata non vi sono oneri finanziari previsti in bilancio.
h) l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo
restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
A norma dell’Art. 11-ter Enti strumentali del D.Lgs 118/2011
1. Si definisce ente strumentale controllato di una regione o di un ente locale di cui all' art. 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, l'azienda o l'ente,
pubblico o privato, nei cui confronti la regione o l'ente locale ha una delle seguenti condizioni:
a) il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell'ente o nell'azienda;
19
b) il potere assegnato da legge, statuto o convenzione di nominare o rimuovere la maggioranza dei componenti degli organi decisionali, competenti a definire le
scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all'indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell'attività di un ente o di
un'azienda;
c) la maggioranza, diretta o indiretta, dei diritti di voto nelle sedute degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore,
nonché a decidere in ordine all'indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell'attività dell'ente o dell'azienda;
d) l'obbligo di ripianare i disavanzi, nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla propria quota di partecipazione;
e) un'influenza dominante in virtù di contratti o clausole statutarie, nei casi in cui la legge consente tali contratti o clausole. I contratti di servizio pubblico e di
concessione, stipulati con enti o aziende che svolgono prevalentemente l'attività oggetto di tali contratti, comportano l'esercizio di influenza dominante
2. Si definisce ente strumentale partecipato da una regione o da un ente locale di cui all' art. 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, l'azienda o l'ente,
pubblico o privato, nel quale la regione o l'ente locale ha una partecipazione, in assenza delle condizioni di cui al comma 1.
Nessuna delle situazioni di cui all’art. 11 ter si riscontra per il Comune di Sant’Agata sul Santerno.
Per l’Unione dei comuni della Bassa Romagna viene data dalla legge una forma di pubblicità e di controllo dei risultati finanziari/contabili pari a quella di
qualsiasi ente locale anche attraverso il proprio sito al link: http://www.labassaromagna.it/Unione-dei-Comuni/Bilancio/Bilancio.
20
i) l’elenco delle partecipazioni possedute con l’indicazione della relativa quota percentuale.
In base alla delibera di Consiglio Comunale n. 9 del 31/03/2015 si è prevista la dismissione della Società Romagnola Promotion
j) altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l’interpretazione del bilancio.
Sostituzione del Patto di Stabilità: Pareggio di Bilancio
21
Come disposto dall’art.1 comma 712 della Legge 208/2015, i comuni, le province, le città metropolitane e le province autonome di Trento e
Bolzano, devono allegare al bilancio di prevsione un prospetto dimostrativo delle previsioni di competenza triennale rilevanti ai fini della verifica del
rispetto del saldo di finanza pubblica.
Il saldo quale differenza fra entrate finali e spese finali come eventualmente modificato ai sensi del comma 728 (patto regionale orizzontale), 730
(patto nazionale orizzontale),731 e 732 deve essere non negativo.
A tal fine le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1,2,3,4 e 5 e le spese finali quelle ascrivibili ai titoli 1,2,e 3 dello schema di bilancio ex d.lgs
118/2011.
Per l’anno 2016 nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il FPV di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente
dal ricorso all’indebitamento (Tale fattispecie non ricorre nel bilancio del Comune di Sant’Agata sul Santerno non avendo in corso opere finanziate
con l’indebitamento).
Pertanto la previsione di bilancio 2016/2018 e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo.
In caso di mancato conseguimento del saldo di cui al comma 710, nell'anno successivo a quello dell'inadempienza:
a) l'ente locale è assoggettato ad una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo di solidarietà comunale in misura pari all'importo
corrispondente allo scostamento registrato. Le province della Regione siciliana e della regione Sardegna sono assoggettate alla riduzione dei trasferimenti
erariali nella misura indicata al primo periodo. Gli enti locali delle regioni Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e di Bolzano
sono assoggettati ad una riduzione dei trasferimenti correnti erogati dalle medesime regioni o province autonome in misura pari all'importo corrispondente allo
scostamento registrato. In caso di incapienza gli enti locali sono tenuti a versare all'entrata del bilancio dello Stato le somme residue presso la competente
sezione di tesoreria provinciale dello Stato, al Capo X dell'entrata del bilancio dello Stato, al capitolo 3509, articolo 2. In caso di mancato versamento delle
predette somme residue nell'anno successivo a quello dell'inadempienza, il recupero è operato con le procedure di cui ai commi 128 e 129 dell'articolo 1 della
legge 24 dicembre 2012, n. 228;
b) la regione è tenuta a versare all'entrata del bilancio dello Stato,entro sessanta giorni dal termine stabilito per la trasmissione della certificazione relativa
al rispetto del pareggio di bilancio, l'importo corrispondente allo scostamento registrato. In caso di mancato versamento si procede al recupero di detto
scostamento a valere sulle giacenze depositate a qualsiasi titolo nei conti aperti presso la tesoreria statale. Trascorso inutilmente il termine dei trenta giorni dal
termine di approvazione del rendiconto della gestione per la trasmissione della certificazione da parte della regione, si procede al blocco di qualsiasi prelievo
dai conti della tesoreria statale sino a quando la certificazione non è acquisita;
c) l'ente non può impegnare spese correnti, per le regioni al netto delle spese per la sanità, in misura superiore all'importo dei corrispondenti impegni
effettuati nell'anno precedente a quello di riferimento;
d) l'ente non può ricorrere all'indebitamento per gli investimenti; i mutui e i prestiti obbligazionari posti in essere con istituzioni creditizie o finanziarie per il
finanziamento degli investimenti o le aperture di linee di credito devono essere corredati da apposita attestazione da cui risulti il conseguimento dell'obiettivo di
22
cui al primo periodo relativo all'anno precedente. L'istituto finanziatore o l'intermediario finanziario non può procedere al finanziamento o al collocamento del
prestito in assenza della predetta attestazione;
e) l'ente non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione
coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E' fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti
di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione;
f) l'ente è tenuto a rideterminare le indennità di funzione ed i gettoni di presenza del presidente, del sindaco e dei componenti della giunta in carica
nell'esercizio in cui è avvenuta la violazione, con una riduzione del 30 per cento rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 giugno 2014.
Prospetti dimostrativi del rispetto del pareggio di bilancio come disciplinato dalla L 208/2015 (Legge di Stabilità)
ENTRATA
Importi 2016
fpv (solo 2016)
€
39.770,77
Titolo 1,2,3
€
2.446.555,77
Titolo 4,5
€
455.662,20
€
2.941.988,74
Importi 2016
SPESA
€ 2.376.413,91
Titolo 1
€
474.364,83
Titolo 2
-€
66.845,83
FCDDE escluso art 1 c712 L
208/2015
€ 2.783.932,91
Margine base
€
158.055,83
Rettifiche cessione spazi 2014
€
140.000,00
Importo di avanzo e mutui e
prestiti che posso iscrivere in
Bilancio
€
298.055,83
si suppone di cedere quale
compensazione orizzontale art.
1 commi 730/731 L 208/2015
-€
200.000,00
Verranno restituite nei due
anni successivi 2017/2018
NON ESISTE PIU' ALCUN LIMITE AL PAGAMENTO MA SOLO ALLA PREVISIONE ED IMPEGNO DELLE SPESE
23
ENTRATA
Importi 2017
Importi 2017
SPESA
Titolo 1,2,3
€
2.421.555,77
€ 2.357.768,02
Titolo 1
Titolo 4,5
€
195.000,00
€
195.000,00
Titolo 2
-€
78.000,00
FCDDE escluso art 1 c712 L
208/2015
-€
24.662,25
fpv parte spesa
€
2.616.555,77
€ 2.450.105,77
Margine base
€
166.450,00
Rettifiche cessione spazi 2016
€
100.000,00
Importo di avanzo e mutui e
prestiti che posso iscrivere in
Bilancio
€
266.450,00
si suppone di cedere quale
compensazione orizzontale art.
1 commi 730/731 L 208/2015
-€
200.000,00
Verranno restituite nei due
anni successivi 2018/2019
ENTRATA
Importi 2018
Importi 2018
SPESA
Titolo 1,2,3
€
2.421.555,77
€ 2.354.368,02
Titolo 1
Titolo 4,5
€
75.000,00
€
75.000,00
Titolo 2
-€
80.000,00
FCDDE escluso art 1 c712 L
208/2015
-€
24.662,25
fpv parte spesa
€
2.496.555,77
€ 2.324.705,77
24
Margine base
€
171.850,00
Rettifiche cessione spazi 2016 +
rettifiche cessione spazi2017
€
200.000,00
Importo di avanzo e mutui e
prestiti che posso iscrivere in
Bilancio
€
371.850,00
si suppone di cedere quale
compensazione orizzontale art.
1 commi 730/731 L 208/2015
-€
300.000,00
Verranno restituite nei due
anni successivi 2019/2020
Il 2019 parte quindi con un bonus di euro 250.000,00 dato dalle cessioni 2017 e 2018
RISPETTO PATTO 2015
PREVENTIVO 2015
PATTO DI STABILITA'
2015
COMPETENZA
CASSA
ENTRATA
+ Tit. I°
€ 2.185.385,38
+ Tit. II°
€ 150.774,36
Fpv corrente
€ 22.650,70
aumento fondo solidarietà
+ Tit. III°
+ Tit. IV°
TIT IV IN DA REGOLARIZZARE
€ 317.213,08
€ 126.345,75
€ 0,00
- CAT. 06 TITOLO IV riscossione di crediti
25
TOTALE
€ 2.676.023,52
€ 126.345,75
2011 2012 2013
PREVENTIVO PREVENTIVO PREVENTIVO
PREVENTIVO
2011 2012 2013
SPESA
2015
COMPETENZA
+ Tit. I°
CASSA
€ 2.253.836,00
+ Tit. II°
€ 475.107,92
- PAGAMENTI ESCLUSI PER EDILIZIA SCOLASTICA
- INT. 10 TITOLO II concessione di crediti
TOTALE
Saldo
FPV DI PARTE SPESA CORRENTE
€ 2.253.836,00
€ 475.107,92
€ 422.187,52
-€ 348.762,17
€ 21.068,14
FCDDE DI SPESA
€ 157.678,97
SALDO COMPETENZA DEF
€ 243.440,41
SALDO FINANZIARIO DI COMPENTENZA MISTA
-€ 105.321,76
OBIETTIVO DI COMPENTENZA MISTA LORDO
€ 160.412,00
FONDO CREDITI DDE
€ 157.678,97
OBIETTIVO DI COMPENTENZA MISTA NETTO
2.733,03
Patto regionale “verticale incentivato
Patto regionale “verticale
Patto regionale “orizzontale 50% 2015-16
-€ 140.000,00
26
OBIETTIVO DI COMPENTENZA MISTA RIDETERMINATO
MARGINE
-€ 137.266,97
€ 31.945,21
27
Tetto di spesa del personale
Si richiamano le attestazioni del Settore Organizzazione e Risorse Umane dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (prot. 2772 e 2793 del
21/01/2016) in base alle quali:
28
29
30
CALCOLO DEL LIMITE
2008 per enti non
soggetti al patto
Spese macroaggregato 101
Spese macroaggregato 103
Irap macroaggregato 102
2016
2017
2018
€ 489.036,00 € 353.054,56
€ 356.417,76
€ 356.417,76
€ 7.227,00
€ 6.008,00
€ 6.008,00
€ 6.008,00
€ 33.653,00
€ 26.814,30
€ 27.045,21
€ 27.045,21
€ 2.467,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 27.504,00
€ 19.707,00
€ 19.707,00
€ 19.707,00
€ 559.887,00 € 405.583,86
€ 409.177,97
€ 409.177,97
€ 65.078,14
€ 68.672,25
€ 68.672,25
€ 497.904,00 € 340.505,72
€ 340.505,72
€ 340.505,72
Altre spese: reiscrizioni imputate all'esercizio successivo
Altre spese: da specificare Fondo Segretari
Altre spese: da specificare: Convenzione Segretario
Altre spese: da specificare…………
Totale spese di personale (A)
(-) Componenti escluse (B)
(=) Componenti assoggettate al limite di spesa A-B
€ 61.983,00
(ex art. 1, comma 557, legge n. 296/ 2006 o comma 562
Iscrizione oneri di Urbanizzazione
Per il non anno consecutivo viene concesso ai Comuni di utilizzare le risorse destinate all’infrastrutturazione del territorio per coprire esigenze di spesa corrente.
Si tratta di una misura, inizialmente introdotta per soli 3 anni con la Legge di stabilità per il 2008, che è stata prorogata due volte : per due anni (2011-2012) con
il decreto Mille proroghe di fine 2010 (DL 225/2010) e per altri due anni (2013-2014) con il DL “Pagamenti PA” (DL 35/2013) quest’anno eccezionalmente con
una percentuale del 100%.
31
Servizi Rilevanti ai fini IVA
Art. 19-ter Detrazione per gli enti non commerciali DPR 633/1972
Per gli enti è ammessa in detrazione, soltanto l'imposta relativa agli acquisti e alle importazioni fatti nell'esercizio di attività commerciali o agricole.
La detrazione spetta a condizione che l'attività commerciale o agricola sia gestita con contabilità separata da quella relativa all'attività principale e conforme alle
disposizioni di cui agli articoli 20 e 20-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600. L'imposta relativa ai beni e ai servizi utilizzati promiscuamente nell'esercizio
dell'attività commerciale o agricola e dell'attività principale è ammessa in detrazione per la parte imputabile all'esercizio dell'attività commerciale o agricola.
La detrazione non è ammessa in caso di omessa tenuta, anche in relazione all'attività principale, della contabilità obbligatoria a norma di legge o di statuto, né
quando la contabilità stessa presenti irregolarità tali da renderla inattendibile. Per le regioni, province, comuni e loro consorzi, università ed enti di ricerca, la
contabilità separata di cui al comma precedente è realizzata nell'ambito e con l'osservanza delle modalità previste per la contabilità pubblica obbligatoria a norma
di legge o di statuto.
Circolare 13/06/1980 n.26 Parte 6
“Si ritiene a tal proposito di dover chiarire che la contabilità "separata" per i cennati enti può realizzarsi con la creazione, fin dalla formulazione del bilancio
preventivo, di appositi capitoli, per ciascuna attività rilevante agli effetti dell'I.V.A., ove vengono registrati, per le entrate e le uscite, rispettivamente gli importi
dei ricavi e dei costi, importi che dovranno trovare precisa corrispondenza nei registri previsti agli effetti dell'I.V.A., che i detti enti soggetti d'imposta sono, in
ogni caso, obbligati a tenere ai sensi delle disposizioni contenute nel titolo secondo del D.P.R. n. 633. Qualora le attività rilevanti agli effetti del tributo siano
contabilizzate unitamente ad altri servizi non soggetti all'I.V.A. in un capitolo unico, si renderà necessario scindere il capitolo stesso in appositi articoli. Sia i
capitoli che gli articoli dovranno riportare la dizione "servizio rilevante agli effetti dell'I.V.A.".
Prospetto rispetto limiti di spesa corrente
La previsione di spesa tiene conto dei vincoli posti dal saldo di finanza pubblica, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2,
commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010 e di quelle dell’art. 1, commi 146 e 147
della Legge 24/12/2012 n. 228.
In particolare le previsioni per gli anni 2016-2018 rispettano i seguenti limiti:
32
Art. 6 D.L. 78/2010 convertito nella Legge n. 122/2010
Tipologia
Riduzione
Esercizio
2009
Limite
Limite
Impegni 2014
massimo 2013
massimo 2016
Prev.2016 Prev.2017
Spesa per studi ed incarichi di consulenza inclusa quella relativa a studi e incarichi
di consulenza conferiti a pubblici dipendenti - Art. 6 comma 7
80%
1.000,00
Spese per relazioni pubbliche - Art. 65 comma 8
80%
-
-
Spese per convegni - Art. 6 comma 8
80%
-
-
Spese per mostre - Art. 6 comma 8
80%
-
-
-
Spese per pubblicità - Art. 6 comma 8
80%
-
-
-
Spese di rappresentanza - Art. 6 comma 8
80%
3.590,00
718,00
100%
-
-
Spese di missione di viaggio personale dipendente - Art. 6 comma 12
50%
3.458,22
1.729,11
Spese per attività di formazione - Art. 6 comma 13
50%
3.347,51
1.673,76
11.395,73
4.320,87
Sponsorizzazioni - Art. 6 comma 9
TOTALE
200,00 -
Prev.2018
0
0
0
700
700
700
1.729,11
1008
1008
1008
1.673,76
1673,76
1673,76
1673,76
200,00
-
-
300,00
718,00
-
494,29
794,29
4.320,87
Art. 5 comma 2 D.L. 95/2012 convertito nella Legge n. 132/2012
Tipologia
Riduzione
Limite massimo
2016
Esercizio 2011
Prev. 2016
Carburante
70%
1.026,00
250,47
Manutenzione
70%
1.189,23
414,10
2.215,23
664,57
TOTALE (Art. 5 comma 2 D.L. 95/2012)
Prev. 2017
Prev. 2018
663
663,00
663
Art. 1 comma 141 della Legge n. 228 del 20/12/2012
Tipologia
Mobili e arredi TOTALE (Art. 1 comma 141 Legge 228/2012)
Riduzione
80%
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Limite massimo
2016
Prev.
2017
Prev. 2016
Prev. 2018
-
6.962,40
696,24
0
0
0
-
6.962,40
696,24
0
0
0
33
SERVIZI COMMERCIALI AI FINI IVA
AREE EDIFICABILI
FIERE / SAGRE
ASILI NIDO E LORO CONCESSIONE
CONCESSIONE BENI PATRIMONIALI (COMPRESE LE GESTIONI DELLE RETI IDRICO FOGNARIO GAS)
SALE ATTREZZATE
CONCESSIONE IMPIANTI SPORTIVI (STADI, CAMPI, PISCINE, PALESTRE)
LAMPADE VOTIVE
IMPIANTI FOTOVOLTAICI
REFEZIONI SCOLASTICHE E LORO CONCESSIONE
SERVIZI COMMERCIALI DIVERSI
Entrata: Elenco dei capitoli/articoli/centri di responsabilità / centri di costo Rilevanti ai Fini Imposta sul Valore Aggiunto
Tit 2 0035SA 2512 192
Tit 3 0040SA 3118 168
Tit 3 0040SA 3124 203
Tit 3 0040SA 3126 167
Tit 3 0040SA 3127 192
Tit 3 0040SA 3149 086
Tit 3 0040SA 3151 015
Tit 3 0045SA 3202 105
Tit 3 0045SA 3202 092
Tit 3 0045SA 3202 105
Tit 3 0045SA 3202 105
Tit 3 0045SA 3202 162
Tit 3 0045SA 3221 105
Tit 3 0045SA 3222 105
34
Tit 3 0045SA 3222 105
Tit 3 0045SA 3222 212
Tit 3 0045SA 3222 168
Tit 3 0045SA 3223 086
Tit 3 0045SA 3224 105
Tit 3 0045SA 3227 105
Tit 3 0045SA 3230 092
Tit 2 0060SA 3513 012
Tit 2 0060SA 3513 086
Tit 2 0060SA 3513 086
Tit 2 0060SA 3513 145
Tit 3 0060SA 3531 015
Tit 3 0060SA 3533 105
Tit 3 0060SA 3539 198
Tit 3 0060SA 3540 086
Tit 3 0060SA 3541 086
Tit 3 0060SA 3541 072
Tit 4 0081SA 4502 086
35
Spesa: Elenco dei capitoli/articoli/centri di responsabilità / centri di costo Rilevanti ai Fini Imposta sul Valore Aggiunto
Tit. 1 Macro 03 2380SA
Tit. 1 Macro 03 3040SA
Tit. 1 Macro 03 3040SA
Tit. 1 Macro 03 3040SA
Tit. 1 Macro 03 3040SA
Tit. 1 Macro 03 3040SA
Tit. 1 Macro 03 3070SA
Tit. 1 Macro 03 3070SA
Tit. 1 Macro 03 3070SA
Tit. 1 Macro 03 3070SA
Tit. 1 Macro 03 3070SA
Tit. 1 Macro 03 3130SA
Tit. 1 Macro 03 3130SA
Tit. 1 Macro 03 3140SA
Tit. 1 Macro 03 3140SA
Tit. 1 Macro 03 3150SA
Tit. 1 Macro 03 3150SA
Tit. 1 Macro 03 3170SA
Tit. 1 Macro 03 3170SA
Tit. 1 Macro 03 3170SA
Tit. 1 Macro 03 3170SA
Tit. 1 Macro 03 3170SA
Tit. 1 Macro 03 3180SA
Tit. 1 Macro 03 3180SA
Tit. 1 Macro 03 3180SA
Tit. 1 Macro 03 3190SA
Tit. 1 Macro 03 3190SA
Tit. 1 Macro 03 3190SA
Tit. 1 Macro 03 3190SA
Tit. 1 Macro 03 3190SA
Tit. 1 Macro 03 3190SA
2100
3132
3160
3170
3180
3180
3110
3132
3140
3160
3180
3132
3142
3132
3170
3132
3170
3110
3132
3160
3170
3180
3132
3132
3170
3110
3132
3132
3160
3180
3320
203
105
105
105
105
105
015
015
015
015
015
163
163
164
164
165
165
168
168
168
168
168
143
142
143
152
145
152
152
152
145
36
Tit. 1 Macro 03 3210SA
Tit. 1 Macro 03 3210SA
Tit. 1 Macro 03 3210SA
Tit. 1 Macro 03 3230SA
Tit. 1 Macro 03 3230SA
Tit. 1 Macro 03 3330SA
Tit. 1 Macro 03 3330SA
Tit. 1 Macro 03 3330SA
Tit. 1 Macro 03 3340SA
Tit. 1 Macro 03 3340SA
Tit. 1 Macro 03 3340SA
Tit. 1 Macro 03 3340SA
Tit. 1 Macro 03 3340SA
Tit. 1 Macro 03 3340SA
Tit. 1 Macro 03 3360SA
Tit. 1 Macro 03 3370SA
Tit. 1 Macro 03 3370SA
Tit. 1 Macro 03 3380SA
Tit. 1 Macro 03 4230SA
Tit. 2 Macro 02 9020SA
Tit. 2 Macro 02 9070SA
Tit. 2 Macro 02 9070AR
Tit. 2 Macro 02 9100SA
Tit. 2 Macro 02 9170SA
Tit. 2 Macro 02 9175SR
3132
3132
3170
3070
3324
3110
3110
3132
3110
3132
3150
3160
3170
3180
3132
3132
3341
3160
4010
0005
A007
0014
0013
0014
0014
213
214
214
092
092
086
086
104
162
162
162
162
162
162
192
192
198
202
092
105
164
164
212
162
162
Fondo Ripiano perdite società partecipate
Gli enti locali, dai bilanci 2015, non dovranno preoccuparsi solo del fondo crediti di dubbia esigibilità, ma dovranno anche fare i conti con l'accantonamento a
fronte delle perdite delle società partecipate aziende speciali e istituzioni. Entra in vigore a gennaio, infatti, l'articolo 1, comma 550 della legge di stabilità
2014 (legge 147/2013), scritta per evitare che un ente possa trarre vantaggio dal lasciare le sue partecipate in perdita, e impone di accantonare in bilancio un
importo proporzionale.
L'importo accantonato è reso disponibile in misura proporzionale alla quota di partecipazione nel caso in cui l'ente partecipante ripiani la perdita di esercizio o
dismetta la partecipazione o il soggetto partecipato sia posto in liquidazione.
37
Comma 551 Nel caso in cui i soggetti di cui al comma 550 presentino un risultato di esercizio o saldo finanziario negativo, le pubbliche amministrazioni locali
partecipanti accantonano nell'anno successivo in apposito fondo vincolato un importo pari al risultato negativo non immediatamente ripianato, in misura
proporzionale alla quota di partecipazione. Per le società che redigono il bilancio consolidato, il risultato di esercizio è quello relativo a tale bilancio.
Limitatamente alle società che svolgono servizi pubblici a rete di rilevanza economica, compresa la gestione dei rifiuti, per risultato si intende la differenza tra
valore e costi della produzione ai sensi dell'articolo 2425 del codice civile. L'importo accantonato è reso disponibile in misura proporzionale alla quota di
partecipazione nel caso in cui l'ente partecipante ripiani la perdita di esercizio o dismetta la partecipazione o il soggetto partecipato sia posto in liquidazione.
Nel caso in cui i soggetti partecipati ripianino in tutto o in parte le perdite conseguite negli esercizi precedenti l'importo accantonato viene reso disponibile agli
enti partecipanti in misura corrispondente e proporzionale alla quota di partecipazione
La norma prevede un periodo di applicazione parziale e graduale. Parziale, perché per i servizi pubblici locali a rete il riferimento è la differenza tra
valore e costi della produzione, che conduce a un valore meno penalizzante.
Graduale, perché, è prevista una fase transitoria che distingue tra chi peggiora e chi migliora i conti.
Nel primo caso, ovvero quello delle aziende che dall'utile scendono nell'area della perdita o che hanno una perdita superiore a quella media del triennio 20122014, il meccanismo è semplice: nel preventivo 2015 si accantonerà il 25% della perdita di esercizio 2014 della società, il 50% nel 2016 e il 75% nel 2017, per
arrivare a pieno regime solo nel 2018.
Per chi invece ha una perdita media nel triennio 2012-2014 superiore a quella del bilancio di esercizio 2014, l'accantonamento corrisponderà a «una somma pari
alla differenza tra il risultato conseguito nell'esercizio precedente e il risultato medio 2012-2014 migliorato, rispettivamente, del 25 per cento per il 2014, del 50
per cento per il 2015 e del 75 per cento per il 2016».
Il fondo accantonato deve essere, secondo la legge di stabilità 2014, utilizzato per la ricapitalizzazione delle società in perdita ma, se la società è in perdita da tre
anni consecutivi, l'aumento di capitale è vietato dall'articolo 6, comma 19 del Dl 78/2010.
19. Al fine del perseguimento di una maggiore efficienza delle società pubbliche, tenuto conto dei principi nazionali e comunitari in termini di economicità e di
concorrenza, le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, non possono, salvo quanto previsto dall'art. 2447 codice
civile, effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito, né rilasciare garanzie a favore delle società partecipate non quotate che
abbiano registrato, per tre esercizi consecutivi, perdite di esercizio ovvero che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripianamento di perdite anche
infrannuali. Sono in ogni caso consentiti i trasferimenti alle società di cui al primo periodo a fronte di convenzioni, contratti di servizio o di programma relativi
allo svolgimento di servizi di pubblico interesse ovvero alla realizzazione di investimenti. Al fine di salvaguardare la continuità nella prestazione di servizi di
pubblico interesse, a fronte di gravi pericoli per la sicurezza pubblica, l'ordine pubblico e la sanità, su richiesta della amministrazione interessata, con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri adottato su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con gli altri Ministri competenti e soggetto a
registrazione della Corte dei Conti, possono essere autorizzati gli interventi di cui al primo periodo del presente comma
Nel caso di perdite di esercizio, le norme che disciplinano la loro copertura si rinvengono negli artt. 2446 e 2447 (2482-bis e 2482-ter per le S.r.l.) del
codice civile. I comportamenti da intraprendere risultano diversi a seconda dell’entità delle stesse e le differenti soluzioni sono dettate dalle esigenze di
tutela non solo dei soci, in considerazione della molteplicità degli interessi coinvolti.
38
La circostanza che una perdita risulti inferiore a un terzo del capitale sociale non è considerata dal legislatore patologica, sicché non è prescritto alcun
adempimento obbligatorio a carico dell’organo amministrativo.
Come vero è che le disposizioni riferite alle ipotesi di perdite superiori a un terzo del capitale (che non intacchino il minimo legale richiesto per il tipo societario)
richiedono interventi per lo più dichiarativi che non si sostanziano in provvedimenti obbligatori di ripristino della situazione precedente.
Nello specifico, l’art. 2446 (art. 2482-bis per le S.r.l.) del codice civile3 richiede l’intervento dei soci entro l’esercizio successivo, qualora la perdita riduca di
oltre un terzo il valore del capitale della società.
Il capitale cui parametrare la perdita è il capitale nominale ossia quello sottoscritto e non quello effettivamente versato.
Il valore del patrimonio netto (che ha come componenti positivi il capitale sociale e le riserve e come componenti negativi le perdite dei vari esercizi), deve
risultare inferiore ai due terzi del capitale sociale. La perdita deve essere al netto anche degli utili di periodo, che sono quelli manifestatisi dopo la chiusura del
bilancio, purché siano risultanti da documento contabile formato come bilancio di esercizio.
I provvedimenti:
a) arrivare all’immediata riduzione del capitale, adeguando la relativa cifra all’attuale valore in dipendenza della perdita mediante una delibera assembleare
redatta da un notaio, poiché è richiesta una modificazione dello statuto;
b) eliminare la perdita con operazioni di ripianamento da parte dei soci (mediante accollo della perdita, remissione dei crediti, versamenti a fondo perduto);
c)
procedere a una riduzione solo parziale delle perdite che consenta ridurre la stessa a meno di un terzo;
d) limitarsi ad un semplice rinvio a nuovo delle perdite qualora si ritiene che vi siano i presupposti per una copertura della medesima mediante utili che
matureranno nell’esercizio successivo.
39
Ben più grave, invece, è il presupposto di rilevazione di una perdita che riduce il capitale della società al di sotto del minimo legale (pari a euro 50.000 per le
S.p.a. e euro 10.000 per le S.r.l. ordinarie come stabilito rispettivamente negli artt. 2327 e 2463 del codice civile
L’assemblea (straordinaria per la società per azioni, qualificata per le società a responsabilità limitata) non ha scelta in ordine agli opportuni provvedimenti da
adottare e vincolativamente, dovrà deliberare la riduzione del capitale ed il contemporaneo aumento del medesimo ad una cifra non inferiore a detto minimo. In
mancanza la società si scioglie, salvo che i soci ne deliberino la trasformazione ad altro tipo.
Tra le varie ipotesi di risoluzione della questione, vi sia anche quella che prevede l’intervento diretto dei soci a reintegro delle perdite conseguite è possibile
interporsi con:
“Versamenti in conto capitale”, siamo in presenza di versamenti che possono essere fatti anche in corso di anno, nel caso in cui i soci non volessero procedere a
un formale aumento del capitale sociale. Inoltre, sono questi dei versamenti da cui non sorge alcun obbligo alla restituzione da parte della società, per quanto, se
ciò dovesse avvenire, non occorrerebbe procedere seguendo il percorso legislativo previsto nel caso di riduzione volontaria del capitale sociale. Si configura così,
in senso tecnico, un “versamento a fondo perduto” che può reputarsi una tipologia di intervento più flessibile rispetto al reale aumento di capitale sociale.
Sul piano economico, tali “contributi” vengono, computati fra le riserve del patrimonio, in attesa della loro convenzionale destinazione a incremento del capitale
sociale.
“Versamenti a copertura delle perdite” erogazioni specificamente effettuate per ripianare il deficit di esercizio e per le quali non è previsto l’obbligo di
restituzione, in quanto la loro assimilabilità ai conferimenti comporta, un vincolo di indisponibilità sulle somme stesse.
40
L’ACCANTONAMENTO 2016/2018
Riferimenti ove disponibili ai rendiconti 2014 delle società partecipate dal Comune di Sant’Agata sul Santerno:
non
utilizzato
per il
calcolo
della
media
utile /perdita
50%
LA ROMAGNOLA PROMOTION S.r.l.
TE.AM S.r.l.
Fondo teorico per cui sussiste il
divieto di legge per la
ricapitalizzazione
S.TE.P.RA Società Consortile a
Responsabilità limitata IN
LIQUIDAZIONE
Fondo teorico
Quota teorica
di riparto
Quota %
detenuta
-€
53,27
€ 35,51
-€
244,96
-€ 489,92
0,1780
-€ 71,44
0,0050
1,00
Differrenza
tra 2014 e
media se
risultato
migliore
media
2014/2012
€ 3.551,00
-€
5.630,00
-€
2.079,00
-€ 5.427,00
-€
9.384,00
-€
4.435,00
-€
1.811,88
-€
273.426,09
-€
275.237,97
-€
285.073,26
-€
259.967,03
-€
47.372,00
-€
1.428.865,00
-€
228.561,00
€
39.997,00
2014
2013
2012
2011
nota
Divieto di
Ripiano
previsto
dall'articolo
6, comma
19 del Dl
78/2010
Divieto di
Ripiano
previsto
dall'articolo
6, comma
19 del Dl
78/2010
capitale
sociale
2/3 capitale
sociale
Capitale netto 2014
(se minore 2/3 CS
necessita
ricostituzione)
€ 26.000,00
€ 17.333,33
€ 7.261,00
€ 110.000,00
€ 73.333,33
€ 86.560.848,57
€
2.760.000,00
€
1.840.000,00
€ 957.801,00
-€
298,23
-€
35,72
-€
35,72
-€
552.475,33
ultimo
datodisp
In sintesi per La Romagnola promotion s.r.l. (di cui è stata già decisa la dismissione) e TE.AM S.r.l. essendo da tre anni in perdita non si può provvedere alla
ricapitalizzazione e quindi non è necessario l’accantonamento.
S.TE.PRA società consortile a Responsabilità Limitata in scioglimento e liquidazione volontaria dovrà seguire il suo iter di estinzione senza intaccare le risorse
del Comune di Sant’Agata sul Sanerno
Si può quindi concludere che non sono prevedibili, sul Bilancio, ripercussioni tali da giustificare un accantonamento di risorse, in quanto gli eventuali
effetti che le perdite potrebbero generare consisterebbero unicamente in diminuzioni patrimoniali e non finanziarie.
41
SANZIONI CDS 2016
Vincolo utilizzo spesa (50%) - Articolo 208 comma 4 codice della strada
Previsione 2016
Fondo rischi
2016
Saldo
disponibile
Previsione di bilancio 2016 Sant'agata sul santerno
15.000,00
7.000,00
8.000,00
Totali
15.000,00
7.000,00
8.000,00
Gestione degli incassi (in Unione)
Limite art.
208
Valore limite
2.694,70
Totale a riferimento articolo 208 codice della strada
5.305,30
Vincolo utilizzo spesa (50%) - Articolo 208 comma 4 codice della strada
2.652,65
4. Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 e' destinata:
a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di
messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente;
In Bilancio S.Agata sul S.
3250SA/3130
b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento
delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei
Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell'articolo
12;
In Bilancio Unione
c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di
proprietà dell'ente, all'installazione, all' ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla
manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di
cui all'articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili,
pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi
didattici finalizzati all'educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis)
ed e) del comma 1 dell'articolo 12, alle misure di cui al comma 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della
mobilità ciclistica.(5)
In Bilancio Unione
24.000,00
25%
663,16
3.779,87
25%
663,16
9.078,07
50%
1.326,33
36.857,93
2.652,65
Bilancio Unione
Gestione degli incassi (in Unione)
Previdenza complementare
Formazione
2.694,70
790,41
282,08
Personale (Turno, reperibilità disagio, progetti)
8.005,58
Strumentazioni
2.905,42
42
Mezzi di trasporto
-
Accesso banche dati
874,45
Totale spese sostenute in Unione
15.552,63
112
Polizia locale
Gestione degli
incassi (in
Unione)
Abitanti al
31/12/2014
Previdenza
complementare
Formazione
Personale
(Turno,
reperibilità
disagio,
progetti)
Strumentazioni
Mezzi di
trasporto
Accesso banche
dati
Totali
Alfonsine
12.184
11.294,19
3.312,82
1.182,27
33.553,47
12.177,38
-
3.665,04 65.185,16
Bagnacavallo
16.747
15.523,94
4.553,50
1.625,04
46.119,50
16.737,90
-
5.037,62 89.597,50
Bagnara
2.423
2.246,05
658,81
235,11
6.672,69
2.421,68
-
728,86 12.963,20
Conselice
9.869
9.148,25
2.683,37
957,63
27.178,20
9.863,64
-
2.968,67 52.799,77
Cotignola
7.484
6.937,43
2.034,89
726,21
20.610,16
7.479,93
-
2.251,24 40.039,87
Fusignano
8.226
7.625,24
2.236,64
798,21
22.653,55
8.221,53
-
2.474,44 44.009,61
Lugo
32.554
30.176,54
8.851,41
3.158,87
89.650,34
32.536,31
-
9.792,48 174.165,94
Massa Lombarda
10.662
9.883,34
2.898,99
1.034,58
29.362,04
10.656,21
-
3.207,21 57.042,37
2.907
2.694,70
790,41
282,08
8.005,58
2.905,42
-
874,45 15.552,63
103.056
95.529,68
28.020,84
10.000,00
283.805,53
103.000,00
S.Agata
Totale
-
31.000,00
551.356,05
43
SANZIONI CDS 2015
Vincolo utilizzo spesa (50%) - Articolo 208 comma 4 codice della strada
Accertamento
2015
Fondo rischi
2015
Saldo
disponibile
Limite art.
208
Previsione di bilancio 2015 Sant'agata sul santerno
17.700,00
6.200,17
11.499,83
Totali
17.700,00
6.200,17
11.499,83
Gestione degli incassi (in Unione)
2.694,70
Totale a riferimento articolo 208 codice della strada
8.805,13
Vincolo utilizzo spesa (50%) - Articolo 208 comma 4 codice della strada
4.402,57
Valore limite
4. Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 e' destinata:
a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di
messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente;
In Bilancio S.Agata sul S.
3250SA/3130
30.887,75
25%
1.100,64
b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento
delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei
Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell'articolo
12;
In Bilancio Unione
2.124,22
25%
1.100,64
c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di
proprietà dell'ente, all'installazione, all' ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla
manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di
cui all'articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili,
pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi
didattici finalizzati all'educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis)
ed e) del comma 1 dell'articolo 12, alle misure di cui al comma 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della
mobilità ciclistica.(5)
In Bilancio Unione
8.887,66
50%
2.201,28
41.899,63
4.402,57
Bilancio Unione
Gestione degli incassi (in Unione)
Previdenza complementare
Formazione
Personale (Turno, reperibilità disagio, progetti)
2.694,70
882,09
8.005,58
44
Strumentazioni
1.447,10
Mezzi di trasporto
-
Accesso banche dati
677,12
Totale spese sostenute in Unione
13.706,58
112
Polizia locale
Gestione degli
incassi (in
Unione)
Abitanti al
31/12/2014
Previdenza
complementare
Personale
(Turno,
reperibilità
disagio,
progetti)
Formazione
Strumentazioni
Mezzi di
trasporto
Accesso banche
dati
Totali
Alfonsine
12.184
11.294,19
3.697,05
-
33.553,47
6.065,16
-
2.838,00 57.447,87
Bagnacavallo
16.747
15.523,94
5.081,63
-
46.119,50
8.336,61
-
3.900,85 78.962,53
Bagnara
2.423
2.246,05
735,22
-
6.672,69
1.206,16
-
564,39 11.424,51
Conselice
9.869
9.148,25
2.994,60
-
27.178,20
4.912,76
-
2.298,77 46.532,59
Cotignola
7.484
6.937,43
2.270,91
-
20.610,16
3.725,52
-
1.743,23 35.287,25
Fusignano
8.226
7.625,24
2.496,06
-
22.653,55
4.094,88
-
1.916,07 38.785,80
Lugo
32.554
30.176,54
9.878,03
-
89.650,34
16.205,29
-
7.582,75 153.492,94
Massa Lombarda
10.662
9.883,34
3.235,23
-
29.362,04
5.307,51
-
2.483,48 50.271,60
2.907
2.694,70
882,09
-
8.005,58
1.447,10
-
677,12 13.706,58
103.056
95.529,68
31.270,81
-
283.805,53
51.301,00
S.Agata
Totale
-
24.004,65
485.911,67
45
Di seguito si riportano:
- Allegato Spese di personale
- Allegato art 172 D.Lgs 267/2000 Riassunto delle “Risultanze dei Rendiconti o conti consolidati delle Unioni dei Comuni, aziende
speciali, consorzi, istituzioni, società di capitali, costituite per l’esercizio di servizi pubblici, relativi al penultimo esercizio antecedente
quello in cui il bilancio di riferisce il Bilancio” che trova manifestazione in apposita sezione del sito internet dell’ente;
- Allegati mutui/prestiti
46
B3
B5
BB
B
SA
deceduto
01/07/1979 08/08/2013
B3
B5
BB
B
SA
01/06/2008
01/06/1997
30/06/1978
01/08/2011
01/07/2007
01/10/1979
01/07/1989
C1
C1
C1
C1
C1
C1
D1
C1
C2
C4
C1
C3
C4
D2
C
C
C
C
C
C
D
C
C
C
C
C
C
D
SA
SA
SA
SA
SA
SA
SA
D3
D5
DD
P.O.
SA
ISTR.AMM.VO
ISTR.AMM.VO
ISTR.AMM.VO
ISTR.AMM.VO
ISTR.AMM.VO
ISTR.AMM.VO
ISTR.DIR.AMM.VO
FUNZIONARIO
TECNICO
SEGR
SA
SEGRETARIO
CONV.
201
-
71
101
21
21
71
101
14
1,00
1,00
1,00
0,67
1,00
1,00
100
1,00
21
8,67
0,00% vari comandi
0,6670
10,00%
comando da
30,00% 1/5/2011
Segretario in
convenzione
Comune Ozzano
dal 01/06/2012
31/08/2015
01/05/1978
01/11/2002
31/05/2012
x
x
IND.COMPARTO
01/06/1995
x
IND.POSIZIONE SI' INADEL
1,00
x
IND.AGG.VA NIDO/MATERNA
102
x
IND.VIGILANZA
SA
x
IND.SPEC. 3^-4^ Q.F.
B
x
INDENNITA' AGG.VA SEGRETARI
BB
x
ASSEGNO AD PERSONAM
B6
x
ANZIANITA'
B3
x
I.V.C.
01/11/1996
Note
1,00
Anno/uomo 2016
102
x
INCR.RETR.TAB.
x
STIPENDIO BASE /IND.DIRETTORE/IND.SEGR.
x
CAPITOLO
x
PROFILO
x
Ente di provenienza
x
P.O.
x
CAT
x
Cat. Economica
x
Cat.Giuridica
x
data di cessazione
Dall'UE
IN SERVIZIO DA
x
Personale comandato 2016
Centro di costo (CDG)
x
Tempo part-time
COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO - BILANCIO 2016
16.959,02
2.849,99
414,83
44,76
16.959,02
2.849,99
407,55
44,76
16.959,02
2.849,99
152,88
1060SA
1050SA
1010SA
1010SA
1060SA
1050SA
1060SA
17.900,74
17.900,74
17.900,74
17.900,74
17.900,74
17.900,74
19.642,74
3.174,60
3.174,60
3.174,60
3.174,60
3.174,60
3.174,60
3.287,83
421,46
431,60
171,60
421,46
443,56
457,60
481,13
1050SA
22.912,76
3.647,28
43.310,93
244.147,93
34.532,68
COLL.CONDUTTOR
E MACCHINE
1250SA
COLL.CONDUTTOR
E MACCHINE
1250SA
COLL.CONDUTTOR
E MACCHINE
1380SA
Pagina 1
722,93
44,76
791,18
920,14
54,34
52,08
52,08
52,08
52,08
52,08
52,08
59,40
574,34
1.267,50
59,40
262,08
4.640,09
4.656,99
900,90
-
16.846,18
16.846,18
-
-
-
23.811,58
23.811,58
565,56
1.551,72
36.672,14
Altre
Altre
competenze ed
competenze
indennità
Altre
ed indennità accessorie per competenze ed
indennità
accessorie il personale per il
integrazioni
accessorie per
personale (ind.nidoil personale
incr.agg.va-EX produttività/pro
P.O.+
risultato
8^)
getti
Altre
competenze
(+Prog.Spec.)
ed indennità
accessorie per
il personale
turni+rischio+re
p+maneggioval
ori+magg.orarie
20.268,60
20.261,32
914,52
21.548,88
21.559,02
21.548,88
14.915,56
22.505,16
23.525,44
11.989,12
11.989,12
2.997,28
-
8.423,08
11.420,36
673,56
429,94
43.447,68
-
-
209.580,54
859,87
1.588,08
IRAP
TOTALE ONERI
INADEL
INAIL
x
PEO
x
COMPARTO
A
x
20.268,60
4.823,93
982,62
582,45
6.389,00
1.722,83
989,82
426,96
2.017,24
400,00
21.175,84
4.822,19
818,56
582,24
6.222,99
1.722,21
627,12
426,96
2.017,24
400,00
-
-
0,00
0,00
429,94
x
0,707%
CONTRIBUTO D.S.
x
CPDEL/CPI
x
TOTALE CAPITOLO COMPETENZA
IND.T.POTENZIATO MATERNA
x
ANF
x
TFR CARICO DIPENDENTE
x
TOTALE RAPPORTATO
x
RETR.SOST.SALARIO ACC.
SERVIZIO LEGALE
IND.POSIZIONE NO INADEL
x
IND.RISULTATO
1,00
-
-
-
21.792,50
21.559,02
21.118,94
14.915,56
22.505,16
23.525,44
5.128,63
5.131,05
5.128,63
3.549,90
5.356,23
5.599,05
108,82
108,87
208,82
75,32
113,65
237,61
619,11
619,40
619,11
428,57
646,65
675,82
5.856,56
5.859,32
5.956,56
4.053,79
6.116,53
6.512,48
1.831,65
1.832,52
1.831,65
1.267,82
1.912,94
1.999,66
735,90777
1804,79
1123,59
497,52
497,52
0,00
497,52
331,85
497,52
563,40
43.447,68
10.340,55
921,53
817,97
12.080,05
3.693,05
2353,78
563,40
210.308,75
49.880,17
3.575,80
5.591,31
59.047,28
17.814,35
-
Pagina 2
502,32
0
8.137,33
4.302,65
2.203,45
2.203,45
2.203,45
1.459,57
2.203,45
2.560,34
200,00
200,00
200,00
-
-
-
16.868,17
1.400,00
-
36.672,14
36.672,14
Disagio
26,46%
Contributi
per
Altre
competenze indennità di
Altre
Altre
competenze ed competenze ed ed indennità fine servizio
e
accessorie
indennità
indennità
accantonam
per il
accessorie per accessorie per
enti TFR personale
il personale
il personale
ART. 1130
art.17
disagio
responsabilità
112,00
1000,00
140,00
TOTALE
COMPETENZA
FONDO - ART.
1030
TOTALE FONDO
CAP. 1072
Contributi
obbligatori per il
personale
IRAP FONDO
INCENTIVANTE
4.946,02
4.946,02
1.308,72
420,41
35.055,57
3.611,32
3.611,32
955,55
306,96
33.994,88
-
-
28,00
84,00
1500,00
0,00
1500,00
0,00
0,00
300,00
1000,00
300,00
364,00
5.600,00
-
-
-
TOTALE
GENERALE
-
4.228,97
3.403,29
1.584,00
2.900,97
2.827,32
5.705,76
4.547,33
4.228,97
3.403,29
1.584,00
2.900,97
2.827,32
5.705,76
4.547,33
1.118,98
900,51
419,13
767,60
748,11
1.509,74
1.203,22
359,46
289,28
134,64
246,58
240,32
484,99
386,52
35.188,13
33.843,93
2.137,77
32.822,30
24.052,93
38.235,11
38.174,66
2.917,18
2.917,18
771,89
247,96
63.157,81
36.672,14
36.672,14
9.703,45
3.117,13
336.663,10
Pagina 3
Art. 172 - D.Lgs. 267 del 18/08/2000
- Altri allegati al Bilancio di Previsione 2016 – 2018
Risultanze dei Rendiconti o conti consolidati delle
Unioni dei Comuni, aziende speciali, consorzi, istituzioni, società di capitali,
costituite per l’esercizio di servizi pubblici,
relativi al penultimo esercizio antecedente
quello in cui il bilancio di riferisce
3 ROMAGNA ACQUE S.P.A.
4 BASSA ROMAGNA CATERING S.P.A.
5 START ROMAGNA S.P.A
AMBRA S.R.L. Agenzia per la Mobilità
6 del Bacino di Ravenna
7 TE.AM. S.R.L.
8 MPS CAPITAL SERVICES S.PA. (1)
9 BANCA POPOLARE ETICA
10 LA ROMAGNOLA PROMOTION S.R.L.
STEPRA Soc. consortile A.r.l. in
11 liquidazione
ANGELO PESCARINI SCUOLA ARTI E
12 MESTIERI Soc. Cons a.r.l.
0,1234%
0,0903%
0,01434%
0,00362%
0,02664%
0,01353%
0,00267%
0,02436%
0,6169%
0,5706%
14,80%
0,2137%
5%
0,0162%
0,0075%
0,0258%
0,0283%
0,0433%
7,270%
2,700%
3,710%
2,030%
0,490%
1,580%
1,960%
0,400%
1,730%
39,7940%
14,3790%
17,8760%
0,7120%
0,1780%
8,9130%
0,6640%
0,1290%
8,6530%
< 0,0001%
< 0,0001%
0,0055%
0,0045%
0,0055%
0,0045%
0,0001%
0,0034%
< 0,0001%
0,0034%
0,0034%
15,40%
6,00%
8,00%
4,40%
1,00%
3,40%
4,20%
1,00%
3,80%
0,484%
0,032%
0,044%
0,024%
0,005%
0,019%
0,023%
0,005%
0,020%
9,090%
3,380%
4,640%
2,540%
0,610%
1,980%
2,450%
0,510%
2,160%
0,8534%
0,8534%
2,486%
13 RAVENNA FARMACIE S.r.l.
0,8534%
14 DELTA 2000 S. Cons.a.r.l.
2,386%
1,769%
0,601%
15 ACOSEA IMPIANTI S.r.l.
100%
16 LA CASERMA S.R.L. (2)
SEAD - SERVIZIO ACQUE DEPURATE
17 S.p.A.
44,27%
2,1337%
18 CENTURIA AGENZIA Soc. Cons. a r.l.
19
LEPIDA S.p.A.
20 S.F.E.R.A. S.r.l. (3)
0,0028%
0,0028%
0,0028%
0,0028%
0,0028%
1,35%
0,86%
0,0028%
0,0028%
0,0028%
2,64%
0,88%
0,0028%
FONDAZIONE ISTITUTO TECNICO
SUPERIORE, TERRITORIO, ENERGIA,
23 ASP DELLA BASSA ROMAGNA
24 ACER Ravenna
0,0028%
9,17%
21 CON.A.M.I.
22 FONDAZIONE TEATRO ROSSINI
UNIONE
1,2779%
0,0649%
FUSIGNANO
0,05327%
0,9114%
0,0512%
BAGNARA
0,05856%
3,3168%
MASSA
LOMBARDA
0,09110%
SANT'AGATA
0,0888%
CONSELICE
0,2391%
COTIGNOLA
2 HERA S.P.A.
ALFONSINE
1 SAPIR S.P.A.
LUGO
Società partecipata
BAGNACAVALLO
Allegato al bilancio di previsione 2016 - 2018 - Bilanci al 31/12/2014
1,9157%
15,11%
36,008%
9,837%
28,760%
4,984%
0,002%
7,175%
5,177%
0,002%
8,055%
6,660%
2,500%
3,400%
2,040%
0,580%
1,510%
2,190%
0,490%
1,690%
(1) Dismessa con vendita quote sociali al 31/22/2015
(2) Terrmine liquidazione e cancellazione dal registro imprese con decorrenza 13/11/2015
(3) Inizio partecipazione 27/03/2015
COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO
Valuta: EURO
Pag.1
Bilancio di Previsione per l' Esercizio Finanziario: 2016
Mutui in Ammortamento
Nr.
Ordine
CDDP
Mutuo
Causale Mutuo
Tasso
Somma
Interesse
Mutuata
Annualità di ammortamento
Capitale
Interessi
Residuo debito al
Totale
31/12/2016
Durata
MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI
00160
CASSA DD.PP.
1
1806201001 Nr. Posizione: 454168300 - ASILO NIDO IMPORTO
INIZIALE 135000,00
3,877
135.000,00
8.221,10
3.732,68
11.953,78
90.092,09
2011/2025
2
1807201201 Nr. Posizione: 6002771 - COSTRUZIONE SCUOLA
ELEMENTARE - LAVORI DI AMPLIAMENTO
EDIFICIO COM.LE AD USO SCOLASTICO
5,678
850.000,00
28.050,20
43.594,04
71.644,24
746.635,14
2013/2032
3
1910201001 Nr. Posizione: 454528800 - IMMOBILE IMPORTO
INIZIALE 115000,00
3,777
115.000,00
7.021,74
3.090,96
10.112,70
76.553,47
2011/2025
4
2310200801 Nr. Posizione: 452407800 - IMMOBILE IMPORTO
INIZIALE 175000,00
5,03
164.252,08
7.419,88
6.558,04
13.977,92
124.790,64
2011/2028
5
3103200401 Nr. Posizione: 445017600 - IMPIANTI SPORTIVI
IMPORTO INIZIALE 82163,18
4,40
64.498,98
4.250,19
1.969,57
6.219,76
41.563,68
2011/2024
6
3103200402 Nr. Posizione: 445017601 - IMPIANTI SPORTIVI
IMPORTO INIZIALE 2836,82
4,40
2.226,96
146,74
68,00
214,74
1.435,09
2011/2024
1.330.978,02
55.109,85
59.013,29
114.123,14
1.081.070,11
1.330.978,02
55.109,85
59.013,29
114.123,14
1.081.070,11
00160
TOTALE
TOTALE finanziamento
CDDP
COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO
Valuta: EURO
Pag.2
Bilancio di Previsione per l' Esercizio Finanziario: 2016
Mutui in Ammortamento
Nr.
Ordine
PRIV
Mutuo
Causale Mutuo
Tasso
Somma
Interesse
Mutuata
Annualità di ammortamento
Capitale
Interessi
Residuo debito al
Totale
31/12/2016
Durata
MUTUO CON ISTITUTI PRIVATI
00370
CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA S.P.A.
7
0308200401 Nr. Posizione: 60601235140 - TRIBUNA STADIO
IMPORTO INIZIALE 85000,00
**tv**
52.444,11
5.884,71
0,02
5.884,73
17.973,35
2011/2019
8
0308200402 Nr. Posizione: 60601236783 - ASFALTATURE
STRADE IMPORTO INIZIALE 175000,00
**tv**
107.973,17
12.115,57
0,00
12.115,57
37.003,98
2011/2019
9
0408201101 Nr. Posizione: 60601266758 - IMPIANTO
FOTOVOLTAICO TETTO MAGAZZINO IMPORTO
INIZIALE 150000,00
**tv**
150.000,00
12.153,89
453,99
12.607,88
91.303,09
2012/2023
10
2410200101 Nr. Posizione: 60601220980 - AMPLIAMENTO
SCUOLE ELEMENTARI IMPORTO INIZIALE
77468,53
**tv**
33.793,44
5.916,97
0,00
5.916,97
0,00
2011/2016
344.210,72
36.071,14
454,01
36.525,15
146.280,42
344.210,72
36.071,14
454,01
36.525,15
146.280,42
1.675.188,74
91.180,99
59.467,30
150.648,29
1.227.350,53
00370
TOTALE
TOTALE finanziamento
TOTALE GENERALE
PRIV
COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO
Valuta: EURO
Pag.1
Bilancio di Previsione per l' Esercizio Finanziario: 2017
Mutui in Ammortamento
Nr.
Ordine
CDDP
Mutuo
Causale Mutuo
Tasso
Somma
Interesse
Mutuata
Annualità di ammortamento
Capitale
Interessi
Residuo debito al
Totale
31/12/2017
Durata
MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI
00160
CASSA DD.PP.
1
1806201001 Nr. Posizione: 454168300 - ASILO NIDO IMPORTO
INIZIALE 135000,00
3,877
135.000,00
8.542,92
3.410,86
11.953,78
81.549,17
2011/2025
2
1807201201 Nr. Posizione: 6002771 - COSTRUZIONE SCUOLA
ELEMENTARE - LAVORI DI AMPLIAMENTO
EDIFICIO COM.LE AD USO SCOLASTICO
5,678
850.000,00
29.665,50
41.978,74
71.644,24
716.969,64
2013/2032
3
1910201001 Nr. Posizione: 454528800 - IMMOBILE IMPORTO
INIZIALE 115000,00
3,777
115.000,00
7.289,46
2.823,24
10.112,70
69.264,01
2011/2025
4
2310200801 Nr. Posizione: 452407800 - IMMOBILE IMPORTO
INIZIALE 175000,00
5,03
164.252,08
7.797,79
6.180,13
13.977,92
116.992,85
2011/2028
5
3103200401 Nr. Posizione: 445017600 - IMPIANTI SPORTIVI
IMPORTO INIZIALE 82163,18
4,40
64.498,98
4.439,26
1.780,50
6.219,76
37.124,42
2011/2024
6
3103200402 Nr. Posizione: 445017601 - IMPIANTI SPORTIVI
IMPORTO INIZIALE 2836,82
4,40
2.226,96
153,26
61,48
214,74
1.281,83
2011/2024
1.330.978,02
57.888,19
56.234,95
114.123,14
1.023.181,92
1.330.978,02
57.888,19
56.234,95
114.123,14
1.023.181,92
00160
TOTALE
TOTALE finanziamento
CDDP
COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO
Valuta: EURO
Pag.2
Bilancio di Previsione per l' Esercizio Finanziario: 2017
Mutui in Ammortamento
Nr.
Ordine
PRIV
Mutuo
Causale Mutuo
Tasso
Somma
Interesse
Mutuata
Annualità di ammortamento
Capitale
Interessi
Residuo debito al
Totale
31/12/2017
Durata
MUTUO CON ISTITUTI PRIVATI
00370
CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA S.P.A.
7
0308200401 Nr. Posizione: 60601235140 - TRIBUNA STADIO
IMPORTO INIZIALE 85000,00
**tv**
52.444,11
5.936,98
156,92
6.093,90
12.036,37
2011/2019
8
0308200402 Nr. Posizione: 60601236783 - ASFALTATURE
STRADE IMPORTO INIZIALE 175000,00
**tv**
107.973,17
12.223,17
323,07
12.546,24
24.780,81
2011/2019
9
0408201101 Nr. Posizione: 60601266758 - IMPIANTO
FOTOVOLTAICO TETTO MAGAZZINO IMPORTO
INIZIALE 150000,00
**tv**
150.000,00
12.351,49
1.729,41
14.080,90
78.951,60
2012/2023
310.417,28
30.511,64
2.209,40
32.721,04
115.768,78
310.417,28
30.511,64
2.209,40
32.721,04
115.768,78
1.641.395,30
88.399,83
58.444,35
146.844,18
1.138.950,70
00370
TOTALE
TOTALE finanziamento
TOTALE GENERALE
PRIV
COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO
Valuta: EURO
Pag.1
Bilancio di Previsione per l' Esercizio Finanziario: 2018
Mutui in Ammortamento
Nr.
Ordine
CDDP
Mutuo
Causale Mutuo
Tasso
Somma
Interesse
Mutuata
Annualità di ammortamento
Capitale
Interessi
Residuo debito al
Totale
31/12/2018
Durata
MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI
00160
CASSA DD.PP.
1
1806201001 Nr. Posizione: 454168300 - ASILO NIDO IMPORTO
INIZIALE 135000,00
3,877
135.000,00
8.877,34
3.076,44
11.953,78
72.671,83
2011/2025
2
1807201201 Nr. Posizione: 6002771 - COSTRUZIONE SCUOLA
ELEMENTARE - LAVORI DI AMPLIAMENTO
EDIFICIO COM.LE AD USO SCOLASTICO
5,678
850.000,00
31.373,82
40.270,42
71.644,24
685.595,82
2013/2032
3
1910201001 Nr. Posizione: 454528800 - IMMOBILE IMPORTO
INIZIALE 115000,00
3,777
115.000,00
7.567,39
2.545,31
10.112,70
61.696,62
2011/2025
4
2310200801 Nr. Posizione: 452407800 - IMMOBILE IMPORTO
INIZIALE 175000,00
5,03
164.252,08
8.194,95
5.782,97
13.977,92
108.797,90
2011/2028
5
3103200401 Nr. Posizione: 445017600 - IMPIANTI SPORTIVI
IMPORTO INIZIALE 82163,18
4,40
64.498,98
4.636,73
1.583,03
6.219,76
32.487,69
2011/2024
6
3103200402 Nr. Posizione: 445017601 - IMPIANTI SPORTIVI
IMPORTO INIZIALE 2836,82
4,40
2.226,96
160,08
54,66
214,74
1.121,75
2011/2024
1.330.978,02
60.810,31
53.312,83
114.123,14
962.371,61
1.330.978,02
60.810,31
53.312,83
114.123,14
962.371,61
00160
TOTALE
TOTALE finanziamento
CDDP
COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO
Valuta: EURO
Pag.2
Bilancio di Previsione per l' Esercizio Finanziario: 2018
Mutui in Ammortamento
Nr.
Ordine
PRIV
Mutuo
Causale Mutuo
Tasso
Somma
Interesse
Mutuata
Annualità di ammortamento
Capitale
Interessi
Residuo debito al
Totale
31/12/2018
Durata
MUTUO CON ISTITUTI PRIVATI
00370
CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA S.P.A.
7
0308200401 Nr. Posizione: 60601235140 - TRIBUNA STADIO
IMPORTO INIZIALE 85000,00
**tv**
52.444,11
5.993,58
100,32
6.093,90
6.042,79
2011/2019
8
0308200402 Nr. Posizione: 60601236783 - ASFALTATURE
STRADE IMPORTO INIZIALE 175000,00
**tv**
107.973,17
12.339,69
206,55
12.546,24
12.441,12
2011/2019
9
0408201101 Nr. Posizione: 60601266758 - IMPIANTO
FOTOVOLTAICO TETTO MAGAZZINO IMPORTO
INIZIALE 150000,00
**tv**
150.000,00
12.593,65
1.487,25
14.080,90
66.357,95
2012/2023
310.417,28
30.926,92
1.794,12
32.721,04
84.841,86
310.417,28
30.926,92
1.794,12
32.721,04
84.841,86
1.641.395,30
91.737,23
55.106,95
146.844,18
1.047.213,47
00370
TOTALE
TOTALE finanziamento
TOTALE GENERALE
PRIV