Emilia e Toscana, terra di Motori

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Emilia e Toscana, terra di Motori
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Emilia e Toscana, terra di motori
Tour per veri appassionati di moto, un’indigestione di pieghe, nell’appenninica terra dei
motori. E’ dall’inizio del ‘900 che le montagne tra Emilia Romagna e Toscana vedono
spettacolari sfide su strada in auto e moto. In questo “otto volante” tortuoso di quasi
600 Km, ripercorreremo le strade che hanno fatto grande la storia dei motori in tutto
il mondo. E’ sicuramente un percorso impegnativo, un vero “tour de force”, che si
svilupperà in due giorni, ma che ci regalerà tanto piacere per noi e la nostra moto.
22 ottobre 2016 - Programma:
Ore 7:00
Ritrovo presso l’area di servizio Carugate Ovest sulla tangenziale est.
Ore 7.15
Partenza. Da qui percorreremo l’autostrada fino a Bologna per uscire a
Borgo Panigale. Le tappe successive sono Sasso Marconi e Marzabotto
e siamo pronti per la Vergato-Cereglio: classica cronoscalata dal
disegno divertente. Da Cereglio ci dirigeremo verso Bocca dei Ravari,
Castel d’Aiano e Gaggio fino al passo delle Radici. Lizzola in Belvedere
e Fanano sono le località successive. Adesso si sta guidando su quello
che dal 1929 al 1931 fu il circuito delle tre province tra Bologna,
Modena e Pistoia. Da qui proseguiremo verso Sestola, passando
Montecreto e Pievelago che segna l’ingresso sulla SS12 dell’Abetone e
del Brennero, nel tratto del Rally degli abeti e dell’Abetone. Dopo il
passo dell’Abetone: Pianosinatico e Cutigliano fino ad arrivare a
Popiglio, dove ci fermeremo a fotografare il ponte sospeso (c’è una
passerella lunga 220 mt. a 40 mt di altezza). Passo di Oppio è il valico
successivo. Il trasferimento verso il Mugello inizia con la salita prova
speciale del Rally Città di Pistoia. Il passo della Crocetta lo
incontriamo prima di arrivare a Barberino del Mugello, nostra meta
finale, dove ceneremo e pernotteremo. (circa 450 km)
23 Ottobre 2016 - Programma:
Ore 7:30
Motomontati. Partenza dall’Hotel e subito in azione, in direzione passo
della Futa, attraverso la “strada Centocurve”, che fu parte del
piccolo circuito del Mugello. Imbocchiamo ora la SS65 che con il
raccordo per Firenzuola e il passo del Giogo, fu il percorso principale
del circuito stradale del Mugello. La Strada della Futa fu anche
percorso della Mille Miglia. A La Casetta volteremo per la strada nota
come “L’Ottovolante” per il suo andamento volteggiante, con il Mugello
tutto disteso davanti a noi. Subito dopo, Firenzuola, Scarperia, San
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Motoclub Amici di Cesare - via Dante Alighieri, 158 - 20863 Concorezzo (MB)
- tutti i martedì sera dalle 21 alle 22.30 -
Piero a Sieve, Seci per giungere infine a Pontassieve. Da Pontassieve,
ci dirigiamo verso il passo della Consuma, strada nota per avere dato il
nome alla “Coppa della Consuma”, prima gara italica su strada in moto
nel 1903. L’ultimo che la vinse fu Agostini nel 1963. Ci troviamo ora nel
Casentino. Stia, Passo Croce Mori, Londa e Dicomano sono le tappe
successive. Giungere al passo del Muraglione è sempre una forte
emozione. E’ un percorso amato da tutti i motociclisti Italiani e non,
ed è un pò come andare ad un motoraduno. In cima al passo ci si
ritrova circondati da decine di motociclisti. Proseguiamo verso un
altro percorso amato dai motociclisti: da Passo Colla a Passo Sambuca.
Il passo della Faggiola è il salto nella valle del Santerno, di nuovo
verso Firenzuola. Prima di giungere in centro voltiamo verso
Carburaccia per scoprire un'altra rotta amata dai motociclisti. Il
Passo delle Raticosa è l’ultimo valico di questo impegnativo tour, e poi
via sulla SS65 verso Bologna, dove prenderemo l’autostrada per il
ritorno. (circa 550 km)
Vista la difficoltà e la tipologia del percorso, raccomandiamo un attento controllo della
propria moto prima della partenza. Un occhio di riguardo alla condizione degli pneumatici
che saranno messi un po' "sotto pressione".
Quote di partecipazione: € 100,00 a persona in camera singola ed € 150,00 con il
passeggero in camera doppia/matrimoniale (include l’iscrizione, il pernottamento e la prima
colazione). Eventuali variazioni saranno comunicate in seguito.
Supplemento non socio Motoclub: € 20,00
Disponibilità: venti moto
Grado difficoltà: Impegnativo
Km totali: circa 1000
Tour Leader: Pierluigi Redaelli - cell. 335.69.73.637
[email protected] - www.amicidicesare.it
BUON VIAGGIO
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Semplici regole da rispettare nelle uscite in gruppo per la nostra e
l'altrui sicurezza
1. Quando parti con un gruppo, scegli una posizione nella quale vuoi stare e cerca
di mantenerla.
2. Quando sei in gruppo cerca di mantenere uno stile di guida fluido e costante.
3. Evita di sorpassare gli altri motociclisti in prossimità di curve, rotonde, dossi
ecc.
4. Segnala sempre più velocemente possibile, alzando un braccio, a chi ti segue,
un eventuale pericolo.
5. Se ti accorgi che qualcuno si è attardato, cerca di segnalarlo agli altri ed
aspettatelo.
6. A una svolta, ad un incrocio o ad una deviazione usa gli indicatori di direzione,
attendi sempre che tutto il gruppo abbia capito dove girare.
7. Quando sei in colonna, non gareggiare mai con nessuno del gruppo, se sei in
testa alla colonna e hai un passo più veloce degli altri, provvederai a fermarti
in seguito per attenderli.
8. Dai e prendi da almeno un partecipante del gruppo, il numero di cellulare. E’
importante per la sicurezza e l’organizzazione di tutti.
9. Ricordati di prendere sempre la cartina con il tragitto del giorno (può essere
utilissima).
10. Se sei in coda al gruppo ed hai dei problemi e non riesci a farti vedere da chi
ti precede, fermati e chiama qualcuno sul cellulare, se non risponde mandagli
un SMS, appena si fermeranno vedranno il tuo messaggio, vale anche se hai
sbagliato strada.
11. Se sei in capo al gruppo conduci la moto in maniera regolare e responsabile
mantenendo una velocità adeguata per tutti.
12. Se sei in coda al gruppo, e chiudi le fila, verifica che tutti abbiano seguito la
giusta direzione. Se hai davanti un motociclista molto lento, abbi pazienza e
seguilo fino alla sosta.
13. Divertiti sempre, ma con giudizio. Un azzardo può mettere a repentaglio la
tua e l’altrui sicurezza. Fa in modo che ogni uscita di gruppo sia un momento
da ricordare anche per la responsabilità dimostrata nella guida da te e dai
tuoi amici.
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