Concetto Pozzati è nato il 1° Dicembre 1935 a Vò di Padova. Nel

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Concetto Pozzati è nato il 1° Dicembre 1935 a Vò di Padova. Nel
Concetto Pozzati è nato il 1° Dicembre 1935 a Vò di Padova. Nel 1949, trasferitosi a Bologna,
dove risiede attualmente, frequenta l’Istituto d’Arte della stessa città, diplomandosi nel 1955. Si
interessa di architettura e di grafica pubblicitaria. Soggiorna nel 1955 a Parigi per perfezionarsi
nello studio della pubblicità nell’atèlier di Sepo, con il quale nel 1960 fonda a Bologna la Scuola
d’Arte Pubblicitaria, dedicata a suo padre, Mario Pozzati. E’ assistente all’Istituto d’Arte di Bologna
e dal 1956 al 1967 insegna grafica pubblicitaria. Nel 1962 e nel 1964 realizza alcune scenografie
per i teatri stabili. Dal 1967 insegna all’Accademia di Belle Arti di Urbino, che poi dirige fino al
1973. Insegna anche all’Accademia di Firenze e, attualmente, è titolare di una cattedra di pittura
dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. E’ inoltre Accademico di San Luca, ed è stato assessore
alla Cultura del Comune di Bologna dal 1993 al 1996.
Dal 1955 ha partecipato9 alle principali manifestazioni nazionali e internazionali, ottenendo
numerosi premi e riconoscimenti. Dal 1960 scrive su numerose riviste specializzate, interessandosi
sui problemi di critica e teoria dell’arte, viste da parte del pittore. E’ stato il promotore e
l’organizzatore del Convegno Internazionale “L’autonomia critica dell’artista”, Palazzo dei
Congressi di Bologna, 1979. Ha organizzato e curato personalmente, in collaborazione con altri
pittori e critici, mostre di arte italiana e straniera in Musei in Italia e all’estero; tra le quali: “Tra
rivolta e rivoluzione”, Museo Civico di Bologna, 1973 – “Accursia”, Palazzo d’Accursio, Bologna
1980 – “Confronto per opera 1, 2, 3”, Galleria d’Arte Moderna di Bologna, 1983, 1984, 1987 –
“Nuove acquisizioni”, Galleria d’Arte Moderna di Bologna 1984 – “Anniottanta”, Galleria d’Arte
Moderna di Bologna; Chiostri di San Domenico, Imola; Pinacoteca Reggetta Lombardesca e
Biblioteca Classense, Ravenna; Castel Sismondo, Chiesa Santa Maria ad Nives, Rimini 1985 –
“Paesaggio & Paesaggio”, Palazzo Ducale, Mantova 1985 – “1960-1985 Aspekte der Italienischen
Kunst”, Frankfurte Kunstverein, Frankfurte; Haus an Valdese, Berlin; Kunstverein Hannover,
Hannover; Bregenzer Kunstverein Kunstlerhaus e Palais Thurn und Taxis, Bregenz; Hochschule
fur angewandre, Wien 1986 – “Moranti e il suo tempo”, Galleria d’Arte Moderna di Bologna, 1986 –
“Informale in Italia”, Kunstmuseum Luzern, 1987 – “Disegnata”, Pinacoteca Soggetta
Lombardesca, Ravenna, 1987 – “Mario Pozzati”, Museo Civico, Bologna, 1987 – “Sculpittura” (la
scultura vista dai pittori), Studio La Città 2, Verona, 1989 – “Viaggio in Italia: da Boccioni a …”,
Civiche Raccolte milanesi, Casa del Mantenga, Mantova 1998 – “Da Fontanesi a Casorati a …”,
Civiche Raccolte torinesi, Casa del Mantenga, Mantova, 1998.
Espone alle Quadriennali di Roma del 1959, 1965, 1973, 1974 e 1986; alla Biennale di Venezia
del 1964, 1972 e 1982; alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1963 e 1994; alla Biennale di
Tokyo nel 1963; alla Biennale di Parigi nel 1969; ai Salons de la Jeune Peinture a Parigi e Milano
nel 1967; a Dokumenta di Kassel nel 1964; a Phases, Museo di Ixelles; Bruxelles nel 1964 e nel
1974; alle Biennali di Lubiana nel 1971, 1973, 1974, 1977, 1981, 1983, 1987, 1989, 1993, 1995,
1999; di Cracovia nel 1970, 1972, 1977, 1979, 1981, 1984 e 1986; ai Kunst di Colonia, di
Dusseldorf, alle Art di Basilea; al Fiàc di Parigi; a Stockolm art fair; Fiera Internazionale di
Valencia, alla Fiera di Barcellona, al Saga di Parigi; a “Drapes: omaggi e dissacrazioni”, Museo di
Lugano, 1971; a “20 Artistas Italianos”, Museo di Città del Messico, 1971; a “Quindici anni di arte
italiana”, Museo Civico di Torino, 1977; a “Testuale”, Rotonda della Befana, Milano, 1979; a
“L’artista come storico”, Pinacoteca di Ravenna e Landes-Museum a Graz nel 1980; a
“Campionario 60/68-Alternative alla Pop Art e al Nuovo Realismo”, Verona, 1981; a “Arte Italiana
1960/’82”, Hayward Gallery, Londra, 1982; “L’Informale in Italia”, Galleria d’Arte Moderna di
Bologna, 1983; a “Art contre / against Apartheid”, Parigi, 1983; a “Il Pop Art e l’Italia”, Castello
Visconteo, Pavia, 1983; a “Temps de l’art-art du temps, peintres italiens contemporains, Chateau
de Tours”; a “Artisti italiani ’60 e ’70”, Galleria d’Arte Moderna di Bologna, 1983; a
“Attraversamenti, linee della nuova arte contemporanea italiana”, Palazzo dei Priori, Perugia 1984;
a “Aspekte Der Italienischen Kunst Al Kunstverein” di Francoforte e di Hannover; Haus am
Waldsee di Berlino e al Bregenzer Kunstverein Kunstlerhaus di Bregenz e all’Hochscule fur
angewandte Kunst di Vienna nel 1986; a “Disegno italiano del dopoguerra”, Frankfurter
Kunstverein di Francoforte nel 1987; a “Intorno al ‘60”, Chiostro di San Domenico, Imola 1988; “Da
Magritte a Manritte”, Palazzo Forti, Verona 1991; Un musèee en vojage, la collection de la Neue
Galerie Graz 1960/’90, Musèe d’Art Contemporaine, Lyon 1991; “The artist and the book in
twentieth-century Italy”, Museum of Modern Art, New York 1992; “Arte a Bologna dal 1900 al
1960”, Galleria d’Arte Moderna, Bologna 1992; alla XVIII Triennale di Milano nel 1992; “X Biennal
Intenacional del Deporte en las Bellas Artes” (Olimpiadi di Barcellona), Barcellona 1992; “Il mondo
di Snoopy”, Palazzo Fortuni, Venezia 1993; “Il mondo di Soopy” la Rotonda della Befana, Milano
1993; “Concetto Pozzati. Segni su carta 1955 – 1992”, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano
1993; “Martinetti e il movimento futurista – Omaggio al Futurismo”, Alessandria 1995; “Natura
morta in Italia a confronto: ‘600 – ‘700 e contemporaneità”, Torre Viscontea, Lecco 1995;
“L’invenzione del paesaggio. Pittura italiana da Moranti a Schifano”, Galleria Civica-Palazzina dei
Giardini, Modena 1995; “Marconi anni 60: nascita di una galleria d’Arte Contemporanea”, Galleria
Marconi, Milano 1996; “Pop Art e oggetto. Artisti italiani degli anni Sessanta”, Palazzo Crepadona,
Belluno, Palazzo delle Poste, Cortina d’Ampezzo 1996; “From Synthesis”, Luckman fine artes
Gallery, Los Angeles 1997; “Dadaismo/dadaismi”, Palazzo Forti, Verona 1997; “L’Informale
italiano”, Galleria Piccoli, Parma 1997; “Artefici”, Palazzo Ducale, Urbino 1998; “Da Fattori a Burri”,
Palazzo Sarcinelli ,Conegliano 1998; “Europa Era Dea”, Palais des Arts, Marsiglia 1998; “Da
Boccioni a …”, Casa del Mantenga, Mantova 1998; “Arte italiana: pittura iconica”, Galleria d’Arte
Moderna, Bologna 1998; “Pop”, Museion, Bolzano 1998; “Il grande rettile e gli altri”, Museo Civico
G. Fattori, Livorno 1998; “Nuove iniziazioni, riti di passaggio”, Salone del Palazzo dei Trecento,
Treviso 1998; “Arte in Italia negli anni Settanta. Opera e comportamento”, convento di San Carlo,
Erice 1998; “Grandi opere per grandi spazi”, Artefiera 2000, Bologna 2000; “Immagine d’impegno,
impegno d’immagina”, ex mattatoio Testaccio, Roma 2000; “Nuove iniziazioni, riti di passaggio”,
Sala del Bramante, Roma 2000; “Pop Art in Italia”, Galleria Piccoli, Parma e Museo d’Arte
Moderna di Nuoro, 2000; “Mosaico è”, Villa Manin, Passariano 2000; “Nona Biennale d’Arte
Sacra”, Fondazione Stauros, Teramo 2000; alle Rassegne italiane di Mosca, Belgrado, Bucarest,
Kharlkov, Copenhagen, Rotterdam, Ginevra, Città del Messico, Vienna, Barcellona, Bremen,
Johannesburg, Chicago, Parigi, Londra, Atene, Zurigo, Bradford, Kyoto, Strasburgo, Nantes,
Cardiff, Brecon, Charmanthen, La Baule, Tolosa, Lusaka, Harare, Maputo, Bamako, New York,
Lima, Tokyo, Sidney, Marsiglia, Gand, Hong Kong, Lussemburgo, Osaka, Madrid, Colonia,
Fredrikstadt, Cairo, Malta, Steyr, Nizza.
Tiene personali a Bologna, Milano, Roma Genova, Napoli, Firenze, Brescia, Padova, Venezia,
Bari, Pesaro, Trieste, Udine, Ascoli, Modena, Mantova, Messina, Torino, Livorno, Fano,
Dusseldorf, Belgrado, Zagabria, Graz, Lubiana, New York, Friburgo, Johannesburg, Bremen,
Parigi, Basilea, Bruxelles, Amsterdam, Tokyo, Francoforte, Ulm, Bonn, Copenhagen, San Paolo
del Brasile, Rio de Janerio, Brasili, Valencia.
Nel 1968 la Pinacoteca e l’Università di Parma allestirono un’antologica: “Pozzati 1958-1968”,
Palazzo della Pilotta, Parma. Nel 1974 il “Centro Internazionale delle Arti e del Costume” lo invita
ad allestire a Palazzo Grassi di Venezia un’ampia antologica. Nel 1976 allestisce un’antologica al
Palazzo delle Esposizioni di Roma ed inaugura il Padiglione di Arte Contemporanea del Comune
di Ferrara.
Nel 1977 il Comune di Portofino inizia l’attività della Galleria Civica d’Arte Moderna e lo invita ad
esporre il ciclo” … Per difendere il suo blu”. Nel 1980 antologica alla Galleria Civica d’Arte
Moderna di Suzzara di Mantova; nel 1982 antologica a Palazzo dei Priori, Volterra. Nel 1985
personale al Museo di Crema; nel 1986 antologica “’55-‘85” alla Galleria d’Arte Moderna, Palazzo
Forti, Verona; nel 1987 personale a San Paolo del Brasile, oratorio di Santa Croce, Sarzana, 1988.
Personali di Adami, Fioroni, Pozzati alla Pinacoteca comunale di Ravenna nel 1989.
“I Pozzati: Mario, Sepo, Concetto”, Palazzo Bellini, Comacchio, 1990; antologica di disegni, Museo
Civico di Modena, 1991; antologica, Galleria Comunale d’Arte Moderna, Bologna, 1991.
Antologica “Opera grafica 1959-1991” al Centro Iniziative Culturali Pordenone nel 1992; antologica
“Concetto Pozzati. Grafike 1959-1992” Galrija Tivoli, Ljubljana 1992; personale “Concetto Pozzati.
Slike skulpture 1987-1992”, Cankarjev Dom, Ljubljana; personale in “Pop Italiana 60’s”, Ventè
Museum, Tokyo e personale Castello Doria, Porta Venere, 1993; personale al Centro Studi “O.
Licini”, Monte Vidon Corrado, Ascoli Piceno, 1994; antologica alla Rocca Malatestiana di Fano e a
Palazzo Lazzaroni a Pesaro, 1996; antologica a Palazzo Massari a Ferrare ae alla Pinacoteca dei
Concordi a Rovigo, 1997; “Sentinelle della pittura”, Museo di Ertoli, 1999; “E’ pittura”, Centro Santa
Apollonia, Venezia 1999.
Ha prodotto numerose cartelle personali di grafica, libri d’autore con grafiche originali e altre
cartelle insieme a vari autori, tra gli altri: Mirò, Fontana, Tapis, Vedova, Dorazio, Wunderlich,
Scanavino, Saura, Melotti, Novelli, Schifano, Adami, Bay, Bendini, Dova, Guerreschi, Genoves,
Del Pezzo, Tadini, Nespolo, Cuniberti, Paladino, De Vita, Sanfilippo.