recensione del libro: “conosciamoci meglio: un

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recensione del libro: “conosciamoci meglio: un
RECENSIONE DEL LIBRO: “CONOSCIAMOCI
MEGLIO: UN PERCORSO GUIDATO ALLA
CONOSCENZA DELLE PERSONALITA’”.
AUTORE: A. NORSA
Da sempre una delle necessità primarie dell’uomo è stata quella di comprendere il carattere ed il
temperamento dei propri simili.
Per potersi orientare nell’individuazione di tratti comuni che raggruppassero diverse tipologie
psicologiche, sono nate le prime teorie sulle personalità.
Una tra le più antiche e conosciute è quella di Ippocrate (V sec. a.C.), teoria che è stata pietra
miliare anche in ambito medico, per il riconoscimento non solo delle tipologie di personalità, ma
anche delle patologie fisiche e psicologiche che a queste potevano essere associate.
Tanto influente era stata questa classificazione centrata sugli elementi naturali (aria, acqua, terra,
fuoco) e sulla malattia vista come risultato dell’eccesso e del prevalere di uno di questi elementi
sugli altri nel corpo umano, che fu adottata anche come sistema di cura fino al XVIII sec.
(riportando quell’equilibrio iniziale che era stato interrotto, tramite l’assunzione di rimedi che
avessero appunto questo scopo).
A questa teoria ne seguirono altre in diversi periodi storici, fino ad arrivare a quelle di Freud, Jung
Eysenck e Kretschmer (XIX- XX sec.).
In “Conosciamoci meglio” l’Autore nota come questi diversi modelli possano essere confrontati tra
di loro e come l’uno assomigli agli altri o li completi.
Dallo studio compiuto durante il quadriennio di formazione per l’abilitazione alla professione di
psicoterapeuta e che negli ultimi due anni si è centrato sul modello junghiano, A. Norsa ha potuto
notare quanto numerose fossero le analogie di questo modello con l’enneagramma (sistema di
lettura della personalità di matrice sufica), e con le altre teorie sopra elencate.
L’Autore ritiene quindi che i vari approcci nello studio delle personalità riflettano gli aspetti
psicologici di ogni singolo autore, ma che le persone osservate rimangano solo uguali a se stesse.
Se volessimo trovare un paragone, è come se avessimo dinanzi un oggetto geometrico
tridimensionale, in cui ogni faccia sia decorata in modi differenti: se gli osservatori guardano lo
stesso oggetto da angolazioni differenti, ne daranno descrizioni diverse.
Così avviene anche per le letture delle personalità date dai singoli Autori: ciascuno vede le cose dal
proprio punto di vista e ad ognuno deve essere accreditata una parziale verità, che deriva dalla
personale esperienza di vita, dall’osservazione, dalla cultura in cui è inserito, e dalla prassi clinica
che, per quanto estesa, è comunque parziale e limitata.
È infatti nella globalità che tutti i punti di vista possono sommarsi e dare una definitiva immagine
realistica della persona.
“Conosciamoci meglio” vuole essere, quindi, una sintesi comparata dei diversi modelli
epistemologici delle personalità e descrivere ciascuna tipologia da molteplici punti di vista,
partendo dalla fisiognomica, cioè da come il soggetto si presenta fisicamente, proseguendo poi ad
analizzare le sue caratteristiche comportamentali e relazionali.
Vi è poi una seconda parte dedicata ai miti e ad altri prodotti della cultura popolare, che, essendo
radicati nei diversi luoghi di appartenenza, offrono interessanti spunti per
approfondire
l’argomento trattato.
Attraverso questo affascinante percorso il lettore viene aiutato a conoscersi sempre più intimamente
ed a riconoscersi in una delle otto tipologie di personalità descritte, trovando anche utili spunti per
migliorare il proprio modo di stare con le cose e le persone che lo circondano.
“Conosciamoci meglio” è pensato anche per fornire utili spunti al terapeuta, che può utilizzarlo
come valido strumento nella relazione d’aiuto con i suoi pazienti.
In questa terza ed ultima parte il tecnico potrà osservare le corrispondenze tra le diverse tipologie di
personalità ed i tratti patologici ad esse associati, che corrispondono ad eccessi delle caratteristiche
psicologiche che sono proprie anche delle persone sane.
L’Autore ritiene, infatti, che la persona sana, pur appartenendo ad una tipologia, riesca a modificare
le proprie modalità comunicative ed i meccanismi di difesa in base alle situazioni, adottando stili
che potrebbero assomigliare a quelli di altri tipi psicologici; al contrario la persona con difficoltà
rimarrà ancorata ad un unico stile comportamentale e difensivo, determinando una
“nevrotizzazione” del carattere, che acquista in questa dinamica sempre maggiori aspetti patologici.
In questa parte del libro vengono così esaminate le diverse forme di sofferenza mentale, da quelle
che si avvicinano maggiormente alla normalità a quelle che acquistano caratteristiche decisamente
patologiche
Recensione
Nello spazio vivo della ricerca, la coscienza si interroga viaggiando solitamente in direzione sagittale.
Il lavoro eccellente di Alessandro Norsa segue un andamento circolare che passa trasversalmente i
confini di discipline ed arti abitualmente considerate a sé stanti. Ciò permette di toccare più da vicino
le fonti unificanti del sapere e del vivere e consente uno spazio di stupore e lo sguardo in trasparenza.
Senza toccare rigidamente categorie stigmatizzate, il lettore è invitato ad entrare nel mondo delle
immagini e dei concetti incuriosito per riconoscersi, per dare un senso alle forme, ai comportamenti,
ai sintomi, alle situazioni.
Il dare senso esce dalla dicotomia salute/malattia per stagliarsi come tema di vita e superamento delle
separazioni.
Queste numerose pagine portano l’anima di chi ama viaggiare nella leggerezza e nella profondità
della conoscenza con quello spirito illuminante che non si rassegna alle apparenze.
La lettura stimola ad accettare le diversità ma anche a custodirle in uno scenario che, pur variegato,
appartiene al patrimonio collettivo di sempre.
L’antico detto: “tutta la natura è piena di dei” risuona anche tra le questioni scientifiche senza nulla
togliere alle scienze esatte ma portando quel filo di Arianna capace di far scoprire ancor di più il
gusto del vivere.
Elisabetta Gesmundo
Direttore Sezione patavina
Medicina Psicosomatica