Verifica dello Stato di Attuazione dei Programmi per l`Anno 2008
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Verifica dello Stato di Attuazione dei Programmi per l`Anno 2008
Verifica dello Stato di Attuazione dei Programmi per l’Anno 2008 1 Stato di Attuazione dei Programmi per l’Anno 2008 SETTORE “Affari Generali e Risorse Finanziarie” pag. 6 ¾ • • • • • Programma 001 “Funzioni Istituzionali Generali” pag. Progetto 001 “Supporto tecnico ed amministrativo agli atti degli Organi Istituzionali” pag. Progetto 002 “Contabilità Generale” pag. Progetto 003 “R.T.P. Rete Telematica Provinciale” pag. Progetto 004 “S.I.A.P. Sistema Informativo Amministrazione Provinciale” pag. Progetto 005 “Gestione tecnico-amministrativa della Polizia Locale” pag. 7 8 11 15 18 25 ¾ • Programma 002 “Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane” Progetto 001 “Gestione e Formazione delle Risorse Umane” pag. pag. 29 30 pag. 32 SETTORE “Cultura, Formazione e Lavoro” ¾ • • • Programma 003 “Istruzione” Progetto 001 “Scuole” Progetto 002 “Scuole Medie Superiori” Progetto 003 “Università” pag. pag. pag. pag. 33 34 35 37 ¾ • • • pag. pag. pag. 38 39 40 • • • Programma 004 “Politiche Sociali” Progetto 001 “Interventi Assistenziali per Soggetti con Disabilità Sensoriali” Progetto 002 “Formazione del personale addetto ai Servizi Socio-Assistenziali” Progetto 003 “Gestione Registri Soggetti del Terzo Settore (Associazioni, Organizzazioni di Volontariato, Cooperative Sociali)” Progetto 004 “Osservatorio Sociale ” Progetto 005 “Sistema Integrato dei Servizi Sociali” Progetto 006 “Segreteria Pari Opportunità” pag. pag. pag. pag. 42 44 46 47 ¾ • • Programma 5 “Politiche del Lavoro” Progetto 001 “Servizi all’Impiego” Progetto 002 “Politiche Attive del Lavoro” pag. pag. pag. 48 49 52 ¾ • • • • • • • • Programma 006 “Cultura” Progetto 001 “Biblioteche” Progetto 002 “Promozione educativa e culturale ed attività editoriali” Progetto 003 “ Mostre e Spazi Espositivi” Progetto 004 “ Catalogazione Beni Culturali” Progetto 005 “Attività Cinematografiche” Progetto 006 “Attività Teatrali” Progetto 007 “Attività Musicali” Progetto 008 “Attività Museali” pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 55 56 59 60 61 62 63 64 65 2 ¾ • Programma 007 “Formazione” Progetto 001 “Formazione Professionale” SETTORE “Agricoltura e Risorse Ambientali” ¾ • • • • • • • • ¾ • • • • • • • • • • • • ¾ • • • • • • • • • • • • • • • Programma 008 “Aree Protette” Progetto 001 “Gestione Siti Natura 2000: Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) e Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.)” Progetto 002 “Parchi Locali di Interesse Sovracomunale ed Aree Protette” Progetto 003 “Giornata del Verde Pulito” Progetto 004 “Guardie Ecologiche Volontarie” Progetto 005 “D. Lgs. n. 102/2004 ex Legge n. 185/1992: attivazione interventi ex aziende agricole” Progetto 006 “Terrazzamenti. Art. 3 della Legge n. 102/1990” Progetto 007 “Area Agronomico-Zootecnica. Art. 5 della Legge n. 102/1990” Progetto 008 “Interventi nel Settore dei Beni Ambientali. Legge n. 102/1990” Programma 009 “Caccia e Pesca” Progetto 001 “Gestione Ufficio Caccia” Progetto 002 “Attività Piano Provinciale Faunistico Venatorio e Piano di Miglioramento Ambientale” Progetto 003 “Formazione e Qualificazione dei Cacciatori” Progetto 004 “Accertamento, stima ed indennizzo danni arrecati dalla fauna selvatica alla colture agrarie” Progetto 005 “Gestione Centro Sperimentale Selvaggina in Comune di Ponte in Valtellina” Progetto 006 “Progetto di ricerca e studio su alcune specie di selvaggina presenti in provincia di Sondrio” Progetto 007 “Creazione Banca Dati Genetica per Capriolo, Cervo e Camoscio” Progetto 008 “Gestione Ufficio Pesca” Progetto 009 “Attuazione Carta Ittica e Piano Ittico Provinciale” Progetto 010 “Centri Privati di Pesca (C.P.P.)” Progetto 011 “Tutela Ambienti Lacustri e Fluviali” Progetto 012 “Tutela dei Lavoratori e dei Luoghi di Lavoro” Programma 010 “Ambiente” Progetto 001 “Organizzazione Servizio Idrico Integrato” Progetto 002 “Accordo di Programma Quadro “Tutela delle Acque e Gestione dei Corpi Idrici” Progetto 003 “Tutela dei Corpi Idrici: disciplina degli scarichi” Progetto 004 “Gestione delle Acque Sotterranee” Progetto 005 “Gestione delle Acque Minerali Termali e di Sorgente” Progetto 006 “Tutela della Qualità dell’Aria” Progetto 007 “A.Q.S.T.. Analisi di rischio mirata alla caratterizzazione della qualità dell’aria della Media Valtellina” Progetto 008 “Impianti Termici: informazione e controllo. Sportello Punti Energia” pag. pag. 67 68 pag. 71 pag. 72 pag. pag. pag. pag. 73 76 77 78 pag. pag. pag. pag. 79 80 81 82 pag. pag. 83 84 pag. pag. 85 86 pag. 87 pag. 88 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 89 90 91 92 93 94 96 pag. pag. 97 98 pag. pag. pag. pag. pag. 99 100 102 105 106 pag. 108 pag. 109 Progetto 009 “Attuazione Piano Provinciale Rifiuti” pag. 110 Progetto 010 “Osservatorio Provinciale Rifiuti” pag. 111 Progetto 011 “Gestione dei Rifiuti e Bonifiche dei Siti Inquinati” pag. 113 Progetto 012 “Collaborazione con ARPA” pag. 115 Progetto 013 “Informazione, Divulgazione e Sensibilizzazione in materia ambientale” pag. 116 Progetto 014 “Piani di gestione dei Bacini Artificiali” pag. 117 Progetto 015 “Autorizzazione Integrata Ambientale (I.P.P.C.)” pag. 118 3 • Progetto 016 “Controllo violazioni in materia ambientale” pag. 119 ¾ • • • • • • • • • • • pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 121 122 123 125 126 128 129 130 131 132 133 • • • • • • • • • Programma 017 “Agricoltura” Progetto 001 “Sviluppo della Ricerca e della Sperimentazione” Progetto 002 “Promozione e Valorizzazione Prodotti Agroalimentari” Progetto 003 “Investimenti nelle Strutture Agrarie” Progetto 004 “Premi ed Integrazioni di Reddito” Progetto 005 “Calamità Naturali Enti Pubblici” Progetto 006 “Gestione Quote Latte” Progetto 007 “Servizi a supporto della Zootecnia” Progetto 008 “Autorizzazioni Ambientali” Progetto 009 “Ufficio U.M.A.” Progetto 010 “Frutticoltura e Viticoltura” Progetto 011 “Rilascio certificazioni, autorizzazioni, pareri e adempimenti Commissioni” Progetto 012 “Agriturismo” Progetto 013 “Assistenza Tecnica e Formazione” Progetto 014 “Forestazione ed Infrastrutture” Progetto 015 “Educazione Alimentare ed Alimentazione” Progetto 016 “Statistica Agricola” Progetto 017 “Filiera bosco-legno e gestione Consorzi Forestali” Progetto 018 “Premio Unico” Progetto 019 “Energia da Fonti Rinnovabili” Progetto 020 “Sostegno ai Sistemi di Qualità Alimentare” pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 134 136 137 138 139 140 141 143 144 145 ¾ • • • • Programma 018 “Protezione Civile” Progetto 001 “Protezione civile, Previsione, Prevenzione ed Emergenza” Progetto 002 “Volontariato di Protezione Civile” Progetto 003 “Antincendio Boschivo” Progetto 004 “Centro Polifunzionale di Emergenza” pag. pag. pag. pag. pag. 146 147 149 151 152 SETTORE “Turismo e Programmazione Economica” pag. 153 ¾ • • • • • • Programma 012 “Turismo” Progetto 001 “Qualificazione dell’Offerta Turistica” Progetto 002 “Sistema Turistico Unico della Provincia di Sondrio” Progetto 003 “Sport diffuso” Progetto 004 “Marketing Territoriale del Turismo e Portale Valtellina.it” Progetto 005 “Emigrazione” Progetto 006 “Ufficio Informativo al Trivio di Fuentes e Rete Uffici Locali” pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. ¾ • Programma 016 “Trasporti” Progetto 001 “Esercizio delle funzioni amministrative in materia di Trasporto Pubblico Locale” Progetto 002 “Raccolta dati relativi alle fermate e realizzazione cartografia autolinee extraurbane del Trasporto Pubblico Locale” Progetto 003 “Approvazione del Programma Triennale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale” Progetto 004 “ Esercizio di funzioni amministrative in materia di trasporto privato” pag. 163 • • • 4 154 155 157 158 159 160 161 pag. 164 pag. 166 pag. 168 pag. 170 ¾ • • • • • • Programma 019 “Programmazione Economica e Società Partecipate” Progetto 001 “Strumenti di Programmazione Economica” Progetto 002 “Nuova politica di coesione dell’U.E. e Fondi Comunitari” Progetto 003 “Tavolo Territoriale di Confronto” Progetto 004 “A.Q.S.T. Ambiente, Energia, Acque e Rifiuti” Progetto 005 “Servizi e Finanziamenti alle Attività Produttive” Progetto 006 “Commercio” SETTORE “Viabilità, Pianificazione Territoriale ed Energia” pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 171 172 173 174 175 177 178 pag. 179 ¾ • Programma 013 “Pianificazione Territoriale” Progetto 001 “Piano Territoriale di Coordinamento” pag. 180 pag. 181 ¾ • • • Programma 015 “Viabilità” Progetto 001 “Manutenzione Ordinaria” Progetto 002 “Manutenzione Straordinaria” Progetto 003 “Opere finanziate per miglioramento strade provinciali e nuove realizzazioni” Progetto 004 “Trasferimento a Comuni tratti di strade che hanno perso le caratteristiche provinciali” pag. 183 pag. 184 pag. 185 pag. 187 ¾ • • • Programma 020 “Risorse Naturali ed Energia” Progetto 001 “Acque Superficiali” Progetto 002 “Impianti per la produzione di energia” Progetto 003 “Linee Elettriche” pag. pag. pag. pag. ¾ • • • Programma 021 “Infrastrutture Viarie Principali ed Espropri” Progetto 001 “Infrastrutture Viarie Principali” Progetto 002 “Ufficio per le espropriazioni” Progetto 003 “Attuazione Accordo di Programma relativo alla Grande Viabilità” pag. 192 pag. 193 pag. 195 • SETTORE “Lavori Pubblici” pag. 186 188 189 190 191 pag. 196 pag. 197 ¾ • • • Programma 011 “Cave” Progetto 001 “Gestione dei Piani Cave Provinciali” Progetto 002 “Attività Amministrativa” Progetto 003 “Attività di Vigilanza” pag. pag. pag. pag. 198 199 201 202 ¾ • • • • Programma 014 “Lavori Pubblici” Progetto 001 “Manutenzione Ordinaria” Progetto 002 “Manutenzione Straordinaria” Progetto 003 “Adeguamenti Normativi” Progetto 004 “Nuove realizzazioni e riqualificazioni” 5 pag. pag. pag. pag. pag. 203 204 205 206 207 SETTORE “AFFARI GENERALI E RISORSE FINANZIARIE” Programma 001 “Funzioni Istituzionali Generali” Programma 002 “Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane” Dirigente: dott. Pieramos Cinquini 6 Programma 001 “Funzioni Istituzionali Generali” 7 PROGRAMMA N. 001 FUNZIONI ISTITUZIONALI GENERALI Supporto Tecnico ed Amministrativo agli Atti degli Organi Istituzionali PROGETTO N. 001 Finalità da conseguire 1. Assicurare il supporto tecnico ed amministrativo agli atti degli organi di governo (predisposizione, numerazione e pubblicazione delle deliberazioni di Giunta e di Consiglio Provinciale all'Albo Provinciale e sul sito Internet dell'Amministrazione; numerazione decreti ed ordinanze). 2. Assistenza legale per i Settori dell’Amministrazione. 3. Svolgimento gare d'appalto relative all'attuazione della legge n. 102/1990 (Settore Idrogeologico e demanio idrico) ed all’attività ordinaria dell’Ente. 4. Adeguamento del regolamento dei contratti al decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/C.E. e 2004/18/C.E. e all’emanando regolamento di attuazione. 5. Adeguamento dello Statuto dell’Ente e del Regolamento del Consiglio Provinciale all’emanando Codice delle Autonomie. 6. Affidamento del servizio di brokeraggio; 7. Svolgimento gara per l’aggiudicazione delle coperture assicurative dell’ente; 8. Regolamento per lavori, servizi e forniture in economia. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1. Obiettivo raggiunto; si è assicurato il supporto tecnico amministrativo agli atti degli organi di governo. 2. Obiettivo raggiunto; è stata fornita assistenza legale ai settori dell’amministrazione. 3. Obiettivo raggiunto; Si sono svolte le gare d’appalto relative all’attuazione della legge n. 102/90 e riguardanti l’attività ordinaria dell’Ente; 4. Obiettivo parzialmente raggiunto; non è stato ancora emanato il regolamento di attuazione al codice dei contratti pubblici 5. Obiettivo parzialmente raggiunto; non è stato ancora emanato il nuovo codice delle autonomie; 6. Obiettivo parzialmente raggiunto; è in corso di aggiudicazione la gara riguardante il servizio di brokeraggio; 7. Obiettivo parzialmente raggiunto; si è in attesa dell’aggiudicazione del servizio di brokeraggio per poi procedere alla successiva aggiudicazione delle coperture assicurative dell’ente; 8. Obiettivo parzialmente raggiunto; si è in attesa che venga emanato il regolamento di attuazione al codice dei contratti, per poter poi adeguare il regolamento per lavori, servizi e forniture in economia. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 1. Affidamento del servizio di brokeraggio. 2. Regolamento per lavori, servizi e forniture in economia. OBIETTIVI P.E.G. 8 OBIETTIVO N.1 Tempistica Entro il 31 dicembre 2008 Risorse Umane Emanuele Pasini; Gabriella Baruta e Liana Vanoi Parametri Attesi Aggiudicazione del servizio di brokeraggio. Indicatori di Risultato Descrizione Rispetto della tempistica prevista Risultato E’ in fase di aggiudicazione la gara di procedura aperta per l’affidamento della consulenza e brokeraggio assicurativo per la Provincia di Sondrio. Si sono già svolte le sedute della commissione di gara, in data 14 luglio 2008, per l’esame della documentazione contenuta nella busta A “documentazione”, in data 28 luglio 2008 per l’esame della busta B “offerta tecnica” e in data 1° agosto 2008 per l’apertura della busta C contenente l’offerta economica. Il 1° settembre 2008, alle ore 10.30, la commissione di gara provvederà all’esame della valutazione della congruità dell’offerta della ditta Aon S.p.A., per l’esame delle giustificazioni addotte; successivamente si procederà all’aggiudicazione del servizio. Osservazioni OBIETTIVO N.2 Tempistica Entro il 31 dicembre 2008 Risorse Umane Emanuele Pasini; Anna Libanoro Gabriella Baruta e Liana Vanoi. 9 Parametri Attesi Adozione del regolamento per lavori, servizi e forniture in economia. Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Rispetto della tempistica prevista Osservazioni Per giungere a una esaustiva e conforme disposizione del regolamento per i lavori, i servizi e le forniture in economia si è in attesa che venga emanato il regolamento di attuazione al codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture, in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, approvato con decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163. L’adozione dello schema del suddetto regolamento è stata più volte rinviata per i rilievi allo stesso mossi, in via consultiva, dal Consiglio di Stato per carenze o contrasti normativi con le disposizioni vigenti all’interno dell’Unione Europea. 10 PROGRAMMA N. 001 FUNZIONI ISTITUZIONALI GENERALI PROGETTO N. 002 Contabilità Generale Finalità da conseguire Il Progetto riguarda l’attività del Servizio “Risorse Finanziarie” e dell’Ufficio Economato. L’attività del Servizio Finanziario comporta il rispetto di tutti gli obblighi legislativi, tra i quali rilevano la predisposizione del Bilancio di Previsione e del Rendiconto, nonché l'adozione dei provvedimenti di variazione al Bilancio che si rendono necessari in corso d'anno. Lo stesso Servizio garantisce gli aspetti amministrativo-procedurali relativi all’attività di investimento dell’Ente. Costante è il rapporto di collaborazione con il Tesoriere dell'Ente, il Collegio dei Revisori e la Commissione Consiliare "Bilancio e Programmazione Economica", collaborazione volta, oltre che a garantire il rispetto di alcune norme di carattere legislativo-contabile, anche a fornire supporto agli istituti citati, nell'ottica di una efficace ed efficiente gestione amministrativa. Nell’anno 2008, in particolare, si darà avvio alla prima fase della Revisione Straordinaria dei Registri dell’Inventario, processo che vedrà impegnato il Servizio per più di un anno. Il Progetto, inoltre, consta delle seguenti finalità: garantire la gestione dei movimenti finanziari e, nel rispetto delle compatibilità di cassa, il pagamento celere dei creditori; fornire un servizio sempre più efficiente e trasparente all’utente in relazione ai pagamenti (sportello del fornitore); garantire consulenza fiscale e tributaria ai diversi Settori dell'Ente; monitorare l'andamento delle entrate ed attivare le opportune procedure, atte all’adempimento degli obblighi legislativi fissati in relazione al "Patto di Stabilità Interno". L’attività dell’Ufficio Economato riguarda l'approvvigionamento dei beni e dei servizi per gli utenti dell'Amministrazione, nonchè la gestione delle diverse utenze. Il Servizio “Risorse Finanziarie”, infine, supporta sempre costantemente l’Ufficio Controllo di Gestione nella predisposizione di strumenti atti a valutare lo stato di attuazione della programmazione dell’Ente, nella definizione degli indicatori di risultato quali/quantitativi presenti nel Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) e nell’attività di reportistica inerente alla gestione economico-finanziaria dell’Ente. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Gran parte dell’attività svolta dal Servizio, con particolare riferimento al rispetto dei numerosi adempimenti economico-finanziari fondamentali per la gestione dell’Ente, è disciplinata dalla normativa vigente in materia di Ordinamento Contabile degli Enti Locali. Alla data del 31 agosto 2008, tali adempimenti sono stati tutti puntualmente posti in essere. In particolare: sono stati approvati il Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2008 ed il Piano Esecutivo di Gestione per l’esercizio 2008 (parte finanziaria e parte schede obiettivi), strumento fondamentale per la gestione strategica di ciascun Settore. E’ stato anche approvato il Rendiconto per l’esercizio finanziario 2007. Tale Rendiconto è stato predisposto nelle sue componenti del Conto del Bilancio, per quanto attiene all’aspetto puramente finanziario, e del Conto Economico e del Patrimonio, in relazione agli aspetti economico-patrimoniali, definiti grazie all’applicazione del sistema di rilevazione economica dei movimenti finanziari di entrata e spesa. Sempre soddisfacente ed attivo il livello di collaborazione in essere con il Tesoriere ed il Collegio dei Revisori dei Conti. La redazione di tutto quanto richiesto dalla normativa contabile e fiscale vigente è stata puntuale. L’attività di pagamento dei documenti contabili è stata espletata nel rispetto dei termini di legge (tempo > 3 giorni. Scostamento 3%). Sono stati rispettati anche i tempi di registrazione delle fatture ricevute dal Servizio (tempo > 3 giorni. Scostamento del 5%). Sono stati determinati gli obiettivi programmatici per quanto concerne il Patto di Stabilità Interno per l’anno 2008, in base alle disposizioni contenute nell’art. 1, comma 685, della legge n. 296/2006, così come sostituito dall’art. 1, comma 379, lett. h), della legge n. 244/2007. In relazione all’obiettivo del Servizio, nella figura del suo Responsabile, di avvio della prima fase della Revisione Straordinaria dei Registri dell’Inventario, è stato raggiunto, nei termini indicati, il primo degli obiettivi (Documento Interno di Gestione dei Registri dei Beni Mobili dell’Inventario). Il secondo è in fase di attuazione. Il Servizio di Economato ha regolarmente espletato tutte le procedure relative all’approvvigionamento di beni e servizi per i diversi Settori dell’Ente, al fine di garantire la gestione dell’attività amministrativa, nonché quelle relative al controllo delle fatture da liquidarsi per le “forniture a contratto”. Esso ha proceduto, puntualmente, alla liquidazione delle fatture di propria competenza trasmesse dai Servizi dell’Ente. Fattiva è la collaborazione con l’Ufficio Controllo di Gestione. Alla data del 31 agosto 2008, le finalità del Progetto sono state raggiunte. 11 OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. 1. Redazione dei documenti contabili, connessi e non alla normativa contabile e fiscale vigente. 2. Attività di registrazione e pagamento dei documenti contabili. 3. Approvvigionamento di beni e servizi per i Settori dell’Ente. 4. Avvio prima fase Revisione Straordinaria dei Registri dell’Inventario: definizione del Regolamento Interno per la gestione dei Registri dei Beni Mobili dell’Inventario e revisione straordinaria dei Registri dell’Inventario dei Beni Mobili in capo al Settore “Affari Generali e Risorse Finanziarie” OBIETTIVO N. 1 Tempistica Le date fissate dalla normativa contabile e fiscale vigente per l’anno 2008 Risorse Umane Dott.ssa Antonella Valsecchi, Responsabile Servizio “Risorse Finanziarie” Parametri Attesi Rispetto dei termini fissati dalle norme vigenti in materia contabile e fiscale Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Numero di segnalazioni amministrative per ritardato adempimento / Numero adempimenti espletati 0/15 OBIETTIVO N. 2 Tempistica Realizzazione di reports a cadenza quadrimestrale relativi alla verifica dell’andamento dell’attività Risorse Umane - Rag. Cristina Formolli Rag. Luisa Naritelli (part time) Sig. Mario Parolo Rag. Cristina Verga 12 Parametri Attesi Rispetto termini fissati dalla legge per Tempo pagamenti dal ricevimento pagamento fatture richiesta < 3 giorni Tempo registrazione fatture dal ricevimento < 3 giorni Indicatori di Risultato Descrizione Fatture pagate entro la scadenza su Totale fatture pervenute per pagamento Numero > 3 giorni pagamenti effettuati su Numero totale di pagamenti pervenuti Numero > 3 giorni fatture registrate su Numero totale fatture pervenute Risultato Scostamento 2.504/2.504 75/2.504 3% 125/2.504 5% Osservazioni Gli Indicatori di Risultato sono stati individuati con riferimento ai dati della contabilità finanziaria. OBIETTIVO N. 3 Tempistica Anno 2008 Risorse Umane Sig.ra Barbara Tombesi Parametri Attesi Rispetto dei termini Liquidazione delle di scadenza delle fatture entro 3 giorni fatture dal ricevimento Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Fatture pagate entro la scadenza su Totale fatture pervenute al Servizio 159/159 Numero > 3 giorni tra arrivo e liquidazione fatture su Totale fatture pervenute al Servizio 0/159 13 Osservazioni Gli Indicatori di Risultato sono stati individuati con riferimento ai dati della contabilità finanziaria. OBIETTIVO N. 4 Tempistica - Definizione del Regolamento Interno per la gestione dei Registri dei Beni Mobili dell’Inventario: entro il 30 giugno 2008. - Revisione Straordinaria dei Registri dell’Inventario dei Beni Mobili in capo al Settore “Affari Generali e Risorse Finanziarie”: entro il 31 dicembre 2008. Risorse Umane Dott.ssa Antonella Valsecchi, Responsabile Servizio “Risorse Finanziarie” Parametri Attesi Revisione Regolamento Interno Straordinaria dei per la gestione dei Registri dell’Inventario Registri dei Beni dei Beni Mobili in capo Mobili dell’Inventario al Settore “Affari Generali e Risorse Finanziarie” Indicatori di Risultato Descrizione Rispetto della tempistica Risultato Rispetto della tempistica Osservazioni Alla data del 31 agosto 2008, nel rispetto della tempistica indicata, è stato definito il Regolamento Interno per la gestione dei Beni Mobili dell’Inventario (Documento Interno di Gestione dell’Inventario dei Beni Mobili Patrimoniali). La Revisione Straordinaria dei Registri dell’Inventario dei Beni Mobili in capo al Settore “Affari Generali e Risorse Finanziarie”, è in fase di attuazione. 14 PROGRAMMA N. 001 PROGETTO N. 003 FUNZIONI ISTITUZIONALI GENERALI R.T.P Rete Telematica Provinciale Finalità da Conseguire 1. Assicurare il funzionamento della rete dati provinciale (intranet ed extranet; rete bibliotecaria, mercato del lavoro, formazione professionale, servizio Polizia Provinciale, segreterie scolastiche), attraverso le soluzioni tecnologiche più vantaggiose e performanti offerte dal mercato; 2. Consentire la circuitazione, la condivisione e la consultazione di dati e documenti in formato elettronico in favore della comunità provinciale ed extra provinciale attraverso l'utilizzo di Internet e la gestione delle caselle di posta elettronica (Rete Civica Provinciale); 3. Gestire il portale internet dell'Ente (provincia.so.it) con applicazioni esigenze degli uffici e dei cittadini; e contenuti rispondenti alle 4. Partecipare a gruppi di lavoro con enti ed istituzioni, al fine di condividere percorsi di sviluppo infotelematico condivisi. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1. Si è provveduto alla manutenzione correttiva ed evolutiva dell’intero sistema informativo dell’ente; si sono eseguiti aggiornamenti sia su strumenti hardware che su applicativi e sistemi operativi utilizzati per la gestione quotidiana delle attività dell’Ente. Si è iniziata ad analizzare la soluzione tecnologica da introdurre per la centralizzazione dei dati su storage SAN/NAS che preveda anche il supporto per la migrazione delle macchine fisiche su di una soluzione per la virtualizzazione dei server e dei desktop. 2. Si sono installati 3 server funzionanti con software open source UBUNTU Server al fine di predisporre la piattaforma per la virtualizzazione basata sul prodotto gratuito VMWare Server. 3. Si è dovuto porre particolare attenzione all'analisi ed alla manutenzione delle soluzioni per il controllo dello spam e dei virus informatici. 4. Il sito Internet dell’Amministrazione è costantemente aggiornato in ordine ai servizi informativi ed alle applicazioni utili in favore di Enti e cittadini. Si è continuato nello sviluppo del sito INTRANET con nuove funzionalità e la messa a punto di quelle già esistenti. 5. Il Servizio Informatico, nella persona di Gianni Alquino, ha provveduto nel dare supporto in tutte le fasi di avvio e messa a regime del software gestionale CONCILIA a servizio della polizia provinciale. 6. Il Servizio Informatico ha curato la messa on line su internet del sistema di video sorveglianza installato dall'ufficio tecnico per monitorare l'accesso allo stabile di Via Tartini a Milano. 15 OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. 1. Gestione delle attività legate al protocollo Intesa C.C.I.A.A. e Provincia sulla posta elettronica certificata e la firma digitale OBIETTIVO N. 1 Tempistica Anno 2008 Risorse Umane 1. Sandro Fiorelli - Istruttore Direttivo Informatico 2. Gianni Alquino - Istruttore Tecnico 3. Angela Pomatti - Istruttore Tecnico Parametri Attesi Attivazione dei servizi di posta elettronica certificata per la comunicazione istituzionale fra i soggetti che hanno aderito al progetto. Attivazione dei servizi di firma digitale per lo snellimento delle attività burocratiche ed amministrative. Indicatori di Attività Descrizione Risultato Alla data del 30 aprile 2008 hanno aderito al progetto 74 comuni su 78 e 5 comunità montane. Hanno Numero di comunicazioni PEC (Posta Elettronica richiesto l’attivazione della PEC 4 Comunità Montane su 5, 56 comuni su 78 e l’unione dei comuni Orobici. Certificata) effettuate; Numero di Enti che aderiscono al progetto; Numero di smart card per la firma digitale attivate Sono state attivate circa 92 smart card per la firma digitale a favore di Enti locali. Sono state attivate le smart card per i dirigenti della Provincia. Alla data del 30 aprile 2007 tutti gli enti che hanno aderito al progetto sono stati attivati sia con la PEC che con i dispositivi di firma digitale. Con il Comune di Sondrio, dopo la fase di test, si è proseguito nell'utilizzo della PEC per lo scambio dei documenti concordati. In particolare, le comunicazioni del ettore Formazione ed Istruzione grazie alla disponibilità del Dirigente Dott. Gianoli che utilizza in modo costante lo strumento di firma digitale al fine di valutarne le ricadute nell'attività quotidiana. I dirigenti della Provincia sono stati dotati di Smart Card per la firma digitale e a ciascuno di loro è stata effettuata la formazione necessaria all'utilizzo. 16 Indicatori di Risultato Descrizione Numero Enti che hanno attivato la PEC/Numero di Enti che hanno aderito al progetto. Risultato 56 attivazioni / 84 adesioni Numero di comunicazioni PEC effettuate circa 100 Numero smart card firma digitale attivate/ Numero Enti che hanno aderito al progetto 92 attivazioni / 84 adesioni Osservazioni Alla data del 30 aprile 2008 la Camera di Commercio ha dichiarata conclusa la fase di sperimentazione e ha iniziato a gestire direttamente le attivazioni degli strumenti PEC e CNS. Alla provincia rimane il ruolo di coordinamento e mantenimento delle CNS e PEC rilasciate fino ad ora. Si intende implementare l'utilizzo della firma digitale sulla procedura informatica utilizzata per la gestione di delibere e determine, a tal fine si sono presi contatti con la società fornitrice del software ADS S.p.A. da Bologna. Si è provveduto ad inviare comunicazione relativa alla fine della fase avvio del progetto ai Comuni ed alle Comunità Montane della provincia. Si è in attesa delle risposte degli enti che intendono proseguire nell'utilizzo dei servizi messi a disposizione dall'Amministrazione. 17 PROGRAMMA N. 001 PROGETTO N. 004 FUNZIONI ISTITUZIONALI GENERALI S.I.A.P Sistema Informativo Amministrazione Provinciale Finalità da Conseguire 5. Gestire il Centro Elaborazione Dati (Server, apparati di rete, PC, gruppi di continuità e apparecchiature elettroniche), curando l'efficienza e lo sviluppo dei servizi erogati in rete (programmi di contabilità finanziaria, gestione protocollo, archivio, economato, personale e lavori pubblici, determinazioni e deliberazioni, sportello fornitori, procedure SIARL, Sebina, Mercato del Lavoro, impianti termici e controllo presenze); 6. Assicurare al personale degli uffici il funzionamento dell'hardware e del software in uso, garantendo la manutenzione e l'aggiornamento dei personal computer, delle periferiche e degli applicativi residenti sulle singole postazioni (spedizione lettere, contabilità di cantiere, piano di sicurezza, tesserini caccia, vitivinicolo e quote latte, catasto acque e pozzi); 7. Mantenere adeguato il Sistema Informativo della Provincia ai sistemi informativi degli Enti collegati (Ministeri, Regione Lombardia, Camera di Commercio, Comunità Montane, Comuni, Ufficio Territoriale del Governo e Questura), per la condivisione di dati e documenti; 8. Proporre nuovi modelli informativi e tecnologie innovative, finalizzate al miglioramento dei processi lavorativi ed amministrativi dell'Ente (posta certificata e firma digitale); 9. Creare e conservare, secondo standard certificati, banche dati ed archivi documentali di interesse provinciale; 10. Fornire consulenze e servizi a progetti di valenza provinciale (Progetto Sintesi del Mercato del Lavoro); 11. Messa a regime del centralino e della rete telefonica attraverso l’avvio delle comunicazioni sfruttando il sistema V.O.I.P. con le sedi periferiche; 12. Analisi ed identificazione della migliore soluzione per la predisposizione della Sala del consiglio provinciale con gli strumenti tecnologici adeguati per la gestione di eventi che richiedono il supporto multimediale (audio/video integrati e video conferenze); 13. Gestione e coordinamento attività per la realizzazione del Data Base Topografico Provinciale; 14. Supporto tecnico e consulenza alle aree tecniche dell'Ente in merito alle tecnologie GIS/CAD. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1. Si è provveduto alla manutenzione correttiva ed evolutiva delle componenti Software dell’intero sistema informativo, intervenendo prontamente in caso di guasti o malfunzionamenti garantendo continuità al lavoro dei vari uffici dell’ente. 2. Si è provveduto alla manutenzione correttiva ed evolutiva delle componenti Hardware dell’intero sistema informativo, intervenendo prontamente in caso di guasti o malfunzionamenti garantendo continuità al lavoro dei vari uffici dell’ente. 3. Si è costantemente provveduto a mantenere il sistema informativo integro e funzionante al fine di garantire lo scambio di informazioni con tutti i soggetti che richiedono o inviano informazioni agli uffici provinciali. In particolare curando aggiornamenti e patch ai sistemi operativi delle postazioni client, ai sistemi operativi della macchine Server, al sistema antivirus centralizzato, al sistema antivirus di front end GATEDEFENDER, tracciando e filtrando il traffico internet in ingresso ed in uscita. 4. Si è proseguita l’attività di gestione ed archiviazione dei dati del sistema informativo provinciale, in particolare per i files memorizzati sui dischi di rete condivisi e all’interno dei database centralizzati. Si è costantemente applicato e gestito quanto stabilito nel DPS e nel Piano dei Backup dell’Ente archiviando su supporto ULTRIUM giorno per giorno i dati più importanti dell’Ente. Oltre a queste attività ordinarie si stanno valutando delle soluzioni per l’ottimizzazione dell’archiviazione dei dati dell’Ente allo scopo di passare dall’attuale sistema basato su singoli server, all’introduzione di uno storage condiviso. Si è provveduto ad effettuare una serie di incontri tecnici con primari produttori di sistemi storage (IBM, HP) al fine di identificare una o più soluzioni idonee alle esigenze dell'amministrazione provinciale. Si sono identificate le soluzioni che dovranno essere adottate a breve-medio termine per la riorganizzazione dei servizi di archiviazione. 5. Sono proseguite le attività di consulenza informatica rivolta a tutti gli uffici dell’Ente. In particolare sui progetti sintesi-mercato del Lavoro, SIT-pianificazione territoriale per la riorganizzazione delle postazioni di lavoro e sui sistemi di archiviazione dei dati. Il prodotto di ELDA SOFT acquisito, installato e messo in funzione sulle postazioni segnalate dai responsabili dell'ufficio tecnico progressivamente sta andando a regime. Si è proseguito nelle attività di sviluppo del sito web seguendo le indicazioni dei servizi coinvolti (Cultura, Istruzione, Formazione Professionale, 18 Ambiente e Agricoltura) 6. Si stanno effettuando delle verifiche in merito all’introduzione di apparati VOIP (Voice Over IP) sulla centrale telefonica al fine di ridurre ulteriormente i costi di gestione dell’infrastruttura telefonica. In particolare per sfruttare al meglio la nuova rete dati fornita da fastweb per i centri per l’impiego; 7. L'ammodernamento dell’impianto telematico a servizio della sala consigliare è stato realizzato e l'infrastruttura è completamente operativa. 8. Per quanto riguarda la gestione e coordinamento delle attività per la realizzazione del Data Base Topografico Provinciale. Dal 15 maggio 2008 il personale dell'ufficio SIT è stato messo in organico al Settore Viabilità, pianificazione territoriale ed energia. Il Responsabile del Servizio Informatico, Sig. Sandro Fiorelli, è a completa disposizione allo scopo di fornire consulenza in merito alle materie di propria competenza. 9. Le attività di supporto e consulenza alle aree tecniche dell'Ente in merito alle tecnologie GIS/CAD è stata egregiamente fornita dall'ufficio SIT in questi primi mesi dell'anno in corso. Le dipendenti Gianatti e De Paoli hanno registrato tutti gli interventi eseguiti nell'apposito sistema di rilevazione attività ed interventi messo a disposizione nella sezione riservata del sito Intranet. Dal 15 maggio 2008 il personale dell'ufficio SIT è stato messo in organico al Settore Viabilità, Pianificazione Territoriale ed Energia. 19 OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 1. Monitorare il traffico telefonico effettuato attraverso la centrale telefonica gestita direttamente dal servizio informatico e pianificare l’introduzione di sistemi evoluti di instradamento del traffico telefonico sia sulle linee tradizionali che sul protocollo IP; 2. Analisi ed identificazione della miglior soluzione per la predisposizione della Sala del Consiglio Provinciale con gli strumenti tecnologici adeguati per la gestione di eventi che richiedono il supporto multimediale (audio/video integrati e video conferenza); 3. Gestione e coordinamento attività per la realizzazione del Data Base Topografico provinciale; OBIETTIVI P.E.G. 4. Supporto tecnico e consulenza alle aree tecniche dell'Ente in merito alle tecnologie GIS/CAD. 20 OBIETTIVO N. 1 Tempistica Anno 2008 Risorse Umane Sandro Fiorelli - Istruttore Direttivo Informatico Gianni Alquino - Istruttore Tecnico Angela Pomatti - Istruttore Tecnico Marco Belcao - Istruttore Tecnico (part-time 50%) Parametri Attesi Riduzione delle spese telefoniche Indicatori di Attività Descrizione Risultato Numero di chiamate telefoniche gestite Periodo Gennaio-Luglio 2008 con algoritmi LCR (Least Cost Routine) • chiamate verso cellulari – 19.180 • chiamate Urbane – 37.874 • chiamate nazionali – 12.429 • chiamate internazionali - 155 Indicatori di Qualità Descrizione Risultato Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Risparmio sulle chiamate verso apparati Periodo Gennaio-Luglio 2008 4. Costo attraverso GSM-BOX – euro 1.134,35 mobili effettuate attraverso i GSM-BOX 5. Costo attraverso linea urbana – euro 4.104,33 rispetto al costo effetuate tramite linea 6. Risparmio – euro 2.969,98 tradizionale Osservazioni 21 OBIETTIVO N. 2 Tempistica Anno 2008 Risorse Umane Sandro Fiorelli - Istruttore Direttivo Informatico Gianni Alquino - Istruttore Tecnico Angela Pomatti – Istruttore Tecnico Marco Belcao – Istruttore Tecnico (part-time 50%) Parametri Attesi Adeguamento dell'infrastruttura tecnologia della Sala Consiliare alle esigenze di multimedialità richieste dagli eventi ospitati. Indicatori di Attività Descrizione Risultato Realizzazione e messa in funzione dell'infrastruttura L'infrastruttura è completa ed operativa, durante il multimediale. periodo di regime provvisorio previsto dal capitolato non si sono riscontrati problemi nell'utilizzo delle funzionalità richieste. Indicatori di Qualità z z z Descrizione Identificare la migliore soluzione tecnologica per qualità audio/video; Identificare una soluzione wireless per il sistema di conference system; Identificare la miglior soluzione per la gestione centralizzata delle apparecchiature tecnologiche. Risultato Si è provveduto ad identificare e a realizzare tutte le soluzioni tecniche atte a garantire il pieno soddisfacimento degli indicatori di qualità previsti. Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Gli interventi sono stati terminati in data 27 febbraio 2008. La messa a regime dell'infrastruttura è stata attuata nei 6 mesi di utilizzo provvisorio previsti nel Realizzare gli interventi e la messa a regime capitolato di gara. dell'intera infrastruttura entro giugno 2008 Il collaudo definitivo della Sala è stato formalizzato in data 27 agosto 2008. Osservazioni La Sala è operativa e rispondente a tutti i requisiti previsti dal bando di gara. 22 OBIETTIVO N. 3 Tempistica Anni 2008-2010 Risorse Umane Sandro Fiorelli - Istruttore Direttivo Informatico Susanna Gianatti - Istruttore Tecnico Morena De Paoli – Istruttore Tecnico Parametri Attesi Realizzazione delle attività previste nel progetto per la produzione del Data Base Topografico provinciale Indicatori di Attività z z z z Descrizione Appalto volo fotogrammetrico entro il mese di aprile 2008 Incarico direzione lavori e collaudo entro mese di maggio 2008 Appalto attività di restituzione cartografia digitale e trasposizione a Data Base entro dicembre 2008 Collaudi e chiusura progetto entro dicembre 2010 z z Risultato L'aggiudicazione provvisoria del volo fotogrammetrico è stato effettuato in data 1 aprile 2008, e successivamente con determinazione del dirigente n. 156 del 7 maggio 2008 è stato affidato alla società CGR da Parma; Sono in fase di definizione le modalità di incarico per direzione lavori e collaudo Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Realizzazione del Data Base Topografico provinciale e delle componenti informatiche necessarie alla produzione della cartografia prevista nel progetto. Osservazioni Dal 15 maggio 2008 il personale dell'ufficio SIT è stato messo in organico al Settore Viabilità, Pianificazione Territoriale ed Energia. Il Dirigente del Settore Affari Generali con nota del 9 giugno 2008 ha trasmesso al Dirigente del Settore Viabilità, pianificazione territoriale ed energia le informazioni sullo stato di attuazione del progetto dichiarando la completa disponibilità del Responsabile del Servizio Informatico a fornire supporto per le materie di competenza. 23 OBIETTIVO N. 4 Tempistica Anno 2008 Risorse Umane Sandro Fiorelli - Istruttore Direttivo Informatico Susanna Gianatti - Istruttore Tecnico Morena De Paoli – Istruttore Tecnico Parametri Attesi Fornire risposte e supporto tecnico-informatico alle aree tecniche dell'Amministrazione in merito a strumenti, software e metodologie operative nell'uso dei software GIS e CAD Indicatori di Attività z z Descrizione Numero di richieste da parte degli uffici dell'amministrazione Tempi di risposta alle richieste pervenute Risultato Fino al 30 aprile 2008 sono stati richiesti 147 interventi all'ufficio SIT. Le risposte alle richieste pervenute sono mediamente fornite entro le 24 ore Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Numero delle risposte fornite dall'ufficio SIT rispetto alle richieste pervenute Ad oggi tutte le richieste pervenute all'ufficio sono state evase Osservazioni Dal 15 maggio 2008 il personale dell'ufficio SIT è stato messo in organico al Settore Viabilità, Pianificazione Territoriale ed Energia. 24 PROGRAMMA N. 001 PROGETTO N. 005 FUNZIONI ISTITUZIONALI GENERALI Gestione Tecnico-Amministrativa della Polizia Provinciale Finalità da conseguire - - Attuazioni operative istituzionali sul territorio provinciale, con l’uso della strumentazione disponibile, anche satellitare e cartografica; Attuazione di servizi interforze in materia ambientale, faunistica e stradale; Formazione del personale in materia di Codice della Strada, polizia giudiziaria e procedura penale; Aggiornamento del personale in materia di fauna protetta e particolarmente protetta, normativa CEE, utilizzo del GIS e dei sistemi cartografici; Completamento della sostituzione delle uniformi e dell'equipaggiamento tecnico in ottemperanza alle disposizioni del Regolamento, approvato con la legge regionale 16 luglio 2003, n. 13; Attuazione didattica presso Scuole Elementari e/o Medie Inferiori, da pianificare con gli uffici competenti, in materia ambientale e faunistica. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1- Sono stati effettuati i normali interventi istituzionali nelle cinque circoscrizioni con l’utilizzo della strumentazione disponibile, anche in attività espletate congiuntamente ad altre forze, in particolare Polizia di Stato e Corpo Forestale dello Stato. Complessivamente sono stati redatti 94 processi verbali/segnalazioni di reato. Sono stati effettuati servizi di rappresentanza con presentazione del Gonfalone in tutte le occasioni nelle quali è stata richiesta la partecipazione della Provincia. Una squadra del Corpo di Polizia Provinciale ha inoltre partecipato al XIII° trofeo “Danilo Re” (Campionato mondiale dei Parchi sulla neve, 14-17/02/2008) con due coordinatori e tre agenti, classificandosi settima. 2- Sono stati effettuati vari servizi congiunti in materia ambientale (con Polizia di Stato, Corpo Forestale dello Stato, ARPA) e in materia di viabilità stradale, con la Polizia di Stato. Nell’ambito di varie manifestazioni sono stati svolti diversi servizi di sicurezza pubblica e viabilità stradale; tra queste si segnala la partecipazione al 92° Giro Ciclistico d’Italia, al “Gran Fondo Internazionale Marco Pantani”, al Motoraduno dello Stelvio. Inoltre, due coordinatori e 2 agenti hanno effettuato servizio di ordine pubblico presso i seggi elettorali. 3- La formazione del personale del Corpo di Polizia Provinciale è stata avviata secondo quanto previsto e ha visto in particolare la partecipazione ai seguenti corsi o convegni: - Corso teorico e pratico sulle armi: 2 giornate di formazione (24-25/01/08) più una giornata di prove pratiche: tutti gli agenti e ufficiali. - Completamento del corso “Il riconoscimento degli uccelli acquatici svernanti”. Sondrio (9 e 16 gennaio 2008): tutti gli agenti e ufficiali. - Manifestazione “Primavera al Pian di Spagna 2008”, Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola (SO), Convegno “Cambiamenti climatici e possibili adattamenti: scienza, natura, cultura, economia”, 19/04/08: 1 ufficiale e 2 agenti; - Convegno “Le modifiche al testo unico ambientale. Sviluppi della normativa rifiuti con il D.Lgs. 4/2008”, Torino, 20/03/2008; partecipazione di 2 coordinatori e 5 agenti; - Convegno “Progetto Interreg IIIA Italia Svizzera 2000-2006 “LESHABITAT”. Modelli di gestione silvopastorali orientati al miglioramento e conservazione di un ambiente idoneo alla presenza di tetraonidi” Delebio (SO), 3/04/08: partecipazione di vice-comandante e 1 coordinatore; - VI Convegno di Teriologia (Cles, 16-18/04/08): partecipazione del vice-comandante con presentazione di una comunicazione orale a nome anche della Provincia. - Giornata di formazione a cura del dott. Maurizio Santoloci “Rifiuti ed acque, Il testo unico ambientale dopo la revisione”. Sondrio, 9/05/08; partecipazione di tutti gli agenti e ufficiali; - Convegno Internazionale "Fauna selvatica e sicurezza stradale”, Salice Terme, 7/06/2008; 3 coordinatori e 1 agente. - Corso base per l’uso del programma Arc-GIS 9.2, (Sondrio, maggio 2008): 2 coordinatori, 3 agenti. In relazione all’acquisto del programma Concilia per la gestione dei verbali (Codice della strada e amministrativi) sono state effettuate tre giornate di formazione, che hanno coinvolto 2 ufficiali e 4 agenti. 4- Sono state effettuate tutte le principali spese per l’equipaggiamento, a partire dalle necessità più urgenti. 25 5- Sono state svolte alcune uscite di didattica per le scuole, nei distretti di Morbegno e Chiavenna. 6- Il vice-comandante e il coordinatore Mozzetti hanno inoltre tenuto un corso sul controllo degli ungulati abbattuti, per l’abilitazioni di cacciatori al controllo dei capi di ungulati. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. N. 1 Caccia, Pesca, Ambiente e Codice della Strada – applicazione delle norme N. 2 Avvio di un progetto di archiviazione informatizzata di tutti i processi verbali e delle segnalazioni di reato effettuate a partire dall’anno 1992. OBIETTIVO N. 1 Tempistica Entro il 31/12/2008 Risorse Umane 1. Dott.ssa Maria Ferloni – Vice Comandante Polizia Locale Provincia di Sondrio – Responsabile Servizio 2. Personale tecnico amministrativo del Corpo di Polizia Provinciale: Istruttore amministrativo Sig.ra Lidia Cavalli Specialista Polizia Provinciale Italo Pier Giuseppe Armanasco Specialista Polizia Provinciale Remo Bongini Specialista Polizia Provinciale Giorgio Gusmerini Specialista Polizia Provinciale Ettore Mozzetti Specialista Polizia Provinciale Valerio Quadrio Agente Enos Bernardara Agente Giuseppe Bongiolatti Agente Alberto Bresesti Agente Alfonso Cirolo Agente Lucio Cusini Agente Guglielmo Ghilotti Agente Vincenzo Giumelli Agente Luciano Levi Agente Fausto Luciani Agente Ivo Naritelli Agente Massimiliano Pasini Agente Giulio Pedroli Agente Antonio Ronconi Agente Benito Rovedatti Agente Mario Sertori Agente Giovanni Battista Silvestri Agente Sandro Vanossi Agente Enzo Vanotti Parametri Attesi Corretta applicazione delle norme Indicatori di Attività Descrizione Numero verbali effettuati Risultato 26 Indicatori di Risultato Descrizione Numero verbali: rilevati: 94 annullati: 0 Risultato OBIETTIVO N. 2 Tempistica Entro il 31/12/2008 Risorse Umane 1.Dott.ssa Maria Ferloni – Vice Comandante Polizia Locale Provincia di Sondrio – Responsabile Servizio 2.Personale tecnico amministrativo del Corpo di Polizia Provinciale: Istruttore amministrativo Sig.ra Lidia Cavalli Specialista Polizia Provinciale Italo Pier Giuseppe Armanasco Specialista Polizia Provinciale Remo Bongini Specialista Polizia Provinciale Giorgio Gusmerini Specialista Polizia Provinciale Ettore Mozzetti Specialista Polizia Provinciale Valerio Quadrio Agente Enos Bernardara Agente Giuseppe Bongiolatti Agente Alberto Bresesti Agente Alfonso Cirolo Agente Lucio Cusini Agente Guglielmo Ghilotti Agente Vincenzo Giumelli Agente Luciano Levi Agente Fausto Luciani Agente Ivo Naritelli Agente Massimiliano Pasini Agente Giulio Pedroli Agente Antonio Ronconi Agente Benito Rovedatti Agente Mario Sertori Agente Giovanni Battista Silvestri Agente Sandro Vanossi Agente Enzo Vanotti Parametri Attesi Snellimento dell’attività burocratica, agevolazione nella consultazione dei processi verbali e delle segnalazioni di reato pregresse, migliore organizzazione degli atti di competenza del Servizio di Polizia Provinciale. Indicatori di Attività Descrizione Creazione database Inserimento dati Risultato Indicatori di Risultato Descrizione Risultato E’ stato impostato il database, inserendo i campi necessari ad una più agile consultazione per via informatica dei verbali relativi alle materie di Caccia e Pesca. Grazie alla collaborazione con il Servizio Caccia e Pesca, che ha fornito come base i propri 27 Impostazione database Numero verbali archiviati registri informatici, sono stati inseriti nel database i verbali relativi agli anni dal 1992 al 2007. In totale sono presenti nel database 1376 verbali. Il database necessita ora di essere perfezionato, mediante la revisione di alcuni campi, che dovranno essere suddivisi e meglio articolati, per una più efficace consultazione mediante filtri. Inoltre sarà necessario completare i campi in cui mancano informazioni, in particolari quelli relativi agli anni meno recenti, nonchè aggiornare i verbali, aggiungendo l’esito finale dei procedimenti definiti. 28 Programma 002 “Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane” 29 PROGRAMMA N. 002 PROGETTO N. 001 GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE. Gestione e Formazione delle Risorse Umane Finalità da conseguire Miglioramento delle prestazioni del personale, principalmente attraverso la formazione, quale strumento di sviluppo delle competenze professionali. Definizione del piano triennale delle assunzioni (2008/2010): si programmerà l’assunzione di personale qualificato, valutando anche la possibilità di stabilizzare alcuni dipendenti a tempo determinato, compatibilmente con le risorse disponibili e nel rispetto del vincolo imposto dalla Legge Finanziaria della riduzione della spesa per il personale. Gestione delle procedure concorsuali. Applicazione nuovo Contratto di Lavoro 2006/2007. Proposta ed attuazione dei Contratti Decentrati 2007 e 2008. Migliore definizione della regolamentazione interna, quale strumento per garantire chiarezza, efficienza ed efficacia nella gestione delle procedure. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Lo standard di efficienza nella gestione delle pratiche si è mantenuto costante nel periodo gennaio - aprile 2008. Sono state portate a compimento la modifica dell’organigramma e la rideterminazione della dotazione organica, nonché la definizione del piano triennale delle assunzioni per il periodo 2008/2010. È proseguito il processo di stabilizzazione del personale a tempo determinato previsto dal piano triennale per le assunzioni, con l’assunzione a tempo indeterminato di n. 2 unità di personale. Sono state inoltre effettuate assunzioni a tempo indeterminato (n. 2 unità) e sono proseguite le operazioni concorsuali previste dal piano triennale delle assunzioni 2007/2009. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. 1. Applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’11/04/2008 quadriennio economico 2006/2009 e biennio economico 2006/2007 ed applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 07/03/2008 quadriennio normativo 2002/2005 e bienni economici 2002/2003 e 2004/2005 per i segretari. 2. Sperimentazione di un nuovo programma per la gestione delle presenze/assenze del personale dipendente. OBIETTIVO N. 1 Tempistica Entro due mesi dalla sottoscrizione del Contratto Risorse Umane Dott.ssa Bianca Bernardara; Nicoletta Pedrazzoli; Fabrizia Vido; Mauro Arcadio Parametri Attesi Applicazione di tutti gli istituti economici e giuridici 30 Indicatori di Risultato Descrizione Rispetto della tempistica prevista Risultato L’applicazione di tutti gli istituti economici e giuridici derivati dalla sottoscrizione dei CCNL del personale e dei segretari è avvenuta entro il 30 maggio 2008. Sono stati effettuati anche i lavori preparatori per l’applicazione dei contratti decentrati integrativi. Osservazioni OBIETTIVO N. 2 Tempistica -Entro il 30 giugno 2008, sperimentazione del programma da parte dei dipendenti del Settore “Affari Generali e Risorse Finanziarie”. - Entro il 30 settembre 2008, sperimentazione del programma da parte dei dipendenti del Settore “Cultura, Formazione e Lavoro” Risorse Umane Dott.ssa Bianca Bernardara;Mauro Arcadio; Vincenzina Lo Prinzi. Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Inizio della fase sperimentale di utilizzo del programma. Osservazioni Procede il lavoro di impostazione del programma per la gestione delle presenze/assenze del personale ed è in atto la sperimentazione dello stesso per alcuni servizi dell’Ente. 31 SETTORE “CULTURA, FORMAZIONE E LAVORO” Programma 003 “Istruzione” Programma 004 “Politiche Sociali” Programma 005 “Politiche del Lavoro” Programma 006 “Cultura” Programma 007 “Formazione” Dirigente: dott. ssa Bianca Bianchini 32 PROGRAMMA 003 “Istruzione” 33 PROGRAMMA N. 003 ISTRUZIONE PROGETTO N. 001 Scuole Finalità da conseguire 1- Attuazione del dimensionamento scolastico sulla base della normativa vigente e delle risorse territoriali in stretta collaborazione con gli Enti Locali, le parti sociali e le Istituzioni Scolastiche. 2- Gestione dei contratti di comodato e convenzioni con Enti Locali per l’utilizzo integrato delle palestre. 3- Esame e valutazione di progetti relativi ad iniziative per l’orientamento scolastico per realizzare un guida all’offerta formativa da distribuire a tutti gli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, in collaborazione con il Servizio “Politiche Sociali e del Lavoro”. 4- Collaborazione con l’ufficio tecnico per l’attuazione compiti della legge regionale n. 70/80 sull'edilizia scolastica minore. 5- Collaborazione con l’ufficio tecnico provinciale per l’aggiornamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica. 6- Rimborso spese per il funzionamento dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1. 2. 3. 4. 5. 6. Al momento non sono pervenute domande di modifica al dimensionamento; nel frattempo è stata effettuata un’ulteriore raccolta dati al riguardo per conto della Regione Lombardia. La gestione in oggetto si è svolta regolarmente secondo le modalità previste dai contratti di comodato stessi. Non è ancora stato avviato l’iter per l’attuazione dell’esame e valutazione dei progetti relativi alle iniziative di orientamento. Sono state raccolte le domande presentate dai Comuni attualmente sono sottoposte ad un primo esame del Servizio “Istruzione”; quindi verranno trasmesse all’ufficio tecnico per una valutazione specifica. Si è conclusa la raccolta dati relativa all’argomento. Non è ancora pervenuta la richiesta di rimborso spese per il funzionamento dell’Ufficio Scolastico Provinciale. 34 PROGRAMMA N. 003 PROGETTO N. 002 ISTRUZIONE Scuole Medie Superiori Finalità da conseguire 1- Dare attuazione, sulla base di norme e documenti programmatori statali e regionali e, in riferimento a richieste territoriali, ai compiti e alle funzioni conferite alla Provincia, in materia di istruzione secondaria superiore, con particolare riguardo alla qualità dell'istruzione. 2- Adeguamento del servizio scolastico alle innovazioni che saranno introdotte dalla normativa. 3-Raccordo con i Comuni e l’ufficio tecnico provinciale per l’adeguamento degli edifici. 4- Gestione delle autorizzazioni da rilasciare per l’utilizzo di spazi in istituti scolastici di proprietà della Provincia da parte dei soggetti esterni. 5- Sospensione delle lezioni in casi gravi e urgenti. 6- Raccolta e elaborazione dati per l’aggiornamento delle statistiche relative ad alunni, classi, strutture edilizie, pendolarismo, al fine di realizzare un opuscolo con tutti i dati raccolti. 7- Consentire il proseguimento dei percorsi formativi fuori provincia nell'ambito dell'agricoltura e della cura del verde. 8- Fornire agli Istituti Secondari di Secondo Grado arredi e attrezzature, per lo svolgimento dell’attività didattica. 9- Fornire alle segreterie scolastiche i servizi telematici, telefonici e materiali vari necessari per il loro funzionamento. 10- Gestione della Convenzione con la quale si è delegata alle istituzioni scolastiche per l’autonoma acquisizione di alcune tipologie di spese. 11- Costante monitoraggio dei bisogni degli edifici scolastici in materia di sicurezza. 12- Rimborsi ai Comuni per utilizzo edifici comunali da parte di istituti di competenza della Provincia. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1. Viene mantenuta sempre alta l’attenzione su norme e programmazioni statali e regionali relative all’istruzione, nonché sulle richieste provenienti dal territorio, al momento non si sono rilevati particolari interventi da effettuare. 2. In attesa che vengano chiarite definitivamente determinate direttive previste dalle precedenti riforme (in particolare la riforma Moratti), si pone particolare rilievo su quanto verrà stabilito dal nuovo ministro. 3. Sono state regolarmente raccolte le segnalazioni di Scuole e Comuni relative all’adeguamento degli edifici e segnalate all’ufficio tecnico provinciale per gli adempimenti di competenza. 4. Sono state rilasciate 8 autorizzazioni richieste da soggetti esterni alle istituzioni scolastiche. 5. Non si sono verificati casi tali da dover ricorrere alla sospensione delle lezioni. 6. I dati da richiedere quest’anno sono quelli relativi all’anno scolastico 2008/2009, pertanto andranno richiesti a settembre in quanto i dati relativi non saranno disponibili prima. 7. Sono stati raccolti i dati relativi agli alunni residenti in provincia di Sondrio iscritti presso gli istituti agrari extraprovinciali; successivamente si procederà all’emissione del bando per le borse di studio. 8. Sono state raccolte ed esaminate le richieste di arredi e attrezzature pervenute da parte degli Istituti Secondari di Secondo Grado. Con determinazione n. 92 del 17 aprile 2008 sono stati approvati: la spesa, la modalità di aggiudicazione, la lettera d’invito e il capitolato relativi alla gara; con determinazione n. 122 del 3 giugno 2008 è stata aggiudicata la fornitura che è stata effettuata regolarmente entro il 31 luglio presso tutte le scuole interessate. 9. Per il momento non sono pervenute richieste relative ai servizi telematici, telefonici e simili da parte delle segreterie scolastiche. 10. Dopo aver esaminato i rendiconti presentati dagli istituti scolastici convenzionati, con determinazione n. 37 del 14 febbraio 2008 è stato disposto il saldo dei fondi in convenzione relativi all’anno 2007; con determinazione n. 63 del 11 marzo 2008 è stato disposto il versamento della prima rata relativa all’anno 2008. 11. Non sono pervenute segnalazioni relative a bisogni degli edifici scolastici in materia di sicurezza. 35 12. Con determinazione n. 38 del 14 febbraio 2008 è stato disposto il rimborso spese al Comune di Sondrio per l’utilizzo della palestra annessa all’Ufficio Scolastico Provinciale; con determinazione n. 80 del 2 aprile 2008 è stato disposto il rimborso al Comune di Morbegno, per l’anno 2007, relativo alle spese di funzionamento dell’edificio “ex Poretti”. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Rinnovo della convenzione dei fondi dati in gestione agli Istituti Scolastici per determinate tipologie di spesa. OBIETTIVO N. 1 Tempistica Nel corso dell’anno. Risorse Umane Dirigente del Settore: dott. ssa Bianca Bianchini Responsabile di Servizio: Dott.ssa Carlotta Lavizzari Istruttore Amministrativo: Alessandra Nesa Parametri Attesi Sottoscrizione di 14 convenzioni Indicatori di Attività Descrizione Risultato Numero convenzioni sottoscritte Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Numero convenzioni sottoscritte 36 PROGRAMMA N. 003 ISTRUZIONE PROGETTO N. 003 Università Finalità da conseguire 1- Borse di Studio: agevolazioni a favore di studenti universitari meritevoli tramite l’assegnazione di una somma che li aiuti nel proseguimento degli studi. 2- Assegnazione alloggi a studenti universitari a Milano, predisposizione del bando, della graduatoria e gestione amministrativa delle singole assegnazioni. 3- Sostenere il proseguimento della facoltà di infermieristica dell’Università Bicocca di Milano presso Faedo. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 134 del 23 aprile 2008 è stato approvato il bando per il conferimento di 66 borse di studio da € 1.500,00 ciascuna per studenti universitari residenti in provincia di Sondrio, sono state esaminate le 139 domande presentate e si sta provvedendo a formulare la relativa graduatoria. 2. E’ proseguita la gestione amministrativa degli alloggi assegnati agli studenti universitari in via Tartini n. 31 a Milano. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 187 del 25 giugno 2008 è stato approvato il bando per i 26 alloggi che si sono resi liberi e con determinazione n. 183 del 21 agosto 2008 è stata approvata la graduatoria degli assegnatari. 3. E’ stato liquidato il contributo di € 1.500,00 alla Comunità Montana Valtellina di Sondrio per sostenere il proseguimento della facoltà di infermieristica dell’Università Bicocca di Milano presso Faedo. 37 PROGRAMMA 004 “Politiche Sociali” 38 PROGRAMMA N. 004 PROGETTO N. 001 POLITICHE SOCIALI Interventi Assistenziali per Soggetti con Disabilità Sensoriali Finalità da Conseguire Assicurare le funzioni assistenziali di cui alla legge n. 67/93, in materia di soggetti con disabilità sensoriale. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1 Sono stati monitorati gli interventi assistenziali relativi ai contributi riconosciuti per l’anno scolastico 2007/2008. Nel corso dell’anno sono continuati i contatti con le famiglie e sono state organizzate e gestite le seguenti attività: - valutazione delle nuove richieste ed integrazione degli interventi già definiti; - colloqui con le famiglie interessate; - progettazione e/o monitoraggio degli interventi effettuati sul territorio provinciale, anche attraverso contatti con le cooperative sociali che svolgono per conto delle famiglie l’attività di assistenza alla comunicazione; - coordinamento delle attività del tiflologo e dell’esperta audiolesi; - lavoro di rete sul territorio e incontri con i servizi e organismi coinvolti (Uffici di Piano, scuole, associazioni); - promozione del servizio. Per l’anno scolastico 2007/2008 si sono svolti interventi per n. 17 soggetti con disabilità sensoriale per un impegno complessivo di spesa pari a € 118.019,39. Sono stati effettuati colloqui specifici con le famiglie, riunioni con i servizi sociali del territorio, le scuole e con il consulente tiflologo per un totale di n. 21 incontri da gennaio relativi al monitoraggio e alla verifica degli interventi in atto. 2 Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 224 del 31 luglio 2008 sono state approvate le nuove linee di inidirizzo “Interventi a sostegno dell’integrazione socio educativa dei disabili sensoriali. Linee di indirizzo per l’anno scolastico 2008/2009”. Ad agosto è stata inviata comunicazione a tutte le famiglie interessate. 3 Ad oggi è stata convocata n. 1 riunione del Gruppo di Lavoro Interistituzionale presso l’Ufficio Scolastico Provinciale – GLIP, e si sono mantenuti contatti con l’Ufficio Scolastico Provinciale. 39 PROGRAMMA N. 004 PROGETTO N. 002 POLITICHE SOCIALI Formazione del Personale addetto ai Servizi Socio-Assistenziali Finalità da Conseguire Assicurare e coordinare l'attuazione di percorsi strutturati di informazione/ formazione e aggiornamento rivolte al personale addetto ai servizi socio assistenziali e socio sanitari del pubblico e del privato sociale, quale fattore strategico per l’innovazione organizzative e gestionale e per il miglioramento dei servizi verso il cittadino in termini di qualità,efficienza ed efficacia delle prestazioni. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1 E’ stato predisposto e inviato in Regione il consuntivo delle attività formative svolte nel 2007. 1.1 Si sono conclusi i corsi relativi all’anno 2007. 2.1 E’ periodica la rilevazione dei fabbisogni formativi. Nel corso del primo quadrimestre si sono svolti incontri e contatti con i responsabili degli uffici di piano della provincia di Sondrio, con l’Asl, con l’Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna, con responsabili del Terzo Settore per la rilevazione dei fabbisogni e per la programmazione delle attività, nel corso dei quali sono state: - acquisite le richieste di formazione, - discussi i contenuti e i relativi destinatari delle azioni, secondo le indicazioni della suddetta circolare regionale, - proposti i soggetti attuatori tra gli enti specializzati maggiormente rappresentativi nel settore di competenza, anche tra coloro che hanno in precedenza instaurato collaborazioni positive con le istituzioni del territorio, - elaborata una proposta di programma di attività formative a favore degli operatori dei servizi socio assistenziali del territorio provinciale per l’anno 2008. 2.2 Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 91 del 18 marzo 2008 è stato approvato il “Programma delle attività formative a favore del personale dei servizi socioassistenziali e socio sanitari anno 2008” relativo ai seguenti corsi: 1. la rilevazione e la valutazione dei piani di zona nella provincia di Sondrio: analisi e strumenti. La gestione associata dei servizi sociali 2. corso sulla tutela minori: a) aspetti conoscitivi, normativi e fasi di intervento b) il lavoro di rete 3. il lavoro educativo a domicilio e nello “spazio neutro” 4. l’accreditamento dei servizi: un modello operativo 5. autorizzazioni al funzionamento delle strutture sociali: normativa e procedure 6. lavorare in equipe nell’ambito dei servizi per anziani in R.S.A. 7. percorso formativo per ausiliari socio assistenziali (a.s.a.) nell’ambito di servizi per anziani in R.S.A.(residenze sanitario assistenziali) e a domicilio 8. corso per lo sviluppo delle competenze dei responsabili nidi famiglia e degli assistenti prima infanzia 9. progettazione e programmazione sociale: culture organizzative a confronto vs inclusione/esclusione dell’utenza nei servizi 10. l’integrazione dei minori stranieri 11. inserimenti lavorativi dei soggetti svantaggiati: nuovi percorsi progettuali 12. corso ICF – la nuova classificazione della disabilità 13. corso di formazione per assistenza alla comunicazione e all’autonomia delle persone con disabilità dell’udito e della vista 2.3 E stato predisposto, in base alle indicazioni fornite dalla Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale con la circolare 27 dicembre 2007 n. 42 “Indicazioni per i piani di formazione del personale dei servizi sociali e sociosanitari – Anno 2008”, e inviato in Regione il preventivo delle attività formative per l’anno 2008, in seguito all’approvazione da parte della Giunta Provinciale. La Regione Lombardia con decreto dirigenziale n. 5578 del 28 maggio 2008, ha assegnato alla Provincia di Sondrio per l’anno 2008 la somma di euro 28.353. 40 3 Sono state avviate le procedure per la realizzazione delle attività formative attraverso contatti con i soggetti attuatori, per la programmazione e la calendarizzazione dei corsi, e con le strutture e i servizi socioassistenziali della provincia per la partecipazione del personale ai corsi stessi, e le relative attività di segreteria connesse all’organizzazione dei corsi 3.1 È stato avviato il corso “La rilevazione e la valutazione dei piani di zona nella provincia di Sondrio: analisi e strumenti. La gestione associata dei servizi sociali”, come da determinazione n. 79 del 01.04.08. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Qualificare la figura degli operatori socio educativi che si occupano di cittadini minorenni extra comunitari oppure di soggetti svantaggiati per gli inserimenti socio lavorativi, per i quali non sono attualmente richiesti specifici requisiti professionali. OBIETTIVO N. 1 Tempistica Entro fine anno Risorse Umane - Dott.ssa Lucia Angelini, Istruttore Direttivo -Assistente Sociale- Sig.ra Sonia Falcone, Istruttore Amministrativo (tempo determinato) Figure professionali da reperire in relazione a specifiche esigenze Parametri Attesi Raggiungimento dell’80% dei potenziali destinatari Indicatori di Attività Realizzazione di corso specifico di formazione Con deliberazione della giunta provinciale n. 91 del 18.03.2008 è stata approvata la proposta di formazione, con individuazione dell’agenzia formativa che attuerà l’intervento Indicatori di Risultato Operatori qualificati 41 PROGRAMMA 004 POLITICHE SOCIALI PROGETTO N. 003 Gestione Registri del Terzo Settore (Associazioni, Organizzazioni di Volontariato, Cooperative Sociali) Finalità da Conseguire Concorrere al riconoscimento ed alla promozione del Terzo Settore in provincia di Sondrio nella pluralità delle loro espressioni. Favorire la crescita culturale con particolare riferimento al lavoro di rete, agli strumenti di progettualità ed alla collaborazione con gli Enti Pubblici. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1 E’ proseguita l’attività di consulenza alle diverse associazioni per l’iscrizione ai Registri. 1.1 Dall’inizio dell’anno sono state presentate n. 15 nuove richieste di iscrizione ai Registri. In esito alla attività istruttoria n. 4 associazioni sono state iscritte nel Registro Provinciale delle Associazioni senza fini di lucro, sezione promozione sociale: - Associazione Ad Fontes, determinazione n. 73 del 28 marzo 2008 - Associazione Santa Marta, determinazione n. 74 del 28 marzo 2008 - Associazione ADOC, determinazione n. 97 del 24 aprile 2008 - Associazione PromuoviPonte, determinazione n. 128 del 17 giugno 2008 e n. 6 associazioni nella sezione provinciale del registro regionale delle organizzazioni di volontariato: - Associazione ADA, determinazione n. 45 del 25 febbraio 2008 - Associazione Senegal Contact, determinazione n. 110 del 12 maggio 2008 - Associazione Amazzoni, determinazione n. 120 del 28 maggio 2008 - Associazione Centro di aiuto alla vita di Morbegno, determinazione n. 126 del 11 giugno 2008 - Associazione Amici degli Anziani di Chiuro, determinazione n. 134 del 23 giugno 2008 - Associazione Amici e Volontari Sordi Valtellinesi, determinazione n. 149 del 16 luglio 2008. N. 2 associazioni non sono state iscritte per mancanza dei requisiti richiesti dalla legge regionale (con relativi provvedimenti di diniego), mentre n. 3 sono in sospeso in attesa di completamento della documentazione. Sono state inviate le relative comunicazioni alle associazioni, alla Regione e ai Comuni. 1.3 E’ stata inviata alle organizzazioni di volontariato iscritte, pari a n. 83, e alle associazioni senza scopo di lucro, pari a n. 24, la documentazione ai fini della presentazione della relazione annuale 2008, prevista per il mantenimento dell’iscrizione ai registri, come da disposizioni regionali. Sono stati inviati i solleciti a n. 5 organizzazioni di volontariato che non hanno adempiuto all’obbligo nei termini previsti, ad oggi hanno trasmesso la documentazione prescritta n. 4 organizzazioni. 1.4 Si sono conclusi i progetti finanziati sul bando 2006/2007 con il controllo della rendicontazione trasmessa e la liquidazione del saldo finale. 1.5 Con deliberazioni n. 6574 del 13 febbraio 2008 e n. 6773 del 12 marzo 2008, la Regione Lombardia ha approvato i bandi per l’erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati dalle associazioni senza scopo di lucro e dalle organizzazioni di volontariato per il biennio 2008/2009. In data 17 aprile 2008 è stato convocato l’incontro con le organizzazioni di volontariato e associazioni senza scopo di lucro iscritte ai registri provinciali per la pubblicizzazione dei bandi regionali, con la partecipazione del centro servizi volontariato Lavops. Alla data di scadenza, al 3 giugno, sono pervenute n. 16 domande da parte di organizzazioni di volontariato e n. 9 da parte di associazioni senza scopo di lucro Con determinazione n. 156 del 23 luglio 2008 è stata nominata la commissione tecnica per la valutazione dei progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato. Con determinazione n. 155 del 22 luglio 2008 è stata nominata la commissione tecnica per la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni senza fini di lucro. 2. L’attività di promozione viene svolta con aggiornamento continuo del sito provinciale. 3. Si è sviluppata la collaborazione con il Centro Servizi Volontariato Lavops, al fine di promuovere l’associazionismo attraverso servizi di consulenza, formazione e informazione nei confronti delle associazioni 42 senza scopo di lucro (l.r. 28/96) iscritte al registro o in fase di iscrizione, come da convenzione sottoscritta in data 18 gennaio 2008. In data 28 febbraio e 13 maggio 2008 si sono svolti incontri tra i referenti provinciali e i referenti di Lavops al fine di definire le modalità per lo svolgimento delle attività previste dalla convenzione. 4.1 Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 15 del 27 febbraio 2008 è stata approvata la Convenzione tra Regione Lombardia e Provincia di Sondrio per la gestione della ripartizione provinciale dell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali. In data 18 marzo 2008 è stata sottoscritta la Convenzione. 4.2 Al 31 gennaio sono pervenute, in versione cartacea o telematica, n. 40 domande di mantenimento dell’iscrizione all’albo da parte delle cooperative iscritte. Si è proceduto alla verifica delle domande e alla richiesta delle eventuali integrazioni, utilizzando il Sistema Informativo fornito dalla Regione Lombardia. Con determinazione n. 131 del 18 giugno 2008 si è proceduto al mantenimento dell’iscrizione all’Albo Regionale di n. 39 cooperative. N. 1 cooperativa è in sospeso per carenza della documentazione presentata. 43 PROGRAMMA N. 004 POLITICHE SOCIALI PROGETTO N. 004 Osservatorio Sociale Finalità da Conseguire Sviluppare la funzione di “Osservatorio” ovvero l’insieme di azioni capaci di rendere organica la raccolta di dati ed informazioni, sia sotto il profilo quantitativo sia per gli aspetti qualitativi e di approfondimento su singole aree di bisogno. Le finalità delle specifiche scelte sono le seguenti: 1. mantenere l’Osservatorio sul Disagio Sociale per rilevare il disagio sociale in funzione di una programmazione dei servizi orientata alla qualità e rispondente ad effettivi bisogni della popolazione provinciale, rilevando il disagio attraverso la definizione e l'impiego di indicatori di qualità (di contesto demografico, sociale ed economico; di presunta normalità; di disagio; di marginalità e devianza e di capacità di risposta); 2. avviare un osservatorio sulle politiche giovanili sulla base della sperimentazione già attuata con il progetto “Agenzia informativa di secondo livello”, al fine di cogliere i bisogni e le risorse dal territorio; 3. aderire al modello regionale di Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione, osservatorio finalizzato a monitorare, in maniera continuativa, la realtà e l'evoluzione del fenomeno nel territorio della provincia, sia attraverso l'aggiornamento dei dati, sia attraverso l'approfondimento di aree tematiche specifiche che potranno essere oggetto di ricerca. All’interno di questa funzione ci si propone di continuare sulla base delle sperimentazioni in atto quali uno sportello incontro domanda/offerta per assistenti familiari e progetti di mediazione/facilitazione linguistica. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1. Nei primi mesi dell’anno sono stati effettuati incontri periodici con il gruppo Clas ai fini della redazione del Terzo rapporto sul disagio sociale. In data 27 marzo 2008 è stato convocato un incontro tecnico tra i rappresentanti di Provincia, Uffici di Piano, ASL, e Azienda Ospedaliera per la presentazione e discussione del “Terzo rapporto dell’osservatorio sul disagio e i servizi sociali nella provincia di Sondrio (1997-2006) – Rapporto preliminare” redatto in collaborazione con la società “Gruppo Clas s.r.l.” di Milano. Con determinazione dirigenziale n. 169 del 8 agosto 2008 si è proceduto per la stampa del rapporto. E' in fase di definizione la data di presentazione pubblica del rapporto. 3. E’ stata approvata anche per l’anno 2008 l’adesione alla Rete Interprovinciale di attività a supporto dell’Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la Multietnicità, con elaborazione progetto specifico inviato in Regione a seguito di deliberazione di giunta provinciale n. 92 del 18 marzo 2008. 3.2 Si è proceduto all’attività di raccolta e inserimento dei dati relativi alla popolazione immigrata nel 2007, secondo gli indicatori e i modelli statistici richiesti dall’Osservatorio Regionale. 3.3 Si stanno monitorando i progetti territoriali. 3.4 C’è stata la partecipazione continua ai tavoli interprovinciali presso l’ISMU e agli organismi dell’Osservatorio Regionale. 3.6 Si è conclusa la ricerca di base sugli infortuni sul lavoro di cittadini extracomunitari da parte di ISMU con presentazione pubblica in data 11 luglio 2008. Per gli approfondimenti della ricerca, con determinazione dirigenziale n. 144 del 9 luglio 2008 è stato approvato un “Accordo di collaborazione per la realizzazione del progetto di ricerca “Infortuni sul lavoro di cittadini extracomunitari” da parte della Fondazione ISMU. Impegno di spesa”. 4. Monitoraggio dell’attività dello “Sportello provinciale assistenti familiari”: - al 30 aprile si è concluso il primo anno di attività. Nel corso del primo quadrimestre si sono svolti n. 17 incontri famiglie/lavoratori, - con deliberazione della Giunta Provinciale n. 136 del 23 aprile 2008 è stato approvato il progetto per l’anno 2008, - l’attività è in fase di riorganizzazione. 44 5. A settembre 2007 è stata avviata l’attività di mediazione linguistica a favore degli alunni stranieri iscritti negli istituti scolastici della provincia nell’anno scolastico 2007/2008. L’attività è stata monitorata da un coordinatore incaricato. Nell’anno scolastico sono stati organizzati e attivati moduli per un totale di 1091 ore da parte di n. 6 mediatori linguistici, incaricati a seguito della graduatoria approvata con determinazione n. 153 del 3 ottobre 2007. L’attività ha raggiunto n. 89 alunni delle diverse scuole della provincia (totale n. 35 sedi scolastiche). 6. In collaborazione con INPS e Prefettura è stato redatto l’opuscolo “Il lavoro domestico: guida all’assunzione degli stranieri”. Con determinazione dirigenziale n. 112 del 24 luglio 2008 si è autorizzata la stampa di n. 4000 libretti, che sono stati distribuiti su tutto il territorio provinciale. 45 PROGRAMMA N. 004 PROGETTO N. 005 POLITICHE SOCIALI Sistema Integrato dei Servizi Sociali Finalità da Conseguire Promozione e coordinamento interistituzionale di attività di rilevante interesse provinciale nell’area dei servizi sociali finalizzate allo sviluppo economico e sociale delle proprie comunità. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1.Prosegue l’attività dell’Agenzia informativa di secondo livello per l’anno 2008, come previsto dal relativo progetto. 1.1 Con determinazione n. 55 del 3 marzo 2008 è stato affidato l’incarico ad un referente per l’Agenzia, con l’erogazione dei previsti servizi di secondo livello e di segreteria per le pari opportunità. 1.2 Ad oggi le attività in atto sono: - reperimento, trattamento e distribuzione delle informazioni utili ai servizi informagiovani e ai giovani del territorio provinciale - coordinamento del sito giovani della Provincia - raccordo con i servizi informagiovani e punti giovani 1.3 Si sono svolti n. 2 incontri con i referenti istituzionali ai fini della sottoscrizione di un protocollo operativo per lo sviluppo del sistema informativo provinciale a favore dei giovani sul territorio provinciale. Con determinazione dirigenziale n. 108 del 8 maggio 2008 è stato approvato il testo del protocollo operativo tra Provincia, i 5 Uffici di Piano e la Cooperativa Sociale Insieme di Morbegno (che corrispondono agli enti gestori/titolari dei servizi informagiovani). Si è in attesa di ricevere il documento approvato dagli Enti e organizzazioni coinvolte per la sottoscrizione. 1.4 Partecipazione a progetti specifici. − A febbraio 2008 predisposizione di parte di progetto della Provincia all’interno di un bando regionale UPL “Azione Province Giovani” presentato all’UPI; la proposta non è stata ammessa al finanziamento. − Con determinazione n. 93 del 17 aprile 2008 è stata approvata la partecipazione della Provincia di Sondrio in qualità di sostenitore al progetto “Giovani energie di attivazione”, in attuazione del programma “Nuova generazione di idee. Le politiche e le linee di intervento per i giovani di Regione Lombardia”. ). In attesa di esito. − Prosegue la partecipazione al progetto “Piano locale giovani” dell’ambito territoriale di Sondrio. Si è partecipato ad una tavola rotonda il 13 giugno 2008 “ Giovani e innovazione locale: risultati e prospettive dei progetti avviati.” 2. Si è conclusa la fase istruttoria della bozza di accordo di programma per l’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap, trasmessa dal GLIP (vedi progetto 1 punto 3). Si è in attesa di integrazione da parte degli enti coinvolti, al fine di proseguire nella sottoscrizione. 3. Incontri periodici con i Responsabili degli Uffici di Piano per la programmazione di alcune attività (formazione socio assistenziale -vedi Progetto 002; ricerca su Piani di zona e terzo settore; accordo di programma Legge 104 –vedi Progetto 005; osservatorio disagio sociale). Partecipazione come Provincia al tavolo tecnico del Piano di zona di Sondrio “area esclusione sociale, dipendenze e immigrazione”. Monitoraggio degli accordi previsti nella Convenzione tra Provincia di Sondrio, Comune di Sondrio, le 5 Comunità Montane e la Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio ONLUS per la gestione di servizi rivolti alla povertà e all’emarginazione- Centro Prima Accoglienza di Sondrio. 46 PROGRAMMA N. 004 PROGETTO N. 006 POLITICHE SOCIALI Segreteria Pari Opportunità Finalità da Conseguire Supportare le attività della consigliera provinciale di parità e partecipare alle rete regionale dei centri risorse locali di parità che ha fra i suoi compiti lo sviluppo delle competenze e delle capacità progettuali degli enti locali in materia di pari opportunità. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1. E’ stata organizzata la segreteria per la Consigliera di Parità. Con determinazione n. 55 del 3 marzo 2008 è stato affidato l’incarico per la segreteria delle pari opportunità (vedi progetto 5 punto 1). E’ costante il supporto amministrativo per i consiglieri di parità effettiva e supplente (rimborsi spese, indennità, invio dati). 2. Collaborazione, sostegno e patrocinio ad iniziative sul territorio attraverso anche l’erogazione di contributi economici, secondo le modalità definite con deliberazione della Giunta Provinciale n. 318 del 9 novembre 2007 “Fondi a disposizione per l’attività della consigliera provinciale di parità”. In corso d’anno: determinazione n. 20 del 29 gennaio 2008 per contributo all’Unione Artigiani della provincia di Sondrio per il corso “operatore/trice tessile e della moda”. Si è proceduto alla liquidazione dei contributi impegnati negli anni precedenti, e relazionati nel corrente anno. 3. Su richiesta della Consigliera si attuano le attività richieste a livello promozionale e di sostegno ad esperienze concrete sul territorio provinciale. In particolare vengono promosse le iniziative e gli eventi relativi alle pari opportunità del territorio provinciale, regionale e nazionale attraverso il “portale giovani”. 4. E’ in atto l’attività di supporto e monitoraggio al progetto cofinanziato dalla Regione Lombardia ”Anno europeo delle pari opportunità? S.I.A. – Sportello Informativo Antiviolenza- una risposta ai problemi della violenza sulle donne”, di cui è ente capofila il Comune di Sondrio, in partenariato con la Provincia, la Consigliera di Parità ed il Soroptimist Club di Sondrio. Su richiesta della Consigliera si partecipa alle riunioni del gruppo di lavoro del progetto. In particolare: a. si è contribuito all’organizzazione del Convegno “La violenza sulle donne: come affrontarla” del 4 giugno 2008; b. si è distribuito l’opuscolo “Educazione di genere: a che punto siamo?” alla rete istituzionale di riferimento (Comunità Montane, Uffici di Piano, Comuni, Biblioteche, Informagiovani, etc.). 5. Su richiesta della Consigliera è in fase di avvio l’analisi dei bisogni territoriali per la promozione di interventi utili alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne della provincia di Sondrio. In particolare si stanno raccogliendo dati rispetto ad eventuale progettazione di un asilo interaziendale nell’ambito territoriale della Bassa Valtellina, in collaborazione con le imprese e le istituzioni del territorio. 47 PROGRAMMA 005 “Politiche del Lavoro” 48 PROGRAMMA N. 005 PROGETTO N. 001 POLITICHE DEL LAVORO Servizi all’Impiego Finalità da conseguire Al fine di consolidare i Servizi all’Impiego si intende: − procedere nello sviluppo della rete dei nuovi servizi all'impiego; − garantire la gestione del sistema informativo Sintesi con relativi applicativi che rispondono alle esigenze di gestione di tutte le attività amministrative delegate alla Provincia e relativa integrazione tecnico operativa con Borsa Lavoro Lombardia; − proseguire il monitoraggio dei dati per consentire riflessioni continue sulla evoluzione delle professioni e per dare un quadro costantemente aggiornato del mercato del lavoro provinciale; − mantenere l'efficacia del Sistema Gestione della Qualità dei Servizi per l'impiego, certificato a norma UNI EN ISO 9001/2000; − adempiere agli obblighi normativi in materia di collocamento ordinario e di collocamento obbligatorio; − offrire servizi di orientamento e di collocamento mirato, consulenza alle imprese pubbliche e private, ai fini del collocamento dei soggetti disabili; collaborazione con il privato sociale, al fine di individuare un percorso formativo individuale, mirato all'inserimento dei medesimi soggetti nel mercato del lavoro. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Dal 1 gennaio 2008, in seguito alla determinazione dirigenziale n. 126 del 27 dicembre 2007, è stato ridefinito il servizio, ora denominato “Servizio Politiche Sociali e del Lavoro”, riorganizzato nel modo seguente: - centri impiego di Bormio, Tirano, Sondrio, Morbegno e Chiavenna - uffici centrali (che comprende anche l’ufficio lavoro disabili). 1. Il nuovo sistema informativo “SINTESI”, per la gestione di tutte le attività previste presso i Centri per l’Impiego e l’Ufficio Lavoro Disabili e la realizzazione dei moduli necessari all'interconnessione e alla collaborazione applicativa con il sistema informativo regionale e nazionale è a regime per quanto riguarda i servizi ai cittadini in cerca di occupazione e i servizi alle imprese attraverso un portale a loro dedicato per gli adempimenti amministrativi. E’ in fase di sperimentazione per quanto riguarda: i servizi alle scuole per l'anagrafe dell'obbligo formativo e la gestione progetti di politiche attive del lavoro. Si sta avviando l’interconnessione con le altre istituzioni. 2. L’erogazione dei servizi presso le sedi territoriali dei Centri per l'Impiego è costante per tutte le attività previste (recepimento e protocollazione delle comunicazioni; accoglienza, informazione, orientamento; promozione e tutoraggio dei tirocini; accompagnamento all’inserimento lavorativo per le persone in cerca di lavoro; attività di preselezione per le aziende in cerca di personale; gestione comunicazioni on line relative a comunicazioni di assunzione, cessazione e trasformazione di rapporti di lavoro; gestione delle liste di mobilità; avviamenti ex art. 16 legge n. 56/87;iscrizioni liste dello spettacolo; rilascio di certificazioni all’utenza). Le attività di orientamento sono svolte sia dal personale interno sia da incaricati esterni nell’ambito dei progetti di politiche attive del lavoro. In corso d’anno sono stati avviati n 143 progetti di tirocinio, ai sensi della legge 196/97, su tutto il territorio provinciale. Sono pervenute n. 28 richieste di accessi agli atti amministrativi per contenziosi con i lavoratori, l’istruttoria è seguita a livello di uffici centrali. 2.1 Nel corso dell’anno si sono svolti n. 5 incontri periodici con i responsabili dei Centri per l'Impiego. 2.2 Sono state effettuate n. 6 giornate di lavoro con la Società Ecoconsult per il mantenimento della certificazione UNI EN ISO 9001:2000 dei servizi all'impiego provinciali per l'orientamento, ai fini dell'accreditamento previsto dalle normative regionali. In particolare è stato revisionato il Manuale della Qualità, aggiornati alcuni moduli gestiti dai centri impiego e dall’ufficio disabili, e riorganizzata la tenuta della documentazione. 2.3 La gestione degli aspetti amministrativi dei locali dei Centri per l’Impiego (spese condominiali, pulizie, posta) è periodica. Si sono avviate le procedure per il trasferimento di sede dei Centri per l’Impiego di: Sondrio, Morbegno e Bormio. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 109 del 31 marzo 2008 è stato approvato “Trasferimento sede centro per l’impiego di Sondrio- Accettazione proposta del Comune 49 di Sondrio.” 3. Collocamento mirato dei disabili 3.1 La consulenza fornita ai datori di lavoro privati, agli enti pubblici e alle pubbliche amministrazioni, ai consulenti del lavoro, alle associazioni di categoria e alle organizzazioni sindacali è attività ricorrente all’interno dell’ufficio. La stessa è stata particolarmente intensa in questo primo quadrimestre in occasione della presentazione dei prospetti informativi 3.2 Incontro domanda - offerta di lavoro. Su istanza delle aziende sono stati forniti, con elaborazione dei dati da archivio informatico, n. 10 elenchi nominativi degli aventi diritto in possesso dei requisiti idonei ai posti da ricoprire e, nei casi in cui è stata richiesta la collaborazione dell’ufficio, si è proceduto ad una prima selezione dei lavoratori tramite l’invio delle schede anagrafiche predisposte dall’ufficio. 3.2.1 L’attività inerente l’informazione/orientamento al lavoro per i disabili e gli altri aventi diritto è stata costante. - Oltre a fornire informazioni dirette in merito ai requisiti per accedere al collocamento mirato e alle modalità per il riconoscimento dell’invalidità sono stati predisposti e messi a disposizione degli utenti per la consultazione, gli elenchi delle aziende private e degli enti pubblici operanti sul territorio che presentano dei posti disponibili riservati ai disabili ed ai beneficiari dell’art. 18 coma 2. Ai disabili in difficoltà che si sono presentati spontaneamente è stato fornito il necessario supporto nella compilazione delle richieste di lavoro. In tali casi si è proceduto a monitorare la presentazione delle domande di lavoro presso le ditte richiedendo l’invio di copia per conoscenza all’ufficio; ad oggi sono stati archiviate nei fascicoli delle ditte n 131 domande di lavoro. - Ad oggi sono stati avviati n 25 tirocini, di cui n 16 sul piano disabili (vedi Progetto n. 002) 3.3 Gli archivi informatizzati sono stati costantemente aggiornati mediante: - verifica della documentazione prodotta dagli interessati o dai patronati, registrazione di n. 117 domande di iscrizione (n. 115 disabili di cui n. 6 provenienti da altre province e n. 2 beneficiari art. 18 comma 2); - registrazione degli aggiornamenti degli iscritti, risultano iscritti n. 1329 disabili di cui 528 disponibili e n. 36 beneficiari dell’art 18, comma 2, della Legge n. 68/99 di cui n. 11 disponibili (fonte dati: Sistema Sintesi); - monitoraggio dei movimenti dei disabili percettori di provvidenze economiche ai sensi della legge 118/71: non sono pervenute comunicazioni all’ Asl Dipartimento A.S.S.I. – Ufficio provvidenze invalidi civili; - si procede costantemente all’aggiornamento delle schede anagrafiche informatizzate con la registrazione degli esiti delle relazioni conclusive redatte dalla Commissione Asl. 3.4 L’ufficio sta provvedendo alla verifica e all’aggiornamento delle schede individuali degli aventi diritto per la pubblicazione delle graduatorie. 3.5 Ad oggi sono stati rilasciati n. 60 nulla osta di avviamento al lavoro così suddivisi: - Aziende private: n 5 beneficiari art. 18 e n 55 disabili con assunzione nominativa di cui n. 19 in regime di convenzione e n 0 disabili con assunzione numerica. - Enti pubblici: n. 1 disabili con assunzioni nominative in regime di convenzione e nessun avviamento a selezione. 3.6 Sono pervenuti n. 547 prospetti informativi di cui 497 presentati dai datori di lavoro privati e n 50 presentati dai datori pubblici. Si sta provvedendo a: - classificare e aggiornare le cartelle aziendali; - ricalcolare i posti disponibili; - monitorare le assunzioni, le cessazioni e le scadenze delle convenzioni stipulate ai sensi dell’art. 11 della L. 68/99; - richiedere chiarimenti e integrazioni dei dati contenuti nei prospetti informativi, notificare i posti disponibili, accertare la computabilità dei disabili. Ad oggi sono stati verificati n. 547 prospetti informativi. Su istanza degli enti appaltanti, ad oggi si è proceduto alla verifica di n. 84 autocertificazioni e a certificare l’ottemperanza agli obblighi della legge 68/99 e su istanza delle aziende sono state rilasciate n. 3 certificazioni di ottemperanza. Si è, inoltre, proceduto alla valutazione della documentazione prodotta dai datori di lavoro in merito alla computabilità dei disabili divenuti tali in costanza di rapporto di lavoro e all'invio delle relative notifiche. 3.7 Istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni degli esoneri parziali e delle compensazioni territoriali. Previa verifica della permanenza dei requisiti e della regolarità dei versamenti contributivi, si è provveduto al rinnovo di n. 5 autorizzazioni all’ esonero parziale in scadenza, al rilascio di n. 1 nuova autorizzazione e all’avvio del procedimento di una nuova autorizzazione. Non sono state registrate 50 autorizzazioni alla compensazione territoriale su richiesta del Ministero del Lavoro. 3.8 Stipula convenzioni con datori di lavoro privati e pubblici. Ad oggi sono state stipulate n. 22 convenzioni, di cui n. 8 con datori di lavoro non soggetti/eccedenti agli obblighi di legge e n. 1 con enti pubblici, per un totale di n. 23 impegni di assunzione. - E’ costante il monitoraggio delle convenzioni in atto. - Sono avviati n. 11 nuovi progetti di “tirocinio finalizzato all’assunzione” - 3.9 Si è in attesa di indicazioni, ministeriali e regionali, per le nuove modalità di riconoscimenti dei rimborsi ai datori di lavoro a favore dei datori di lavoro privati che hanno assunto in regime di convenzione a partire dall’anno in corso. E’ stato inviato in Regione Lombardia il monitoraggio pluriennale per le assunzioni 2000/2007 per la procedura di rimborso vigente fino al 2007. 3.10 Si sta procedendo per la riattivazione del comitato tecnico. 4. La partecipazione ai tavoli tecnici e ai gruppi di lavoro in ambito regionale sulle tematiche dei servizi all'impiego, compreso il collocamento mirato dei disabili è stata relativa al sistema Sintesi e al Programma PARI. 51 PROGRAMMA N. 005 POLITICHE DEL LAVORO PROGETTO N. 002 Politiche Attive del Lavoro Finalità da conseguire Nella prospettiva di un piano d’azione provinciale per le politiche del lavoro si intende: − assicurare il funzionamento della commissione provinciale per il lavoro e la formazione di concertazione e dei relativi sottocomitati o comitato tecnico per i disabili; − sviluppare sul territorio della provincia di Sondrio un “Osservatorio del Mercato del Lavoro” specifico per le caratteristiche economico-sociali del territorio, con particolare riferimento al mercato del lavoro in aree montane marginali ed attenzione all’andamento dei frontalieri; − dare attuazione al Protocollo d’Intesa del 27 giugno 2006 tra Ministero del Lavoro, Provincia di Sondrio e Parti Sociali per il trattamento di integrazione salariale e di mobilità; − dare attuazione al Programma PARI, che prevede interventi integrati di politiche attive per il reimpiego di lavoratori svantaggiati; − dare attuazione del Piano Provinciale per i Disabili 2007/2009, costruendo una rete efficace a sostegno dell’inserimento, del mantenimento del posto di lavoro e dell’incremento dei livelli occupazionali delle fasce deboli del mercato del lavoro, da attuarsi con specifici dispositivi provinciali che permettono di valorizzare il soggetto attuatore più idoneo in base alle diverse tipologie di azioni. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1. Si è concluso in data 30 maggio 2008 il progetto F.S.E. Ob. 3 “Orientamento al lavoro 2007”, in attuazione del Decreto della Direzione Generale Regionale “Istruzione, Formazione e Lavoro” n. 588 del 26 gennaio 2007. L’intervento ha visto una notevole ed ulteriore semplificazione dei servizi erogati, limitati a due tipologie, il colloquio di accoglienza (A2) e il tutoraggio di tirocinio (D4). E’ stato erogato un numero di servizi A2 maggiore di quello previsto in fase di presentazione del progetto, mentre i D4 attivati sono stati di poco inferiori a quelli preventivati. In particolare, sono state erogate 553 edizioni di tipologia A2-colloqui di accoglienza- a fronte delle 300 preventivate (soprattutto per effetto di fondi accantonati nel corso del progetto poiché non sono stati assegnati incarichi esterni di assistenza tecnica). La tipologia D4 -tutoraggio di tirocini- ha avuto 26 allievi invece dei 29 preventivati (anche per slittamento dei tempi di avvio del progetto nel suo complesso, che ha comportato anche la durata degli stage più breve del previsto e di conseguenza sono state diminuite le ore di tutoraggio). E’ stato costante il supporto degli uffici centrali nella gestione del progetto attraverso: - il coordinamento e il supporto operativo agli operatori impegnati nell’erogazione dei servizi; - la predisposizione e la raccolta degli atti amministrativi e contabili inerenti la realizzazione del progetto; - incontri di supervisione e monitoraggio delle attività con gli operatori dei centri per l'impiego e le risorse esterne coinvolte nell’attuazione degli interventi; - la predisposizione di report intermedi e finali. 2. Si è concluso al 31 marzo 2008 il Programma Pari (programma d’azione per il reimpiego di lavoratori svantaggiati), erogato da Italia Lavoro S.p.A., in collaborazione coi Centro Impiego e ufficio lavoro disabili. In seguito alla riapertura dei bandi a gennaio, hanno aderito al programma Pari n. 81 utenti. A conclusione del programma sono stati impegnati nel primo trimestre Euro 76.413,62 per l’erogazione di n. 6 incentivi alle aziende, n. 17 doti formative in azienda e n. 36 voucher formativi. 3 E’ stato avviato il “Progetto di politiche attive sul lavoro a valere sull’UPB 2.5.3.1.2.79.908 della Regione Lombardia”, che prevede il reinserimento lavorativo di n. 36 soggetti collocati in mobilità legge n. 236/93 o collocati in CIGS o beneficiari di interventi di integrazione salariale in deroga. (residui 2007) Il progetto, approvato dalla Regione Lombardia, Direzione generale istruzione, formazione e lavoro con decreto n. 13916 del 4 dicembre 2006, assegna alla Provincia risorse finanziarie per euro 150.000.00, all’interno delle tre fasi previste ad oggi sono state realizzate le seguenti azioni: 1. colloqui di accoglienza erogati direttamente dal centro per l’impiego, in atto; 2. accoglienza orientativa gestita dai centri per l’impiego avvalendosi di due orientatori appositamente incaricati. Avvalendosi di specifica graduatoria in essere sono stati individuati due operatori e stipulati i relativi contratti di collaborazione professionale, in atto; 3. attività di accompagnamento e inserimento al lavoro affidato ad operatori esterni reperiti tramite bando; con determinazione n. 30 del 7 febbraio 2008 è stato approvato il dispositivo per l’affidamento 52 del servizio; con determinazione n.77 del 31 marzo 2008 è stato costituito apposito gruppo tecnico per la valutazione delle candidature pervenute; con determinazione n. 105 del 7 maggio 2008 è stato affidato l’incarico a due operatori esterni, in atto. 4 Con determinazione dirigenziale n. 87 del 9 aprile 2008 è stata approvata la progettazione esecutiva del Piano provinciale per l’attuazione di programmi di re-impiego ai sensi dell’art. 1, comma 411, della legge n. 266/2005, approvato dalla giunta provinciale con deliberazione n. 139 del 9 maggio 2007. Il progetto esecutivo, per il quale sono disponibili risorse pari a € 375.000,00, sperimenta un nuovo modello operativo per l’erogazione dei servizi per il lavoro fondato sullo strumento operativo della dote, in virtù del quale ciascun beneficiario degli interventi è titolare di un insieme di risorse finanziarie, a gli permette di valere su risorse pubbliche, che fruire di una serie di servizi, erogati da operatori pubblici e privati accreditati dalla Regione, funzionali al raggiungimento della sua occupazione. Gli interventi si rivolgono a due gruppi di destinatari “lavoratori svantaggiati” e “assistenti domiciliari alla persona”, e hanno livelli diversi di raggiungimento degli obiettivi. La Regione Lombardia ha formalmente approvato il progetto esecutivo in data 16 giugno 2008, con decreto dirigenziale n. 6256. Sono in via di definizione gli schemi degli avvisi pubblici, delle indicazioni operative per l’attuazione degli interventi e delle modalità gestionali per l’erogazione dei servizi tramite il sistema informativo Sintesi. (residui 2007). 5 Ammortizzatori sociali in deroga. Si sono svolte due riunioni del tavolo tecnico per l’esame delle domande di mobilità e di CIGS in deroga pervenute. Al fine di verificare lo stato di attuazione della procedura che riguarda l’applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga messa a punto a suo tempo, è’ stato effettuato un incontro aperto a patronati, INPS e responsabili dei centri per l’impiego. Attualmente tale procedura è in fase di revisione. 6 Sono in atto le attività previste dal protocollo operativo territoriale per la realizzazione del Progetto L.I.So.La. (sostegno al reinserimento socio-lavorativo dei detenuti liberati per indulto), sottoscritto in data 20 giugno 2007 tra la Provincia, il Comune di Sondrio e il Provveditorato Amministrazione Penitenziaria Lombardia. In corso d’anno sono stati convocati n. 2 incontri di coordinamento tra gli Enti firmatari per la valutazione di due nuove richieste di reinserimento lavorativo. A marzo è stata inviata nota di disponibilità ad accettare la nuova sovvenzione del Progetto per l’anno 2008. 7 In data 28 marzo 2008 è stata presentata alla Regione Lombardia la rendicontazione finale del Piano Provinciale per l’Inserimento mirato dei Disabili 2005/2007, a seguito della conclusione delle attività al 31 dicembre 2007. E’ stata rendicontata la spesa di € 547.646,66 pari all’84% delle risorse disponibili. La spesa si riferisce sia ai costi per le attività di assistenza tecnica sia ai costi per l’attuazione degli interventi suddivisi in 8 diversi dispositivi. Unitamente alla rendicontazione è stata presentata la relazione finale delle attività svolte e i dati di monitoraggio quantitativo richiesti dalla Regione Lombardia. 8 Prosegue l’attuazione del nuovo Piano Provinciale per l’inserimento mirato dei disabili anni 2007/2009, per il quale è stata stanziata la somma di euro 592.794,10, alla quale si aggiungono le risorse non utilizzate del piano precedente. Gli interventi si realizzeranno mediante l’emanazione e gestione di otto dispositivi ad evidenza pubblica. Al 31 agosto 2008 risultano attivate le attività riferite ai seguenti ambiti: - dispositivo “Percorsi formativi tipologia FLAD e FILD”; - dispositivo “Tirocini” a gestione diretta della Provincia. Restano da emanare i seguenti dispositivi: - “Incontro domanda/offerta di lavoro”; - “Servizi di orientamento”; - “Sensibilizzazione”; - “L’inserimento lavorativo attraverso la cooperazione sociale”; - “Sostegno per l’inserimento lavorativo in azienda”; - “Adeguamento del posto di lavoro e tecnologie innovative”. 9 In riferimento alla realizzazione di progetti di formazione continua di cui all’art. 9 comma 3 della Legge n. 236/93, in attuazione del Decreto della Direzione Generale Regionale “Istruzione, Formazione e Lavoro” n. 14024 del 5 dicembre 2006, che assegna alla Provincia di Sondrio la somma di euro 162.933,93, è stata effettuata una analisi sulle possibili modalità di attuazione degli interventi e una prima rilevazione dei fabbisogni formativi. Nei prossimi mesi si provvederà alla definizione congiunta con la Commissione provinciale per la formazione e il lavoro delle linee di intervento per l’utilizzo delle 53 risorse assegnate. (residui 2006). 10 Con deliberazione giunta provinciale n. 10 del 24 gennaio 2008 è stata data l’adesione e l’approvazione del progetto “Domus Aurea” per la regolarizzazione e valorizzazione del lavoro di cura domiciliare in qualità di partner con Provincia di Bergamo e Pavia e con ente capofila la Provincia di Brescia. Con nota del 25 luglio us l’ente capofila ha comunicato che il progetto non è stato finanziato. 11 La Commissione provinciale per il lavoro e la formazione in corso d’anno si è riunita una volta. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Riavviare l’attività del comitato tecnico per i disabili, previsto all’articolo 6 della legge 12 marzo 1999. OBIETTIVO N. 1 Indicatori di Attività Individuazione componenti Convocazioni Comitato Tecnico Predisposizione schede professionali Verifica delle condizioni previste dal Regolamento della commissione provinciale Indicatori di Qualità Professionisti del settore in qualità di componenti del comitato tecnico Indicatori di Risultato Valutazione del 100 % delle assunzioni 2007 Osservazioni 54 PROGRAMMA 006 “Cultura” 55 PROGRAMMA N. 006 CULTURA PROGETTO N. 001 Biblioteche Finalità da conseguire Secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 81/85, art. 5, la Provincia intende: - assicurare un servizio di catalogo unico delle biblioteche della provincia di Sondrio, in modo da favorire l'accesso da parte degli utenti; - sostenere lo sviluppo dei servizi bibliotecari attraverso l'incremento e l'ammodernamento delle raccolte librarie e documentarie; - sviluppare la cooperazione e l’integrazione delle biblioteche e sostenere il processo di centralizzazione della catalogazione; - promuovere la lettura. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 1. L’attività di coordinamento della rete informatizzata delle biblioteche è proseguita regolarmente. E’ stata programmata per il 7 maggio la riunione del gruppo di lavoro dei bibliotecari per l’informatizzazione e il prestito interbibliotecario; il servizio cultura ha preso in carico le segnalazioni relative alla funzionalità del software e ne ha gestito la soluzione e ha curato gli aggiornamenti alle nuove release fino alla 1.10. Sono stati avviati i contatti per la messa in rete delle biblioteche di Ardenno e Aprica. E’ stata effettuata la raccolta dei dati statistici via web per la banca dati anagrafe regionale delle biblioteche. 2. E’ stata conclusa l’istruttoria per il piano per l’erogazione dei contributi ai Sistemi Bibliotecari della Valtellina, Alta Valtellina e Valchiavenna secondo i criteri previsti dal programma pluriennale provinciale 2007-2009 per il finanziamento di progetti di rinnovamento del patrimonio documentario e progetti riservati all’incremento e riqualificazione di specifiche tipologie di documenti. Sono state assicurate consulenza e assistenza tecnica ai Sistemi Bibliotecari ed alle Biblioteche in ordine all’organizzazione e al funzionamento dei loro servizi. Sono state effettuate distribuzioni delle nuove pubblicazioni di interesse locale acquisite dalla Provincia. 3. Si è proseguita la gestione del Servizio di Prestito Interbibliotecario Provinciale, che assicura, secondo un piano settimanale di contatti, lo scambio tra le biblioteche di documenti richiesti dagli utenti e il trasporto dei documenti da catalogare. Dal primo gennaio al 31 agosto sono stati movimentati per il prestito 7.775 documenti, contro gli 8.218 documenti dello stesso periodo del 2007. Inoltre, con determinazione n. 8 del 14 gennaio 2008 si è proceduto all’aggiudicazione del servizio di trasporto documenti per catalogazione e prestito interbibliotecario tra le biblioteche aderenti al catalogo unico della provincia di Sondrio, per il periodo dal 1° febbraio 2008 al 31 dicembre 2009: l’impresa aggiudicataria è Tell Express s.r.l. di Berbenno di Valtellina, che ha presentato l’ offerta di € 40.500,00 (IVA esclusa). A seguito dell’adesione al progetto del catalogo unico, la biblioteca di Aprica è stata inserita nel circuito del prestito interbibliotecario. 4. Al Sistema Bibliotecario della Valtellina (mandamenti di Tirano, Sondrio e Morbegno) hanno aderito nel corso del 2008 i Comuni di Ardenno, Forcola, Mantello e Rogolo. Il totale degli enti aderenti sale a 43 Comuni su 56. L’Assemblea degli amministratori del Sistema si è riunita il 22 aprile 2008: sono stati approvati i documenti predisposti dal Comitato tecnico “Linee guida per la redazione di regolamenti e carte dei servizi delle biblioteche aderenti al Sistema bibliotecario della Valtellina” e gli schemi di regolamento e carta dei servizi delle biblioteche SBV. I documenti nascono dall’esigenza di uniformare l’erogazione dei servizi a livello di sistema e adottare regole gestionali comuni, a vantaggio dell’utente. Inoltre, sono stati approvati un progetto di acquisto coordinato di pubblicazioni multimediali e un progetto per la fornitura alle biblioteche di un software di gestione delle postazioni Internet, in conformità alla legge n. 155/2005 e successive integrazioni. In merito al progetto di acquisto di materiale multimediale, sono state avviate due procedure negoziate con determinazioni a contrattare n. 162 del 01/08/2008 per la l’affidamento della fornitura di cd audio e n. 163 del 01/08/2008 per l’affidamento della fornitura di dvd video. Le offerte verranno valutate il prossimo 10 settembre 2008. Riguardo al progetto di acquisto di un software di gestione delle postazioni Internet è in corso un censimento delle postazioni a disposizione dell’utenza delle biblioteche SBV. In seno al Comitato Tecnico si sono costituiti due gruppi di lavoro: uno per il coordinamento degli acquisti (Biblioteche di Chiesa, Morbegno, Ponte, Sondrio, Tirano) ed uno per la 56 valutazione dei servizi bibliotecari (Biblioteche di Delebio, Morbegno, Ponte, Sondrio). Con determinazione n. 6 del 14 gennaio 2008 si è proceduto all’aggiudicazione del servizio di catalogazione centralizzata del patrimonio documentario delle biblioteche aderenti al Sistema Bibliotecario della Valtellina, per il periodo dal 1° febbraio 2008 al 31 dicembre 2009. L’impresa aggiudicataria è L’involt s.a.s. di Bonetti Luca – Ballarino Elena & C. di Sondrio, che ha presentato la seguente offerta per documento catalogato: € 4,85. Al 30 luglio (il dato al 31 agosto non è ancora stato elaborato) i documenti catalogati sono 4.198. Con determinazione n. 7 del 14 gennaio 2008 si è proceduto all’aggiudicazione della fornitura centralizzata di documenti librari per le biblioteche aderenti al Sistema Bibliotecario della Valtellina. L’impresa aggiudicataria è Leggere s.r.l. di Bergamo, che ha offerto lo sconto del 25% e un servizio completo ed efficiente di gestione on line degli ordini. I documenti ordinati dalle biblioteche al 31 agosto sono 2.652, quelli consegnati sono 2.579. E’ stato affidato l’incarico professionale per lo svolgimento dei compiti del coordinatore del sistema: l’incarico ha durata di un anno e decorre dal 1° aprile 2008. A luglio è stato avviato sperimentalmente il punto di prestito di Val Masino, dove è attivo un piccolo servizio gestito da volontari ma che opera nell’ambito della struttura comunale: il punto di prestito non è in rete come biblioteca attiva, ma viene alimentato su richiesta da materiali delle biblioteche del sistema; si prevede di monitorare costantemente l’attività e di valutare a fine anno i benefici ottenuti, così da estendere eventualmente il modello organizzativo a realtà analoghe, come previsto dalla convenzione istitutiva del sistema bibliotecario per i comuni aderenti privi di servizio bibliotecario. 5. Per quanto riguarda la promozione della lettura, è stata coordinata l’iniziativa “Fai il pieno di cultura. Incontri e spettacoli in luoghi straordinari” che la Regione Lombardia ha proposto per le giornate 1617-18 maggio unificando gli eventi promozionali per biblioteche e musei che negli scorsi anni erano programmati in date differenti. Alle storiche iniziative per la promozione di biblioteche e musei si aggiunge quest’anno “Oltre il palcoscenico”, un progetto per lo spettacolo dal vivo realizzato direttamente dalla Regione Lombardia. La Biblioteca di Chiavenna è stata individuata per ospitare lo spettacolo per ragazzi “Verso la luna” di Teatro Telaio di Brescia. In provincia di Sondrio hanno aderito 14 biblioteche, che proporranno lungo le tre giornate un ricco programma di iniziative: laboratori, spettacoli, mostre, letture animate, proiezioni, visite guidate… La Provincia ha concesso un contribuito per la realizzazione delle iniziative delle Biblioteche di Sondrio, Morbegno e Chiuro. 57 OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Nel marzo 2008, nell’ambito delle attività del Sistema Bibliotecario della Valtellina, di cui la Provincia è capofila, verrà attivato un primo progetto di acquisto centralizzato relativo ai materiali librari. I fondi del sistema destinati a tale scopo verranno impegati in un unico appalto aggiudicato alla libreria commissionaria Leggere s.r.l. di Bergamo. I libri saranno ordinati attraverso un software web che permette di visionare gli ordini di tutte le biblioteche e che consente al coordinatore del Sistema di esprimere valutazioni attraverso appositi spazi note. Si ritiene che tale modalità possa portare ad una prima forma di coordinamento degli acquisti: le biblioteche dovrebbero acquistare le novità librarie in modo più differenziato potendo contare sull’acquisto effettuato da un’altra biblioteca e sulla possibilità di soddisfare un eventuale richiesta dell’utente attraverso il prestito interbibliotecario. In termini statistici ciò dovrebbe portare, nelle collezioni delle Biblioteche, ad un più alto valore del rapporto TITOLI/VOLUMI delle novità librarie. Un effetto distorsivo potrebbe essere prodotto dalla maggiore disponibilità economica per l’acquisto librario che le Biblioteche avranno grazie ai fondi del Sistema. Tuttavia, occorre tenere conto del fatto che i livelli di acquisto delle biblioteche sono nella maggior parte dei casi molto al disotto degli standard minimi: in questo contesto una maggiore disponibilità economica non dovrebbe avere effetti di rilievo. OBIETTIVO N. 1 Tempistica Durante tutto l’anno Risorse Umane Dott.ssa Gloria Busi, Responsabile del Servizio Parametri Attesi Descrizione Risultato Numero di titoli di novità librarie acquistati al 30 aprile 2008: 824 Rapporto TITOLI/VOLUMI delle novità Numero di volumi di novità librarie acquistati al 30 aprile 2008: librarie superiore a quello del 2007 (pari a 1.044 0,6) Numero di titoli di novità librarie acquistati al 31 agosto 2008: 1.649 Numero di volumi di novità librarie acquistati al 31 agosto 2008: 2.109 Indicatori di Attività Descrizione Rapporto TITOLI/VOLUMI Risultato Rapporto titoli/volumi al 30 aprile 2008: 284/1.044 = 0,8 Rapporto titoli/volumi al 31 agosto 2008: 1.649/2.109 = 0,8 58 PROGRAMMA N. 006 PROGETTO N. 002 CULTURA Promozione Educativa e Culturale ed Attività Editoriali Finalità da conseguire La Provincia interviene a sostegno di iniziative proposte dalle realtà del territorio, come enti, associazioni e scuole, per promuovere la crescita educativa e culturale, con particolare riferimento all'identità della comunità provinciale. A questo scopo annualmente vengono definiti obiettivi che indirizzano e coordinano le scelte locali. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nell’ambito dell’istruttoria per l’assegnazione di contributi per iniziative di interesse locale ai sensi della legge regionale n. 9/1993 per l’anno 2008 è stato pubblicato il bando approvato dalla Giunta Provinciale. Nel termine del 30 aprile sono pervenuti 58 progetti. Gli uffici provinciali hanno proceduto all’esame dei progetti pervenuti e successivamente la giunta provinciale con deliberazione n. 217 del 22 luglio 2008 ha approvato l’istruttoria in ordine all’ammissibilità e alla valutazione dei progetti stessi: sono risultati ammissibili 22 progetti, per un totale di € 150.250,00 di contributi richiesti; la giunta ha inoltre stabilito di demandare al dirigente competente l’assegnazione dei contributi, una volta che la Regione Lombardia abbia comunicato l’importo dei fondi che trasferirà alla Provincia di Sondrio per la delega prevista dalla legge di che trattasi, in proporzione del punteggio ottenuto dai vari progetti e con un integrazione del contributo regionale per euro 20.000,00 di fondi provinciali. Sono stati assegnati 14 contributi straordinari per progetti culturali di Enti Locali, Associazioni e Comitati. 59 CULTURA PROGRAMMA N. 006 PROGETTO N. 003 Mostre e Spazi Espositivi Finalità da conseguire Il Progetto si propone di elaborare una proposta qualificata di esposizioni sia nel campo delle arti visive che in relazione a temi di interesse provinciale: a questo scopo la Sala Mostre "Ligari" accoglie mostre organizzate dalla Provincia, così come esposizioni proposte da altri Enti o da privati. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 La gestione della Sala Mostre è stata svolta regolarmente (comunicazioni agli espositori, verifica del versamento della cauzione, controllo del corretto utilizzo della sala e delle attrezzature, attivazione di interventi di pulizia e manutenzione). E’ stato assicurato un supporto per la promozione (comunicato stampa, spedizione di inviti, etc.. A seguito della mostra personale del pittore Lucio Pascalino, tenutasi dal 18 gennaio al 13 febbraio 2008, è stato acquisito il dipinto ad olio su tavola dal titolo “Ritratto di Carla Mori (alla ungherese)”. 60 PROGRAMMA N. 006 PROGETTO N. 004 CULTURA Catalogazione Beni Culturali Finalità da conseguire La catalogazione dei beni culturali ed il coordinamento delle attività svolte in tale ambito sul territorio sono funzioni conferite dalla Regione con la l.r. n. 1/2000. Concorrono alla conoscenza, alla valorizzazione ed alla tutela dei beni e prevedono, oltre alla conduzione di campagne catalografiche ed al recupero di campagne già realizzate, anche attività di monitoraggio delle iniziative di altri soggetti e di diffusione degli standard catalografici regionali e nazionali, per la costituzione di banche dati uniformi, con particolare riferimento al SIRBeC, sistema informativo regionale. Per quanto riguarda i beni archivistici, si intende dare continuità al progetto promosso dall’Università degli Studi di Pavia denominato Codice Diplomatico della Lombardia medievale (secoli VIII-XII), che ha come scopo la pubblicazione telematica dei più antichi fondi archivistici della Lombardia. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nell’ambito del progetto di attività preliminari alla costituzione di un sistema museale provinciale sono in corso e in programma campagne di catalogazione dei pezzi delle collezioni museali. Gli oggetti da schedare sono stati scelti tra quelli attualmente collocati nei depositi, ma che a breve verranno esposti in nuovi allestimenti. Per il progetto è stato ottenuto a fine 2007 un contributo regionale di € 13.000,00. Con il Direttore del Museo Etnografico Tiranese è stata concordata la catalogazione con schede SIRBeC BDM (beni demoetnoantropologici) di 500 pezzi del museo. L’incarico è stato affidato e se ne prevede la conclusione entro il mese di novembre prossimo. Con il Direttore del Museo della Valchiavenna e con la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia è stata concordata la schedatura con scheda SIRBeC RA (reperto archeologico) di 114 pezzi del museo. L’incarico è stato affidato e se ne prevede la conclusione entro il mese di ottobre prossimo. La prevista catalogazione dei pezzi della collezione di Bormio è stata rinviata all’anno prossimo, essendo in programma il trasferimento del museo ad altra sede; verranno pertanto anticipate le attività di schedatura con schede SIRBeC BN (beni naturalistici) di esemplari dell’erbario del museo civico di storia naturale di Morbegno, la cui collocazione è invece definitiva. E’ stata inviata alla Regione Lombardia la domanda di contributo 2008 per la catalogazione dei beni culturali, sulla base del quale si potranno proseguire o avviare campagne di catalogazione dei pezzi delle collezioni museali (Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo, Museo Civico di Morbegno e Museo Etnografico Tiranese). E’ stata firmata una Convenzione tra la Provincia di Sondrio e l’Università degli Studi di Pavia per la prosecuzione del progetto Codice Diplomatico della Lombardia Medievale (secoli VIII-XII) che prevede, da parte dell’Università degli Studi di Pavia, dipartimento di scienze storiche e geografiche “Carlo M. Cipolla”, l’impegno a provvedere, affidando specifici incarichi di ricerca con i fondi assegnati dalla Provincia di Sondrio, alla ricognizione, registrazione e pubblicazione digitale dei documenti di fondi valtellinesi e a coprire con risorse proprie i costi delle attività di coordinamento, assistenza tecnica e informatica necessari per la pubblicazione; da parte della Provincia di Sondrio, l’impegno a mettere a disposizione un finanziamento di € 8.000,00 per ciascun anno finanziario di validità della Convenzione, per un totale di euro 24.000,00 per l’affidamento degli incarichi di ricerca sopra indicati. 61 PROGRAMMA N. 006 PROGETTO N. 005 CULTURA Attività Cinematografiche Finalità da conseguire Il Progetto intende promuovere la conoscenza e la fruizione critica del cinema da parte dei giovani. Esso prevede, pertanto, la selezione di film di qualità da proporre nell'ambito di rassegne rivolte alle scuole, ma anche iniziative di formazione che diffondano una maggiore conoscenza del linguaggio cinematografico da parte di insegnanti ed educatori. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Si è conclusa la rassegna “Arrivano i film!” 2007-2008, quest’anno riproposta nei Distretti Scolastici di Sondrio, Tirano e Morbegno ed estesa al Distretto di Chiavenna. Per l’iniziativa è stato ottenuto a fine 2007 un contributo regionale di € 12.000,00. La Rassegna è stata organizzata e gestita dal C.R.A.S. (Centro Ricerca e Animazione Sociale) a Sondrio, dall’Associazione Campo Lungo a Chiavenna e dall’Associazione Cineclub Overlook a Tirano ed a Morbegno. Questi i risultati: Distretto scolastico di Chiavenna: 951 spettatori; 10 proiezioni per 7 pellicole; 4 corsi sul cinema per un totale di 40 ore. Distretto scolastico di Morbegno: 216 spettatori; 4 proiezioni per 4 pellicole; 2 corsi sul cinema per un totale di 16 ore. Distretto scolastico di Sondrio: 1500 spettatori; 26 proiezioni per 13 pellicole; un cinedibattito. Distretto scolastico di Tirano: 656 spettatori; 5 proiezioni per 5 pellicole; 4 corsi sul cinema per un totale di 36 ore. Le attività sono state regolarmente rendicontate dalle associazioni, cui sono stati liquidati i contributi. Sono state inviate alla Regione Lombardia le richiesta di contributo per l’organizzazione della Rassegna 20082009 “Arrivano i film!” e la scheda di rendicontazione della Rassegna 2007-2008. Nel mese di gennaio sono state inviate alle Scuole Secondarie di Primo Grado, agli Istituti Comprensivi ed alle Scuole Superiori le pubblicazioni e i DVD pervenuti dalla Regione Lombardia nell’ambito del progetto Lombardia Cinema Ragazzi. 62 PROGRAMMA N. 006 CULTURA PROGETTO N. 006 Attività Teatrali Finalità da conseguire Il Progetto si propone di promuovere la conoscenza del linguaggio teatrale nelle scuole, attraverso il sostegno a specifici laboratori didattici. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Per l’anno scolastico 2007-2008 la Provincia ha voluto realizzare le finalità illustrate sostenendo la presentazione di un progetto di largo respiro e sicuro interesse provinciale alla Fondazione Cariplo. E’ stato così sostenuto il progetto “V.I.V.A. il teatro: Vogliamo Insieme Vivere e Amare il teatro”, presentato dalla Nuova Associazione Culturale Alta Valle di Sondalo alla Fondazione Cariplo sul bando 2007 “Sostenere progetti innovativi per avvicinare i bambini allo spettacolo dal vivo”, che prevede la realizzazione di laboratori in numerose scuole materne, elementari e medie in tutta la provincia. La Provincia di Sondrio ha partecipato con la Regione Lombardia e altre province lombarde al bando di finanziamento del Ministero dei Beni Culturali per lo spettacolo con il progetto di spettacolo dal vivo “Oltre il palcoscenico”, aderendo per il 2008 all’azione che prevede la messa in scena di spettacoli teatrali presso una sede museale ed una biblioteca provinciale nell’ambito dell’iniziativa “Fai il pieno di Cultura” (16, 17, 18 maggio 2008). La Regione ha proposto, inoltre, per l’autunno 2008, sullo stesso progetto, altre azioni che prevedono la valorizzazione degli edifici di interesse storico-artistico, dei percorsi storici e dei luoghi della grande guerra. Con la collaborazione dei Comuni coinvolti si sta predisponendo il cartellone degli spettacoli e si sta organizzando la promozione. 63 PROGRAMMA N. 006 CULTURA PROGETTO N. 007 Attività Musicali Finalità da conseguire Il Progetto si propone di sostenere le attività musicali, con particolare attenzione alle iniziative tese a diffondere il linguaggio e la cultura musicale tra i giovani. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 La Provincia ha espresso l’appoggio all’Associazione Amici della Musica di Sondalo che, in collaborazione con le due scuole di musica attive in Provincia, ha presentato alla Fondazione Cariplo sul bando “Sostenere progetti innovativi per avvicinare i bambini allo spettacolo dal vivo” 2007 il Progetto “Provincia Musica Giovani: insieme a concerto e Musicantiere” che costituisce uno sviluppo di “Provincia Musica Giovani”. Il Progetto ha consentito la realizzazione di attività laboratoriali destinate alle scuole materne, elementari e medie. Le attività dell’anno scolastico 2007-2008 si sono concluse. Il sostegno alle attività didattiche delle due scuole di musica (Cooperativa “Musica Viva” di Sondrio e Associazione “Claudio Monteverdi” di Morbegno) è stato assicurato tramite le convenzioni triennali di cui si è concluso il terzo ed ultimo anno. Sono in corso le liquidazioni del saldo del contributo. A seguito della presentazione di regolare rendicontazione sono stati liquidati i contributi assegnati per la stagione 2007-2008 alle associazioni che organizzano le stagioni musicali in provincia (Amici della Musica di Sondalo e CID Circolo musicale di Sondrio). Si è conclusa l’edizione 2007-2008 del progetto “Provincia Musica Giovani” che, grazie a prezzi agevolati, consente un’ampia partecipazione dei giovani ai concerti organizzati in provincia dall’associazione Amici della Musica di Sondalo e dal CID - Circolo Musicale di Sondrio. Sono stati liquidati i rimborsi previsti a seguito della presentazione di questi i risultati: Stagione musicale del CID – Sondrio: 224 biglietti studenti; 97 biglietti per gli accompagnatori dei minori di 18 anni. Stagione musicale Amici della Musica di Sondalo: 8 abbonamenti studenti; 10 abbonamenti referenti delle scuole coinvolte; 1.122 biglietti studenti; 183 biglietti accompagnatori. E’ stata approvata dalla Giunta Provinciale la bozza di convenzione per il Progetto “Provincia Musica Giovani” 2008-2009, al quale quest’anno parteciperà anche il Comune di Morbegno per i concerti organizzati nell’Auditorium Spazio Arte di Morbegno. Per quanto riguarda le attività di orientamento musicale, finanziate dalla Regione Lombardia, ai sensi della l.r. n. 10/2005, è stata conclusa l’istruttoria relativa all’anno 2007 con la concessione di 10 contributi, di cui 9 a corpi strumentali ed uno ad un coro. Per quanto riguarda le attività di corpi bandistici e corali, dopo la pubblicizzazione del bando per il sostegno alle attività annuali (l.r. n. 75/1978), sono pervenute 31 domande di contributo, di cui 17 presentate da bande e 14 presentate da cori; verificata l’ammissibilità delle domande, l’ufficio ha trasmesso l’elenco alla Regione Lombardia per l’assegnazione del finanziamento. In attesa della comunicazione del contributo regionale, l’ufficio ha provveduto a valutare le domande pervenute attribuendo i punteggi sulla base dei criteri indicati nel bando. 64 PROGRAMMA N. 006 PROGETTO N. 008 CULTURA Attività Museali Finalità da conseguire Il Progetto si propone di promuovere le attività museali, anche attraverso interventi diretti, come l’organizzazione di laboratori didattici e la realizzazione di strumenti promozionali, nella prospettiva della costituzione di un sistema museale provinciale per la gestione associata dei servizi. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nell’ambito del progetto per la realizzazione di attività preliminari alla costituzione di un sistema museale provinciale denominato “Mio Museo” sono state realizzate le seguenti attività: 1. Laboratori didattici 2007-2008 Per quanto riguarda i laboratori gestiti direttamente dalla Provincia (Museo del Tesoro di Chiavenna, Museo Parrocchiale di Ponte in Valtellina, Museo Etnografico Tiranese, Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio e Museo Vallivo di Valfurva), si sono raccolte le prenotazioni (37 di cui 12 a Chiavenna, 13 a Grosio e 12 a Valfurva), sono stati tenuti i contatti con gli insegnanti, gli operatori ed i direttori dei musei e si è provveduto ad acquistare il materiale didattico occorrente. E’ stato organizzato un incontro con gli operatori didattici per valutare l’esito dei laboratori e per raccogliere commenti e suggerimenti utili per impostare le attività 20082009. 2. Laboratori didattici 2008-2009 Nel mese di febbraio sono stati organizzati quattro incontri con insegnanti referenti di Chiavenna, Ponte in Valtellina, Tirano e Grosio per confrontarsi sui contenuti e sulle modalità di gestione dei laboratori didattici 2008-2009. Sono stati presi i primi contatti con gli operatori e con i proprietari dei musei per mettere a punto le attività educative 2008-2009. Nel mese di maggio sono stati pubblicati sul sito http://siticulturali.provincia.so.it. i 56 laboratori didattici proposti dai musei della provincia e i 41 percorsi didattici sul territorio. E’ stata pubblicata in 3.500 copie la guida 2008-2009 ai laboratori didattici dei musei e ai percorsi didattici sul territorio Musei in classe/Natura in classe. A tal fine sono stati presi contatti con i musei, i parchi, le riserve naturali e le Comunità Montane e sono stati raccolti i testi descrittivi di attività educative e percorsi; è stato fatto il lavoro redazionale, sono stati affidati gli incarichi necessari per la realizzazione del progetto grafico, della campagna fotografica e per la stampa. Si è cominciato a distribuire le guide ai musei, alle biblioteche, agli enti coinvolti e alle scuole. E’ stata preparata l’inserzione di due pagine da pubblicare sulla rivista specializzata Didatour Lombardia per promuovere l’offerta didattica 2008-2009. La rivista verrà distribuita i primi di settembre a tutte le scuole delle province lombarde. 3. Promozione Sono state stampate 11 cartoline promozionali di altrettanti musei e siti culturali della provincia. A tal fine, sono stati raccolti ed elaborati i testi, è stato svolto il lavoro redazionale e sono stati affidati gli incarichi necessari per la realizzazione del progetto grafico, della campagna fotografica e per la stampa. Le 200.000 schede sono state distribuite ai musei, alle biblioteche, agli uffici turistici e alle strutture alberghiere del territorio provinciale. Il 5 agosto è stata organizzata la conferenza stampa di presentazione delle cartoline promozionali. E’ stato affidata la fornitura di espositori a 18 tasche in plexiglass da destinare a musei e biblioteche per la raccolta ordinata delle cartoline e di altri materiali promozionali “Mio Museo”. Gli espositori sono stati distribuiti ai musei e alle biblioteche. E’ stato ampliato il sito dedicato ai musei e ai siti culturali della provincia http://siticulturali.provincia.so.it aggiungendo le aree “catalogazione” e “pubblicazioni” e sono stati aggiornate le informazioni contenute. 4. Catalogazione delle Collezioni Museali Vedi scheda Progetto n. 004. 5. Incarico Professionale E’ stato predisposto un avviso per il conferimento di incarico professionale per la realizzazione di attività preliminari alla costituzione di un sistema museale provinciale. Le domande pervenute sono state valutate e l’incarico è stato affidato il 28 luglio scorso. E’ stata inviata alla Regione Lombardia la richiesta di contributo 2008 per l’acquisizione di professionalità che si occupino di progetti in ambito museale. Sono stati organizzati tre incontri (15 gennaio, 18 marzo e 29 maggio) del gruppo tecnico dei direttori dei musei della provincia per condividere le modalità di attuazione delle attività previste dal progetto di valorizzazione dei musei del territorio. In particolare, ci si è confrontati sui contenuti e sulla veste grafica del materiale promozionale dei 65 musei (cartoline, guide e guida alle attività educative), è stato definito il modello di questionario da sottoporre ai visitatori (in italiano e in inglese) e si è affrontato il problema dell’aggiornamento dei regolamenti dei musei. Nell’ambito della promozione dei musei sul territorio è stata coordinata a livello provinciale l’iniziativa regionale “Fai il pieno di cultura. Incontri e spettacoli in luoghi straordinari” organizzata nelle giornate 16-17-18 maggio e che quest’anno ha riunito le tre iniziative Open day delle biblioteche, Una notte al museo e Oltre il palcoscenico. In provincia di Sondrio hanno aderito 10 musei, che hanno proposto nelle tre giornate un ricco programma di iniziative: laboratori, spettacoli, mostre, letture animate, proiezioni, visite guidate; il Museo valtellinese di storia e arte di Sondrio ha ospitato lo spettacolo itinerante “Bauli, colori, storie di pittori. In viaggio con i Ligari” della compagnia Calypso di Pavia, che ha messo in scena sei episodi della vita della famiglia di pittori valtellinesi. La Provincia ha concesso contribuiti per la realizzazione delle iniziative dei musei di Morbegno e Tirano, contributi regolarmente rendicontati e liquidati. 66 PROGRAMMA 007 “Formazione” 67 PROGRAMMA N. 007 PROGETTO N. 001 FORMAZIONE Formazione Professionale Finalità da conseguire Potenziare e qualificare il sistema di formazione professionale in Provincia di Sondrio, con particolare attenzione alle iniziative innovative, all'integrazione tra formazione professionale, istruzione superiore e sistema delle imprese in un'ottica di pieno utilizzo delle risorse disponibili, con particolare riferimento ai finanziamenti dell'Unione Europea. In particolare: 1. programmazione di corsi triennali - diritto dovere di istruzione - formazione 12 anni; 2. predisposizione di dispositivi provinciali per la formazione professionale e corsi F.S.E. a seguito di direttive regionali; 3. monitoraggio didattico-formativo e amministrativo-contabile dei progetti attuati dalle agenzie formative sul territorio; 4. identificazione, strutturazione e consolidamento della rete locale di operatori del sistema di istruzione e formazione attivi in provincia di Sondrio, promuovendo un comune approccio all’analisi dei bisogni formativi, come processo fondante d’integrazione; 5. riconoscimento di progetti relativi all’articolo 27 della legge regionale 7 giugno, n. 95. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 - In relazione alla conclusione delle attività dei percorsi di qualifica per l’assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione professionale anno formativo 2006/2007, è stata predisposta e trasmessa in Regione Lombardia la rendicontazione complessiva dell’attività provinciale e la relazione conclusiva relativa a tutti i corsi e a tutti gli enti coinvolti. - In relazione alla conclusione delle attività dei percorsi di qualifica per l’assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione professionale anno formativo 2007/2008, sono state coordinate a livello provinciale le attività di conclusione dei progetti e sono stati predisposti gli atti amministrativi per la nomina delle Commissioni d’esame. - Relativamente al finanziamento di nuovi di percorsi di qualifica per l’assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione professionale anno formativo 2008 – 2009, in conformità a quanto disposto dalla deliberazione della giunta regionale n. 6111 del 12 dicembre 2007 e dal decreto della direzione generale “Istruzione, Formazione e Lavoro” n. 16169 del 20 dicembre 2007, la Provincia ha definito, per le classi prime, i propri fabbisogni formativi in riferimento a ciascuna area professionale di ciascun ambito territoriale. L’attività relativa ai primi anni è gestita dalla Regione Lombardia attraverso la fruizione del servizio da parte dell’allievo beneficiario della “dote” e le relative risorse finanziarie sono erogate direttamente dalla Regione alle agenzie formative sul territorio. La gestione/coordinamento delle attività relative alle prosecuzioni (secondi e terzi anni) è temporaneamente in capo alla Provincia, in attesa della definizione dell’atto negoziale che definirà le competenze provinciali in materia di formazione professionale. I progetti saranno attuati dalle agenzie formative presenti sul territorio da settembre 2009. - Sono state coordinate a livello provinciale, le attività connesse alla realizzazione dei dispositivi provinciali per la formazione esterna degli apprendisti ed è stata garantita la partecipazione agli incontri promossi dalla Regione Lombardia. Con deliberazione n. 215 del 22 luglio 2008 è stato approvato il dispositivo provinciale relativo all’attività di sperimentazione della formazione a distanza per la formazione degli apprendisti nel territorio della provincia di Sondrio. L’attività sarà attuata da settembre 2008 e si concluderà entro il 31 dicembre 2008. Con decreto del Direttore Generale “Istruzione Formazione e Lavoro” della Regione Lombardia n. 8747 del 5 agosto 2008 sono state approvate le linee di indirizzo per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia - anno 2009 e le relative risorse. - A seguito della conclusione delle attività formative previste dal progetto quadro n. 406218 “Successo formativo e lotta alla dispersione” e assegnazione di un incarico professionale per la realizzazione di azioni di supporto del sistema riservate alla Provincia, è stato predisposto il relativo monitoraggio. E’ stato di seguito affidato un incarico a un revisore al fine di procedere alla verifica del progetto rendicontato dal 68 Centro di Formazione Professionale. La Provincia ha, quindi, provveduto alla conclusione delle attività nel loro complesso, comprese le attività relative all’assistenza tecnica. - E’ stata garantita la partecipazione agli incontri tecnici promossi dalla Regione Lombardia e dalle Province Lombarde per la predisposizione dell’atto negoziale tra Regione e Province, ai sensi dell’articolo 6 della legge 19/07. Si rende necessaria la stipula dell’atto negoziale a seguito del venir meno delle funzioni amministrative conferite alle Province, ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale n. 1/2000. - E’ stata garantita la partecipazione agli incontri promossi dalla Regione Lombardia e da ARIFL per il trasferimento del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Sondalo da ARIFL alla Provincia di Sondrio. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 230 del 31 luglio 2008 è stato approvato il protocollo d’intesa tra l’Agenzia Regionale “Istruzione, Formazione Lavoro” e la Provincia di Sondrio per il trasferimento del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Sondalo alla Provincia di Sondrio e nella stessa seduta la Giunta Provinciale ha approvato lo schema di contratto di comodato tra la Regione Lombardia e la Provincia di Sondrio relativo al Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Sondalo. Il protocollo d’ intesa ed il contatto di comodato sono stati regolarmente sottoscritti in data 7 agosto 2008. In data 21 agosto 2008 è stato sottoscritto il verbale di consegna alla Provincia di Sondrio dei beni mobili strumentali in dotazione presso la sede territoriale ARIFL – C.F.P.A. di Sondalo, così come risultanti dall’inventario allegato al verbale stesso. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 236 del 25 agosto 2008 è stata assegnata all’Azienda Speciale per la Formazione della provincia di Sondrio – Centro di Formazione Professionale - la gestione del Centro di Formazione Professionale Alberghiero “Vallesana” di Sondalo”. - Sono stati predisposti gli atti amministrativi, nel rispetto della normativa regionale e delle procedure provinciali, per l’avvio di progetti ex art. 27 presentati dalle agenzie accreditate sul territorio provinciale. Sono stati predisposti gli atti amministrativi per la nomina delle commissioni d’esame relative a corsi ASA e OSS. - A seguito del riconoscimento di un contributo alla Fondazione ProVinea “Vita alla Vite di Valtellina” ONLUS da Sondrio per la realizzazione di un corso per “Operatore del territorio vitato terrazzato valtellinese”, rivolto ai cittadini disoccupati e/o inoccupati nei lavori manuali legati alla viticoltura terrazzata in Valtellina e Valchiavenna si è proceduto alla liquidazione della somma assegnata. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Realizzazione di attività relative al monitoraggio qualitativo e amministrativo/contabile dei progetti assegnati alle agenzie formative sul territorio provinciale. OBIETTIVO N. 1 Tempistica In corso d’anno Risorse Umane - Dott.ssa Marilj Giugni, Responsabile di Servizio; - Sig. ra Giovanna Martini, Istruttore Amministrativo - Sig. ra Loredana Ceccotti, Istruttore Amministrativo Figure professionali da reperire in relazione a specifiche esigenze, nell’ambito dell’attività formativa del servizio. 69 Parametri Attesi Realizzazione del 50% delle attività di monitoraggio qualitativo e del 100% del monitoraggio amministrativo/contabile Indicatori di Attività N. enti gestori coinvolti N. corsi D.D.I.F. N. allievi iscritti N. corsi riconosciuti con l’art. 27 n. 3 enti per attività D.D.I.F e n. 3 per attività riconosciute ex art. 27 n. 3 progetti quadro di ente (n. 21 corsi) n. 380 per attività D.D.I.F e n. 161 per attività riconosciute ex art. 27 n. 6 70 SETTORE “AGRICOLTURA E RISORSE AMBIENTALI” Programma 008 “Aree Protette” Programma 009 “Caccia e Pesca” Programma 010 “Ambiente” Programma 017 “Agricoltura” Programma 018 “Protezione Civile” Dirigente: dott. Daniele Moroni 71 PROGRAMMA 008 “Aree Protette” 72 PROGRAMMA N. 008 PROGETTO N. 001 AREE PROTETTE Gestione Siti Natura 2000: Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) Finalità da conseguire L'attività riguarda complessivamente 16 SIC, dei quali uno condiviso con la Provincia di Brescia, e 4 ZPS. La Provincia esprime, pertanto, la valutazione di incidenza sugli interventi che possono avere incidenze significative sugli habitat e sulle specie di interesse comunitario presenti in ciascun sito. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 274 del 3 ottobre 2007, si è provveduto ad approvare i criteri per l’applicazione della procedura di valutazione di incidenza di interventi ricadenti nei SIC in gestione alla Provincia ed, in particolare, si è disciplinata la procedura da attuare per gli interventi che non comportano incidenze significative sulla conservazione degli habitat e specie presenti nei SIC e ZPS e, pertanto, possono essere esclusi dalla valutazione di incidenza o seguire un iter procedurale semplificato. Per ciascun sito dovrà essere predisposto un piano di gestione. Nel 2007 la Provincia ha approvato un primo piano di gestione ed attualmente ha in corso la stesura di un secondo in collaborazione con la Provincia di Brescia. La Fondazione Cariplo ha assegnato alla Provincia un contributo di euro 30.000,00 per la redazione di un ulteriore Piano di Gestione, contributo iscritto a Bilancio 2008. A Settembre 2007 la Regione Lombardia ha concesso un contributo di euro 50.000 per la realizzazione di un primo intervento previsto dal piano approvato ed ammontante ad euro 75.000. Nel corso del 2008 si darà attuazione alla deliberazione della Giunta Provinciale n. 353 del 10 dicembre 2007 riguardante la redazione del piano di gestione del SIC denominato “Rifugio Falk”. La Provincia di Sondrio svolge, altresì, compiti di assistenza tecnica nei confronti dei comuni per quanto riguarda l’attuazione della direttiva comunitaria. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 La Giunta provinciale con deliberazione n. 274 del 3 ottobre 2007 ha approvato i nuovi criteri per l’applicazione della procedura di Valutazione di Incidenza. Dal 1 gennaio al 31 agosto, a seguito di n. 43 richieste di valutazione di incidenza/esclusione dalla procedura relative ad interventi proposti da privati e enti pubblici all’interno dei siti di interesse comunitario (oltre a quelle presentate precedentemente e non ancora completate), sono stati emanati 29 decreti di valutazione di incidenza (di cui 24 tramite procedura semplificata) e 9 nulla osta, in quanto gli interventi ritenuti da escludere dalla procedura di Valutazione di Incidenza. Il Piano di Gestione del SIC “IT2040012 Val Viola Bormina-Ghiacciaio di Cima dei Piazzi” è stato approvato definitivamente dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 12 del 28 febbraio 2008. Nell’ambito del progetto “Belva” è in corso di stesura la bozza del piano di gestione del SIC “da Belvedere a Vallorda” da sottoporre alla IV Commissione Consigliare entro l’autunno 2008. Con Deliberazione n. 138 del 9 maggio 2007 è stato approvato il progetto “Interventi sulla sentieristica del SIC IT2040012 Val Viola Bormina-Ghiacciaio di Cima dei Piazzi” per l’importo di €. 75.000, che ha ottenuto il contributo da parte della Regione Lombardia di €. 50.000 ai sensi della L.R. 86/83. Nel mese di Dicembre si è dato corso all’attuazione del progetto affidando al Comune di Valdidentro la progettazione e la realizzazione degli interventi sulla sentieristica e all’Università di Pavia l’attività di studio e la predisposizione dei contenuti della cartellonistica. I progetti sono in corso di redazione e verranno approvati entro dicembre 2008. Con Deliberazione n. 177 del 14 giugno 2007 è stato approvato il progetto “Piano di gestione dei SIC-ZPS IT2040016 Monte Motta-Ghiacciaio di Scerscen e Monte Motta e IT2040021 Val di Togno” per l’importo di €. 60.000, che ha ottenuto dalla Fondazione Cariplo un contributo di 30.000. La Regione Lombardia con nota 22 luglio 2008 ha comunicato di cofinanziare il progetto per i restanti €. 30.000,00. Sono stati affidati gli incarichi ai professionisti esterni per quanto riguarda gli studi su: aspetti paesistici, aspetti socio-economici, verifica dei dati relativi agli Habitat, approfondimenti su flora, monitoraggio e approfondimento su galliformi, rapaci diurni e notturni, chirotteri, anfibi e rettili, insetti con particolare attenzione alle specie degli elenchi delle Direttive habitat e Uccelli. Sono in corso gli studi di campo. Con determinazione n. 60 del 19 agosto 2008 si è individuato il personale interno all’ente con compiti di coordinamento, supervisione dati, stesura definitiva del piano e organizzazione dell’atlante del territorio. 73 Per quanto riguarda la redazione del piano di gestione del SIC denominato IT2040037 Rifugio Falk con determinazione n. 70 del 01/04/2008 si è provveduto ad affidare incarico a professionista esterno. Sono in corso gli studi di campo. Si resta in attesa di comunicazione da parte della Fondazione Cariplo in merito alla richiesta di contributo per il progetto denominato “Piani di gestione dei SIC IT2040040Val Bodengo e IT2040039 Val Zerta”, approvato dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 144 del 23/04/2008 e presentato a valere sul Bando Biodiversità 2008 con scadenza 30 aprile. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. La redazione dei piani di gestione dei Siti Natura 2000 permette di definire le attività compatibili con la conservazione di habitat e specie ed individuare gli interventi atti alla conservazione dei Siti. Inoltre, permette di definire a priori quali interventi possono essere effettuati senza che essi possano arrecare danno e/o disturbo alla conservazione di habitat e specie e, pertanto, tali da poter essere esclusi dalla procedura di Valutazione di Incidenza, al fine di snellire le procedure burocratiche. L’obiettivo che ci si prefigge è quello di individuare per ciascun Sito, coinvolgendo l’Ente Locale interessato e gli operatori dei vari settori, le eventuali problematiche di conservazione degli habitat e specie e normale utilizzo del territorio da parte dei fruitori del territorio, nonché della pianificazione comunale e, nel contempo, trovare soluzioni alternative e/o compatibili con la coesistenza dei Siti stessi. I piani, inoltre, permettono di verificare e monitorare le eventuali variazioni degli stati di conservazione di habitat e specie e definire in modo rapido le eventuali attività da intraprendere al fine della salvaguardia OBIETTIVO N. 1 Tempistica La redazione dei piani di gestione è piuttosto lunga e l’approvazione finale deve sottostare a normative piuttosto rigide. Per l’anno 2008 si prevede: - entro il 31 dicembre conclusione del Piano di Gestione del SIC IT2040024 “da Monte Belvedere a Vallorda” - entro 30 giugno conferimento incarichi per redazione piani di gestione: SIC IT2040037 “Rifugio Falk” – SIC_ZPS IT2040016 “Monte Scerscen-Ghiacciaio di Scerscen e monte Motta” – SIC_ZPS IT2040021 “Val di Togno” - entro 31 dicembre prima analisi dei materiale raccolto e definizione sommaria delle strategie da attuare in ciascun sito oggetto di studio e pianificazione Risorse Umane Responsabile del Servizio dott.ssa Mariagrazia Folatti, collaboratrice dott.ssa Gisella Frepoli. Indicatori di Attività Descrizione Risultato Effettuata una riunione con i Comuni di Lanzada, Montagna e Spriana e il CAI coinvolti nella redazione dei piani e una riunione congiunta con i tutti i tecnici incaricati per la redazione Numero di riunioni con enti e operatori dei piani dei gestione dei SIC IT2040016 e IT2040021. coinvolti Effettuate riunioni separate con gruppo “faunistico” e gruppo “botanico”, rispettivamente con dott.ssa Ferloni e dott. Folatti, per definire obiettivi, tempistica e modalità di svolgimento dell’incarico. 74 Indicatori di Risultato Descrizione Rispetto della tempistica prevista Risultato Incarico per PdG SIC Rifugio Falk affidato Incarichi per gli altri PdG affidati Osservazioni I risultati sono previsti per la fine dell’anno, i lavori stanno procedendo secondo programma. 75 PROGRAMMA N. 008 PROGETTO N. 002 AREE PROTETTE Parchi Locali di Interesse Sovracomunale ed Aree Protette Finalità da conseguire In provincia di Sondrio sono stati istituiti due P.L.I.S.: il Parco delle Incisioni Rupestri (gestito da un consorzio tra i Comuni di Grosio e Grosotto, la Comunità Montana Valtellina di Tirano e la Provincia) ed il Parco della Bosca (gestito dal Comune di Morbegno in collaborazione con la Comunità Montana Valtellina di Morbegno). La Provincia, per delega della Regione, fissa le modalità di pianificazione e di gestione; sostiene, altresì, gli enti gestori con l'erogazione di contributi ordinari, da assegnare in rapporto alle disponibilità di bilancio e previa richiesta presentata entro il 31 marzo di ogni anno. Riguardo alle altre aree protette, la Provincia intende proseguire nel proprio ruolo di supporto tecnico ed amministrativo, nonché di sostegno economico per il Parco delle Orobie Valtellinesi, nel cui Consorzio questo Ente è presente con la quota di maggioranza relativa. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 A seguito della Deliberazione n. 8/6148 del 12 dicembre 2007 con la quale la Giunta Regionale ha approvato i nuovi “Criteri per l’esercizio da parte della Province della delega di funzioni in materia di Parchi locali di Interesse Sovracomunale”, a gennaio 2008 c’è stato un primo incontro con i rappresentanti dei PLIS. A seguito di richiesta da parte del Consorzio del “Parco delle Incisioni Rupestri” con determinazione n. 45 del 22 luglio è stato assegnato il contributo annuale pari a €. 40.000,00 ed erogata una rata di acconto. Il saldo verrà erogato a presentazione di rendiconto dell’attività svolta. In data 4 agosto è pervenuta la richiesta da parte di ERSAF, incaricato dal Comune di Morbegno per la gestione del Parco della Bosca, di erogazione del contributo annuale. E’ in corso la predisposizione della determinazione di assegnazione. Si resta in attesa della richiesta da Parte del Parco delle Orobie Valtellinesi della richiesta di assegnazione del contributo ordinario. 76 PROGRAMMA N. 008 PROGETTO N. 003 AREE PROTETTE Giornata Verde Pulito Finalità da conseguire La Provincia, per delega regionale, promuove e coordina le iniziative dei Comuni finalizzate alla sensibilizzazione civica in tema di tutela ambientale. Spetta alla Provincia: attivare i Comuni, al fine della presentazione delle domande di adesione alle iniziative; raccogliere le domande di adesione, formulate dai Comuni; istruire le domande, conformemente ai criteri regionali; approvare l'elenco delle domande ammissibili ed il piano di riparto dei fondi; raccogliere e valutare i documenti comprovati le spese effettivamente sostenute, trasmesse da parte dei Comuni beneficiari del contributo; erogare le somme dovute. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Con determinazione n. 38 del 26 febbraio 2008 sono stati assegnati e suddivisi tra i 53 Comuni aderenti all’iniziativa, i € 39.699,00 messi a disposizione dalla Giunta per la Giornata del Verde Pulito 2008. La giornata, inizialmente prevista per il 13 aprile, a causa delle elezioni, è stata anticipata dalla Regione Lombardia al 6 aprile. 39 Comuni hanno trasmesso la rendicontazione delle attività svolte entro la data prevista dalla normativa (30 giugno) ed è in corso la relativa istruttoria finale. Con nota del 19/08/2008 si è provveduto a sollecitare i restanti 14 Comuni a trasmettere la rendicontazione finale. 77 PROGRAMMA N. 008 PROGETTO N. 004 AREE PROTETTE Guardie Ecologiche Volontarie Finalità da conseguire La Legge n. 9/2005 “Nuova Disciplina del Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica” delega alla Provincia, sulla base delle direttive approvate dalla regione, le funzioni di coordinamento, vigilanza, promozione, programmazione del servizio volontario di vigilanza ecologica nell’intero territorio provinciale. In particolare, la Provincia conferisce incarico alle aspiranti guardie, rinnova i decreti scaduti, approva il rendiconto finale delle attività svolte e il programma delle attività da svolgere nell’intero territorio provinciale, sentiti gli enti organizzatori del servizio (Comunità Montane) e assegna agli stessi i contributi finanziari. La Provincia ha coinvolto alcune GEV di ogni Comunità Montana e chiesto loro di collaborare nel progetto di monitoraggio dello scoiattolo rosso finalizzato a verificarne la presenza e consistenza nel territorio provinciale. Nel 2008 si vuole dare seguito all’iniziativa. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Gli enti organizzatori del Servizio hanno inviano alla Provincia il rendiconto delle spese sostenute nell’anno 2007 e la programmazione delle attività, con relativo programma finanziario, da svolgersi nell’anno in corso. Si è provveduto all’istruttoria delle rendicontazioni inviate e con determinazione n. 27 maggio 2008 si è provveduto alla liquidazione dei contributi. Per quanto riguarda la programmazione per l’anno 2008, in considerazione della nuova L.R. n. 14 del 6 maggio 2008 di modifica alla L.R. n. 9/2005 in particolare per quanto concerne la competenza dei riparti e liquidazione dei contributi agli enti gestori delle GEV (Comunità Montane) ritornata agli uffici regionali, l’ufficio ha trasmesso la documentazione ricevuta dagli enti alla stessa Regione. Per quanto riguarda il rinnovo dei decreti di nomina delle GEV, sino all’emanazione della LR 14/2008 sopra richiamata che delega le Comunità Montane ad effettuare i decreti di nomina (che la legge 9/2005 affidava alla Provincia), l’ufficio ha emanato 16 decreti a favore delle guardie operanti nella Comunità Montana Alta Valtellina per le quali lo stesso ente aveva fatto richiesta. Con la nuova legge n. 14/2008 alla Provincia restano le funzioni di coordinamento delle attività da effettuarsi congiuntamente e quelle inerenti la salvaguardia dell’ambiente. Con determinazione n. 44 del 22 luglio 2008 si è provveduto al riparto dei fondi aggiuntivi che la Regione Lombardia aveva assegnato alla Provincia a fine dicembre 2007 e che, sino all’approvazione della variazione di bilancio, non era possibile disporre. Per quanto riguarda l’attività di monitoraggio dello scoiattolo rosso tramite il coinvolgimento di gruppi di GEV, con la sola eccezione della Comunità Montana della Valchiavenna, nei mesi di maggio-giugno-luglio si è concluso il primo ciclo di controlli. Durante i mesi di settembre e ottobre verrà effettuato il secondo ciclo. 78 PROGRAMMA N. 008 PROGETTO N. 005 AREE PROTETTE D. Lgs. n. 102/2004. Ex Legge n. 185/92: attivazione interventi ex Aziende Agricole Finalità da conseguire La nuova normativa “Fondo di Solidarietà Nazionale” ha l’obiettivo di promuovere interventi finanziari per far fronte ai danni subiti al comparto agricolo a seguito di avversità atmosferiche. Il finanziamento di detti interventi sarà possibile solo per interventi calamitosi di riconosciuta gravità, garantendo l’accesso al fondo. Per le aziende agricole lo scopo è garantire la ripresa produttiva dopo un evento calamitoso, sia attraverso il ripristino delle strutture danneggiate, sia tramite interventi compensativi per danni alle produzioni non inserite nel piano assicurativo agricolo annuale. Per quelle che hanno subito danni alle produzioni che sono inserite nel piano assicurativo annuale è prevista l’attivazione del comma 1079, art. 1, della Legge n. 296/2006 “Integrazione salariale in favore degli lavoratori agricoli nelle aree colpite da avversità”. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Aziende Agricole Private Nei primi mesi del 2008 si è proceduto ad eseguire i sopralluoghi in azienda e a predisporre gli atti necessari alla liquidazione. In particolare si sono liquidate quelle aziende che avevano la validità del nulla osta in scadenza (al 31 dicembre 2007 ed al 30 marzo 2008 ). Si sono effettuati n. 7 accertamenti finali e liquidato un importo di € 65.430,46. Nel periodo che va da aprile ad agosto, il territorio della provincia di Sondrio è stato interessato da forti precipitazioni, anche a carattere alluvionale. Tali eventi hanno provocato gravi danni al comparto agricolo provinciale, colpendo in modo particolare le strutture aziendali e la produzione del prato stabile. Questo Servizio, a seguito delle “persistenti piogge del maggio giugno” e delle “piogge alluvionali del 12 – 13 – 14 luglio u. s.”, ha provveduto alla delimitazione delle aree colpite, alla stima dei danni, mediante sopralluoghi nei Comuni interessati ed a richiedere alla Regione Lombardia l’attivazione degli interventi compensativi a favore delle aziende agricole ai sensi dell’art. 5 comma 3 del Decreto Legislativo n. 102/2004. La Giunta Regionale con deliberazione n. 7726 del 24/07/2008 ha accolto la richiesta delle provvidenze del primo evento, quello relativo alle piogge di maggio – giugno e ha inviato al Ministero competente la proposta di declaratoria. Per il secondo evento, è stata trasmessa la richiesta alla Regione Lombardia in data 22 agosto u. s.. Si resta in attesa di atto deliberativo da parte della Giunta Regionale. 79 PROGRAMMA N. 008 PROGETTO N. 006 AREE PROTETTE Terrazzamenti. Art. 3 della Legge n. 102/1990 Finalità da conseguire Messa in sicurezza del versante retico terrazzato. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Sistemazione Valgelli: Zone da 1 a 5 Zona 1 (in Comune di Teglio): i lavori sono stati ultimati in data 20 giugno u.s.. E’ ora in corso la redazione degli atti di contabilità finale. L’impresa appaltatrice ha apposto delle riserve sugli stati di avanzamento che con determinazione n. 8 del 22.01.2008 sono state rigettate. L’impresa ha quindi promosso una citazione in giudizio presso il tribunale di Sondrio. Con deliberazione n. 143 del 23/04/2008, la Giunta Provinciale ha ritenuto di costituirsi in giudizio e con determinazione n. 1118 del 15.05.2008 si nominato il legale. L’udienza per la risoluzione è prevista per il 10/12/2008. E’ stata indetta gara per l’affidamento dell’incarico per la redazione dei frazionamenti dei terreni occupati dalle opere. E’ ora in corso la procedura di verifica per l’affidamento dell’incarico alla ditta risultata vincitrice. Zona 2 (in Comune di Berbenno): il progetto esecutivo aveva subito un arresto per richieste varie da parte del Comune di Berbenno e a causa di lavori eseguiti dallo stesso in corrispondenza del canale in progetto. Il progetto è, pertanto, stato modificato e sottoposto a nuova conferenza dei servizi in data 30/05/08 con esito positivo. Per quanto riguarda l’acquisizione delle aree, necessarie prima dell’approvazione del progetto esecutivo, con D.C.P n. 32 del 25/06/08 è stata approvata la costituzione di servitù perpetua di condotta idrica per consentire il passaggio del canale nei terreni della Soc. Valcervia, che è in corso di sottoscrizione. E’, invece, in fase di completamento, con l’ausilio del Comune, l’acquisizione dei restanti terreni necessari all’esecuzione dell’opera. Rimane da completare l’iter per l’acquisizione delle autorizzazioni necessarie per l’attraversamento della Statale e della linea ferroviaria da parte di ANAS e Ferrovie. Una volta acquisite le aree e le autorizzazioni di ANAS e Ferrovie potrà essere approvato il progetto esecutivo e dare corso alle procedure di appalto. Zona 3 (nei Comuni di Montagna in Valtellina e Poggiridenti): il progetto esecutivo è stato trasferito al Settore Lavori Pubblici per la fase di appalto ed esecuzione dei lavori. Zona 4 (nei Comuni di Sondrio, Castione Andevenno e Postalesio): sono in corso le verifiche per l’acquisizione amichevole dei terreni, dopodiché il progetto esecutivo potrà essere validato ed approvato. Zona 5 (nei Comuni di Ponte in Valtellina e Tresivio): portata a termine l’acquisizione dei terreni. Il progetto esecutivo è stato validato (verbali del 13 maggio 2008 e del 13 giugno 2008) ed approvato con DGP 191 del 25/06/08. La pratica è stata trasmessa al Settore Lavori Pubblici per le procedure di appalto e di esecuzione dei lavori. Fondo di Rotazione Nell’ambito del Fondo di Rotazione per la realizzazione di interventi preventivi di manutenzione del versante Retico terrazzato, la cui gestione è stata demandata a Provinea, in questi primi otto mesi del 2008 sono stati approvati e finanziati n. 7 interventi per un finanziamento complessivo di euro 27.911,84. Aree Comprensoriali Il progetto dei “Lavori di completamento e sistemazione dell’area comprensoriale in loc. Selva a Bianzone” è stato approvato con DGP n. 32 dell’11/02/2008, la quale è stata comunicata alla Regione Lombardia. I lavori, appaltati dal Comune il 22/04/08, sono tuttora in corso. Terrazzamenti Privati Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 346 del 5 dicembre 2007si è data attuazione alla V fase per il finanziamento delle domande con punteggio di priorità 2 (137 ditte di cui 110 hanno manifestato l’intenzione di eseguire i lavori). Sono stati effettuati tutti i sopralluoghi preliminari e sono attualmente in corso le istruttorie dei progetti sino ad ora presentati. Terminata l’istruttoria si procederà all’approvazione degli elenchi dei beneficiari e dei relativi contributi. Sono state, inoltre, inviate le comunicazioni di archiviazione a coloro i quali avevano manifestato verbalmente la rinuncia ad eseguire i lavori e a coloro per i quali il sopralluogo ha dato esito negativo. 80 PROGRAMMA N. 008 PROGETTO N. 007 AREE PROTETTE Area Agronomico-Zootecnica Art. 5 della Legge n. 102/1990 Finalità da conseguire Ammodernare la struttura produttiva del comparto agricolo per migliorare la sua competitività sul mercato a garanzia di redditi soddisfacenti per i produttori agricoli. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Le azioni “irrigazione”, “promozione dei prodotti” e “alpeggi” del Programma Agrozootecnico sono concluse. La Regione Lombardia, con decreto n. 7275 del 4 luglio u.s., ha disposto la liquidazione di € 813.637,00 a saldo del capitolo irrigazione per il progetto realizzato dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano. Si è dato corso alla liquidazione del contributo alla Comunità Montana. Resta ancora da ricevere l’ultimo saldo relativo all’intervento, concluso e rendicontato, di promozione estera dei prodotti Valtellinesi in capo al Consorzio Tutela Vini. Prosegue l’azione relativa al capitolo Agrifidi per il tramite del Consorzio Agrifidi, che consiste nell’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato alle aziende agricole mediante l’abbattimento degli interessi e della copertura dei rischi derivanti dai prestiti. Al 31 agosto sono state esaminate 7 richieste di finanziamento, di cui 4 sono state accolte favorevolmente. L’investimento complessivo ammesso ad agevolazione ammonta a €. 109.000,00. 81 PROGRAMMA N. 008 PROGETTO N. 008 AREE PROTETTE Interventi nel Settore dei Beni Ambientali. Legge n. 102/1990 Finalità da conseguire La Provincia e la Regione Lombardia hanno completato i programmi ed approvato gli interventi ammissibili a finanziamento con i fondi della Legge Valtellina, anche quelli individuati dalla Regione Lombardia, su proposta della Provincia di Sondrio, approvati con D.G.R. n. 20654 dell’11 febbraio 2005 per l’utilizzo delle economie maturate sino a giugno 2006. I nuovi interventi, sette, sono stati approvati con D.G.P. n. 264-270 del 11/09/2006 e sono stati completati nel corso dell’anno 2007. Alla Provincia spetta il compito di approvare i resoconti finali dei lavori e l’erogazione dei contributi assegnati. Gli uffici provinciali, attraverso una forte azione di stimolo presso gli enti ritardatari, stanno raccogliendo le rendicontazioni al fine di ottenere dalla Regione Lombardia l’erogazione dei saldi relativi agli interventi intrapresi. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Tutti gli enti a cui spettava la realizzazione delle opera hanno trasmesso le contabilità finale dei lavori. Al 31 agosto sono stati approvati 9 rendiconti finali ed inviati alla Regione Lombardia per l’erogazione del rispettivo contributo a saldo. E’ in corso l’esame delle ultime 3 contabilità finali. Nel mese di agosto sono stati liquidati i contributi a saldo delle contabilità approvate nell’anno 2007- inizio 2008 e per le quali la Regione Lombardia ha trasferito le risorse a luglio 2008. 82 PROGRAMMA 009 “Caccia e Pesca” 83 PROGRAMMA N. 009 TUTELA DELLA FAUNA PROGETTO N. 001 Gestione Ufficio Caccia Finalità da conseguire Rapporti con gli utenti cacciatori; rilascio tesserini venatori regionali; rilascio autorizzazioni per l’esercizio della caccia nella specializzazione dell’appostamento fisso e verifica in ordine a variazioni ambientali avvenute nelle vicinanze dell’appostamento medesimo; organizzazione e consegna dei presicci ai titolari di appostamento fisso in collaborazione con la Provincia di Lecco, ente titolare del roccolo sito in località Trivio di Fuentes; elaborazione dei dati statistici della stagione venatoria da rendere noti all’I.N.F.S., alla Regione Lombardia, ai comitati di gestione, alle Associazioni venatorie, agricole, ambientaliste e cinofile; gestione amministrativa dei processi verbali sulla caccia; gestione, organizzazione, programmazione e realizzazione degli esami per l'esercizio venatorio (sia per i candidati che devono ottenere il patentino per l’abilitazione alle specializzazioni appostamento fisso, avifauna migratoria, avifauna ripopolabile, lepre e tipica alpina, sia per i candidati che, già in possesso di detto patentino, intendono essere abilitati anche per la specializzazione della caccia di selezione agli ungulati); manutenzione ordinaria e straordinaria del Museo Naturalistico di proprietà dell'Ente e inserimento di nuovi soggetti di specie faunistiche mancanti o deteriorate; acquisto di armadi appropriati per garantire una corretta conservazione dei soggetti. Affrontare la problematica della cheratocongiuntivite che, purtroppo, è stata accertata in alcuni esemplari di camosci provenienti dai settori Valmalenco e Arcoglio, in azione sinergica con l’ASL, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e i Comprensori Alpini di Caccia, in particolare con il comitato di gestione del C.A. di Sondrio, ove la malattia è stata accertata. Anche le Associazioni Agricole dovranno essere coinvolte in quanto gli ovicaprini sono portatori della malattia. Effettuare le procedure d’asta per le carcasse di selvaggina dichiarate commestibili (dopo gli accertamenti sanitari effettuati dall’ASL) e provenienti dagli abbattimenti dei controlli selettivi, dai sequestri e da incidenti stradali. Definizione delle annuali disposizioni per l'esercizio venatorio in provincia di Sondrio ovvero del calendario venatorio provinciale; piani di prelievo per la caccia di selezione e la caccia selettiva degli ungulati previa verifica e analisi dei dati di censimento delle popolazioni di animali selvatici; piani di prelievo per la caccia alla lepre (bianca e comune) e alla tipica alpina (gallo forcello, pernice bianca, coturnice) che dovranno scaturire dalla conoscenza circa la consistenza degli animali accertata anche attraverso verifiche di campo eseguite direttamente dal servizio caccia e in collaborazione con il Corpo di Polizia Provinciale e i comitati di gestione dei Comprensori Alpini di Caccia; invio delle proposte dei piani di prelievo e di controllo selettivo all'Istituto Nazionale della Fauna Selvatica di Bologna con rendicontazione finale. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Le procedure amministrative di competenza dell’ufficio per assicurare l’avvio della stagione venatoria sono state attuate nei tempi prestabiliti. Nel mese di agosto sono stati consegnati ai comitati di gestione dei Comprensori Alpini di Caccia gli oltre 2.000 tesserini regionali (che sono stati stampati durante il mese di luglio). Sono state rinnovate n. 11 autorizzazioni per l’impianto di appostamenti fissi di caccia. Al 31 agosto sono stati esaminati n. 84 aspiranti cacciatori con il seguente risultato: n. 64 dichiarati idonei e n. 20 che non hanno superato le prove d’esame. Inoltre sono stati esaminati: n. 28 candidati che hanno richiesto l’abilitazione alla caccia di selezione agli ungulati con il seguente risultato: n. 21 dichiarati idonei e n. 7 che non hanno superato le prove d’esame. Al 31 agosto, infine, sono stati effettuati avvisi di vendita selvaggina sequestrata e/o rinvenuta morta a causa di incidenti stradali per un totale di n. 49 capi così suddivisi: n. 14 caprioli, n. 11 cervi, n. 24 cinghiali. 84 PROGRAMMA N. 009 PROGETTO N. 002 TUTELA DELLA FAUNA Attuazione Piano Provinciale Faunistico-Venatorio e Piano di Miglioramento Ambientale Finalità da conseguire Il Piano Faunistico Venatorio attualmente in vigore è stato recentemente approvato dal Consiglio Provinciale con atto deliberativo n. 43 del 26 luglio 2007. Rispetto al piano precedente occorre evidenziare come la nuova programmazione, più articolata rispetta alla precedente con l’introduzione di aspetti nuovi come il capitolo afferente ai danni provocati dalla fauna selvatica e inselvatichita alle colture agrarie, i risultati sul controllo della fauna selvatica, gli incidenti causati dagli animali selvatici, non disgiunta da una ricerca dati particolarmente minuziosa, sia stata completata anche con l’adozione del piano di miglioramento ambientale che integra, in modo puntuale, quello faunistico venatorio. Quest’ ultimo ha come obiettivo principale quello di ricreare le condizioni ambientali idonee in quei luoghi ove si sono verificati squilibri naturali causati dagli interventi antropici. Il piano si è sviluppato su tre criteri basilari: 1) individuazione di pochi interventi significativi al fine di evitare la dispersione delle risorse; 2) ricorso a tutti i possibili strumenti normativi che prevedano finanziamenti mirati al fine di sopperire alle sempre più esigue risorse finanziarie; 3) riduzione al minimo degli interventi artificiali di ripopolamento. Poichè il piano faunistico venatorio vigente interferisce con Siti di Interesse Comunitario e con Zone di Protezione Speciali per le quali è previsto, a norma di legge la Valutazione di Incidenza, nel 2008 la Provincia di Sondrio dovrà integrare e trasmettere alla Regione, il risultato dello studio medesimo che, attualmente, è in via di redazione. Com’è noto il Piano Faunistico Venatorio, a norma dell’articolo 14 della l.r. 8 agosto 2006, n. 19, ha validità “fino alla sua modifica secondo esigenze”, e poichè fanno parte di detta programmazione anche le varie regolamentazioni provinciali (regolamento per la disciplina della caccia di selezione agli ungulati, disposizioni generali per l’esercizio venatorio in provincia di Sondrio), nel prossimo triennio 2008-2010, il servizio preposto della Provincia dovrà farsi carico di evidenziare le eventuali modifiche da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione. Controllo delle specie selvatiche ed inselvatichite, da attuare attraverso gli operatori qualificati in particolare le specie volpe, corvidi e cinghiale. Per questa ultima specie occorrerà mantenere un impegno costante nel controllo selettivo, al fine di evitare che questo selvatico alloctono, peraltro molto prolifico e ben adattato al territorio valtellinese, possa arrecare danni al patrimonio agricolo, silvicolo e boschivo. A tal riguardo occorrerà far ricorso anche a tecniche di appostamento da altana che dovranno essere costantemente controllate dagli operatori qualificati. La perimetrazione delle varie parti del territorio che sono state previste nel vigente piano faunistico e di miglioramento ambientale quali i settori di caccia agli ungulati, le riserve naturali o Plis, le aree di Parco, le Oasi di protezione , le zone di ripopolamento e cattura, le zone divieto segugi, le zone di addestramento cani, i comparti di maggior e minoe tutela, peraltro già avviate sia dai Comprensori Alpini di Caccia che da parte della Provincia, dovrà esssere completata attraverso la collocazione, in situ, con apposita cartellonistica. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Poichè il Piano Faunistico Venatorio prevedeva, tra l’altro, una perimetrazione diversa dal precedente e, in particolare, per la creazione di zone destinate a ripopolamento e cattura ed una diversa linea di separazione tra la zona di maggior e minor tutela, alla fine del mese di agosto il Servizio Caccia e Pesca, in collaborazione con il Corpo di Polizia Provinciale, ha completato la tabellazione di competenza. Si è intervenuti anche nei confronti dei comprensori alpini di caccia perchè anche loro si attivassero ad eseguire la tabellazione di competenza, ovvero quella che divide la zona di minor tutela (classificata nel piano faunistico con la lettera B), da quella di maggior tutela (classificata nel piano faunistico con la lettera A). 85 PROGRAMMA N. 009 PROGETTO N. 003 TUTELA DELLA FAUNA Formazione e Qualificazione dei Cacciatori Finalità da conseguire Accrescere gli aspetti culturali, formativi, di qualificazione e di etica venatoria tra gli operatori del settore, attraverso corsi finalizzati per: 1) formazione dei controllori della fauna abbattuta da assegnare ai punti di controllo che sono stati istituiti presso ogni comprensorio alpino di caccia (al riguardo occorre evidenziare come l’acquisizione di una conoscenza approfondita del capo abbattuto attraverso la rilevazione dei dati biometrici, sia oltremodo necessaria per far attuare correttamente gli abbattimenti); 2) approfondire le conoscenze sui galliformi, la lepre comune e la lepre bianca; 3) formare nuovi cacciatori esperti in accordo con i comprensori alpini di caccia; 4) effettuare la verifica di idoneità ai cani da sangue abilitati alla ricerca dell’ungulato ferito, così come disposto dal regolamento provinciale approvato dal consiglio con deliberazione n. 78 del 29 novembre 2002; 5) realizzare un corso di specializzazione per i conduttori e cani da traccia in quanto il recupero dell’animale ferito da parte del cacciatore valtellinese deve diventare una prassi; 6) realizzazione di corsi mirati alla formazione di guardie venatorie volontarie, così come previsto dall’art. 27 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, e coordinati dalla Provincia (stante il perdurare di fenomeni legati al bracconaggio in talune zone della Valtellina che vengono commessi principalmente quando la caccia è chiusa). L’attivazione di questo aspetto comporterà dei vantaggi significativi all’Amministrazione, in quanto si potranno realizzare significative economie di esercizio per il personale di vigilanza, a fronte di una presenza più incisiva della vigilanza stessa in un territorio così vasto come quello della provincia di Sondrio. . Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Alla fine del mese di agosto il programma ha visto il completamento di un corso mirato per gli agenti del Corpo di Polizia Provinciale afferente alla conoscenza e l’impiego dei fucili sia a canna liscia che rigata. Più in particolare sono state tenute lezioni tecniche sulla balistica e prove pratiche su linee di tiro a sagoma fissa (carabina) e su bersaglio mobile (anima liscia). Le prove si sono svolte nel poligono di tiro di Tirano. 86 PROGRAMMA N. 009 PROGETTO N. 004 TUTELA DELLA FAUNA Accertamento, stima ed indennizzo danni arrecati dalla fauna selvatica alle colture agrarie Finalità da conseguire Mantenere un rapporto collaborativo con le associazioni agricole e, più in particolare, direttamente con i soggetti interessati, attraverso un costante interessamento, coinvolgimento ed ascolto. Accertamenti di campagna puntuali e meticolosi, avvalendosi eventualmente anche di professionalità esterne per la stima dei danni. Formulazione di suggerimenti tecnici volti a mantenere in atto possibili soluzioni preventive per ridurre il danno provocato dalla fauna selvatica alle colture agrarie; verifica di campo volta ad accertare se l’interessato abbia adempiuto o meno agli indirizzi tecnici formulati. Elaborazione dei dati statistici dei danni medesimi, suddivisi per comprensorio alpino di caccia, tipo di coltura agraria, specie di animali selvatici che hanno arrecato il danno. Al fine di contenere i danni sempre maggiori causati da avifauna appartenente alla specie dei corvidi come le ghiandaie, le cornacchie grigie, le cornacchie nere e i corvi, il Servizio Caccia dovrà sempre più avvalersi del supporto degli operatori qualificati al fine di contenere i danni stessi. Al riguardo, occorrerà mettere in atto un sistema di intervento operativo puntuale al fine di dare seguito alle varie richieste inoltrate dagli agricoltori. L’applicazione del regolamento provinciale per la “prevenzione e l’indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica e domestica inselvatichita alle colture agrarie” che è stato approvato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 17 del 19 maggio 2005, ha dato discreti risultati in quanto si sono ottenute diverse economie di spesa per effetto degli interventi preventivi messi in atto dagli stessi agricoltori. Tuttavia, nel corso di un biennio sono state rilevate alcune incongruenze per le quali occorrerà intervenire modificando in modo puntuale ed attento alcune disposizioni contenute nel regolamento medesimo. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 In base ai risultati del bando per l’assegnazione a ditte esterne per l’accertamento e la stima dei danni provocati dalla fauna selvatica alle colture agrarie, è stato affidato l’incarico a due professionisti. I medesimi hanno dato avvio alle procedure man mano che le istanze pervenivano al Servizio. Previo parere col comitato tecnico riunitosi il 27 giugno u.s., il Servizio Caccia e Pesca ha potuto trasferire ai comitati di gestione dei Comprensori Alpini di Caccia le somme necessarie per la liquidazione agli aventi diritto per un totale di € 120.095,35 come di seguito specificato: Chiavenna € 1.005,00 per n. 1 domanda; Morbegno € 9.206,63 per n. 14 domande; Sondrio € 45.667,69 per n. 57 domande; Tirano € 64.216,03 per n. 103 domande. In merito al controllo della fauna selvatica che reca danni alle colture agrarie, in particolar modo causate dai corvidi (ghiandaie e cornacchie nere e grigie), le varie richieste pervenute da parte degli agricoltori sono state evase dal Servizio attraverso l’impiego degli operatori qualificati. Infine, sono stati inviati alla Regione Lombardia i dati statistici inerenti i danni relativi all’anno 2007. 87 PROGRAMMA N. 009 PROGETTO N. 005 TUTELA DELLA FAUNA Gestione Centro Sperimentale Selvaggina in Comune di Ponte in Valtellina Finalità da conseguire Tra i molteplici compiti assegnati alla Provincia in materia di caccia dalla legge n. 157/92 e dalla legge regionale n. 26/93, quello relativo alla tutela del patrimonio faunistico è da ritenere di fondamentale importanza, anche in relazione all'attenzione con la quale le associazioni ambientaliste, i media e l'opinione pubblica in generale, seguono questa delicata tematica. Intervenire e curare le ferite ed i traumi causati agli animali selvatici da incidenti stradali, da bracconaggio, da caccia, da cani randagi, da cause accidentali e naturali; fornire loro le cure veterinarie necessarie e l'adeguata assistenza fino alla loro introduzione in natura. Queste sono le principali attività preminenti del centro. Occorre, inoltre, garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria del Centro Sperimentale Selvaggina di Ponte in Valtellina, che occupa una superficie di circa 2 ha. Al riguardo l’impegno dovrà concentrarsi: sul graduale rifacimento ei muri a secco di controripa che versano in condizioni statiche precarie; sulla costante potatura delle ramaglie e delle piante assecchite con reimpianti di analoghe essenze; sulla messa in opera di palizzate lignee di delimitazione e di protezione; sul rivestimento con perline di larice di tutte quelle parti della gabbie che presentano calcestruzzo a vista. Dare seguito alle richieste di visite guidate da parte di scolaresche che chiedono di conoscere gli animali selvatici e la loro biologia e che rappresenta sicuramente l’espressione di un’immagine vicino alla natura e agli animali selvatici che la Provincia può offrire al cittadino utente. A tale scopo verrà avviato uno studio finalizzato alla individuazione, all’interno dell’area cintata, di un percorso didattico di interesse botanico e faunistico. Quest’ultimo aspetto, in particolare, (in aggiunta a quello che rappresenta il Museo Faunistico Provinciale), offre un tangibile contributo, volto ad informare e far conoscere ai giovani i molteplici aspetti dell’ecosistema presente nel nostro territorio alpino, spesso scarsamente considerato o addirittura non conosciuto. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Per il Centro Sperimentale di Ponte in Valtellina sono stati assegnati incarichi esterni inerenti: 1) la conduzione del centro di assistenza; 2) l’assistenza veterinaria. In accordo con i medesimi veterinari è stato elaborato il programma delle opere di miglioria (strutturali e sanitarie) ora al vaglio per il parere di competenza del Dipartimento Veterinario dell’ASL della provincia di Sondrio. Agli animali selvatici presenti nel Centro sono state garantite le necessarie cure sanitarie. 88 PROGRAMMA N. 009 PROGETTO N. 006 TUTELA DELLA FAUNA Progetto di ricerca e studio su alcune specie di selvaggina presenti in provincia di Sondrio Finalità da conseguire La lepre bianca è una specie che riveste particolare interesse gestionale, sia dal punto di vista venatorio, sia finalizzato alla sua conservazione in quanto in Italia è presente solo sull’arco alpino. Le popolazioni sembrano mostrare negli ultimi anni un calo la cui causa è attribuibile in parte alle modificazioni ambientali verificatesi nell’habitat della specie. A causa della sua elusività e delle zone poco accessibili in cui vive, la specie è stata finora studiata molto poco. Anche in provincia di Sondrio non sono disponibili dati attendibili di consistenza delle popolazioni. Lo scopo principale della ricerca, che si protrarrà fino al 31 dicembre 2008, è quello di raccogliere dati di tipo biologico ed etologico sulla lepre bianca, per ottenere informazioni sull’habitat in cui vive, sulla dinamica di popolazione, sul comportamento, anche attraverso l’adozione di metodi di censimento attendibili su aree campione. L’area campione sulla quale da anni si sviluppa lo studio si trova nell’Alta Valtellina e, più precisamente, nella valle di Cancano. Il Progetto Stambecco è volto a esaminare la reale consistenza delle popolazioni di stambecchi presenti in provincia e a prevedere le eventuali successive opzioni e le strategie ritenute più idonee per una corretta fruizione faunistica-venatoria della specie, basata su oggettivi criteri di carattere biologico. Nel luglio 2008, d’intesa con le altre province confinanti (Lecco e Bergamo), il Corpo di Polizia Provinciale, le Aziende Faunistiche_Venatorie Valbelviso-Barbellino e Valbondone-Valmalgina e con il contributo dei Comitati di Gestione dei Comprensori Alpini, si realizzerà un censimento su tutto il territorio; anche in base alle risultanze che emergeranno, il gruppo scientifico di lavoro, all’uopo istituito con dieci insigni professionisti, provvederà alla stesura di una prima proposta da sottoporre all’amministrazione che si concluderà, nella sua veste definitiva, nell’anno 2009. D’intesa con le province di Lecco e Bergamo e la Regione Lombardia anche la Provincia di Sondrio parteciperà alla pubblicazione di una ricerca della specie dagli anni settanta al 2004, anno dell’ultimo censimento eseguito sulle Orobie. Nel triennio verrà infine completato il progetto che ha come obiettivo il monitoraggio sull’eventuale ritorno del lupo sulle alpi e che vede la provincia impegnata per gli aspetti preventivi, di conoscenza della consistenza degli ovi-caprini, di informazione e di sensibilizzazione e per risarcire eventuali danni arrecati dal canide. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Per il Progetto Stambecco, nel mese di luglio, è stato realizzato il censimento degli animali presenti in provincia di Sondrio: escluso la parte valtellinese del Parco Nazionale dello Stelvio, i soggetti contati sono stati n. 1.030. E’ stato dato un incarico esterno per acquisire più puntuali conoscenze sulla presenza dell’Orso. I restanti progetti compresi nel programma stanno proseguendo. 89 PROGRAMMA N. 009 PROGETTO N. 007 TUTELA DELLA FAUNA Creazione di una Banca Dati Genetica Capriolo, Cervo e Camoscio Finalità da conseguire La conoscenza dello stato genetico degli ungulati Capriolo (Capreolus capreolus), Cervo (Cervus elaphus), Camoscio Alpino (Rupicapra rupicapra), è scarsamente sviluppata. Purtroppo, anche a causa di numerose reintroduzioni, anche da provenienze distanti, e con individui scelti sulla base soprattutto della morfologia, sono state condotte nelle Alpi, con un profondo impatto sulla composizione genetica di alcune popolazioni. Lo studio genetico di queste specie in provincia di Sondrio, che ha preso avvio nell’anno 2006 sulla specie capriolo, tutt’ora in atto e che dovrà successivamente interessare le altre due specie, ha quindi una valenza scientifica di tutto rilievo. Ricordando che, sia un forte isolamento fra popolazioni, sia un livello di mescolamento innaturale di popolazioni geneticamente distanti (tramite le reintroduzioni) possono diminuire la capacità di una popolazione di adattarsi all’ambiente e, quindi, ai cambiamenti ambientali, si ritiene che una conoscenza più profonda della genetica di popolazione di queste specie sia fortemente consigliata per: -stimare il numero di riproduttori (un utile confronto con una serie di censimenti); -stabilire il numero di popolazioni (‘management units’) che esistono per ogni specie; -permettere una stima del livello di migrazione fra le popolazioni (individuando situazioni dove sia troppo basso e consentendo di suggerire la creazione di eventuali corridoi faunistici); -indicare l’impatto sul pool genetico delle reintroduzioni condotte nel passato (informazione cruciale per valutare l’effetto delle reintroduzioni e stabilire eventualmente in quale modo condurle, laddove siano ancora necessarie, cioè con quale tipologia di interventi e di animali da rilasciare). Il Progetto, che sarà sviluppato nell’arco del triennio 2007/2010 e anche oltre, in azione sinergica con i comprensori alpini, si concretizzerà attraverso: la realizzazione dei campioni di tessuto (n. 600/anno); le analisi genetiche di laboratorio per ciascun campione; l’elaborazione dei dati statistici. Le analisi sono iniziate con la specie capriolo e dovranno poi estendersi dapprima al Cervo e, successivamente, al Camoscio. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Sono state completate le procedure amministrative per l’incarico al professionista che sta svolgendo, per conto della Provincia e dei cinque comitati di gestione dei Comprensori Alpini di Caccia, le analisi. Il Progetto procede come da programma prestabilito. 90 PROGRAMMA N. 009 TUTELA DELLA FAUNA PROGETTO N. 008 Gestione Ufficio Pesca Finalità da conseguire Rapporto con utenti pescatori, rilascio delle licenze di pesca; gestione amministrativa dei processi verbali sulla pesca; gestione delle procedure per la concessione delle autorizzazioni alle imprese appaltatrici per lavori di regimazione idraulica in alveo (realizzazione di scogliere, briglie selettive, scavo di tout-venant). Tali interventi vengono svolti dal personale provinciale in accordo con l'U.P.S., concessionaria delle acque provinciali per la pesca dilettantistica fino al 14 febbraio 2013, come fissato dalla delibera del Consiglio Provinciale n. 72 del 28 novembre 1997 (ad esclusione del lago artificiale Venina in concessione alla società Edison, delle acque del lago di Novate Mezzola, delle acque del Pozzo di Riva e del Canale di collegamento, che vengono gestiti direttamente dalla Provincia di Sondrio). Alla stessa U.P.S., per la collaborazione prestata, viene assegnato annualmente un contributo. In questo progetto rientra anche il programma per il controllo selettivo dei cormorani, la cui predazione rappresenta un vero flagello per la pregiata fauna ittica presente nell’Adda e nel Mera: le trote ed, in particolare, il temolo che sono particolarmente vulnerabili anche per effetto della scarsità delle acque presenti nel periodo invernale. Il programma suddetto viene realizzato attraverso l’impiego deli operatori qualificati, del Corpo di Polizia Provinciale e degli Agenti dipendenti dall’Unione Pesca Sportiva della provincia di Sondrio. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 L’ufficio ha dato piena attuazione al rilascio delle 636 licenze di pesca. Così dicasi anche per quanto attiene al rilascio delle autorizzazioni alle imprese per gli interventi di regimazione idraulica in alveo. 91 PROGRAMMA N. 009 PROGETTO N. 009 TUTELA DELLA FAUNA Attuazione Carta Ittica e Piano Ittico Provinciale Finalità da conseguire Con l’approvazione da parte del Consiglio Provinciale del Piano Ittico e della Carta delle Vocazioni Ittiche, avvenuto il 18 luglio 2007 con provvedimento n. 37, la Provincia ha dato avvio ad una serie di interventi programmatici sul territorio di tutto rilievo che hanno come obiettivo principale la tutela delle acque interne, l’incremento dell’ittiofauna e della sua fruizione ai fini sportivi e turistici, comunque in stretta sintonia con l’abiente che rimanere l’elemento fondante di tutto il sistema. I suddetti programmi, per essere realizzati compiutamente, dovranno prevedere, anche con la collaborazione dell’UPS, una serie di aggiornamenti che toccherà tre tematiche basilari nell’aco del triennio 2008/2010) , ovvero: 1) la Carta Ittica (aggiornamento dell’informatizzazione, coordinamento delle attività di inserimento periodico dei dati statistici sulla gestione della pesca da parte dell’UPS); 2)la gestione della pesca professionale e dilettantistica nelle acque del lago di Mezzola (monitoraggio sull’evoluzione delle principali popolazioni ittiche oggetto di pesca, analisi dei libretti di registrazione sul pescato, controlli a campione sul pescato); 3) valorizzazione turistica e sportiva del Pozzo di Riva (coordinamento delle analisi per la caratterizzazione chimico-fisica delle acque, censimenti delle popolazioni ittiche, formulazione di fattibili proposte in ordine alla sua riqualificazione e fruizione). In attuazione alla deliberazione della Giunta Provinciale n. 332 del 4 novembre 2005 che approva il Protocollo d’Intesa tra le Province di Como e di Sondrio per la gestione delle risorse ittiche nel lago di Novate Mezzola, il Servizio Caccia e Pesca dovrà attuare, nel prossimo triennio, la posa delle legnaie sommerse e dei letti di frega delle alborelle, ivi compersa una costante manutenzione e il ripopolamento del salmerino alpino. Gli interventi di miglioria dovranno, infine, riguardare il prelievo del Carassio (specie alloctona proveniente dall’oriente) che, stante l’elevato incremento riproduttivo, risulta in forte contrasto con le specie alloctone del lago. Gli interventi annuali dovranno concretizzarsi con pescati tramite collaborazione con pescatori professionisti che già collaborano con il Servizio Caccia e Pesca. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Per quanto attiene al Piano Ittico ed alla Carta delle Vocazioni Ittiche è stato conferito l’incarico esterno che ha come obiettivi: il monitoraggio delle evoluzioni sulle principali specie ittiche oggetto di pesca professionale; l’analisi dei registri del pescato; la valorizzazione turistica e sportiva del Pozzo di Riva, attraverso la formulazione di proposte realistiche. Nel mese di giugno sono state effettuate diverse pescate di Carassio nel lago di Mezzola e ciò al fine di contenere la specie alloctona che gravi danni arreca all’ittiofauna autoctona. Analogamente, anche nel Pozzo di Riva sono state realizzate delle pescate che hanno avuto come obiettivo quello di verificare lo stato dell’ittiofauna ivi presente. Nel lago di Mezzola sono stati immessi n. 15.000 esemplari di coregone lavarello misura cm. 7/8. 92 PROGRAMMA N. 009 PROGETTO N. 010 TUTELA DELLA FAUNA Centri Privati di Pesca (C.P.P.) Finalità da conseguire Tutela della fauna ittica naturale e disciplina dell’attività pescatoria nelle acque private. L’Uffcio dovrà provvedere all’istruttoria, al rilascio delle autorizzazioni dei C.P.P. e al controllo dell’attività derivante e delle caratteristiche qualitative delle acque in ingresso e uscita dai bacini di pesca. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Al 31 agosto non è pervenuta all’ufficio nessuna richiesta di autorizzazione. 93 PROGRAMMA N. 009 PROGETTO N. 011 TUTELA DELLA FAUNA Tutela Ambienti Lacustri e Fluviali Finalità da conseguire Predisposizione dei programmi annuali di intervento sui corsi d'acqua fluviali (Adda e Mera), sui corsi d'acqua a carattere torrentizio delle due aste fluviali e sui laghi di fondovalle che di quelli in quota, con particolare attenzione rivolta al lago Palù in Comune di Chiesa in Valmalenco, lago alpino di particolare pregio ambientale e paesaggistico che è stato inserito nell’elenco delle aree tutelate dalla legge 1497/39; recuperare i rifiuti abbandonati lungo le rive degli ambienti lacuali (che altrimenti finirebbero a contatto con la fauna ittica danneggiandola), attraverso l'azione manuale capillare di volontari appartenenti ad associazioni varie senza scopo di lucro. Nel triennio 2008/2010 gli uffici dovranno elaborare i programmi secondo le indicazioni che, annualmente, vengono diramate dai bandi regionali. L’Ufficio Pesca è impegnato in azioni di rinaturalizzazione dei corsi d’acqua, come indicato nel piano ittico, utilizzando i contributi annalmente erogati dalla Regione Lombardia per la gestione pesca, oltre ai fondi messi a disposizione dall’A.Q.S.T.. Nel prossimo anno sono previsti una serie di interventi di difesa negli alvei da possibili esondazioni causate dalla presenza arbustiva infestante, da attuare attraverso i volontari dei gruppi di protezione civile. Infondere nei giovani il rispetto per questi delicati ambienti che risentono, in modo particolare, dei fattori inquinanti derivanti dalla presenza antropica. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Il programma precedentemente elaborato dal Servizio e trasmesso alla Regione Lombardia, con decreto regionale n. 4686 del 9/9/2008 è stato finanziato per € 24.948,40. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. La qualità delle acque interne della provincia, sia per quanto attiene i corsi d’acqua di fondovalle che i laghi alpini e gli invasi artificiali, dipende anche dall’assenza o meno di fonti inquinanti giacenti nelle acque stesse, trascinate dalle correnti o giacenti lungo le battigie dei medesimi corsi d’acqua ovvero i rifiuti solidi. La loro rimozione potrebbe anche essere realizzata attraverso ditte specializzate, ma così facendo, oltre ad aumentare i costi di realizzazione, alla Provincia sarebbe precluso il raggiungimento di un altro nobile obiettivo: quello di sensibilizzare le persone, specialmente quelle giovanili, verso la tutela di un ambiente particolarmente delicato e significativo quale quello lacustre e fluviale. Per quanto concerne la realizzazione degli interventi inclusi nell’.A.Q.S.T.. Questi verranno realizzati in accordo con l’U.P.S. per quanto attiene alla rinaturalizzazione di alcuni tratti del fiume Mera (nei Comuni di Mese, Gordona, Prata Camportaccio e Samolaco) e del fiume Adda (nel Comune di Piateda) e torrente Frodolfo (tratto cittadino di Bormio). I volontari appartenenti ai gruppi di protezione civile saranno impegnati per le operazioni di pulizia degli alvei dalla vegetazione arbustiva ed erbacea infestante. 94 OBIETTIVO N. 1 Tempistica Tutto l’anno Risorse Umane Responsabile del Servizio Caccia, Sig.ra Carla Bordoni, Sig. Franco Bordoni. Parametri Attesi Indicatori di Attività Descrizione Risultato Indicatori di Qualità Descrizione Risultato Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Osservazioni Nel periodo autunnale si darà avvio alla seconda fase degli interventi afferenti al programma A.Q.S.T. ed a quelli afferenti alla l.r. 26/2003. 95 PROGRAMMA N. 009 PROGETTO N. 012 TUTELA DELLA FAUNA Tutela dei Lavoratori e dei Luoghi di Lavoro Finalità da conseguire Il D. Lgs. n. 626/1994 impone ai datori di lavoro una serie articolata di prescrizioni volte a tutelare i lavoratori sul luogo di lavoro. Molteplici sono le tematiche da affrontare e risolvere e, per l’amministrazione provinciale occorre dare priorità alle azioni che dovranno essere realizzate nel triennio 2008-2010 come di seguito: 1) completamento dei piani di sicurezza nei luoghi di lavoro e revisione, laddove occorrente a seguito di interventi strutturali degli edifici; 2) realizzazione di un corso formativo mirato per: a) i lavoratori che sono stati incaricati all’attuazione delle misure di prevenzione incendi, evacuazione e misure di primo soccorso; b) i rappresentanti dei lavorato; 3) realizzazione di un corso base antincendio per 30 lavoratori; 4) adempimenti per gli impianti elettrici dei fabbricati di proprietà: a) denuncia di messa a terra D.P.R. n. 547/55; b) verifica della protezione della struttura contro i fulmini CEI 81-4; c) dichiarazione conformità impianto l. 46/90; d) verifiche periodiche D.P.R. n. 462/2001; 5) adempimenti per gli impianti termici dei fabbricati di proprietà: a) dichiarazione conformità impianto l. 46/90; b) certificato denuncia ISPESL per gli apparecchi a pressione; c) accertamenti periodici sull’esposizione da rumore e per i rischi chimici. Dal 2002 la Provincia si è avvalsa, per quanto attiene al RSPP, del geom. Cesare Mitta, Responsabile di detto Servizio e con questa scelta interna l’Amministrazione ha potuto ottenere un notevole risparmio. Poichè al richiamato responsabile è stato recentemente assegnato il compito di seguire la Protezione civile, ne consegue che dall’1/1/2008, le competenze in ordine all’espletamento dei compiti in capo al D.Lgs. 626/94, dovrà essere svolta con professionalità esterne, così come per la nomina del medico competente. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 E’ in fase di espletamento la procedura per la nomina del R.S.P.P. e del medico competente, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. n. 626/1994. 96 PROGRAMMA 010 “Ambiente” 97 AMBIENTE PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 001 Organizzazione Servizio Idrico Integrato Finalità da conseguire Completamento del processo finalizzato alla costituzione ed all’avvio dell’Autorità d’Ambito, comprese le funzioni di accompagnamento dell’ATO nell'ambito del nuovo ordinamento del servizio idrico. In particolare a seguito della decisione della Conferenza dei Sindaci del 19 dicembre 2006 di aggiornare la seduta e di costituire un gruppo di lavoro con il compito di approfondire ed elaborare il testo condiviso della convenzione e dello statuto consortili, nel corso del 2007 il gdl ha predisposto e condiviso le bozze degli atti che verranno definitivamente licenziati nel corso del mese di gennaio 2008 e successivamente sottoposti all’approvazione della Conferenza dei Sindaci. In tale fase sarà altresì garantito il supporto per le attività tecnicoamministrative che verranno affidate alla Segreteria Tecnica dell’ATO (una volta costituita), come l’aggiornamento della ricognizione e la redazione del Piano d’ambito nonché in attesa della piena operatività del Consorzio verranno assicurate anche le attività di segreteria della Conferenza dei Sindaci. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 In data 14 marzo 2008 la Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Territoriale della Provincia di Sondrio ha approvato la convenzione e lo statuto consortili e ha stabilito, nel contempo, che la sottoposizione degli atti ai singoli consigli comunali avvenga entro il 30 giugno. Con Delibera della Giunta Provinciale n. 141 del 23 aprile 2008 anche la Provincia ha approvato gli atti costituitivi, disponendone la sottoposizione al consiglio provinciale che ha approvato la convenzione consortile e il relativo statuto con atto n. 25 del 29 maggio 2008. Ad oggi circa 50 Comuni hanno provveduto all’approvazione nei rispettivi consigli degli atti in parola. Per quanto riguarda le attività tecniche propedeutiche all’organizzazione del Servizio Idrico Integrato (aggiornamento ricognizione infrastrutture idriche e predisposizione piano d’ambito), la Provincia, in attesa delle piena operatività del Consorzio, potrà avviare le predette attività subordinatamente all’individuazione della copertura finanziaria ipotizzabile indicativamente in euro 350.000. Con riferimento agli aumenti tariffari previsti dalla delibera CIPE 52/2001, nel corso del mese di giugno sono state avviate verifiche approfondite sui versamenti effettuati dai singoli Comuni nel periodo 2002 – 2006, preliminarmente volte al recupero delle somme arretrate. In particolare, con nota n. 19898 del 3/6/2008 sono state richieste: la verifica della corrispondenza degli importi introitati con quelli effettuati, la verifica della corretta applicazione del meccanismo di calcolo per la determinazione degli aumenti, la regolarizzazione di eventuali pendenze entro il 31 luglio e il 31 dicembre 2008. 98 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 002 AMBIENTE Accordo di Programma Quadro “Tutela delle Acque e Gestione dei Corpi Idrici” Finalità da conseguire Prosecuzione delle quattro fasi attuative dell'A.d.P.Q. (Accordo di Programma Quadro) ed avvio dell’iter istruttorio finalizzato alla realizzazione degli interventi inseriti nel programma delle opere prioritarie. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nel corso dell’anno sono continuate le attività tecnico – amministrative in attuazione dell’AdPQ “Tutela delle Acque e Gestione delle Risorse Idriche”. In particolare, nel mese di luglio si è provveduto alla compilazione mediante l’applicativo INTESE e relativamente alla prima, seconda e terza fase dell’Accordo delle schede di monitoraggio al 30 giugno 2008, nonché alla redazione del relativo RDM (rapporto di monitoraggio). Relativamente agli interventi inseriti nell’Accordo sono continuate le attività di verifica dello stato di avanzamento dei progetti e di erogazione delle quote di spettanza; ad oggi per le quattro fasi dell’Accordo sono state erogate rate per un importo complessivo di euro 1.849.392,99. Inoltre, a seguito dell’approvazione della DGR 6030 del 5 dicembre 2007 e del trasferimento di quota dei fondi di spettanza per le opere immediatamente cantierabili, è stato attivato il 2° stralcio della IV fase dell’AdPQ. In relazione alle opere prioritarie per l’adeguamento dei sistemi di collettamento/depurazione al PTUA, con DGP n. 150 del 14 maggio 2008 è stato approvato il programma di interventi prioritari riguardanti la gestione del ciclo delle acque che prevede l’erogazione da parte della Provincia di un importo complessivo di 1,9 milioni di euro a fronte di investimenti previsti per 10,9 milioni di euro. 99 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 003 AMBIENTE Tutela dei Corpi Idrici: disciplina degli scarichi Finalità da conseguire Autorizzazione e controllo degli scarichi di acque reflue domestiche, compresi gli insediamenti isolati di cui al RR 3/03, urbane (pubbliche fognature e impianti di depurazione), industriali e meteoriche e aggiornamento del relativo catasto inerente gli scarichi pubblici e privati. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 L’attività autorizzativa è proseguita secondo le procedure individuate e di volta in volta aggiornate sulla base dei più recenti orientamenti legislativi (D. Lgs. n. 4/2008 che ha modificato il D. Lgs. n. 152/06), dei regolamenti regionali 3/2006 e 4/2006 attuativi del PTUA e delle deliberazioni regionali in materia di acque di prima e seconda pioggia. L’attività istruttoria ha previsto altresì l’effettuazione di sopralluoghi presso gli insediamenti industriali, nei casi più problematici, e presso gli impianti di depurazione. All’attività tecnica si affianca quella amministrativa di aggiornamento delle banche dati esistenti e di coordinamento delle attività di controllo – autocontrollo previste dalla DGR 528/2005 sulle acque reflue in ingresso e in uscita dagli impianti pubblici di depurazione. Al 31 agosto sono stati complessivamente rilasciati 119 provvedimenti autorizzativi. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. 1. Scarichi di pubbliche fognature (reti fognarie, impianti di depurazione): istruttoria e autorizzazione di tutte le pratiche arretrate; rispetto delle tempistiche di legge (90 giorni) nell’istruttoria delle nuove richieste. 2. Scarichi industriali e domestici: unico obiettivo proponibile, stante la carenza di personale e la mole di arretrati presenti, in particolare riferibili alle istruttorie per scarichi domestici, attiene all’acquisizione delle istanze nello specifico database, all’organizzazione delle istruttorie in base a priorità definite e al monitoraggio delle pratiche arretrate, che saranno evase nel limite del possibile. OBIETTIVO N.1 Tempistica 31 dicembre 2008 100 Risorse Umane Dott.ssa S. Dubricich, Ing. P. Lombardi Parametri Attesi Pubbliche fognature: Rilascio autorizzazioni allo scarico nei termini di legge (90 gg) Pubbliche fognature: Istruttoria e autorizzazione di tutte le pratiche arretrate Indicatori di Attività Numero atti rilasciati Indicatori di Qualità Evasione costante di tutte le pratiche Indicatori di Risultato Percentuale degli atti rilasciati nei termini temporali indicati o in termini inferiori: il raggiungimento dell’obiettivo verrà verificato al 31 dicembre secondo le tempistiche indicate sopra; per quanto riguarda le nuove richieste i tempi di istruttoria previsti dalla norma vengono rispettati. OBIETTIVO N. 2 Tempistica 31 dicembre 2008 Risorse Umane Dott.ssa S. Dubricich, p.i. D. Del Nero Parametri Attesi Quadro conoscitivo degli iter istruttori costantemente aggiornato Indicatori di Qualità Conoscenza e condivisione degli iter in corso Indicatori di Risultato - Numero di pratiche evase nei tempi di legge (per le pratiche arretrate si considera il tempo a partire dall’avvio dell’istruttoria) - % pratiche in tempi inferiori a quelli di legge La verifica del raggiungimento dell’obiettivo avverrà al 31 dicembre secondo la tempistica indicata sopra; il quadro conoscitivo (database) degli iter in corso risulta già costantemente aggiornato e condiviso. 101 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 004 AMBIENTE Gestione delle Acque Sotterranee Finalità da conseguire Rilascio di autorizzazioni allo scavo di pozzi, alla perforazione di piezometri e di concessioni all’uso delle acque sotterranee (pozzi e sorgenti) secondo le procedure previste dal T. U. 1775/33 e dal R.R. 2/2006 compreso la gestione del catasto U.I.. Inoltre, il Servizio provvede alla verifca con gestione informatizzata delle dichiarazioni annue dei consumi. Si perseguirà, compatibilmente con il reperimento delle necessarie risorse, la fattibilità di uno studio della falda acquifera dell’intero territorio provinciale attraverso la ricognizione e l’organizzazione dei dati disponibili presso l’archivio provinciale. Tale studio dovrebbe essere finalizzato alla conoscenza del sistema di alimentazione e delle disponibilità idriche del sottosuolo per un utilizzo compatibile delle risorsa. Lo stesso dovrà essere realizzato attraverso un rapporto di collaborazione con la Facoltà di Scienze dell’Ambiente e/o Scienza della Terra di una Università lombarda. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Sulla base delle procedure stabilite dalla normativa statale (TU 1775/1933) e da quella regionale (regolamento n. 2/2006) sono continuate le attività istruttorie di competenza dell’ufficio per il rilascio di concessioni di acque sotterranee (pozzi e sorgenti) e per le modifiche di concessioni già rilasciate. Alla data del 31 agosto sono stati complessivamente rilasciati n. 9 provvedimenti di concessione, n. 2 provvedimenti di revoca di derivazioni in essere, n. 2 autorizzazioni all’escavazione di pozzi e n. 4 ulteriori provvedimenti di voltura, modifica o autorizzazione relativi a concessioni in essere. Inoltre l’ufficio, che si avvale a far data dal 14 aprile a tempo parziale di una nuova figura amministrativa, ha provveduto a ricevere ed informatizzare le denunce relative ai volumi annualmente emunti nonché all’aggiornamento del database relativo alle denunce di scavo pozzi ad “uso domestico. Per quanto riguarda la perforazione di piezometri e sonde geotermiche è stato messo a punto l’iter istruttorio sulla base delle indicazioni contenute nel RR 2/06 con rilascio di un nulla osta preliminare all’escavazione e per le sonde geotermiche, a lavori ultimati, di una “licenza d’uso”. Ad oggi sono state istruite n. 5 pratiche relative a sonde geotermiche e sono stati rilasciati i relativi nulla osta all’escavazione; ad ultimazione lavori si è provveduto al rilascio della prevista “licenza d’uso” per n. 1 pratica. L’avvio del progetto di indagine sulla falda idrica sotterranea dell’intero territorio provinciale potrà essere avviato solo compatibilmente al reperimento dei necessari finanziamenti da parte dell’amministrazione. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 1. Rispetto delle tempistiche di istruttoria previste dal RR 2/2006 per il rilascio delle nuove concessioni di acque sotterranee. OBIETTIVI P.E.G. 2. Gestione puntuale e organizzata delle richieste di concessione in istruttoria comprese le pratiche ancora inevase tramite predisposizione di prospetto informatizzato e condivisibile con il resto del Settore. 102 OBIETTIVO N. 1 Tempistica 31 dicembre 2008 Risorse Umane Dott.ssa S. Dubricich, dott.ssa S. Romeri e figura professionale da reperire Parametri Attesi Rilascio concessioni nei termini di legge (18 mesi) Indicatori di Attività Numero atti rilasciati Indicatori di Qualità Evasione costante di tutte le pratiche Indicatori di Risultato Percentuale degli atti rilasciati nei termini temporali indicati o in termini inferiori: la valutazione del raggiungimento dell’obiettivo viene rimandata al 31 dicembre 2008 come da tempistica indicata; si sottolinea che a far data dal 1° settembre l’istruttore tecnico Samanta Romeri non sarà più in organico del Settore e che la stessa nel corso di tutto il mese di agosto ha goduto delle ferie arretrate. In attesa della sua sostituzione solo le attività amministrative dell’ufficio sono svolte dalla sig.ra Paola Gaggi. OBIETTIVO N. 2 Tempistica 31 luglio 2008 Risorse Umane Dott.ssa S. Dubricich, dott.ssa S. Romeri Parametri Attesi Aggiornamento quadro conoscitivo degli iter istruttori E’ stato predisposto apposito database che individua le diverse fasi istruttorie delle pratiche in istruttoria, lo stato di avanzamento e le criticità in essere. Per questioni organizzative il database è relativo alle solo pratiche pervenute agli uffici provinciali e non a quelle trasferite dalla regione. 103 Indicatori di Qualità Conoscenza e condivisione degli iter in corso Indicatori di Risultato La creazione del database ha consentito una più efficace e semplice gestione degli iter istruttori in corso e una migliore organizzazione delle procedure. 104 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 005 AMBIENTE Gestione delle Acque Minerali Termali e di Sorgente Finalità da conseguire -Rilascio dei permessi di ricerca, delle concessioni, nonchè delle autorizzazioni all'utilizzo delle acque minerali, termali e di sorgente e controllo dell'attività derivante -Assegnazione, tramite apposti bandi, delle risorse introitate dai canoni superficiari e dai canoni sull’imbottigliamento. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Come per l’anno scorso l’attività delegata ha previsto il coinvolgimento del Servizio sia in fase di istruttoria tecnica e di redazione degli atti autorizzativi o concessori di competenza sia in fase di verifica sulla conduzione delle concessioni in atto che di assistenza tecnica in fase di prelievi. In particolare sono state rilasciate n. 1 presa d’atto relativa a variazione di titolarità di concessione mineraria in essere e n. 7 autorizzazioni al condizionamento dell’acqua minerale in contenitori diversi dal vetro. Con note in data 30 luglio 2008 le ditte concessionarie sono state invitate a provvedere al versamento dei canoni di imbottigliamento relativi al primo semestre 2008. Con DGP n. 260 del 8 luglio 2008 sono stati approvati le modalità e i criteri per l’assegnazione di contributi straordinari per la realizzazione di opere pubbliche da parte di altri enti locali. Il bando approvato destina la somma di euro 587.466,69 derivante dall’introito di canoni superficiali e sull’imbottigliamento di cui alla legge regionale 44/80; la presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 12 settembre p.v.. A far data dal 14 aprile 2008 l’ufficio si avvale par – time per le attività amministrative di una nuova figura professionale (q.f. C) . 105 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 006 AMBIENTE Tutela della Qualità dell’Aria Finalità da conseguire • • Autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del D.Lgs n. 152/06, parte V, in materia di tutela dell’aria sia per le attività in deroga, per le quali l’ufficio provvede a rilasciare l’autorizzazione in via generale alle emissioni, aggiornando il relativo catasto, sia per le attività ordinarie le cui autorizzazioni sono state trasferite dalla legge regionale n. 24 del 11/12/2006 totalmente alle Province Campagna di controllo gas di scarico degli autoveicoli “Bollino Blu”: informazione e sensibilizzazione al controllo sui fumi di scarico degli autoveicoli, rinnovo e rilascio di nuove autorizzazioni alle autofficine interessate e idonee all’effettuazione dei controlli, distribuzione dei contrassegni “Bollino Blu” predisposti dalla Provincia. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Per quanto riguarda le attività in deroga sono pervenute ad oggi 8 nuove richieste di autorizzazione. Relativamente alle attività in regime ordinario sono state rilasciate 15 autorizzazioni e sono in iter istruttorio 10 provvedimenti ex art. 269 D. Lgs. n. 152/06. Al fine dell’aggiornamento della procedura autorizzativi delle attività in deroga e della predisposizione della relativa documentazione tecnica ed amministrativa personale del Servizio ha continuato a partecipare al gruppo di lavoro operativo istituito presso la Regione Lombardia; si provvede inoltre all’aggiornamento periodico del sito internet della provincia di Sondrio. Relativamente alla campagna Bollino Blu successivamente alla divulgazione alle officine autorizzate e agli utenti degli adempimenti connessi relativi alla campagna di controllo 2008, si è provveduto alla distribuzione direttamente o tramite le associazioni di categoria di 21.100 bollini blu da apporre ad attestazione dei controlli allo scarico effettuati. Sono stati complessivamente rilasciati 70 provvedimenti di rinnovo di autorizzazioni in essere mentre una nuova autofficina è stata autorizzata all’effettuazione della campagna. Nell’ambito delle attività di controllo dei gas di scarico previste dalla l.r. n. 24/06 proseguono i controlli effettuati da ARPA e Polizia Locale di Sondrio utilizzando l’opacimentro acquistato dalla Provincia e ceduto in comodato d’uso gratuito all’ARPA con determina del 24 luglio 2007 n. 122. Nel periodo gennaio – agosto 2008 sono stati complessivamente effettuati n. 50 controlli su strada i cui esiti sono stati regolarmente comunicati alla Provincia. Tutti i controlli hanno dato risultati a norma di legge. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Definizione e razionalizzazione delle fasi del procedimento amministrativo identificando, per ciascuno, ruoli funzioni e competenze, oltre a possibili interventi rivolti al miglioramento dell’efficienza/efficacia del procedimento. 106 OBIETTIVO N. 1 Tempistica Risorse Umane Dott.ssa Silvia Dubricich e Arch. Rosilde Ciuffreda Indicatori di Attività - n° pratiche esaminate: al 31 agosto sono state complessivamente istruite 24 pratiche autorizzative, delle quali 15 pervenute a far data dal 1 gennaio 2008. - n° interventi/modifiche introdotti nel procedimento: 3 Indicatori di Qualità - n° di pratiche evase nei termini: 14 su 15 (per le restanti 9 pratiche ancora in istruttoria il termine di utlimazione del procedimento non è ancora scaduto) Indicatori di Risultato - Definizione della procedura: ad oggi è stata redata la bozza di accordo Provincia – Arpa per la definizione delle rispettive competenze nell’ambito del procedimento di autorizzazione - Interventi/modifiche introdotti nel procedimento: 1) nel protocollo d’intesa regolante le attività tecnico – scientifiche che ARPA svolge a supporto della Provincia è stata formalizzata la collaborazione di Arpa nella stesura dell’allegato tecnico dell’autorizzazione all’emissione in atmosfera e la sua partecipazione alla conferenza dei servizi 2) è stata elaborata la determina tipo per l’indizione della conferenza dei servizi ai sensi della Legge n. 241/90 e introdotta nel procedimento di istruttoria 3) è stato creato un format di interconnessione tra i programmi excel e word al fine di autormattizzare e quindi velocizzare la stesura delle documentazione connessa al procedimento 107 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 007 AMBIENTE A.Q.S.T. “Analisi di rischio mirata alla caratterizzazione della qualità dell’aria della Media Valtellina” Finalità da conseguire - Completamento del progetto inserito nell’AQST “Aria pulita: monitoraggio aria fondovalle della Provincia di Sondrio” che, in collaborazione con ARPA, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Comune di Sondrio prevede l’individuazione delle criticità in materia di inquinamento dell’area di fondovalle con particolare riferimento al territorio del comune di Sondrio, l’analisi del rischio e la valutazione degli interventi da attuarsi - Diffusione dei risultati ed individuazione delle azioni conseguenti. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nel corso del mese di maggio Fondazione Lombardia per l’Ambiente ha predisposto la versione definitiva della relazione tecnica finale e di quella divulgativa relativa allo studio “Analisi di rischio per la valutazione dell’impatto della qualità dell’aria della Media Valtellina”. Gli elaborati sono stati presentati nel corso dell’incontro tecnico del 26 maggio e successivamente alla Segreteria Operativa del Tavolo territoriale di coordinamento. In considerazione dell’ultimazione dello studio la Provincia, nel mese di luglio, ha provveduto a liquidare la terza rata a saldo del contributo concesso. In relazione alla necessità di provvedere all’estensione delle indagini effettuate ad altre aree del territorio provinciale, con particolare riferimento ai Comuni di Morbegno e Tirano, la Fondazione ha provveduto alla formalizzazione di una prima proposta progettuale da inserire negli interventi coofinanziati nell’ambito dell’atto integrativo all’AQST 2007 “Ambiente, Energia, Acque e Rifiuti” per un importo previsto di euro 170.000. Con deliberazione n. 213 del 22 luglio 2008, la Giunta Provinciale ha approvato per la successiva sottoposizione al Consiglio l’atto integrativo.” 108 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 008 AMBIENTE Impianti Termici: Informazione e Controllo. Sportello Punti Energia Finalità da conseguire - Controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici in attuazione della l.r. 24/06 e della DGR 5117/2007. - Attuazione del protocollo d’intesa Provincia di Sondrio - Regione Lombardia – Punti Energia scarl per l’esecuzione delle attività di cui sopra e per la gestione del sistema informativo “catasto impianti” Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 In attuazione degli accordi in essere tra Provincia di Sondrio, Regione Lombardia e Punti Energia è stato dato avvio alle attività dello sportello Cestec/Punti Energia per attività di informazione, controllo ed ispezione sugli impianti termici e per l’implementazione del Catasto degli Impianti Termici (CURIT). La regolamentazione delle predette attività, con riferimento alle disposizioni regionali, è stata disposta dalla Giunta Provinciale con delibazione n. 2 del 14 gennaio 2008. Nel mese di maggio sono state ultimate da parte degli ispettori incaricati da CESTEC/Punti Energia le 320 verifiche su impianti termici distribuiti nell’intero territorio provinciale così come previsto nell’accordo sottoscritto. In previsione del rinnovo dell’accordo volontario Provincia – Unione Artigiani – Adiconsum per l’attuazione delle campagne di controllo e manutenzione degli impianti termici inferiori a 35 KW sono in corso incontri con le associazioni coinvolte. L’accordo dovrà essere approvato con deliberazione della Giunta Provinciale. CESTEC come da contratto in essere provvede alla gestione e al periodico aggiornamento del Catasto Impianti (CURIT). 109 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 009 AMBIENTE Attuazione Piano Provinciale Rifiuti Finalità da conseguire - Perfezionamento di quanto necessario all’approvazione definitiva della seconda revisione del Piano Provinciale Rifiuti da parte della Giunta Regionale; in particolare a seguito delle integrazioni richieste e come indicato nel Piano stesso, la Provincia ha sottoscritto i protocolli di intesa con le Province di riferimento per lo smaltimento extra provinciale dei rsu; nel frattempo si darà avvio alle azioni per l’attuazione del Piano compresa la sua divulgazione. - Gestione iter istruttori per l’autorizzazione degli impianti di piano. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Per l’approvazione definitiva del Piano Provinciale da parte della Regione Lombardia con deliberazione della Giunta Provinciale n. 185 del 16 giugno 2008 è stato approvato lo schema di protocollo di intesa con la Provincia di Pavia per lo smaltimento di una quota di 20.000 ton/a per il periodo di vigenza del Piano e successivamente non oltre il 31 dicembre 2013. L’accordo è stato sottoscritto in data 2 luglio 2008. A seguito dell’entrata in vigore della DGR 13 febbraio 2008 n. 6581 che ha modificato le linee guida per la revisione dei Piani provinciali sono in corso valutazioni con gli uffici regionali al fine di apportare allo strumento pianificatorio le modifiche e le integrazioni necessarie alla sua definitiva approvazione da parte della Regione Lombardia. Le attività di attuazione dello stesso (gestione iter autorizzativi, monitoraggio R.D., divulgazione ed informazione) sono pertanto subordinate all’approvazione del Piano. 110 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 010 AMBIENTE Osservatorio Provinciale Rifiuti Finalità da conseguire - Attività di controllo sugli impianti di smaltimento dei rifiuti di competenza della Provincia, attraverso sopralluoghi presso gli impianti autorizzati di smaltimento dei rifiuti al fine di garantirne la piena efficienza e sicurezza. - Raccolta, verifica, elaborazione e divulgazione dei dati inerenti alla raccolta differenziata. - Controllo e gestione dei dati inerenti alla produzione dei rifiuti tramite modello M.U.D per verificare la corretta adesione delle Aziende ai dettami di legge. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 In ottemperanza ai compiti di controllo assegnati dalla normativa alla Provincia, il Servizio svolge la verifica degli impianti di smaltimento e recupero autorizzati (discarica r.s.u. - discariche inerti - piattaforme - stazioni di trasferimento r.s.u - impianti di rottamazione autoveicoli). Sono state completate le operazioni di caricamento e validazione dei dati relativi alla produzione ed allo smaltimento dei r.s.u. e assimilati prodotti nell’anno 2007 in provincia di Sondrio. Tali dati verranno successivamente utilizzati sia per le attività pianificatorie che per quelle di divulgazione. La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 41,9. La verifica dei dati MUD pregressi per il controllo degli adempimenti di legge da parte delle aziende è di volta in volta attuata in relazione a specifiche necessità o su richieste di altri enti di controllo. Inoltre, la Camera di Commercio, con nota n. 5562 del 11 agosto 2008, ha trasmesso i MUD pervenuti all’Ente dopo la data del 30 aprile 2008, termine massimo per la comunicazione dei modelli previsti dalla Legge 25.1.1994 n. 70, affinché la Provincia provveda, previa verifica dei dati dichiarati, all’irrogazione delle sanzioni amministrative previste. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Controllo degli impianti autorizzati per le attività inerenti allo smaltimento ed al recupero dei rifiuti. In particolare: - discariche di rifiuti inerti, non pericolosi e pericolosi secondo la classificazione stabilita dal D.Lgs. n. 36/03; - impianti adibiti alla rottamazione degli autoveicoli ex D.Lgs. n. 209/03; - impianti di recupero e smaltimento autorizzati in procedura ordinaria ex art. 208 del D.Lgs. n. 152/06; - impianti di recupero autorizzati in procedura semplificata ex art. 216 del D.Lgs. n. 152/06 OBIETTIVO N. 1 Tempistica 31 dicembre 2008 111 Risorse Umane Dott.ssa Silvia Dubricich, geom. Giambattista Bertussi e geom. Filippo Pelizzi Parametri Attesi Impianti di scarico e di rottamazione, impianti di recupero e smaltimento in procedura ordinaria: effettuazione di controlli annuali Attività di recupero in forma semplificata: effettuazione di controlli per la verifica dei requisiti prima dell’iscrizione all’Albo Provinciale Recuperatori Indicatori di Attività Numero sopralluoghi Indicatori di Qualità Verifica puntuale della corretta gestione degli impianti autorizzati Indicatori di Risultato Controlli effettuati rispetto alle previsioni: il raggiungimento dell’obiettivo verrà verificato al 31 dicembre 2008 così come indicato nella tempistica. 112 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 011 AMBIENTE Gestione dei Rifiuti e Bonifiche dei Siti Inquinati Finalità da conseguire - Attuazione di tutti gli iter amministrativi inerenti alle domande di autorizzazione che vengono sottoposte alla Provincia e che sono state nel corso degli anni delegate dalla Regione Lombardia. In particolare, sono di competenza provinciale lo smaltimento in discariche di materiali inerti; il recupero dei rifiuti sia speciali che pericolosi; la rottamazione degli autoveicoli; lo stoccaggio e la cernita dei rifiuti; lo smaltimento dei rifiuti tramite trattamento chimico/fisico; il recupero dei rifiuti tramite impianti mobili; lo spandimento dei fanghi in agricoltura, il controllo sul trasporto dei rifiuti transfrontalieri e l’iscrizione al Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero soggette a procedure semplificate, ritornate in capo alla Provincia con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 4/2008. - Istruire le pratiche pervenute al Servizio in ordine alle problematiche delle bonifiche ambientali, monitorando altresì gli interventi di bonifica effettuati e, tramite analisi ambientali, rilascio al termine delle positive operazioni di bonifica delle certificazioni ambientali di competenza. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 In attuazione alle funzioni assegnate dalla normativa vigente in materia di impianti di smaltimento, recupero, di rifiuti inerti, urbani, speciali e pericolosi e di rottamazione, ad oggi sono stati complessivamente rilasciati 8 provvedimenti autorizzativi ex artt. 208 e 210 del D. Lgs. n. 152/2006 ed art. 15 del D. Lgs. n. 209/2003. A seguito dell’entrata in vigore della nuova normativa ambientale (D. Lgs.- 4/08) le attività in procedura semplificata sono tornate a far data dal 13 febbraio 2008 di competenza provinciale; è pertanto stata evasa n. 3 comunicazioni di rinnovo/integrazione di iscrizione al Registro provinciale delle Imprese che effettuano operazioni di recupero rifiuti ex art. 216 del D. Lgs. n. 152/2006. Per quanto concerne le attività di bonifica e monitoraggio ambientali previste dal D.M. n. 471/99 e dal D. Lgs. n. 152/2006 sono attualmente censiti in provincia n. 26 siti contaminati mentre nel periodo 1 gennaio – 31 agosto sono state emesse a seguito dell’ultimazione dei lavori di ripristino ambientale n. 3 certificazioni di avvenuta bonifica. In relazione alle procedure previste dall’art. 242, comma 2, del D. Lgs. n. 152/2006 sono state presentate nel medesimo periodo n. 1 autocertificazione di non supermento delle concentrazioni soglia di contaminazione. Ad oggi sono stati segnalati 8 nuovi siti contaminati, di cui 7 in procedura semplificata, per i quali sono state emesse 8 ordinanze di ripristino ambientale. Presso i grandi impianti di smaltimento dei rifiuti presenti in provincia, ex discarica di Saleggio, e ex discarica Chiuro-Teglio proseguono le attività di monitoraggio delle matrici ambientali come da programmi già concordati. Infine sono state avviati i monitoraggi per il controllo delle acque di falda su un sito industriale del Comune di Tirano già oggetto di bonifica mentre continua il piano di controllo delle acque di falda sul sito industriale in Comune di Talamona. Con DGR 7366 del 28 maggio 2008 la Regione Lombardia ha assegnato alle Province le attività di verifica di assoggettabilità alla VIA per gli impianti e le attività di gestione dei rifiuti di competenza provinciale. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Miglioramento dell’efficienza nel rilascio delle autorizzazioni in ordine alle attività di recupero e smaltimento dei rifiuti sia in procedura ordinaria che semplificata. 113 OBIETTIVO N. 1 Tempistica 31 dicembre 2008 Risorse Umane Dott.ssa Silvia Dubricich, geom. Giambattista Bertussi, geom. Filippo Pelizzi Parametri Attesi Rilascio delle autorizzazioni di competenza entro i termini stabiliti dalla norma (90 gg.). Rilascio delle autorizzazioni di competenza entro termini più ristretti (60 gg.) rispetto a quanto previsto dalla norma. Indicatori di Risultato Percentuale del numero delle autorizzazioni rilasciate nei termini di legge o in tempi inferiori rispetto alle richieste pervenute: il raggiungimento dell’obiettivo verrà verificato al 31 dicembre 2008 così come indicato nella tempistica. 114 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 012 AMBIENTE Collaborazione con ARPA Finalità da conseguire L'art. 26 della legge regionale n. 16/99 prevede che ARPA cooperi mediante accordi e convenzioni con le Province e che gli Enti Locali, nell'ambito delle funzioni di propria competenza in materia ambientale. In particolare, al fine del rilascio delle autorizzazioni di competenza, la Provincia può avvalersi di ARPA, acquisendone il parere tecnico. A tal fine, annualmente, verrà siglata, come già avvenuto nel corso del 2007, una convenzione per regolare i rapporti tra ARPA e Provincia e le attività che l’Agenzia svolgerà per conto della Provincia. Restano, inoltre, ancora valide le intese già in atto regolanti i rapporti Provincia-ARPAgestori nell’ambito delle attività di monitoraggio sugli impianti pubblici di depurazione, previste nella d.g.r. n. 528, che a partire dal 2008, verranno estese anche agli impianti inferiori a 2000 a.e.. Contuinueranno, altresì, le attività indicate dal Piano d’Azione della Regione Lombardia e relative al controllo delle temperature interne degli edifici. Inoltre, la collaborazione si estenderà alle attività connesse al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale e all’attivazione del relativo sportello IPPC presso la Provincia. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Come in passato è proseguita, sia per quanto riguarda le fasi istruttorie dei diversi procedimenti autorizzativi in capo al Servizio Ambiente, sia relativamente alla fase ispettiva di sopralluogo e controllo, la collaborazione tecnica con ARPA; tale attività viene annualmente formalizzata nell’ambito del protocollo d’intesa Provincia – Arpa Dipartimento di Sondrio, approvato con determina n. 20 del 21 maggio 2008. Per quanto riguarda le attività di supporto tecnico in materia di emissione in atmosfera e le nuove funzioni in materia di autorizzazione integrata ambientale sono stati definiti i passaggi istruttori fondamentali e le forme collaborative da utilizzare. In relazione al programma di controllo degli scarichi degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane con potenzialità inferiore a 2000 a.e., nel corso dei primi mesi dell’anno i gestori hanno provveduto a comunicare le modalità di esecuzione e i laboratori di riferimento, mentre la raccolta dei risultati dei controlli analitici continua per il tramite di ARPA secondo le modalità già in uso per gli impianti di potenzialità superiore. Per quanto riguarda le azioni in materia di qualità dell’aria svolte o previste in collaborazione con Arpa si rimanda ai contenuti dei Progetti 006 e 007. 115 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 013 AMBIENTE Informazione, Divulgazione e Sensibilizzazione in materia ambientale Finalità da conseguire - Informazione in merito alle procedure e agli obblighi previsti in materia di aria, acqua, rifiuti e scarichi, garantendo un supporto tecnico/amministrativo ad enti, associazioni e privati che ne facciano richiesta. - Pubblicazione di materiale divulgativo rivolto alla popolazione / alle scuole in collaborazione anche con altri Settori dell’Ente e con soggetti esterni finalizzata all’educazione ambientale e alla sensibilizzazione sull’uso sostenibile delle risorse naturali. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Gli uffici hanno continuato a svolgere attività di supporto ed informazione sia rivolta agli Enti Locali che ad altri Enti ed Associazioni che a professionisti e privati cittadini. A tal fine, anche il sito internet della Provincia nella parte dedicata al Settore Ambiente è stato periodicamente aggiornato sia con riferimento alle novità normative che alla modulistica in uso, onde di consentirne una maggiore fruibilità. A seguito dell’entrata in vigore del D. Lgs. n. 4/2008 integrativo e correttivo del T.U. Ambientale, il 9 maggio 2008 si è tenuto, con grande apprezzamento di tutti gli intervenuti (circa 130 iscritti tra rappresentanti di enti e organi di controllo e soggetti privati), il seminario “Il T.U. Ambientale dopo la revisione: i concetti di “rifiuto” e “non rifiuto”, sottoprodotti e mps, il confine tra rifiuti liquidi e scarico, la gestione, il trasporto, discarica, stoccaggio, deposito temporaneo, abbandono, deposito incontrollato, il concetto di scarico e di depuratori pubblici e privati”; relatore il dott. Maurizio Santoloci, Magistrato di Cassazione. Come previsto nello stesso programma di ricerca per la “definizione dell’impatto degli svasi dei bacini artificiali sull’ittiofauna e valutazione delle misure di protezione”, al fine di facilitare la comprensione dei risultati raggiunti e la divulgazione degli stessi, è stato elaborato un documento di sintesi nel formato “quaderno di ricerca”. L’opuscolo, la cui stampa e fornitura in n. 1000 copie è stata affidata con determina dirigenziale n. 39 del 17/7/2008, verrà distribuito nel corso del mese di settembre. 116 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 014 AMBIENTE Piani di Gestione dei Bacini Artificiali Finalità da conseguire - Valutazione, in relazione alle competenze del Settore, dei progetti di gestione dei bacini artificiali, in stretto raccordo con il Settore Agricoltura, competente per gli aspetti connessi alla tutela delle fauna ittica e in eventuale collaborazione con il Settore “LL.PP. Acque ed Energia”. - Partecipazione alle conferenze dei servizi promosse da Regione Lombardia. -Diffusione dei risultati del progetto “Definizione dell’impatto degli svasi dei bacini artificiali ….” ed individuazione delle azioni conseguenti. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nel periodo gennaio – agosto 2008 non sono pervenuti nuovi progetti relativi alla gestione dei bacini artificiali mentre sono state oggetto di verifica alcune operazioni di manutenzione o adeguamento di invasi artificiali. Sono, inoltre, state effettuate le verifiche preliminari per le operazioni di fluitazione programmata dal bacino AEM di Valgrosina svolte nel periodo 25 agosto – 6 settembre. Si segnala che a seguito dell’accorpamento del Settore Risorse Ambientali ed Agricoltura tali ultime attività hanno trovato principale riferimento nel personale del Servizio Caccia e Pesca per gli aspetti di tutela dell’ittiofauna. Per quanto riguarda il progetto “definizione dell’impatto degli svasi dei bacini artificiali” si rimanda a quanto indicato al Progetto n. 013. 117 PROGRAMMA N. 010 PROGETTO N. 015 AMBIENTE Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC) Finalità da conseguire Gestione dei procedimenti tecnico – amministrativi finalizzati al rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali per le attività inserite negli allegati tecnici di cui al D. Lgs. 59/2005 anche attraverso il coordinamento di soggetti diversi coinvolti nel procedimento istruttorio sia all’interno dell’Ente che presso enti e istituzioni esterne e la costruzione di rapporti negoziali con i soggetti interessati all’autorizzazione nell’ottica di un’approccio innovativo a tutti i processi autorizzativi. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 A far data dal 1° gennaio 2008 il Servizio è competente al rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali. A tal fine, partecipa al gdl istituito presso la Regione Lombardia con decreto n. 1176 del 13 febbraio 2008 per lo studio e la soluzione di problematiche tecniche e giuridico – amministrative connesse al rilascio/rinnovo delle autorizzazioni. Inoltre, nell’ambito del protocollo d’intesa per l’anno 2008 Provincia – ARPA Dipartimento di Sondrio, che disciplina lo svolgimento di attività tecnico – scientifiche di supporto, sono state individuate le fasi istruttorie fondamentali e le modalità di gestione degli iter autorizzativi. Ad oggi sono stati istruite le richieste di modifica/adeguamento rispetto ai decreti autorizzativi rilasciati dalla Struttura IPPC della Regione Lombardia pervenute da parte di 3 ditte. 118 PROGRAMMA N. 010 AMBIENTE PROGETTO N. 016 Controllo violazioni in materia ambientale Finalità da conseguire Gestione dei procedimenti sanzionatori in materia ambientale in ottemperanza ai disposti della legge di depenalizzazione 689/81 attraverso il coordinamento dei soggetti coinvolti (personale di vigilanza provinciale e non, trasgressori o loro difensori, funzionari provinciali dei diversi settori interessati alla varie fasi del procedimento stesso). Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Per la gestione dei procedimenti sanzionatori la commissione all’uopo costituita si è periodicamente riunita (28 sedute), sia per l’esame dei verbali di accertamento, di scritti difensivi o di controdeduzioni o altri elementi di approfondimento forniti dalle autorità verbalizzanti, sia per l’effettuazione delle audizioni a seguito di specifica programmazione. Al 31 agosto risultano emesse complessivamente 79 ordinanze di cui 9 di archiviazione e sono state evase tutte le pratiche arretrate relative all’anno 2007 e al primo semestre 2008 . A fronte di 4 ricorsi ai provvedimenti di ingiunzione emessi, la Provincia con delibere n. 147, 148 e 149 del 14 maggio 2008 ha deciso la costituzione in giudizio per 3 procedimenti; a tal fine con determine n.22 e 23 del 22 maggio 2008 e determina n. 24 del 23 maggio 2008 è stato affidato incarico a studio legale.. Come previsto nel corso del mese di maggio si sono conclusi gli incontri di confronto e coordinamento con i principali organi di polizia e vigilanza (Polizia Provinciale, Polizia Stradale, ARPA, Corpo Forestale dello Stato). OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Evasione di tutte le pratiche antecedenti l’anno in corso. Gestione puntuale delle pratiche relative all’anno in corso con costante aggiornamento. OBIETTIVO N. 1 Tempistica Entro febbraio 2009 conclusione dei procedimenti dell’anno 2008 con emissione delle relative ordinanze. Risorse Umane Dott.ssa Silvia Dubricich – Filippo Pelizzi 119 Indicatori di Attività Fasi procedurali su programmazione costante. Indicatori di Qualità Evasione costante e tempestiva delle pratiche nel corso di tutto l’anno Indicatori di Risultato Aggiornamento in tempo reale del prospetto informatizzato consultabile on line da funzionari interni coinvolti nei procedimenti. il database risulta periodicamente aggiornato; il raggiungimento dell’obiettivo ultimo relativo alle pratiche 2008 verrà verificato secondo la tempistica indicata mentre tutte le pratiche relative all’anno 2007 risultano già evase. 120 PROGRAMMA 017 “Agricoltura” 121 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 001 AGRICOLTURA Sviluppo della Ricerca e della Sperimentazione Finalità da Conseguire Sostenere la FONDAZIONE FOJANINI DI STUDI SUPERIORI affinchè possa: promuovere la ricerca scientifica e la sperimentazione nel Settore Vitivinicolo, Frutticolo e della Foraggicoltura; fornire un'adeguata assistenza tecnica al comparto agricolo; garantire alle aziende la disponibilità di servizi di supporto indispensabili per una moderna attività agricola, quali Servizio Suolo, Servizio Agrometeorologico, disponibilità di dati con finalità diverse; organizzare e svolgere il servizio di difesa fitosanitaria su tutto il territorio provinciale. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 L’attività relativa al 2008 della Fondazione Fojanini è proseguita regolarmente. In particolare, si sono garantiti, con la stagione vegetativa, i servizi di assistenza tecnica e la predisposizione e l’invio alle aziende agricole dei bollettini di difesa fitosanitaria sulla base dell’elaborazione dei dati meteorologici forniti dalle capannine. Regolarmente svolto anche il Servizio Difesa, basato su consigli tecnici forniti tramite messaggi su segreteria telefonica. 122 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 002 AGRICOLTURA Promozione e Valorizzazione Prodotti Agroalimentari Finalità da conseguire Promuovere, attraverso il finanziamento, le principali manifestazioni agricole e di valorizzazione dei prodotti agro-alimentari che si svolgono nel territorio provinciale e che sono organizzate dalle locali associazioni di produttori, comitati mandamentali ed enti. Sostenere e coordinare, di concerto con la Regione Lombardia, la locale Camera di Commercio ed i MultiConsorzi, la promozione dei prodotti tipici del settore agroalimentare provinciale, in occasione di eventi fieristici e promozionali a carattere nazionale ed iniziative mirate sui mercati esteri; sponsorizzare e patrocinare i convegni che hanno come tematica principale i diversi aspetti legati all'agricoltura di montagna. Rientrano nel presente Progetto le attività legate all’utilizzo del Marchio Valtellina, con particolare riferimento alle azioni ed iniziative per la promozione dei prodotti tipici agroalimentari. Conclusa una prima serie di azioni, svolte direttamente da Provincia e C.C.I.A.A. e volte al sostegno di manifestazioni di grande rilievo, si vuole dare continuità alle stesse andando a sostenere quelle qualificanti iniziative che contemplano i prodotti di eccellenza legati al Marchio Valtellina. A tal fine è previsto un apposito programma che verrà cofinanziato dalla Provincia attraverso i fondi A.Q.S.T. (Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale). Si vuole anche valorizzare la produzione agricola provinciale avvalendosi del supporto tecnico-scientifico della Fondazione Fojanini ed operando in collaborazione con i consorzi agricoli. Una parte importante è riservata alla Provincia anche dall’evoluzione della normativa in materia di registrazione di nuovi prodotti a D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) e I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta). Attualmente in provincia di Sondrio, oltre ai vini a D.O.C. e D.O.C.G. (oggetto di una regolamentazione distinta), sono riconosciuti a D.O.P. i formaggi Bitto e Casera; a I.G.P. la Bresaola della Valtellina e – in regime di protezione transitoria, vale a dire in attesa di definitiva approvazione da parte della Commissione Europea – la Mela I.G.P. di Valtellina. Questi prodotti sono già oggetto dell’attività promozionale coordinata e finanziata dal Settore Agricoltura. Vi sono poi alcuni altri prodotti per i quali è in itinere presso il MIPAAF l’istanza di riconoscimento, e precisamente: - richiesta di D.O.P. per il formaggio Scimudin; - richiesta di D.O.P. per il Miele di Valtellina; - richiesta di I.G.P. per i Pizzoccheri di Valtellina. A questi vanno aggiunte le istruttorie in corso a livello di Commissione Europea per la definitiva approvazione della I.G.P. Mela di Valtellina e per la modifica del disciplinare di produzione del Bitto D.O.P. In tutti questi casi è previsto il parere della Provincia sull’idoneità delle richieste e della documentazione prodotta. Concretamente questa competenza si attua attraverso una stretta collaborazione tra il Settore Agricoltura, i competenti Servizi della D. G. Agricoltura della Regione Lombardia ed i Consorzi di Tutela di Prodotto, titolari delle istanze, per mettere a punto una documentazione che - da un punto di vista storico, tecnico, economico e amministrativo - sia adeguata agli standard sempre più elevati richiesti dagli uffici istruttori competenti presso il Ministero e la Commissione Europea. Dare pratica attuazione alla collaborazione, formalizzata in un protocollo d’intesa, tra le Province di Sondrio e di Parma per la promozione complessiva dei rispettivi territori attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici, del turismo enogastronomico e dei beni culturali. L’accordo è di durata decennale e prevede la predisposizione di programmi di cooperazione nei settori dell’agricoltura, dell’enogastronomia, delle attività produttive e turistico-culturali. Le iniziative previste in tali programmi andranno concordate e finanziate di volta in volta. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Il lavoro si è svolto regolarmente in tutte le sue fasi. Con D.G.P. n. 120 e 121 del 9 aprile 2008 e n. 142 del 23 aprile 2008 sono stati assegnati i contributi per le principali manifestazioni zootecniche provinciali, di promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli. Con successiva DGP n. 142 del 23 aprile 2008 e successivo parere della Quarta Commissione Consiliare è stato assegnato un contributo di € 1.500,00 alla Associazione Provinciale Allevatori per l’organizzazione di due meeting (uno per bovini di razza bruna ed uno per capre da latte) organizzati presso aziende agricole provinciali. A seguito del regolare svolgimento delle manifestazioni e della loro rendicontazione da parte degli enti organizzatori, si sta procedendo, quindi, alla liquidazione dei contributi concessi. Con DGP n. 205 del 8 luglio 2008 e parere della Quarta Commissione Consiliare del 14 123 luglio 2008 è stato, inoltre, assegnato un contributo, già regolarmente erogato, all’Associazione Produttori Apistici per il sostegno dell’apicoltura valtellinese. Con DGP n. 203 del 08/07/2008 l’Amministrazione provinciale ha deliberato di aderire ad un progetto condiviso con le Comunità Montane di Sondrio e Tirano e affidato alla Fondazione Fojanini relativo alla promozione e alla commercializzazione dei piccoli frutti, nonché di approvare il relativo protocollo d’intesa e di assegnare alla stessa Fondazione per tale iniziativa un contributo di € 5.000,00. Con DGP n. 204 del 08/07/2008 è stato approvato un progetto della Fondazione Fojanini relativo alla realizzazione di un ciclo di trasmissioni televisive dedicate all’agricoltura locale e di assegnare alla stessa Fondazione per tale iniziativa un contributo di € 4.000,00. E’ proseguita la serie di incontri e contatti con i rappresentanti dei Consorzi ed i referenti della Regione Lombardia per cercare di portare a definitiva risoluzione alcuni problemi legati al riconoscimento comunitario di nostri prodotti con procedimenti in itinere (segnatamente Mela di Valtellina, modifica disciplinare del Bitto e Pizzoccheri). 124 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 003 AGRICOLTURA Investimenti nelle Strutture Agrarie Finalità da conseguire Concedere contributi in conto capitale e in conto interessi per investimenti nelle strutture agrarie produttive (come previsto dal P.S.R. 2007-2013 Misura 121), al fine di: migliorare e riconvertire la produzione in funzione delle esigenze del mercato; migliorare la qualità della produzione, anche al fine dell'adeguamento alle norme di qualità comunitarie; tutelare e migliorare l'ambiente naturale; tutelare e migliorare le condizioni di igiene ed il benessere degli animali; promuovere la diversificazione dell'attività in azienda; realizzare risparmi di energia; migliorare le condizioni e la sicurezza sul lavoro; ridurre i costi di produzione; introdurre innovazioni di prodotto e di processo; incentivare l'introduzione di tecnologie a basso impatto sull'impiego delle risorse energetiche e ambientali; incentivare produzioni non alimentari; aumentare i posti di lavoro; assicurare le pari opportunità fra donne e uomini. Concessione di contributi per migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura così come previsto dal programma regionale triennale 2008 – 2010 (DGR n. 5614 del 23 ottobre 2007 “piano annuale di attuazione per l'erogazione dei contributi per il settore dell'apicoltura previsti dal regolamento CE 797/04”). Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Il lavoro è stato svolto regolarmente in tutte le fasi di realizzazione previste. E’ continuata la stretta collaborazione con i funzionari della Regione Lombardia per la predisposizione della “Misura 121” del PSR 2007-2013, che rappresenterà il principale canale di finanziamento degli investimenti nelle aziende agricole per i prossimi anni. Dopo l’apertura del bando, avvenuta il 22 febbraio 2008, è stata eseguita una importante attività di informazione sul territorio nei confronti dei singoli utenti e delle Organizzazioni di Categoria, organizzando diversi incontri e riunioni specifiche. Attualmente è in pieno svolgimento l’attività di istruttoria delle 55 domande pervenute entro il 30 giungo 2008, che andrà conclusa entro il 31 ottobre, per permettere alla Regione Lombardia di procedere al riparto dei fondi provinciali. Relativamente ai contributi del comparto apistico, a seguito dell’apertura del bando ad inizio anno, sono state finanziate 4 domande; si è proceduto al collaudo delle 3 domande che hanno rendicontato le spese sostenute. 125 PROGRAMMA N. 017 AGRICOLTURA PROGETTO N. 004 Premi ed Integrazioni di Reddito Finalità da conseguire Erogare premi ed integrazioni di reddito al fine di: - promuovere un modello di sviluppo agricolo rispettoso dell'ambiente e della salute degli operatori, valorizzare il territorio per gli aspetti produttivi e paesaggistici, incentivare le attività tipiche di una agricoltura estensiva, come prato permanente e pascolo, recuperare aree marginali, abbandonate e/o dissestate, diminuire l'impiego di antiparassitari e concimi chimici (Reg. CE 1698/05; Reg. CE 1974/2006 Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 misura 214); - valorizzare i giovani imprenditori agricoli e forestali incentivandone l’insediamento per contribuire a: • mantenere e consolidare il tessuto socio-economico nelle zone rurali per garantire il mantenimento di aziende vitali e produttive in costanza di esercizio dell’attività agricola; • garantire un ricambio generazionale funzionale al rinnovato quadro di riferimento economico e sociale dell’agricoltura e al ruolo che questa deve assumere nella società; • incoraggiare l’accesso alla professione dei giovani agricoltori, anche al fine di orientarli verso lo sviluppo di nuovi sbocchi per le produzioni agricole e silvicole. (Reg. CE 1698/05, Reg. CE 1974/06, Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Misura 112, L. R. n. 7/2000, art. 6); - mantenere la presenza umana sul territorio, attraverso la prosecuzione dell'attività agricola nelle aree marginali, affinché venga garantito un opportuno presidio del territorio, necessario ad assicurarne la salvaguardia, mediante meccanismi atti a compensare i disagi legati allo svolgimento dell'attività agricola in zone svantaggiate, mantenendo l'allevamento zootecnico e la gestione attiva delle superfici foraggere (P.S.R. 2007/2013 misura 211); - garantire la manutenzione ai rimboschimenti effettuati e finanziati con il Reg. CE 2080/92. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Misura 112 - Insediamento Giovani Agricoltori Il lavoro è stato svolto regolarmente in tutte le fasi di realizzazione previste. E’ continuata la stretta collaborazione con i funzionari della Regione Lombardia per la predisposizione delle disposizioni attuative della Misura. Dopo l’apertura del bando, avvenuta il 22 febbraio 2008, è stata eseguita una importante l’attività di informazione sul territorio nei confronti dei singoli utenti e delle Organizzazioni di Categoria, organizzando diversi incontri e riunioni specifiche. Sono già state istruite e finanziate 3 domande pervenute entro il 15 aprile. Attualmente sono in fase istruttoria altre 3 domande pervenute entro il 31 maggio. Misura F – Misure Agroambientali (P.S.R. 2000/2006) Nel secondo quadrimestre si è proseguito il lavoro di istruttoria delle domande anno 2007 che presentavano anomalie di eleggibilità: 15 delle 18 domande non istruite nel primo quadrimestre sono state liquidate, dando origine a n. 3 elenchi di liquidazione per un importo di premi erogati pari ad € 57.296,69. Dall’inizio dell’anno sono stati inviati a O.P.R. un totale di n. 13 elenchi per un importo complessivo di € 1.655.429,91. Restano da istruire ancora n. 3 domande per cui i CAA di riferimento non sono stati in grado di risolvere tutte le anomalie. Per le domande per le quali, in seguito alla chiusura dell’istruttoria informatica, è stato necessario procedere a recuperi, si è seguita la nuova procedura di decadenza applicata già nel primo quadrimestre (dal 1° aprile) che consente di aggiornare in automatico il registro debitori di O.P.R. Tale operazione ha riguardato altre n. 166 posizioni (tot. 372). Alla data attuale non sono ancora pervenuti gli esiti dei controlli AGEA relativi alle domande anno 2007. Inoltre, al 30 giugno sono state presentate n. 340 domande riferite all’anno 2008. Nella terza settimana di agosto ci è stato comunicato il campione controlli anno 2008 (n. 58 domande) e alla data attuale non è ancora possibile effettuare l’istruttoria delle domande non a campione poiché il SIARL non lo consente. Misura 214 – Misure Agroambientali (P.S.R. 2007/2013) Sulla base alle nuove disposizioni attuative emanate dalla Regione in data 11 aprile, sono state presentate n. 242 domande. In una prima fase, per ciascuna domanda, è stato attribuito un punteggio per l’ammissione al finanziamento. Con Decreto n. 7290 del 04/07/2008, la Regione Lombardia ha constatato che i fondi 126 disponibili erano sufficienti a finanziare tutte le domande; di conseguenza, si è stabilito di sospendere l’attività di attribuzione del punteggio e di limitarsi alla stesura di un verbale di ammissione in seguito alla verifica della presenza dei requisiti minimi necessari per la presentazione della domanda. Nella terza settimana di agosto ci è stato comunicato il campione controlli (n. 47 domande). Alla data attuale non è ancora possibile effettuare l’istruttoria delle domande non a campione poiché il SIARL non lo consente. Reg. Ce 2080/92. Nel corso del primo quadrimestre è stato effettuato a SIARL la conferma per il 2007 di n. 13 domande. Nel corso del secondo quadrimestre sono state raccolte e verificate n. 12 domande di conferma per il 2008. Si è in attesa di istruttoria tramite SIARL. 127 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 005 AGRICOLTURA Calamità Naturali Enti Pubblici Finalità da conseguire In coerenza con gli obiettivi della legge n. 185/92 " Nuova disciplina del Fondo di Solidarieta Nazionale" e successive modifiche, vengono riconosciuti agli Enti pubblici finanziamenti per ripristinare eventuali danni causati da avversità atmosferiche. Il finanziamento viene concesso solo per eventi calamitosi di riconosciuta gravità, garantendo l'accesso al Fondo di Solidarieta Nazionale. In particolare, per gli Enti Pubblici l'obiettivo è di ripristinare i danni avvenuti in seguito agli eventi calamitosi alle strade interpoderali, alle opere d'approvvigionamento idrico, alle opere pubbliche di bonifica e di bonifica montana. Interventi previsti in sintonia con la legge n. 102/90, art. 5, al piano di ricostruzione e sviluppo della Valtellina approvato con deliberazione del consiglio regionale n. V/508 del 19/03/1992. In particolare, la realizzazione di azioni dirette sul sistema fisico territoriale quali interventi di natura idraulico-forestale, adeguamento delle infrastrutture, difesa dei boschi e azioni per lo sviluppo economico del sistema forestale legno al fine di consentire una gestione integrata e ottimale della risorsa legno. Considerazioni-livello raggiunto 31 agosto 2008 Legge n. 102/90/Seconda Fase – E’ stato collaudato n. 1 intervento con verifica amministrativa della rendicontazione finale con liquidazione del saldo; eseguito n. 1 accertamento stato avanzamento pista forestale Val Codera; n. 3 accertamenti di variante e n. 2 conferenze di servizi. Alluvione 2002 – Sono stati collaudati n. 5 interventi con verifica della documentazione amministrativa e liquidazione del saldo; sono state istruite e autorizzate n. 3 varianti. Piogge alluvionali dal 15 maggio al 17 giugno 2008 – Questo periodo è stato caratterizzato da piogge persistenti su tutto il territorio della provincia di Sondrio che hanno contribuito ad una sovrasaturazione dei terreni e un sovraccarico delle reti di smaltimento esistenti, con fuoriuscite di acqua che hanno creato problemi di smottamento, frane, cedimenti di manufatti. Tali fenomeni hanno danneggiato strade interpoderali al servizio dell’attività agricola e muri di sostegno dei terrazzamenti. Il personale del Servizio (geom. Branchi) è stato impegnato nella verifica sul posto dei danni, nella raccolta delle segnalazioni dei danni da parte dei Comuni, nella elaborazione dei dati affluiti per il successivo inoltro della richiesta alla Regione Lombardia dello stato di calamità ai sensi della Legge n. 185/92. I rilievi tecnici hanno portato a stimare un danno pari a € 22.505.000,00. La Giunta Regionale con atto n. 7726 del 24/07/2008 ha deliberato la delimitazione del territorio colpito (54 Comuni su 78) e l’inoltro al Ministero competente della proposta di declaratoria della eccezionalità dell’evento in quanto ricorrono le condizioni tali da giustificare il riconoscimento di eccezionalità dell’evento stesso. Piogge alluvionali del 12-13-14-luglio 2008 – Questi giorni sono stati caratterizzati da precipitazioni straordinarie per il grado di intensità, che hanno determinato in maniera diffusa franamenti, crolli, interruzione della viabilità sia a servizio dell’attività agricola che di collegamento viario e ferroviario sul fondovalle determinando una grave situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità. Anche in questo frangente il personale del Servizio (geom. Branchi) è stato impegnato in modo assiduo negli accertamenti, raccolta segnalazioni ed elaborazione dei dati. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18/07/2008 è stato dichiarato lo stato di emergenza. In data 25/08/2008 è sto consegnato ai competenti uffici della Regione Lombardia la richiesta di stato di calamità che interessa n. 12 Comuni della media valle per un importo dei danni stimato in € 21.530.000,00. 128 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 006 AGRICOLTURA Gestione Quote Latte Finalità da conseguire Adempiere agli obblighi previsti dalla normativa in materia di quota latte (Reg. CE n. 3950/92; legge n. 119/2003; Decreto Legislativo 31 luglio 2003 e Reg. CE n. 1392/2001) attraverso: - la gestione dei contratti di cessione quota, dei mutamenti di conduzione, delle istanze di rettifica, la loro istruttoria e l'inserimento dei dati istruttori nella banca dati A.G.E.A.; - controllo sugli acquirenti primari, sui singoli produttori di latte, sulle dichiarazioni di produzione (consegne e vendite dirette); - la gestione delle anomalie segnalate da A.G.E.A. e da Regione Lombardia. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Il lavoro all’interno del Servizio è stato organizzato in modo da rispettare tutte le tempistiche previste. Dall’inizio dell’anno è stato portato a termine l’inserimento informatico delle istanze e delle istruttorie relative all’ultimo periodo dell’anno 2007. Inoltre, sono stati inseriti tutti le nuove istanze ed i contratti pervenuti nei primi 8 mesi del 2008: 19 mutamenti, 55 affitti di sola quota, 28 mobilità di quota latte. E’ stato effettuato il controllo per la verifica delle anomalie produttive, in corso di campagna, su un campione di 12 allevamenti zootecnici di vacche da latte. E’ pervenuto il campione di controllo, estratto dalla Regione Lombardia, relativo ai nuovi controlli su 3 acquirenti primari (c.d. “latterie”) e 23 produttori di latte. E’ stata, inoltre, svolta l’attività di validazione dei registri previsti dalla legge n. 119/2003: 23 registri dei trasportatori di latte e 62 registri dei produttori. Relativamente alla gestione delle anomalie segnalate da AGEA e da Regione Lombardia a valere sulla campagna lattiero-casearia 2007/2008, sono state gestite anomalie su 12 titolari di quota vendite dirette 7 titolari di quota consegne. In merito alle dichiarazioni di vendite dirette, che dovevano presentare circa 500 produttori provinciali, è stato predisposto per la Regione Lombardia l’elenco provinciale con i dati definitivi e la contestuale messa in mora di 6 titolari di quota, per omessa presentazione entro il 30 giugno. 129 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 007 AGRICOLTURA Servizi a supporto della Zootecnia Finalità da conseguire - Adempiere agli obblighi previsti dalla normativa in materia di reflui zootecnici, attraverso il rilascio di pareri relativi all'autorizzazione dei piani di utilizzazione agronomica P.U.A.S e P.U.A. (L.R. 37/93, D.G.R. 1 agosto 1996 n°6/17149, D.G.R. 2 agosto 2007 n° 8/5215, D.G.R. 21 novembre 2007 n°8/5868). - Monitorare le attività svolte dai tecnici A.P.A. (Associazione Provinciale Allevatori) e verificare gli obiettivi raggiunti in merito al Servizio di Assistenza Tecnica agli Allevamenti (D.G.R. 7 marzo 1995 n. 64947; D.G.R. 8 agosto 1997 n. 30781; D.G.R. 29 dicembre 1999 n. 47683; D.G.R. 21 dicembre 2001 n.7/7487 ). - Monitorare l'attività svolta dall'A.P.A. in materia di Libri Genealogici, Registri Anagrafici ed ai Controlli Funzionali, attraverso il controllo tecnico-amministrativo, sopralluoghi aziendali e la verifica dei giustificativi di spesa a supporto della rendicontazione economica (legge n. 30/91: "Disciplina della Riproduzione Animale"; legge n. 280/99; D.G.R. n. 7/9555 del 28 giugno 2002). - Effettuare controlli supplementari presso gli imprenditori agricoli che hanno acquistato foraggi essiccati (Art. 27 Reg. CE 382/2005) Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Relativamente alla normativa in materia di reflui zootecnici non sono pervenute nuove richieste di parere. L’attività svolta ha riguardato prevalentemente la collaborazione, con la Regione Lombardia, alla stesura delle nuove disposizioni relative all’utilizzo dei reflui zootecnici nelle aree non vulnerabili (intero territorio provinciale) ed il testaggio informatico del nuovo sofware relativo agli adempimenti previsti dalla normativa. Con l’avvicinarsi della scadenza del 30 settembre 2008 (data entro la quale tutte le aziende agricole interessate devono avviare l’iter di presentazione della comunicazione prevista dalla normativa), si è provveduto a fare comunicazione alle locali Organizzazioni di Categoria e all’Associazione Provinciale Allevatori per ricordare l’importanza del rispetto di tale scadenza da parte delle singole aziende. In merito al monitoraggio dell’attività S.A.T.A. (Servizio Assistenza Tecnica Allevamenti) e al controllo in materia di libri genealogici, Registri Anagrafici e Controlli Funzionali, sono pervenuti i nuovi campioni di controllo relativi all’attività del 2008. A breve comincerà l’attività di controllo presso le singole aziende agricole e presso L’Associazione Provinciale Allevatori. Per quanto riguarda i controlli presso gli imprenditori agricoli che hanno acquistato foraggi essiccati, sono stati effettuati tre controlli per conto della Regione Emilia Romagna. 130 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 008 AGRICOLTURA Autorizzazioni Ambientali Finalità da conseguire La normativa vigente in materia ambientale e forestale impone il rilascio delle seguenti autorizzazioni e/o pareri: • autorizzazione paesaggistica prevista dall’art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 ai sensi dell’art. 80 della L.R. n. 12/2005; • autorizzazione alla trasformazione del bosco di alto fusto ai sensi dell’art. 4 della L.R. n. 27/2004; • parere di vincolo idrogeologico per il territorio del Parco delle Orobie e del comune di Sondrio ai sensi dell’art. 5 della L. R. n. 27/2004. Nell’esercizio delle funzioni amministrative in materia paesaggistica, compete altresì alla Provincia le funzioni di vigilanza in materia di tutela del paesaggio ai sensi degli artt. 167 - 181 del D. Lgs. n. 42/2005 e della L.R. n. 12/2005, art 80. Considerazioni-livello raggiunto 31 agosto 2008 E’ stata data continuazione all’attività afferente le competenze paesaggistiche e forestali che sono in capo alla provincia ai sensi del D. Lgs. n. 42/2004, L.R. n. 12/2005 e della L.R. n. 27/2004. Sono state istruite e rilasciate n. 36 autorizzazione paesaggistiche e n. 19 autorizzazioni forestali per la trasformazione del bosco di alto fusto in assenza di Piano di Indirizzo forestale. A seguito dell’entrata in vigore della L.R. n. 4/2008, che ha modificato la L.R. n. 12/2005, a decorrere dal 1° di aprile 2008 le funzioni amministrative in materia paesaggistica, per quanto riguarda interventi che comportano la trasformazione del bosco, sono state trasferite alle Comunità Montane. Le pratiche giacenti presso il Servizio che alla data del 1° aprile non avevano esaurito il procedimento di istruttoria sono state trasferite alle Comunità Montane. Sono stati rilasciati n. 9 pareri di vincolo idrogeologico per il Parco delle Orobie. 131 PROGRAMMA N. 017 AGRICOLTURA PROGETTO N. 009 Ufficio U.M.A. Finalità da conseguire - Dare attuazione a quanto previsto dal D.M. 14/12/2001 n. 454 e dalla D.G.R. n. 15850 del 30.12.2003 “ Nuove disposizioni per l'assegnazione dei prodotti petroliferi agevolati in agricoltura”: - approvazione consumi e rilascio di assegnazioni di carburante agevolato per uso agricolo e per serre; - espressione del parere, su richiesta dell'Ufficio Tecnico di Finanza circa la concessione per l'installazione di esercizio dei depositi di carburanti agricoli; - espressione del parere, su richiesta dell'Ufficio Tecnico di Finanza, circa la concessione del pagamento in misura ridotta dell'imposta di consumo sul gas metano; - vigilanza e controllo sull’operatività dei C.A.A. (Centri Autorizzati di Assistenza Agricola). Considerazioni-livello raggiunto 31 agosto 2008 L’Ufficio ha espletato i propri compiti nei tempi previsti. Dall’inizio dell’anno sono state effettuate 1625 assegnazioni di carburante agevolato. Sono stati tenuti regolari rapporti con i C.A.A. (Centri Autorizzati di Assistenza Agricola) e con U.T.I.F. e G.d.F., relativamente agli elenchi delle assegnazioni e degli inadempimenti. E’ terminata l’attività di controllo a campione relativa alle 1672 richieste di assegnazione del 2006. Sono state controllate 79 aziende tramite verifica documentale, sopralluogo in azienda e controlli presso i C.A.A. (Centri di Assistenza Agricola), con stesura definitiva dei verbali di controllo. 132 PROGRAMMA 017 PROGETTO 010 AGRICOLTURA Frutticoltura e Viticoltura Finalità da Conseguire Assicurare la divulgazione e la corretta applicazione delle azioni previste dalla normativa sulle denominazioni d'origine dei vini, in stretto collegamento con gli enti coinvolti (C.C.I.A.A., Consorzio Tutela Vini, Regione, Ministero) e di quelle previste dalla O.C.M. vitivinicola e ortofrutticola, con particolare riguardo alle opportunità di sviluppo e di finanziamento per la nostra viticoltura. In particolare, all’Amministrazione Provinciale sono affidati i controlli relativi all’aggiornamento dell’inventario delle superfici vitate, dal 2005 entrato a far parte del S.I.A.R.L., e quelli sulle aziende iscritte agli Albi vigneti a D.O. ed all’Elenco delle Vigne a I.G.T., al fine di definire una situazione corretta delle superfici vitate provinciali ed il loro continuo aggiornamento. Alla Provincia competono, inoltre, i sopralluoghi di verifica relativi ai diritti di reimpianto e di nuovo impianto, i controlli in campo per l’aggiornamento a S.I.A.R.L. delle aziende viticole, nonché i procedimenti tecnicoamminstrativi e l’erogazione dei finanziamenti relativi ai Piani di Riconversione e Ristrutturazione dei Vigneti, previsti dall’O.C.M. del settore vitivinicolo. Il progetto comprende inoltre la partecipazione, unitamente al Servizio Fitopatologico della Regione, all’attività di monitoraggio della Flavescenza Dorata, che va tenuta sotto costante controllo in quanto rappresenta attualmente, per i suoi effetti rovinosi e l’impossibilita di un controllo chimico, la più temibile malattia della vite. Per quanto concerne la frutticoltura, la competenza riguarda il controllo sul corretto impiego dei finanziamenti concessi alle cooperative ortofrutticole, che prevede, da parte dell’apposita Commissione provinciale, verifiche presso le Cooperative stesse e controlli a campione sulle aziende dei soci (Reg. CEE 2200/96 e succ. mod.). Viticoltura e frutticoltura sono i settori produttivi più interessati dall’applicazione della nuova misura 214 – Pagamenti agroambientali del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013, che attraverso l’azione B (Produzioni agricole integrate) concede un premio agli agricoltori che garantiscono una riduzione nell’utilizzo dei prodotti chimici contro le avversità delle piante. Di questa misura si parla più diffusamente nella scheda n. 4, relativa a “Premi ed integrazioni di reddito”. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nel corso del 2008, in applicazione delle disposizioni contenute nel Manuale delle procedure dell’OCM Vino, sono pervenute da parte dei competenti CAA richieste di sopralluogo in campo con diverse finalità. Tale attività può essere così riassunta: - evasione di richieste di sopralluogo in azienda da parte dei CAA ai fini dell’aggiornamento di fascicoli: primo quadrimestre n. 18; secondo quadrimestre n. 16; - evasione di richieste di sopralluogo in azienda da parte dei CAA ai fini dell’emissione di diritti di reimpianto primo quadrimestre n. 33; secondo quadrimestre n. 19; - validazione diritti di impianto/reimpianto da iscrivere a SIARL: primo quadrimestre n. 20; secondo quadrimestre n. 19. In relazione al Piano di riconversione e ristrutturazione vigneti, si è proceduto ad istruire le domande relative all’annata 2007/2008, stilarne la graduatoria e proporne il finanziamento alla Regione Lombardia, dopo aver acquisito e controllato le relative polizze fidejussorie. Sono state istruite n. 50 domande, per un ammontare complessivo di contributi pari a circa € 160.000. Nel secondo quadrimestre si è proceduto al collaudo a saldo di n. 24 di queste domande, per un importo di contributi pari a € 59.500. Sono state, inoltre, sottoposte a controllo tutte le pratiche finanziate nelle precedenti annate (2005/2006 e 2006/2007) per le quali sono pervenute domande di collaudo a fine lavori: primo quadrimestre n. 2; secondo quadrimestre n. 9. 133 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 011 AGRICOLTURA Rilascio Certificazioni, Autorizzazioni, Pareri e adempimenti Commissioni Finalità da conseguire Nell'ambito delle competenze del Settore Agricoltura sono previste una serie di certificazioni, autorizzazioni, pareri, istruttorie, verifiche: - rilascio o rinnovo dell'autorizzazione per l'acquisto di fitofarmaci molto tossici, tossici e nocivi. Favorire una corretta informazione circa la normativa che disciplina la materia. (D.P.R. n. 1255/68 e successive modifiche; D.P.R. n. 290/2001); - istruttoria notifiche e variazioni di attività biologica, con tenuta dell’Elenco Provinciale degli Operatori Biologici e verifiche sulla base del piano attuativo delle ispezioni (Reg. CEE 2092/91; D. Lgs. n. 220/95); - riconoscimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (l.r. n. 7/2000; D.G.R. 16 febbraio 2005 n°7/20732; decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 99, art. 1); - parere, attestazione, autorizzazione o certificazione previsti dalla normativa vigente in materia di edificazione in zona agricola, agevolazioni fiscali per la formazione ed arrotondamento della piccola proprietà contadina e realizzazione di bonifiche agricole (l.r. n. 93/80 e D.P.R. n. 643 /72 ); - svolgere le funzioni amministrative in materia di usi civici, come previsto dall’articolo 4 della l.r. 24 maggio 1985 n°52 (norme organizzative in materia di usi civici) e dalla legge regionale 16 maggio 1986 n° 13 (norme procedurali in materia di usi civici) di svincolo. - svolgere le funzioni amministrative, derivanti dalla partecipazione a commissioni diverse, relative a: indennità di espropriazione e di occupazione dei terreni agricoli; determinazione dei valori medi fondiari ai sensi della legge n. 590/65; determinazione dei canoni di equo affitto dei fondi rustici (legge n. 203/82). Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Imprenditore Agricolo Professionale E’ stata svolta l’istruttoria di 45 nuove domande di riconoscimento della qualifica di IAP, inviando l’esito agli interessati; sono state rilasciate 26 attestazioni previa verifica della sussistenza dei requisiti richiesti dalla normativa. Agevolazioni Fiscali e Certificazione prevista dalla normativa vigente in materia di edificazione in zona agricola: sono state istruite n. 9 richieste. Usi Civici La pratica relativa al Comune di Tresivio, iniziata nel corso del 2007, si è conclusa con la DGP 152 del 14/05/2008 con la quale è stata affidata la gestione dei terreni gravati da uso civico dell’ex Comune di Acqua al Comune di Tresivio. La pratica relativa al Comune di Valmasino, anch’essa iniziata nel corso del 2007, e relativa ad una vertenza ormai trentennale tra Comune e privato si è conclusa con la DGP n. 183 del 09/06/2008 con la quale si è autorizzato il Comune di Valmasino a sdemanializzare ed alienare il terreno oggetto della vertenza. Altre due pratiche, relative ai Comuni di Torre S. Maria e Lanzada, particolarmente complesse ed articolate, sono in via di definizione, dopo diversi incontri con i referenti di Regione Lombardia, Sindaci dei Comuni interessati e Commissariato degli Usi Civici. Autorizzazione all’acquisto di fitofarmaci molto tossici, tossici e nocivi Si è provveduto al coordinamento dei corsi per il primo rilascio e per il rinnovo delle autorizzazioni all’acquisto di prodotti fitosanitari (“patentini”), gestiti dalle Organizzazioni di categoria. Quest’anno si sono verificati ritardi nell’organizzazione dei corsi stessi: alla data del 30 aprile 2008 sono stati realizzati n. 3 corsi per il rinnovo e convocate n. 2 sedute della Commissione Provincia /A.S.L., che ha provveduto al rilascio di n. 100 patentini. Nel secondo quadrimestre sono stati realizzati altri 3 corsi e rilasciati n. 220 patentini in 4 sedute della Commissione. Con la seduta dell’ 11 giugno, l’attività 2008 può considerarsi conclusa. 134 Attività Biologica Entro il 30 Aprile si è provveduto a trasmettere alla Regione Lombardia l’elenco provinciale degli operatori biologici. In data 28 giugno 2008 è stato approvato il nuovo Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici che abroga il Regolamento (CEE) n. 2092/91. Inoltre, con delibera DGR n. VIII/7722 del 24/07/08, sono state approvate le nuove procedure di iscrizione e cancellazione delle aziende biologiche dall’elenco della Regione Lombardia attraverso il SIARL. Al fine di adeguare il vecchio sistema con domanda cartacea, sono state inviate alle aziende biologiche operative in provincia di Sondrio e già iscritte in elenco regionale (n° 28), le istruzioni relative all’obbligo di notifica elettronica a SIARL. Alla data odierna è stata presentata n° 1 domanda informatica, ma non è possibile effettuare l’istruttoria poiché il sistema non è ancora operativo. Indennità di Espropriazione e di Occupazione dei Terreni Agricoli: dall’inizio dell’anno si sono svolte 4 commissioni per l’esame delle relative pratiche. Determinazione dei valori medi fondiari ai sensi della legge n. 590/65 e determinazione dei canoni di equo affitto dei fondi rustici (legge 203/82): con DGP n. 52 e 53 del 27 febbraio 2008 è stata deliberata la costituzione delle commissioni. Dopo aver raccolto le segnalazioni da parte dei soggetti coinvolti, si è provveduto alla nomina dei singoli componenti. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazione alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Imprenditore agricolo professionale: Rispetto dei tempi previsti con D.G.R. n°7/20732 del 16.02.2005 (45gg per il rilascio della qualifica di IAP ) OBIETTIVO N. 1 Tempistica Tutto il 2008 Risorse Umane - Dott. G. Cristini – Geom. I. Bonacini Parametri Attesi Rispetto dei tempi previsti con D.G.R. n°7/20732 del 16.02.2005 (45gg per il rilascio della qualifica di IAP ) SI Indicatori di Risultato Tempo medio per il rilascio della qualifica 18 gg 135 PROGRAMMA N. 017 AGRICOLTURA PROGETTO N. 012 Agriturismo Finalità da conseguire - La permanenza delle popolazioni rurali nel settore agricolo, attraverso la creazione di nuove opportunità di reddito, creazione di nuovi posti di lavoro, diversificazione dell'attività rurale e dell'offerta turistica provinciale, recupero di fabbricati rurali, valorizzazione della cultura contadina e delle produzioni tipiche. L'intervento verrà attuato con finanziamenti a fondo perso alle aziende agrituristiche (Reg. CE 1698/05 Reg . CE 1974/06 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 311). - Attività di divulgazione e di assistenza tecnica circa le normative, i processi autorizzativi e le possibilità di finanziamento per le aziende agricole. - Rilascio del certificato di complementarità e valutazione dell'attività autorizzabile, in base alla dimensione dell'attività agricola. Attività di divulgazione e di controllo a seguito della intervenuta modifica del regolamento di attuazione (l.r. n. 3/92; Regolamento Attuativo n. 8/2001; legge 96/2006; l.r. 10/2007; Nuovo regolamento attuativo). Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Il lavoro è stato svolto regolarmente in tutte le fasi di realizzazione previste. E’ continuata la stretta collaborazione con i funzionari della Regione Lombardia per la predisposizione della “Misura 311” del PSR 2007-2013, che rappresenterà il principale canale di finanziamento degli investimenti agrituristici nelle aziende agricole per i prossimi anni. Dopo l’apertura del bando, avvenuta il 21 marzo 2008, è stata svolta una importante attività di informazione sul territorio nei confronti dei singoli utenti e delle Organizzazioni di Categoria, organizzando diversi incontri e riunioni specifiche. Dal giorno dell’apertura del bando al termine del primo scaglione sono pervenute 10 domande, che saranno istruite entro il 31 ottobre, per l’invio successivo alla Regione Lombardia della graduatoria. E’ regolarmente proseguita l’attività di controllo (amministrativo ed in loco), ai sensi del Regolamento regionale 8/2001, su un campione di 30 aziende che hanno esercitato attività agrituristica nel corso del 2007; si sta procedendo alla valutazione dei documenti richiesti ed ad alcuni sopralluoghi aziendali per la definizione dell’esito dei controlli. 136 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 013 AGRICOLTURA Assistenza Tecnica e Formazione Finalità da Conseguire Si dovrà dare attuazione alle Misure 111 – Formazione, informazione e diffusione della conoscenza e 114 – Ricorso ai servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013. Nel caso della Mis. 111, le cui Disposizioni attuative sono state approvate nel dicembre 2007, sarà possibile presentare richieste di finanziamento da parte delle Organizzazioni di categoria ed altri enti convenzionati con la Regione, per dare un’opportunità di aggiornamento professionale agli agricoltori su tematiche specifiche quali il ridotto impatto ambientale delle attività agricole oppure per organizzare incontri informativi, convegni, visite guidate, pubblicazioni. La Mis. 114, non ancora attivata a inizio 2008, prevede la possibilità, a fronte di una domanda presentata direttamente dall’azienda agricola, di un rimborso delle spese sostenute per acquisire consulenze aziendali da parte di Studi professionali e altri soggetti accreditati presso la Regione ai fini del miglioramento dell'efficienza aziendale e al rispetto delle norme comunitarie in materia ambientale. Per entrambe le misure l’istruttoria delle domande competerà al Settore Agricoltura della Provincia. Il Settore Agricoltura promuove annualmente un progetto di attività diretta della Provincia volto a garantire una serie di servizi di supporto alle aziende agricole operanti sul proprio territorio. Più in dettaglio si tratta del Servizio Suolo e Analisi, del Servizio Agrometeorologico e dell’attività relativa al Regolamento di Autodisciplina per la Produzione Integrata in Frutticoltura. L’attuazione di tale progetto è affidata alla Fondazione Fojanini, con il coordinamento del Settore Agricoltura, che esegue anche un’istruttoria tecnico-amministrativa iniziale e, una volta concluso il progetto, cura la liquidazione del finanziamento a seguito di rendicontazione tecnicoeconomica dell’Ente affidatario. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Il bando relativo alla Mis. 111 è stato emanato in data 22 febbraio. I termini per la presentazione delle domande si sono chiusi in data 17 aprile. Sono pervenute n. 5 domande per la sottomisura 111A “Formazione”, e 2 per la sottomisura 111B “Informazione e diffusione della conoscenza”. L’istruttoria a SIARL è stata regolarmente eseguita e l’esito, favorevole in tutti i casi, è stato comunicato agli interessati. Si è provveduto quindi, entro i termini previsti dalle disposizioni attuative, ad approvare gli elenchi delle domande ammissibili e a trasmetterli alla Regione Lombardia per consentire il riparto delle risorse. Per la Mis. 114 si resta in attesa dell’emanazione delle disposizioni attuative. 137 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 014 AGRICOLTURA Forestazione ed Infrastrutture Finalità da conseguire Nell’ambito delle finalità e degli obiettivi previsti dagli artt. 1 e 16 della L.R. n. 27/2004 è previsto: • completamento del Progetto di Forestazione del fondovalle valtellinese mediante l’attuazione del piano di manutenzione triennale. • completamento della progettazione, ed esecuzione dei lavori, per la realizzazione del progetto “Valtellina 2005: nuovi sistemi verdi”, al fine di recuperare e valorizzare le fasce fluviali dell’Adda e del Mera nell’ambito del territorio di fondovalle delle comunità montane di Valchiavenna, Morbegno, Sondrio e Tirano. Tale iniziativa ha come finalità una significativa riqualificazione paesaggistica e ambientale ad elevato impatto visivo e uno sviluppo turistico ricreativo nonché miglioramento delle condizioni socio economiche del mondo rurale (D.G.R. n. 7/19658 del 03/12/2004). Approvazione delle linee comunità montane. di Indirizzo Forestale del Fondovalle per la redazione dei PIF da parte delle Approvazione dei Piani di Indirizzo Forestali redatti dalle Comunità Montane e dal Parco delle Orobie Valtellinesi nell’ambito della programmazione e pianificazione forestale di cui all’art. 8 della L.R. n. 27/2004. Interventi previsti in sintonia con la L.R. n. 7/2000, artt. 24 e 25, in ordine a pronto intervento e sistemazioni idraulico forestali, protezione e valorizzazione delle superfici forestali. Sarà, inoltre, data attuazione alle misure che riguardano il sistema forestale inserite nel nuovo P.S.R. 20072013 e che saranno attivate dalla Regione Lombardia. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Per quanto riguarda “Valtellina 2005: nuovi sistemi verdi”, si è dato corso alla consegna e inizio lavori per gli interventi ricadenti nelle Comunità Montane di Tirano e di Valchiavenna. E’ stata data continuazione all’attività di verifica in loco, congiuntamente con i direttori dei lavori, del grado di avanzamento degli interventi in corso d’opera nelle Comunità Montane di Tirano, Morbegno e della Valchiavenna. Sono stati aggiudicati e sono in corso di esecuzione, i lavori di manutenzione ordinaria del 1° lotto “10 grandi foreste di fondovalle”. In data 27 maggio 2008, con conferenza dei servizi, è stato approvato il progetto definitivo del Parco AddaMallero in comune di Sondrio. Nell’ambito delle misure previste dagli artt. 24 e 25 della L.R. n. 7/2000 è stato istruito e approvato n. 1 intervento proposto dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno per la manutenzione dei ponti neve in località Pescegallo nel comune di Gerola Alta. Sono stati validati e sottoscritti i verbali delle direttive, previsti dalla normativa vigente in materia di pianificazione forestale, per la redazione dei piani di indirizzo forestale rispettivamente della Comunità Montana di Sondrio e della Comunità Montana di Morbegno. 138 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 015 AGRICOLTURA Educazione Alimentare ed Alimentazione Finalità da conseguire - Sviluppare la conoscenza dell'agricoltura regionale, delle produzioni tipiche e delle tradizioni gastronomiche; avviare i ragazzi alla degustazione dei prodotti tipici e contribuire allo sviluppo di un senso critico verso i prodotti che vengono consumati abitualmente (D.G.R. del 28/06/2004 n. 17937 , D.G.P. 272/2007). - Concessione di aiuti per il latte e taluni prodotti lattiero/caseari distribuiti agli allievi delle scuole (Reg. CE n. 2707/00). - Concessione di aiuti comunitari per il burro acquistato da istituzioni e comunità senza scopo di lucro (Reg. CE n. 2191/81). - Contributo all'ammasso privato di grana padano e parmigiano reggiano (Reg. CE n. 2659/94). - Concessione degli aiuti per il burro destinato alla fabbricazione di prodotti alimentari (Reg. CE n. 2571/97) - Concessione di aiuti per l’essiccazione del foraggio per l’alimentazione zootecnica. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Relativamente all’educazione alimentare, il lavoro è svolto regolarmente nei tempi e nei modi indicati. Nei primi 8 mesi dell’anno sono stati effettuati 6 corsi con un totale di 150 partecipanti ed interventi nelle scuole per un totale di 81 ore, coinvolgendo circa 1113 alunni. Sono stati inoltre regolarmente liquidati alle diverse scuole i contributi per la visita di circa 856 alunni alle Fattorie Didattiche della provincia. Sono state, inoltre, realizzate 12 degustazioni guidate dei prodotti tipici provinciali, tenute da personale specializzato, in occasione di varie manifestazioni cittadine. Sono stati registrati riscontri positivi per le iniziative e sono pervenute richieste di nuovi interventi. Per quanto riguarda l’alimentazione sono stati espletati tutti i controlli previsti con l’invio ad Agea dei relativi verbali. In particolare sono stati eseguiti: n. 20 controlli in 12 Comuni e 8 Enti relativamente alla concessione di aiuti per il latte distribuito agli allievi; 9 controlli in merito all’aiuto per il burro agli Enti. In merito al contributo all'ammasso privato di grana padano e parmigiano reggiano è stata fatta regolare istruttoria su tutte le 7 domande pervenute. 139 PROGRAMMA N. 017 AGRICOLTURA PROGETTO N. 016 Statistica Agricola Finalità da Conseguire Creazione di un sistema di rilevazione che consenta un aggiornamento continuo dei dati provinciali, in costante collegamento con gli Enti e Istituzioni, che a vario titolo si occupano di agricoltura. - Miglioramento della qualità dei dati rilevati, redazione di statistiche agricole estimative secondo i calendari ISTAT. - Istituzione di un Elenco Provinciale dei rilevatori per le statistiche campionarie annuali, cui l'Amministrazione attingerà attraverso collaborazioni occasionali. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nel primo quadrimestre si è conclusa l’indagine statistica sulla “struttura e produzioni delle aziende agricole “ con riferimento all’annata agraria 2006 – 2007. Il 30 gennaio era il termine ultimo per la consegna delle schede da parte dei rilevatori. Una volta revisionati e registrati su apposito SW, i dati sono stati trasmessi alla Regione Lombardia nei tempi previsti. L’indagine è stata realizzata su un campione provinciale di 431 aziende, ha coinvolto n. 17 rilevatori di cui 9 dipendenti del Settore e 8 esterni. L’inserimento dei dati sull’apposito SW è stato affidato al personale amministrativo del Settore Agricoltura. L’indagine ha comportato una spesa pari € 19.764,58 a carico di ISTAT con un contributo regionale. La liquidazione del compenso spettante ai rilevatori è avvenuta nel secondo quadrimestre. 140 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 017 AGRICOLTURA Filiera Bosco-Legno e gestione Consorzi Forestali Finalità da conseguire Nell’ambito delle finalità previste dall’art. 22 della L.R. n. 27/2004, che riguardano la valorizzazione della filiera bosco-legno, si intende promuovere iniziative/o progetti condivisi con Enti e associazioni operanti sul territorio provinciale finalizzati a favorire e sostenere uno sviluppo sostenibile di questo settore. Tale iniziativa potrà trovare sostegno anche mediante azioni previste da A.Q.S.T. Nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 4 della L.R. n. 11/1998 e dalla direttive approvata con D.G.R. 11/02/2005 n. 7/20554 compete agli uffici l’istruttoria per il riconoscimento dei consorzi forestali, nonché la vigilanza e il controllo della loro attività. Erogazione , ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 27/2004, dei finanziamenti ai consorzi forestali per la copertura della spese di avviamento per i primi 5 anni di attività. Riparto ed erogazione, ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 27/2004 e dei criteri stabiliti con D.G.R. n. 8/3621 del 28/11/2006, delle risorse ai consorzi forestali per i servizi ambientali da questi erogati. Istruttoria delle domande di iscrizione all’albo regionale delle imprese boschive. Considerazioni-livello raggiunto 31 agosto 2008 P.S.R. 2007/2013 – Nell’ambito della filiera bosco-legno è stato riattivato il gruppo tecnico di lavoro del quale fanno parte tutti i rappresentanti dei soggetti che operano nella filiera. A seguito dell’approvazione dei bandi per le procedure per la presentazione delle domande relative ad alcune misure del P.S.R., la Provincia si è fatta parte attiva nei confronti degli attori della filiera per promuovere un progetto concordato che porti alla valorizzazione della risorsa forestale, con conseguente miglioramento qualitativo del prodotto e con ricadute positive sulla difesa e tutela del territorio provinciale. L’azione di stimolo e di coordinamento svolto dalla Provincia ha portato i soggetti della filiera bosco-legno (proprietari pubblici e privati di aree boschive, Comunità Montane, imprese boschive, ditte trasformatrici, tecnici forestali), con capofila le Comunità Montane di Sondrio e Morbegno, a predisporre e presentare un progetto concordato Bosco-Legno – Energia con il quale attingere sia a risorse messe a disposizione dalle misure del P.S.R. che da fondi che saranno messi a disposizione da parte della Provincia ed altri soggetti. Il Servizio è stato impegnato in una serie di incontri sia con i soggetti promotori che con i funzionari preposti della Regione Lombardia, avvenuti sia in fase di preparazione del progetto che per illustrare l’iniziativa ai competenti uffici regionali. In base alle disposizioni attuative approvate dalla regione per i progetti concordati, il Servizio ha effettuato la valutazione del progetto e inviato alla regione il relativo verbale. Consorzi Forestali - Ai sensi degli artt. 24 e 25 della L.R. n. 7/2000 sono stati liquidati ai Consorzi Forestali di Val Codera e di Prata Camportaccio i contributi previsti dalla normativa per la gestione dei primi 5 anni di attività. Ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 27/2004 sono state predisposte e approvate le procedure per l’erogazione ai consorzi forestali dei contributi regionali relativi ai servizi ambientali e successivamente è stata predisposta e approvata la modulistica per la presentazione delle domande. Si è dato corso all’istruttoria e alla relativa approvazione con atto dirigenziale dei piani triennali e dei programmi annuali dei servizi ambientali, presentati rispettivamente dai Consorzi Forestali Alta Valtellina, Prata Camportaccio e Val Codera. Per il Consorzio Forestale Alta Valtellina è stata, altresì, istruita la pratica per l’erogazione dell’anticipo del finanziamento accordato. Ai sensi della D.G.R. 11/02/2005 n. 20554 il Servizio ha ottemperato alle funzioni di controllo sui Consorzi Forestali, sollecitatando quello di Boschi di Isola a trasmettere la documentazione amministrativa prevista dalla normativa vigente. A.Q.S.T. – Nell’ambito dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (A.Q.S.T.), progetto “Ambiente, Energia, Acqua e Rifiuti”, la Giunta Provinciale, nella seduta del 25/08/2008, ha approvato i criteri e le modalità per l’assegnazione di contributi ai Consorzi della Comunità Montana della Valchiavenna per la realizzazione di interventi di manutenzione territoriale diffusa e di miglioramento fondiario. 141 Legge n. 102/90 – Progetto Pilota per il rilancio della Filiera Bosco-Legno e per la Valorizzazione dell’ambiente in Valtellina. Nel corso del secondo quadrimestre il Servizio ha ripreso a svolgere le funzioni di coordinamento del progetto, attribuite con decreto del dirigente della U.O. Sviluppo e Tutela del Territorio Rurale e Montano della regione Lombardia. In particolare, si è proceduto ad istruire e ad esprimere i pareri di competenza in ordine alle schede progettuali presentate dal Consorzio Forestale Alta Valtellina, soggetto individuato dalla Regione Lombardia quale gestore e attuatore degli interventi forestali previsti dal progetto medesimo. E’ stata altresì istruita la pratica per erogare al suddetto Consorzio Forestale un anticipo del finanziamento accordato dalla Regione Lombardia, i cui fondi sono stati trasferiti alla Provincia. Sono state inviate alla regione n. 3 domanda di iscrizione all’Albo Regionale delle Imprese Boschive. 142 PROGRAMMA N. 017 AGRICOLTURA PROGETTO N. 018 Premio Unico Finalità da conseguire Adempiere agli obblighi della normativa comunitaria e regionale (Reg. CE 1782/2003; Reg. CE 795/2004; Reg. CE 796/2004; D.d.g. 11 aprile 2005, n. 5264), in materia di sostegno diretto nell’ambito della politica agraria comune a favore degli agricoltori (pagamento unico aziendale). Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Si resta in attesa dell’estrazione, da parte della Regione Lombardia, del nuovo campione di controllo relativo ai premi zootecnici bovini e al rispetto della “condizionalità”, cioè delle norme e pratiche gestionali che gli imprenditori agricoli devono rispettare per il percepimento dei premi comunitari. Il campione verrà estratto presumibilmente ad inizio settembre ed i controlli dovranno essere conclusi entro fine anno. L’esito verrà inserito nella banca dati dell’O.P.R. (Organismo Pagatore Regionale ) per poter permettere il pagamento dei premi previsti. 143 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 019 AGRICOLTURA Energia da Fonti Rinnovabili Finalità da conseguire Concedere contributi in conto capitale e conto interesse per l’attuazione di programmi intesi a produrre energia da fonti rinnovabili e qualificare, potenziare e diversificare l’offerta energetica di derivazione agricola (D.G.R. 16 dicembre 2004, n. 7/19861 e disposizioni attuative; Misura 311 –azione 1- del PSR 2007-2013). Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 In merito alla concessione dei contributi, si è rimasti in attesa delle richieste di collaudo relative alle domande finanziate sui bandi precedenti, con continuo monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori. Continua nel frattempo l’attività di aggiornamento, informazione e divulgazione con il mondo agricolo sul tema, molto attuale, dell’energia da fonti rinnovabili. E’ continuata la stretta collaborazione con i funzionari della Regione Lombardia per la predisposizione della “Misura 311- Energia” del P.S.R. 2007-2013, il cui bando è stato aperto il 16 luglio 2008, e che rappresenterà il principale canale di finanziamento degli investimenti per la produzione da energia rinnovabile nelle aziende agricole per i prossimi anni. Si resta in attesa della presentazione delle domande. 144 PROGRAMMA N. 017 PROGETTO N. 020 AGRICOLTURA Sostegno ai Sistemi di Qualità Alimentare Finalità da Conseguire Si tratta di dare attuazione alla misura 132 – Sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013. La partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità – primi tra tutti le denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario (DOC, DOP, IGP) – genera vincoli e costi aggiuntivi che spesso non trovano adeguata remunerazione nei prezzi spuntati sul mercato. Questa misura introduce un sostegno economico della durata di 5 anni per incentivare le aziende ad accedere ai sistemi di qualità abbattendo i costi legati alle certificazioni. La misura sarà applicata prioritariamente nelle zone svantaggiate, pertanto troverà sicura applicazione nella nostra provincia. Sono già state individuate le produzioni per cui i partecipanti alla filiera potranno accedere ai fondi previsti: - Bitto DOP Valtellina Casera DOP Bresaola della Valtellina IGP Rosso di Valtellina DOC Le disposizioni attuative della misura, approvate nel dicembre 2007, non danno indicazioni di dettaglio sulla raccolta delle domande sui procedimenti istruttori. Si resta in attesa del bando, che, secondo quanto anticipato dalla Regione, attribuirà la competenza per la raccolta e l’istruttoria delle domande al Settore Agricoltura della Provincia. Considerazioni - livello raggiunto al 31 agosto 2008 E’ continuata la stretta collaborazione con i funzionari della Regione Lombardia per la predisposizione delle disposizioni attuative della misura 132 del PSR 2007-2013. Dopo l’apertura del bando, avvenuta l’ 11 aprile 2008, è cominciata l’attività di informazione sul territorio nei confronti dei Consorzi di prodotto e delle Organizzazioni di Categoria, tramite incontri e riunioni specifiche. I termini per la presentazione delle relative domande resteranno aperti fino al 30 settembre p. v. 145 Programma 018 “Protezione Civile” 146 PROGRAMMA N. 018 PROGETTO N. 001 PROTEZIONE CIVILE Protezione Civile, Previsione, Prevenzione ed Emergenza Finalità da conseguire Il Programma di Previsione e Prevenzione ed il Piano di Emergenza Provinciale sono gli strumenti di conoscenza dei rischi e di pianificazione dell'emergenza. L'obiettivo è quello di attuare una programmazione completa, di facile consultazione ed aggiornamento. E’, quindi, indispensabile prevedere la realizzazione di un piano multimediale, accanto al tradizionale supporto cartaceo. L'attività di programmazione/pianificazione deve integrarsi con gli studi e pianificazioni elaborate a livello comunale o per singoli scenari di rischio (rischio dighe, industriale, frane monitorate, etc.). La partecipazione a gruppi di lavoro, costituiti dai vari Enti (Prefettura, Provincia, Comuni, etc.), permette di affrontare e pianificare emergenze specifiche, quali frana di Spriana, trasporto di materie radioattive e fissili, etc.. All’inizio del 2006 il Politecnico di Milano (Polo Regionale di Lecco) ha presentato il risultato del Contratto di Ricerca, della durata di un anno, per la realizzazione dell’”Analisi delle procedure di emergenza a fronte di evento idrogeologico per la Città di Sondrio”. Obiettivo del Progetto è la definizione di un piano di emergenza per la città di Sondrio a fronte della caduta, nell’alveo del torrente Mallero, di ingenti quantità di detriti provenienti dalla frana di Spriana, con il conseguente sbarramento del torrente ed il formarsi di un invaso naturale. Il programma globale di ricerca è stato articolato in quattro azioni. Il contratto sottoscritto ha riguardato la prime due azioni (Analisi degli studi e dei dati disponibili; Definizione degli approcci di modellazione). Le rimanenti due parti (Definizione del piano di emergenza; Analisi critica ed indicazioni di aggiornamento - miglioramento upgrading del sistema), saranno oggetto di un contratto successivo. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Sono stati effettuati specifici incontri a Milano con i referenti del Politecnico e, in un secondo momento, è stato predisposto un incontro con i gruppi di volontari delle associazioni di Protezione Civile presenti in provincia e gli enti che, a vario titolo, ne sono interessati. Il tutto secondo le indicazioni avute dal medesimo Politecnico. L’invio dei questionari predisposti dai gruppi è in atto. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Riesaminare il piano provinciale d’emergenza in relazione alle indicazioni della l.r. 16/2004 e relativi regolamenti OBIETTIVO N. 1 Tempistica - Settembre: confronto con operatori di emergenza, in relazione al rischio idrogeologico - Dicembre: chiusura del riesame del Piano Provinciale di Emergenza 147 Risorse Umane Dott. Daniele Moroni, Dirigente Cesare Mitta, Responsabile Per la funzione propria della protezione civile è necessario il coinvolgimento delle competenze di tutti i Settori dell'Amministrazione Provinciale. Parametri Attesi Realizzazione riesamina entro il 2009 Indicatori di Risultato Descrizione Rispetto della tempistica. Risultato La tempistica è stata oggetto di variazioni e la riesamina è in corso. Osservazioni A seguito della sottoscrizione dell’accordo di Progetto di Ricerca nel mese di dicembre si è svolto un incontro con il Politecnico di Milano per meglio definire le tempistiche e le modalità di coinvolgimento degli enti ed associazioni nella ricerca per la costruzione di un sistema di allarme a supporto del piano di emergenza per la città di Sondrio. 148 PROGRAMMA N. 018 PROGETTO N. 002 PROTEZIONE CIVILE Volontariato di Protezione Civile Finalità da conseguire Le Organizzazioni di Volontariato sono una risorsa che deve essere adeguatamente valorizzata e preparata ad agire in situazioni di emergenza, quindi, è indispensabile sviluppare una azione sistemica tra le Organizzazioni di Volontariato, le istituzioni ed i principali gestori dell'emergenza. Le funzioni delegate alla Provincia con la l.r. n. 1/2000, dettagliate nel Regolamento Regionale 8 giugno 2001 n. 3, in materia di organizzazione e gestione dei gruppi di volontariato di Protezione Civile, con l’approvazione della l.r. n. 16/2004 e regolamenti attuativi, saranno oggetto di sostanziali modifiche. La Provincia si avvia ad assumere un ruolo centrale nella gestione delle emergenze e conseguentemente dovrà adeguarsi per assumere le nuove funzioni. L'obiettivo è di creare, compatibilmente con le risorse disponibili, un'organizzazione adeguata ad affrontare i differenti scenari di rischio è stato raggiunto con la costituzione del Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile. E’ iniziativa consolidata, così come è avvenuto in passato (Campo Moro in Val Malenco 2005, Valchiavenna 2006), la realizzazione di esercitazioni provinciali di protezione civile. Si ritiene utile riproporre annualmente questa esperienza con diversi scenari e differenti modalità operative. Specificatamente mirato a riconoscere la preziosa quanto provvidenziale opera dei volontari che in provincia operano nel campo della Protezione Civile, l’Amministrazione intende dare un segnale concreto di riconoscimento attraverso la realizzazione di un apposito volume che verrà successivamente distribuito a tutti i volontari. La pubblicazione sarà anche in grado di scrivere una pagina ventennale della Storia Valtellinese in relazione all’ambiente, ai fenomeni che hanno marcato il territorio ed alla volontà delle popolazioni locali di provvedere al ripristino delle condizioni preesistenti gli eventi medesimi, con uno sforzo a sviluppare le opportune azioni preventive. Lo sviluppo dei progetti “Fiumi Sicuri” e di quello contenuto nell’A.Q.S.T., completeranno il quadro afferente alla tematica volontari. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Realizzazione degli interventi primaverili di asportazione vegetazione infestante nei greti dei corsi d’acqua. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Realizzazione dell’attività “Fiumi Sicuri” OBIETTIVO N. 1 Tempistica Nei mesi di settembre-ottobre-novembre-dicembre 149 Risorse Umane Dott. daniele Moroni, Dirigente Geom Cesare Mitta, Responsabile Parametri Attesi Indicatori di Attività Descrizione Risultato Indicatori di Qualità Descrizione Risultato Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Osservazioni 150 PROGRAMMA N. 018 PROTEZIONE CIVILE PROGETTO N. 003 Antincendio Boschivo Finalità da conseguire La Provincia esplica i compiti istituzionali contemplati nella legge quadro n. 353/2000 in materia di incendi boschivi e adempie alle procedure operative per rischio di incendio boschivo predisposte dalla Regione Lombardia. Le funzioni della Provincia sono prevalentemente orientate a delineare le procedure d’intervento coordinate tra volontari AIB, Corpo Forestale dello Stato e Vigili del Fuoco. Le Comunità Montane, in quanto autorità forestale, assicurano l’intervento dei volontari nelle azioni di spegnimento e controllo degli incendi boschivi. La gestione dell'emergenza relativa agli incendi boschivi verrà attuata anche con la raccolta ed organizzazione di dati cartografici relativi alle fitocenosi, alla viabilità di servizio e di accesso ai boschi ed alla dotazione dei mezzi a disposizione dei gruppi di volontariato. Poiché la Provincia ha competenza in materia di organizzazione delle squadre volontarie di antincendio boschivo limitatamente al territorio del comune di Sondrio (in quanto non facente parte della Comunità Montana Valtellina di Sondrio) e, invece, il medesimo ente subprovinciale (che deve intervenire per la restante parte di territorio), si è dotato di una struttura operativa che ha già dimostrato capacità d’intervento, la stipula di una convenzione tra Provincia e Comunità Montana Valtellina di Sondrio, dovrà concretizzarsi quanto prima. A supporto dell’attività svolta per conto della Provincia, alla Comunità Montana potrebbe essere riconosciuto, con una partita di giro, il contributo che annualmente la Regione Lombardia assegna, per questa specifica competenza, alla Provincia di Sondrio. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 L’A.I.B. per il comune di Sondrio verrà garantito dalla Comunità Montana Valtellina, attraverso la sua organizzazione di A.I.B. già consolidata da tempo. Per questo accordo la Provincia di Sondrio garantirà alla Comunità Montana un finanziamento annuale pari a euro 4.000,00 (fondi regionali trasferiti per la partita). 151 PROGRAMMA N. 018 PROGETTO N. 004 PROTEZIONE CIVILE Centro Polifunzionale di Emergenza Finalità da conseguire La l.r. 22 maggio 2004 n. 16 attribuisce alle Province l’attuazione dei servizi urgenti, in caso di eventi calamitosi di livello locale ed al Presidente della Provincia la responsabilità dell’organizzazione e gestione dei soccorsi. Ne consegue la necessità di progettare un sistema efficiente di Protezione Civile di livello provinciale. Con queste finalità, conformemente alle linee guida tracciate dalla d.g.r. n. 47.579 del 29 dicembre 1999, in accordo con Regione Lombardia, Comune di Sondrio e Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda è stata sottoscritta una Convenzione per la realizzazione del Centro Polifunzionale di Emergenza (C.P.E.) di Sondrio. Il protocollo assegna al Comune di Sondrio il compito di realizzare il C.P.E. ed alla Provincia di Sondrio quello di provvedere alla sua gestione. Nel mese di dicembre 2006 la Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo. Terminata la realizzazione la struttura servirà per: - ricoverare e mantenere efficienti i mezzi e le attrezzature per il soccorso, al fine di affrontare le emergenze locali con tempestività e nel miglior modo possibile; - promuovere la formazione di volontari ed operatori, nonché lo scambio di reciproche esperienze nel campo della protezione civile; - lo stoccaggio di materiali ed attrezzature ed il ricovero di mezzi del Campo Base Mobile e Logistico Provinciale e della Colonna Mobile Regionale, per un pronto impiego anche in sede locale. Il C.P.E. verrà ultimato, verosimilmente, entro la fine del 2008, dopodichè l’Amministrazione Provinciale dovrà provvedere a rendere operativa la struttura attraverso la dotazione di attrezzatura adeguata nell’ambito di una pianificazione mirata, da realizzare anche con metodi di scelte prioritarie, attesi gli impegni finanziari rilevanti che il progetto comporta. Nel quadro programmatico generale si inserisce, in questo progetto, la dotazione, con fondi regionali, di una colonna mobile in grado di coprire esigenze logistiche e, più in particolare, quelle afferenti ai sistemi di comunicazione, attesa l’importanza che le medesime rivestono sia in periodo di emergenza. La Provincia di Sondrio, in accordo con le confinanti Province di Lecco e di Como, dovrà sviluppare un protocollo d’intesa per i reciproci interventi di soccorso in caso di calamità per le aree omogenee bassa Valtellina-Valchiavenna-Alto Lario Occidentale ed Orientale. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Erogato il secondo finanziamento di euro 150.000,00 al Comune di Sondrio che, al momento, deve ancora dichiarare lo stabile agibile attraverso le prescritte certificazioni di collaudo. La Provincia sta valutando le procedure di avvio del C.P.E.. 152 SETTORE “TURISMO E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA” Programma 012 “Turismo” Programma 016 “Trasporti” Programma 019 “Programmazione Economica e Società Partecipate” Dirigente: dott. Evaristo Pini 153 Programma 012 “Turismo” 154 PROGRAMMA N. 012 PROGETTO N. 001 TURISMO Qualificazione dell’Offerta Turistica Finalità da conseguire A) Dare attuazione alle seguenti funzioni delegate previste dalla L.R. n.15/2007: - attività amministrativa inerente le aziende turistico ricettive e quelle all’aria aperta (classificazione, prezzi, vigilanza). In particolare, per le aziende ricettive all’aria aperta è stato emanato il Regolamento Regionale n. 2 del 4 marzo 2003, che fissa nuovi requisiti, per cui anche i complessi già funzionanti dovranno essere riclassificati secondo le nuove modalità; - esami di abilitazione alle professioni turistiche di accompagnatore e guida turistica e di direttore tecnico di agenzia di viaggi e turismo; - rilascio di autorizzazioni all’apertura di agenzie di viaggi e turismo e relativa vigilanza; - partecipazione alle Commissioni tecniche per le piste da sci presso le Comunità Montane; - vigilanza sulle Scuole di Sci, di Alpinismo e di Sci Alpinismo, così come previsto dal nuovo Regolamento Regionale n. 22 del 07 ottobre 2003; -svolgimento delle funzioni di promozione del patrimonio turistico, storico ed artistico; -coordinamento e sostegno delle attività turistiche di altri soggetti istituzionali, delle strutture IAT, delle imprese e loro associazioni e delle associazioni senza fine di lucro; - raccolta ed elaborazione dei dati connessi all’attività turistica e trasmissione agli uffici competenti; - gestione ed amministrazione dei fondi regionali destinati alle attività delle Pro Loco. B) Completare gli interventi di cui alla variazione di Piano della Legge Valtellina ed, in particolare, i sette progetti infrastrutturali riguardanti: Aprica, Teglio, Comunità Montana di Tirano, Valmalenco, Gerola Alta, Rasura e Novate Mezzola. C) Concludere gli interventi di competenza inclusi nell’A.Q.S.T. “Ambiente, Energia, Acqua e Rifiuti” originario, quelli dell’Atto Integrativo nonché quelli della rimodulazione in corso. Rispetto a quest’ultimo, nel 2008, il Settore sarà chiamato a completare l’attuazione di alcuni progetti (piste ciclabili), nonché a dare avvio ad altri quali ad es. il progetto Savogno in Comune di Piuro, riferito alla realizzazione di una strada di accesso. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 A) Funzioni delegate previste dalla L.R. n.15/2007 Commissione Piste Partecipazione alle Commissioni tecniche istituite presso le Comunità Montane con n. 4 sopralluoghi sulle piste da sci Classificazione alberghiera e attività di Bed & Breakfast Vigilanza presso n. 30 alberghi Istruttorie per la riclassificazione di n. 4 alberghi Campeggi Vigilanza presso n. 10 campeggi. Agenzie di Viaggi e Turismo Istruttoria per n. 1 trasferimento di agenzia di viaggi, n. 2 aperture di nuove agenzie e presa d’atto chiusura n. 1 filiale. Vigilanza presso n. 1 Agenzia. Svolgimento esami per l’abilitazione alla professione di Direttore Tecnico di n. 2 candidati. Associazioni Pro Loco Raccolta ed istruttoria delle domande per l’assegnazione dei contributi regionali anno 2008 alle Associazioni Pro Loco iscritte all’Albo. Guida ed Accompagnatore Turistico Svolgimento esami per l’abilitazione alla professione di Guida Turistica di n.5 candidati e di n.1 Accompagnatore Turistico. Coordinamento e Sostegno Attività Turistiche Istruttoria di n. 67 domande di contributo presentate da Associazioni ed Enti vari, valutazione delle stesse all’interno del Tavolo di Coordinamento con il BIM e le Comunità Montane. Approvazione da parte della Giunta Provinciale delle proposte di contributo, sottoposte alla Commissione Consiliare competente. B)Interventi di cui alla variazione di Piano della Legge Valtellina: Erogazione degli acconti relativi ai progetti infrastrutturali riguardanti: Aprica, Valmalenco, Gerola Alta e Rasura. 155 OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Monitoraggio degli standard quantitativi e qualitativi delle strutture ricettive OBIETTIVO N. 1 Tempistica Entro dicembre: verifica persistenza standard qualitativi del restante delle strutture ricettive alberghiere Risorse Umane Guido Melè - Responsabile Servizio Turismo Francesco Credaro – Istruttore Direttivo Dino Negri – Istruttore Direttivo Parametri Attesi verifica persistenza standard qualitativi del 20% delle strutture alberghiere presenti sul territorio provinciale (80) Indicatori di Risultato Descrizione Numero alberghi visitati/Totale alberghi Risultato 30/80 Osservazioni 156 PROGRAMMA N. 012 PROGETTO N. 002 TURISMO Sistema Turistico Unico della Provincia di Sondrio Finalità da conseguire La Legge Regionale n. 15/2007 “Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo” assegna alla Provincia il compito di promuovere, coordinare e sostenere i sistemi turistici. Il riconoscimento del Sistema Turistico Unico alla Provincia consente di meglio coordinare e monitorare tutte le azioni finalizzate ad un miglioramento globale di un’offerta turistica integrata. A seguito della deliberazione della Giunta Regionale n. VIII/5754 del 31 ottobre 2007, volta alla definizione dei criteri per l’attuazione dei programmi di sviluppo turistico attraverso l’individuazione di progetti da selezionare tra quelli rientranti nei programmi già approvati, la Provincia ha presentato il progetto speciale Skipassion il cui primo stralcio comporta un costo pubblico/privato di circa € 3.000.000,00 per il quale ha ottenuto il cofinanziamento regionale pari al 50% del costo preventivato (deliberazione Giunta Regionale n. 8/6022 del 5 dicembre 2007). In tale progetto, che consiste nell’attivazione di un sistema di skipass unico provinciale attraverso una tessera utilizzabile anche per altri servizi turistici, è, tra l’altro, previsto lo sviluppo/attivazione di un’infrastruttura WI-FI / WI-MAX per la copertura di tutte le località turistiche invernali, nonché la creazione di un Osservatorio permanente del Turismo in grado di monitorare, prioritariamente, gli utenti skipassion Il primo stralcio operativo, parzialmente già avviato nel 2007, verrà, per gran parte, completato durante il 2008 sia con la sostituzione dei tornelli da parte delle società Impianti sia da parte della Provincia attuando le azioni di cui sopra. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Per dare avvio alla prima fase del Progetto Skipassion la Provincia, a seguito di apposito protocollo d’intesa, (deliberato dalla Giunta provinciale con atto n.43 del 13.02.2008),sottoscritto con la soc. Politec (Cooperativa Polo dell’Innovazione della Valtellina),di cui la Provincia stessa è componente, ha dato inizio alla valutazione preliminare per l’attivazione delle infrastrutture relative alla rete WI-FI/WI-MAX, nelle località turistiche provinciali tuttora sprovviste, al fine di consentire una efficace connessione tra gli operatori turistici e il futuro l’Osservatorio turistico permanente. Relativamente agli interventi strutturali degli impianti di risalita previsti nel programma, nel mese di luglio è stata inoltrata in Regione Lombardia la rendicontazione di quelli attuati nel comprensorio di Aprica, quale prima parte del Progetto Skipassion. Sono, altresì, in corso valutazioni con la Regione Lombardia per la prosecuzione del Progetto. Come previsto dalla normativa regionale si è pure dato avvio alle consultazioni con le Comunità Montane e con gli operatori privati locali per la revisione e l’aggiornamento del vigente Sistema Turistico Valtellina. Inoltre, in merito al progetto integrato “Pedalare in Valtellina”, sono stati richiesti ai beneficiari dei contributi regionali gli stati di attuazione degli interventi programmati. 157 PROGRAMMA N. 012 TURISMO PROGETTO N. 003 Sport Diffuso Finalità da conseguire • • • • Il Progetto intende promuovere e, compatibilmente con le sempre più esigue risorse, sostenere la pratica delle attività sportive in collaborazione con le Federazioni Sportive, le Istituzioni Scolastiche e gli Enti Locali, per una sua reale diffusione territoriale con l’obiettivo di rafforzare l’idea dello sport come progetto culturale. Si prevedono campagne promozionali ed educative, in particolare per il sostegno dell’attività motoria nelle Scuole di grado inferiore, da attuarsi condividendo e sostenendo i programmi di qualificati operatori sportivi. Nella misura dell’apporto della Regione Lombardia, si intende favorire la riqualificazione delle strutture sportive esistenti, anche definendo priorità e standard strutturali e di gestione. In quest’ambito si darà esecuzione al progetto di miglioramento della pista di atletica in Comune di Chiavenna previsto nell’atto integrativo dell’A.Q.S.T. denominato “Sport e Turismo”. Ogni manifestazione sportiva sostenuta dalla Provincia dovrà essere anche strumento di diffusione del calendario completo delle attività del settore che, legate in una specie di circuito provinciale, possono diventare motivo di promozione per la pratica dello sport e delle strutture ad esso destinate. Sport Turismo Il Progetto, ormai consolidato, riguarda l’attività di coordinamento tra i principali enti sovraccomunali della Provincia (Comunità Montane e Consorzio BIM) e gli altri soggetti aventi importante ruolo nella pianificazione e nella promozione turistica della Valtellina (Consorzi Turistici provinciali, A.P.T. Livigno, C.C.I.A.A., etc.), al fine di razionalizzare sia la programmazione di eventi a carattere turistico-sportivo, sia l’erogazione di sostegni economici. Si intende così mantenere qualitativamente alto il livello del calendario degli appuntamenti che avranno luogo nel 2008 in provincia, favorendo contemporaneamente esposizione mediatica delle nostre località e presenze presso le strutture ricettive. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 In collaborazione con il Coni provinciale e con le Istituzioni Scolastiche è stata realizzata la “Giornata dello Sport” , tenutasi il 6 giugno nella Sala del Consiglio Provinciale. Il Tavolo di coordinamento per le attività turistico-sportive, attivato con gli Enti interessati, ha concordato nelle varie riunioni di fissare alcuni nuovi parametri per l’impiego del budget da destinare ai contributi per le manifestazioni di carattere turistico-sportivo. Le indicazioni emerse sono state sottoposte alla Giunta provinciale e troveranno applicazione dal 2009. Le attività del Tavolo di coordinamento sono state illustrate nel Progetto n. 001 “Qualificazione dell’offerta Turistica”. Inoltre, si è tenuto un incontro con un Responsabile dell’Istituto per il Credito Sportivo per la stipula di un nuovo protocollo d’intesa Provincia-Credito Sportivo e Coni, finalizzato all’accensione di mutui a tasso agevolato per la costruzione e/o miglioramento degli impianti sportivi in provincia di Sondrio. 158 PROGRAMMA N. 012 PROGETTO N. 004 TURISMO Marketing Territoriale del Turismo e Portale Valtellina .it Finalità da conseguire Il turismo, per le sue peculiarietà, oltre ad essere adeguatamente programmato (come del resto gli altri comparti) deve altresì essere sostenuto intersettorialemente ad ogni livello: culturale, ambientale, economico, etc. Attraverso il preliminare processo di programmazione, la Valtellina, deve, non solo dar seguito alle iniziative promozionali attuate negli anni, ma anche avviare un’azione strutturata di Marketing Territoriale e Turistico, con l’intento di combinare il prodotto, il prezzo e la distribuzione con i potenziali visitatori. In tale contesto le azioni che la Provincia intende supplementariamente attivare o potenziare per indirizzare la “destinazione” Valtellina sulla strada individuata sono: a) programma di comunicazione finalizzato alla costante promozione dell’immagine Valtellina (da attuarsi attraverso il Consorzio Turistico Provinciale); b) Marchio Valtellina: azioni e iniziative finalizzate alla promozione/valorizzazione del Marchio legato prevalentemente ai prodotti agroalimentari di eccellenza (da attuarsi in collaborazione con la CCIAA); c) grandi eventi Valtellina, quale sostegno alle azioni promozionali di supporto alle manifestazioni internazionali (es. Giro d’Italia) previste nel 2008 in Valtellina; d) promozione del Progetto “Ski Passion”, quale prodotto turistico innovativo in grado di utilizzare lo ski pass unico come traino per un’offerta di servizi qualitativi; Per realizzare tali attività la Provincia si avvale delle seguenti dotazioni strumentali: o Portale Turistico “Valtellina.it” che, anche attraverso la sezione incoming, promuoverà l’offerta di prodotti innovativi, dinamici e controllati; o Consorzio Turistico Provinciale come struttura in grado di raccogliere anche le istanze degli operatori privati per tradurle, conoscendo la domanda turistica, in iniziative concrete Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Dopo l’approvazione da parte della Giunta Provinciale delle linee guida della campagna di comunicazione 2008, avvenuta alla fine di dicembre, attraverso il Consorzio Turistico Provinciale è stata effettuata la fase invernale della promozione finalizzata, tra l’altro, al rafforzamento dell’immagine della Valtellina, alla fidelizzazione dei turisti che già la conoscono e alla sensibilizzazione della popolazione locale per sviluppare una cultura dell’ospitalità. Il programma, oltre agli interventi pubblicitari, ha promosso l’immagine della Valtellina, attraverso uno spot con il campione di Sci Giorgio Rocca, nonché altre promozioni legate al Progetto Skipassion. A seguito degli incontri con le istituzioni locali per pianificare le azioni promozionali di supporto alle manifestazioni internazionali, la Provincia ha garantito il proprio sostegno, anche attraverso il Consorzio Turistico Provinciale, alle iniziative previste nel 2008 in Valtellina (Giro d’Italia, Fis Ski World Finals di Chiesa Valmalenco e Bormio, etc.). Per quanto riguarda il portale turistico Valtellina.it viene effettuato un costante aggiornamento dei dati pubblicati. 159 PROGRAMMA N. 012 TURISMO PROGETTO N. 005 Emigrazione Finalità da conseguire Attraverso la Consulta Provinciale per l’Emigrazione prosegue il coordinamento provinciale verso le numerose Associazioni di Emigranti Valtellinesi ed il raccordo delle varie iniziative finalizzate a mantenere un legame sempre vivo con la terra d’origine anche con manifestazioni tese a promuovere il nostro territorio ed i suoi prodotti. Parimenti, il sostegno negli studi ai figli di nostri emigranti attraverso le borse di studio vuole, da un lato, favorire l’integrazione dei giovani nel paese di adozione e, dall’altro, mantenere ben saldi i legami con la madrepatria. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Oltre al costante rapporto sia con le Associazioni sia con i singoli emigranti, sono stati assegnati alle Associazioni di Emigranti Valtellinesi i contributi per le attività annuali, così come proposto dalla Consulta Provinciale per l’Emigrazione durante l’incontro del mese di dicembre 2007. E’ stato approvato il bando per l’assegnazione, in collaborazione con la Fondazione Credito Valtellinese, di n. 20 borse di studio ai discendenti di emigranti valtellinesi che frequentano scuole all’estero. 160 PROGRAMMA N. 012 PROGETTO N. 006 TURISMO Ufficio Informativo al Trivio di Fuentes e Rete Uffici Locali Finalità da conseguire La Provincia, unitamente ad altri Enti, istituzioni ed operatori privati, continuerà l’impegno per consentire il funzionamento della struttura informativa ubicata al Trivio di Fuentes, indicata da apposita segnaletica e dotata di collegamenti info-telematici con le altre strutture provinciali che consentono l’offerta di servizi sempre più qualificati. In attuazione della L.R. n. 15/2007 “Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo” la Provincia rilascia il nulla osta circa il riconoscimento degli Uffici I.A.T., inoltre ne verifica l’attività di gestione, nonchè vigila sulla regolarità del servizio svolto. Finora gli uffici turistici presenti sul territorio, gestiti per gran parte dai Consorzi in collaborazione con le Comunità Montane e con la stessa Provincia, sono stati attivati e sostenuti attraverso una intesa ProvinciaComunità Montane. A far data dal 1° gennaio 2008, a seguito di formale richiesta pervenuta entro il 2007, la Provincia riconoscerà quali Uffici I.A.T. gran parte degli attuali Uffici di informazioni e, attraverso la stipula di appositi accordi con le stesse Comunità Montane, garantirà la gestione della rete degli Uffici Informazione, anche coordinandone l’attività e controllando l’uniformità di gestione degli stessi. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 A seguito delle richieste presentate da Comuni, Comunità Montane, Pro Loco e Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio, la Provincia ha formalmente riconosciuto quali Uffici I.A.T. gran parte degli attuali Uffici di Informazioni e, con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 33 del 11.02.2008, ha rilasciato i nullaosta previsti dal vigente Regolamento Regionale. Gli Uffici di Informazioni e Accoglienza Turistica riconosciuti (n. 17 sportelli) e per i quali la Provincia continua ad esercitare le funzioni attribuite dalla legge reg. 15/2007, sono i seguenti: Richiedente Zona (Mandamento) Località Periodo di apertura Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio Comune di Campodolcino orte della Valle Trivio di Fuentes annuale Valchiavenna Campodolcino Stagionale (200 giorni anno) Comune Chiavenna Comune di Madesimo Comunità Montana Valtellina di Morbegno Comunità Montana di Sondrio – Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio Comunità Montana di Sondrio Comune di Aprica Comune di Grosio Valchiavenna Valchiavenna Chiavenna Madesimo annuale annuale Morbegnese Morbegno annuale Sondriese – intera provincia Sondrio-Capoluogo annuale Sondriese Chiesa Valmalenco annuale Tiranese Tiranese Aprica Grosio Comune di Grosotto Tiranese Grosotto Comune di Teglio Tiranese Teglio annuale sportello stag. estivo giugno-settembre sportello stagionale estivo e festività natalizie e pasquali sportello stagionale estivo/invernale (giugno- 161 Comune di Tirano Comune di Bormio Tiranese Alta Valle Tirano Bormio Pro Loco di Sondalo Alta Valle Sondalo Pro Loco Valdidentro Alta Valle Valdidentro Pro Loco Valdisotto Alta Valle Valdisotto Consorzio Tourisport di Valfurva - S.Caterina Alta Valle Santa Caterina Valfurva 162 agosto e dicembre-febbraio) annuale annuale sportello stagionale 1 giugno-31 agosto e 1 dicembre -15 gennaio annuale sportello stagionale 15 giugno -15 settembre e 1° dicembre-30 marzo annuale Programma 016 “Trasporti” 163 PROGRAMMA N. 016 PROGETTO N. 001 TRASPORTI Esercizio delle funzioni amministrative in materia di Trasporto Pubblico Locale Finalità da conseguire Nel corso dell’anno 2008 il Servizio dovrà gestire i contratti di servizio del trasporto pubblico, come del resto fatto per gli anni precedenti, cercando di migliorare il livello di collaborazione con le aziende, con gli altri enti territoriali e con l’utenza, per meglio far aderire i programmi di esercizio del trasporto con le esigenze della collettività. L’attività del Servizio si incentrerà: 1) sull’attività di vigilanza sui servizi e sulla regolarità degli adempimenti contrattuali. Essa potrà essere svolta in maniera costante e programmata solo in presenza di un adeguamento delle risorse umane; 2) nell’approfondimento della conoscenza della percezione da parte dell’utenza del servizio fornito dalle aziende, al fine di rendere possibile la verifica di quanto la programmazione e la gestione del trasporto siano aderenti alle esigenze del territorio provinciale anche attraverso l’inserimento di forme alternative di trasporto; 3) nello studio e nella realizzazione, in collaborazione con le aziende di trasporto, di strumenti e di metodologie di controllo e di monitoraggio dei servizi e dell’utenza trasportata con indagini anche di dettaglio con il controllo delle singole corse come: rilevazione utenza trasportata nel corso del primo semestre 2008 (2 volte); aggiornare costantemente il sito della Provincia con gli orari di servizio e pubblicare le variazioni agli orari e le modifiche i programmi di esercizio (entro 48 ore dall’autorizzazione) mantenere attiva la segreteria telefonica ove chiunque voglia può lasciare segnalazioni e messaggi sui servizi offerti. 4) studiare in collaborazione con gli uffici regionali fattori utili ai fini della revisione del servizi ferroviari offerti sulle tratte locali ad integrazione dei servizi offerti su gomma. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Numerose ed impegnative sono state le attività svolte: Parecchie sono state le occasioni nelle quali in personale del servizio ha esercitato le attività di vigilanza: 1. Sono stati individuati alcuni periodi, di durata di circa un mese ciascuno, nei quali si è eseguito il monitoraggio dei passeggeri trasportati. 2. Nel corso dell’estate sono stati istituiti su tutti i bacini d’utenza servizi non convenzionali sperimentali (servizi festivi a chiamata nel bacino Sondriese, servizi a chiamata offerti dalla ditta Perego nel bacino Tiranese, implementazione di servizi di linea festivi nel bacino Morbegnese, istituzione di un servizio minimo estivo di collegamento dell’abitato di Castello dell’Acqua) ed anche di essi si sta tenendo uno stretto monitoraggio dell’utenza. 3. In dipendenza di interruzioni delle vie di comunicazione: • Chiusura strada statale dell’Aprica (maggio/giugno): sopralluoghi e studio del percorso alternativo per i servizi di linea lungo la strada Comunale di S. Cristina. Presidio dei luoghi, coordinamento dei lavori dei gruppo Alpini e dei volontari della Protezione civile per garantire il collegamento minimo verso il capoluogo • Eventi calamitosi del luglio 2008: verifica della regolarità delle corse dirette ai comuni colpiti dall’alluvione; • Interventi “val Pola”: studio di percorsi e fermate alternative volti a garantire, per l’intera durata dei lavori, collegamenti efficienti ed efficaci soprattutto lungo la Valdisotto ed alla frazione di Verzedo in Comune di Sondalo 3. In vista della revisione dell’orario ferroviario previsto da Trenitalia per il prossimo dicembre, sono state fissate, a partire dal 2 settembre, le date degli incontri con Regione Lombardia e Trenitalia per definire il nuovo assetto dei servizi. Di ciò si è data informazione al territorio ed alle aziende. Nel frattempo gli orari dei servizi offerti all’utenza vengono considerati “provvisori”. Numerosi sono stati gli incontri tenuti con la Confederazione Elvetica, nello specifico il settore “trasporti” del 164 Canton Grigioni, Regione Lombardia, la provincia di Brescia e Trenitalia volti a sperimentare nuove vie di trasporto pubblico intervallive ed internazionali. Da ciò sono in corso di elaborazione de distinti progetti: 1. una “trasversale alpina” di collegamento diretto fra Tirano ed Edolo, che potrebbe essere realizzata entro l’anno 2. un progetto interreg (da presentarsi entro il 20 settembre p.v.) volto all’istituzione di forme nuove di trasporto pubblico che mettano in collegamento sistematico, attraverso la provincia di Sondrio, il Canton Grigioni con la Lombardia. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Svolgere l’attività di vigilanza prevista dai contratti per verificare la regolarità, puntualità e qualità del servizio del trasporto pubblico secondo un programma annuale che preveda un numero di uscite per ciascun bacino d’utenza. OBIETTIVO N. 1 Tempistica L’intero esercizio Risorse Umane Quelle del Servizio Trasporti Indicatori di Risultato Descrizione Effettuare 20 uscite annuali Risultato Al 31 agosto 2008 sono state effettuate tutte le 20 uscite programmate per l’anno, più altre 6 su richiesta di enti territoriali. 165 PROGRAMMA N. 016 TRASPORTI Raccolta dati relativi alle fermate e realizzazione cartografia autolinee extraurbane del Trasporto Pubblico Locale PROGETTO N. 002 Finalità da conseguire Nel corso dell’anno 2007 si sono raccolti i dati relativi alle autolinee nel loro sviluppo polimetrico con l’intento di provvedre alla loro elaborazione su un supporto cartografico. Tale strumento, quale presupposto per lo studio del nuovo sistema tariffario, ai sensi del regolamento regionale 23 luglio 2002, n. 5, con forme di sperimentazione integrazione tariffaria e veicolo studio di modalità alternative di trasporto, risulta però privo di caratterizzazione di dettaglio della realtà trasportistica che il territorio offre (servizio ferroviario, interscambi, collegamenti interprovinciali ed internazionali, etc.). Occorre dunque che nel corso dell’anno 2008 la cartografia venga redatta rendendo visibili, insieme ai percorsi, agli orari delle corse non solo del trasporto su gomma ma di quanto offerto dal territorio, andando a studiare forme innovative di offerta di trasporto anche sulla base della caratteristiche delle varie zone servite (turistiche, insediamenti produttivi, etc. ). Questo strumento, costituisce valido supporto all’utente esterno che intende servirsi del mezzo pubblico, e è allegato cartografico di sviluppo del PTS 2008/2010. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Invariato rispetto alla primavera scorsa. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Redazione della cartografia dei trasporti provinciali in collaborazione con altri settori dell’Ente. OBIETTIVO N. 1 Tempistica Intero esercizio Risorse Umane Quelle disponibili Parametri Attesi Pubblicazione cartografia Aggiornamento con orari autolinea e variazione di servizi 166 Indicatori di Attività Descrizione 60% dell’attività è ad un buono stato di avanzamento per la definitiva trasposizione si attende di conoscere gli sviluppi degli incontri per la revisione degli orari ferroviari e le indicazioni operative che scaturiranno dai provvedimenti regionali di riforma del TPL Risultato 167 TRASPORTI PROGRAMMA N. 016 PROGETTO N. 003 Approvazione del Programma Triennale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale Finalità da conseguire Nel corso dell’anno 2008, sulla base delle indicazioni metodologiche e di finanziamento che la Regione Lombardia, deputata alla programmazione del trasporto pubblico a livello regionale, fornirà alla Provincia si provvederà all’approvazione del Programma Triennale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale 2008 – 2010 che nei suoi contenuti essenziali è già stato predisposto ed è servito da base per la razionalizzazione delle percorrenze a partire dal 1° gennaio 2008, di cui alla deliberazione della Giunta Provinciale n. 371 in data 14 dicembre 2007. A tale scopo verrà costituito un tavolo tecnico di programma permanente con l’obiettivo di aggiornare costantemente quegli elaborati di programma (rilevazioni statistiche, matrici origine/destinazione, analisi economiche del trasporto pubblico, etc.) che debbono essere tenuti al passo, in vista della scadenza contrattuale e della nuova gara d’affidamento, la cui procedura comunitaria dovrà essere preparata già durante i primi mesi dell’anno 2009. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Tutti i Comuni della provincia sono stati preventivamente informati, (nota dirigenziale prot.n. 43876 del 4 dicembre 2007 allegata) circa le contrazioni delle percorrenze. A seguito del ricevimento della comunicazione sopra menzionata, gli uffici provinciali hanno dato risposte di dettaglio alle richieste di informazione giunte da parte dei Comuni. Solo sette Comuni, sui settantotto della provincia, hanno fatto pervenire per iscritto le loro rimostranze, questi sono: Albaredo, Tartano, Civo, Colorina, Fusine, Caiolo, Cedrasco. A seguito di ciò, in data 18 gennaio 2008, i sette Sindaci dei Comuni in questione sono stati convocati dalla Provincia ed, alla presenza del Presidente Fiorello Provera e l’Assessore Ugo Parolo, hanno ribadito le loro istanze. La Provincia, tenuto conto delle motivazioni illustrate, ha manifestato l’intento di elaborare, entro breve tempo, delle proposte operative (servizi a chiamata, taxibus, a periodicità diversa, etc.) che, pur nella ristrettezza delle risorse, possano sostituire efficacemente il servizio tradizionalmente svolto. Anche le organizzazioni sindacali hanno richiesto un incontro in merito che si è tenuto in data 22 febbraio 2008, nel quale l’Assessore Parolo ha rappresentato le ragioni dei provvedimenti assunti. Si sono altresì raccolte sporadiche segnalazioni da parte degli utenti una, di particolare insistenza, quella della Signora Dorotea Mauro, con la quale numerosi sono stati i colloqui telefonici. Nel merito delle proteste della predetta signora vi sono stati chiarimenti telefonici con gli uffici milanesi del Difensore Civico Regionale e con il Difensore Civico della Comunità Montana”Valtellina” di Sondrio. Nel frattempo, dando attuazione agli intendimenti scaturiti dall’incontro con i Sindaci del 18 gennaio 2008, gli uffici, in collaborazione con l’azienda gestrice, hanno elaborato le possibili alternative, ed in ogni caso sperimentali, che a breve saranno portate all’attenzione dei Comuni interessati per una loro condivisione nonchè compartecipazione finanziaria. Il "Programma triennale dei servizi di trasporto pubblico 2008/2010” dovrà tener conto dell’evoluzione programmatica e normativa regionale in corso, che presumibilmente si concluderà alla fine del 2008 inizi 2009, fortemente tesa ad una razionalizzazione delle percorrenze con un conseguente contenimento dei costi. Nel corso del 2007, avvalendosi del supporto di un professionista, il Servizio ha impostato ed elaborato parte del programma, redigendo un primo piano operativo di razionalizzazione delle corse entrato in vigore dal 1° gennaio 2008. 168 Alla luce dei primi nuovi indirizzi regionali, riassunti nel documento “Patto per il trasporto pubblico locale in Lombardia”, nonché della sperimentazione in corso, si è rappresentata l'esigenza di rivedere e completare l'elaborazione, al fine di approvare un documento programmatico rispondente alle ultime normative, nonché attuabile sia in termini di costi che di servizi resi all'utenza. A tal fine con determinazione dirigenziale n. 91 del 18 agosto 2008 si è affidato, l'incarico di consulenza per la conclusione della redazione del Programma triennale dei servizi di trasporto pubblico locale. Prima di procedere operativamente si attende di conoscere le determinazioni finali del Patto. 169 TRASPORTI PROGRAMMA N. 016 PROGETTO N. 004 Esercizio di funzioni amministrative in materia di trasporto privato Finalità da conseguire Il 18 agosto 2005 è entrato in vigore il D.M. 28 aprile 2005, n. 161 di attuazione del decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395. Sulla base delle disposizioni in esso contenute, la Provincia è tenuta a verificare la presenza e la permanenza, in capo alle ditte iscritte all’Albo Autotrasportatori di Cose in Conto di Terzi, dei requisiti per l’esercizio dell’attività di autotrasporto di cose. Nel corso degli anni 2006 e 2007, si è provveduto a verificare ed inserire i dati delle ditte iscritte all’Albo prima del 1974 e di quelle iscritte dal 1974 al 1987, che hanno comprovato i requisiti d’iscrizione entril 17 agosto 2007 e altre che sono tenute a farlo entro il 17 agosto 2009. Durante l’anno 2008, la Provincia continuerà la sua attività di verifica sul permanere dei requisiti, nei tempi previsti dal D.M. 28 aprile 2005, n. 161. Inoltre, il Decreto Ministeriale predetto ha posto in capo alla Provincia la costituzione e la gestione della Commissione per la gestione degli esami per il riconoscimento della capacità professionale per il trasporto di persone e cose su strada. Tale Commissione avvierà la propria attivita nei primissimi mesi dell’anno. In attuazione dei procedimenti di liberalizzazzione, la Provincia è in attesa dei decreti di attuazione dell’articolo 123 del “Nuovo Codice della Strada” in materia di esercizio di attività di autoscuola e accesso alla professione di insegnate ed istruttore di scuola guida. La materia è in stallo dall’inizio dell’anno 2007. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Ad oggi, sono stati assunti n. 203 provvedimenti in tema di trasporto in conto proprio ed in conto di terzi. E’ stato dato l’avvio alle procedure per la verifica dei requisiti per l’iscrizione all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi. Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 50 in data 24 settembre 2007 è stato approvato il Regolamento per lo svolgimento degli esami per l’accertamento della idoneità professionale all’esercizio dell’attività di trasportatore di persone e merci su strada. La Prima Sessione d’esami si è tenuta il 26 febbraio scorso con la partecipazione di 51 candidati A seguito di ciò sono stati dichiarati idonei 36 candidati. Il 5 giugno si è tenuta la Seconda Sessione 2008 e si sono presentati n. 47 candidati: ne sono stati dichiarati idonei n. 39. La prossima Sessione d’esame per l’anno 2008 è il 24 ottobre. Sono agli atti n. 68 domande di partecipazione. Sono stati istruiti e conclusi: • n. 340 provvedimenti che riguardano i trasporti eccezionali; • n. 23 competizioni sportive su strada di cui un rally; • n. 1 autorizzazione al trasferimento sede di agenzia pratiche automobilistiche; • n. 1 provvedimento sanzionatorio nei confronti delle officine di revisione, n. 6 comunicazioni Si è ancora in attesa dei provvedimenti attuativi (decreti ministeriali) entrata in vigore del decreto – legge 31 gennaio 2007, n. 7 (Bersani bis), per poter intraprendere le azioni di competenza sulle attività delle Autoscuole nonché sullo svolgimento degli esami per insegnati ed istruttori nelle autoscuole stessa. Nel corso del mese di giugno si è tenuto un incontro con i rappresentanti degli studi di consulenza automobilistica autorizzati dalla Provincia ad esercitare in ambito provinciale ed al quale sono stati, altresì, invitati il Ministero dei Trasporti ed il Ministero degli interni. In quella sede si è discusso: • difficoltà del settore; • irregolarità di gestione delle attività svolte spesso rilevate, in ambito sovraprovinciale,dalle forze di polizia; • attività di controllo esercitate ed esercitabili nonché dei rischi ai quali gli studi possono essere esposti. Si è convenuto di approfondire alcune tematiche in una successiva riunione che si terrà presumibilmente nel corso dell’autunno. Sono state attivate le procedure volte al rinnovo delle commissioni consultive per il trasporto di cose “in conto Terzi” ed in Conto “proprio” scadute nel corso del mese di agosto. 170 Programma 019 “Programmazione Economica e Società Partecipate” 171 PROGRAMMA N. 019 PROGETTO N. 001 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIETA’ PARTECIPATE Strumenti di Programmazione Economica Finalità da conseguire Il ruolo della Provincia, quale ente di programmazione intermedia e di raccordo istituzionale rispetto alle più generali esigenze infrastrutturali, viene esercitato dal Servizio attraverso : - la verifica della coerenza, rispetto agli indirizzi provinciali, dei Piani Pluriennali di Sviluppo SocioEconomico redatti e/o aggiornati dalle Comunità Montane, - la verifica della coerenza, rispetto agli indirizzi provinciali del P.S.L. ( Piano Sviluppo Locale/ Leader).; - collaborazione alla redazione del Piano Territoriale d’Area interessante la Media ed Alta Valtellina; - attivazione di iniziative congiunte con la Camera di Commericio di Sondrio per il conseguimento degli obiettivi di cui al “Protocollo d’intesa per lo sviluppo economico e la competitività del sistema delle imprese, siglato il 21 marzo 06 tra Provincia e C.C.I.A.A”.; - monitoraggio e verifica, di concerto con gli altri Servizi Provinciali, circa l’attività svolta dalle società partecipate; - costante monitoraggio e rendicontazione circa lo stato d’attuazione dei Piani della Legge Valtellina, in particolare del piano di ricostruzione. Nel corso del 2008 si terranno, con cadenza periodica, le sedute del Tavolo Tecnico della Legge n. 102/90 Valtellina (emanazione operativa del Comitato di Coordinamento istituzionale “Valtellina”), al fine della verifica degli interventi e per l’accertamento delle economie. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 La Legge Finanziaria per il 2008 prevede l’obbligo di cedere le quote, nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, delle partecipazioni in società aventi per oggetto la produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Il Settore sta verificando se le Società partecipate dall’Amministrazione ricadono in queste. Inoltre, ha provveduto all’invio al Dipartimento della Funzione Pubblica dei dati necessari, ai sensi della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (Legge Finanziaria per l’anno 2007). Si sono tenuti incontri con i funzionari della D.G. Territorio della Regione Lombardia per l’esame delle problematiche relative alla realizzazione del Piano d’Area della Media Valtellina Prosegue l’attività di monitoraggio degli interventi sulla legge n. 102/1990 “Legge Valtellina” in concerto con lo Ster di Sondrio. 172 PROGRAMMA N. 019 PROGETTO N. 002 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIETA’ PARTECIPATE Nuova Politica di Coesione dell’U.E. e Fondi Comunitari Finalità da conseguire Sebbene la programmazione comunitaria individui nel settennato 2007/2013 il periodo generale di riferimento dentro il quale trovano attuazione tutte le azioni strutturali, è stato necessario tutto l’anno 2007 per la definizione delle procedure propedeutiche all’ emissione dei bandi. All’Italia sono stati assegnati circa 25,6 miliardi di euro, più euro 8,3 per lo Sviluppo Rurale. Alla Regione Lombardia, esclusa dall’Ob. Convergenza, sono stati, complessivamente, assegnati 2.200 milioni di euro (U.E. + Stato) di cui circa 530 milioni di euro per la Competitività, 800 milioni di euro per l’Occupazione, 91 milioni di euro per la Cooperazione Italia Svizzera e circa 780 milioni di euro per lo Sviluppo Rurale. La novità più rilevante introdotta dalla nuova programmazione riguarda l’unitarietà degli interventi per la competitività regionale (ex ob. 2) con quelli della formazione ed occupazione (ex ob. 3). Inoltre, per quanto attiene l’obiettivo Cooperazione proseguirà il Programma Italia-Svizzera nei Settori del Turismo, della Cultura, dell’Ambiente e dell’accessibilità, dando così continuità al precedente Interreg 3°A. In tale contesto, le principali funzioni che il Servizio sarà chiamato a svolgere riguarderanno: - il supporto operativo per la predisposizione del PSL previsto all’interno dell’Asse Leader del Piano di Sviluppo Rurale, di cui al Regolamento CE n. 1698/2005; - l’attività di informazione, coordinamento e supporto tecnico ed amministrativo agli Enti Locali ed alle associazioni di categoria circa le nuove iniziative Comunitarie; - la predisposizione di progetti di interesse provinciale; - il monitoraggio dei progetti predisposti dagli enti locali e dai privati. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 In attesa dell’uscita dei bandi di finanziamenti su Interreg sono proseguite le attività di monitoraggio e incontri interlocutori con la Regione Lombardia e gli Enti Locali per la definizione di linee d’azione e la presentazione di progettualità condivise. Per quanto riguarda l’Asse 4 del P.S.R. – Leader -, la Provincia ha definito, dopo l’attività di concertazione con il territorio, il quadro degli interventi rientranti nel Piano di Sviluppo Locale approvato dalla Regione Lombardia in via preliminare. 173 PROGRAMMA N. 019 PROGETTO N. 003 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIETA’ PARTECIPATE Tavolo Territoriale di Confronto Finalità da conseguire Il Settore “Turismo e Programmazione Economica”, nella persona del suo Dirigente, partecipa alla Segreteria Tecnica del Tavolo Territoriale di Confronto. La partecipazione a sedute costanti di aggiornamento circa lo stato di attuazione delle principali priorità provinciali impegna il settore in una attività di analisi, ricerca materiale e coordinamento intersettoriale, quale lavoro preparatorio indispensabile per l’organizzazione, in sede istituzionale, dei Tavoli Territoriali di Confronti tematici. Agli incontri della Segreteria Tecnica partecipano, di diritto, oltre alla Provincia, anche i rappresentanti della Regione, della Camera di Commercio e, dal settembre 2004, del Comune capoluogo. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Al fine della predisposizione dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (A.Q.S.T.), la segreteria tecnica ha tenuto frequenti riunioni presso lo Ster di Sondrio. Il controllo delle schede pervenute dai soggetti coinvolti nella programmazione, la valutazione strategica degli interventi e la corrispondenza con i piani di sviluppo regionale e provinciale hanno generato schede, tabelle e bozze di delibere, che sono state oggetto di valutazione del Tavolo Territoriale di Confronto svoltosi il giorno 25 luglio 2008. L’incontro ha prodotto uno schema di accordo quadro di sviluppo territoriale approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 232 del 31 luglio 2008. 174 PROGRAMMA N. 019 PROGETTO N. 004 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIETA’ PARTECIPATE A.Q.S.T. Ambiente, Energia, Acque e Rifiuti Finalità da conseguire La Provincia e la Regione Lombardia, nella prospettiva di attuare con apposito strumento legislativo l’attribuzione delle funzioni relative alla gestione del demanio idrico, hanno condiviso una soluzione transitoria al trasferimento dei proventi dei canoni idrici, biennio 2004-05, attraverso la sottoscrizione, nel novembre 2005, di un Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale “Ambiente, Energia, Acque e Rifiuti”. Nell’AQST in questione si sono delineati i sei obiettivi strategici, i 21 progetti da attuarsi, i costi relativi (euro 36.500.422,00 coofinanziati per euro 11.400.000,00) e le modalità operative. Per i canoni del 2006, ammontanti ad euro 8.088.912,00, i due Enti hanno convenuto di estendere, attraverso un atto integrativo, l’originario AQST con un nuovo programma d’azione. Tale atto oltre a dare continuità, integrandoli, a cinque originari progetti prevede anche nel programma d’azione la realizzazione di 14 nuovi progetti di cui alcuni riguardanti due nuovi settori d’intervento quali: la mobilità provinciale egli edifici scolastici. Nell’ambito di tale intesa la Regione ha voluto trasferire, straordinariamente, alla Provincia la somma di 3 milioni di euro da destinarsi al sostegno delle già attuate iniziative promozionali di supporto ai grandi eventi svoltisi negli anni passati in Valtellina. Riassuntivamente, con tale atto si vanno a coofinanziare 20 interventi progettuali (14 nuovi, 5 integrati più i grandi eventi) per un importo di euro 11.088.912,00, a fronte di un costo complessivo di euro 35.297.000,00. Come stabilito con l’originario A.Q.S.T. anche con questo atto integrativo la Provincia, attraverso apposite intese con gli enti attuatori e gestori, provvederà a dare attuazione e a monitorare lo stato di avanzamento dei singoli interventi. La complessità e trasversalità delle linee d’intervento comportano competenze proprie dei diversi settori provinciali ma ciò non deve disperdere l’efficienza e l’unitarietà d’azione che permea la strutturazione dell’accordo. Con questa finalità l’A.Q.S.T. ed il correlato atto integrativo trovano nella loro interezza la corretta collocazione nel Settore “Turismo e Programmazione Economica”, anche se la puntuale attuazione dei singoli interventi verrà sviluppata in accordo con i competenti Settori. Nello specifico il settore sarà impegnato, oltre che in un lavoro di coordinamento tecnico–amministrativo generale, anche alla realizzazione dei progetti assegnatigli e cioè: quelli attinenti il comparto turistico e quello relativo alla Competitività dell’Economia. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 La segreteria tecnica dell’AQST si è riunita con cadenza mensile a Milano per concordare le modalità e le procedure per il trasferimento dei proventi del demanio idrico alla Provincia di Sondrio, ivi compresa le rimodulazione e/o l’ integrazione di interventi già approvati. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Sottoscrizione accordi di programma con gli enti attuatori ed erogazione acconti dei fondi disponibili OBIETTIVO N. 1 Tempistica Entro l’estate 2008 175 Risorse Umane - Sig. Roberto Nella - Istruttore Direttivo Amministrativo - Responsabile di Servizio - Sig. Eligio Pizzatti Sertorelli, Istruttore Amministrativo - Sig.ra Valeria Parolo, Istruttore Amministrativo Indicatori di Risultato Sottoscrizione di 15 accordi di programma con gli enti attuatori ed erogazione di acconti pari almeno 50 % dei fondi assegnati 176 PROGRAMMA N. 019 PROGETTO N. 005 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIETA’ PARTECIPATE Servizi e Finanziamenti alle Attività Produttive Finalità da Conseguire L'argomento, già descritto negli anni scorsi, costituisce materia di attività ordinaria. Le più significative funzioni esercitate principalmente dal Settore “Programmazione Economica e Società Partecipate” sono: - attività di analisi in collaborazione con la C.C.I.A.A. e la Società di Sviluppo Locale riguardo all’evoluzione dei comparti produttivi anche attraverso lo studio dei dati statistici congiunturali; -attuazione, in collaborazione con la C.C.I.A.A., dei contenuti del protocollo d’intesa volto al sostegno dei comparti produttivi tra cui, per il 2008, l’attivazione di uno specifico fondo finalizzato al sostegno dell’imprenditorialità con particolare attenzione a quella giovanile; -intesa con la C.C.I.A.A. e la Regione Lombardia circa la concreta attuazione dell’accordo di programma per lo “sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo” sottoscritto il 16 giugno 2006 tra la Regione Lombardia e l’Unioncamere Lombardia; -supporto tecnico informativo circa le principali fonti di finanziamento con particolare riferimento ai nuovi fondi Comunitari periodo 2007-2013 -collaborazione con gli Enti locali e la Regione Lombardia per l’attivazione di Sportelli per le attività Produttive; - verifica conclusiva , in collaborazione con le Associazioni di categoria, circa l’impiego definitivo dei fondi ex PIV (l.r. n. 61/80) Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Con la Camera di Commercio di Sondrio sono stati definiti i contenuti del bando per il sostegno delle attività produttive in provincia di Sondrio la cui pubblicazione si prevede avvenga nel mese di settembre 2008. 177 PROGRAMMA N. 019 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIETA’ PARTECIPATE PROGETTO N. 006 Commercio Finalità da Conseguire Terminato il primo periodo di applicazione del Programma Triennale per il Commercio 2003-2005 la Regione, con deliberazione del consiglio n. VIII/215 del 2 ottobre 2006, ha approvato il nuovo programma triennale per lo sviluppo del settore commerciale 2006-2008. La nuova normativa, andando incontro alle realtà territoriali come la nostra, soggette ad una lenta ma progressiva “desertificazione commerciale” ostacola la possibilità all’insediamento di nuove grandi strutture di vendita, tuttavia lascia ancora ampi spazi di apertura alle medie strutture (1.500 – 2.500 mq) che per la situazione territoriale e demografica della provincia di Sondrio costituiscono, comunque, una seria minaccia alla sopravvivenza dei piccoli negozi di paese, con tutte le conseguenze del caso. La Provincia è istituzionalmente chiamata, per quanto di competenza, a valutare l’impatto integrato generato dalle eventuali nuove richieste di autorizzazioni per grandi insediamenti (o ampliamenti degli esistenti) commerciali. Con l’avventa approvazione dei Criteri urbanistici per l’attività di pianificazione e gestione degli Enti Locali in materia commerciale (DGR 21 novembre 2007 n. 5913) sono stati forniti gli strumenti operativi che consentono un puntuale controllo circa le richieste di aperture di vendita impattanti. Il Servizio è, inoltre, impegnato ad una verifica, con eventuali integrazioni, circa la rispondenza delle norme di cui alla DGR 21 novembre 2007 n. 5913, con i contenuti dell’adottato P.T.C.P.. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 178 SETTORE “VIABILITA’, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED ENERGIA” Programma 013 “Pianificazione Territoriale” Programma 015 “Viabilità” Programma 020 “Risorse Naturali ed Energia” Programma 021 “Infrastrutture Viarie Principali ed Espropri” Dirigente: dott. Italo Rizzi 179 Programma 013 “Pianificazione Territoriale” 180 PROGRAMMA N. 013 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROGETTO N. 001 Piano Territoriale di Coordinamento Finalità da conseguire Devono essere perfezionati gli adempimenti amministrativi e tecnici per consentire l’approvazione del Piano nell’esercizio 2008. Il parere regionale sul Piano prevede l’esame di alcuni aspetti di adeguamento dello stesso ai contenuti della nuova legge urbanistica, pertanto dovranno essere implementati gli studi e gli approfondimenti in particolare relativi alla valutazione strategica e di incidenza, alla definizione degli ambiti agricoli, della componente paesaggistica e del riassetto idrogeologico. L’adozione del Piano comporta l’assistenza ai Comuni anche nella stesura dei loro PGT, l’individuazione di Piani di settore prioritari a definire scelte strategiche. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Con delibera n. 168 del 26 maggio 2008 è stata approvata la convenzione per l’affidamento dell’incarico a SOGESID delle integrazioni al PTCP e della VAS. Ciò ha permesso di definire un calendario di attività con i professionisti incaricati, con il gruppo di Lavoro del ministero e con la Regione Lombardia per la presentazione di stati d’avanzamento delle attività di Piano. Con l’apertura dei lavori di Conferenza di Valutazione in data 24 luglio 2008 si è formalmente aperta la procedura di valutazione ambientale strategica del piano. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. OBIETTIVO N. 1 Tempistica Il Mosaico degli strumenti urbanistici è aggiornato al 31 dicembre 2008 per 58 comuni su 78. Si prevede l’affidamento dell’ultima tranches di attività attingendo alla graduatoria effettuata in data dicembre 2006 Risorse Umane Dott. ssa Susanna Lauzi Geom. Susanna Gianatti Geom. Morena De Paoli Parametri Attesi Aggiornamento del mosaico al dicembre 2008 Osservazioni 181 OBIETTIVO N. 2 Tempistica Si svolgono con cadenza mensile sedute di commissione alle quale sono invitati a partecipare i funzionari dei settori cui compete l’esame complessivo della pratica (Cave, Agricoltura, Viabilità, Infrastrutture, Lavori pubblici e Pianificazione). La Provincia parteciperà al bando per i finanziamenti regionali. Con il 1° gennaio 2009 entrerà in vigore l’articolo 146 modificato del Codice Urbani per il funzionamento della struttura tecnica preposta al rilascio dei provvedimenti paesaggistici. Risorse Umane Dott. ssa Susanna Lauzi, con funzioni di segreteria e coordinamento delle attività Ing. Bernardo Galli Dott.ssa Meago Simona Dott. Simonini Graziano Parametri Attesi Indicatori di Attività Descrizione Risultato Indicatori di Qualità Descrizione Risultato Indicatori di Risultato Descrizione Risultato Osservazioni 182 Programma 015 “Viabilità” 183 VIABILITA’ PROGRAMMA N. 015 PROGETTO N. 001 Manutenzione Ordinaria Finalità da conseguire La rete delle strade provinciali è suddivisa in cinque gruppi di manutenzione. Per la reperibilità fuori dall'orario di lavoro ci sono tre gruppi. Nel corso dell’anno si dovrà procedere all’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento delle sabbie provenienti da spazzamento strade. Il servizio di pulizia invernale è affidato ad appaltatori esterni con contratti che scadono nella stagione 2008/2009. Le strade del Passo di San Marco, del Passo Gavia e quella della Valmasino nei tratti terminali rimangono chiuse al traffico nel periodo invernale al momento delle prime consistenti precipitazioni nevose. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Il servizio di pulizia invernale è stato svolto regolarmente. L’attività delle squadre di manutenzione procede con difficoltà visto il ridotto numero degli addetti impiegati. Emerge con sempre più evidenza la difficoltà di garantire un servizio adeguato, in quanto il numero degli addetti è insufficiente ed i mezzi tecnici obsoleti. 184 VIABILITA’ PROGRAMMA N. 015 PROGETTO N. 002 Manutenzione Straordinaria Finalità da conseguire Manutenzione straordinaria della rete viaria per: - migliorare le protezioni laterali nei punti piu esposti; - migliorare lo smaltimento delle acque superficiali; - migliorare la pavimentazione di alcuni tratti deteriorati; - eliminare singolarità di tracciato; - consolidare strutture murarie stradali; - monitorare manufatti di attraversamento; - recupero della piena funzionalità dell’infrastruttura stradale. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 L’attività, con non poche difficoltà, procede nei tempi previsti, ed emerge con sempre maggior evidenza una strutturale carenza di personale. 185 VIABILITA’ PROGRAMMA N. 015 PROGETTO N. 003 Opere finanziate per miglioramento strade provinciali e nuove realizzazioni Finalità da conseguire Elevare il livello di sicurezza del transito sulle strade provinciali e attuare quegli interventi che consentano una fluidità del traffico così da non creare pericolose strozzature ed imbottigliamenti alla circolazione. Gli interventi previsti nella Integrazione dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale sono volti al miglioramento della funzionalità, delle condizioni di sicurezza del sistema della mobilità e dell’accessibilità alle valli laterali. Tra gli interventi di messa in sicurezza della viabilità in stretta relazione con le opere di difesa del suolo, sono previsti con fondi della legge 102/90 e V° piano stralcio calamità 2002, opere di messa in sicurezza della strada provinciale di collegamento con l’abitato di Bema. Altro intervento di minore entità, sempre nell’ambito della legge 102/90, riguarda la realizzazione di un ponte su strada comunale Oga – Forte in Comune di Valdisotto. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Di seguito è descritto l’avanzamento progettuale dei lavori previsti nell’A.Q.S.T.: - Variante di S. Lucia (anno 2008): in corso validazione progetto definitivo; - Variante alla S.P. n. 2 “Trivulzia” in Valchiavenna (2008-2009-2010): redatto progetto preliminare in attesa preventivi per spostamento interferenze; - sistemazione della viabilità provinciale nel tratto tra Bormio e Livigno (anni 2008-2009-2010): redatto progetto esecutivo annualità 2007-2008: convocata conferenza dei servizi per settembre 2008; - strada provinciale “Trivulzia”: costruzione di una rotatoria nell’area industriale di Gordona (anno 2007): redatto progetto preliminare; - strada provinciale n. 27 dir. B: costruzione di un nuovo accesso a Mazzo ed eliminazione della strettoia di Tovo S. Agata (anno 2008): redatto progetto preliminare; - interventi sulla S.P. n. 4 “Valeriana Occidentale” per cessione tronco SP al Comune di Morbegno: redatto progetto preliminare; - adeguamento tangenzialina di Grosio e realizzazione rotatorie in Comune di Grosio: redatto progetto preliminare; - adeguamento della S.P. n. 29 “del Gavia” in località Uzza: redatto progetto definitivo/esecutivo; L’attività, con non poche difficoltà, procede nei tempi previsti, ed emerge con sempre maggior evidenza una strutturale carenza di personale. 186 VIABILITA’ PROGRAMMA N. 015 PROGETTO N. 004 Trasferimento a Comuni di tratti di strade che hanno perso caratteristiche provinciali Finalità da conseguire In base alla legge, competono alla Regione la classificazione e la declassificazione amministrativa di tronchi di strada che hanno perso le caratteristiche di strada provinciali. Sono in corso iniziative per accordi di cessione di strade nei Comuni di Mese, Berbenno in Valtellina, Caiolo, Tresivio, Piateda, Grosotto, Mazzo in Valtellina e Morbegno. Riferimenti normativi: legge regionale n. 1/2000, art. 3, comma 119, ed il Codice della Strada (art. 2). Riferimenti normativi: legge regionale n. 1/2000, art. 3, comma 119, ed il Codice della Strada (art. 2). Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 E’ in corso di conclusione l’iter di approvazione dello schema di deprovincializzazione della strada provinciale “Mazzo Valtellina – Grosotto” e della “Talamona – Stazione FS” del tratto sotteso dalla tangenzialina di Dubino della S.P. n. 4 “Valeriana” ed il tratto terminale della strada per Caspoggio. 187 Programma 020 “Risorse Naturali ed Energia” 188 PROGRAMMA N. 020 RISORSE NATURALI ED ENERGIA PROGETTO N. 001 Acque Superficiali Finalità da conseguire Uso sostenibile delle risorse idriche attraverso l’istruttoria delle domande di concessione e il controllo della gestione degli impianti esistenti. L’Accordo per la “sostenibilità dell’utilizzo delle risorse idriche in provincia di Sondrio attraverso l’integrazione degli strumenti di pianificazione”, sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente, dall’Autorità di bacino, dalla Regione Lombardia e dall’APAT oltre che dalla Provincia, prevede l’integrazione degli strumenti di pianificazione vigenti (PAI, PTUA, PTCP) nella direzione della sostenibilità dell’utilizzo della risorsa idrica. L’uso sostenibile delle risorse naturali (acqua, sole, vento, etc.) passa anche attraverso la corretta gestione degli strumenti normativi esistenti in tema di valutazione delle ricadute ambientali delle scelte a livello di pianificazione (Valutazione Ambientale Strategica) e di singolo progetto (Valutazione di Impatto Ambientale). A tal proposito, in attuazione alle previsioni della L.R. n. 20/99, si prospetta a breve il trasferimento alle province delle funzioni in materia di VIA, attualmente in capo alla Regione Lombardia. Oltre che alle criticità connesse all’uso idroelettrico della risorsa idrica, l’attenzione della Provincia è rivolta anche a tutti gli usi delle acque che presentano una connessione più diretta tra risorsa e territorio (c.d. “usi locali”): irriguo, industriale per innevamento artificiale, etc.. In linea anche alle previsioni del Piano d’Azione regionale per l’Energia (PAE), la Provincia promuove in particolare l’uso plurimo delle risorse gia sfruttate: impianti idroelettrici sugli acquedotti comunali, riqualificazione degli impianti esistenti, ecc… Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 64 del 21.12.2007 sono stati approvati gli indirizzi metodologici per la valutazione ambientale strategica (VAS) del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), che prevedono di unificare in maniera organica i processi di VAS previsti dall’Accordo sopraccitato con le procedure di integrazione e definitiva approvazione del PTCP. Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 11 del 27.02.2008 sono state approvate le “Linee guida per l’integrazione del PTCP e la VAS” nel quale sono definiti tempi, procedure e modalità di attuazione dell’Accordo. In data 24.07.2008 si è tenuta la prima conferenza per la VAS del PTCP e sue integrazioni, volta all’avvio del confronto con le autorità competenti e con il pubblico e all’illustrazione del documento di “scoping”. In data 17.12.2007 è stato affidato alla Società Punti Energia s.c.a.r.l. (ora CESTEC S.p.A.) l’incarico di redazione del Piano Energetico Provinciale (PEP), destinato a costituire un piano attuativo di settore del PTCP. Nel corso della sopraccitata prima conferenza di valutazione è stato presentata anche la prima bozza del PEP con l’inquadramento del sistema energetico provinciale. È stato avviato il programma di adeguamento delle derivazioni esistenti all’obbligo di rilascio del deflusso minimo vitale entro il 31.12.2008, così come stabilito dal PTUA. Entro fine anno è prevista l’approvazione dei progetti di rilascio e il conseguente adeguamento delle concessioni. È stata autorizzata la realizzazione di alcuni nuovi impianti idroelettrici afferenti a concessioni già rilasciate. Prosegue l’attività di monitoraggio dei lavori e di collaudo degli impianti già realizzati. Si rimarcano le situazioni di criticità operativa legate alla carenza di dotazioni di personale afferente all’attuazione del Programma 020. 189 PROGRAMMA N. 020 PROGETTO N. 002 RISORSE NATURALI ED ENERGIA Impianti per la Produzione di Energia Finalità da conseguire La L.R. n. 26/2003 così come s.m.e.i. attribuisce alla Provincia le funzioni inerenti l’autorizzazione degli impianti per la produzione di energia inferiori ai 300 MW. Compete pertanto alla Provincia anche l’attuazione delle funzioni previste dall’art. 12 del D. Lgs. n. 387/03, inerenti l’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio degli impianti per la produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili: idroelettrici, fotovoltaici, eolici, biomasse, etc.. In relazione all’incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili (certificati verdi, conto energia, etc.), sono in costante aumento le proposte progettuali che prevedono l’utilizzo delle risorse naturali (acqua, sole, vento, biomasse, etc..) per la produzione di energia. Anche la valutazione di tali proposte non può però prescindere dalla ponderazione comparativa di tutti gli interessi coinvolti, operando un bilanciamento tra interessi antagonisti quali la produzione di energia da fonte rinnovabile e la tutela e conservazione dei beni paesistici/ambientali, elementi correlati a interessi sociali, economici e culturali. L’elaborazione del Piano Energetico Provinciale (PEP) prevista dal PTCP adottato, rappresenta un’occasione strategica per la creazione di una perfetta sinergia tra la programmazione delle politiche di sviluppo del territorio e un nuovo approccio alla pianificazione energetica. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 La crescente incentivazione degli impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile (Finanziaria 2008) è destinata a produrre un aumento esponenziale delle istanze finalizzate alla realizzazione di questo tipo di installazioni, in particolare con riferimento agli impianti fotovoltaici, ai parchi eolici ed agli impianti a biomassa da produzione animale e forestale. Sono, ad esempio, attualmente in istruttoria due istanze riferite a proposte di impianti estremamente innovativi per la nostra provincia: un impianto a biogas da deiezioni animali ed un parco eolico (unico esempio in Lombardia). La realizzazione dell’impianto a biogas è stata autorizzata nel maggio 2008. I lavori risultano già iniziati. Alcune istanze inerenti la realizzazione di impianti fotovoltaici non integrati negli edifici pongono il problema dell’inserimento paesaggistico in aree di particolare pregio ambientale. Sinora sono state evase con sufficiente regolarità le istanze presentate. Permangono, comunque, le situazioni di criticità operativa legate alla carenza di dotazioni di personale afferente all’attuazione del Programma 020. 190 PROGRAMMA N. 020 RISORSE NATURALI ED ENERGIA PROGETTO N. 003 Linee Elettriche Finalità da conseguire Attuazione delle funzioni delegate in materia di linee e impianti elettrici fino a 150 kV e del programma di razionalizzazione della rete di trasmissione nazionale dell’energia in AT e AAT sul territorio provinciale. A seguito della sottoscrizione dell’Accordo di Programma relativo alla razionalizzazione del sistema di trasmissione dell’energia elettrica della Lombardia Nord-Orientale, la Provincia, attraverso il comitato di sorveglianza è impegnata a sviluppare il programma, con le finalità di garantire l’efficienza di esercizio, la riduzione delle perdite di trasporto, il recupero di territorio (dismissioni e smantellamenti di linee), nonché un adeguato inserimento paesaggistico - ambientale degli elettrodotti. La Provincia dovrà procedere, in accordo con TERNA S.p.A., alla “Fase B” della razionalizzazione della rete elettrica in Alta e Altissima Tensione (AT/AAT) nella media Valtellina, secondo le modalità previste nell’Accordo di Programma (AdP) firmato presso il Ministero delle Attività Produttive in data 24 giugno 2003. Altro tema di stretta attualità in una Provincia di confine quale quella di Sondrio, è rappresentato dalle domande di interconnessione (linee commerciali) con la Svizzera presentate da soggetti privati. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Sono state evase con sufficiente regolarità le istanze di autorizzazione delle nuove linee elettriche in MT che costituiscono la rete di distribuzione locale. La recente modifica della L.R. n. 12/05 “Legge di governo del territorio” ha confermato in capo alle province le competenze per l’autorizzazione paesaggistica delle linee elettriche fino a 150 kV. Per quanto concerne le linee elettriche AT e AAT, la Provincia continua a monitorare il completamento della fase A dell’AdP, che prevede la dismissione e/o l’interramento di alcune vecchie linee. Si sono recentemente conclusi gli iter amministrativi del Ministero per le Attività Produttive (MAP) con l’approvazione dei progetti definitivi degli interventi di razionalizzazione delle linee aeree esistenti nella zona dell’Alta Valtellina (TiranoBormio). Nel corso del 2009 è previsto l’inizio dei lavori di realizzazione delle nuove linee che si dovrebbero concludere entro il 2010 con la demolizione ed il recupero delle linee dismesse a seguito della razionalizzazione. Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 41 del 22.07.2008 è stato approvato il Protocollo d’Intesa con la Società TERNA – Rete Elettrica Nazionale S.p.A., per l’applicazione dei criteri ERA alla razionalizzazione della rete elettrica in Alta e Altissima tensione (AT/AAT) della media Valtellina. Si è dato così avvio alla “Fase B” della razionalizzazione prevista nell’Accordo di Programma per la “razionalizzazione della rete di trasmissione nazionale relativa alla Lombardia nord orientale e localizzazione della linea a 380 KV “San Fiorano – Robbia” di interconnessione con la Svizzera”, sottoscritto in data 24 giugno 2003 presso il Ministero delle Attività Produttive. Nel mese di febbraio 2008 è stato avviato presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) un nuovo iter per l’esame del progetto di interconnessione in corrente continua tra Italia e Svizzera già a suo tempo proposto dalla Società Greenconnector. La Provincia si è fatta carico di coordinare, insieme con la Comunità Montana della Valchiavenna, l’attività dei Comuni interessati, al fine di definire le condizioni di sostenibilità ambientale e gli interventi di compensazione territoriale legati alla realizzazione dell’intervento proposto. A tal fine ha partecipato alla prima riunione della conferenza di servizi tenutasi a Roma presso il MSE nel mese di luglio 2008. Si evidenziano, comunque, le situazioni di criticità operativa legate alla carenza di dotazioni di personale afferente all’attuazione del Programma 020. 191 Programma 021 “Infrastrutture Viarie Principali ed Espropri” 192 PROGRAMMA N. 021 PROGETTO N. 001 INFRASTRUTTURE VIARIE PRINCIPALI ED ESPROPRI Infrastrutture Viarie Principali Finalità da conseguire Le finalità del Progetto si articolano in più campi d’intervento: 1. Competenze tecniche generali di supporto relative al sistema viario portante del territorio provinciale (strade statali, strade provinciali, strade comunali di rilievo ed interferenze con la linea ferroviaria). 2. Legge n. 102/1990 - Convenzione per la messa in sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria e stradale da Colico a Tirano e da Colico a Chiavenna: programma di realizzazione di opere sostitutive per l’eliminazione dei passaggi a livello critici lungo la S.S. n. 36 e la S.S. n. 38. Attuazione degli interventi in convenzione integrativa: acquisizione delle aree, appalto ed esecuzione delle opere. Interventi: - sovrappasso in Comune di Berbenno; - sottopasso in Comune di Postalesio; - strada di collegamento nei Comuni di Postalesio e Castione; - sottopasso in Comune di Chiuro. 3. Programma di riduzione ed adeguamento delle immissioni e degli attraversamenti a raso sulla S.S. n. 38 nei Comuni di Berbenno, Postalesio, Castione e Sondrio. In particolare, ANAS ha approvato il progetto preliminare redatto dal Servizio Infrastrutture di riduzione delle immissioni sulla S.S. n. 38 nei Comuni di Berbenno, Castione e Sondrio dell’importo complessivo di euro 3.000.000,00=, già finanziato con Decreto del Ministero delle Economia e delle Finanze 18 marzo 2005, ed è stata stipulata con ANAS la convenzione per affidare alla Provincia gli ulteriori livelli di progettazione non ancora espletati, nonché l’appalto e l’esecuzione delle opere. L’Amministrazione ha così dettagliato le opere: in bilancio e nell’elenco annuale 2006 l’intervento “Strada di servizio Sassella-Castione”, importo di euro 1.800.000,00 e “Rotatoria Berbenno”, importo di euro 200.000,00; nella programmazione 2007 l’intervento “Prolungamento strada servizio Berbenno”, importo di euro 1.000.000,00. 4. Competenze tecniche relative a iniziative sul Traffico e sulla Sicurezza della Circolazione Stradale. Redazione di progetti preliminari per l’ottenimento di contributi in conto al Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale, attuazione interventi già finanziati: - Messa in sicurezza autostazione di Bolladore (Sondalo) e realizzazione percorsi protetti e di realizzazione piazzole di sosta autobus; - Isole salvagente e marciapiedi sulla S.P. n. 4 (Valeriana Occidentale) e sulla S.P. n. 2 (Trivulzia); Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nel corso dell’ultimo quadrimestre i lavori hanno raggiunto i seguenti stati: Convenzione Sicurezza 1. Sottopasso in Comune di Chiuro – concluse le opere; 2. Sottopasso in Comune di Postalesio – concluse le opere; 3. Sovrappasso in Comune di Berbenno – 90% delle opere; 4. Strada Castione-Postalesio – in corso le procedure per l’appalto delle opere, in particolare si è in attesa del decreto regionale di assunzione dell’impegno di spesa. Nel corso dell’esecuzione è emersa la necessità di qualche lavoro complementare per completare correttamente e definitivamente le opere. E’ stato conferito l’incarico relativo alla progettazione definitiva ed esecutiva e al coordinamento della sicurezza per la strada di servizio Sassella-Castione di cui al punto 3. delle finalità; sono stati effettuati i rilievi di dettaglio dell’area interessata e la progettazione è stata ampliata con la finalità di valutare anche la connessione con la SP per Caiolo mediante un sottopasso alla SS 38 ed alla ferrovia. Il progetto della rotatoria di Berbenno, includente anche il marciapiede, è stato redatto dal Servizio Infrastrutture e trasmesso al Comune di Berbenno e ad ANAS per il parere definitivo, precisando che durante la progettazione Comune ed ANAS sono stati resi partecipi delle scelte progettuali. 193 OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31 agosto 2008 OBIETTIVI P.E.G. Dotare la viabilità (S.S. 38 e strade provinciali interferenti) di manufatti alternativi ai passaggi a livello ferroviari (cavalcavia – sottopassi – strade di collegamento) in punti pericolosi della rete ed aumentare la sicurezza del traffico in genere. Osservazioni Obiettivo raggiunto per il periodo di riferimento. 194 PROGRAMMA N. 021 PROGETTO N. 002 INFRASTRUTTURE VIARIE PRINCIPALI ED ESPROPRI Ufficio per le Espropriazioni Finalità da conseguire Le finalità del Progetto sono la regolare acquisizione delle aree private interessate dalla realizzazione delle opere pubbliche o di pubblica utilità da parte di tutti i settori della Provincia di Sondrio. Infatti il D.P.R. n. 327/2001 sull’espropriazione per pubblica utilità impone che i soggetti esproprianti allestiscano l’Ufficio per le Espropriazioni al fine di istruire tutte le pratiche relative ed emettere gli atti necessari, la Giunta Provinciale ha deliberato in proposito che il dirigente del Settore Infrastrutture, Lavori Pubblici e Pianificazione Territoriale è preposto a tali funzioni e l’ing. Bernardo Galli coordina le procedure per l’intera amministrazione e istruisce direttamente quelle relative al Settore sopra citato. In particolare vengono curate le procedure di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e di dichiarazione di pubblica utilità delle opere ai sensi del DPR 327/2001; vengono controdedotte le eventuali osservazioni effettuate dai proprietari e nel caso di mancata condivisione dell’indennità di esproprio viene emesso il relativo decreto. Il Progetto permette anche di sanare vecchie procedure incomplete a mezzo di stima specifica degli immobili fonte di contenzioso o di rettifica di procedimenti incompleti o lacunosi. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nel periodo di riferimento sono stati perseguiti gli obiettivi proposti, sia per i lavori di diretta competenza che per il coordinamento di quelli di competenza di altri settori o servizi. La caratteristica del Progetto è quella di essere attività complementare ad altri interventi e, quindi, il risultato finale non dipende unicamente dalle specifiche attività. In particolare, si sottolinea che per gli interventi di realizzazione dei sottopassi di Chiuro e Postalesio sono stati acquisiti volontariamente tutti i terreni; mentre per il cavalcavia di Berbenno è stato necessario effettuare la procedura espropriativa per 8 mappali (occupati preventivamente d’urgenza). Per l’intervento strada di Castione-Postalesio, rotatoria di Berbenno e rettifica innesto strada di collegamento di Berbenno non e stato necessario intraprendere la procedura espropriativa in quanto le aree sono state cedute volontariamente. Così anche per gli interventi del Piano di Riassetto Idrogeologico iniziati nel quadrimestre di riferimento. A seguito della sottoscrizione dell’accordo di programma inerente la nuova viabilità (S.S. n. 38 – lotto 1, tronco A), conformemente alle previsioni dell’accordo sono state sviluppate, prima le azioni propedeutiche alla procedura di esproprio (verifica, correzione errori ed aggiornamento dati catastali e loro corrispondenza con le planimetrie di progetto, ricerca delle residenze delle ditte intestatarie, aggiornamento importi indennità, creazione di una banca dati strutturata per il trattamento automatizzato delle comunicazioni). In seguito, è stata fatta la comunicazione dell’approvazione del progetto definitivo e è stata fatta la comunicazione per l’accesso nelle aree private ed è stato conferito l’incarico del tracciamento degli ingombri della sede viaria. Sono, inoltre, in corso le procedure per l’eliminazione delle interferenze mediante gli enti gestori o proprietari delle reti tecnologiche da modificare. Da inizio 2008 è stato istituito il Servizio Grande Viabilità che segue direttamente le procedure espropriative e quelle relative alle interferenze riguardo la nuova S.S. n. 38; mentre il Servizio Infrastrutture continua ad effettuare le procedure espropriative relative alla viabilità ed al patrimonio provinciale, oltre ad effettuare il coordinamento con gli altri Settori dell’Amministrazione che si occupano della realizzazione di opere pubbliche o dell’occupazione di aree private per causa di pubblica utilità. 195 PROGRAMMA N. 021 PROGETTO N. 003 INFRASTRUTTURE VIARIE PRINCIPALI ED ESPROPRI Attuazione Accordo di Programma relativo alla Grande Viabilità Finalità da conseguire In adempimento all’accordo di programma per l’attuazione del primo stralcio della nuova S.S. n. 38, stipulato in data 18 dicembre 2006, il presente Progetto fornisce assistenza e supporto tecnico ad ANAS per l’esproprio delle aree e la risoluzione delle interferenze, effettuando l’aggiornamento dei piani particellari, delle planimetrie mappali e degli elaborati relativi alle interferenze, la preparazione e la spedizione delle comunicazioni ai privati proprietari. Di fatto è stato allestito l’Ufficio per la presa visione del progetto della nuova S.S. n. 38 e viene fornita assistenza ai proprietari nella lettura degli elaborati progettuali e nella formulazione delle osservazioni di legge alle comunicazioni di ANAS. Riguardo alle interferenze viene effettuato l’invio ai soggetti interferenti degli elaborati progettuali e la raccolta dei preventivi per lo spostamento/adeguamento dei sovra-sottoservizi che sono incompatibili con il progetto così come dislocati. Anche la stima dei fabbricati da demolire sarà oggetto di attività tecnica a carico del presente Progetto. Infine, è stata effettuata la selezione per il conferimento ad un professionista topografo dell’attività di tracciamento dell’asse e degli ingombri della nuova S.S. n. 38, che sarà eseguito a primavera 2008. E’ in corso la selezione di professionisti per la stima dei fabbricati e loro pertinenze oggetto d’esproprio. In attuazione del Protocollo d’intesa relativo ai nodi di Morbegno e Tirano, la Provincia, dopo aver sviluppato studi di fattibilità che individuano soluzioni condivise dai sottoscrittori dell’accordo di programma, si è assunta l’impegno di sviluppare la progettazione definitiva, oltre al coordinamento degli Enti Locali nella ricerca di fondi che integrino le risorse statali e regionali. Tra le attività attribuite dall’Accordo di Programma alla Provincia di Sondrio rientra l’attuazione dell’intervento Lotto 6, variante di Santa Lucia, per il quale è previsto l’appalto integrato del progetto definitivo, recentemente approvato in Conferenza di Servizi. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 L’attuazione dell’accordo di programma relativo alla grande viabilità è monitorato dal Comitato di Vigilanza che nella seduta del 25 luglio ha esaminato lo stato di avanzamento dei lavori. Per quanto concerne le attività assegnate alla Provincia, attività che coincidono le finalità da conseguire con il Progetto 003, non sono stati rilevati scostamenti rispetto al cronoprogramma delle diverse attività. Di seguito si riporta il livello di attuazione al 31 agosto 2008 riferito ai compiti e funzioni assegnati alla Provincia. Lotto 1 –Variante di Morbegno, Tronco A • l’acquisizione delle aree relative al Lotto 1 Tronco A, sono state eseguite al 95% ; • la risoluzione delle interferenze è stata definita e non sussistono particolari problemi ad esclusione del metanodotto per il quale non è stata ancora risolta la tempistica. Nodo di Morbegno • per la redazione del progetto definitivo della variante localizzativa la Provincia collabora con lo staff di progettazione di Anas; in particolare alla Provincia è stato attribuito il compito di espletare approfondire le problematiche connesse alle interferenze, espropri ed approfondimenti/integrazioni geologico – geotecniche, integrazioni del rilievo topografico. Le attività sono in corso ed in particolare è stata completata la parte topografica ed i tecnici incaricati stanno eseguendo gli approfondimenti geologico- geotecnici. Nodo di Tirano • è stato predisposto e pubblicato il bando di gara per progettazione definitiva per appalto integrato della variante di Tirano. Variante di S. Lucia • è stato assegnato l’incarico per la validazione del progetto e la società incaricata ha predisposto un primo rapporto di validazione con il quale sono state richieste precisazioni ed integrazioni degli elaborati progettuali. Si attende, come deciso in sede ci Collegio di Vigilanza, che il progetto originario sia integrato e modificato nelle singole parti anziché aggiornato con un unico addendum. 196 SETTORE “LAVORI PUBBLICI” Programma 011 “Cave” Programma 014 “Lavori Pubblici” Dirigente: dott. Quirino Gianoli 197 Programma 011 “Cave” 198 PROGRAMMA N. 011 PROGETTO N. 001 CAVE Gestione dei Piani Cave Provinciali Finalità da conseguire Gestione del Piano Cave Provinciale - Settore Lapidei, entrato in vigore nel 2002, per consentire lo sfruttamento dei giacimenti minerari individuati negli ambiti territoriali estrattivi in contemporanea agli interventi di tulela ambientale del territorio. Controlli sull'attuazione delle norme tecniche e sui fabbisogni di materiale lapideo, al fine di verificare la necessità di eventuali revisioni del piano medesimo. Gestione del Piano Cave Provinciale - Settore Inerti, entrato in vigore il 15 maggio 2007. Aggiornamento e completamento dell'inventario delle cave attive e cessate tramite la compilazione di data base di riferimento e con la digitalizzazione cartografica delle medesime. Invio annuale alla Regione Lombardia degli aggiornamenti degli inventari provinciali. Realizzazione di un sito internet della Provincia di Sondrio, per la consultazione cartografica e fotografica del catasto cave provinciale. Gestione della Consulta Provinciale per le attività estrattive il cui compito è quello di esprimere pareri sui piani cave, sulle loro modifiche e su ogni altro atto di cui ne sia richiesto dalla Provincia. Revisione del Piano Cave provinciale - Settore Lapidei, allo scopo di rettificare errori tecnici e cartografici contenuti nelle schede e negli elaborati grafici, adeguare i contenuti del Piano alle sopravvenute norme, nonché valutare eventuali nuovi fabbisogni di materiali lapidei. Revisione del Piano Cave provinciale - Settore Inerti, per adeguamento alle modifiche legislative e territoriali nei cinque anni intercorsi tra l’approvazione provinciale e quella regionale. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 277 del 3 ottobre 2007 sono state deliberate le prime determinazioni per la revisione del Piano Cave Provinciale - Settore Inerti. In data 5 novembre è stato pubblicato l’avviso di revisione del Piano con scadenza delle osservazioni preliminari al 14 dicembre. Sono pervenute 9 osservazioni sulle quali gli uffici hanno predisposto la proposta di revisione. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 125 del 23 aprile 2008 è stato approvato il documento preliminare relativo alla prima revisione del Piano Cave - Settore Inerti. Contestualmente sono state avviate le procedure di integrazione del piano con il processo di valutazione ambientale strategica, con lo studio di incidenza e caratterizzazione degli habitat interessati da attività estrattiva e con lo studio di compatibilità idraulica. Con determinazione n. 68 del 1° aprile 2008 è stato affidato l’incarico relativo allo studio di incidenza, con determinazione n. 87 del 15 aprile 2008 lo studio, coordinamento e redazione dei documenti necessari al processo di VAS e con determinazione n. 112 del 13 maggio 2008 lo studio di compatibilità idraulica. Il 3 giugno si è riunita la “Consulta Provinciale per le Attività Estrattive” per l’esame della proposta di revisione e il 14 luglio si è tenuta la prima conferenza di valutazione per la Valutazione Ambientale Strategica volta ad illustrare il documento di scoping. In data 17 gennaio 2008 è stato pubblicato l’avviso di revisione del Piano Cave Provinciale – Settore Lapidei con scadenza delle osservazioni preliminari al 8 febbraio. Sono pervenute 5 osservazioni sulle quali gli uffici stanno predisponendo la stesura della proposta di revisione. OBIETTIVI RIFERITI AL PROGETTO Valutazioni alla data del 31/08/2008 OBIETTIVI P.E.G. Revisione del Piano Cave - Settore Inerti e del Piano Cave - Settore Lapidei 199 OBIETTIVO N. 1 Tempistica 12 mesi (31 dicembre 2008) Risorse Umane Dott.ssa Simona Meago, Istruttore Direttivo Tecnico Dott.ssa Daniela Biasini, Istruttore Direttivo Tecnico Dott.ssa Susanna Lauzi, Funzionario Tecnico del Servizio Pianificazione Territoriale Parametri Attesi Adozione definitiva del piano cave settore inerti in ottobre 2008 Adozione definitiva del piano cave settore lapidei in dicembre 2008 Indicatori di Risultato Descrizione Rispetto della tempistica Risultato La complessità di alcune proposte pervenute, in particolare quella relativa alla loc. Foppa in comune di Novate Mezzola (che prevede: l’installazione dell’impianto di frantumazione primaria e secondaria a ridosso dell’abitato di Montagnola, l’interferenza con la cava di lapideo in loc. Palazzetta della Riva, l’aumento del carico di traffico sulla strada statale n.36, la possibilità di riattivazione dello scalo merci di Novate Mezzola, eccetera) e la necessità, visto i volumi di cui si chiede la coltivazione, di un’analisi dell’effettivo fabbisogno di pietrisco provinciale ed extra provinciale hanno comportato approfondimenti che non hanno permesso il rispetto delle scadenze previste dal calendario delle attività. Osservazioni Le attività consistono nell’avvio della procedura per la raccolta di prime osservazioni e stesura dei due documenti programmatici. Durante la fase di elaborazione dei due Piani sono previsti incontri con i tecnici, le ditte e le Amministrazioni, nonché l’attivazione della consulta di cava provinciale. Le proposte di piano saranno sottoposte alla Commissione Consiliare e poi adottate dal Consiglio Provinciale. All’adozione seguono gli adempimenti amministrativi di deposito, trasmissione ai Comuni interessati e raccolta delle osservazioni. Il calendario delle attività di legge tra la prima e la seconda adozione, nonché la trasmissione alla Regione Lombardia, è normato dai dispositivi di legge (art. 7 – adozione e art. 8 - approvazione) del Piano. La procedura per la revisione dei due Piani Cave è accompagnata in entrambi i casi dal processo di Valutazione Ambientale Strategica degli stessi. I due Piani saranno integrati con tutte le relazioni specialistiche necessarie per l’adozione. 200 PROGRAMMA N. 011 PROGETTO N. 002 CAVE Attività Amministrativa Finalità da conseguire Svolgimento delle istruttorie amministrative per l'approvazione dei progetti degli ambiti territoriali estrattivi. Istruttorie e rilascio delle autorizzazioni ambientali, idrogeologiche e per la trasformazione del bosco di alto fusto preliminari. Istruttorie e rilascio delle autorizzazioni per la coltivazione delle sostanze minerali di cava. Assistenza tecnica ai Comuni in ordine alle competenze loro attribuite dalla L.R. n. 14/1998 in materia di vigilanza sull’esercizio delle attività estrattive. Elaborazione annuale dei dati statistici. Verifiche e controlli in ordine alle misure di sicurezza adottate, nonché degli intereventi di bonifica e recupero ambientale delle aree ex estrattive minerarie in comune di Lanzada. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 L’attività amministrativa ha visto la conclusione dell’istruttoria e la relativa approvazione da parte della Giunta Provinciale di n. 6 progetti di gestione degli ambiti territoriali estrattivi e precisamente: ambito B8.ATEg64 in loc. Pignotti in comune di Poggiridenti, ambito B7.ATEp55 in loc. Foppa-Ganda Grossa in comune di Novate Mezzola, ambito B8.ATEg68 in loc. Ca' Moes in comune di Teglio, ambito B1.ATE12 in loc. Vignola in comune di San Giacomo Filippo, ambito B8.ATEg67 in loc. Case al Piano in comune di Teglio e ambito B8.ATEg62 in loc. Mareggio in comune di Castione Andevenno. Sono stati istruiti e sottoposti alla valutazione della commissione per il paesaggio n. 7 istanze di autorizzazione paesaggistica per attività di estrazione di lapidei (loc. Mescolana, loc. Camer del Dur, loc. Sasso Corvi, loc. Isola, loc. Dossi di Franscia (2)) e di inerti (loc. Saleggio). Sono state rilasciate n. 7 nuove autorizzazioni alla coltivazione (loc. Vigazzuolo (2), loc. Camer del Dur, loc. Alpe Fora, loc. Saleggio, loc. Foppa e loc. Mescolana) e n. 7 proroghe di autorizzazioni alla coltivazione (loc. Bolgia, loc. Sasso Corvi (5), loc. Isola). Sono in istruttoria n. 4 progetti di gestione degli ambiti territoriali estrattivi e n. 6 progetti di coltivazione, comprese varianti o proroghe. In data 30 aprile 2008 sono stati trasmessi alla Regione Lombardia l’elaborazione dei dati statistici relativi all’anno 2007. 201 PROGRAMMA N. 011 CAVE PROGETTO N. 003 Attività di Vigilanza Finalità da conseguire Vigilanza in materia di polizia mineraria e di igiene e sicurezza sul lavoro. Con decorrenza 1° dicembre 2007 è stato sottoscritta una collaborazione con l’ASL per il supporto alle funzioni di vigilanza ed amministrative inerenti l’applicazione delle norme di polizia mineraria delle cave nell’esercizio 2008. Approvazione degli ordini di servizio per l'uso degli esplosivi nelle attività estrattive di cava e rilascio degli attestati previsti dall'art. 296 del D.P.R. 128/59. Indagini di polizia giudiziaria a seguito degli infortuni gravi occorsi nelle attività estrattive. Svolgimento delle funzioni di polizia giudiziaria alle dipendenze e sotto la direzione dell'autorità giudiziaria. Considerazioni-livello raggiunto alla data del 31 agosto 2008 Nel mese di dicembre 2007 è stato sottoscritto l’accordo per la collaborazione del personale del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro della ASL di Sondrio per le attività di vigilanza ed amministrative di competenza di quest’ultima in applicazione delle norme di polizia delle cave e delle torbiere ai sensi del DPR 128/59, del DPR 547/55, del D.Lgs 626/94 e del D.Lgs 624/96. L’accordo prevede assistenza durante sopralluoghi congiunti nelle attività estrattive, formulazione di indirizzi e criteri per il raggiungimento di standard minimi di prevenzione relativi agli adempimenti di sicurezza e salute nelle attività estrattive di cava, assistenza nel caso di infortuni. In data 27 febbraio 2008, d’intesa con ASL, è stato organizzato un incontro aperto alle ditte esercenti attività estrattiva, ai direttori responsabili, alle associazioni di categoria etc. dal titolo: “Piano di lavoro 2008 - Standard minimo di prevenzione relativo agli adempimenti di sicurezza e salute nelle attività estrattive di cava”. Sono stati effettuati sopralluoghi in n. 26 cave; in alcune cave sono stati effettuati ulteriori sopralluoghi di verifica. Sono stati approvati n. 4 ordini di servizio per l'uso degli esplosivi e sono stati rilasciati n. 12 attestati previsti dall'art. 296 del D.P.R. 128/59. E’ stata svolta un’indagine di polizia giudiziaria a seguito di infortunio con prognosi superiore ai 30 giorni. In data 23 aprile 2008 si è tenuto un incontro a Milano con i funzionari della D.G. Qualità dell’Ambiente della Regione Lombardia durante il quale è stato affrontato il tema relativo all’accordo operativo INAIL – Regione per il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori nel settore estrattivo, con particolare riferimento al problema della silice. 202 Programma 014 “Lavori Pubblici” 203 LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA N. 014 PROGETTO N. 001 Manutenzione Ordinaria Finalità da conseguire Manutenzione ordinaria degli edifici, al fine di garantire un buono stato di conservazione, che viene normalmente compromesso dall'uso e dalla vetustà degli elementi edilizi od impiantistici, al fine di consentire la piena fruibilità degli spazi in assoluta sicurezza ed in ossequio delle norme vigenti. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Nel corso del periodo di riferimento si è dato corso all’affidamento a ditte esterne della fornitura dei materiali d’opera e di consumo per l’effettuazione della normale manutenzione eseguita dal personale tecnico dell’Ente durante l’intero anno. Sono state esperite le gare d’appalto per l’affidamento delle prestazioni di pulizia e controllo delle caldaie delle centrali termiche e la verifica degli estintori e presidi antincendio. Sono state altresì esperite le gare d’appalto per l’esecuzione delle tinteggiature di alcune porzioni interne degli stabili scolastici in vista dell’avvio dell’attività didattica dell’anno scolastico 2008/2009. 204 LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA N. 014 PROGETTO N. 002 Manutenzione Straordinaria Finalità da conseguire Manutenzione straordinaria edifici e Manutenzione straordinaria scuole Nel corso dell’anno di riferimento si darà corso ad interventi di manutenzione straordinaria mirati a ristabilire la funzionalità degli elementi, edilizi ed impiantistici, costituenti gli edifici destinati sia a funzioni scolastiche che ad uffici, nonché atti a migliorarne la funzionalità legata all’ottimizzazione all’uso cui sono destinati. In particolare, sono previsti principalmente interventi di manutenzione straordinaria di alcune strutture edilizie, di centrali termiche che presentano elementi di criticità legati alla vetustà di alcuni componenti, nonché la revisione di impianti idrosanitari ed elettrici. Nel programma sono previsti altri interventi minori di manutenzione straordinaria secondo le esigenze che emergeranno nel corso dell’esercizio, per un importo complessivo di euro 100.000,00. Nell’anno 2008, si prevede la realizzazione delle seguenti opere: - manutenzione straordinaria della palestra del polo scolastico di Bormio (sistemazione pavimento campo da gioco e servizi igienici) per un importo di euro 150.000,00; - manutenzione straordinaria dell’edificio sede dell’Istituto Tecnico per Geometri di Sondrio (sistemazioni interne, revisione servizi igienici, rifacimento serramenti, adeguamenti funzionali ed impiantistici) per un importo di euro 450.000,00; - completamento ristrutturazione Liceo Classico e Istituto Magistrale di Sondrio (adeguamento servizi igienici ed adattamenti funzionali) per un importo di euro 200.000,00; - manutenzione straordinaria della palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale di Morbegno (sistemazione campo gioco, controsoffitto e spogliatoi e revisione impianti elettrici) per un importo di euro 200.000,00; - manutenzione straordinaria di Palazzo Muzio (serramenti, impianti idrosanitari, recuperi funzionali ed architettonici) per un importo di euro 200.000,00 atti al recupero di porzioni del Palazzo e dei suoi elementi costitutivi che necessitano di una continua manutenzione; - rifacimento serramenti esterni palazzo ex Besta per un importo di euro 150.000,00; - manutenzione straordinaria ed impermeabilizzazione dell’autorimessa interrata della Caserma dei Carabinieri di Sondrio per un importo di euro 100.000,00; - manutenzione straordinaria dell’Istituto Professionale – Sezione Ebanisti – di Chiavenna (rifacimento pavimenti, serramenti e servizi igienici) per un importo di euro 200.000,00; - manutenzione straordinaria della palestra dell’Istituto Tecnico Industriale di Sondrio (rifacimento pavimenti, servizi igienici e tribune) per un importo di euro 300.000,00; - manutenzione straordinaria e rifacimento della copertura dell’Istituto Tecnico Commerciale di Sondrio (rifacimento copertura, sistemazioni interne, revisione servizi igienici, rifacimento serramenti, adeguamenti funzionali ed impiantistici) per un importo di euro 450.000,00; - adeguamento e sistemazione laboratori didattici Liceo Artistico di Morbegno (rifacimento pavimenti, controsoffitti ed impianti) per un importo di euro 150.000,00; - manutenzione straordinaria della palestra dell’Istituto “De Simoni” di Sondrio (sistemazione campo gioco, controsoffitto e spogliatoi e revisione impianti elettrici) per un importo di euro 300.000,00; - adeguamento serramenti esterni Centro Formazione Professionale Sondrio per euro 150.000,00. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Non è ancora stato perfezionato l’iter per il finanziamento, utile all’esecuzione degli interventi previsti nel P.E.G. 2008. L’attività di progettazione e di realizzazione delle opere verrà avviata non appena i fondi saranno resi disponibili. Nel periodo di riferimento sono state iscritti in bilancio i seguenti ulteriori finanziamenti: - manutenzione straordinaria di Palazzo Muzio in Sondrio per un importo di euro 300.000,00=, per il quale si darà corso all’attività di progettazione; - interventi di manutenzione straordinaria per un importo complessivo di euro 34.764,51=, destinati alle opere di manutenzione secondo le esigenze che emergeranno nel corso dell’esercizio. Con i fondi destinati alla manutenzione straordinaria si è dato corso, oltre che ad interventi minori di manutenzione straordinaria o sostituzione di componenti impiantistiche ed edili negli edifici scolastici per far fronte a mal funzionamenti o rotture, alle opere necessarie all’unificazione delle segreterie dell’istituto magistrale con quella del liceo classico conseguenti all’accorpamento dei due istituti scolastici per un importo complessivo di euro 95.000,00. Sono stati, altresì, eseguiti interventi utili all’attività didattica atti alla sistemazione ed integrazione impiantistica di aule informatiche. 205 PROGRAMMA N. 014 PROGETTO N. 003 LAVORI PUBBLICI Adeguamenti Normativi Finalità da conseguire Adeguare gli stabili di proprietà ed in uso alla Provincia alle vigenti disposizioni di legge in materia di igiene, sicurezza, agibilità e prevenzione incendi onde consentire lo svolgimento delle attività previste in ciscun edificio nel rispetto della normativa vigente. In particolare, nell’anno 2008, sono previsti i seguenti interventi di adeguamento: - adeguamento delle centrali termiche dell’Istituto Alberghiero di Bormio e dell’Istituto “Da Vinci” di Chiavenna per un importo di euro 300.000,00; - completamento degli interventi di adeguamento alle norme di prevenzione incendi dell’Istituto Tecnico Industriale di Sondrio per un importo di euro 150.000,00; - adeguamento degli impianti tecnologici dei laboratori didattici dell’Istituto Tecnico Industriale di Sondrio per un importo di euro 340.000,00; - adeguamento degli impianti d’ascensore installati presso gli edifici di proprietà o competenza provinciale per un importo di euro 300.000,00. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Non è ancora stato perfezionato l’iter per il finanziamento, utile all’esecuzione degli interventi previsti nel P.E.G. 2008. L’attività di progettazione e di realizzazione delle opere verrà avviata non appena i fondi saranno resi disponibili. Nel periodo di riferimento sono state iscritti in Bilancio i seguenti ulteriori finanziamenti: - manutenzione straordinaria per l’adeguamento normativo degli Istituti “Leibniz” e “Zappa” di Bormio per un importo di euro 405.000,00=, per il quale è stato pubblicato l’avviso di selezione per l’affidamento dell’incarico di progettazione dell’opera; - adeguamento normativo per la prevenzione incendi della Caserma dei Carabinieri di Sondrio per un importo complessivo di euro 120.000,00=, destinato alle opere necessarie alla messa a norma dello stabile e per il quale è in corso la progettazione esecutiva da parte del Servizio Lavori Pubblici. 206 LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA N. 014 PROGETTO N. 004 Nuove Realizzazioni e Riqualificazioni Finalità da conseguire Riqualificazione gli spazi esterni del campus scolastico di Sondrio al fine di creare aree scolastiche attrezzate. Nel corso del 2008 è prevista la realizzazione di un impianto di telecontrollo presso lo stesso campus scolastico, atto a prevenire ed, eventualmente, perseguire i fenomeni di vandalismo, per un importo di euro 100.000,00. Considerazioni-livello raggiunto al 31 agosto 2008 Non è ancora stato perfezionato l’iter per il finanziamento, utile all’esecuzione degli interventi previsti nel P.E.G. 2008. L’attività di progettazione e di realizzazione delle opere verrà avviata non appena i fondi saranno resi disponibili. Nel periodo di riferimento sono state iscritti in Bilancio i seguenti ulteriori finanziamenti: - realizzazione rete di collegamento interna edifici nel Campus Scolastico di Sondrio per un importo di euro 348.857,25 che, sommato ai fondi già in Bilancio, porta ad una spesa complessiva per l’intervento di euro 728.088,00. L’opera è propedeutica alla realizzazione di un unico punto di alimentazione energetica per il riscaldamento degli stabili presenti nell’area scolastica per la quale è in corso l’attività di progettazione preliminare; - abbattimento della torretta presente nell’area interna della Questura di Sondrio per un importo complessivo di euro 50.000,00=, in quanto la struttura non è utilizzabile ed in cattivo stato di conservazione. E’ in corso la progettazione dell’opera. 207