Abbiamo scelto:

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Abbiamo scelto:
[SIAMO TUTTI POETI]
A CURA DI GIUSTO TRUGLIA
Abbiamo scelto:
B runo Orfana è lo pseudonimo con cui un bresciano
firma una raccolta di poesie in fieri. Scegliamo
questo intreccio di natura ed esperienze esistenziali,
che parte da una situazione chiusa in un
perimetro per aprirsi all’infinito senza confine.
ESTATE SENZA FINE
Cadono foglie ancora appena nate
arse dalla calura e senza clorofilla appassite;
ve ne sono molte attorno al tempio
e circondano il perimetro come nemici
e famelici orchi da enormi dentici
ansiosi di bocconi dopo bestiale scempio.
Non so se avere timore o lasciare passare
senza soffermare il mio pensare
su questo silenzio che rompe e timore
incute senza buio o motivo di tremare.
Un giorno segue all’altro eguale
monotono pieno di incubo da calore
laddove un tempo era surreale
la tempesta al buio e i fulmini intimorire.
Un calore senza fine e un alito di vento
come nella landa di un deserto sconfinato
con dune di sabbia che si succedono a dune
là verso l’infinito senza un confine.
I lettori pubblicano
CIRCA L’ESECUZIONE DI UN
CONDANNATO A MORTE
Ho letto sul tuo volto
l’incommensurabile vuoto
delle parole
un posto vale l’altro
per esprimere nulla
nessun punto sopporta tanto
quanto il pieno delle tue orbite
gravide.
Non ho visto i tuoi occhi
e non so immaginare
l’orrore del tuo intimo
se non nell’assenza
del tuo sguardo
che cerca dove posarsi
e non si trova.
Com’è doloroso sentire
nei reportage della diretta
la storia trita e ritrita
che sa di nulla.
Dongisca - Casapinta (Bi)
Bruno Orfana - Brescia
Nel silenzio la tua voce
di Anna Amorelli Gennaro
Edizioni Osiride
«La poesia dell’insegnante Amorelli si manifesta
nel suo affidarsi con il cuore incantato alla bellezza della
vita, all’amore, alla natura, al meraviglioso mare siciliano»,
scrive Italo Bonassi nella prefazione.
Emozioni familiari
di Paolo Tofani
Così Cristiano Mazzanti presenta questa raccolta di testi
e foto: «L’amore difeso nelle sue forme più trasversali e
autentiche: dagli affetti familiari al completamento pieno
di un affetto totale, all’ometto impennato nei ricordi».
FRUTTI DI STAGIONE
Avvizzisce sui rami la vita
ma accende nuovi splendori,
sono schegge di luce
bandiere dai molti colori.
Ghirlande di frutti
tesori succosi
caduti dal cielo
e cresciuti da terra.
Mi ubriaca
un raggio di sole,
cerca le mie ossa
per abbandonare l’estate.
Paolo Zanasi - Trento
...A MARIELLA
Due anni orsono – ricorderai certamente – una rondine rovinò sotto la nostra auto:
nessuno la travolse e, fortunata, ritrovò il suo interrotto volo.
Non avemmo la certezza della sua libertà riavuta,
non ci fu consentito mirare il suo volteggiare nel cielo: scomparve.
Volò? Ricadde?
Non ci fu dato leggere il suo destino. Era scritto così.
Oggi viviamo il volo di tre intrepidi ragazzi, alcuni in cieli amici, altri in orizzonti lontani.
Andranno alti? Voleranno radenti?
A noi non è dato correggere il loro aleggiare,
perché è scritto che i genitori possano, ai loro figli, aquile o passeri, dare amore e ricchezze,
ma non la fortuna.
Essa è concessa a pochi da circostanze imponderabili. Così è scritto.
Come ogni faro, a noi, di uno sperato ritorno. È scritto così
sulla riva, è data solo l’attesa di tre lampare lontane.
G. Ciampolillo S. Benedetto del Tronto (Ap)
TRA GLI ABETI
ALLA NONNA
Uno sguardo tra gli abeti
... e il brusio del vento
che polverizza
parentesi di vita
incastonate nel tempo.
Una sfida audace
alle ombre della sera:
un giro di valzer
che prelude
il silenzio della notte:
una realtà magica
che la quiete
avvolge e non disperde.
Oggi come allora...
e uno sguardo ancora...
Antonia Zazzeroni - Terni
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AGOSTO 2008
CLUB3
Inviate i vostri lavori a:
Se la parola “mamma”,
nella gioia e nel dolore da tutta l’umanità
la più invocata; la parola “nonna”,
dolce “ninna nanna”, è un’eco di melodia
che dall’infanzia, nella vita ci accompagna!
Memore nonna: ci raccontavi le tue favole
e i ricordi tristi o lieti, del tuo tempo che fu!
Durante le nostre infermità infantili,
vegliavi insonne presso il nostro lettino.
Una fervida preghiera, invocavi alla “Madonna e Gesù Bambino”.
Ritornano a primavera le garrule rondini,
nei ritrovati nidi a imbeccare i rondinini.
Eterna, argentata rondine di primavera,
nel cammino di nostra vita; sarai sempre per noi: “Nonna!”.
Nonno Giovanni Marcotriggiani
Club3
Siamo tutti poeti
Via Giotto 36
20145 Milano
Il giornale non dà
risposte private
sull’argomento,
non restituisce
i materiali ricevuti
e si riserva il diritto
di scegliere quali
pubblicare.
SE FOSSI
Se fossi un pesce,
potrei nuotare senza mai stancarmi nel mare blu.
Se fossi un uccello,
potrei vedere tutto il mondo dall’alto.
Se fossi un cavallo selvaggio,
potrei correre libero nella prateria.
Fabrizio Lovecchio (10 anni) - Brindisi
CONCORSI
“I colori della vita: il giallo” è il concorso indetto dall’Oratorio S. G. Bosco di Valdengo (Biella) con sezioni
di poesia e racconto breve, fino a 18
anni e oltre. Scadenza: 20 agosto.
Informazioni:
Parrocchia San Biagio
tel. 015/882063; e-mail:
[email protected]
CLUB3
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AGOSTO 2008