Oggetto: Circolare n° 3/2015 – 16 luglio 2015

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Oggetto: Circolare n° 3/2015 – 16 luglio 2015
- ALLE AZIENDE INTERESSATE
- AI TECNICI DELLE ORGANIZZAZIONI
SINDACALI E CAA
- AI CONSULENTI
Loro sedi
Oggetto: Circolare n° 3/2015 – 16 luglio 2015
Con la presente nota vi comunico i seguenti aggiornamenti.
1. ATTIVITA’ CEVIQ NEL MESE DI AGOSTO
Vi informiamo che gli uffici saranno chiusi nei giorni 10-11-12-13-14 agosto.
Nei giorni restanti l’attività di certificazione e prelievo viene garantita, ad esclusione delle
“procedure di urgenza” che vengono interrotte a partire dal giorno venerdi 31 luglio (ultima
richiesta accettata entro le ore 10.00) e ripartiranno dal giorno lunedi 31 agosto.
Facciamo inoltre presente che, a causa il numero limitato di richieste di certificazione e l’attività
ridotta anche dei laboratori, i campioni prelevati gli ultimi giorni precedenti la settimana di
ferragosto, potrebbero subire ritardi rispetto alle nostre tempistiche (garantite in situazioni a
regime). Vi consigliamo quindi di programmare le vostre attività di conseguenza, anticipando il più
possibile l’invio delle richieste di prelievo (ultima settimana di luglio - primi giorni della settimana di
agosto).
2. CHIUSURA DEI REGISTRI AL 31 LUGLIO, CONTROLLI IN CANTINA, PERDITE E CALI
(Rif. Reg. CE 436/2009 e D.M. 768/1994)
I registri delle entrate e delle uscite (vinificazione, commercializzazione e prodotti sorvegliati)
devono essere chiusi (bilancio annuo) una volta l’anno in data 31 luglio.
In occasione del bilancio annuo è redatto l’inventario delle giacenze le quali - se esistenti - devono
essere iscritte come «entrata» nei registri ad una data successiva al bilancio annuo.
Se dal bilancio annuo risultano differenze tra giacenze teoriche e giacenze effettive, ciò deve essere
indicato nei registri chiusi.
Vi ricordo che a breve, inizierà l’attività relativa alle verifiche ispettive in cantina (soggetti
vinificatori, intermediari ed imbottigliatori).
In questi termini ritengo importante specificarvi il criterio di controllo della giacenza contabile e
fisica del vino detenuto presso le vostre cantine, oggetto di tracciabilità e certificazione.
Ai sensi della normativa vigente, la differenza contabile e fisica delle quantità presenti sui registri e
detenute fisicamente in cantina, viene ritenuta conforme quando non supera l’1,5%, parametro
aumentato al 4% solo per i vini affinati in contenitori in legno.
Vi ricordo infatti che le perdite, i superi e i cali dovuti a lavorazione, evaporazione e trasformazione
sempre che si verifichino realmente, devono essere riportati nei registri all’atto in cui vengano
ultimate le operazioni che li hanno determinati o posti in evidenza (entro tre giorni lavorativi ed
anche se inferiori alle tolleranze stabilite).
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Nelle percentuali sopra descritte non rientrano le quantità di prodotti distrutti o perduti per causa
di forza maggiore: tale distruzione o perdita deve essere immediatamente comunicata, anche
tramite PEC, al competente ufficio dell’ICQRF e annotata sul Registro cartaceo/telematico.
Quindi appare chiaro che, le perdite i cali ed i superi, non possono essere annotati solo una volta
l'anno ( il 31 luglio) ma di norma vanno annotati a registro mano a mano si rilevano. Esempio
classico: con la colmatura di un recipiente si rileva un calo ben quantificato, il quale va annotato
non appena conclusa la relativa operazione (e comunque non oltre tre giorni lavorativi).
In generale, le perdite, i superi ed i cali che, in una campagna vitivinicola, risultino maggiori dell’
1,5% (4% per botti in legno) ragguagliato ad anno e rapportato al complesso delle singole quantità
detenute (ancorché cedute) devono essere comunicati ed adeguatamente motivati all’ufficio
periferico dell’Ispettorato centrale repressione frodi competente per territorio ed a CEVIQ, all’atto
in cui si accertano e comunque, NON OLTRE la data stabilita per la presentazione delle dichiarazioni
di giacenza (comunicazione telematica obbligatoria mediante CAA entro il 10 settembre).
Le quantità delle singole partite, conteggiate ai fini dell’eventuale differenza del 1,5 - 4 % si devono
quindi ottenere:
a) sul totale del carico iniziale (giacenza) al 1° agosto precedente, più
b) il totale dei prodotti ottenuti o ricevuti dalla data stessa al 31 luglio successivo.
Inoltre è bene sottolineare che le vendite, a tali fini, non hanno alcuna rilevanza.
Dal punto di vista operativo la comunicazione a CEVIQ deve essere eseguita accedendo a “GEREM”
ed utilizzando il tasto “allinea” (tempistica: comunicazione mensile).
3. CONFERMA INCARICO SULLE DOP/IGP
Vi comunichiamo che con “Decreto 10/07/2015”, CEVIQ ha ricevuto dal MIPAF l’incarico alla
certificazione e controllo per il triennio 2015 – 2018, delle seguenti DOP ed IGP:
DOCG: C.O.F. PICOLIT – RAMANDOLO - ROSAZZO
DOC: FRIULI ANNIA – FRIULI AQUILEIA – FRIULI COLLI ORIENTALI – FRIULI GRAVE – FRIULI
ISONZO – FRIULI LATISANA
IGT: VENEZIA GIULIA
Come previsto dalla normativa in vigore, dal primo agosto entreranno in vigore i nuovi piani di
controllo e tariffari approvati dal Ministero e consultabili dal nostro sito.
La presente circolare, può essere visionata (e scaricata) dal sito www.ceviq.it
Cordiali saluti
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