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Marco Martinelli
IL FENOMENO DEL CONSUMERISMO
A LIVELLO INTERNAZIONALE
MATRICOLA: 1000511
RIASSUNTO
L’idea di sviluppare una tesi incentrata sul fenomeno consumeristico a livello
internazionale nasce dalla frequentazione del corso “Consumerismo” durante
l’esperienza di Erasmus effettuata presso l’Universidad de Deusto, San Sebastian
(Spagna) nell’anno accademico 2011/2012. Grazie all’interazione con studenti
provenienti da diversi Paesi, ho potuto scoprire ed analizzare la tematica della
protezione del consumatore in un’ottica locale ma anche e soprattutto mondiale.
Il consumerismo riveste particolare interesse principalmente sotto tre diversi aspetti:
- storico: è un fenomeno abbastanza recente. Il suo inizio si fa risalire al discorso
tenuto il 15 marzo 1962 dall’allora Presidente degli Stati Uniti d’America J. F.
Kennedy presso il Consumer Advisory Council. Egli fu il primo a fornire una
definizione ufficiale dei diritti fondamentali dei consumatori (ne identificò quattro
degli otto attualmente riconosciuti a livello internazionale);
- evolutivo: Philip Kotler, studioso di marketing, nel suo scritto “What consumerism
means for marketers” lo definisce movimento inevitabile, duraturo, benefico,
redditizio e “favorevole” al marketing;
- sociale: contribuisce ad equilibrare i rapporti esistenti tra le 3 forze sociali (impresa –
consumatore – Amministrazione pubblica), dove il consumatore non è considerato
solo come compratore di beni e servizi ma come cittadino del mondo spinto a
migliorare la propria qualità di vita.
Data la vastità del fenomeno, nella stesura della tesi ho deciso di focalizzare la mia
attenzione sugli aspetti sociali ed economici del consumerismo con solo qualche
accenno ai concetti di marketing e agli aspetti giudiziari della normativa promulgata in
materia.
Il punto di partenza del mio lavoro è stato l’analisi di un grafico elaborato dal professore
del corso di “Consumerismo”, Inaki García Arrizabalaga, con il quale egli ha fornito
una propria interpretazione pratica della teoria del “consumerism life cycle”, formulata
da Kaufman e Channon (1973) e ripresa successivamente da Straver (1977). Questa
teoria individua una serie di fattori qualitativi e quantitativi (quali ad esempio, il livello
di sviluppo economico di un Paese; l’esistenza di organismi pubblici e privati di difesa
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IL FENOMENO DEL CONSUMERISMO
A LIVELLO INTERNAZIONALE
MATRICOLA: 1000511
del consumatore; la risposta delle imprese e delle proprie associazioni al fenomeno
consumeristico) sulla base dei quali ciascun ricercatore può soggettivamente classificare
i Paesi e i rispettivi movimenti nazionali di tutela del consumatore all’interno di quattro
fasi (battaglia; movimento popolare; gestione organizzativa; maturità burocratica).
Prendendo a riferimento il grafico, nel quale il professore ha collocato alcune realtà
consumeristiche nazionali all’interno delle fasi del ciclo sopraindicate, ho deciso di
descrivere gli aspetti storici, organizzativi (pubblici e privati) nonché normativi inerenti
al fenomeno consumeristico presente in quattro Paesi. I Paesi da me analizzati sono stati
selezionati in quanto posizionati in diverse fasi del ciclo di vita del consumerismo:
Messico (fase I: di battaglia), Spagna e Italia (fase II: di movimento popolare), Francia
(fase III: di gestione organizzativa).
A conclusione della tesi ho pertanto individuato all’interno del panorama generale
descrittivo di ciascuno dei quattro movimenti consumeristici nazionali le informazioni
inerenti ad alcuni dei fattori chiave dettati dalla teoria (estensione della protezione
legislativa; autorità delle istituzioni pubbliche a protezione e rappresentanza dei
consumatori; grado di sviluppo su piano nazionale del movimento associazionistico in
tutela dei consumatori; quantità e qualità delle informazioni fornite ai consumatori).
L’analisi comparativa dei risultati così ottenuti mi ha permesso di raggiungere gli
obiettivi che mi ero posto all’inizio del lavoro, ovvero:
-
identificare quali sono le peculiarità che contraddistinguono la difesa dei
consumatori in ciascuno dei Paesi da me osservati;
-
“tracciare” il percorso evolutivo che il Messico (fase I di battaglia) deve
percorrere in ambito organizzativo ed educativo/informativo per poter
raggiungere i livelli di tutela dei consumatori esistenti attualmente in Francia
(fase III di gestione organizzativa).