Relazione morale 2014 - In cammino per la famiglia
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Relazione morale 2014 - In cammino per la famiglia
RELAZIONE MORALE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA DALL’ENTE “IN CAMMINO PER LA FAMIGLIA” NEL CORSO DELL’ANNO 2014 Casarza Ligure, 11 aprile 2015 Premessa Al 31/12/14 l’ente I.C.P.L.F era autorizzato dalla C.A.I. ad espletare pratiche di adozione internazionale nei seguenti paesi: Colombia, Etiopia, Federazione Russa e Polonia. Al 31/12/14 I.C.P.L.F. era accreditato a concludere adozioni nei seguenti paesi: Colombia, Etiopia, Federazione Russa e Polonia . Relazione attività estero Nel corso dell’anno 2014 sono state portate a termine 31 adozioni corrispondenti a 33 minori contro le 64 adozioni e 66 minori dell'anno precedente. Si registra, di conseguenza, per il nostro Ente, un decremento percentuale del 42% di adozioni e del 37,5% di minori. Si riporta di seguito l’analisi dell’attività svolta nell'anno 2014 e delle prospettive future per ogni singolo paese. Non sono stati ancora pubblicati i dati ufficiali riguardanti il 2014 da parte della Commissione delle Adozioni Internazionali tuttavia, dalle anticipazioni percepite attraverso scambi di informazioni tra enti, risulterebbe un ulteriore calo rispetto all’anno precedente, anche se non è ancora ufficializzata la sua entità. Colombia Nel 2014 abbiamo concluso una sola pratica adottiva, pertanto la situazione non è cambiata rispetto all'anno precedente. E’ continuato il trend discendente iniziato nel 2011 (29 minori nel 2008, 30 nel 2009, 31 nel 2010, 21 nel 2011, 5 nel 2012, 2 nel 2013), arrivando ormai ad una quasi totale interruzione delle pratiche adottive. Come già riportato nella relazione dello scorso anno, permangono pratiche adottive solo per special needs (cioè minori maggiori di 7 anni, con problemi fisici o psichici o fratrie ). Restano attualmente in Colombia una decina di coppie che esprimono il Pag. 1/ 5 desiderio di rimanere in attesa in questo paese. Vista la situazione sopra descritta, nell’anno 2014 non sono stati effettuati viaggi in Colombia da parte dei nostri funzionari per evitare inutili aggravi di costi. Etiopia L’attività ivi svolta dal nostro Ente riguarda due direttive: le adozioni internazionali e la cooperazione. In merito alle adozioni, sono state concluse 18 pratiche corrispondenti a 20 minori con un decremento rispetto all’anno precedente (30 pratiche nel 2013, 28 nel 2012, 36 nel 2011, 29 nel 2010). In attesa dei dati ufficiali della C.AI., possiamo disporre solo di scambi di informazioni tra enti nel corso di riunioni tenute nei primi mesi del 2015. Da questi incontri emergerebbe più che un dimezzamento del numero di adozioni nell’anno 2014. Gli ultimi mesi dell’anno ed i primi del 2015 hanno creato molta preoccupazione sia negli enti autorizzati ad operare in Etiopia sia nelle coppie in attesa. La preoccupazione espressa anche dalla C.A.I. in una riunione tenutasi a Roma è dovuta all’insicurezza ed alla mancanza di chiarezza nelle procedure burocratiche. Si è cominciato ad intravedere qualche spiraglio di ripresa nel mese di febbraio con 3 sentenze ufficiali e le conseguenti chiusure delle pratiche adottive alla fine di marzo, primi di aprile. E’ stata effettuata una missione alla fine di marzo 2015 per verificare la situazione e le prospettive per l’anno corrente. Pur tra notevoli difficoltà prettamente di tipo burocratico, le pratiche sono riprese e sarà fatto tutto quanto possibile per ridurre al minimo i tempi di attesa per le coppie adottive anche se, ad oggi, risultano superiori ai 24 mesi. Nei numeri sopra citati sono comprese anche le coppie provenienti dall’ente Nadia Onlus per l’intesa stipulata con quest’ultimo. Le attività di cooperazione possono essere suddivise in tre direttive: sussidiarietà all’infanzia, sostegno sanitario/aiuto ad orfanotrofi statali ed avviamento al lavoro. Riportiamo di seguito l’elenco dei progetti gestiti nel corso del 2014: • • ( sussidiarietà all'infanzia) sostegno a distanza di 150 minori (sussidiarietà all'infanzia) – casa famiglia - consistente nel sostegno allo studio ed al mantenimento di diversi ragazzi e ragazze orfani di maggiore età • (sussidiarietà all'infanzia) – mantenimento di una struttura gestita da nostro personale dipendente nella municipalità di Durame per il sostegno di ragazze madri ed accoglienza di minori; questo progetto è finanziato interamente congiuntamente. Pag. 2/ 5 dall’Ente Nadia Onlus e gestito • (sostegno sanitario/aiuto ad orfanotrofi statali) - mantenimento dell’infermeria dell'orfanotrofio femminile Ketchene con il relativo personale ed attrezzature ed il completamento di un box adibito a barberia/sartoria per l’orfanotrofio maschile Kolfe. Entrambi gli orfanotrofi sono statali ed ubicati in Addis Abeba. • (avviamento al lavoro) – mantenimento di un centro per la lavorazione del bamboo e per attività di cucito già realizzato negli anni precedenti • (attività di avviamento al lavoro)- mantenimento di un secondo centro per attività riguardanti la produzione di terracotte . In merito alle raccolte fondi per i sopracitati progetti di cooperazione, oltre al sostegno a distanza finanziato direttamente dalle singole famiglie, i costi di mantenimento della casa famiglia e delle infermerie degli orfanotrofi statali sono stati coperti dalle raccolte del gruppo DABO (coordinamento delle famiglie adottive in Etiopia), dalle donazioni del 5x1000 e dalle liberalità di alcune famiglie adottive. Le attività di avviamento al lavoro sono state finanziate dalla C.E.I (Comunità Episcopale Italiana) tramite un progetto triennale che ci ha destinato una quota delle donazioni dell'8x1000. Come sopra già citato, il progetto relativo alla municipalità di Durame è stato totalmente finanziato dall’Ente Nadia Onlus. Al 31 dicembre 2014 i dipendenti del nostro Ente in Etiopia risultavano in totale 29, dei quali 16 impegnati nel settore adozioni/amministrazione, 9 nel progetto Durame, 4 nel training ( avviamento al lavoro ). E’ ormai in definizione nei primi mesi del 2015 l’avvio di un terzo settore riguardante le attività business volte alla vendita di prodotti realizzati all’interno della nostra organizzazione in modo tale che gli utili generati possano alimentare i progetti di cooperazione. Nel corso dell’anno sono state effettuate nel paese 2 missioni da parte dei nostri funzionari. Federazione Russa Contrariamente all’anno precedente il 2014 segna una notevole riduzione delle pratiche concluse: 2 rispetto alle 19 pratiche del 2013, le 7 del 2012 e le 6 del 2011. Questa sensibile riduzione è dovuta principalmente alla vicissitudini internazionali che riguardano i rapporti tra l’Europa e la Fed. Russa in particolare a seguito della vicenda Ucraina. La burocrazia , da sempre presente nelle pratiche adottive, è incrementata ulteriormente sino a quasi fermare l’attività. Come per l’Etiopia, si Pag. 3/ 5 intravede qualche segnale di ripresa a partire dal prossimo trimestre. Nel primo trimestre è stata conclusa una adozione. Vista la sensibile riduzione delle entrate a fronte delle poche adozioni, per ridurre i costi, non sono state fatte missioni nel paese mentre sono state invitate alcune volte in Italia le nostre rappresentati . Polonia L’andamento delle adozioni in Polonia è rimasto sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, visto che risultano concluse 10 pratiche rispetto alle 13 del 2013, alle 5 minori del 2012 ed alle 10 del 2011. Non sono state effettuate missioni nel paese. Non esistono particolari problematiche al momento. Relazione attività nazionale Si riportano di seguito i principali dati ed avvenimenti dell’anno 2014 • Abbiamo ricevuto 39 conferimenti di incarico dei quali 30 nella sede centrale, 4 nella sede di Roma e 5 in quella di Chieti. Nel 2013 erano stati presi n° 41 conferimenti di incarico dei quali 28 nella sede centrale, 3 nella sede di Roma e 10 nella sede di Chieti. • Il nostre Ente ha partecipato regolarmente alle riunioni del coordinamento di Enti autorizzati “Oltre l’Adozione” di cui fa parte da alcuni anni. • Il nostro Ente è entrato a fare parte effettiva della Federazione di Organizzazioni per il Volontariato FOCSIV nell’ambito dell’attività di cooperazione e volontariato. • I nostri operatori hanno partecipato attivamente ai tavoli di formazione ed informazione regionali in merito alle adozioni. • Resta sempre attivo lo sportello di assistenza psicologica alle coppie gestito dalla nostra psicologa dott. Magini presso la nostra sede centrale. • I nostri funzionari hanno partecipato regolarmente a corsi sulla qualità nelle adozioni tenuti dalla C.A.I- Istituto degli Innocenti. • Nel corso dell’anno sono stati tenuti tre incontri per l’attesa rivolti alle coppie adottive nei mesi di: aprile (tematiche sulla scuola) – ottobre (problemi sanitari) – novembre (problemi dell’adolescenza). Pag. 4/ 5 • Nell’ambito della raccolta fondi, nel corso dell’anno si segnala la presenza con stand alla festa della Mimosa a Pieve Ligure ed al Mercatino di S.Nicola a Genova. Per queste iniziative si ringraziano tutti volontari che hanno dato la disponibilità e grazie al loro impegno, sono stati finanziati alcuni dei progetti di cooperazione in Etiopia sopra descritti. Impegni e prospettive future In merito alla cooperazione in Etiopia, si segnala l’approvazione del finanziamento di un progetto del valore di 15.000 euro da parte della Tavola Valdese per realizzare attività di training di ristorazione per creare una quarta linea di avviamento al lavoro oltre a quelle già esistenti del bamboo, cucito e terracotta. In merito alla richiesta di autorizzazione per svolgere adozioni in nuovi paesi, si conferma la linea già espressa nella relazione dello scorso anno. Saranno oggetto di valutazione ed eventuale istanza alla CAI paesi che non impegnino nell’immediato sensibili impegni finanziari a meno che essi non siano finanziati da progetti istituzionali. Vista la situazione attuale e le prospettive future nel panorama delle adozioni internazionali, si propenderà per intese con altri Enti autorizzati al fine di condividere paesi diversi. A questo fine saranno privilegiate le intese con Enti che operano anche nella cooperazione e nel volontariato. In merito al personale e collaboratori in Italia, la maggior parte dei professionisti operanti con il nostro Ente hanno contratti tacitamente rinnovabili con scadenze annuali. Sarà da valutare entro l’anno corrente la revisione dei contratti di collaborazione visto che non saranno più ammissibili a partire dal prossimo anno. L’attività di adozioni e cooperazione viene gestita tramite una dipendente, due collaboratori e cinque professionisti . Oltre ad essi si rammenta che la tenuta della contabilità resta affidata allo studio Commercialista Dott. Giovanelli di Casarza Ligure, l’incarico di Revisore dei Conti alla Dott. Daniela Rossi e l’incarico di Consulente Legale allo Studio Barbieri di Chiavari. Il Presidente Sergio Stagnaro Pag. 5/ 5