D`inverno l`auto ne passa di tutti i colori: tra sale, neve e fango, la

#3/2015
Articolo: Pulizie di primavera per l’auto
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Pulizie di
primavera per
l’auto
D’inverno l’auto ne passa di tutti i colori: tra sale, neve e fango, la carrozzeria, il telaio e
i tanti componenti vengono messi a dura prova. È ora di un controllo!
Coccolarsi in un centro benessere: l’ideale dopo un inverno come questo! Ma questo non vale solo per le persone,
anche per le auto! Per il risveglio primaverile il metodo migliore per eliminare residui di sale e sporco è una doccia
completa con acqua fresca e un ottimo shampoo. Se pretrattati con idropulitrici ad alta pressione, anche i depositi
più ostinati non hanno chance di sopravvivenza. Possono essere lavati tutti i componenti raggiungibili: il
sottoscocca, il copriruota e i cerchi – ma è il periodo ideale anche per lavare il motore.
Manicure per guarnizioni
Il gelo consuma ogni anno le guarnizioni di porte e finestrini. Anche in questo caso l’acqua fa miracoli, al resto ci
pensano prodotti di cura specifici come gli stick al silicone o al grasso di cervo. Se le guarnizioni in gomma dei
tergicristalli diventano porose e si fessurano, è necessario cambiarle. Togliere i tappetini e asciugarli; non
dimenticare il portabagagli e le tracce lasciate da sci e scarpe. Per quanto riguarda i vani portaoggetti, vi sono
prodotti di cura che permettono di nascondere opacità e graffi.
Migliorare la visuale
Per garantire una buona visuale nelle giornate di sole primaverile, occorre sottoporre a pulizia i vetri di finestrini e
fanali. Non dimenticate gli interni: l’umidità e l’aria del riscaldamento lasciano spesso uno strato oleoso che al sole
o nella penombra notturna può compromettere pericolosamente la visibilità. Per pulire i rivestimenti in tessuto o
feltro basta usare un guanto di gomma strofinandolo nella direzione delle fibre.
Torniamo alle scarpe estive
Le ruote invernali sono la scelta migliore per il periodo compreso tra ottobre e Pasqua. Se le temperature non
scendono più sotto i 7°C, le ruote estive garantiscono un miglior grip grazie allo speciale mix di gomma. Per il
cambio vale la pena dare un’occhiata agli pneumatici invernali. Solo 3 mm di profilo? Un modello superato. Il
prossimo inverno uscirà sicuramente una nuova collezione.
Via alle pulizie di primavera!
Pulizie di primavera: fai da te o è meglio rivolgersi a un esperto?
Francesco Greco: Vanno bene entrambe le cose. Dopo l’inverno affidate la vostra auto a uno specialista e fate
https://nummersicher.ch/it/pdf/pulizie-di-primavera-per-lauto-de.pdf
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lavare e controllare a fondo il telaio. Ciò serve a eliminare tutti i depositi di sale e a individuare eventuali danni.
Rimuovete il prima possibile i resti di insetti, resina ed escrementi di uccelli, perché contengono sostanze che
intaccano la carrozzeria. Agire in ogni caso con la massima cautela, perché la vernice potrebbe già essersi
indebolita.
D’estate si devono usare le ruote invernali?
Francesco Greco: No, le ruote invernali sono concepite per temperature basse. Diversi test del TCS hanno
dimostrato chiaramente che le distanze di frenata sulla carreggiata asciutta o bagnata sono più lunghe con le ruote
invernali rispetto alle ruote estive.
Cosa deve essere conservato, e come?
Francesco Greco: Per gli pneumatici estivi il TCS consiglia, per motivi di sicurezza, una profondità minima del
profilo di tre millimetri. Le ruote ancora utilizzabili devono essere conservate in un luogo fresco e asciutto. Se sono
montate sui cerchi, posizionarle in posizione orizzontale o appenderle singolarmente. Pulite gli pneumatici e i
cerchi prima di metterli via e aumentate la pressione di 0,4 bar al di sopra del valore consigliato. Chi non ha posto
per depositare le ruote, può rivolgersi alla propria officina di fiducia, che potrà conservarle a un costo modico.
E la tecnologia invece?
Francesco Greco: La scelta migliore è sottoporre l’auto al controllo primaverile in un centro tecnico TCS o in
un’officina. L’esperto dovrà effettuare i seguenti controlli: livello dell’olio del motore, impianto di tergicristalli, stato
di carica della batteria, funzionamento di tutte le luci, dei freni e degli ammortizzatori. Inoltre consigliamo di versare
nell’impianto tergicristalli una miscela estiva anziché invernale, smontare i portasci e il box da tetto, per ridurre la
resistenza dell’aria e il consumo di carburante. Togliere dal bagagliaio gli accessori superflui, perché il peso
aggiuntivo aumenta il consumo. Controllare il libretto di assistenza e rispettare gli intervalli di manutenzione
consigliati.
Test TCS: seggiolini per bambini fino a 12 anni
Dal 2010 i seggiolini per bambini sono obbligatori fino ai 12 anni di età. Il TCS testa ogni anno i
nuovissimi modelli in termini di sicurezza, affidabilità e maneggevolezza.
Nella categoria 0-13 kg soltanto un seggiolino ha ottenuto il «massimo dei voti»: il Recaro Privia e
Recaro fix.
Fino ai 13 kg sono «molto consigliati» i seguenti seggiolini:
Concord Airsafe e Airfix e Concord AirsafeMaxi-Cosi Pebble e 2-way FixMaxi-Cosi Pebble/Maxi-Cosi
2way Pearl e 2way Fix (67-105 cm)HTS Besafe iZi Go X1Römer Max-Fix 2 (fino a 18 kg)Concord
Ultimax.2 (fino a 18 kg)Migo Saturn & Solar (9-18 kg) e Migo Saturn (9-18 kg)
Presso i centri TCS e online sul sito www.tcs.ch sono disponibili gratuitamente una relazione dettagliata
sul test dei seggiolini per bambini TCS 2014 e una guida informativa.
https://nummersicher.ch/it/pdf/pulizie-di-primavera-per-lauto-de.pdf
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Francesco Greco, 30 anni, è un esperto nell’ambito dei test sui prodotti presso il TCS che, con oltre 1,6 milioni di
soci, è la maggiore organizzazione della mobilità in Svizzera.
https://nummersicher.ch/it/pdf/pulizie-di-primavera-per-lauto-de.pdf
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