Concluso il Motogiro 2015

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Concluso il Motogiro 2015
TRA ROCCHE E CASTELLI
17 - 23 MAGGIO 2015
A MARCO BONANOMI LA XXIV EDIZIONE DELLA RIEVOCAZIONE STORICA
NELLE ALTRE CATEGORIE SI IMPONGONO: CASSEL (Classic) - FABBRI (Vintage)
MARINO (Motogiro - Turismo)
COMUNICATO STAMPA
REPUBBLICA DI SAN MARINO - Si è conclusa sabato 23 maggio a San Marino, da dove era
partita lunedì 18, la XXIV edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia,
organizzata dal Moto Club Terni "L. Liberati – P. Pileri" sotto l'egida della Federazione
Motociclistica Internazionale e Italiana.
Al termine di sei tappe molto faticose con le ultime tre, rese ancora più difficili dal mal tempo che
ha falcidiato tutta l'Emilia Romagna, il lombardo Marco Bonanomi in sella alla MV Agusta 175 cc
del 1955, si è aggiudicato la categoria più prestigiosa la Rievocazione Storica, riservata alle
moto costruite fra il 1953 e il 1957, ovvero gli anni in cui si è corso il Motogiro agonistico, prima
dell'abolizione di tutte le corse su strade aperte al traffico in seguito alla tragedia di De Portago
nella Mille Miglia del 1958. Nelle altre tre categorie si sono imposti il tedesco Michael Cassel
(Moto Morini 3 1/2 VS) nella Classic, il bolognese Silvano Fabbri (Morini Sbarazzino 98) nella
Vintage e il marchigiano Marino Lino (LML Star 4T) nella Motogiro turismo.
Questa edizione si è svolta in gran parte nelle strade dell'Emilia Romagna, con alcuni
sconfinamenti nelle Marche e in Toscana, è stata divisa in sei tappe, tre delle quali a San Marino
e altrettante che hanno avuto come sede di partenza e arrivo Castrocaro Terme. In totale sono
stati percorsi poco meno di 1700 chilometri e i concorrenti hanno trascorso circa 40 ore in sella
alle proprie moto. Come detto la seconda parte della manifestazione è stata fortemente avversata
dal mal tempo, tanto che dei 102 partenti solo 55 hanno timbrato il cartellino di arrivo, al CO finale
dell'ultima tappa di San Marino, il cui arrivo era previsto in Piazza della Libertà, sotto il Palazzo del
Governo, con passerella finale e valutazione da parte di una giuria di esperti della moto più bella e
originale dell'intera gara. Programma anche questo annullato per le pessime condizioni meteo,
comunque il premio è stato assegnato ugualmente, in quanto le moto erano già state visionate
durante la prova speciale svoltasi all'interno del circuito di Imola. La vittoria è andata alla Triumph
Trident del 1972, portata in gara dall'olandese Marten Morren che si è aggiudicato il trofeo
messo in palio dalla Segreteria di Stato per lo Sport e il Turismo della Repubblica di San Marino.
Anche se il numero dei concorrenti si è assottigliato durante le sei tappe, la lotta per la vittoria
finale è stata avvincente e incerta in quasi tutte le categorie fino la fine, tanto che sono stati diversi
i concorrenti che si sono avvicendati al comando delle varie classifiche.
Partiamo dalla Rievocazione Storica che, con Paolo Mattioli in sella a una Morini Tre Sette vince
la prima tappa davanti a Giacomo Viganò (Morini GT) e a Bonanomi che chiude terzo ma con
diverse penalità, il portacolori MV Agusta si rifà però nelle due frazioni successive e recupera
posizioni, portandosi al comando. Mattioli sbaglia completamente la quarta, vinta da Franco Laghi
(Morini GT)il quale bissa il successo anche il giorno dopo e si installa in seconda piazza, con
Bonanomi che limita i danni mantenendo i comando della gara. L'epilogo nell'ultima speciale a
San Marino che conclude la manifestazione. Bonanomi la vince e si aggiudica il Motogiro, mentre
Laghi commette una serie pesante di errori che gli costano il secondo gradino del podio a favore
di Mattioli, Mentre Viganò dopo l'ottima prima giornata, non si è ripete nelle successive, chiudendo
quarto davanti all'inglese Julian Howard in sella a una splendida Parilla.
Grande la soddisfazione del cinquantenne di Merate che ha fatto centro alla sua decima presenza
alla Rievocazione Storica del Motogiro, dopo diversi podi e due sconfitte, patite all'ultima prova
speciale. Bonanomi ha voluto dedicare questa prima vittoria importante in venti anni di
gare d'epoca, alla sua famiglia e al Moto Club Merate del quale è presidente.
Avvincente anche la categoria Classic che ha visto tre piloti alternarsi al comando della classifica
generale, vincendo due tappe ciascuno. Alla fine la vittoria è andata a Cassel che dopo una
pessima seconda giornata ha via via recuperato fino a chiudere sul gradino più alto del podio,
dove ha preceduto l'inglese Jain Boyd anch'egli su Morini 3 1/2, al quale non sono bastate le
vittorie nelle ultime due frazioni per recuperare le pessime prime due tappe. Terzo lo spagnolo
Javier Irurzun Serrano (Honda Four) che di un inezia ha preceduto la ternana Francesca Montani
(BMW R75 S) e l'inglese Steve Kilburn (Ducati Desmo 500).
Vittoria allo sprint dell'ex ingegnere petrolifeo Marino Lino nella categoria Motogiro Turismo
dove, per soli due punti ha avuto la meglio sul ternano Mauro Vittorio Iapadre (Honda Transalp) e
sulla tedesca Brigitte Benner (Suzuki Bandit 65 S). Quarto e quinto sono arrivati gli umbri Paolo
Conti (Honda Transalp) e Luciano Liberati (LML Star 4T), nipote dell'ex campione del mondo
Libero Liberati.
La sola categoria che ha avuto un vero e unico dominatore è stata la Vintage dove l'esperto
Silvano Fabbri, al suo quindicesimo Motogiro, ha vinto tutte le tappe, infliggendo forti distacchi
agli avversari. Dietro al bolognese tre inglesi: Arnold Fletcher (Triuph T110) John Richard Healey
(BSA Super Rocket) e Geoffrey John Fletcher (Matchless G12 CSR) che hanno preceduto lo
statunitense Mathew Offe e l'australiano Johannes Paul Stoker entrambi su Ducati.
La Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia, oltre ad una grande manifestazione sportiva
riservata alle moto d'epoca e più recentemente anche classiche, è anche un importante evento
turistico. Il percorso di questa edizione è stato molto apprezzato da tutti i partecipanti in particolar
modo gli stranieri che hanno potuto visitare e conoscere luoghi diversi dalle solite mete turistiche
della penisola. Sono rimasti affascinati dalle colline Emiliane e Toscane e dai tanti borghi storici
che la carovana a attraversato, come l'antica fortezza di Terra del Sole, ultimo avamposto del
Gran Ducato di Toscana in terra romagnola, rimasta intatta nei secoli e all'interno della quale è
stata consumata una cena con menù medievale e servita in costume d'epoca dai soci della Pro
Loco.
Estremamente apprezzati gli innumerevoli ristori a base di prodotti tipici locali sparsi in ogni tappa,
praticamente una rassegna gastronomica itinerante che ha accompagnato i partecipanti dalla
partenza all'arrivo a San Marino.
Non meno interessanti sono state le visite ai musei delle fabbriche di moto della Benelli e della
Morbidelli a Pesaro e la collezione Poggi di Yamaha da Gran Premio a Castenaso. Ancor più,
apprezzata la sosta a quel vero gioiello della tecnica motociclistica, che è il museo della Parilla a
Brisighella, realizzato in mezzo secolo, grazie alla passione di un ex concessionario che ha
ritrovato e restaurato tutti i modelli prodotti dall'azienda lombarda, comprese due moto da cross e
due da regolarità che presero parte al campionato del mondo nel 1961 e il primo motore a cascata
di ingranaggi e a camme rialzate, un vero gioiello di ingegneria meccanica.
E' appena terminata l'edizione 2015 ma gli organizzatori del Moto Club Terni già guardano al
2016, infatti in occasione della cena e delle premiazioni che si sono svolte sabato sera al Grand
Hotel San Marino, il presidente dl sodalizio ternano Massimo Mansueti, ha anticipato il
programma di massima della prossima edizione che si svolgerà a metà giugno, nell'estremo nord
est d'Italia e interesserà il Friuli Venezia Giulia e il Trentino con due o tre tappe anche in Slovenia.
Nel saluto finale ai partecipanti, Mansueti ha ricordato l'amico fraterno Paolo Rossi, presidente
onorario del sodalizio ternano e ideatore insieme a lui della manifestazione, scomparso proprio
alla vigilia della partenza del Motogiro 2015.
L'evento è stato realizzato in collaborazione con: Segreteria di Stato Turismo e Sport della
Repubblica di San Marino, Longlife Formula S.p.A. Terme di Castrocaro, Comune di
Castrocaro Terme, E.I.C.M.A. Milano, Serafini Group Terni, Misano Word Circuit "Marco
Simoncelli", Autodromo "Enzo e Dino Ferrari" Imola , Il"Mugellino" Circuit, INMOTO,
MotoCiclismo
Clasico,
Federazione
Internazionale
Motociclistica,
Federazione
Motociclistica Italiana.
Repubblica di San Marino, 25 maggio 2015
Ufficio stampa
[email protected] tel. 328 8326609
Info: www.motogiroitalia.it