Progetto formativo “Il sangue del cordone ombelicale”

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Progetto formativo “Il sangue del cordone ombelicale”
 Progetto formativo “Il sangue del cordone ombelicale”
La sopravvivenza di molti pazienti affetti da numerose patologie oncologiche, ematologiche,
immunologiche e dismetaboliche dell’infanzia e dell’età adulta, dipende dalla possibilità di
effettuare un trapianto di cellule staminali da midollo osseo, per eseguire il quale è necessario che
tra il donatore ed il ricevente vi sia istocompatibilità accertata mediante tipizzazione HLA.
Purtroppo:
„
SOLO IL 20% DEI PAZIENTI TROVA UN DONATORE COMPATIBILE
NELL’AMBITO FAMILIARE
„ MENO DI 1/3 LO TROVA TRA I DONATORI VOLONTARI ISCRITTI NEI
REGISTRI INTERNAZIONALI DEI DONATORI DI MIDOLLO
„ IL 45% DEI PAZIENTI NON PUO’ ACCEDERE AL TRAPIANTO PER
MANCANZA DI DONATORI
Alla fine degli anni 80 si è affacciata una nuova prospettiva rappresentata dall’utilizzo del sangue
del cordone ombelicale quale fonte di cellule staminali da trapiantare. Tale nuova fonte di cellule
staminali in parte riesce a risolvere il problema per quella grande percentuale di pazienti che non
riescono ad avere un trapianto di cellule staminali da midollo osseo. Questo ha fatto sì che il
sangue del cordone ombelicale è passato da scoria biologica a potenziale fonte di risorse
terapeutiche.
Nella nostra Regione, dove ancora non è possibile per le partorienti donare il sangue del cordone
ombelicale (SCO), è stata emanata una legge regionale atta a disciplinare la raccolta e il trasporto
del sangue cordonale verso un’apposita banca. Attualmente è in fase di avvio la procedura operativa
per la raccolta del sangue cordonale.
Obiettivo e Scopo dell’incontro formativo è quello di fornire ai medici, alle ostetriche e al personale
tutto , quelle nozioni basilari sulle caratteristiche del sangue cordonale, dei suoi vantaggi
trapiantologici ( ma anche dei suoi limiti. Il discente inoltre conoscerà ( questa è la presunzione
formativa) il modo e il tempo di prelievo del sco, del suo trasporto e della sua conservazione.
Tale conoscenza dell’argomento da parte degli operatori sanitari è alla base del progetto di raccolta
del sangue cordonale. E’indispensabile che gli operatori sanitari sappiano cosa è un C.Ra.S.Co.
(centro di raccolta del sangue cordonale), una Ba.S.Co. ( Banca del sangue cordonale) , utilizzo,
aspettative e limite del sangue cordonale.
Nel corso dell’evento si cercherà di sviluppare anche la discussione relativa alla donazione pura
(unrelated) e quella dedicata ( related); inoltre sarà trattato il tema della donazione alle banche
pubbliche e la donazione “personale” verso le banche private.
Data: 18/12/2010 La sede : Hotel Midi di Lagonegro. Responsabile dell’evento formativo: Dott. Alfonso Chiacchio Segreteria Scientifica : Dr. Alfonso Chiacchio, dr Canio Volonnino Partecipanti : 20 medici specialisti in ostetricia e ginecologia, 15 Medici di base, 20 ostetriche, 50 infermieri ( reparti di ginecologia,sala operatoria e pediatria), 15 medici specialisti in pediatria, 10 medici specialisti in ematologia o operanti in centri trasfusionali, 15 Biologi, 15 tecnici di laboratorio. Grado di impegno: 4 ore di lezioni teoriche e due ore di attività pratica. Importo finanziario a carico della ASP: Stampa di brochures, inviti e manifesti; Sala e \Coffe Break PROGRAMMA LEZIONI TEORICHE
18 dicembre 2010
8:00 – 8:30 : Registrazione dei partecipanti e consegna tests pre‐corso 8:30‐ 8: 45 : Apertura dei lavori : Dr Amendola (Direttore Generale ASP) – Dr Cugno (Direttore Sanitario ASP), Dr. M. Marra (Direttore Amministrativo ASP) Moderatori del corso: dr Riccardi Labanchi ( Lagonegro), dr Padula (Melfi), dr U. Serica (Villa d’Agri) 8:45 – 9:00 : Illustrazione del corso : dr Francesco Curzio (UOD percorso nascita Lagonegro) Relazioni 9:00 – 9:20 : “La legislazione nazionale e regionale sul sangue del cordone ombelicale” on. Dr. Marcello Pittella ( consigliere regionale e firmatario di legge regionale sul sangue cordonale) 9:20 – 9: 40 : “ Le cellule staminali” dr Michele Pizzuti ( P.O. San Carlo ‐ Potenza) 9:40 – 10:00: “ Organizzazione del prelievo e del trasporto di sangue cordonale in Basilicata” dr Canio Volonnino (P.O. Lagonegro) 10:00‐10:20 : “ Sangue cordonale ed oncoematologia pediatrica”; dr Nicola Di Lascio (P.O. Lagonegro) 10:20 – 10:40 : “ Cosa è una Ba. S. Co. ( Banca del sangue cordonale) “; dr Clelia Musto ( P.O. San Carlo di Potenza) 10:40 – 11:00 : “ Il prelievo di sangue cordonale” ; dr Alfonso Chiacchio ( P.O. Lagonegro) 11:00‐ 11:20: “ Ruolo dell’ostetrica nel processo di donazione del sangue cordonale” : ost. Innella ( P.O. Villa d’Agri) 11:20 – 11:30:” Ruolo dell’AVIS nella rete organizzativa della raccolta del sangue cordonale”: Presidente AVIS di Basilicata (De Stefano Genesio –Presidente/Bonelli Bartolo – Vice Pres. V./Pace Angelo – Vice Pres.) 11:30 – 12‐00: “ la donazione del sangue cordonale in Italia “; dr Giuseppe Garrisi delegato nazionale ADISCO ( associazione nazionale donatrici di sangue del cordone) 12:00 – 12‐15: “ ruolo dell’Infermiere nella raccolta e trasporto” Presidente IPASVI Basilicata (Vito Milione – Presidente/o suo delegato) 12:15‐12:45 : “ La dimensione umana e cristiana del dono” ; mons V. Nolè ( vescovo della Diocesi di Tursi‐
Lagonegro) 12:45‐13:15: DISCUSSIONE 13:15‐13:45 Test di valutazione ************************* Attività pratica
20 – 21 e 22 dicembre 2010
Ore di attività pratica: le due ore di attività pratica saranno svolte presso i reparti di Ostetricia e Ginecologia di Lagonegro (Docente R. Labanchi – Tutor A. Chiacchio), Villa d’Agri (Docente U. Serica – Tutor A. Chiacchio)e Melfi (Docente A. Padula – Tutor A. Chiacchio)dove su simulatori o direttamente in sala parto o sala operatoria saranno eseguiti ( a scopo dimostrativo) dei prelievi di sangue cordonale a scopo didattico‐dimostrativo.