IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
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IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA VII COMMISSIONE CONSILIARE “CULTURA, ISTRUZIONE, FORMAZIONE, COMUNICAZIONE E SPORT” Seduta del 13 febbraio 2014 Processo verbale n. 6 Il giorno 13 febbraio 2014, alle ore 14,00 è convocata a norma dell’art. 31, primo comma del regolamento generale, presso la sede del Consiglio regionale, la VII Commissione per la trattazione degli argomenti di cui all’ordine del giorno allegato. Presiede la seduta il Presidente Luca Daniel FERRAZZI. Assistono alla seduta la dirigente dell’Ufficio di assistenza alle Commissioni – area Servizi alla persona Pina FIERAMOSCA, la responsabile della posizione organizzativa Gloria COLOMBO e il funzionario verbalizzante Riccardo MATERA. Alle ore 14,10 il Presidente FERRAZZI apre la seduta. 2 Argomento n. 1 dell’o.d.g.: Comunicazioni del Presidente. Il Presidente FERRAZZI comunica che sono pervenute alcune note di cui dà lettura. Informa poi i colleghi di aver ricevuto la richiesta da parte dell’Assessore Cappellini di poter intervenire in Commissione per fornire alcune informazioni, in particolare in merito al par 21. Pur non essendo inserito nell’ordine del giorno il Presidente propone di ascoltare l’ Assessore e poi riprendere i lavori secondo il programma inizialmente previsto. La Commissione concorda. Il Consigliere BARONI, relatore del Par. n. 21, trattandosi di un provvedimento complesso, chiede di poter rinviare la discussione alla prossima seduta per poter meglio approfondire l’esame del documento. Informa, poi, i colleghi che il prossimo 29 marzo riaprirà, anche grazie ai fondi regionali erogati per l’emergenza terremoto, la Biblioteca Teresiana di Mantova e invita i Consiglieri a partecipare alla cerimonia di riapertura. Il Presidente FERRAZZI accoglie la richiesta del Consigliere Baroni e cede la parola all’Assessore Cappellini. L’Assessore CAPPELLINI ringrazia il Presidente e la Commissione per la disponibilità. Fornisce, anzitutto, alcuni aggiornamenti in merito alla questione della Certosa di Pavia oggetto di un interrogazione e recentemente visitata in forma privata dal Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, che ha dato piena disponibilità a erogare risorse per circa 500.000 euro per la realizzazione di una serie di interventi urgenti che dovranno essere individuati dalle autorità competenti e realizzati entro il 2015, così da rendere fruibile in occasione di EXPO. In merito alla delibera relativa alla promozione educativa e culturale per gli anni 2010-2012 e al programma regionale triennale 2010-2012 in materia di biblioteche e archivi storici, precisa che la stessa oltre a prevedere una richiesta di proroga delle scadenze in essa indicate che consentirà di finanziare numerosi eventi e sostenere importanti realtà culturali, contiene un aggiornamento delle tematiche prioritarie su cui focalizzare gli interventi nel triennio 2014/2016. Tra le varie priorità individuate segnala le attività e le realizzazioni correlate alla manifestazione EXPO 2015, quale importante occasione per promuovere la Lombardia e produrre eredità positive per il futuro e per estendere all’ambito internazionale le attività culturali lombarde, come le attività preparatorie e la realizzazione nel 2015 alla Villa Reale di Monza del 3° Forum Mondiale dell’UNESCO per la cultura e le imprese culturali. Inoltre, ritiene importante evidenziare altre importanti priorità come il maggiore sostegno a iniziative diffuse volte a promuovere presso le comunità locali il recupero e la fruizione della memoria storica del territorio e delle tradizioni e il sostegno alle giovani generazioni e alle nuove forme di diffusione della cultura. Il Consigliere PIZZUL, preso atto che nel provvedimento si interviene anche sul programma regionale triennale in materia di biblioteche, evidenzia la necessità che su questa tematica ci sia una particolare attenzione, onde evitare che, soprattutto in questo momento di incertezza istituzionale legata al destino delle province, venga disperso o interrotto un servizio di estrema rilevanza in Lombardia. Il Consigliere BARONI in merito al sistema bibliotecario, sottolinea come i risultati evidenziati nel documento siano estremamente positivi, in particolare ritiene estremamente significativo il dato relativo alla percentuale della popolazione lombarda servita dal sistema bibliotecario, pari al 97%, il 3 notevole impegno per la razionalizzazione complessiva del settore, gli investimenti sul programma di superamento del digital divide e di digitalizzazione e pubblicazione dei documenti. Per quanto attiene ai contenuti illustrati dall’Assessore, pur esprimendo nel complesso una valutazione positiva, ritiene permangano criticità in ordine alla mancanza di risorse, nonostante gli ottimi risultati ottenuti in termini di reperimento delle risorse che hanno permesso nel 2013 di tornare ai livelli del 2010. Auspica che tutte i soggetti in campo diano il loro contributo per trovare le soluzioni più adeguate a reperire ulteriori risorse. Il Consigliere MACCHI ritiene possibile che il sostegno alle giovani generazioni e alle nuove forme di diffusione della cultura si colleghi al sostegno al sistema bibliotecario al fine di far diventare le biblioteche dei luoghi di aggregazione aperti al pubblico in cui offrire servizi specifici e poter promuovere la cultura presso tutti i cittadini e in particolare tra i giovani. Pertanto, invita l’Assessore a dare ampio sviluppo a questo tipo di intervento. L’Assessore CAPPELLINI risponde in merito alle problematiche relative al sistema bibliotecario, informando la Commissione che, da tempo, sono in corso numerosi incontri con i vari sistemi bibliotecari per esaminare le possibili ricadute, organizzative ed economiche, sul sistema in caso di un eventuale soppressione delle provincie e per approntare eventuali soluzioni. Aggiunge che, nonostante i tagli e le difficoltà economiche, l’ammontare delle risorse disponibili per le biblioteche e per il sostegno alle iniziative ex l.r. 9/1993 sono rimaste invariate rispetto all’assestato 2012. Auspica che nel prossimo provvedimento di assestamento vi possa essere un incremento della disponibilità economica. Infine, su sollecitazione del Consigliere Macchi, comunica di aver effettuato una ricognizione dei contributi erogati da Regione Lombardia per la valorizzazione del sito archeologico della Valcamonica da cui risultano finanziamenti per circa 850 mila euro per gli anni dal 2007 al 2010. Inoltre, nel 2012 sono stati finanziati con il bando per il sostegno ai siti archeologici e ai siti UNESCO due progetti rispettivamente della Comunità montana della Valcamonica e del Comune di Capo di Ponte per un totale di 128 mila euro. Ritiene giusto sottolineare che Regione Lombardia ha sempre sostenuto la valorizzazione di questo sito ritenendolo un luogo di notevole importanza. Consegna al Presidente copia dei risultati della ricognizione, che vengono distribuiti a tutti i Consiglieri. Il Presidente FERRAZZI ringrazia l’Assessore per la disponibilità e nel rinviare, su proposta del relatore, la discussione e l’eventuale voto del Par n. 21 alla prossima seduta, procede alla ripresa dei lavori della Commissione secondo l’ordine del giorno stabilito. Argomento n. 2 dell’o.d.g.: PRESENTAZIONE DELLE MISSIONI VALUTATIVE DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PARITETICO CONTROLLO E VALUTAZIONE. Il Presidente FERRAZZI dà il benvenuto al Presidente del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione, a cui cede la parola. Il Presidente BORGHETTI ringrazia la Commissione. Nel rammentare che vi era già stato un primo incontro con la Commissione nel mese di luglio del 2013, nel corso del quale aveva avuto modo di illustrare i compiti del Comitato e le funzioni delle missioni, ritiene utile non ripetere quanto già detto in quell’occasione. Tenuto conto dell’esperienza sin qui maturata dal Comitato in relazione alle modalità di individuazione delle tematiche da sottoporre a missione valutativa che, sinora, ha visto il Comitato 4 farsi promotore presso le Commissioni di possibili tematiche da sviluppare, si è ritenuto più utile ripensare a tali modalità invertendo il processo. Pertanto il Comitato ha chiesto a tutte le Commissioni consiliari di segnalare eventuali tematiche di interesse tra le quali 1 o 2 saranno scelte come oggetto di missioni valutative nel corso del 2014. Rammenta che le missioni valutative sono condotte secondo una specifica metodologia scientifica condotta da personale qualificato e deve riguardare precise politiche regionali con l’obiettivo di valutare le misure adottate e le eventuali migliorie da apportare ai provvedimenti per aumentarne l’efficacia. Visti i tempi tecnici per la realizzazione delle missioni, auspica che la Commissione si esprima in tempi brevi così da poter avere i relativi risultati nell’anno in corso. Il Presidente FERRAZZI ringrazia il collega Borghetti. Ritiene che una possibile tematica da affrontare potrebbe rinvenirsi nella proposta di missione valutativa proposta dal Movimento 5 Stelle, contenuta in una delle note comunicate ad inizio seduta, e riguardante la diffusione nelle istituzioni scolastiche e formative di innovazione tecnologia. Valuta possibile affrontare tale argomento già nella prossima seduta, pertanto invita i colleghi a far pervenire eventuali proposte, così da agevolare i lavori della Commissione e assumere una decisione in tempi rapidi. Argomento n. 3 dell’o.d.g.: INCONTRO CON L’ASSESSORE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO PER L’ILLUSTRAZIONE DELLA DGR N. X/1320 “PROGRAMMAZIONE DEL SISTEMA DOTE SCUOLA PER I SERVIZI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L’ANNO SCOLASTICO E FORMATIVO 2014/2015”. Il Presidente FERRAZZI rammenta ai colleghi che, pur avendo programmato l’incontro odierno con l’Assessore, in occasione dell’esame della petizione popolare per abolizione del buono scuola aveva ritenuto opportuno annunciare sinteticamente i contenuti della DGR n. X/1320 allo scopo di dare maggiori e più chiari elementi di valutazione alla Commissione in ordine a questa importante tematica. Ringrazia l’Assessore per la disponibilità e le cede la parola. L’Assessore APREA ringrazia il Presidente e la Commissione per l’incontro di oggi che le consente di illustrare in modo più approfondito i criteri di assegnazione dei contributi relativi al sistema “Dote scuola” per l’anno scolastico 2014-2015. Evidenzia, anzitutto, come le scelte effettuate siano frutto del confronto con le varie forze politiche, di un’attenta analisi dei risultati ottenuti nel corso di questi anni e di numerosi confronti con tutti i soggetti interessati, che hanno portato a decisioni che per certi aspetti si caratterizzano per una forte discontinuità rispetto al passato, come l’importante scelta di dare a questo nuovo sistema un carattere sperimentale così da poterne valutare con attenzione l’efficacia delle misure. In relazione alle novità introdotte, sottolinea come tali innovazioni tengano conto di tre principi ben precisi, ossia l’impossibilità di sovrapposizione di finanziamenti nazionali, regionali o di enti locali per la medesima misura, la realizzazione di una più efficace e concreta politica a sostegno dei nuclei familiari con capacità economica e patrimoniale più limitata e la volontà di Regione Lombardia di predisporre strumenti di intervento che si caratterizzano in modo diverso rispetto a quelli degli altri livelli istituzionali. Procede, quindi ad illustrare le innovazioni introdotte, che interessano le varie componenti del sistema dote scuola, evidenziando in particolare l’introduzione del requisito dell’Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE), in luogo dell’indicatore reddituale regionale, scelta che 5 garantisce un maggior sostegno alle famiglie appartenenti al c.d. ceto medio e, in termini più generali, una maggiore omogeneità nell’accesso ai contributi e ai servizi offerti dalle politiche integrate regionali. In relazione alla citata caratterizzazione delle politiche regionali, sottolinea come Regione Lombardia, nell’ambito del buono scuola, si sia indirizzata a favorire maggiormente le scuole secondarie superiori rispetto a quelle primarie in considerazione del fatto che queste ultime usufruiscono già di contributi statali. Evidenzia, altresì, l’introduzione graduale di un sistema di premialità e valutazione delle scuole paritarie che consentirà di differenziare i contributi in base agli standard di prestazione, della collocazione territoriale e del livello di innovazione forniti dai vari istituti. Dà, poi, lettura dell’ammontare del buono scuola in relazione alla fascia ISEE e all’ordine e grado di scuola, precisando che le risorse complessive per il buono scuola sono pari a 30 milioni di euro. Per quanto riguarda il diritto allo studio, rileva che il contributo regionale, finora destinato al sostegno generico al reddito per l’acquisto di materiale non strettamente legato alle spese scolastiche, è ora indirizzato esclusivamente all’acquisto di libri di testo e/o dotazione tecnologiche e non riguarda gli studenti delle scuole primarie in quanto in tale ambito è già garantita la gratuità dei libri di testo grazie ai contributi statali erogati dai comuni. Precisa, inoltre, che per il finanziamento di questa componente della dote scuola sono previste risorse per 10 milioni di euro equamente suddivise tra risorse statali e regionali. Dà lettura dell’ammontare del contributo in relazione alla fascia ISEE e all’ordine e grado di scuola interessati. Per quanto riguarda i percorsi di istruzione formazione professionale, al fine di garantire certezza al sistema nei prossimi anni, per la prima annualità è assegnato ad ogni istituzione formativa un numero complessivo di doti pari a 12.600. Aggiunge che anche in questo ambito è prevista l’introduzione di criteri di premialità che tengano conto, già da quest’anno, della possibilità di accesso ai percorsi formativi offerta a studenti senza dote e dal prossimo anno al raggiungimento delle migliori perfomance, alla coerenza dei percorsi formativi con il sistema produttivo e con i livelli occupazionali. In sostanza, al requisito dell’accreditamento, imprescindibile per accedere al sistema, si aggiunge la necessità di ottenere elevati livelli di performance, così da rendere ancora più qualificati i percorsi formativi. Sottolinea che per il finanziamento di questa componente sono previste risorse per 175 milioni di euro suddivise tra risorse regionali (76 milioni), ministeriali (54 milioni) e provenienti dal Fondo Sociale Europeo (45 milioni) e potranno interessare circa 48.000 studenti. Per quanto concerne gli studenti disabili, restano confermati i valori della dote per gli studenti iscritti a scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie superiori e ai percorsi personalizzati di istruzione e formazione professionale, precisando che non sono previsti contributi per gli studenti disabili iscritti alla scuola statale in quanto già beneficiari di contributi statali per l’insegnamento di sostegno. Passa, quindi, ad illustrare gli aspetti del progetto Generazione Web, che afferisce al tema dell’edilizia scolastica, intesa quale modifica degli ambienti di apprendimento e realizzazione della didattica digitale. Per il 2013-2014 la realizzazione degli interventi rientranti in questo progetto è garantita da un bando regionale del valore iniziale di circa 7 milioni di euro che ha ottenuto un elevato successo, facendo registrare una richiesta di risorse per 20 milioni già dopo 5 ore dall’apertura delle procedure che ha creato alcuni problemi a livello informatico sui quali si sta già cercando di porre rimedio. Un primo rimedio è stato quello di raddoppiare le risorse disponibili portandole a circa 15 milioni di euro. Si riserva di fornire ulteriori chiarimenti in sede di risposta all’interrogazione proposta dal Partito democratico su questa specifica situazione. Anticipa, poi, che sono già stati previsti i finanziamenti per il prossimo anno sul fronte della didattica digitale, proprio a conferma della valenza che questa tematica riveste per Regione Lombardia, e che a breve, grazie a risorse regionali e statali per un totale di 68 milioni di euro, di cui 28 regionali, e con il supporto di Finlombarda, sarà attivato un nuovo strumento finanziario che 6 consenta di ottenere mutui a tasso agevolato dalle banche per favorire la realizzazione di nuovi progetti e superare i limiti imposti dal patto di stabilità. Tornando al progetto Generazione Web, l’Assessore ritiene utile proiettare un filmato nel quale si dà conto dei risultati ottenuti nella scorsa annualità in tale ambito, precisando che obiettivo di Regione Lombardia, che auspica di poter raggiunger entro fine legislatura, è la realizzazione di un sistema che abbia tra i suoi punti di forza l’innovazione, la formazione dei docenti e la dotazione e che possa coinvolgere, almeno in questa prima fase, la totalità degli studenti che frequentano le scuole secondarie superiori. Il Presidente FERRAZZI ringrazia l’Assessore e invita i colleghi a intervenire. Il Consigliere MACCHI esprime numerose perplessità in merito ad alcuni aspetti illustrati dall’Assessore e che rispecchiano scelte politiche non condivisibili. Chiede chiarimenti in merito alla ratio della scelta di inserire il progetto generazione Web nell’ambito dei fondi per l’edilizia scolastica e se tale scelta comporta la riduzione di risorse destinate ad altri importanti interventi in tale settore, quali ad esempio le bonifiche degli edifici dalla presenza di amianto. Ribadisce, inoltre, le perplessità evidenziate nella scorsa seduta in merito al buono scuola e al richiamo a scuole “paritarie e statali che applicano una retta d’iscrizione e frequenza”, precisando che da una verifica fatta risulta che la retta di frequenza non è prevista nelle scuole statali, essendo previsto un contributo volontario, alla poco comprensibile scelta di prevedere fasce ISEE molto diversificate che, a sua opinione, possono favorire soggetti con redditi alti riducendo in tal modo le possibilità di sostegno a famiglie più svantaggiate, alla scelta di erogare contributi a chi sceglie di frequentare una scuola paritaria anche per gli anni successivi a quelli obbligatori per tutti gli studenti. Ritiene debbano essere ripristinati i contributi alle scuole primarie e che questi siano destinati al sostegno delle famiglie in particolare di difficoltà economica per le spese correlate ai servizi scolastici, come le mense scolastiche e trasporti. Per quanto riguarda le componenti “buono scuola” e “contributo per l’acquisto di libri di testo e dotazioni tecnologiche”, ritiene che il valore del contributo sia incongruente rispetto al reale costo per l’acquisto dei materiali didattici e per il pagamento delle rette d’iscrizione alle scuole paritarie. Valuta, inoltre, non accettabile giustificare tali scelte politiche affermando, come alcuni fanno, che la scuola paritaria offre un servizio migliore. Difatti un recente studio di un soggetto terzo a tutte le forze politiche evidenzia come in Lombardia siano poche le scuole paritarie inserite nei primi posti del ranking regionale. Per quanto riguarda l’introduzione del sistema di premialità, chiede chiarimenti in ordine alla modalità di determinazione dei criteri per i servizi e per l’innovazione. Come già fatto nella scorsa seduta, rammenta che nel corso dell’udienza di fronte al TAR regionale per il ricorso contro il buono scuola, il legale regionale ha dichiarato che i contributi vengono erogati direttamente alle scuole private e non alle famiglie e ciò in palese contrasto con l’articolo 33 della Costituzione. Il Consigliere PIZZUL ringrazia l’Assessore per l’illustrazione. Premesso che alla base del provvedimento vi è una scelta, magari non condivisibile, ma legittima di Regione Lombardia di confermare il sostegno alle scuole paritarie attraverso la libertà di scelta, ritiene che in un momento di crisi economica generale sia poco plausibile la scelta di rimodulare gli interventi di sostegno per il buono scuola andando ad appostare maggiori risorse per le fasce più alte. Per quanto riguarda la non sovrapposizione dei contributi tra i diversi livelli istituzionali, ritiene che la scelta fatta vada ad incidere in maniera negativa su quelle famiglie in particolari condizioni di fragilità economica che molto spesso basavano la loro sussistenza sull’erogazione di diversi 7 contributi, pertanto valuterebbe necessario da parte di Regione Lombardia intervenire, nell’ambito generale delle sue politiche, per sostenere queste fasce di popolazione in difficoltà. Esprime apprezzamento in merito alla scelta di adottare l’ISEE in luogo dell’indicatore reddituale regionale e all’introduzione di un sistema di valutazione. Tuttavia sottolinea un aspetto che potrebbe rivelarsi critico, infatti avendo il buono scuola un carattere di sostegno alle famiglie, l’introduzione di un elemento di valutazione che non riguardi solo il sostegno ma anche la scelta finale, ritiene possa configurare un elemento di criticità nell’articolazione del contributo stesso. Nel evidenziare come per il Partito Democratico, da un punto di vista più generale, si debbano indirizzare le risorse verso quelle situazioni di particolare fragilità, procede a porre alcuni quesiti in merito al settore specifico del sistema d’istruzione e formazione. In particolare chiede se è confermata la scelta di utilizzare circa 7 milioni di euro che nel bilancio di previsione erano destinati all’edilizia scolastica per il rifinanziamento del progetto Generazione Web, precisando che se non è indubbio il valore di questa iniziativa, valuterebbe opportuno fare un attenta riflessione su quali interventi privilegiare. Inoltre, visto che il programma del progetto Generazione Web terminerà nel 2018, valuterebbe possibile realizzare anche in Lombardia una politica di sostegno alle famiglie per l’acquisto di attrezzature informatiche, secondo la logica ormai applicata in vari paesi del BYOD – Buy Your Own Device, questo potrebbe consentire una più massiva diffusione degli apparati. Per quanto riguarda il fondo di Finlombarda cui faceva cenno l’Assessore, tenuto conto che si tratta di una possibilità di cui si parla da tempo, auspica che si possa arrivare presto alla realizzazione di questo progetto e dare finalmente risposte concrete alle esigenze degli enti locali. In merito alle problematiche informatiche riscontrate in sede di presentazione dei progetti per Generazione Web, fermo restando che l’argomento sarà approfondito in sede di risposta all’interrogazione presentata, esprime l’auspicio che si possano migliorare le modalità di presentazione delle domande. --------------Il Presidente FERRAZZI cede la presidenza della seduta alla Vice Presidente Baroni. --------------Il Consigliere BUSI valuta positivamente l’introduzione del requisito ISEE, quale elemento di riequilibrio dei contributi. Sicuramente il carattere sperimentale di questa scelta consente di avere una valutazione continua sull’efficacia dello strumento rispetto agli obiettivi ed eventualmente ad apportare i necessari correttivi. Ritiene, altresì, importante favorire il sostegno alle scuole secondarie non solo perché hanno costi maggiori rispetto alle altre, ma anche perché non essendo numerose hanno un impatto economico ridotto sul bilancio regionale. Chiede, poi, di precisare meglio cosa si intende per “dotazione tecnologica” e, nell’ambito dei percorsi di IeFP, oltre a chiedere maggiori informazioni sulle azioni previste per il V anno, auspica che la Regione investa maggiormente sugli istituti che dimostrano di volersi specializzare in determinati settori o puntino all’innovazione. Sul progetto Generazione Web si associa all’auspicio del collega Pizzul in ordine alla necessità di trovare modalità di iscrizione al bando più adeguate e chiede da chi era formata la giuria che ha premiato le scuole nell’ambito del progetto. Il Consigliere FIASCONARO chiede chiarimenti in merito ai criteri di scelta dei progetti legati al bando Generazione web. L’Assessore APREA aggiunge che è prevista una dote merito per il valore di un milione di euro, per la quale non sono ancora stati stabiliti i criteri che verranno presentati in un secondo momento. 8 Il Consigliere PIAZZA esprime soddisfazione per l’impianto complessivo del provvedimento. Ritiene corretto precisare che in merito al passaggio dall’indicatore reddituale regionale all’ISEE il suo gruppo aveva espresso alcune perplessità, tuttavia trattandosi di un elemento sperimentale nulla osta a che si verifichi in concreto l’impatto che tale scelta avrà sul sistema e magari valutando la possibilità di non contemplare tra gli elementi di quantificazione dell’ISEE alcuni aspetti reddituali particolari, come la prima casa. Infine, ritiene fondamentale porre attenzione all’introduzione di un sistema di premialità differenziata e agli effetti che tale scelta potrà avere sul sistema. Il Consigliere MACCHI, in merito ai fondi per i disabili, chiede per quale ragione i contributi vengono erogati solo alle scuole paritarie e se la Regione intende stanziare fondi anche per le scuole statali spesso carenti di insegnati di sostegno. L’Assessore APREA, ringrazia i Consiglieri per i suggerimenti e le proposte e risponde ai vari quesiti posti. In particolare, precisa che il progetto Generazione Web è sostenuto con fondi per l’edilizia scolastica intesa come qualificazione, organizzazione e dotazione degli ambienti di apprendimento e non come sicurezza, manutenzione e ricostruzione che sono ambiti di competenza statale. Al riguardo, ritiene sicuramente importante la possibilità di creare un fondo presso Finlombarda che possa andare incontro alle esigenze degli enti locali per la realizzazione di nuovi progetti o per la ristrutturazione di edifici scolastici esistenti superando i limiti imposti dal patto di stabilità. Valuta, inoltre, in modo positivo la sollecitazione del collega Pizzul a valutare in corso d’opera il migliore utilizzo delle risorse e in ordine alla possibilità di passare ad un diverso approccio di sostegno nella fornitura e acquisto di dotazioni informatiche. In merito al sistema dote scuola, precisa che le fasce ISEE sono necessariamente diverse e che i valori attualmente determinati consentiranno di garantire a tutti i richiedenti il contributo. Peraltro, ribadisce che si tratta di un sistema sperimentale che sarà oggetto di attenta valutazione. In merito alla premialità, precisa che si tratta di un elemento che si aggiunge al buono scuola affinché vi sia un continuo stimolo alla crescita della qualità dell’offerta formativa. Sulle perplessità della collega Macchi in merito all’esistenza di scuole statali che prevedono il pagamento di una retta di frequenza, fornisce un elenco di istituti, in alcuni casi convittuali, che applicano una retta e per le quali è riconosciuto il contributo. Il Consigliere MACCHI precisa che la perplessità riguardava la dizione usata nella delibera anche per il riferimento alla necessità che lo studente al termine delle lezioni, facesse rientro quotidianamente alla propria residenza facendo presumere che il buono viene riconosciuto solo nei casi di convittualità. L’Assessore APREA ribadisce che il contributo è erogato indipendentemente dal fatto che lo studente usufruisca o meno del servizio di convitto. Il dott. BOCCHIERI aggiunge che la dizione utilizzata e richiamata dal consigliere Macchi riguarda il caso in cui lo studente lombardo frequenti una scuola in una delle regioni limitrofe alla Lombardia. Per quanto riguarda l’ipotesi di studenti lombardi che frequentano istituti con convitto nella nostra regione, conferma quanto appena detto dall’Assessore. L’Assessore APREA prosegue ricordando che i contributi alle famiglie per il sostegno al reddito consistevano in un assegno per il quale non era previsto nessun controllo sulle concrete modalità di utilizzo, pertanto poteva essere speso anche per acquisti non legati all’istruzione. Ritiene che tali politiche di sostegno siano di competenza di altri assessorati e che l’intervento dell’assessorato 9 all’istruzione, formazione e lavoro debba essere esclusivamente indirizzato a garantire agli studenti il diritto allo studio. Per quanto riguarda gli studenti disabili, chiarisce che il contributo erogato, pur non essendo sufficiente, è il massimo che Regione Lombardia ha potuto fare con le risorse a disposizione. Sul bando di Generazione Web, precisa che obiettivo principale è quello di mantenere alta l’attenzione e diffondere i progetti legati alla didattica digitale e a reperire maggiori risorse da investire. Ribadisce la disponibilità a trovare soluzioni adeguate per migliorare la modalità di presentazione dei progetti. Invita i Consiglieri a farsi promotori di questi progetti nei loro territori. Per quanto riguarda la dote merito, conferma che la predisposizione dei criteri è in via di definizione, tuttavia ritiene giusto precisare che non saranno premiati gli studenti che otterranno buoni voti a scuola, ma quelli che si distingueranno per altri elementi tra cui la proposizione di progetti innovativi, la conoscenza di più lingue, lo svolgimento di attività di alternanza scuolalavoro. Infine, concorda con il collega Piazza in ordine alla necessità di fare una attenta e approfondita valutazione degli effetti degli elementi di novità introdotti nel sistema. Nel ringraziare la Commissione per la disponibilità anticipa che a breve chiederà di incontrala congiuntamente alla IV Commissione consiliare - Attività produttive e occupazione per la presentazione del progetto europeo “Garanzia Giovani”. Il Vice Presidente BARONI ringrazia l’Assessore per l’approfondita illustrazione. Argomento n. 4 dell’o.d.g.: PAR N. 20 “PIANO DI COMUNICAZIONE 2014” Il Vice Presidente BARONI dà il benvenuto alla dott.sa Patrizia Carrarini a cui cede la parola per l’illustrazione del provvedimento. La Dott.ssa CARRARINI, nel ringraziare la Commissione per l’incontro, procede ad illustrare sinteticamente il Piano della Comunicazione 2014 nelle sue linee essenziali evidenziando due principali settori di intervento. Un primo settore riguarda lo sviluppo e la promozione delle tematiche legate ad EXPO, evento per il quale Regione Lombardia si pone quale principale testimonial nella convinzione che l’esposizione universale sarà un elemento fondamentale per la ripresa economica. Un secondo settore sul quale si svilupperà l’azione di comunicazione di Regione Lombardia, riguarderà il territorio e il passaggio da una comunicazione istituzionale di tipo classico ad una comunicazione di servizio rivolta a sottolineare le misure, le agevolazioni, le attività e i servizi che Regione Lombardia mette a disposizione dei propri cittadini. In considerazione dei tagli alle risorse per il settore, che non permettono di investire contemporaneamente sulla comunicazione istituzionale e di servizio, ritiene assuma una grande valenza la scelta fatta da Regione Lombardia. Sempre nell’ambito della comunicazione di servizio, specifica alcune tematiche, ricomprese nel PRS, che saranno maggiormente sviluppate tra le quali menziona welfare e salute, politiche per le imprese, realizzazione infrastrutture e politiche per i giovani. Sottolinea come nel 2014 vi sarà un forte investimento, non solo di tipo economico, ma anche organizzativo, sulla strategia social e digital, che rappresentano i mezzi di comunicazione più utilizzati e che si concretizzerà tra le altre cose in un rinnovamento del portale di Regione Lombardia e in costante e rapido aggiornamento di tutti contenuti. Per quanto riguarda la rendicontazione delle attività di comunicazione del 2013, rinvia alle informazioni contenute nel provvedimento. Il Vice Presidente BARONI ringrazia per l’illustrazione. Concorda con l’importanza di investire maggiormente sulla comunicazione di servizio. 10 Il Consigliere PIZZUL ritiene condivisibile la scelta di investire sui social media, tuttavia ritiene necessario tenere in considerazione che vi è ancora una fascia di cittadini con un elevato divario digitale e che per questi soggetti bisognerà continuare a utilizzare sistemi di comunicazione più adeguati. In relazione ai dati sull’attività del 2013, chiede chiarimenti sulla correttezza delle percentuali contenute nel grafico di pag 69 relative alla ripartizione dei vari canali di investimento comunicativi, sulla specifica voce acquisto spazi, in particolare chiede di avere un dettaglio delle varie campagne di Regione Lombardia per le quali sono stati acquistati gli spazi, e i costi relativi alla rivisitazione del logo e del brand di Regione Lombardia, sull’iniziativa EXPO-Tour e sulla Web Tv. La Dott.ssa CARRARINI risponde sinteticamente ai quesiti posti. Concorda sicuramente con la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle fasce di popolazione cosiddetta off-line, per i quali sono previste campagne specifiche con mezzi adeguati. Sui dati di attività del 2013, procederà ad una verifica delle percentuali indicate nel grafico citato dal Consigliere Pizzul, mentre sulle campagne di Regione Lombardia per le quali sono stati acquistati spazi precisa che si tratta di tutte le campagne realizzate con la nuova brand identity e riportate nel piano, si impegna a fornire un elenco dettagliato che tenga conto anche degli acquisti di spazi effettuati dalle singole direzioni generali. Sul rinnovamento della brand identity chiarisce che l’intera operazione, dall’ideazione alla realizzazione concreta, ha avuto un costo complessivo di 50.000 euro circa. Sui costi relativi a EXPO-Tour si riserva di fornire dati più precisi in un secondo momento trattandosi di un attività in fase di avvio. Fornisce, poi, alcuni chiarimenti sulla Web TV che avrà ha l’obiettivo di diffondere e incrementare l’informazione sulle attività istituzionali. Il Consigliere PIAZZA, relatore del provvedimento, propone di proseguire la trattazione nella prossima seduta. Il Vice Presidente BARONI concorda con la proposta del relatore e nel ringraziare i colleghi, chiude la seduta. La seduta termina alle ore 17,00. 11 Hanno partecipato ai lavori della seduta: - i seguenti Consiglieri componenti della Commissione i cui voti rappresentati sono attribuiti ai sensi dell’art. 35 del Regolamento generale: Presidente Luca Daniel FERRAZZI Vice Presidente Anna Lisa BARONI Cons. Segr. Mario BARBONI Componenti: Laura BARZAGHI Francesca Attilia BRIANZA Michele BUSI Jari COLLA Gianmarco CORBETTA Andrea FIASCONARO Antonello FORMENTI Paola MACCHI Lara MAGONI Luca MARSICO Mauro PIAZZA Fabio PIZZUL Jacopo SCANDELLA Carolina TOIA voti Maroni Presidente 4 Forza Italia - Il Popolo della Libertà – 5 Berlusconi Presidente Partito Democratico della Lombardia 4 Partito Democratico della Lombardia Lega Lombarda – Lega Nord – Padania Con Ambrosoli Presidente – Patto Civico Lega Lombarda – Lega Nord – Padania Movimento 5 Stelle Movimento 5 Stelle Lega Lombarda – Lega Nord – Padania Movimento 5 Stelle Maroni Presidente Forza Italia - Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente Nuovo Centrodestra Partito Democratico della Lombardia Partito Democratico della Lombardia Maroni Presidente 5 5 5 5 3 3 5 3 4 5 9 4 4 4 - i componenti della Giunta: Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina APREA, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina CAPPELLINI - i dirigenti o i funzionari della Giunta: dott. Giovanni BOCCHIERI, Direttore Generale della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro, dott.ssa Patrizia CARRARINI, D.G. Presidenza, Direttore Funzioni specialistiche – U.O. Comunicazione. Risultano assenti i Consiglieri: Francesco DOTTI Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale 12 IL PRESIDENTE (Luca Daniel FERRAZZI) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Mario BARBONI) LA RESPONSABILE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA (Gloria COLOMBO) IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE (Riccardo MATERA) Allegato: Ordine del giorno della Commissione 13 VII Commissione - Cultura, Istruzione, Formazione, Comunicazione e Sport GIOVEDÌ 13 febbraio 2014 Ore 14:00 Seduta di Commissione O.D.G. DELLA SEDUTA DI GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO 2014 1 Comunicazioni del Presidente 2 Presentazione delle missioni valutative da parte del Presidente del Comitato paritetico controllo e valutazione. 3 Incontro con l’Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro per l’illustrazione della DGR N. X/1320 “ Programmazione del sistema dote scuola per i servizi di istruzione e formazione professionale per l’anno scolastico e formativo 2014/2015”. 4 PAR N. 20 PIANO DI COMUNICAZIONE 2014 Atto di iniziativa di giunta Assegnazione: 29/01/2014 Data scadenza: 28/02/2014 5 PAR N. 21 DELIBERA TRIENNALE DI 'PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE 2010-2012' E 'PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE 2010-2012 IN MATERIA DI BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI DI ENTI LOCALI O DI INTERESSE LOCALE' - ESTENSIONE AL 31.12.2016 E INTEGRAZIONE DELLE TEMATICHE PRIORITARIE 2014-2016 Atto di iniziativa di giunta Assegnazione: 04/02/2014 Data scadenza:06/03/2014 TRATTAZIONE RELATORE REFERENTE Mauro PIAZZA REFERENTE Anna Lisa BARONI