botswana victoria falls, hwange e chobe

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botswana victoria falls, hwange e chobe
BOTSWANA
VICTORIA FALLS, HWANGE E CHOBE
1° giorno
Victoria Falls
Arrivo all’aeroporto Victoria Falls, accoglienza e trasferimento al Lodge Ilala, che sorge in posizione
strategica accanto alle Victoria Falls. Le famosissime, grandiose cascate furono scoperte da David
Livingstone e da lui dedicate alla sua regina. Le acque tranquille del fiume Zambesi si tuffano nel
vuoto e coprono tumultuose un salto di 108 metri su un fronte lungo più di un chilometro e mezzo
con un rumore assordante. Uno spettacolo naturale grandioso, “un luogo creato per gli angeli”,
come affermò lo stesso Livingstone. Nella stagione delle piogge, da dicembre a maggio, quando le
cascate mostrano tutta la loro imponenza, risulta quasi impossibile vedere il fondo della gola a
causa dell’elevata quantità d’acqua che vi si getta, creando alte nubi di vapore.
2° giorno
Victoria Falls
Mattinata dedicata alla visita delle spettacolari Victoria Falls o Mosi-oa-Tunya, “Il fumo che tuona”,
nome attribuito alle cascate dagli antichi abitatori dell’area, i Mokololo: da più di 20 km di distanza è
possibile vedere la nube di vapore che si innalza verso il cielo e più ci si avvicina alle cascate, più il
rombo della caduta dell’acqua diventa forte. Anche la vegetazione limitrofa è sorprendente: una
lussureggiante, rigogliosa foresta pluviale, creatasi grazie alla vaporizzazione dell’acqua; numerosi
sono gli uccelli che vivono tra le formazioni rocciose, tra cui il falco pellegrino, l’aquila di Verreaux, il
falco Taita, la cicogna nera. Pomeriggio libero a disposizione per rilassarsi o scegliere tra la miriade
di attività facoltative offerte (dal volo scenico all’elicottero, al rafting al bungee jumping,…).
3° giorno
Victoria Falls- Parco Hwange
In mattinata, dopo il trasferimento e l’accoglienza in hotel, ci attendono un safari nell’eccezionale
Hwange National Park e la visita al Painted Dogs Conservation Centre per incontrare più da vicino i
licaoni (il predatore africano a più alto rischio di estinzione) e per comprendere gli sforzi da compiere
per proteggere questa specie a rischio. Il Parco Hwange, che prende il nome da un capo locale, è
situato nella parte nord-occidentale del Paese, al confine con il Botswana; si tratta del più grande
parco dello Zimbabwe: esso copre infatti un’area di circa 14.650 kmq. Il Parco è caratterizzato da
un’eccezionale biodiversità di flora e fauna: le specie animali più comuni sono il leone, la iena, il
bufalo e, tra le specie più rare, il licaone, il pangolino, il rinoceronte nero e quello bianco, il
ghepardo. Anche i paesaggi sono straordinari: le aree desertiche della parte nord-orientale del
Kalahari si alternano ai boschi e alle praterie della zona meridionale e abbondano gli affioramenti di
rocce granitiche così come le antiche dune fossili di sabbia; inoltre, nel settore settentrionale e in
quello più meridionale del Parco si incontra una fitta boscaglia di mopane.
4° giorno
Parco Hwange
L’intera giornata è dedicata al safari nell’immenso Hwange National Park. Qui si possono
incontrare tutte le specie animali protette dello Zimbabwe, circa 400 specie di uccelli e addirittura
105 di mammiferi. La popolazione di licaoni è attualmente una delle più grandi di tutta l’Africa e
numerosissimi sono gli elefanti, le giraffe, i bufali, le zebre e le antilopi.
5° giorno
Parco Hwange-Parco Chobe
Mattinata dedicata alla visita di un villaggio per conoscere lo stile di vita della comunità locale.
Subito dopo si parte per il posto di frontiera di Kazungula e da qui si entra in Botswana a Kasane,
da dove raggiungeremo il Chobe National Park, per avventurarci in un primo safari. Nel Chobe, che
copre un’area di circa 11.000 kmq, si trovano i maggiori contrasti e le più marcate diversità, tanto a
livello di biotopi che per quanto concerna la fauna. A nord il confine è dato dal corso del Chobe ed è
questa la zona più nota, coperta da una vegetazione molto abbondante e da foreste di mopane. Il
Parco è caratterizzato dall’abbondanza della fauna: l’area, bagnata dai fiumi Chobe e Savuti attrae
moltissimi predatori tra cui leopardi, iene e ghepardi e qui si trova probabilmente la maggiore
concentrazione di leoni e di elefanti dell’intera Africa e, nella stagione secca, la massima
concentrazione di animali dell’intero continente. I branchi di elefanti possono contare anche
centinaia di individui! Ma sono in particolare le grandi mandrie di bufali e la grande varietà di antilopi
che, attirando un grande numero di predatori, forniscono l’occasione di assistere a scene di caccia.
In estate, inoltre, è possibile ammirare la spettacolare migrazione annuale di zebre, impala, gnu,
cudù, giraffe e facoceri. Anche gli appassionati di bird-watching non rimarranno delusi: con oltre 350
specie di avifauna ci sarà l’occasione di vedere l’aquila pescatrice, il pellicano grigio, la rara civetta
pescatrice di Pel, la pavoncella beccorosso, il becco a cesoie africano,…e molti altri uccelli.
6° giorno
Chobe National Park
Dopo aver trascorso la mattinata con un altro avventuroso safari, avremo del tempo libero a
disposizione prima di iniziare un’emozionante escursione in barca per incontrare le grandi mandrie
di elefanti, giraffe, antilopi nere e bufali; inoltre, si potrà vedere l’antilope puku che popola soltanto
queste zone paludose del Botswana.
7° giorno
Chobe National Park-Victoria Falls
Dopo la colazione saremo trasferiti all’aeroporto Victoria Falls dove ci imbarcheremo sul volo di
linea per l’Italia.
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